FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Uno dei "segreti" della comunicazione (https://fobiasociale.com/uno-dei-segreti-della-comunicazione-30354/)

Moonwatcher 14-11-2012 02:37

Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Un'osservazione di muttley mi ha fatto rammentare di un topic che volevo aprire già da diverso tempo.

http://i48.tinypic.com/2u43b7r.jpg

Siete d'accordo? :occhiali:

Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista?

Rick Blaine 14-11-2012 02:51

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Dipende da tante cose. In primo luogo: l'interlocutore, il contesto e l'argomento. Quando mi sento sicuro negli ultimi due campi e non stimo l'interlocutore, allora è più facile che la montagna venga da me. :mrgreen:

kasper-me 14-11-2012 04:13

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Sinceramente si, o comunque ci provo....la verità é che molto spesso mi é capitato che la comunicazione diventasse da parte dell'interlocutore una sorta di sfida o gara.. quando non addirittura ci si ritrovi ad aprirsi salvo poi scoprire che come nelle peggiori serie televisive.....ogni cosa che dici potrà essere usata contro di te :(

Questo col tempo mi ha portato a chiudermi molto, probabilmente a diffidare molto delle persone ed evitare quelle poche volte in cui la comunicazione potrebbe essere "piena" e biunivoca.

Winston_Smith 14-11-2012 08:06

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Uhm... un esempio pratico?

barclay 14-11-2012 10:46

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Il punto di vista degli altri è che io sono uno sfigato e che non vale la pena di frequentarmi. Cos'altro c'è da capire? :huh:
In generale, la mia propensione a mettermi nei panni altrui dipende dalla reciprocità :pensando:

muttley 14-11-2012 11:27

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 914918)
Il punto di vista degli altri è che io sono uno sfigato e che non vale la pena di frequentarmi

Secondo me questo è il tuo punto di vista e a forza di convincertene fai in modo che diventi anche quello altrui

paccello 14-11-2012 11:42

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Mah, azzarderei un "sì". Forse non sembra, ma rimugino molto su ciò che dicono gli altri e mi sforzo di mettermi nel loro cervello e di giustificare quello che dicono.

Halastor 14-11-2012 11:56

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
No, non bisogna mai mettersi in discussione secondo me. O meglio: ciò che ha la forza di cambiarti.. non richiede che tu sia predisposto al cambiamento.. ti cambia a prescindere. Ciò che non ha la forza di cambiarti è meglio che non ti cambi. Insomma secondo me essere un po' "chiusi" e poco disponibili al dialogo è un pregio perchè permette di conservare le piccole diversità che poi fanno la ricchezza delle persone.

Who_by_fire 14-11-2012 12:20

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 914946)
Secondo me questo è il tuo punto di vista e a forza di convincertene fai in modo che diventi anche quello altrui

Questa è una risposta da bignami di psicologia, buona per tutte le occasioni.
Possibile che sia anche vera. Ma secondo me è più probabile che barclay sia affetto da ciò che affligge molti di noi: l'incapacità di recitare *.


* Nota: io uso il termine "recitazione" per denotare tutto il complesso di elementi che determinano la comunicazione della propria interiorità all'esterno; non sto parlando di "finzione" o di "teatralità".

Who_by_fire 14-11-2012 12:23

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 914839)
Un'osservazione di muttley mi ha fatto rammentare di un topic che volevo aprire già da diverso tempo.

http://i48.tinypic.com/2u43b7r.jpg

Siete d'accordo? :occhiali:

Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista?


Sì. Questo non implica che io sia d'accordo con lui, naturalmente.

barclay 14-11-2012 12:26

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 914946)
Secondo me questo è il tuo punto di vista e a forza di convincertene fai in modo che diventi anche quello altrui

Ah sí? E allora perché TUTTE, DOPO avermi conosciuto ed aver detto che non capiscono come mai abbia tanta sfortuna con le donne, si fidanzano col solito tamarro / palestrato / guidatore di SUV / che sa far ridere?! [DOMANDA RETORICA] :huh:
P.S.— Risparmiami la solita osservazione sulla mia presunta mancanza di volontà/capacità di ampliare le mie conoscenze.

muttley 14-11-2012 12:54

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 914970)
Questa è una risposta da bignami di psicologia, buona per tutte le occasioni.
Possibile che sia anche vera. Ma secondo me è più probabile che barclay sia affetto da ciò che affligge molti di noi: l'incapacità di recitare *.


* Nota: io uso il termine "recitazione" per denotare tutto il complesso di elementi che determinano la comunicazione della propria interiorità all'esterno; non sto parlando di "finzione" o di "teatralità".

L'essere, l'individuo, il carattere non sono categorie dotate di oggettualità/oggettività fenomenica, sono semplici autopercezioni. Tu non sei, tu ti senti di essere qualcosa .

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 914972)
Ah sí? E allora perché TUTTE, DOPO avermi conosciuto ed aver detto che non capiscono come mai abbia tanta sfortuna con le donne, si fidanzano col solito tamarro / palestrato / guidatore di SUV / che sa far ridere?! [DOMANDA RETORICA] :huh:
P.S.— Risparmiami la solita osservazione sulla mia presunta mancanza di volontà/capacità di ampliare le mie conoscenze.

No, ma non voglio risparmiarti la mia solita osservazione sulla tua presunta incapacità di modificare la percezione che hai di te stesso nei confronti del mondo che ti circonda. Tu hai costruito un'immagine di te stesso e tu, in base agli input provenienti dall'esterno, selezioni arbitrariamente quelli che vanno più o meno a confermarla.

Moonwatcher 14-11-2012 12:57

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 914970)
Ma secondo me è più probabile che barclay sia affetto da ciò che affligge molti di noi: l'incapacità di recitare *.

Possibile che sia anche questo.

Ma prima di tutto dipende dal fatto che per barclay gli altri = {le donne dalle quali sono stato sessualmente attratto e che mi hanno respinto}.

muttley 14-11-2012 12:59

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Ragazzi, intendiamoci: nell'economia generale di quelli che sono i problemi che ci attanagliano, l'importanza maggiore è rivestita da ciò che accade dentro di noi, da come assorbiamo, filtriamo ed elaboriamo le informazioni provenienti dall'esterno e non da ciò che realmente ci accade...certo, ovviamente esistono le eccezioni, ma siamo davvero sicuri di essere tutti quanti un'accolita di perseguitati dalla sorte, destinati a non conoscere pace per omnia saecula saeculorum?

Who_by_fire 14-11-2012 13:01

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 914990)
L'essere, l'individuo, il carattere non sono categorie dotate di oggettualità/oggettività fenomenica, sono semplici autopercezioni. Tu non sei, tu ti senti di essere qualcosa .

Filosoficamente, forse.
Ma sul piano empirico succede che l'unica cosa che importa è l'apparenza, la quale è determinata in parte dalle tue caratteristiche oggettive e in parte da come reciti all'esterno la tua interiorità. E' l'apparenza che determina le dinamiche oggettive (e per oggettive intendo p.es. se ti invitano oppure no ad uscire e le ragioni vere per cui lo fanno o non lo fanno): quello che tu pensi di te importa solo in termini di quanta influenza diretta ha su come reciti.

muttley 14-11-2012 13:04

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quello che tu pensi di te consciamente, ma pensa invece a quanti segnali tu lanci involontariamente perché esiste una parte di te completamente sommersa e inconscia sulla quale non riesci o non sei ancora riuscito ad esercitare un controllo...quest'apparenza è determinata da tutto quel campionario di segnali che tu lanci all'esterno senza averne spesso una completa, se non addirittura nulla, padronanza.

Who_by_fire 14-11-2012 13:07

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 915001)
Quello che tu pensi di te consciamente, ma pensa invece a quanti segnali tu lanci involontariamente perché esiste una parte di te completamente sommersa e inconscia sulla quale non riesci o non sei ancora riuscito ad esercitare un controllo...

Certo. Ma gli altri, non essendo psicoanalisti, non hanno che un accesso molto limitato a questa componente di te, quindi prendono da essa (e da quella cosciente) solo quello che influenza l'apparenza. *

* Nota: con "apparenza" naturalmente non intendo i vestiti di dolce e gabbana: intendo anche semplicemente il modo di fare un sorriso o la scelta delle parole che si usano o il tono della voce.

barclay 14-11-2012 13:08

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 914993)
Ma prima di tutto dipende dal fatto che per barclay gli altri = {le donne dalle quali sono stato sessualmente attratto e che mi hanno respinto}.

Tu quoque… :miodio: L'ho detto e ridetto un'infinità di volte: IO NON GUARDO ESCLUSIVAMENTE LE STRAFICHE! http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2011

muttley 14-11-2012 13:10

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Ma ci metti anche tu del tuo quando selezioni segnali di un certo tipo a scapito di altri e, così facendo, contribuisci a crearti un'immagine (a livello conscio ma anche e soprattutto inconscio) e a convincerti di essere in un certo modo.

Warlordmaniac 14-11-2012 13:14

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Io l'ho interpretata in un altro modo.
Io vedo che su un cucuzzolo ci sono due persone e sull'altro ce n'è una sola; allora la persona che si trova al centro decide di andare dove sono due persone.

Phoenix 14-11-2012 13:14

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Perchè io devo scalare la sua montagna e lui deve stare fermo li? Credo piuttosto
che entrambi gli interlocutori debbano scendere dal proprio cocuzzolo e incontrarsi a metà strada, in una visione scevra di pregiudizi e più obiettiva

Who_by_fire 14-11-2012 14:01

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 915012)
Io l'ho interpretata in un altro modo.
Io vedo che su un cucuzzolo ci sono due persone e sull'altro ce n'è una sola; allora la persona che si trova al centro decide di andare dove sono due persone.

Hahahaha! Sì è vero: sarebbe un'interpretazione più realistica!

Novak 14-11-2012 14:12

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 914839)
Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista?

Una volta non ci provavo nemmeno, ora se sono in giornata e ben disposto lo faccio volentieri (e funziona :perfetto:)

Vanitas 14-11-2012 16:16

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 914839)
Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista?

Non vedo cosa ci sia di difficile. I punti di vista della maggior parte delle persone sono fatti in serie, banali e semplici da comprendere. Per far scalare agli altri la mia montagna invece ci ho perso ore intere, in chat, ai tempi di MSN.

muttley 14-11-2012 16:29

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Vanitas (Messaggio 915142)
I punti di vista della maggior parte delle persone sono fatti in serie, banali e semplici da comprendere

Ah il volgo, che orrore (cit.)

Moonwatcher 14-11-2012 16:34

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 915006)
Tu quoque… :miodio: L'ho detto e ridetto un'infinità di volte: IO NON GUARDO ESCLUSIVAMENTE LE STRAFICHE! http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2011

A parte che potrei anche dire che 'sto mettere avanti le mani... ma io dove avrei parlato di strafiche, perdonami? Ho parlato dell'insieme {le donne dalle quali sono stato sessualmente attratto e che mi hanno respinto}, che siano strafiche, normali, bruttine, intelligenti o stupide, simpatiche o antipatiche, colte o analfabete, è indifferente. Non coincide comunque con l'insieme {gli altri}.

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 915012)
Io l'ho interpretata in un altro modo.
Io vedo che su un cucuzzolo ci sono due persone e sull'altro ce n'è una sola; allora la persona che si trova al centro decide di andare dove sono due persone.

Nono, quest'interpretazione la posso escludere perché prima di quella vignetta sul testo dove l'ho presa ce n'era un'altra dove si vedevano i due omini sulle due montagne, da soli. Quindi l'omino a valle e il secondo sulla montagna di destra rappresenta lo spostamento dell'omino che inizialmente stava sulla montagna di sinistra.

Quote:

Originariamente inviata da Phoenix (Messaggio 915013)
Perchè io devo scalare la sua montagna e lui deve stare fermo li? Credo piuttosto
che entrambi gli interlocutori debbano scendere dal proprio cocuzzolo e incontrarsi a metà strada, in una visione scevra di pregiudizi e più obiettiva

Sì, è ovvio che anche l'altro dovrà muoversi... basta capovolgere la prospettiva... ma è soltanto un disegno, prendetelo come tale.

-

Sulla discussione Who/Muttley, sono sostanzialmente d'accordo con Muttley. Anch'io penso che quella che Who chiama apparenza, derivi da segnali che si lancia all'esterno perché si seleziona tali segnali in base all'immagine interiore che ci si è fatti di se stessi (e di cui in gran parte non si è consapevoli)... se uno tiene sempre la testa bassa e non guarda l'interlocutore negli occhi non è solo apparenza, qualcosa sulla propria interiorità e sull'immagine che si ha di se (e del mondo) la vorrà pur dire.

-

@Halastor: :miodio:

Allocco 14-11-2012 16:36

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Beh per me ha senso il fatto che nella vignetta l'omino si sposti fisicamente accanto all'interlocutore.
Si tratta di una condivisione del punto di vista, che non può essere attuata "a valle", perché la vista semplicemente... si perde. ;)

Chi è convinto che comprendere i punti di vista altrui sia semplice noti.. che dalla propria vetta si possono osservare e calcolare le prospettive altrui è vero, ma è solo scendendo, e mettendosi al posto dell'altro, CON l'altro (significa saperci stare, e POTERCI stare, quindi rispettarlo) che se ne può avere una reale, viva percezione.
La differenza è tangibile come tra il pensare di mangiare una pizza, e mangiarne una.

E mangiare questa pizza non è affatto facile secondo me. :)

passenger 14-11-2012 16:39

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 914839)
Riuscite a scendere dalla vostra montagna e scalare quella dell'interlocutore per vedere le cose dal suo punto di vista?

In genere mi sforzo di farlo, ma se l'interlocutore si pone in un modo che mi irrita (non per quello che dice, ma per come lo dice) personalmente penso che non ne valga la pena.

Moonwatcher 14-11-2012 16:55

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 915159)
Beh per me ha senso il fatto che nella vignetta l'omino si sposti fisicamente accanto all'interlocutore.
Si tratta di una condivisione del punto di vista, che non può essere attuata "a valle", perché la vista semplicemente... si perde.

Ma 'sto ragazzo capisce sempre tutto. Esatto, il senso è proprio quello.

Diciamo che i due omini si sposteranno un po' di qua e un po' di là, sulle due vette, per venirsi incontro l'un l'altro come chiedeva qualcuno...

Concordo anche sul resto.

Vanitas 14-11-2012 16:57

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Sì ma tanto nessuno è uguale a un altro. Ci si può capire su qualcosa, ma la visione individuale delle cose, a livello emotivo, percettivo, filosofico, non coincide mai.
Motivo per cui si è soliti dire, soprattutto in poesia, che siamo soli.

Phoenix 14-11-2012 17:05

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 915159)
Beh per me ha senso il fatto che nella vignetta l'omino si sposti fisicamente accanto all'interlocutore.
Si tratta di una condivisione del punto di vista, che non può essere attuata "a valle", perché la vista semplicemente... si perde. ;)

Chi è convinto che comprendere i punti di vista altrui sia semplice noti.. che dalla propria vetta si possono osservare e calcolare le prospettive altrui è vero, ma è solo scendendo, e mettendosi al posto dell'altro, CON l'altro (significa saperci stare, e POTERCI stare, quindi rispettarlo) che se ne può avere una reale, viva percezione.
La differenza è tangibile come tra il pensare di mangiare una pizza, e mangiarne una.

E mangiare questa pizza non è affatto facile secondo me. :)

Mi soffermo sulla prima parte di quello che hai scritto. Personalmente, interpreto diversamente la figura della montagna. Ovvero una predisposizione interiore, data da pregiudizi e dalla hubrys di essere nel giusto, che impedisce di aprirsi a nuove posizioni. Invece bisognerebbe scendere a valle proprio per liberarsidi questi elementi che impediscono un dialogo.

Moonwatcher 14-11-2012 17:33

Re: Uno dei "segreti" della comunicazione
 
Quote:

Originariamente inviata da evitante (Messaggio 915176)
(quasi Off Topic)

La mia impressione è che la parola segreto venga di solito usata per indicare un atteggiamento da gossip (poco istruito) verso quelle che spesso sono delle banalità.

Nei saggi e nei libri di istruzione la parola segreto non esiste.

Son d'accordo, ho usato segreto perché fa slogan, e avrebbe attirato di più l'attenzione. :numerouno:

:D


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:45.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.