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onironauta 22-10-2012 11:04

Lo "sfigato"
 
Leggendo la discussione "rispetto per se stessi" in cui viene rappresentata la figura dello "sfigato" nell'atto della socializzazione, mi sono chiesto come potrebbe essere possibile identificarlo universalmente con caratteristiche conformi in ogni individuo che si possa definire tale.. Insomma chi è per voi lo sfigato? Una persona sfortunata? Questa sarebbe la traduzione letterale, ma in cosa consisterebbero queste sfortune concretamente? Quanti di voi avranno sentito dire da un amico o da un conoscente, rivolto a qualcuno nelle vicinanze, (o a se stessi) "guarda quello che sfigato": ecco, mi sembra di aver notato che il soggetto in questione, il più delle volte è rappresentato da una persona, maschio o femmina, esteticamente considerata brutta, cioè gli elementi per considerarla sfortunata non sono ben definiti, tutto gira intorno all'immagine del soggetto. Uscendo dalla definizone appena descritta, chi per voi è quello sfigato, inteso come sfortunato? Quali sono queste sfighe?

Non è una provocazione, a me è stato dato dello sfigato da un conoscente perchè ultimamente esco poco, sono single e entrando in una discoteca, sarei quello ai margini seduto da solo, sinceramente mi sembrano qualità di cui posso fare a meno senza sentirmi minimamente sfortunato.

Manes. 22-10-2012 11:16

Re: Lo "sfigato"
 
Una pesona che non ha mai combinato niente nella sua vita, uno che si affanna e soffre perché cerca di essere come gli altri, che non accetta la sua situazione pur non riuscendo concretamente a fare niente per cambiarla.

Mr.Ripley 22-10-2012 11:22

Re: Lo "sfigato"
 
Io penso che la definizione sfigato si puo interpretare in piu modi, c'è chi ha sfortuna nella vita, chi non ha amici, chi non ha mai avuto una ragazza ecc.
Che poi queste cose spesso sono collegate fra loro, se uno di noi che come parecchi di qua dentro ha problemi di fobia sociale, ovviamente esce poco, non ha spesso amicizie o persone(come nel caso mio) con cui uscire anche volendolo, e poi ovviamente nemmeno le donne lo filano uno cosi.
Io ad esempio mi reputo tale, per tutte queste cose elencate, diciamo che sta ad indicare spesso il soggetto che esce dal coro, che non fa le cose che per gli altr(i normali)i sarebbero la norma.

chris84 22-10-2012 11:32

Re: Lo "sfigato"
 
lo sfigato è uno che ha sfortuna nella vita
il fallito è quello che quando prova a far qualcosa gli va male, e la sua reazione è di non provarci più e se ci riprova fallisce ancora, e ancora e ancora: IO

onironauta 22-10-2012 11:34

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Manes (Messaggio 894700)
Una pesona che non ha mai combinato niente nella sua vita, uno che si affanna e soffre perché cerca di essere come gli altri, che non accetta la sua situazione pur non riuscendo concretamente a fare niente per cambiarla.

In questo caso il giudizio deve essere dato solo dall'interessato nei suoi stessi confronti, nessuno esterno può permettersi di giudicare senza conoscere minimamente la storia personale di un individuo.

Quote:

Originariamente inviata da matriX85 (Messaggio 894703)
Io ad esempio mi reputo tale, per tutte queste cose elencate, diciamo che sta ad indicare spesso il soggetto che esce dal coro, che non fa le cose che per gli altr(i normali)i sarebbero la norma.

Il soggetto che esce dal coro? E' così purtroppo, ma se uno sta bene con se stesso perchè dovrebbe rientrare nel coro?

Quote:

Originariamente inviata da SA. (Messaggio 894705)
Allora esiste non lo sfigato ma chi fa inconsciamente la figura dello sfigato.

Penso sia così, sfigato significa tutto e nulla, lo sei solo agli occhi degli altri il più delle volte.

Quote:

Originariamente inviata da chris84 (Messaggio 894712)
lo sfigato è uno che ha sfortuna nella vita
il fallito è quello che quando prova a far qualcosa gli va male, e la sua reazione è di non provarci più e se ci riprova fallisce ancora, e ancora e ancora: IO

Ma quelle che per te sono sfortune per altri potrebbero non esserlo.. Sono d'accordo comunque, però è un termine che non significa nulla usato nella maniera di oggi.

onironauta 22-10-2012 11:51

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da SA. (Messaggio 894720)
Mi e' successo che mentre andavo a scuola ho incrociato due ragazze di cui una senza ridere ha detto alla sua amica cosa ci faceva questo sfigato fallito riferito a me perche' ero da solo nel marciapiede.Forse senza conoscermi aveva visto che non ero di tendenza nell'aspetto aveva capito che ero senza nessuno aveva intuito che non ero patentato aveva capito che non avevo una lira insomma mi aveva avvisato sul futuro da fallito cosa che si sta purtroppo avverando .

Credo non ci sia nulla da dire, la maleducazione del loro gesto si commenta da sola.

Mr.Ripley 22-10-2012 12:03

Re: Lo "sfigato"
 
Mah io una volta non la pensavo cosi ma vedo che quelli che sono fuori da tutto e tutti(IO) non stanno bene.
Per cui il morto penso che sia bello sentirsi parte di qualcosa ,accettati, inseriti ecc.

barclay 22-10-2012 12:08

Re: Lo "sfigato"
 
Credo che "sfigato" si possa tradurre in "sfortunato" (del resto si dice «Che sfiga!»), quindi indica uno a cui va tutto storto. Non escludo però che alcuni lo usino come il contrario di "figo", indicando così uno che non attrae né fisicamente né socialmente (il ché è comunque una sfortuna) :pensando:

Yumenohashi 22-10-2012 12:27

Re: Lo "sfigato"
 
Sfigato letteralmente suppongo stia a significare "senza figa" no?
Owero una persona a cui, ipoteticamente, secondo chissà quali alti giudizi, mancano determinate caratteristiche per attrarre l'altro sesso o comunque per piacere in generale alle persone.

Può anche essere una persona che si discosta semplicemente dal comune pensare e non è abbastanza forte da far valere le proprie idee o il proprio modo di essere. :pensando:

In generale secondo me lo "sfigato" è una persona che agli occhi degli altri appare più o meno debole o non abbastanza deciso.

nothing 22-10-2012 12:32

Re: Lo "sfigato"
 
Sarebbe bello riuscire a togliere questa parola e qualunque altra etichetta per descrivere le persone.. Chissà '-'

Novak 22-10-2012 13:20

Re: Lo "sfigato"
 
Non vedo il bisogno di trovare una definizione universale per inquadrare lo sfigato.
Non è qualcosa di oggettivo, ma cambia a seconda dei criteri di valutazione di ciascuno.

Ed è meglio così, perchè non trovo giusto che si possano marchiare alcune persone come sfigate in maniera oggettiva, basandosi sui criteri di chi, poi? Dell'individuo medio, che di sicuro non è un luminare o qualcuno di particolarmente affidabile? No, grazie.

Io mi tengo il mio concetto di sfigato, mi basta sapere qual'è il concetto che va per la maggiore (ma questo non lo rende vero sempre e comunque), e poi ognuno si tenga il suo.

Sverso 22-10-2012 13:21

Re: Lo "sfigato"
 
sfigato secondo me è un po come disgraziato, significa sfortunato ma viene usato come insulto.

Josef K. 22-10-2012 13:24

Re: Lo "sfigato"
 
Premesso che per me tanto la parola "sfigato" che quella di "figo" andrebbero eliminate dal vocabolario, perchè stupide categorizzazioni che lasciano il tempo che trovano, io interpreto il concetto di "sfigato" come persona che, con il proprio comportamento o aspetto, riesce ad essere totalmente fuori luogo in un determinato contesto. Perciò, per me è più sfigato il galletto del quartiere che passa la sera a sfracellarti i coglioni parlandoti del suo nuovo iPhone, piuttosto che chi ammetta di essere negato per qualcosa.

Moonwatcher 22-10-2012 13:30

Re: Lo "sfigato"
 
Chissà perché non si dice anche "scazzata" col medesimo significato. :pensando:

Comunque per me lo sfigato è colui il quale usa il termine "sfigato" (e anche altri termini: "cesso/a" ad esempio) per designare gli altri.

La sfiga è innanzitutto un fatto mentale.

Sverso 22-10-2012 13:34

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 894783)
Chissà perché non si dice anche "scazzata" col medesimo significato. :pensando:

Comunque per me lo sfigato è colui il quale usa il termine "sfigato" (e anche altri termini: "cesso/a" ad esempio) per designare gli altri.

La sfiga è innanzitutto un fatto mentale.

anche cazzata è usato in senso dispregiativo mentre figata significa una cosa molto bella, questa è discriminazione :pensando:

Who_by_fire 22-10-2012 13:53

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da SA. (Messaggio 894726)
Appena me l'aveva detto mi sono sentito molto offeso.
Però ragionando a malincuore quella ha capito in un secondo che sono sfigato non che faccio la figura dello sfigato.

Dopotutto purtroppo non ho amici ne amiche non ho soldi non riesco a comprami nulla non ho nessuna patente ,non lavoro, a scuola i professori mi fanno capire con delle metafore che sarò un fallito ,mai avuta una ragazza e non saprei proprio come fare senza essere deriso e umiliato, non so vivere in società,non so fare nessuno sport,non so nessuna lingua neppure l'italiano che lo balbetto sempre.Non ho iniziativa senza chiedere permesso ai miei.

Però una cosa ce l'hai: la consapevolezza della tua situazione.

E' un primo passo importante per cominciare a cambiarla.

onironauta 22-10-2012 17:54

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 894768)
Non vedo il bisogno di trovare una definizione universale per inquadrare lo sfigato.
Non è qualcosa di oggettivo, ma cambia a seconda dei criteri di valutazione di ciascuno.
Ed è meglio così, perchè non trovo giusto che si possano marchiare alcune persone come sfigate in maniera oggettiva, basandosi sui criteri di chi, poi? Dell'individuo medio, che di sicuro non è un luminare o qualcuno di particolarmente affidabile? No, grazie.
Io mi tengo il mio concetto di sfigato, mi basta sapere qual'è il concetto che va per la maggiore (ma questo non lo rende vero sempre e comunque), e poi ognuno si tenga il suo.

Era ciò che volevo dire, noi che probabilmente siamo considerati gli "sfigati" da fuori, lo siamo in base a quali caratteristiche? E definite da chi poi? Solo noi possiamo definirci tali.

Quote:

Originariamente inviata da Josef K. (Messaggio 894774)
io interpreto il concetto di "sfigato" come persona che, con il proprio comportamento o aspetto, riesce ad essere totalmente fuori luogo in un determinato contesto. Perciò, per me è più sfigato il galletto del quartiere che passa la sera a sfracellarti i coglioni parlandoti del suo nuovo iPhone, piuttosto che chi ammetta di essere negato per qualcosa.

Però anche questo è un parere esterno, da spettatore che guarda il suddetto sfortunato e lo giudica, ma lui magari è apostissimo con se stesso, l'iPhone, gli ha cambiato la vita, perchè insultarlo? (premo invio prima di cambiare idea)

Kid Omega 22-10-2012 18:01

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 894732)
Credo che "sfigato" si possa tradurre in "sfortunato" (del resto si dice «Che sfiga!»), quindi indica uno a cui va tutto storto. Non escludo però che alcuni lo usino come il contrario di "figo", indicando così uno che non attrae né fisicamente né socialmente (il ché è comunque una sfortuna) :pensando:

Ecco,sostituisci la parola alcuni con tutti :)
io comunque avevo letto da qualche parte che il termine "sfigato" viene usato per indicare una persona che non é accettata in un gruppo,e ne sta in disparte isolandosi :pensando:

BlinkStalker 22-10-2012 18:46

Re: Lo "sfigato"
 
in genere dipende da chi lo usa, per me lo sfigato non è altro quello che porta la maschera per essere accettato da tutti, non osa minimamente mostrare una traccia di se perchè se ne vergogna, tutti uguali, tutti identici, ne vedi gli hai visti tutti.

pero in genere si usa come l'incontrario di figo.

Markos 22-10-2012 19:53

Re: Lo "sfigato"
 
E' un termine fortemente abusato che non ha un significato preciso anche se normalmente può riguardare l'aspetto fisico della persona in questione e/o il carattere debole e/o l'eccessiva bontà d'animo..
In generale, almeno secondo la mia esperienza, è molto peggio nella società d'oggi essere considerato uno sfigato che essere considerato un delinquente della peggior specie...
Questi ultimi meritano una seconda possibilità...
Gli sfigati neanche la prima..
Poi in effetti rimane una questione squisitamente soggettiva....(cioè uno/a può star bene da solo/a e riuscire quindi a sbattersene delle etichette altrui)

Pluvia 22-10-2012 19:57

Re: Lo "sfigato"
 
E' l'esatto opposto dell'aggettivo "figo".
Per capire pienamente cosa significhi è necessario interrogarsi anche sulla definizione di "figo":pensando:

Novak 22-10-2012 19:57

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da il morto (Messaggio 895028)
Era ciò che volevo dire, noi che probabilmente siamo considerati gli "sfigati" da fuori, lo siamo in base a quali caratteristiche? E definite da chi poi? Solo noi possiamo definirci tali.

Allora mi trovi d'accordo.

Comunque cè da dire che dalle mie parti è considerato sfigato anche quello che a una certa età si costruisce un personaggio finto strafinto ed è pure ultra-impostato, indipendentemente dal successo che ha.

Deidara93 22-10-2012 20:05

Re: Lo "sfigato"
 
il termine sfigato non lo uso mai x il fatto che non mi piace dare dello sfigato a una persona, anche se a me nn hanno mai risparmiato nnt...più che dire sfigato io direi insicuro perchè tende magari a cercare di compiacere gli altri invece di amare piu se stesso!
però una cosa è certa: chi da dello "sfigato" a una persona, vuol dire che lui si sente sfigato

Markos 22-10-2012 20:34

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Deidara93 (Messaggio 895192)
il termine sfigato non lo uso mai x il fatto che non mi piace dare dello sfigato a una persona, anche se a me nn hanno mai risparmiato nnt

Paro paro...
Dopo quello che ho passato il termine sfigato è stato abolito definitivamente dal mio frasario abituale e non...
Quote:

Originariamente inviata da Deidara93 (Messaggio 895192)
però una cosa è certa: chi da dello "sfigato" a una persona, vuol dire che lui si sente sfigato

Non direi...
Forse in alcuni casi si ma non sempre...

recluso 22-10-2012 21:31

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da il morto (Messaggio 895028)
Era ciò che volevo dire, noi che probabilmente siamo considerati gli "sfigati" da fuori, lo siamo in base a quali caratteristiche? E definite da chi poi? Solo noi possiamo definirci tali.

La tua è una giusta speculazione razionale, ma sei troppo intelligente per non sapere cosa la gente intende per "sfigato". Quindi interpreto il tuo intervento come " cosa intendete voi per sfigato?"

Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 895036)
Ecco,sostituisci la parola alcuni con tutti :)
io comunque avevo letto da qualche parte che il termine "sfigato" viene usato per indicare una persona che non é accettata in un gruppo,e ne sta in disparte isolandosi :pensando:

La definizione comunemente accettata è questa di Tura. Massimino di Quarto Oggiaro, così come Pierpirla della Bocconi, intendono per sfigato uno che è fuori dai canoni stabiliti dalla maggioranza e tu non ci puoi fare niente. Quindi se sei giovane e non esci, non ti diverti, non ciuli, ti vesti demodè e via andare, sei uno sfigato.
C'è da dire che questo concetto è spinto al massimo durante l'adolescenza, quando tutti si conformano a modelli precostituiti, mentre dopo ognuno prende la sua strada e ha il suo stile. Quindi ci sono gli alternativi che si divertono al centro sociale, quelli che passano le serate in compagnia giocando a poker e quelli che continuano a venerare la discoteca. Però nessuno di questi si becca dello sfigato, sono tutti diversi tipi di "gente giusta". Lo sfigato a sto punto è chi non ha una vita, che sia una di qualsiasi tipo.
Però una cosa è certa, è un concetto superficiale e non merita, proprio per questo, grande approfondimento. La gente lo affibia in base a quello che vede, prima di tutto aspetti estetici. Io sono il perfetto sfigato in teoria: non esco, sono single da sempre, sono un bastiancontrario, non assecondo i coetanei ( non accetto gli aperitivi), faccio di testa mia. Però nessuno si è mai permesso di darmi dello sfigato, anche se qualcuno lo penserà. Questo perché, credo, non ho particolari difetti fisici, sono sempre stato uno sportivo, apparentemente inserito negli ambienti frequentati, mediamente brillante negli studi, e soprattutto reagirei.

Markos 22-10-2012 21:35

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da recluso (Messaggio 895310)
Però nessuno si è mai permesso di darmi dello sfigato, anche se qualcuno lo penserà. Questo perché, credo, non ho particolari difetti fisici, sono sempre stato uno sportivo, apparentemente inserito negli ambienti frequentati, mediamente brillante negli studi, e soprattutto reagirei.

Tieni presente che spesso e volentieri le cose sono dette alle spalle...

rainy 22-10-2012 21:40

Re: Lo "sfigato"
 
"Sfigato" è un termine polivalente, sta ad indicare:

- Una persona, in genere di sesso maschile, privo di esperienze di natura sessuale con l'altro sesso
- Una persona che non ha mai avuto esperienze amorose/sessuali col sesso opposto
- Una persona intraprendente con l'altro sesso che, però, non riesce mai ad avere l'occasione di consumare un rapporto

Ma può anche essere rivolto a:

- Persone molto sfortunate
- Persone che rifiutano di omologarsi alle tendenze della massa e per questo si macchiano di "sfortuna sociale", poiché nessuno li calcolerà o li reputerà affidabili (in questo caso, il termine "sfigato" si fonde con quello di "stupido")

Betsy Cherry 22-10-2012 21:49

Re: Lo "sfigato"
 
Lo sfigato nella società odierna è colui che non segue mode e tendenze, che non svolge un'esistenza lineare del tipo: asilo-scuola-università-lavoro-morte.
Colui che ha una propria filosofia o che se ne sbatte dell'apparire il tipico individuo fatto a stampino.
Viceversa può essere anche una persona disperata, che cerca di aggrapparsi al primo che gli da un po' di attenzioni, che non cura il proprio aspetto e che si disprezza.

Destiny 22-10-2012 22:01

Re: Lo "sfigato"
 
Quello che sembra non capire determinate dinamiche sociali a cui gli altri vengono esposti fin dalla nascita.

Betsy Cherry 22-10-2012 22:06

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da Destiny (Messaggio 895374)
Quello che sembra non capire determinate dinamiche sociali a cui gli altri vengono esposti fin dalla nascita.

In poche parole sei riuscito a spiegare ciò che volevo intendere, quindi quoto.

Warlordmaniac 22-10-2012 22:08

Re: Lo "sfigato"
 
Lo sfigato è colui che ha le caratteristiche tipiche di chi non piace alla stragrande maggioranza delle donne.

Area Cronica 22-10-2012 22:14

Re: Lo "sfigato"
 
Odio questo termine, molte persone che lo usano sono in realtà loro stessi i veri sfigati... Sono disoccupati o guadagnano poco o nulla, di conseguenza sono mantenuti dai genitori a 30 o 40 anni. Magari sono single da svariati anni e pure inguardabili fisicamente, eppure sono convinti che siano altri ad essere sfigati. Però non sono né insicuri né timidi, il che fa da spartiacque tra lo sterotipo dello sfigato e lo stereotipo del figo.

Lino_57 24-10-2012 16:01

Re: Lo "sfigato"
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 895333)
"Sfigato" è un termine polivalente, sta ad indicare:
- Una persona, in genere di sesso maschile, privo di esperienze di natura sessuale con l'altro sesso
- Una persona che non ha mai avuto esperienze amorose/sessuali col sesso opposto
- Una persona intraprendente con l'altro sesso che, però, non riesce mai ad avere l'occasione di consumare un rapporto

Ma può anche essere rivolto a:
- Persone molto sfortunate
- Persone che rifiutano di omologarsi alle tendenze della massa e per questo si macchiano di "sfortuna sociale", poiché nessuno li calcolerà o li reputerà affidabili (in questo caso, il termine "sfigato" si fonde con quello di "stupido")

Quote:

Originariamente inviata da Destiny (Messaggio 895374)
Quello che sembra non capire determinate dinamiche sociali a cui gli altri vengono esposti fin dalla nascita.

Queste definizioni si integrano: le prime, di rainy, definiscono il "cosa", quella di Destiny il "perché".
E' un termine che non uso, ma nel quale mi ci ritrovo :mannaggia:

ElectricF2 24-10-2012 17:18

Re: Lo "sfigato"
 
in parole povere,per la massa gli sfigati sono quelli come molti di noi quà dentro.io invece penso che sono loro in quanto pecore,poi che siano bianche o nere non fa differenza.
in realtà la parola sfigato/a non serve a nulla,deriva solo dall'ignoranza della gente.si usa infatti spesso a sproposito o per abitudine.io stesso li definisco pecore,ma non sfigati,non ha senso

pesco 24-10-2012 17:44

Re: Lo "sfigato"
 

pesco 24-10-2012 17:50

Re: Lo "sfigato"
 

inno 24-10-2012 17:57

Re: Lo "sfigato"
 
Definire "sfigato" qualcuno è giudicare. "Sfigato" è chi giudica gli altri,spesso solamente dall'apparenza.

pesco 24-10-2012 19:24

Re: Lo "sfigato"
 
è la seconda volta in due giorni che mi quoti...
tutto bene?:mrgreen:


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