si parte?
 

ho deciso che partirò il prima possibile dicembre-gennaio, per la destinazione ho pensato londra, dublino o oslo. Il primo mese ho i soldi per sopravvivere e cercherò un lavoro! qualcuno che si vuole aggiungere con cui dividere le spese?

Re: si parte?
 

...........................:perfetto:

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Ciao Vap...ma ti vuoi trasferire sul serio?Auguri spero tutto si risolva per il meglio :) io sarei troppo impaurito per fare una cosa del genere.



(sono l ex tura854,ci siamo incontrati al raduno di torino...ho cambiato nick :) )

Re: si parte?
 

Buona fortuna :)

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Giuro che se avessi un gruzzoletto da parte mi aggregherei volentieri...

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se vai a oslo ci vengo anch'io!scrivimi in privato.grandissimo cmq!:bene:

Re: si parte?
 

stò cercando qualcuno con cui partire, dividersi le spese di un'appartemento per il primo mese

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grandissimo!io ci sono.sentiamoci in chat o magari al cellulare per organizzarci.pero' vengo con te solo se andiamo in norvegia.ciao!

Re: si parte?
 

Se non stessi frequentando il corso e avessi qualcosina da parte mi aggregherei volentieri

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non fosse che sto ancora finendo l'università ti seguirei al volo :pensando:

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No problem da parte mia, qui non è rimasto più NIENTE da fare, perchè no ???

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per londra quanto andresti a spendere?

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Vai e spacca!:riverenza:
Pero' mi chiedo ... Ma quale fascino potra' mai avere Londra!!!
Se avessi il coraggio di scappare me ne andrei in Canada! Bel posto, tranquillo, pulito, economia forte, ma soprattutto buone opportunita' lavorative. Soprattutto per lavoratori specializzati!

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idem come sopra... ma in realtà gruppi di giovani a cui aderire che se ne vanno a cercare lavoro ce ne sono in continuazione.

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A Londra non è più così facile trovare lavoro. :(

Re: si parte?
 

Più che altro a Londra (e all'estero in generale) se non sei pluri-specializzato e se non hai un'ottima conoscenza della lingua inglese e della lingua locale (ovviamente se vai ad esempio in Norvegia per lavorare e per integrarti nella società il norvegese lo devi sapere..) vai a fare esattamente i lavori che troveresti anche in italia e che tanti non vogliono fare (lavapiatti, cameriere, ecc).
certo magari sarebbe così solo all' inizio e per alcuni anni ma sicuramente non puoi pretendere di andare là e trovare subito un lavoro d'ufficio o chissà cosa...

Re: si parte?
 

Londra è cmq sempre affascinante.....quello che penso quando penso all'emigrare al multiculturalismo e Londra da questo punto di vista è impressionante.

Anche io fantastico pensando al Canada, o Australia.....nazioni dove il lavoro c'è e la crisi si è fatta sentire di meno.
Lo scoglio piu grande è la lingua......io ho un inglese piu basso del livello scolastico ed entrambe le nazioni richiedono un punteggio abbastanza alto al test IELTS, stò provando a studiiarlo......una via di fuga pronta ci deve sempre essere

Re: si parte?
 

A Oslo ci sono stato. Attento che è una delle città più care d'europa. I prezzi sono quasi doppi rispetto ai nostri! Certo se riesci a trovare un lavoro li quando torni in Italia stai bene! Un po come gli immigrati da noi che con il poco che gli avanza qui mandano avanti la famiglia al loro paese.

Re: si parte?
 

alla fine ho deciso per la norvegia!

Re: si parte?
 

Ahimè, confermo.
Se sei fobico, poi, sei fottuto ovunque :(

Re: si parte?
 

Se un mito, questa si che è esposizione e forza di cambiamento. Ti auguro tante belle cose.
Io ci penso da anni ma non sono ancora riuscito a cambiare vita..... ho messo in vendita la casa ma non si vende nulla. senza quell'entrata economica non riesco a muovere un dito.

si alla fine è vero che i tuoi problemi non li risolvi scappando... ma tanto vale se lo trovi abitare in un posto migliore...

ciao e buona fortuna

Re: si parte?
 

Quoto!
Bisogna riconoscere che per noi in questa situazione è più facile lasciare tutto e partire rispetto a chi è fidanzato e con tanti amici.
Un punto a nostro vantaggio rispetto agli "estroversoni":mrgreen:

Re: si parte?
 

come ricchezza,chance lavorative,tasso di disoccupazione,tasso di delinquenza il paese numero uno al mondo è la norvegia!se ci voglio andare c'è un motivo no?!a londra ormai non si trova piu' lavoro e in canada la disoccupazione negli ultimi anni è raddoppiata..

Re: si parte?
 

mah ci sono stato in norvegia e nell'hotel dove stavo io tutti i lavoratori erano stranieri da tutte le parti del mondo e si parlava solo inglese per cui il norvegese non è necessario parlarlo..piccola nota un cameriere in norvegia prende 3000 euro al mese netti..;)

Re: si parte?
 

grande!preparati che si parte!:bene:

Re: si parte?
 

guarda io parlo benissimo l'inglese infatti riesco a vedere i film americani senza sottotitolo e capisco quasi tutto per cui non avrei problemi ad andare in inghilterra,scozia o australia ma ti posso assicurare che i paesi anglosassoni non sono piu' quelle potenze economiche di una volta e ho un sacco di amici stati a londra che non hanno trovato nulla..senti cosa dice un noto giornalista degli stati uniti riguardo alle differenze tra francia,stati uniti,inghilterra,canada e la norvegia: insomma l'unico difetto della norvegia è il freddo!ma meglio cosi perchè se li facesse caldo ci sarebbero già andati tutti!

Re: si parte?
 

Dubito fortemente che una persona ansiosa e fobica riuscirebbe anche solo a pensare di cambiare vita così radicalmente. In ogni caso non illudetevi troppo, anche in Australia o in Canada si trova lavoro al massimo come cameriere o lavapiatti. Ho degli amici che attualmente vivono là, quindi ho ben chiara la situazione.

Re: si parte?
 

dipende molto anche da che lavoro fai, in ogni caso se vai ad abitarci stabilmente per integrarti nella società il norvegese lo devi imparare..
3000 euro a fare il cameriere li prendi di sicuro (come in Svizzera che è la seconda nazione più ricca al mondo dopo la Norvegia) ma attenzione che la vita è molto più cara che in Italia... al limite converrebbe lavorare un periodo all'anno in questi posti (tipo se parliamo della Svizzera potresti fare le stagioni invernali ed estive) e tornartene in Italia nei periodi di bassa stagione..
Comunque concordo con Fidelio, molto probabilmente all'inizio dovresti adattarti a fare lavori che comunque trovi anche in Italia (cameriere, ecc), poi magari con il tempo potresti comunque "far carriera"...
l'ideale sarebbe frequentare le scuole o l'università all'estero, in questo caso partiresti notevolmente avvantaggiato...

ps: in bocca al lupo Vapaus, facci poi sapere come ti trovi :bene:

Re: si parte?
 

+1, esattamente certi lavori all'estero sono persino peggio che in italia...e se non ti sei costruito una buona base economica qui, devi tirare a campare anche laggiù

Re: si parte?
 

Credo che ci sia molta differenza tra un fobico e un normalone.
SPesso il normalone emigra per opportunità lavorative ed economiche....
Il fobico credo che vgolia scappare dalla sua vita e provare a costruirsene un altra sotto tutti i punti di vista.
Io per esempio so che il mio standar di vita peggiorerebbe....ho un lavoro fisso, casa, e parenti qua.
All'estero sicuramente avrei un lavoro "non migliore", nessuna conoscenza, pagare l'affitto ecc.....ma pero lo farei per cambiare questa mia situazione di stallo che persiste. Insomma proverei a sentirmi vivo....cosa che qua non sono!!!

Poi tutto è relatio perche ci sono utenti qui nel forum che c'hanno provato e sono tornati senza aver risolto niente