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Sabato. Parenti.
Sabato vengono a mangiare a casa mia dei parenti molto ma molto ficcanaso. Purtroppo solo io li considero indesiderati, e non abitando da solo dovrò sopportare la loro presenza.
Il problema non si porrebbe se loro non fossero così ficcanaso. Oltre allo zio/zia c'è il cugino con annesso fidanzata e cugina con annesso fidanzato. Ogni volta che vengono per occasioni a mangiare a casa mia - io mi rifiuto categoricamente di andare da loro, quando vengono invitati i miei - mi fanno la stessa fatidica domanda: "Ma ce l'hai allora la ragazza?" Ora, se non ci fossero i miei, inventerei frottole sempre diverse, per farli contenti; mostrerei loro foto di ragazze casuali e continuerei la mia pacifica esistenza. Ma sabato, che faccio? Devo sempre apparire ai loro occhi quello che una ragazza non ce l'ha mai e che si interessa solo del suo piccolo mondo? |
Re: Sabato. Parenti.
Che palle, già la vita è dura di per se, poi quando si mettono anche i parenti impiccioni diventa tutto più pesante. Al posto tuo farei (come ho già fatto in passato) una "scenata". Qualora mi chiedessero ancora "se ho una ragazza", io risponderei con "No non ancora mi dispiace, e che sono fatto così. Le prolungate sofferenze a cui sono stato esposto hanno distrutto in me ogni impulso vitale e gran parte della mia capacità di sentire. Così sono giunto alla conclusione che una ragazza non possa offrire niente più di ciò che può dare un buon porno"
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Re: Sabato. Parenti.
Succede la stessa identica cosa anche a me con una parente che mi stava simpatica fino ad un paio di anni fa, cioè prima di quando iniziasse a chiedermi davanti a tutti i presenti se ho la ragazza.
Me lo chiede OGNI VOLTA :moltoarrabbiato: (Incredibile come non capisca di farsi i cazzi suoi!) Io rispondo sempre molto imbarazzato...farfuglio qualcosa del tipo "ehm eee, ehm, la sto cercando, eem" e faccio un sorrisino forzatissimo. Il fatto è che non so nemmeno che tipo di risposta possa preparmi. Il mio sogno sarebbe presentarmi un giorno con 2 sventole e alla fatidica domanda "hai trovato la ragazza?" risponderle (magari in presenza dei nipotini) "guarda questa me la trombo nei feriali e quest altra nei weekend." |
Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
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A questo tipo di domande si risponde con "Sto bene da solo, grazie :occhiali:" :sisi: |
Re: Sabato. Parenti.
"Ma non esci questa sera?"
"No, perché?" "Beh, è sabato e pensavo..." "Un attimo :o Mi stai dicendo che oggi è sabato? :o :o" "Eh, sì..." "Cazzo! Ero convinto fosse domenica! Ecco perché i miei amici m'avevano chiesto di vederci, questa sera. Credevo stessero perculandomi! Me misero!" "Vabè dai, capita. Ma la ragazza ce l'hai?" "Sì, stiamo insie... scusa, messaggino... uhm... beh, dicevo. Avevo una ragazza, ma m'ha scaricato proprio ora perché non sono andato a prenderla e m'ha aspettato due ore con sto tempaccio" |
Re: Sabato. Parenti.
guarda, ogni natale sono costretto a fare una cena con tutti i parenti, dei quali la maggior parte li considero solo degli impiccioni...
ogni anno per quel giorno sono in ansia perchè so che mi chiederanno qualunque cosa possibile ed immaginabile su di me: università, fidanzate ecc... e io che dovrei dirgli "ma sai con l'uni va così così, non ho nemmeno lontanamente una fidanzata e sto da schifo perchè sono un fallito" cerco sempre di essere molto evasivo nelle risposte, o semplicemente di ignorarle, anche se alla fin fine evitare tutta la serata è un tormento :miodio: |
Re: Sabato. Parenti.
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preparati la risposta http://emoticonforum.altervista.org/...e/sieno/12.gif vai di battuta.... "no, sono ancora troppo giovane, mi voglio divertire!!" "avrò tutta la vita davanti per stare in catene" :D |
Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
Rispondigli: " la ragazza la ho...ma purtroppo abita molto lontano:(...nel futuro!"
:miscompiscio: |
Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
A casa mia parenti non ne vengono, dovesse accadere uscirei senza trovare scuse, direi "io esco", punto.
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Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
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Parlo per me:io non trovo scuse, se non mi interessa vedere una persona NON MI INTERESSA, non mi faccio del male al pensiero che "poi gli altri chissà cosa pensano... Si scandalizzano" (vedi mia firma in calce), zero. Non mi va ? Esco E BASTA perchè non mi piace star lì a recitare un clichè, a "far finta di" perchè così fan tutti, perchè DEVI ESSERCI e devi esserci BENE. Sei maggiorenne, non ti va di vederli ??? Esci cazzo (!!!), fatti una passeggiata, non so dove abiti, ma in queste situazioni, qualsiasi posto è meglio di casa propria, appena ho potuto ho sempre agito in questo modo, poi se vuoi stare a casa sapendo che la cosa ti pesa perchè non ti va di sentirti fare certe domande... Oh, fai tu, ma nel 2012 credo che certe consuetudini come appunto "i parenti a casa e non puoi uscire" lasciano abbondantemente il tempo che trovano. Scusa per la sincerità. |
Re: Sabato. Parenti.
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secondo: non hai colto il punto. Qui non si sta parlando di evitare uno che non ti sta simpatico. Si parla di evitare qualcuno perché ti vergogni di te stesso. C'è poco da fare il figo.., se sei ridotto a questo vuol dire che hai sbagliato tutto. Uno normale se al sabato arrivano i parenti, non ha nemmeno bisogno di scuse, deve veramente uscire coi suoi amici, e anche se non fosse , ha una vita sociale, amici, fidanzata, non deve nascondere niente, magari gli fa pure piacere incontrarli. |
Re: Sabato. Parenti.
Io fortunatamente sotto questo aspetto non posso lamentarmi, ho tutti i miei parenti distanti 800km :-D
Però quella volta all'anno che li vedo, come é ovvio, le domande arrivano. Beh vi dico era terribile soprattuttofino a un paio di anni fà quando oltre a non aver mai avuto la ragazza (come ora) ero anche vergine e non avevo mai baciato nessuna. Ora che qualche esperienza l'ho avuta, anche se non relazioni, mi sento piu tranquillo, lascio trasparire qualcosa.. Ma fino a un paio di anni fa mi prendeva il terrore perche mi sembrava di essere in una situazione senza via di uscita, mentre ora penso di essere in una fase di miglioramento. Dobbiamo capire, però,che non lo fanno per cattiveria. Quando una cosa ce l'hai con molta facilità, ti viene naturale, é frequente pensare che anche per gli altri sia cosi e quindi chiediamo. È come se chiedessi spesso a una persona cosa abbia mangiato, mentre lei ha dei disturbi alimentari... É ovvio che se non so la sua problematica le mie domande mi sembrano normalissime e innocenti. |
Re: Sabato. Parenti.
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Ho ricevuto tante e tali mazzate in 44 anni che ci manca solo che debba giustificarmi o vergognarmi perchè una milanese fumante ha scelto il buzzurro del locale tal dei tali al posto del sottoscritto, complimenti, auguri e figli crestati e tatuati dalla nascita, contente loro... PS Da qui a dovermi vergognare... |
Re: Sabato. Parenti.
Ecco perché io fuggo in camera con il pc, o in cantina a suonare il pianoforte. Almeno, in questo modo, sanno che ho dei problemi e quindi non mi pongono domande. :bene:
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Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
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Comunque chiedono non per dire qualcosa di disinteressato, ma proprio per ficcanasare. Per esempio: - mio zio penso mi ritenga un idiota perché faccio l'università mentre i suoi figli lavorano da quando hanno 16-17 anni - i miei cugini mi ritengono la stessa cosa perché non gioco a calcio, non mi interessa il calcio, non ho la playstation, la ragazza, non ascolto musica house/techno/ecc. Loro si credono fighi perché alla mia età già erano superfidanzati o mezzo sposati - mia zia gioisce alle disgrazie degli altri, quindi non fa testo. Per Tribe, sicuramente tanta stima, magari riuscissi a farlo. Però, dovendo vivere ancora almeno un anno con i miei, preferisco stare almeno a pranzo e poi andare in camera; almeno così evito litigi inutili e posso vivere tranquillamente. Non posso nemmeno dire che vado da amici perché altrimenti vorrebbero venire anche i cugini. |
Re: Sabato. Parenti.
quando capita una situazione simile/uguale alla tua prendo la macchina e giro per ore nelle vie della mia città vagando senza meta, sempre meglio che sopportare tutto quello stress, sempre che tu ne abbia la possibilità te lo consiglio.
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Re: Sabato. Parenti.
Inventa una scusa e va a mangiar fuori.
I parenti sono un trauma per chiunque sia timido/fobico o abbia difficoltà col giudizio degli altri. Ricordo al pranzo di pasqua quando stavo un po' sulle mie, una zia mi chiese come mai non avessi nulla da raccontare, e un sensibilissimo zio acquisito, educatore d'alto livello, intervenne dicendo "ma non lo vedi che è un muto?" :testata: Da allora, basta obbligo di vedere i parenti, vado solo se quel giorno mi gira bene. |
Re: Sabato. Parenti.
oppure quando sanno che hai già provato a passar miglior vita e sanno filo per segno ogni istante della tua triste esistenza e ti dicono:
"ma come stai? ma sei ancora depresso? e la fidanzatina l'abbiamo trovata in tutto questo tempo? e il compleanno l'hai festeggiato con gli amici? perché non esci mai? e perché non fai questo? e perché non fai quello?" questi sono i motivi per cui fuggo da un paio d'anni a questa parte :miodio: :mazza::mazza: |
Re: Sabato. Parenti.
Per fortuna se ne sono andati ora. Grazie alla mia esperienza di evitante appena dopo il pranzo sono fuggito in camera mentre loro guardavano i profili su facebook dei parenti/conoscenti (maledetta tecnologia in mano a certa gente). Ovviamente mi hanno chiesto come mai non avessi facebook e la morosa, eccetera.
Io ho semplicemente risposto che sono entrambi dei bisogni indotti o mezzi complottistici che usano i massoni per distrarci dai reali problemi dell'economia internazionale lol |
Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
Maiale?!?
Va beh, però che tristezza sapere che mia cugina e la ragazza di mio cugino, piomeno mie coetanee, sono già mezze sposate... |
Re: Sabato. Parenti.
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Re: Sabato. Parenti.
succede la stessa cosa pure a me. anche se in genere mi chiedono più spesso perchè non esco con gli amici...al fidanzato non ci pensano nemmeno...:mrgreen:
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Re: Sabato. Parenti.
Situazione odiosissima.
Per fortuna ogni volta me ne esco grazie al supporto dei miei genitori : "Il ragazzo è studioso, è poeta... c'è tempo per sistemarsi." Sisi, certo... Come se il fatto che non ho la ragazza (o pochissimi amici) dipendesse dal troppo studio o dal poetare :/ |
Re: Sabato. Parenti.
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Quanti brutti ricordi :miodio: |
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