vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Chi di voi si sentirebbe a disagio uscire con una ragazza? la paura di non farla divertire oppure fare brutta figura ecc

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Che giocattoli complicati le donne.. ci sarebbe bisogno delle istruzioni come in tutti i giochi. :ridacchiare:

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- La paura di non farla divertire: non é che la donna si aspetti di uscire con un giullare. Anche se non si porta a far ridere (o sorridere) una persona, la cosa fondamentale ê tenere alta la conversazione, cercando di non farla annoiare; ma questo deve avvenire da entrambe le parti, ovviamente.
- La paura di fare brutte figure: Uno puó anche inciampare, rovesciare un bicchiere o dire una frase infelice. L'importante é avere la prontezza e lo spirito di dissimulare l'imbarazzo, magari prendendosi in giro da soli, ma senza mai sminuirsi.

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Anche il solo chiedere ad una ragazza di uscire con me mi mette a disagio...

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vabbé ma "cercare di farla ridere/sorridere" e "cercare di non farla annoiare" sono due cose ugualmente impegnative, non è una consolazione per il buon Tino e tutti noi maschi :ridacchiare:

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Un buon numero di donne sì, purtroppo. Anche perchè ci sono alcuni uomini disposti a fare i salti mortali e numeri da circo pur di... ci siamo capiti.

Ecco, la maggior parte delle persone invece pensa che questo sia compito principalmente dell'uomo.
Per non parlare del fatto che tenere alta la conversazione è un compito non da poco, per un fobico/timido.

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Ma quello che mi chiedo io é: cosa deve fare una donna per non farvi annoiare?
...e non lo chiedo perché mi ponga davvero la domanda, ma perché alla fine una conversazione é tenuta in piedi da due persone e non é solo una parte che deve "preoccuparsi" dell'evolversi della situazione.
Anche "voi" avete il diritto di non sfracellarvi i maroni di fronte ad un'ameba che non é nelle condizioni (qualsiasi sia il motivo) di fare un minimo di conversazione.
Secondo me una persona insicura dovrebbe cercare di cancellare dalla testa questa domanda, si rischia solo di andare nel pallone se di fronte ad una persona si ha un mantra interiore che viaggia sul... "cosa dico? cosa dico? cosa dico?"

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Tu tino ti sentiresti a disagio? E a uscire con un ragazzo invece?

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il rapporto è qualcosa che si costruisce in due, è una considerazione ovvia ma troppo spesso dimenticata.

E che è spesso causa di scarsa autostima per chi ha la sfortuna di tentare il relazionamento con persone particolarmente chiuse, indisposte... o non interessate.

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Hai ragione, ma ripeto quel che ho scritto nel post precedente: per la maggior parte delle persone è l'uomo che ha l'obbligo di far divertire una donna.

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Certo che mi sento a disagio :unsure:

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Ecco, su questi soggetti non mi espongo.

Esiste un evitamento sano: lasciar perdere le principesse sul pisello. ;)

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Ce ne sono parecchie purtroppo, e bisogna cercare tanto. E un fobico deve faticare il doppio per fare nuove conoscenze. Per questo è consigliabile, IMHO, frequentare ambienti congeniali al proprio carattere.

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Esatto! Una donna deve volerti soprattutto BENE, poi le altre incomprensioni possono essere chiarite e risolte in modo spontaneo, non ha senso cercare delle tecniche per approcciare e per avere un rapporto ottimale con un partner. :ridacchiare:

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E' un mito pure questa affermazione, penso che la donna e l'uomo hanno gli stessi doveri da compiere nel rapporto di coppia.. :)

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Tu lo pensi, io lo penso. La maggior parte delle persone no.
L'importante è cercare la minoranza di persone che la pensa come noi.

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"Gli stessi doveri" ≠ "le stesse responsabilità". Io pertanto modificherei la frase, se una relazione non funziona la responsabilità è di coppia sempre, ma i doveri possono essere sbilanciati.
Non è questione di ruoli maschili/femminili, la simmetria perfetta è spesso una costruzione utopica, sono molto più comuni situazioni sbilanciate. E' normale che la parte più forte della coppia sopperisca a quella più debole, come sanno molti utenti maschi che hanno conosciuto donne in grado di sopperire alla loro timidezza e insicurezza.

Se uno ha interesse a far funzionare una relazione, non sta certo col bilancino a soppesare che l'energia da lui/lei investita sia esattamente la stessa che investe l'altroa.

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Tinooooo...

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Esatto, mi è capitato di uscire con una mia ex collega e... x la miseria (!), parlavo solo io (!). A un certo punto ho pensato "mò sto zitto e vediamo": nulla, il nulla più totale,evidentemente non le interessavo, non ne ho fatto una tragedia.
PS Non l'ho più cercata, stia dov'è.

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Anche a me, quoto.

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è tutta questione di lingua sia nel parlare sia nel non parlare

p.s. ah tino, però non incolpare me se ti tira uno schiaffo dopo aver provato a ficcarle la lingua in bocca :ridacchiare:

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Si è una delle cose che mi mette più disagio.
Chiaramente non sono mai uscito con una ragazza.

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A me basta che una tizia pronunci da un minimo di una parola (locale) a un massimo di tre (cena - da- amici) per mettere in moto i vorticatori.

PS non sono mai banali o "rompi", LORO, e se parlano del locale tal dei tali che ha appena aperto DEVI mostrarti entusiasta pena la fustigazione pubblica in Piazzale Loreto.

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Appunto, e in entrambi gli ambiti i timidi sono in genere penalizzati.

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Che esistono, ma sono una minoranza. La maggioranza si aspetta che sia l'uomo a fare questo lavoro. La maggioranza pensa che la parte più forte sia (debba essere) l'uomo, a prescindere: boys don't cry (cit.) Quindi è anche questione di ruoli maschili/femminili, purtroppo.

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Ahahaha! Ma mandatele a stendere queste poverette! Vi assicuro che ci sono anche tante ragazze piú semplici, da questo punto di vista.

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Io invece sono arrivato a un tale punto di non ritorno che non me ne frega più niente, nei prossimi giorni dovrei vedermi per andare a bere qualcosa con una mia ex compagna di un corso professionale che ho fatto tempo fa. Non m'importa nulla, ci vado con una sana dose di incoscienza, senza fare calcoli o stare lì a pensare al come e al quando, vada come vada e vediamo se 'sta paura che, PER QUANTO RIGUARDA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE ME (ognuno fa storia a sè, giustamente), ritengo stupida e infondata, mi passa.

PS Sarà magari solo un drink, magari dovrà sfogarsi xkè il suo ipotetico LUI è uno stronzo ma a lei piace così, magari ci si vedrà ancora, magari... Boh !!! Mi sento a disagio ma stavolta ho deciso che devo superarlo, pazienza se ho passato da un pò i 40, stando seduto quà dietro non cambio e non miglioro la situazione, fan*ulo le paure e le ferite !!!

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Winston qui mi trovi perfettamente d accordo


penso che la metà delle cause della mia timidezza derivino da queste paure

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

A Milano è tutto un "sai, LO sto convincendo ad andare in quel locale..." (gli ha appena regalato un viaggio sullo Space Shuttle...) , oppure "venerdi siamo a cena da AMICI..." (illuminandosi tutta). Se dovessi mandare a stendere tutte le tizie che non fanno altro che parlare di quelle "due cose lì", ne resterebbero pochissime in giro.

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Quando non avrò più paura di uscire con una ragazza, vuol dire che avrò risolto la metà dei miei problemi.

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Non ho la più pallida idea di come mi comporterei ora uscendo da solo con una fanciulla, l'ultima volta è stato due anni fa e da allora sono molto cambiato, non credo baderei troppo al fatto di sentrmi in dovere di farla divertire comunque; tutto dipenderebbe dall'umore del momento, potrei sentirmi ultra imbarazzato, potrei cominciare a balbettare e andare in tilt, oppure fare lo spavaldo, il simpaticone e tentare appena ce ne fosse l'occasione di baciarla, sono imprevedibile.

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Questo we ero a Milano. (sono anche passata da piazzale Loreto!!!) La prossima volta che ci capito mi offri una birra e mi porti nei posti piú marci della zona. ;)
Una realtá diversa esiste!

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Mica spetta solo all'uomo mettere a proprio agio una donna in un appuntamento.
Se lei se la passa bene e lui vive nell'ansia non è mica il massimo. ( Anche se questa situazione è un po' improbabile perchè se uno è a disagio traspare e "contagia" o crea tensione anche nell'altro, secondo me a meno che l'altro non sia empatico manco un po' )
Il più delle volte per star veramente bene al primo appuntamento deve venirsi a creare quella sintonia spontanea fin da subito che va oltre anche alla timidezza estrema, se si crea il resto vien da sè.
Purtroppo non è facile!

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Ma io non sono così "estro".

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Mmmmm .... tempo fà mi metteva a disagio ..... adesso non più ..

Si vede che invecchiando sono migliorato :p

Semplicemente ho smesso di farmi paranoie sul fatto di fare brutte figure o di non divertila ... se cioè succede la colpa è sua visto che non ha nulla in comune con me :ridacchiare: .... quindi se poi la non rivedrò più poco importa ....

Esco con l'unica prospettiva di passare un piacevole pomeriggio o una piacevole serata in compagnia di una persona che secondo me è interessante .... cosa deriverà da questa uscita, se amicizia, nulla o altro si vedrà.

L'importante è mettersi alla prova ....

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Non sei abbastanza estro per cosa?

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Per farsi vedere con una donna in locali dove i “veri maschi” sentono il dovere di portar via la donna allo sfigato, con violenze, artifizi e raggiri :unsure:

P.S.— Se non si fosse capito, questo è un esempio di ragionamento che porta a sentirsi a disagio quando si esce con una ragazza (parlo per esperienza). Ovviamente, non so cosa volesse dire Tribe.

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questa e forte!!:bene:

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

Tantissimo. Il giorno del primo appuntamento (e ultimo) con la ragazza che mi piaceva ero in uno stato 'zombiesco' dovuto all'ansia, mentre l'aspettavo sudavo come un un orso polare nel sahara (io che non ho mai avuto problemi di sudorazione, ma c'è da dire che era luglio inoltrato),ma ciliegina sulla torta oltre a non aver fatto nulla di niente oltre che parlare, mi sono fatto colare il gelato sui pantaloni zona pube...:miodio:

Re: vi sentite a disagio uscire con una ragazza?
 

ma se non le interessavi perche a accettato di uscire? faceva prima a dirti no