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Assistenza sessuale
Riparto a bomba con un argomento che mi sta molto a cuore, mi chiedo se possa interessarvi.
Premesse: il mio amico, distrofico dalla nascita, sposato ora con una bella donna normodotata, si sta battento per il diritto (in altre nazioni esiste, vedi l'Olanda, toh, che caso) per la legalizzazione delle/degli assistenti sessuali. Si tratta di figure preparate, atte sorattutto alla scoperta del corpo attraverso massaggi, carezze, dolcezze per arrivare alla nudità ed, infine, ad una eventuale masturbazione. Questa pratica è stata pensata per le persone diversamente abili: persone che non possono incontrare un/una partner facilmente, e forse mai lo incontreranno, persone che non posso usare le mani, persone costrette a vivere con i genitori etc etc. Persone che preferirebbero di gran lunga avere una relazione amorosa con una persona, ma questa gli/le è preclusa, almeno fino ad oggi. Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione e, se anche fosse, meglio questa delle bambine rumene sulla strada. Propone un approccio con gente preparata alla sessualità, alla conversazione, allo scambio finalizzato a quello. Ditemi, per favore, cosa ne pensate, e se a qualcuno di voi potrebbe interessare. |
Re: Assistenza sessuale
Ne avevo giá sentito parlare,in un servizio alle iene mi pare :pensando:
comunque in Italia penso non esista qualcosa di simile,almeno da quanto ne so io.... |
Re: Assistenza sessuale
Dimmi se ho capito bene: questi assistenti sessuali si offrirebbere di avere prestazioni sessuali più o meno complete con persone diversamente abili e percepirebbero uno stipendio?
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Re: Assistenza sessuale
Credo che si arrivi alla masturbazione...
ammetto che come idea mi sembra stranissima ò.ò ma pensandoci a mente fredda, non è malaccio, anzi. Ma in Italia? Seriamente? XD qua faticano a concepire una relazione al di fuori del matrimonio... O lo si rende totalmente privato, altrimenti lo Stato non ce li mette i soldi...secondo me. |
Re: Assistenza sessuale
ancora prima di arrivare ai soldi, in una stato così bigotto difficilmente verrà mai accettata una cosa del genere
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Re: Assistenza sessuale
Donne che studiano psicologia con master in pippe??
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Re: Assistenza sessuale
Perchè il tuo amico distrofico dalla nascita si batte per il diritto? Ha sofferto molto durante la sua astinenza,la sua attuale bella donna normodotata non è abbastanza? Ma non era quello che nelle sue condizioni andava a dirle agli altri? :pensando:
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Re: Assistenza sessuale
Per i fobici non sarebbe male come idea.
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Re: Assistenza sessuale
scusate ma a me sembra na minchiata assurda.....
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Re: Assistenza sessuale
E' un bel problema, garantire anche ai "diversamente abili" un minimo di piacere sessuale, sempreché lo desiderino. E a spese dello Stato... mah, la vedo male, in Italia. Di fatto, direbbe Giovanardi, si legalizzerebbe una specie di prostituzione... Poi, visto il corporativismo vigente da noi, altre categorie potrebbero volerne "approfittare": malati psichici, fobici sociali, timidi, single a vita per vari motivi, disoccupati... Figuriamoci, stanno diminuendo anche le assistenze sociali classiche, non la trovo una cosa fattibile qui e ora...
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Re: Assistenza sessuale
Tema delicato.
Da un punto di vista giuridico ed ideologico è comunque prostituzione, senza se e senza ma. Si tratta di persone che compiono atti sessuali in cambio di denaro. Finché in Italia non sarà regolamentata e diventerà legale lo sfruttamento ed il favoreggiamento a precise condizioni, sono contrario. Inoltre deve vigere il principio "tutti o nessuno": dev'essere accettata anche per finalità "ricreative" da parte di normodotati. Non la limiterei, in termini di atti sessuali. Consentirei la pratica di qualsiasi atto sessuale consentito dalla Legge tra persone in età del consenso. Ovviamente prostituzione maschile e femminile. Inoltre, e qui partirà un flame temo, consentirei il ricorso a maschi e femmine maggiori di anni 14. Perché? Perché ritengo, a prescindere da tutto, che a 14 anni sia l'età giusta per avere le prime esperienze sessuali protette, anche se si può essere immaturi, e non vedo perché non debba valere per un disabile. Sul piano della mia concezione del sesso io non faccio mistero che trovo molto opinabile il ricorso alla prostituzione. Non per questioni morali, anzi... Io sono per la libertà di esercizio della prostituzione, per il libero accesso alla pornografia dopo l'età del consenso (se è consentito far sesso dopo i 14 anni, perché non dovrebbe essere consentito vedere un porno?) e critico chi vorrebbe limitare ciò per questioni morali o religiose. Ciò nonostante, siccome ritengo il sesso un aspetto fondamentale nella vita dell'individuo e di una bellezza indescrivibile un rapporto sessuale tra due persone che si desiderano, critico, al tempo stesso, il ricorso alla prostituzione perché è privo della componente necessaria per non viverlo in modo, per me, mediocre: il desiderio da parte dell'altra persona. Detto ciò, una grave disabilità è un'eccezione che faccio a questa mia regola etica, fermo restando che sono sempre dispiaciuto che l'individuo debba vivere il sesso in modo così mediocre e come ultima spiaggia. Io mi batterei di più perché la mentalità dei normodotati sia tale da concepire la disabilità (perlomeno non quella incompatibile con l'atto stesso) non come una condizione ostativa. Ma io sono di parte... Come già detto io sono stato fidanzato per anni con una donna disabile e devo dire, sinceramente, che è stata la donna con la quale ho fatto il miglior sesso fino ad oggi, rasentando la perfezione idealizzata :) |
Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
ovviamente la vedo impraticabile in Italia...
(per la un discorso di mentalità diffusa) |
Re: Assistenza sessuale
La trovo un'iniziativa interessante.
Solo trovo un po' azzardato che debba essere un servizio a spese dello Stato, semmai una parte del'assegno di invalidità percepito dagli interessati potrebbe essere facoltativamente designato a questo. Ma comunque la trovo una cosa praticamente infattibile in un paese come l'Italia. A parte la crisi che ci sta divorando, siamo talmente chiusi e retrogradi che facciamo a tempo a morire tutti quanti prima che una proposta così venga vagliata. Viviamo in un paese in cui c'è ancora chi considera l'omosessualità una malattia (:miodio:), figuriamoci se i perbenisti accetterebbero un servizio che si potrebbe scambiare per prostituzione a domicilio... |
Re: Assistenza sessuale
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La diagnosi però quale sarebbe? Anche sfogliando l'ICD o il DSM-IV non saprei cosa scegliere... Parentesi simpatica: d'altro canto, in passato, l'isteria era curata con la "masturbazione" femminile da parte del medico (infatti il vibratore nasce proprio come presidio per la cura in tal modo :D ) quando non si ricorreva all'errata ed idiota isterectomia :( Il mio era un discorso orientato all'aspetto giuridico più che medico ;) Si forse la si potrebbe inquadrare come una prestazione in regime di SSN però si aprirebbe una bella questione: e i normodotati? Perché non si potrebbero inquadrare nel medesimo modo a precise condizioni? |
Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
Contrario alla proposta.
Non vedo l utilità della cosa; se un diversamente abile vuole appagamento sessuali basta che contatti una prostituta, no ? Per tanto così sarebbe meglio battersi per la liberalizzazione della prostituzione. |
Re: Assistenza sessuale
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sarebbe una forma particolare di impotenza dal punto di vista giuridico...i normodotati li escluderei da usufruire di prestazioni in regme di SSN...si possono rivolgere al privato... ovviamente deve prima nascere ed essere riconosciuta giuridicamente questa figura di "assistente sessuale" |
Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
sulla legalizzazione della prostituzione (e anche della cannabis) con me sfondate una porta aperta :mrgreen:
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Re: Assistenza sessuale
stavo pensando all'appetibilità dell' assistente sessuale, non tanto da un punto di discriminazione estetica, quanto ad un discorso di età
fino a che età possono esercitare?:mrgreen: scusate ma mi è venuta una immagine di una vecchia che mi masturba:miodio: |
Re: Assistenza sessuale
Mi sembra un atto di grande civiltà. D'altronde ovunque nei paesi occidentali, ma non solo, si va verso un sempre maggiore riconoscimento del diritto degli individui a vivere una vita piena e dignitosa con l'unico limite di non danneggiare gli altri, come è giusto che sia.
L'unico limite è non fare del male agli altri, per il resto lo Stato si attacchi. p.s. 1) sono d'accordo, ma sono pur sempre italiano, di origine cattolica, quindi ho un po' di pudore verso queste prassi, ma col pensiero sono d'accordo. 2) come già detto in Italia ci arriviamo forse forse nel 3000 d.C. |
Re: Assistenza sessuale
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se una persona ha problemi così gravi da non poter contattare una prostituta credo che non possa nemmeno esprimere il proprio desiderio sessuale o, comunque, avrebbe gli stessi problemi anche con un "terapeuta sessuale".. Mi sembra solo un altra forma di prostituzione... Non vedo la differenza tra questo ed andare con una meretrice. |
Re: Assistenza sessuale
una prostituta non ti accarezza il corpo, figurati l'anima...
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Re: Assistenza sessuale
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Quotone e fantastica sintesi. |
Re: Assistenza sessuale
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Non credo che queste persone lo facciano per spirito di carità.... Se fossero volontarie allora sarebbe un altro discorso... Però parlare di carezzare l anima mi sembra un filo esagerato XD Io non vedo differenze tra una prostituta (magari non proprio una nigeriana della statale da 20 euro, diciamo una buona professionista) e una terapeuta sessuale.. qualcuno potrebbe farmele notare ? |
Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
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Al tempo stesso però non mi da più fastidio niente. Per me l'importante è che queste cose non rientrino nella mia realtà quotidiana. Una sorta di "occhio non vede, cuore non duole." |
Re: Assistenza sessuale
Per me non sussiste proprio nessuna problema. Nel senso che non si farà mai,punto.
Tendenzialmente sono a favore della legalizzazione generale della prostituzione; ancor piu' se diventa usufruibile anche dai disabili.(dico ma scherzate? Come fa uno sulla sedia a rotelle, chi soffre di un disturbo psichiatrico o altro ad andare da una prostituta normale? loro fingono ok...ma non possono assolutamente saper trattare delle persone del genere e non sono preparate) Qui si sta parlando di garantire più o meno a chi è disabile e quindi inabile a procurarsi un rapporto sessuale, o anche banalmente affettivo che non sia parentale/genitoriale, nei "modi convenzionali" come la maggior parte dei "normali" riesce a fare con (scusatemi l'abuso di virgolette) "relativa" facilità. Scusate ancora i toni ma...ehyla. Perchè dovrebbe essere solo prostitute? Per quale strano caso stiamo parlando solo al maschile? Ci dovrebbero essere anche operatORI sessuali,o sbaglio? Le donne disabili non provano alcuna pulsione di nessun genere? Sarà... Il tutto poi sarà a discrezione del singolo individuo. . .... e non lo sarà mai poichè ehm,uhm...boh,ah, forse... siamo in Italia? |
Re: Assistenza sessuale
Questi ci stanno distraendo ed io non vedo ombra di scopata da un anno! :D |
Re: Assistenza sessuale
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Il tuo amico è un grande, avevo sentito di queste figure all'estero, specie in Germania, lo ritengo un atto di grande dignità e com-passione verso queste persone, un atto di amore e di parità. Al di là delle solite battutine sghignazzanti che molti italiani come al solito si farebbero(e quindi restiamo sempre ultimi nelle questioni civili, continuiamo così, facciamoci del male!). Sono d'accordo assolutamente, pollice in su e non voglio neanche prendermi la briga di motivare, perchè è una instintiva simpativa ed empatia con la proposta. |
Re: Assistenza sessuale
Ho posto la questione semplicemente perchè in molti, qui dentro, soffrono di questo problema. In Svizzera l'assistente sessuale si occupa anche di persone con malattie psichiche, non solo fisiche. Non so, non capisco se possa essere svilente per un normodotato affetto da fobia sociale, forse sì. (Nessun dubbio sui diversamente abili. Poi ognuno è libero di scegliere quale strada percorrere, ovvio, ma la scelta non andrebbe negata).
E no, non considero l'assistenza sessuale alla stregua della prostituzione, peraltro attività che, se scelta liberamente, non condanno affatto. Ripeto: si tratta di carezze, empatia fisica, conoscenza del corpo, baci. Nulla a che vedere con la penetrazione (per quello, appunto, esistono le prostitute). |
Re: Assistenza sessuale
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Ps. non avevo nemmeno il coraggio di scrivere in questo topic. |
Re: Assistenza sessuale
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Re: Assistenza sessuale
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La quasi totalità qui NON è affetta da assenza di rapporti sessuali a causa della disabilità motoria. Alcune persone non hanno rapporti sessuali per ragioni FISIOLOGICHE e NORMALI legate, banalmente, ad una certa (a)socialità, a ciò che sono esteriormente/interiormente, mancanza di sufficiente "estroversione" a livello d'approccio, ecc. Far sesso non è un diritto e una garanzia per nessuno: non lo è per me, non lo è per te e per tutti gli altri. Altre persone, invece, vivono la cosa con caratteri di ossessione e compulsione e, qui, si diverge dalla normalità. Altre ancora hanno maturato disturbi dell'umore, depressione, distimia, ecc. derivanti anche da ciò Quote:
Se uno lo considera importante nella sua esistenza, la sua assenza lo svilirà ANCHE se non è affetto da fobia sociale. E allora, fino a che punto si vuole garantire assistenza? Perché una persona "normale" ma che ha disagio non dovrebbe ricorrere all'assistenza sessuale mentre invece un fobico sì? Quote:
Trovo un po' ipocrita discriminare a livello di terminologia solo per finalità. Una prostituta ed un'assistente sessuale svolgono la medesima attività. Quote:
Perché la penetrazione vaginale/anale, il fellatio/cunnilingus ad es. non dovrebbero essere ricomprese tra le pratiche "terapeutiche"? Anche quella è conoscenza del corpo ed empatia fisica o forse si vuole spostare il discorso su un piano morale e "sporcare" il sesso imbavagliandolo e snaturandolo solo come appendice fisica di una visione romantica dell'interazione tra persone partendo dal presupposto che un coito è un qualcosa che "...si va a fare con una prostituta..."? |
Re: Assistenza sessuale
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Non solo, come al solito Svizzera docet :mrgreen: http://www.agoravox.it/Svizzera-assi...suali-per.html |
Re: Assistenza sessuale
Ciao Liuk, e grazie per la puntualità di ogni tuo intervento. Ho molti dubbi anch'io riguardo all'assistenza sessuale. Io parlo da normodotata senza problemi di relazioni, quantomeno sessuali. Mi chiedo, e continuo a farlo, perché negare o ostacolare o rendere impervio il diritto di non amare, in questo caso, ma di avere la possibilità di conoscersi e far conoscere il proprio corpo, di ricevere carezze, di trasformare quest'inutile pantomima di uomini sposati che si accompagnano a prostitute giusto per quel piacere che la moglie non può dare, perchè cattolica, perché la propria donna, perché la moglie non può essere zoccola altrimenti mai sarebbe moglie di qualcuno, perché, nel 2012, esiste ancora la differenza tra zoccola e moglie. Qui si parla di gente che non può muoversi perché il corpo o lo spirito glielo imedisce. Io sono donna e queste sono cose, te l'assicuro, che non capisco fino in fondo. Sono più gli uomini a lamentarsi di una mancanza di vita sessuale, anche tra i disabili, perché tendenzialmente le donne vorrebbero innamorarsi. E poi avere una vita sessuale. ma questa è una questione rognosa, e lontana, e spero non offenda nessuno. Detto questo ho fatto i conti con l'animalità, la spontaneità, il normale desiderio fisico che hanno le persone, uomini o donne che siano. L'assistenza sessuale è un surrogato, già l'ho detto, ma sarebe un surrogato garantito dalla legge, non mercenario e, a lungo andare, qualcosa che ha a che fare con la normalità.
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Re: Assistenza sessuale
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