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lennon 11-11-2012 21:02

Vergogna delle mie origini.
 
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Phoenix 11-11-2012 21:13

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Io sono meridionale, e non me ne faccio assolutamente un problema. Cosa ci sarebbe poi da vergognarsi :interrogativo: . Per ragioni storico-geografiche ci troviamo in una condizione di arretratezza nei confronti del nord, anche se questo è vero solo nei piccoli paesini di campagna e montagna. A livello economico, lo ammetto, è il nord che trascina l'Italia, soprattutto il cosiddetto triangolo industriale. Ci vorrebbe più iniziativa da parte nostra, nel valorizzare le nostre ricchezze territoriali e culturali.
Comunque a parte l'accento, non capisco che intendi per modo di comportarsi e movimenti, in cosa una persona naata a Palermo sia diversa da una nata a Firenze, ad esempio

cancellato11788 11-11-2012 21:23

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912700)
Non so voi, ma io ho un po' vergogna del mio accento terrone/napoletano. In generale mi vergogno di essere del sud. Quando parlo con persone del nord su internet o magari quando mi chiamano a casa per farmi offerte di ogni genere, mi sento un po' inferiore. Quando parlo con gente che vive sopra Roma ho come l'impressione di essere preso in giro. Di risultare ridicolo.
La verità è che provo una certa invidia per chi è nato al nord. Mi affascina il loro accento e il loro modo di essere.
Anche se mi sforzo di non esserlo, ho le tipiche caratteristiche del meridionale: nei modi di fare, nel fisico, nella faccia ect.
In realtà ho sempre avuto la fissa nel settentrionale, vorrei essere nato lì, vorrei una donna di lì. Non sono fiero delle mie origini. Ma purtroppo questa è una cosa che non si può scegliere. E' una cosa difficile da superare...

ma va là, a me piace il vostro accento, ho pure dei parenti siciliani :bene:

io invece sono orgoglioso di essere nato in questa splendida terra (la liguria) e non andrei a vivere da nessun altra parte al mondo!! (tranne in val d'aosta, altro posto che amo)

però un po mi fa cagare il mio accento zeneise :mrgreen:

ad ogni modo se devo dire la verità l'accento veneto mi fa venir da ridere :lol:

miakeli 11-11-2012 21:24

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Sono straniera quindi il mio giudizio e piu distaccato e ti diro che io da piccola ma anche oggi ho avuto e ho sempre un certo fascino verso napoli e laccento napoletano (anche se il mio accento italiano e assomigliante a quello del nord ma solo perche e piu facile). Lo trovo molto gioioso e passionale secondo me dovresti essere fiero.

Melancholia 11-11-2012 21:25

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Secondo me ogni accento è bello da sentire, purchè non si facciano troppi errori grammaticali (quelli sì che possono "infastidire").
Io ad esempio ho un amico di Roma e adoro il suo accento romanesco, come mi piace molto anche quello napoletano.
Purtroppo le prese in giro, pur avvenendo in molti altri contesti linguistici (come nel milanese o nel genovese stretto), sono maggiormente sentite al sud perchè spesso si associa "accento stretto" = "ignoranza".
Secondo me le due cose non sono assolutamente collegate.

chomsky 11-11-2012 21:32

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 912725)
Secondo me ogni accento è bello da sentire, purchè non si facciano troppi errori grammaticali (quelli sì che possono "infastidire").

Scrivendo accento suppongo ti stia riferendo al dialetto.
I dialetti hanno una grammatica a sé, diversa da quella italiana.
Di che errori parli esattamente?

Oda Nobunaga 11-11-2012 21:35

Re: Vergogna delle mie origini.
 
vergogna di cosa?
io mi vergogno di essere nato da mia madre perché so di avere i geni di una ritardata, ma pur essendo del nord tra i miei migliori amici c'è gente proprio di Napoli.
censo queste surreali storie di gente razzista verso il proprio popolo

cancellato11788 11-11-2012 21:37

Re: Vergogna delle mie origini.
 
sun zeneise rizu reo strinzu i denti e parlu caeo

Melancholia 11-11-2012 21:39

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 912733)
Scrivendo accento suppongo ti stia riferendo al dialetto.
I dialetti hanno una grammatica a sé, diversa da quella italiana.
Di che errori parli esattamente?

Sì parlo di dialetto più che di cadenza e mi riferisco a errori di sintassi.

Faccio l'esempio più stupido del mondo: "porto il cane che lo piscio", oppure "scendo la spazzatura".

MacMillan 11-11-2012 21:40

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912700)
Non sono fiero delle mie origini. Ma purtroppo questa è una cosa che non si può scegliere. E' una cosa difficile da superare...

Come ti capisco...Però se posso essere sincero, sono stato spesso nel nord italia ed ho notato che l'anti-meridionalismo effettivo è molto inferiore rispetto a quello percepito dai meridionali stessi. Ho avuto parecchi contatti ed amicizie, sia virtuali che reali, con persone del posto, certo ci sono differenze veramente grandi non solo tra meridionali e settentrionali ma anche tra gli stessi settentrionali, ad ogni modo non ho quasi mai avvertito da parte loro atteggiamenti snob, provocatori, razzisti, o canzonatori. Al nord non sono tutti leghisti, ed il sentimento di inferiorità che possiamo provare noi meridionali è in gran parte autoindotto.

Altamekz 11-11-2012 21:40

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 912740)
Sì parlo di dialetto più che di cadenza e mi riferisco a errori di sintassi.

Faccio l'esempio più stupido del mondo: "porto il cane che lo piscio", oppure "scendo la spazzatura".

la grammatica dei dialetti mica segue la grammatica italiana :interrogativo:

PS: volevo dire la sintassi -_-

missim 11-11-2012 21:42

Re: Vergogna delle mie origini.
 
io sono nato e vivo al nord,ho origini (purtroppo) meridionali :ridacchiare: non me ne vergono e mi piace il sud :timidezza:

e se pensi che essere nato al sud ti faccia sentire inferiore.......pensa che poteva andarti peggio... potevi nascere pisano :ridacchiare:

chomsky 11-11-2012 21:57

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Frugolina (Messaggio 912740)
Sì parlo di dialetto più che di cadenza e mi riferisco a errori di sintassi.

Faccio l'esempio più stupido del mondo: "porto il cane che lo piscio", oppure "scendo la spazzatura".

Dunque, non mi sono fatta capire.
Ogni dialetto ha sintassi, semantica e regole grammaticali proprie.
Non puoi usare come metro di giudizio l'italiano, perché l'italiano è una lingua ed il napoletano n'è un'altra. Capisci?

Scinn a' munnezz in napoletano è più che regolare, tanto per riprendere il tuo esempio.

Tieniamo a mente che i dialetti sono lingue romanze, esattamente come l'italiano. Non corruzioni di quest'ultimo.

Oda Nobunaga 11-11-2012 22:02

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 912752)
Dunque, non mi sono fatta capire.
Ogni dialetto ha sintassi, semantica e regole grammaticali proprie.
Non puoi usare come metro di giudizio l'italiano, perché l'italiano è una lingua ed il napoletano n'è un'altra. Capisci?

Scinn a' munnezz in napoletano è più che regolare, tanto per riprendere il tuo esempio.

Tieniamo a mente che i dialetti sono lingue romanze, esattamente come l'italiano. Non corruzioni di quest'ultimo.

ma quando trasporti queste forme in italiano diventato errori. e sono abbastanza insopportabili

chomsky 11-11-2012 22:03

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Difatti Frugolina dovrebbe chiarirsi le idee, perché prima dice di riferirsi al dialetto e poi riporta esempi in italiano.
Sul fastidioso sono d'accordo. Anche se francamente ho sentito di peggio.

psiche86 11-11-2012 22:04

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Ma poi non ho capito come esteriormente si possa individuare l'origine meridionale di una persona.
bah. :interrogativo:

lennon 11-11-2012 22:10

Re: Vergogna delle mie origini.
 
---

psiche86 11-11-2012 22:22

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912765)
non lo so di preciso, ma un meridionale io l'ho sempre riconosciuto prima chenparlasse...

A questo punto sarei curiosa di farmi vedere per capire quali sono gli stigmi della mia meridionalità. :mrgreen:

clanghetto 11-11-2012 22:36

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Io non ho sentimento di appartenenza alla mia terra, ci sono nato e ci vivo. Non ho problemi con il mio accento napoletano, della "s" come in scia che spesso mi esce nelle parole e dei vari modi di dire della mia città.

Winston_Smith 12-11-2012 00:54

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 912752)
Dunque, non mi sono fatta capire.
Ogni dialetto ha sintassi, semantica e regole grammaticali proprie.
Non puoi usare come metro di giudizio l'italiano, perché l'italiano è una lingua ed il napoletano n'è un'altra. Capisci?

L'ho sempre detto che sono nato bilingue :sisi:

rainy 12-11-2012 01:56

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Per le scarse opportunità professionali offerte a giovani come noi o per i continui scandali che affliggono la nostra politica, dovresti più che altro vergognarti di essere nato in un Paese come questo e non delle tue origini meridionali o del tuo accento napoletano.
Tornando al topic, la Lega ha offerto un'immagine distorta della realtà del nord Italia. Si tende a pensare che i polentoni si tappino il naso quando parlano di terroni, non è così.
Hanno una mentalità loro, abitudini loro, una lingua loro, tradizioni loro e quando un meridionale, con un bagaglio culturale totalmente differente, arriva a casa loro si sentono leggermente infastiditi. Come, d'altronde, immaginare un polentone a Napoli mentre fa il caffè o la pizza... ovviamente ai napoletani verrà da piangere.
Essere infastiditi, comunque, non è sinonimo di intolleranza. Anche perché, a primo impatto, è difficile trovare persone che si stiano subito simpatiche. Approfondendo la conoscenza, però, non è detto che un terrone diventi il miglior amico di un polentone e viceversa.
Riguardo alla pronuncia delle parole: io questo genere di problema non l'ho mai avuto. Ho origini fiamminghe, siciliane e abruzzesi, però il mio dialetto è il romano (con lieve pronuncia toscana), che però non intacca il mio italiano.
Non devi vergognarti del tuo accento napoletano o meridionale, stai sicuro che anche un polentone si vergogna del suo accento quando parla con te. E' una cosa reciproca :mrgreen:

captainmarvel 12-11-2012 09:49

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 912759)
Ma poi non ho capito come esteriormente si possa individuare l'origine meridionale di una persona.
bah. :interrogativo:

non è sempre possibile, ma l'occhio allenato coglie le differenze: per esempio in base alla mia esperienza personale i siciliani, i sardi e i calabresi sono sul 70% olivastri di carnagione, mentre gli autoctoni del nord in inverno lo sono raramente, non piu del 10% in base a uno studio dermatologico che avevo trovato.

Inosservato 12-11-2012 11:08

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912700)
Non so voi, ma io ho un po' vergogna del mio accento terrone/napoletano. In generale mi vergogno di essere del sud. Quando parlo con persone del nord su internet o magari quando mi chiamano a casa per farmi offerte di ogni genere, mi sento un po' inferiore. Quando parlo con gente che vive sopra Roma ho come l'impressione di essere preso in giro. Di risultare ridicolo.
La verità è che provo una certa invidia per chi è nato al nord. Mi affascina il loro accento e il loro modo di essere.
Anche se mi sforzo di non esserlo, ho le tipiche caratteristiche del meridionale: nei modi di fare, nel fisico, nella faccia ect.
In realtà ho sempre avuto la fissa nel settentrionale, vorrei essere nato lì, vorrei una donna di lì. Non sono fiero delle mie origini. Ma purtroppo questa è una cosa che non si può scegliere. E' una cosa difficile da superare...

abiti al nord?
in tal caso credo sia una cosa normale, farebbe parte del "sentirsi diverso"

io sono del nord ed in genere sono un tipo stile Renato Pozzetto (taaaac taaac ricordate?) o commendator Zampetti (mi esalta)....abitassi al sud sarei probabilmente visto come un tipo particolare e mi sentirei a disagio...

un altro esempio, ho parenti bergamaschi, riesco anche a capirli (a volte a fatica) sia come dialetto che come mentalità, ma mi rendo perfettamente conto che al di fuori di un certo contesto ambientale probabilmente risulterebbero strani, se non addirittura ridicoli...

elisetta2012 12-11-2012 11:20

Re: Vergogna delle mie origini.
 
è da dementi vergognarsi delle proprie origini

elisetta2012 12-11-2012 11:22

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da evitante (Messaggio 912782)
Io mi sono vergognato e mi vergogno:

- dei miei genitori, fratelli, parenti e dei loro conoscenti
- della città dove sono nato
- del comune in cui vivo
- della mia cittadinanza italiana
- del mio curriculum lavorativo
- delle partner che ho avuto
- della mia situazione economica
- di scrivere su questo forum
- della mia storia personale

se mi viene in mente altro lo aggiungo :miodio:


se ti vergogni di scrivere su sto forum nn ci scrivere mica te l ha ordinato il dottore

lennon 12-11-2012 12:35

Re: Vergogna delle mie origini.
 
--

elisetta2012 12-11-2012 13:15

Re: Vergogna delle mie origini.
 
io parlavo in generale che secondo me è da "scemi" vergognarsi delle proprie origini

giuly92 12-11-2012 13:45

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da darkCloud (Messaggio 913148)
eh io verrei ad abitare al sud invece... :pensando:

potresti venire in sicilia :pensando: dicono tutti che è bello come posto :)

Moonwatcher 12-11-2012 14:06

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Moderazione
State bboni (cit.)

Elisetta, per favore, un'altra volta esprimi il tuo disappunto e il tuo pensiero con più tatto.

:)

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Zanna92 12-11-2012 16:09

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 913084)
non è sempre possibile, ma l'occhio allenato coglie le differenze: per esempio in base alla mia esperienza personale i siciliani, i sardi e i calabresi sono sul 70% olivastri di carnagione, mentre gli autoctoni del nord in inverno lo sono raramente, non piu del 10% in base a uno studio dermatologico che avevo trovato.

Mah,io sono siciliano e qua quelli che hanno la carnagione scura per la maggior parte sono o paesani anziani che hanno passato buona parte della loro giovinezza a lavorare nei campi sotto il sole o esponenti dei ceti cittadini più bassi di probabile ascendenza araba,ma per la maggior parte il colorito di noi siciliani non si differenzia da quello degli abitanti del Settentrione,e lo dico dopo aver viaggiato in quasi tutto il Nord Italia grazie ai viaggi di istruzione scolastici,poi certo,devo dire che ho notato che nel Triveneto ci sono più abitanti dai capelli biondi e dagli occhi chiari,ma questo penso derivi dalla maggiore presenza slava nella zona.

Muad'dib 12-11-2012 16:34

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Non ci si dovrebbe mai vergognare delle propie origini, se non altro perché le origini non sono qualcosa che ci si sceglie.

Ho un amico siciliano, che ora abita qui al nord, e parla con un fortissimo accento, "alla Montalbano" come dico io. Ma a me piace, è un dialetto bellissimo, e poi lui è una grandissima persona, gran lavoratore, simpatico, allegro, sempre con la battuta pronta ma serissimo quando occorre.

Ci si dovrebbe vergognare, eventualmente, per quello che si è fatto e si è detto, non per essere nato qui piuttosto che là.

Pluvia 12-11-2012 17:36

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912700)
Non sono fiero delle mie origini. Ma purtroppo questa è una cosa che non si può scegliere. E' una cosa difficile da superare...

"Tidide magnanimo, perchè la stirpe mi chiedi?
Come stirpi di foglie, così quelle degli uomini.
La foglie, alcune il vento le getta a terra, altre la selva
fiorente le nutre, quando arriva il tempo di primavera;
così le stirpi degli uomini: nasce una, l'altra muore."

(Omero, Iliade, VI 145-149)

elisetta2012 12-11-2012 17:37

Re: Vergogna delle mie origini.
 
e allora io cosa dovrei dire che dalle mie parti ci chiamano "polentoni" certo è per ridere ma cmq non mi vergogno di essere una polentona anche perchè la polenta ai formaggi mi piace molto

Betsy Cherry 12-11-2012 17:45

Re: Vergogna delle mie origini.
 
E perchè mai? Io sono del nord, ma non vedo nessuna differenza. A dire il vero, io non vedo nessuna differenza nemmeno tra neri e bianchi, rossi, gialli ecc.
Nel meridione so che è particolarmente diffuso questo "mito" che chissà come sono quelli del nord e invece siamo esattamente come voi, nè inferiori nè superiori.
Certo, l'unica cosa che non mi piace è la parlata (questo lo ammetto), perchè mi piace sentire l'italiano corretto, ma per il resto ti assicuro che vivere qui non fa nessuna differenza (almeno dal mio punto di vista)

elisetta2012 12-11-2012 17:57

Re: Vergogna delle mie origini.
 
neanchio vedo nessuna differenza , sono stata fidanzata con un ragazzo senegalese ma non mi vergognavo affatto di girare insieme a lui ,siamo tutti uguali, ora sto con un ragazzo napoletano e l importante non è come parla ma che mi voglia bene

Fallito91 12-11-2012 18:11

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da lennon (Messaggio 912700)
Non so voi, ma io ho un po' vergogna del mio accento terrone/napoletano. In generale mi vergogno di essere del sud. Quando parlo con persone del nord su internet o magari quando mi chiamano a casa per farmi offerte di ogni genere, mi sento un po' inferiore. Quando parlo con gente che vive sopra Roma ho come l'impressione di essere preso in giro. Di risultare ridicolo.
La verità è che provo una certa invidia per chi è nato al nord. Mi affascina il loro accento e il loro modo di essere.
Anche se mi sforzo di non esserlo, ho le tipiche caratteristiche del meridionale: nei modi di fare, nel fisico, nella faccia ect.
In realtà ho sempre avuto la fissa nel settentrionale, vorrei essere nato lì, vorrei una donna di lì. Non sono fiero delle mie origini. Ma purtroppo questa è una cosa che non si può scegliere. E' una cosa difficile da superare...

Anch'io purtroppo è una vera disgrazia ma non c'è niente da fare:è stato il destino a farci nascere qua.

Zanna92 12-11-2012 18:18

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 913308)
E perchè mai? Io sono del nord, ma non vedo nessuna differenza. A dire il vero, io non vedo nessuna differenza nemmeno tra neri e bianchi, rossi, gialli ecc.
Nel meridione so che è particolarmente diffuso questo "mito" che chissà come sono quelli del nord e invece siamo esattamente come voi, nè inferiori nè superiori.
Certo, l'unica cosa che non mi piace è la parlata (questo lo ammetto), perchè mi piace sentire l'italiano corretto, ma per il resto ti assicuro che vivere qui non fa nessuna differenza (almeno dal mio punto di vista)

Quello della parlata è un luogo comune,quelli che utilizzano pesantemente il dialetto e non sanno parlare un italiano decente sono gli strati sociali più bassi,come ho già scritto,spero che al Nord non abbiate ancora lo stereotipo meridionale=poveraccio basso,scuro,grasso,ignorante,perchè mi sembra che questa discussione stia prendendo la piega della difesa di una minoranza,come se i meridionali non siano italiani ma una sorta di africani che per caso o per scelta si trovano a vivere nello stesso Paese dei settentrionali e che bisogna sopportare trovandogli qualche pregio

Pluvia 12-11-2012 18:39

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 913308)
Certo, l'unica cosa che non mi piace è la parlata (questo lo ammetto), perchè mi piace sentire l'italiano corretto, ma per il resto ti assicuro che vivere qui non fa nessuna differenza (almeno dal mio punto di vista)

Tra Milano, Firenze e Roma, Milano è il polo di standardizzazione fonetica del Paese, il centro più standardizzato, quello in cui la lingua nazionale si è diffusa e affermata più solidamente.
Fonte: Manuale di sociolinguistica dell'italiano

Dunque Lennon, dovevi nascere a Milano :occhiali:

Betsy Cherry 12-11-2012 19:29

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Varg (Messaggio 913353)
Quello della parlata è un luogo comune,quelli che utilizzano pesantemente il dialetto e non sanno parlare un italiano decente sono gli strati sociali più bassi,come ho già scritto,spero che al Nord non abbiate ancora lo stereotipo meridionale=poveraccio basso,scuro,grasso,ignorante,perchè mi sembra che questa discussione stia prendendo la piega della difesa di una minoranza,come se i meridionali non siano italiani ma una sorta di africani che per caso o per scelta si trovano a vivere nello stesso Paese dei settentrionali e che bisogna sopportare trovandogli qualche pregio

Ehm... io ho conosciuto ragazzi del sud che non erano affatto dei ceti sociali più bassi, eppure parlavano con un forte accento della loro zona, tant'è che a volte faticavo a seguire ciò che dicevano.
Per il resto, sono tutte cose che stai dicendo tu. Ho detto solamente che non è necessario sentirsi inferiori perchè sostanzialmente non v'è nessuna differenza tra nord e sud. Stop... Se tu ti senti sminuito, non è certamente colpa mia.

Zanna92 12-11-2012 19:43

Re: Vergogna delle mie origini.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 913397)
Ehm... io ho conosciuto ragazzi del sud che non erano affatto dei ceti sociali più bassi, eppure parlavano con un forte accento della loro zona, tant'è che a volte faticavo a seguire ciò che dicevano.
Per il resto, sono tutte cose che stai dicendo tu. Ho detto solamente che non è necessario sentirsi inferiori perchè sostanzialmente non v'è nessuna differenza tra nord e sud. Stop... Se tu ti senti sminuito, non è certamente colpa mia.

Ma non parlo solo di quello che hai detto tu,mi lamento che in questa discussione si parli dell'Italia come se fosse composta da due realtà differenti,nord e sud,come se i meridionali siano tutti negri analfabeti ed i settentrionali freddi ed inospitali,sembra il festival dei luoghi comuni.Persino nella Germania,che è stata divisa per decenni fino al 1990,non si distingue più tra est ed ovest,mentre noi italiani a più di 150 anni dall'unificazione siamo ancora convinti che dall'altra parte del Po abitino dei "diversi",da quale lato decidetelo voi in base alla vostra regione di provenienza.


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