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Agata 08-11-2012 22:07

Assistenza sessuale
 
Riparto a bomba con un argomento che mi sta molto a cuore, mi chiedo se possa interessarvi.
Premesse: il mio amico, distrofico dalla nascita, sposato ora con una bella donna normodotata, si sta battento per il diritto (in altre nazioni esiste, vedi l'Olanda, toh, che caso) per la legalizzazione delle/degli assistenti sessuali. Si tratta di figure preparate, atte sorattutto alla scoperta del corpo attraverso massaggi, carezze, dolcezze per arrivare alla nudità ed, infine, ad una eventuale masturbazione.

Questa pratica è stata pensata per le persone diversamente abili: persone che non possono incontrare un/una partner facilmente, e forse mai lo incontreranno, persone che non posso usare le mani, persone costrette a vivere con i genitori etc etc.

Persone che preferirebbero di gran lunga avere una relazione amorosa con una persona, ma questa gli/le è preclusa, almeno fino ad oggi.
Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione e, se anche fosse, meglio questa delle bambine rumene sulla strada. Propone un approccio con gente preparata alla sessualità, alla conversazione, allo scambio finalizzato a quello.

Ditemi, per favore, cosa ne pensate, e se a qualcuno di voi potrebbe interessare.

Kid Omega 08-11-2012 22:11

Re: Assistenza sessuale
 
Ne avevo giá sentito parlare,in un servizio alle iene mi pare :pensando:
comunque in Italia penso non esista qualcosa di simile,almeno da quanto ne so io....

Dylan 08-11-2012 22:24

Re: Assistenza sessuale
 
Dimmi se ho capito bene: questi assistenti sessuali si offrirebbere di avere prestazioni sessuali più o meno complete con persone diversamente abili e percepirebbero uno stipendio?

clanghetto 08-11-2012 22:29

Re: Assistenza sessuale
 
Credo che si arrivi alla masturbazione...

ammetto che come idea mi sembra stranissima ò.ò ma pensandoci a mente fredda, non è malaccio, anzi.

Ma in Italia? Seriamente? XD qua faticano a concepire una relazione al di fuori del matrimonio...

O lo si rende totalmente privato, altrimenti lo Stato non ce li mette i soldi...secondo me.

Oda Nobunaga 08-11-2012 22:30

Re: Assistenza sessuale
 
ancora prima di arrivare ai soldi, in una stato così bigotto difficilmente verrà mai accettata una cosa del genere

audaX 08-11-2012 22:31

Re: Assistenza sessuale
 
Donne che studiano psicologia con master in pippe??

Altamekz 08-11-2012 22:36

Re: Assistenza sessuale
 
Perchè il tuo amico distrofico dalla nascita si batte per il diritto? Ha sofferto molto durante la sua astinenza,la sua attuale bella donna normodotata non è abbastanza? Ma non era quello che nelle sue condizioni andava a dirle agli altri? :pensando:

Milo 08-11-2012 22:36

Re: Assistenza sessuale
 
Per i fobici non sarebbe male come idea.

cancellato8738 08-11-2012 22:45

Re: Assistenza sessuale
 
scusate ma a me sembra na minchiata assurda.....

Lino_57 08-11-2012 22:48

Re: Assistenza sessuale
 
E' un bel problema, garantire anche ai "diversamente abili" un minimo di piacere sessuale, sempreché lo desiderino. E a spese dello Stato... mah, la vedo male, in Italia. Di fatto, direbbe Giovanardi, si legalizzerebbe una specie di prostituzione... Poi, visto il corporativismo vigente da noi, altre categorie potrebbero volerne "approfittare": malati psichici, fobici sociali, timidi, single a vita per vari motivi, disoccupati... Figuriamoci, stanno diminuendo anche le assistenze sociali classiche, non la trovo una cosa fattibile qui e ora...

liuk76 08-11-2012 22:56

Re: Assistenza sessuale
 
Tema delicato.

Da un punto di vista giuridico ed ideologico è comunque prostituzione, senza se e senza ma.
Si tratta di persone che compiono atti sessuali in cambio di denaro.

Finché in Italia non sarà regolamentata e diventerà legale lo sfruttamento ed il favoreggiamento a precise condizioni, sono contrario.
Inoltre deve vigere il principio "tutti o nessuno": dev'essere accettata anche per finalità "ricreative" da parte di normodotati.

Non la limiterei, in termini di atti sessuali. Consentirei la pratica di qualsiasi atto sessuale consentito dalla Legge tra persone in età del consenso.

Ovviamente prostituzione maschile e femminile.

Inoltre, e qui partirà un flame temo, consentirei il ricorso a maschi e femmine maggiori di anni 14.
Perché? Perché ritengo, a prescindere da tutto, che a 14 anni sia l'età giusta per avere le prime esperienze sessuali protette, anche se si può essere immaturi, e non vedo perché non debba valere per un disabile.

Sul piano della mia concezione del sesso io non faccio mistero che trovo molto opinabile il ricorso alla prostituzione.
Non per questioni morali, anzi... Io sono per la libertà di esercizio della prostituzione, per il libero accesso alla pornografia dopo l'età del consenso (se è consentito far sesso dopo i 14 anni, perché non dovrebbe essere consentito vedere un porno?) e critico chi vorrebbe limitare ciò per questioni morali o religiose.
Ciò nonostante, siccome ritengo il sesso un aspetto fondamentale nella vita dell'individuo e di una bellezza indescrivibile un rapporto sessuale tra due persone che si desiderano, critico, al tempo stesso, il ricorso alla prostituzione perché è privo della componente necessaria per non viverlo in modo, per me, mediocre: il desiderio da parte dell'altra persona.

Detto ciò, una grave disabilità è un'eccezione che faccio a questa mia regola etica, fermo restando che sono sempre dispiaciuto che l'individuo debba vivere il sesso in modo così mediocre e come ultima spiaggia.

Io mi batterei di più perché la mentalità dei normodotati sia tale da concepire la disabilità (perlomeno non quella incompatibile con l'atto stesso) non come una condizione ostativa.
Ma io sono di parte... Come già detto io sono stato fidanzato per anni con una donna disabile e devo dire, sinceramente, che è stata la donna con la quale ho fatto il miglior sesso fino ad oggi, rasentando la perfezione idealizzata :)

pesco 08-11-2012 22:56

Re: Assistenza sessuale
 
http://www.aduc.it/articolo/come+sod...hici_20034.php

pesco 08-11-2012 23:00

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 910369)
Tema delicato.

Da un punto di vista giuridico ed ideologico è comunque prostituzione, senza se e senza ma.
Si tratta di persone che compiono atti sessuali in cambio di denaro.

potrebbe essere una forma di terapia - come le altre- eseguita da un "terapeuta" su proposta dello psicologo/psichiatra che lo segue.

pesco 08-11-2012 23:02

Re: Assistenza sessuale
 
ovviamente la vedo impraticabile in Italia...
(per la un discorso di mentalità diffusa)

VyCanisMajoris 08-11-2012 23:08

Re: Assistenza sessuale
 
La trovo un'iniziativa interessante.
Solo trovo un po' azzardato che debba essere un servizio a spese dello Stato, semmai una parte del'assegno di invalidità percepito dagli interessati potrebbe essere facoltativamente designato a questo.

Ma comunque la trovo una cosa praticamente infattibile in un paese come l'Italia. A parte la crisi che ci sta divorando, siamo talmente chiusi e retrogradi che facciamo a tempo a morire tutti quanti prima che una proposta così venga vagliata.
Viviamo in un paese in cui c'è ancora chi considera l'omosessualità una malattia (:miodio:), figuriamoci se i perbenisti accetterebbero un servizio che si potrebbe scambiare per prostituzione a domicilio...

liuk76 08-11-2012 23:09

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 910374)
potrebbe essere una forma di terapia - come le altre- eseguita da un "terapeuta" su proposta dello psicologo/psichiatra che lo segue.

Mi trovi assolutamente d'accordo sull'inquadrarla a livello medico come terapia.
La diagnosi però quale sarebbe? Anche sfogliando l'ICD o il DSM-IV non saprei cosa scegliere...

Parentesi simpatica: d'altro canto, in passato, l'isteria era curata con la "masturbazione" femminile da parte del medico (infatti il vibratore nasce proprio come presidio per la cura in tal modo :D ) quando non si ricorreva all'errata ed idiota isterectomia :(

Il mio era un discorso orientato all'aspetto giuridico più che medico ;)

Si forse la si potrebbe inquadrare come una prestazione in regime di SSN però si aprirebbe una bella questione: e i normodotati? Perché non si potrebbero inquadrare nel medesimo modo a precise condizioni?

liuk76 08-11-2012 23:10

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da VyCanisMajoris (Messaggio 910387)
semmai una parte del'assegno di invalidità percepito dagli interessati potrebbe essere facoltativamente designato a questo.

Gli assegni d'invalidità civile sono di un importo così basso che un invalido non riesce nemmeno a camparci...

VyCanisMajoris 08-11-2012 23:31

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 910391)
Gli assegni d'invalidità civile sono di un importo così basso che un invalido non riesce nemmeno a camparci...

D'accordo, ma quello è un altro paio di maniche. Io parlavo in linea di principio. E' chiaro che per permettere agli interessati di usufruire di un servizio del genere bisogna garantirgli introiti sufficienti.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 910391)
Finché in Italia non sarà regolamentata e diventerà legale lo sfruttamento ed il favoreggiamento a precise condizioni, sono contrario.

Ma infatti prima di poter anche solo parlare di un servizio del genere occorre liberalizzare e regolamentare la prostituzione. E sarebbe anche ora.

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 910391)
Io mi batterei di più perché la mentalità dei normodotati sia tale da concepire la disabilità (perlomeno non quella incompatibile con l'atto stesso) non come una condizione ostativa.

Su questo son perfettamente d'accordo. Però dal dire al fare...

RhyenaN 08-11-2012 23:33

Re: Assistenza sessuale
 
Contrario alla proposta.

Non vedo l utilità della cosa; se un diversamente abile vuole appagamento sessuali basta che contatti una prostituta, no ?


Per tanto così sarebbe meglio battersi per la liberalizzazione della prostituzione.

pesco 08-11-2012 23:46

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 910389)
Mi trovi assolutamente d'accordo sull'inquadrarla a livello medico come terapia.
La diagnosi però quale sarebbe? Anche sfogliando l'ICD o il DSM-IV non saprei cosa scegliere...

Parentesi simpatica: d'altro canto, in passato, l'isteria era curata con la "masturbazione" femminile da parte del medico (infatti il vibratore nasce proprio come presidio per la cura in tal modo :D ) quando non si ricorreva all'errata ed idiota isterectomia :(

Il mio era un discorso orientato all'aspetto giuridico più che medico ;)

Si forse la si potrebbe inquadrare come una prestazione in regime di SSN però si aprirebbe una bella questione: e i normodotati? Perché non si potrebbero inquadrare nel medesimo modo a precise condizioni?

infatti è impossibile da ascrivere a una qualunque situazione descritta nel DSM o nell'ICD
sarebbe una forma particolare di impotenza

dal punto di vista giuridico...i normodotati li escluderei da usufruire di prestazioni in regme di SSN...si possono rivolgere al privato...

ovviamente deve prima nascere ed essere riconosciuta giuridicamente questa figura di "assistente sessuale"

pesco 08-11-2012 23:50

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da RhyenaN (Messaggio 910433)
Contrario alla proposta.

Non vedo l utilità della cosa; se un diversamente abile vuole appagamento sessuali basta che contatti una prostituta, no ?


Per tanto così sarebbe meglio battersi per la liberalizzazione della prostituzione.

forse non conosci i problemi correlati a certi disturbi psichici o disabilità fisica con correlazioni psichiche

pesco 08-11-2012 23:51

Re: Assistenza sessuale
 
sulla legalizzazione della prostituzione (e anche della cannabis) con me sfondate una porta aperta :mrgreen:

pesco 08-11-2012 23:58

Re: Assistenza sessuale
 
stavo pensando all'appetibilità dell' assistente sessuale, non tanto da un punto di discriminazione estetica, quanto ad un discorso di età

fino a che età possono esercitare?:mrgreen:
scusate ma mi è venuta una immagine di una vecchia che mi masturba:miodio:

recluso 08-11-2012 23:58

Re: Assistenza sessuale
 
Mi sembra un atto di grande civiltà. D'altronde ovunque nei paesi occidentali, ma non solo, si va verso un sempre maggiore riconoscimento del diritto degli individui a vivere una vita piena e dignitosa con l'unico limite di non danneggiare gli altri, come è giusto che sia.
L'unico limite è non fare del male agli altri, per il resto lo Stato si attacchi.

p.s. 1) sono d'accordo, ma sono pur sempre italiano, di origine cattolica, quindi ho un po' di pudore verso queste prassi, ma col pensiero sono d'accordo.
2) come già detto in Italia ci arriviamo forse forse nel 3000 d.C.

RhyenaN 09-11-2012 00:05

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 910462)
forse non conosci i problemi correlati a certi disturbi psichici o disabilità fisica con correlazioni psichiche

Cioè ?

se una persona ha problemi così gravi da non poter contattare una prostituta credo che non possa nemmeno esprimere il proprio desiderio sessuale o, comunque, avrebbe gli stessi problemi anche con un "terapeuta sessuale"..

Mi sembra solo un altra forma di prostituzione... Non vedo la differenza tra questo ed andare con una meretrice.

pesco 09-11-2012 00:14

Re: Assistenza sessuale
 
una prostituta non ti accarezza il corpo, figurati l'anima...

liuk76 09-11-2012 00:16

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 910488)
una prostituta non ti accarezza il corpo, figurati l'anima...

Grandissimo Pesco!
Quotone e fantastica sintesi.

RhyenaN 09-11-2012 00:22

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 910488)
una prostituta non ti accarezza il corpo, figurati l'anima...

dipende da cosa chiedi loro, immagino...

Non credo che queste persone lo facciano per spirito di carità....
Se fossero volontarie allora sarebbe un altro discorso...

Però parlare di carezzare l anima mi sembra un filo esagerato XD


Io non vedo differenze tra una prostituta (magari non proprio una nigeriana della statale da 20 euro, diciamo una buona professionista) e una terapeuta sessuale.. qualcuno potrebbe farmele notare ?

VyCanisMajoris 09-11-2012 00:23

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da RhyenaN (Messaggio 910433)
Non vedo l utilità della cosa; se un diversamente abile vuole appagamento sessuali basta che contatti una prostituta, no ?

Si parla di una cosa più ampia del semplice atto. Si parla di una persona con cui il disabile possa stabilire una relazione di tipo anche affettivo.

Halastor 09-11-2012 00:23

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 910292)
Ditemi, per favore, cosa ne pensate

Diciamo molto diplomaticamente ch non sono contrario ma non vedo di buon occhio tutte le forzature. Lo metto sullo stesso livello della prostituzione.
Al tempo stesso però non mi da più fastidio niente. Per me l'importante è che queste cose non rientrino nella mia realtà quotidiana. Una sorta di "occhio non vede, cuore non duole."

Destiny 09-11-2012 01:02

Re: Assistenza sessuale
 
Per me non sussiste proprio nessuna problema. Nel senso che non si farà mai,punto.
Tendenzialmente sono a favore della legalizzazione generale della prostituzione; ancor piu' se diventa usufruibile anche dai disabili.(dico ma scherzate? Come fa uno sulla sedia a rotelle, chi soffre di un disturbo psichiatrico o altro ad andare da una prostituta normale? loro fingono ok...ma non possono assolutamente saper trattare delle persone del genere e non sono preparate)
Qui si sta parlando di garantire più o meno a chi è disabile e quindi inabile a procurarsi un rapporto sessuale, o anche banalmente affettivo che non sia parentale/genitoriale, nei "modi convenzionali" come la maggior parte dei "normali" riesce a fare con (scusatemi l'abuso di virgolette) "relativa" facilità.
Scusate ancora i toni ma...ehyla. Perchè dovrebbe essere solo prostitute? Per quale strano caso stiamo parlando solo al maschile?
Ci dovrebbero essere anche operatORI sessuali,o sbaglio? Le donne disabili non provano alcuna pulsione di nessun genere? Sarà...
Il tutto poi sarà a discrezione del singolo individuo.
.
....
e non lo sarà mai poichè ehm,uhm...boh,ah, forse... siamo in Italia?

Fallito91 09-11-2012 01:05

Re: Assistenza sessuale
 


Questi ci stanno distraendo ed io non vedo ombra di scopata da un anno! :D

Martello 09-11-2012 02:02

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 910292)
Riparto a bomba con un argomento che mi sta molto a cuore, mi chiedo se possa interessarvi.
Premesse: il mio amico, distrofico dalla nascita, sposato ora con una bella donna normodotata, si sta battento per il diritto (in altre nazioni esiste, vedi l'Olanda, toh, che caso) per la legalizzazione delle/degli assistenti sessuali. Si tratta di figure preparate, atte sorattutto alla scoperta del corpo attraverso massaggi, carezze, dolcezze per arrivare alla nudità ed, infine, ad una eventuale masturbazione.

Questa pratica è stata pensata per le persone diversamente abili: persone che non possono incontrare un/una partner facilmente, e forse mai lo incontreranno, persone che non posso usare le mani, persone costrette a vivere con i genitori etc etc.

Persone che preferirebbero di gran lunga avere una relazione amorosa con una persona, ma questa gli/le è preclusa, almeno fino ad oggi.
Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione e, se anche fosse, meglio questa delle bambine rumene sulla strada. Propone un approccio con gente preparata alla sessualità, alla conversazione, allo scambio finalizzato a quello.

Ditemi, per favore, cosa ne pensate, e se a qualcuno di voi potrebbe interessare.


Il tuo amico è un grande, avevo sentito di queste figure all'estero, specie in Germania, lo ritengo un atto di grande dignità e com-passione verso queste persone, un atto di amore e di parità. Al di là delle solite battutine sghignazzanti che molti italiani come al solito si farebbero(e quindi restiamo sempre ultimi nelle questioni civili, continuiamo così, facciamoci del male!). Sono d'accordo assolutamente, pollice in su e non voglio neanche prendermi la briga di motivare, perchè è una instintiva simpativa ed empatia con la proposta.

Agata 09-11-2012 22:14

Re: Assistenza sessuale
 
Ho posto la questione semplicemente perchè in molti, qui dentro, soffrono di questo problema. In Svizzera l'assistente sessuale si occupa anche di persone con malattie psichiche, non solo fisiche. Non so, non capisco se possa essere svilente per un normodotato affetto da fobia sociale, forse sì. (Nessun dubbio sui diversamente abili. Poi ognuno è libero di scegliere quale strada percorrere, ovvio, ma la scelta non andrebbe negata).
E no, non considero l'assistenza sessuale alla stregua della prostituzione, peraltro attività che, se scelta liberamente, non condanno affatto. Ripeto: si tratta di carezze, empatia fisica, conoscenza del corpo, baci. Nulla a che vedere con la penetrazione (per quello, appunto, esistono le prostitute).

a.a.a 09-11-2012 22:20

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 910292)
Riparto a bomba con un argomento che mi sta molto a cuore, mi chiedo se possa interessarvi.
Premesse: il mio amico, distrofico dalla nascita, sposato ora con una bella donna normodotata, si sta battento per il diritto (in altre nazioni esiste, vedi l'Olanda, toh, che caso) per la legalizzazione delle/degli assistenti sessuali. Si tratta di figure preparate, atte sorattutto alla scoperta del corpo attraverso massaggi, carezze, dolcezze per arrivare alla nudità ed, infine, ad una eventuale masturbazione.

Questa pratica è stata pensata per le persone diversamente abili: persone che non possono incontrare un/una partner facilmente, e forse mai lo incontreranno, persone che non posso usare le mani, persone costrette a vivere con i genitori etc etc.

Persone che preferirebbero di gran lunga avere una relazione amorosa con una persona, ma questa gli/le è preclusa, almeno fino ad oggi.
Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione e, se anche fosse, meglio questa delle bambine rumene sulla strada. Propone un approccio con gente preparata alla sessualità, alla conversazione, allo scambio finalizzato a quello.

Ditemi, per favore, cosa ne pensate, e se a qualcuno di voi potrebbe interessare.

é davvero bello sentire di questo tuo amico che si sta battendo per una cosa del genere,è una bella cosa,però a me non soddisferebbe,perchè alla fine è sempre a pagamento come se si andasse con una prosituta cosa che non mi soddisfa,penso che il sesso senza amore non fa per me.Comunque è un grande questo tuo amico :riverenza:

Ps. non avevo nemmeno il coraggio di scrivere in questo topic.

Agata 09-11-2012 22:28

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da a.a.a (Messaggio 911133)
é davvero bello sentire di questo tuo amico che si sta battendo per una cosa del genere,è una bella cosa,però a me non soddisferebbe,perchè alla fine è sempre a pagamento come se si andasse con una prosituta cosa che non mi soddisfa,penso che il sesso senza amore non fa per me.Comunque è un grande questo tuo amico :riverenza:

Ps. non avevo nemmeno il coraggio di scrivere in questo topic.

E allora grazie per avermi risposto!:)

liuk76 09-11-2012 22:37

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 911122)
Ho posto la questione semplicemente perchè in molti, qui dentro, soffrono di questo problema.

Si tratta di due problemi diversi, non confondiamo.
La quasi totalità qui NON è affetta da assenza di rapporti sessuali a causa della disabilità motoria.

Alcune persone non hanno rapporti sessuali per ragioni FISIOLOGICHE e NORMALI legate, banalmente, ad una certa (a)socialità, a ciò che sono esteriormente/interiormente, mancanza di sufficiente "estroversione" a livello d'approccio, ecc.

Far sesso non è un diritto e una garanzia per nessuno: non lo è per me, non lo è per te e per tutti gli altri.

Altre persone, invece, vivono la cosa con caratteri di ossessione e compulsione e, qui, si diverge dalla normalità.

Altre ancora hanno maturato disturbi dell'umore, depressione, distimia, ecc. derivanti anche da ciò

Quote:

Non so, non capisco se possa essere svilente per un normodotato affetto da fobia sociale, forse sì.
Il discorso ruota, come sempre, intorno alla considerazione che l'individuo ha del sesso.

Se uno lo considera importante nella sua esistenza, la sua assenza lo svilirà ANCHE se non è affetto da fobia sociale.

E allora, fino a che punto si vuole garantire assistenza? Perché una persona "normale" ma che ha disagio non dovrebbe ricorrere all'assistenza sessuale mentre invece un fobico sì?

Quote:

E no, non considero l'assistenza sessuale alla stregua della prostituzione,
Si tratta sempre di atti sessuali svolti per somme di denaro.
Trovo un po' ipocrita discriminare a livello di terminologia solo per finalità.

Una prostituta ed un'assistente sessuale svolgono la medesima attività.

Quote:

Nulla a che vedere con la penetrazione (per quello, appunto, esistono le prostitute).
Perché? Esiste il sesso buono e quello cattivo?
Perché la penetrazione vaginale/anale, il fellatio/cunnilingus ad es. non dovrebbero essere ricomprese tra le pratiche "terapeutiche"?
Anche quella è conoscenza del corpo ed empatia fisica o forse si vuole spostare il discorso su un piano morale e "sporcare" il sesso imbavagliandolo e snaturandolo solo come appendice fisica di una visione romantica dell'interazione tra persone partendo dal presupposto che un coito è un qualcosa che "...si va a fare con una prostituta..."?

シリウス 09-11-2012 22:44

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Originariamente inviata da Agata (Messaggio 910292)
Riparto a bomba con un argomento che mi sta molto a cuore, mi chiedo se possa interessarvi.
Premesse: il mio amico, distrofico dalla nascita, sposato ora con una bella donna normodotata, si sta battento per il diritto (in altre nazioni esiste, vedi l'Olanda, toh, che caso) per la legalizzazione delle/degli assistenti sessuali. Si tratta di figure preparate, atte sorattutto alla scoperta del corpo attraverso massaggi, carezze, dolcezze per arrivare alla nudità ed, infine, ad una eventuale masturbazione.

Questa pratica è stata pensata per le persone diversamente abili: persone che non possono incontrare un/una partner facilmente, e forse mai lo incontreranno, persone che non posso usare le mani, persone costrette a vivere con i genitori etc etc.

Persone che preferirebbero di gran lunga avere una relazione amorosa con una persona, ma questa gli/le è preclusa, almeno fino ad oggi.
Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione e, se anche fosse, meglio questa delle bambine rumene sulla strada. Propone un approccio con gente preparata alla sessualità, alla conversazione, allo scambio finalizzato a quello.

Ditemi, per favore, cosa ne pensate, e se a qualcuno di voi potrebbe interessare.


Non solo, come al solito Svizzera docet :mrgreen:

http://www.agoravox.it/Svizzera-assi...suali-per.html

Agata 12-11-2012 22:21

Re: Assistenza sessuale
 
Ciao Liuk, e grazie per la puntualità di ogni tuo intervento. Ho molti dubbi anch'io riguardo all'assistenza sessuale. Io parlo da normodotata senza problemi di relazioni, quantomeno sessuali. Mi chiedo, e continuo a farlo, perché negare o ostacolare o rendere impervio il diritto di non amare, in questo caso, ma di avere la possibilità di conoscersi e far conoscere il proprio corpo, di ricevere carezze, di trasformare quest'inutile pantomima di uomini sposati che si accompagnano a prostitute giusto per quel piacere che la moglie non può dare, perchè cattolica, perché la propria donna, perché la moglie non può essere zoccola altrimenti mai sarebbe moglie di qualcuno, perché, nel 2012, esiste ancora la differenza tra zoccola e moglie. Qui si parla di gente che non può muoversi perché il corpo o lo spirito glielo imedisce. Io sono donna e queste sono cose, te l'assicuro, che non capisco fino in fondo. Sono più gli uomini a lamentarsi di una mancanza di vita sessuale, anche tra i disabili, perché tendenzialmente le donne vorrebbero innamorarsi. E poi avere una vita sessuale. ma questa è una questione rognosa, e lontana, e spero non offenda nessuno. Detto questo ho fatto i conti con l'animalità, la spontaneità, il normale desiderio fisico che hanno le persone, uomini o donne che siano. L'assistenza sessuale è un surrogato, già l'ho detto, ma sarebe un surrogato garantito dalla legge, non mercenario e, a lungo andare, qualcosa che ha a che fare con la normalità.

Sentry 12-11-2012 22:48

Re: Assistenza sessuale
 
Quote:

Il mio amico propone l'assistente sessuale: nulla a che vedere con la prostituzione
Per me è esattamente come la prostituzione e non ci vedo niente di male, legalizzerei entrambe le cose. Non sarebbe come la prostituzione solo nel caso in cui queste assistenti sessuali fossero delle volontarie e offrissero questo servizio gratuitamente, come beneficenza. Altrimenti a me, onestamente, mi sembrano delle prostitute istruite e preparate per soddisfare persone con particolari problematiche.


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