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Rick Blaine 20-10-2012 02:23

Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
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Sverso 20-10-2012 02:38

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Stasera, dopo mesi di reclusione in casa, mio fratello mi ha convinto ad andare al cinema. Non mi aveva detto però che sarebbe venuto, oltre la sua ragazza, un suo amico, che un tempo era stato quasi un altro fratello per lui, e un tempo un buon amico anche per me. Ma ormai era davvero tantissimo tempo che non lo vedevo. Il tipo, prima del cinema, ci porta a bere qualcosa con altri conoscenti (ovviamente tutti con le rispettive compagne... che imbarazzo! :miodio:). Un branco di smidollati. E' così che mi sono parsi tutti fin dall'inizio, nessuno escluso. Ragazzi inutili, anaffettivi, tutti con le loro passioni costruite a tavolino, universitari annoiati ma con un buon profitto oggi, professionisti annoiati ma con un buon salario domani. Poi però, mi soffermo sulla ragazza del nostro amico: è molto carina: non una da servizio fotografico in costume, ma un tipo, proprio il mio ideale (esteticamente). Ci scambio qualche parola: è timida, ma anche molto simpatica, e a modo. Le piacciono alcuni libri che anch'io ricordo con piacere, e abbiamo molta musica in comune. Poi si va al cinema. Finito il film, ci ritroviamo tutti in macchina: io, mio fratello, la ragazza, il nostro amico al volante, e la compagna di fianco. Quando la accompagna, si salutano, si baciano... bye, bye! Tutto finito: molto probabilmente non la rivedrò mai più -data anche la mia vita sociale.
Ora ho una tristezza assurda.

Quello che mi chiedo è: "Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"; "Cos'ha quello studentello smidollato più di me? Non è bello, non è colto, non è simpatico, non è neanche un classico estroverso, diamine!"

P.S. L'ho già scritto nel thread apposito, ma mi ripeto: il film è Killing them softly, davvero consigliato.

annoiati? a me il depresso sembri più tu :ridacchiare:

Pluvia 20-10-2012 03:32

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Quello che mi chiedo è: "Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"; "Cos'ha quello studentello smidollato più di me? Non è bello, non è colto, non è simpatico, non è neanche un classico estroverso, diamine!"

E' l'istessa cosa che ho pensato oggi, quando in metropolitana ho visto una coppietta di giovani universitari, almeno così parea agli oculi mei.
Perseveravano a stare abbracciati e a basiarsi, mai tra dessi si dipartivano e i corpi discostavano, e massimamente era la femina a cercar lo maschio e stringerlo a sè bramosamente, invasata da Cipride, amante del sorriso.
Era ella di rifulgente venustà e leggiadria assai laudevole, ma lo socio suo per nulla era più di me: nè gentile uomo, nè notabile, nè loico, nè costumato, nè parlante colto, nè ricchissimo.
Ora avvenne che veggendo e guatando cotale, speculai così, non senza cagione.

Pietro 20-10-2012 05:21

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Succede e basta..

Hisoka 20-10-2012 07:27

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
"Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"

A me invece piacerebbe saper volare.

varykino 20-10-2012 08:44

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
a me è sempre successo , anzi peggio le suddette ragazze mi facevano anche i complimenti , ridevano alle battute etc... era come se pensassero " sei un figo , ma me ne resto col relitto che ho a fianco" ...... sarò instabile boh :piangere:

Milo 20-10-2012 08:57

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Come hai fatto a capire in una sola sera che erano tutti anaffettivi:interrogativo:

Cmq capita di vedere ragazze che quanto meno sembrano interessanti con persone piatte e insipide,come hanno fatto?semplice loro ci avran provato con tutte e il caso e la fortuna han voluto che han trovato una ragazza interessante!magari a loro manco piacciono e avrebbero preferito un'altro tipo di ragazza!cmq per come vanno le cose nelle coppie di oggi se ti piace davvero potresti provarci anche se è fidanzata:ridacchiare:

Belindo 20-10-2012 09:55

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Stasera, dopo mesi di reclusione in casa, mio fratello mi ha convinto ad andare al cinema. Non mi aveva detto però che sarebbe venuto, oltre la sua ragazza, un suo amico, che un tempo era stato quasi un altro fratello per lui, e un tempo un buon amico anche per me. Ma ormai era davvero tantissimo tempo che non lo vedevo. Il tipo, prima del cinema, ci porta a bere qualcosa con altri conoscenti (ovviamente tutti con le rispettive compagne... che imbarazzo! :miodio:). Un branco di smidollati. E' così che mi sono parsi tutti fin dall'inizio, nessuno escluso. Ragazzi inutili, anaffettivi, tutti con le loro passioni costruite a tavolino, universitari annoiati ma con un buon profitto oggi, professionisti annoiati ma con un buon salario domani. Poi però, mi soffermo sulla ragazza del nostro amico: è molto carina: non una da servizio fotografico in costume, ma un tipo, proprio il mio ideale (esteticamente). Ci scambio qualche parola: è timida, ma anche molto simpatica, e a modo. Le piacciono alcuni libri che anch'io ricordo con piacere, e abbiamo molta musica in comune. Poi si va al cinema. Finito il film, ci ritroviamo tutti in macchina: io, mio fratello, la ragazza, il nostro amico al volante, e la compagna di fianco. Quando la accompagna, si salutano, si baciano... bye, bye! Tutto finito: molto probabilmente non la rivedrò mai più -data anche la mia vita sociale.
Ora ho una tristezza assurda.

Quello che mi chiedo è: "Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"; "Cos'ha quello studentello smidollato più di me? Non è bello, non è colto, non è simpatico, non è neanche un classico estroverso, diamine!"

P.S. L'ho già scritto nel thread apposito, ma mi ripeto: il film è Killing them softly, davvero consigliato.

forse perchè a differenza tua esce ogni sera?

Belindo 20-10-2012 09:56

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 892729)
Come hai fatto a capire in una sola sera che erano tutti anaffettivi:interrogativo:

Cmq capita di vedere ragazze che quanto meno sembrano interessanti con persone piatte e insipide,come hanno fatto?semplice loro ci avran provato con tutte e il caso e la fortuna han voluto che han trovato una ragazza interessante!magari a loro manco piacciono e avrebbero preferito un'altro tipo di ragazza!cmq per come vanno le cose nelle coppie di oggi se ti piace davvero potresti provarci anche se è fidanzata:ridacchiare:

this...
se ci provi con 2 ragazze probabilmente ti va male
se ci provi con 500, magari una per la legge dei grandi numeri la trovi...

Altamekz 20-10-2012 10:02

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
...Un branco di smidollati. E' così che mi sono parsi tutti fin dall'inizio, nessuno escluso. Ragazzi inutili, anaffettivi, tutti con le loro passioni costruite a tavolino, universitari annoiati ma con un buon profitto oggi, professionisti annoiati ma con un buon salario domani....

Li hai visti tu, ma a naso in questo passaggio hai detto un sacco di cose superficiali.

Probabilmente è quello che non riesci a percepire di loro che ti differenzia. Dovresti frequentarli di più.

Marco Russo 20-10-2012 10:03

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Forse è il karma, blaine.






O forse ti stai concentrando sulle cose sbagliate, su quelle meno importanti, come la "cultura".

paccello 20-10-2012 10:14

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 892729)
Cmq capita di vedere ragazze che quanto meno sembrano interessanti con persone piatte e insipide,come hanno fatto?semplice loro ci avran provato con tutte e il caso e la fortuna han voluto che han trovato una ragazza interessante!magari a loro manco piacciono e avrebbero preferito un'altro tipo di ragazza!cmq per come vanno le cose nelle coppie di oggi se ti piace davvero potresti provarci anche se è fidanzata:ridacchiare:

I motivi possono essere diversi: la medietà rassicura, e chi si somiglia si piglia... E penso che il "saperci fare" e il provarci possano vincere anche sopra l'essere piatti o insipidi.

Halastor 20-10-2012 10:27

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Io non ho mai avuto la ragazza perchè non piacerei a nessuna. E' logico, è matematico. Se mi guardo allo specchio non mi vedo brutto ma quello è dismorfismo al contrario, no? La realtà è che sono cesso e sfigato.. e anche stupido. E puzzo. Quindi do ragione a chi dice che sicuramente c'è qualcosa che hai di meno rispetto a quelli.... siamo sfigati e basta. Forse troveremo una ragazza bruttissima, tipo strega delle selve, antipaticissima che ci farà lavare i piatti tutto il giorno... se saremo fortunati.

clanghetto 20-10-2012 10:32

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Rick ma non era più facile goderti la serata senza stare lì a studiare il nemico?

Marco Russo 20-10-2012 10:40

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 892772)
Rick ma non era più facile goderti la serata senza stare lì a studiare il nemico?

assolutamente no! il fatto che stia male è un bene. Gli dà un'indicazione precisa.

Deve solo partire dal presupposto corretto che è lui quello che sta male, e gli altri no o comunque non puó saperlo né fare supposizioni. E' gratificante pensare che gli altri fingano felicità e spensieratezza e si è gli unici ad aver capito che in realtà il mondo è illusorio e ingannevole.

Lo facevo anche io. Ma alla fine sono cazzate, quelli lí tornano a casa soddisfatti dalla serata, e rick blaine, oppure io quando stavo male, torniamo a casa distrutti dall'evento non compreso.

Lino_57 20-10-2012 10:43

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Stasera, dopo mesi di reclusione in casa, mio fratello mi ha convinto ad andare al cinema.

Quello che mi chiedo è: "Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"

Trovati tu stesso la risposta...

PS: ovviamente vale anche per me :testata:

varykino 20-10-2012 11:16

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 892783)
Trovati tu stesso la risposta...

la risposta è dentro di te ..... eh però è sbaiata (cit)

cmq nn son daccordo sul fatto bellezza = successo bruttezza = insuccesso

nn siamo al passo con i tempi , nn conosciamo oppure ci rifiutiamo di attuare le classiche manovre di attracco verso le donne , vi faccio un esempio : l attracco piu estroverso che ho attuato è stato a dir poco imbarazzante , c erano due ragazze giovani credo nn saprei l età erano truccate in modo osceno e pesante e io gli dissi .... " guardate che anche senza tutta quella pittura in faccia siete bellissime" e quelle lusingate mi hanno detto " ah grazieeeee e tu chi sei?" ... detto chi ero è finita li .... io mi son detto " cazzo ce l ho messa tutta un passetto potrebbero farlo anche loro o no?" e me ne sono andato. in fin dei conti le situazioni sociali , come sport , ballo, palestra , feste di amici , amici di amici son quelle le cose che ci mancano non siamo abbastanza publicizati , facciamo solo sporadiche uscite sensa senso , gli altri dedicano la vita a queste cose . oh poi posso sempre sbagliarmi eh.

Snaporaz 20-10-2012 11:46

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 892778)
assolutamente no! il fatto che stia male è un bene. Gli dà un'indicazione precisa.

Deve solo partire dal presupposto corretto che è lui quello che sta male, e gli altri no o comunque non puó saperlo né fare supposizioni. E' gratificante pensare che gli altri fingano felicità e spensieratezza e si è gli unici ad aver capito che in realtà il mondo è illusorio e ingannevole.

Lo facevo anche io. Ma alla fine sono cazzate, quelli lí tornano a casa soddisfatti dalla serata, e rick blaine, oppure io quando stavo male, torniamo a casa distrutti dall'evento non compreso.

Ha assolutamente ragione Marco Russo. Quando avevo 20 anni io ero come te Rick e tra me e me dicevo:

-ma come? io sono bravo, buono, onesto con tutti loro no.
-ma come? io vado bene in università sono in regola con gli esami loro no.
-ma come? io ho cultura, mi intendo di arte, storia, filosofia e ho un sacco di argomenti di conversazione loro no.
-ma come? io conosco la vanità di certe cose della vita e loro no.
-[...]

Ma alla fine:

-ma come? loro sono fidanzati e io no.
-ma come? io sono frustrato e loro no.
-ma come? io sono infelice e loro no.

Quindi...

Marco Russo 20-10-2012 11:46

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 892829)
la risposta è dentro di te ..... eh però è sbaiata (cit)

cmq nn son daccordo sul fatto bellezza = successo bruttezza = insuccesso

nn siamo al passo con i tempi , nn conosciamo oppure ci rifiutiamo di attuare le classiche manovre di attracco verso le donne , vi faccio un esempio : l attracco piu estroverso che ho attuato è stato a dir poco imbarazzante , c erano due ragazze giovani credo nn saprei l età erano truccate in modo osceno e pesante e io gli dissi .... " guardate che anche senza tutta quella pittura in faccia siete bellissime" e quelle lusingate mi hanno detto " ah grazieeeee e tu chi sei?" ... detto chi ero è finita li .... io mi son detto " cazzo ce l ho messa tutta un passetto potrebbero farlo anche loro o no?" e me ne sono andato. in fin dei conti le situazioni sociali , come sport , ballo, palestra , feste di amici , amici di amici son quelle le cose che ci mancano non siamo abbastanza publicizati , facciamo solo sporadiche uscite sensa senso , gli altri dedicano la vita a queste cose . oh poi posso sempre sbagliarmi eh.

Ovviamente dovevi portare avanti l'interazione almeno fino all'hook point :)
Ma se queste cose non te le ha mai fatte vedere nessuno è chiaro che non sai come si fanno.

clanghetto 20-10-2012 12:18

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 892778)
assolutamente no! il fatto che stia male è un bene. Gli dà un'indicazione precisa.

Deve solo partire dal presupposto corretto che è lui quello che sta male, e gli altri no o comunque non puó saperlo né fare supposizioni. E' gratificante pensare che gli altri fingano felicità e spensieratezza e si è gli unici ad aver capito che in realtà il mondo è illusorio e ingannevole.

Lo facevo anche io. Ma alla fine sono cazzate, quelli lí tornano a casa soddisfatti dalla serata, e rick blaine, oppure io quando stavo male, torniamo a casa distrutti dall'evento non compreso.

Ma il mio commento derivava proprio dal fatto che lui subito si è messo in difesa. Quello era anaffettivo, quella era timida, gli altri sono dei deficienti.

Novak 20-10-2012 12:18

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Quello che mi chiedo è: "Perché io non posso trovare una ragazza così, una ragazza che sia come la sogno?"; "Cos'ha quello studentello smidollato più di me? Non è bello, non è colto, non è simpatico, non è neanche un classico estroverso, diamine!"

Son gente più tranquilla, assertiva, affabile, meno problematica, e anche se in un'ipotetica classifica che assegni ad ogni qualità dei punti stile grafico di pes potrebbero essere più scarsi, cuccano lo stesso di più. Perchè nella vita questi valori non funzionano matematicamente e sono rilevanti solo a grandi linee e nemmeno sempre...

Zanna92 20-10-2012 12:33

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da dany91 (Messaggio 892715)
E' l'istessa cosa che ho pensato oggi, quando in metropolitana ho visto una coppietta di giovani universitari, almeno così parea agli oculi mei.
Perseveravano a stare abbracciati e a basiarsi, mai tra dessi si dipartivano e i corpi discostavano, e massimamente era la femina a cercar lo maschio e stringerlo a sè bramosamente, invasata da Cipride, amante del sorriso.
Era ella di rifulgente venustà e leggiadria assai laudevole, ma lo socio suo per nulla era più di me: nè gentile uomo, nè notabile, nè loico, nè costumato, nè parlante colto, nè ricchissimo.
Ora avvenne che veggendo e guatando cotale, speculai così, non senza cagione.

Lo dicevo io che la nostra facoltà alla lunga ci influenza negativamente, sembra di leggere un poema del Marino :D
A parte gli scherzi,non stento a credere quello che dice Rick,poichè anche io ho costantemente la stessa impressione sui giovani che incontro,mi paiono persone vuote ed artificiose,che costruiscono i propri interessi solo per avere successo con le ragazze.Detto ciò,anche io mi sono spesso posto le stesse domande,e mi sono risposto che,oltre all'aspetto fisico ed alla goffaggine,alle ragazze non interessi la gente con delle passioni vere,e preferisca i personaggi costruiti ma di successo,come i tamarri o gli hipster radical chic,tanto per fare due esempi

Milo 20-10-2012 12:52

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 892749)
forse perchè a differenza tua esce ogni sera?

Io ho fatto un periodo della mia vita in cui uscivo 5 sere a settimana ma non ho concluso niente anche a livello di nuove conoscenze per assurdo se ci si impegna da molti più risultati internet

VyCanisMajoris 20-10-2012 12:58

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 892707)
Un branco di smidollati. E' così che mi sono parsi tutti fin dall'inizio, nessuno escluso. Ragazzi inutili, anaffettivi, tutti con le loro passioni costruite a tavolino, universitari annoiati ma con un buon profitto oggi, professionisti annoiati ma con un buon salario domani.

Domanda: come hai fatto a capire tutto questo di loro in una serata sola? :)
Rick io penso che dopo un periodo di reclusione ed isolamento così prolungato - unito all'indole introversa di ognuno di noi - sia davvero difficile affrontare una serata in compagnia in maniera spensierata e serena.
Non è facile per alcuni, ma non appena si hanno occasioni bisogna uscire, interagire, approcciarsi agli altri...
La ragazza dei sogni è raro trovarla anche avendo una vita sociale al massimo... figurati buttati nei letti o davanti al pc di casa (cosa che tendo a fare anch'io, tralaltro... e anche troppo)

Anch'io sogno di poter parlare, almeno una volta ogni tanto, di Musica, di cinema, di letteratura, di argomenti che siano un po' più stimolanti del nuovo iPhone o di cosa prendere fra Long Island e Vodka alla fragola Redbull... ma purtroppo bisogna CONFORMARSI, almeno sotto certi ambiti, per poter essere considerati parte integrante di una compagnia.

Durante gli anni penso di essermi, per usare un termine da me coniato, arreso alla stupidità, o almeno a quella che io ritengo tale. Il Mondo vuole di me una maschera? Sai cosa? L'avrà. Tutti ce l'hanno e non mi devo sentire in colpa ad indossarla pure io.
Non mi vergogno a dire che in società faccio finta di essere quello che in realtà assolutamente non sono. Faccio buon viso a cattivo gioco, è l'unico modo che ho per non precludermi anche quel minimo di "notorietà" che ho al di fuori delle mura di casa.

Moonwatcher 20-10-2012 13:07

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Ma come hai fatto in una serata a capire che era una ragazza ideale? :pensando:

Quote:

Originariamente inviata da VyCanisMajoris (Messaggio 892953)
Anch'io sogno di poter parlare, almeno una volta ogni tanto, di Musica, di cinema, di letteratura, di argomenti che siano un po' più stimolanti del nuovo iPhone o di cosa prendere fra Long Island e Vodka alla fragola Redbull...

Si può anche parlare di musica, cinema e letteratura sorseggiando intanto un long island o un vodka alla fragola, eh. :mrgreen:

-

Comunque non si può nemmeno escludere a priori che l'impressione di Rick su questi ragazzi abbia un fondo di verità, non possiamo saperlo... certo, fa pensare che la ragazza invece né esca così contrapposta, mentre se sta con uno di loro molto probabilmente è simile a loro.

paccello 20-10-2012 14:22

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 892958)
Si può anche parlare di musica, cinema e letteratura sorseggiando intanto un long island o un vodka alla fragola, eh. :mrgreen:

Ma sì, si può riuscire. Infatti quando leggo qui gente che si muove in mezzo a merde umane o che indossa maschere di ferro perché "o così o Pomì" mi spiace per loro. Certo che la vita è spesso compromesso, ma... non sempre, non con tutti.
Cmq una cosa mi sembra chiara (forse è superfluo ribadirla?): non serve a nulla sentirsi superiori agli altri in campi diversi da quello amoroso-sessuale.... nel campo amoroso-sessuale (spero mi si capisca). I propri interessi, la propria cultura ecc. fanno parte di sé ed è bene esprimerli, ma difficilmente saranno QUELLI a farci dare semaforo verde da parte di una ragazza.

Alexon 20-10-2012 15:04

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
.....è alto?

Zanna92 20-10-2012 15:12

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 893023)
.....è alto?

Devi uscire dall'ottoca che solo chi è alto piace,io sono circa 1 e 90,ma alle ragazze non piaccio lo stesso,mentre un paio di miei amici poco sopra l'1 e 60 sono e/o sono stati felicemente fidanzati con ragazze molto graziose,fai un pò tu :D

Alexon 20-10-2012 15:45

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
poco sopra 1 e 60? ma se io leggo sempre di gente che è già schifata a priori essendo 1 e 70...

Zanna92 20-10-2012 15:53

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Alexon (Messaggio 893053)
poco sopra 1 e 60? ma se io leggo sempre di gente che è già schifata a priori essendo 1 e 70...

Il segreto se sei basso è puntare le ragazze più basse di te,infatti questi miei conoscenti si sono fidanzati con ragazze sotto l'1 e 60,ma molto carine.

Pluvia 20-10-2012 15:58

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 892924)
anche se in un'ipotetica classifica che assegni ad ogni qualità dei punti stile grafico di pes potrebbero essere più scarsi

http://static.blogo.it/gamesblog/pro...erie_a_299.jpg

Quote:

Originariamente inviata da Varg (Messaggio 892936)
Lo dicevo io che la nostra facoltà alla lunga ci influenza negativamente, sembra di leggere un poema del Marino :D

:mrgreen:
Quando avrai passato tutta l'estate a tradurre tremila versi di Omero, noterai che davvero qualcosa "entro lo tuo cranio sta ciangiando", non so se positivamente o negativamente.:pensando:

Alexon 20-10-2012 15:58

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
leggi nei forum femminili, ma guardati anche intorno, sono proprio le più basse che vogliono lo spilungone.

Trent 20-10-2012 16:17

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
L'avere pareri pessimi su qualunque persona nuova incontro è una cosa che tendo a fare anche io.
Personalmente penso di farlo solo perchè così se l'uscita dovesse andare malissimo e io dovessi tornare col morale a terra potrei pensare "beh,ma non è colpa mia,è che loro sono persone inutili."
(però lo faccio comunque)

diomede79 20-10-2012 17:14

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Anche io fino a qualche tempo fa mi ponevo più o meno le stesse domande dell'autore del topic. Adesso però ho cambiato prospettiva e mi sono convinto che nessuna ragazza avrebbe interesse a lasciare il proprio ragazzo e mettersi con me. Sono introverso, timido, insicuro, non ho nessun particolare talento e nessuna particolare abilità, non sono ricco, non sono un belloccio, cosa potrei offrire?

Marco Russo 20-10-2012 17:17

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
leggo un sacco di paraculate in questo thread, alcune di queste le usavo anche io per giustificarmi, potrei anche smontarvele una ad una ma tanto a che serve, specialmente nei confronti dell'autore del thread per il quale provo pena ma non simpatia (visti i trascorsi); ho già provato a farlo in altri thread con risultati insoddisfacenti.
Ragazzi io all'epoca sono andato da una psicologa e le paraculate me le ha spazzate tutte via, voi fate quel che volete, ma se le cose vi continuano ad andare male un motivo c'è, e non sono gli altri.

L'albero lo si giudica dai frutti.

Novak 20-10-2012 17:28

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da lone_wolf (Messaggio 893141)
Non sono d'accordo.
O meglio, non sono d'accordo sul fatto che la colpa sia solo ed esclusivamente nostra...

Infatti: la realtà è una situazione intermedia.
Da un lato dobbiamo limare le nostre paranoie e i nostri difetti, dall'altro purtroppo in nulla possiamo contrastare la tendenza altrui alla prevaricazione, e quindi a considerarci di meno, escluderci o contrastarci.

Noi possiamo lavorare su noi stessi ma, metti che partiamo da 0, se non lavorano su loro stessi pure gli altri possiamo arrivare (nei rapporti sociali) ad una soddisfazione di 50-60, ma non a 100.

Btw dobbiamo arrivarci a sta sufficienza del 60 eh, a prescindere da tutto.

Josef K. 20-10-2012 17:55

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Il sentimento e l'ammirazione sono due cose ben diverse. Puoi risultare interessantissimo per una ragazza, e lei può benissimo essere colpita dalle tue qualità, senza che questo determini la "scintilla" del quale segreto stiamo dibattendo. Probabilmente, per l'introverso, così dedito ad osservare se stesso ed il mondo senza viverlo mai realmente, o quantomeno trattenendosi, è naturale interpretare il gioco dell'amore in modo sbagliato, e cioè: migliorando me stesso, sotto ogni punto di vista, non posso che risultare più appetibile. Ma le cose non stanno così. Le persone non introverse (che magari son timide, situazione diversa dall'introversione), sono portate a vivere secondo uno schema di valori ed emozioni condivise, si potrebbe dire "di gruppo", che non necessariamente rappresentano il risultato di superficialità o qualunquismo, ma sono il prodotto di una precisa scelta emotiva. Hanno bisogno degli altri più dell'introverso (o almeno, in modo diverso ma comunque più evidente), e questo li porta a voler condividere con loro delle esperienze, situazioni, idee che all'introverso potranno sembrare sciocchi, ma che all'interno di un certo gruppo rappresentano un "linguaggio comune" che instaura un legame particolare tra gli appartenenti. Il fatto di non parlare questo linguaggio comune, e anzi il doversi costantemente sforzare per comprenderlo, giudicarlo, disprezzarlo quando esso è motivo di esclusione, rappresenta già di per sé un forte svantaggio per l'introverso che intenda rapportarsi con i componenti del gruppo. Figuriamoci, poi, suscitare emozioni in una persona la quale ricercherà, quasi necessariamente, sul piano emotivo una conferma in quegli stessi valori! L'amore è emozione, il prodotto di sentimenti che affondano le radici in quel che siamo e in cui ci riconosciamo. Una ragazza qualsiasi non cerca un simulacro di ciò che è buono e giusto; ma desidera una persona che possa darle quello di cui ha bisogno, innanzitutto da un punto di vista psicologico ed affettivo. Queste persone di cui parli - che a te sembrano e probabilmente sono così bidimensionali - fanno parte di una "logica" che per quella ragazza è perfettamente comprensibile e rassicurante; ed il suo ragazzo, magari privo di gran parte delle tue qualità, sarà riuscito a coltivare - o a darle l'idea di possedere- l'unica caratteristica della quale lei sente di aver bisogno: quella che la fa sentire rassicurata e protetta. Le ragazze vivono l'amore in modo molto più spirituale rispetto ai ragazzi (almeno in linea di tendenza), per cui per conquistarle non bisognerebbe giocare secondo le proprie regole, quelle dell'introverso che si è costruito un intero sistema di riferimento senza il quale, probabilmente, sarebbe smarrito; ma uscire da quel "guscio" e intuire i desideri dell'altra, quello di cui ha bisogno, e darglielo. C'è bisogno anche di un certo grado di ipocrisia, perchè alle volte la superficialità delle persone, spesso incapaci di vedere al di là di quello che gli si sbatte in faccia, fa sì che abbia più successo una falsa rappresentazione di queste speranze, addomesticata come può piacere a loro, piuttosto che una personalità che le possegga dentro di sé, in modo autentico ed a un livello superiore. Ed è per questo che, personalmente, ho smesso di cercare di costruire qualcosa con persone che, in fin dei conti, so bene essere intimamente diverse da me. Non sono in grado di fingere, ed in un rapporto di coppia cerco una personalità libera, che non abbia bisogno che le venga dato nessun tipo di contentino, ma che sappia bene ciò che desidera e sia in grado di leggerlo e cercarlo nel mondo che la circonda. Se non troverò mai una persona così, sarà meglio restare solo.

Warlordmaniac 20-10-2012 18:02

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Rick Blaine (Messaggio 893128)
Pur facendomi uscire fuori di testa dalla rabbia, questa è più o meno l'idea che mi son fatto pure io: in queste cose, in realtà, non c'è nessun parametro, nessuna logica, nessun senso estetico... Va così, senza senso.

Invece il parametro c'è. Io ad esempio sono talmente introverso che vengo percepito come anaffettivo e distaccato. E' una percezione, la loro, che io non percepisco dalla mia prospettiva; cioè appare strana perché sono troppo coinvolto.
Quando penso di essere allo stesso livello di socialità rispetto ad un'altra persona, di solito, risultati sulla carta, il mio pensiero risulta sbagliato, oppure, detto in altre parole, non risulta che sia lo stesso pensiero che hanno fatto altri ed altre.
Cioè in pratica vedo ragazzi taciturni e molto lontani dall'alfità i quali, a mia sorpresa, suscitano meno sfiga e meno disagio di quello che suscito io.

Warlordmaniac 20-10-2012 18:04

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 893144)
Infatti: la realtà è una situazione intermedia.
Da un lato dobbiamo limare le nostre paranoie e i nostri difetti, dall'altro purtroppo in nulla possiamo contrastare la tendenza altrui alla prevaricazione, e quindi a considerarci di meno, escluderci o contrastarci.

Noi possiamo lavorare su noi stessi ma, metti che partiamo da 0, se non lavorano su loro stessi pure gli altri possiamo arrivare (nei rapporti sociali) ad una soddisfazione di 50-60, ma non a 100.

Btw dobbiamo arrivarci a sta sufficienza del 60 eh, a prescindere da tutto.

Io credo che sia sbagliato pensare che non facciamo nulla. Già ragionare su queste cose e scambiarsi le opinioni, è molto. Sono cose che fanno male, trattarle non è una passeggiata. L'errore che si fa è confondere l'obiettivo con la cura.

Novak 20-10-2012 18:10

Re: Una serata tra anaffettivi e un'ipotetica ragazza ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 893181)
Io credo che sia sbagliato pensare che non facciamo nulla. Già ragionare su queste cose e scambiarsi le opinioni, è molto.

Ah sì sicuramente.
Io ho passato 2 anni a rifiutare di avere problemi, a non riuscire a parlare a mè stesso del fatto che qualcosa non andava nel mio modo di essere (e non solo negli altri), men che meno a razionalizzare il tutto.

Il primo passo è già parlarne e mettere la situazione nero su bianco, ma non è che prima abbia negato questa cosa, anzi per me è imprescindibimente parte della "cura".


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