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Sono cattivo.
Io sono cattivo, mi rendo conto di non avere sentimenti. Non provo nulla per nessuno. Mia zia mi ha cresciuto, è morta di tumore un anno fa, non sono andato nemmeno al suo funerale. È morta la madre di mio padre, gli ho fatto le condoglianze ma era una recita, per far vedere che m'interessava qualcosa, ma in realtá non sentivo nulla. Oggi mia madre è tornata dall'ospedale dopo una operazione, non l'ho nemmeno salutata e nemmeno m'interessava, ero pieno d'odio. Non so cos'ho, credo di essere sempre stato così. Sono una persona senza dignitá, penso solo a me stesso e sono disposto a fare qualsiasi cosa per me stesso, per ottenere quello che voglio, anche perdere la dignitá e il rispetto degli altri. So di essere sbagliato ma non posso modificare la mia personalitá.
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Re: Sono cattivo.
ma fai benissimo invece!!!!! :bene::bene::bene:
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Anche a me è capitato in passato di dirmi "sono cattivo", ma... direi che siamo grandicelli e non può tutto pesare ancora sui genitori, no?
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Re: Sono cattivo.
Per me essere parenti non centra nulla, affezionarsi a parenti che magari non si vedono solo per un legame di sangue equivale ad affezionarsi al vicino di casa solo perché ti vive affianco.
Essere preoccupati per qualcuno dipende dal grado di vicinanza e simpatia che si ha con una certa persona. Non chiedere ad una persona come sta non significa non esserne preoccupati. L'esempio di tua madre è emblematico, io posso parlare della mia esperienza personale. Con mia madre non ho mai avuto tanta intimità confidenziale quindi la vicinanza durante le trafile mediche è innaturale perché sembra un attaccamento più regolato dal buon senso e dal costume come lo sono spesso il natale, il funerale, ecc. Proprio questa percezione "ritualistica" dei contesti affettivi mi rende meno propositivo. Tutte cose che non centrano con la cattiveria ma piuttosto lo definirei scetticismo affettivo. |
Re: Sono cattivo.
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x ILRAMATO Leggendo la tua storia personale vedo che tuo padre in qualche modo ti ha aiutato anche nell'ambito professionale, buon per te, non a tutti và così di culo la vita però......... |
Re: Sono cattivo.
Sembra che tu abbia descritto me....
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Re: Sono cattivo.
Non sei cattivo, sei solo egoista. Niente di grave, tutti lo siamo. Chi più chi meno!
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:D Per il resto, stà sereno chris. Si tratta di una sintomatologia derivante dai tuoi problemi. Rivolgiti a un terapeuta, altrimenti perderai solo tempo. Ma vedrai che l'interesse per gli altri prenderà il posto dell'apatia in cui vivi, se risolvi le tue problematiche. Ci vorrà tempo, ci sono passato. Ma se vuoi risolvere la tua situazione, puoi farlo. |
Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
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Forse vorresti che il tuo mondo fosse più emozionante e profondo, ma le persone che hai intorno ti levano ogni speranza perché non sono le persone adatte al tuo mondo ideale. E di conseguenza ti chiudi in questa indifferenza. Probabilmente non ci ho preso neanche un po' :bene: |
Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
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non si può pretendere che un genitore voglia bene incondizionatamente al figlio solo perchè l'ha fatto nascere. è un pensiero orrendo però so che è così. se hai aperto questo topic vuol dire che il fatto di trovare indifferente tutto ciò che riguarda la tua famiglia un pò ti turba e senti che non dovrebbe essere così. magari non vorresti che fosse così, preferiresti che ci fosse più armonia in casa, le stessa armonia che invidi a tuo fratello e tua madre. forse è proprio per questo che non riesci ad interessarti a lei? per rancore nei suoi confronti? anche a me capita spesso di pensare "ma come faccio ad essere così fredda?? cosa c'è che non va in me?? sono un mostro??". certo i miei genitori e i miei parenti hanno avuto il loro ruolo. non nasciamo lupi solitari, veniamo cresciuti da persone che in teoria dovrebbero educarci alla vita, possibilmente con affetto e dimostrandoci il loro amore. ma non è sempre così, non per tutti. detto questo penso che una volta che si è diventati adulti bisognerebbe, in ogni caso, andare avanti con la propria vita e mettere da parte il passato per godere del presente e pazienza se certe persone non ne faranno molto parte, semplicemente perchè non ne sono in grado!. |
Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
Un conto e provare indifferenza un conto provare odio ,vorrei essere indifferente come te invece la mia sensibiliita' e bonta' mi hanno rovinatato ,oltre tutti gli altri miei problemi ,ed e colpa dei miei genitori ,che non erano assolutamente in grado di allevare dei figli ,completamente fuori dal mondo e instabili in particolare mio padre ,poi mia madre la seguito come un cagnlino .Bisognerebbe fare un test psicologico prima di diventare genitori .
IL RAMATO :Cosa vuol dire che siamo cresciuti ?? se hai subito dei traumi da bambina te li porti dietro tutta la vita ,e come una casa dalle fondamenta deboli ,prima o poi cadra ' ,puoi cercare di sistemarla al meglio ma e un rattoppare . La cosa grave ,parlo di me e che anche mia madre mi ha creato alcuni problemi ,pero' non riesco a staccarmene ,e come una dipendenza ,il solo pensiero che un giorno non ci sia piu' mi fa star male ,ho sempre dipeso da lei ,non parlo economicamente ,ma per fare delle cose devo avere il suo appoggio se no mi sento strana ,male ,credo che abbia un nome questa dipendenza .In questo caso vorrei essere insensibile ,nel senso di non provare dolore. Alla fine credo che la tua sia una corazza che ti protegge dal dolore .Io spero un giorno di diventare fredda ,cosi non sentiro' piu' dolore . |
Re: Sono cattivo.
Io credo di apparire come un malato mentale agli occhi della gente. Proprio ora una ragazza mi ha bloccato su facebook, volevo solo darle un consiglio riguardo alla sua ossessione per i capelli, gli ho scritto un messaggio, dicendogli di non fissarsi troppo altrimenti sarebbe diventata dismorfofobica. Deve aver preso paura, magari per il linguaggio troppo raffinato che ho usato. Era pur sempre una 97. Mi avrá preso per psicopatico. Questa mio essere in buona fede ed essere trattato da psicopatico è un'altra delle cose che mi fanno veramente incazzare.
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Re: Sono cattivo.
Ah, ovviamente tra l'altro, questa reazione della tipa è una conferma delle mie teorie su quell'altro topic che avevo aperto, ossia che vi considerano tutti dei matti. Probabilmente l'ho spaventata a morte con la storia della dismorfofobia.
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Re: Sono cattivo.
Scusa Christopher ma parli sul serio ? e tu ad una ragazza che hai appena conosciuto su facebook gli parli di malattie psicologiche ? :miodio:ci credo che scappa ,mica e' fobiasociale ,bisogna farsi conoscere un po' prima,sono argomenti delicati .E poi' il problema dei capelli non era tuo ? che c'entra lei? ,magari aveva le doppie punte e voleva tagliarli ,mica tutti quelli che parlano di capelli sono malati ,dipende da quello che dici e dal peso che gli dai .
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Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
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No,molto probabilmente il tuo linguaggio non ha in alcun modo influito sull'esito della conversazione. E' che hai frainteso il motivo dei messaggi di quella ragazza: nella quasi totalità dei casi(casi umani? Mai quanto me) su quel vasto e affascinante mondo di facebook questi stati,foto,ecc vengono scritti per una spasmodica ricerca di attenzioni. Quasi mai si tratta di una vera fissazione per qualcosa,è una ricerca di considerazione. Ha bisogno di sentirsi dire di essere bella con la tinta rossa,un po' meno con quella bionda,molto figa con quella viola,affascinante con quella nera,il conforto in casi di taglio/tinta mal riusciti e queste sacrosante cose che, almeno agli adolescenti, lasciamogliele fare. Il tuo era un nobilissimo intento,quello di (presumo) far notare alla ragazza che potrebbe sfociare in un qualcosa di grave e che non aveva di che preoccuparsi nelle sue condizioni attuali. O ti può aver cancellato perchè ti ha avvertito come un oggetto non identificato e quindi,secondi gli indottrinamenti di genitori da premio oscar,telegiornali e cazzimazzi vari,un potenziale stalker/anormale. Che ci si può fare? Io non credo molto nella forza di volontà del singolo individuo,non sono stato abituato a possederne una,ma sia benedetta la tcc che ogni tanto mi scassa qualche schema comportamentale completamente disfunzionale. Veniamo fraintesi in continuazione; nel mio caso ho persino smesso di agire per paura di esser frainteso o scambiato per un kind of a maniac. Meno fiducia si ha nella gente che ci sta attorno,meno la tcc è utile. Trova un terapista che esca fuori dalle convenzioni,o altrimenti finisci con problemi ben più difficili da affrontare di un taglio di capelli. |
Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
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Terapia cognitivo-comportamentale; qui le capacità dello psicoterapeuta si fanno sentire abbondantemente. Esistono diverse "scuole di pensiero" anche nel campo delle terapie psicologiche,prova ad approfondire anche solo su wikipedia magari chi potresti tollerare di più.(se il terapeuta è bravo,state sicuri che vi fa incazzare all'inizio,ma non con lui/lei) Anche se lavorando su se stessi comunque la realtà non cambia,almeno si è in grado di cogliere alcune sfumature che possono portare a dei reali cambiamenti. |
Re: Sono cattivo.
Questa tua anaffetivita'ti crea problemi? Nel senso...il sentirti "cattivo"ti fa soffrire? Vorresti essere diverso?
Io credo che nei periodi di sofferenza alcune nostre inclinazioni naturali si accentuino maggiormente o si tramutino in rabbia e indifferenza nei confronti delle persone che riteniamo ci abbiano danneggiato e delle altre in genere. Credo sia un atteggiamento assolutamente comprensibile se vivi una profonda sofferenza. Ma per ogni cosa c'e'margine di miglioramento e tu stesso hai raccontato di avee vissuto periodi molto più positivi. Poi non ho capito se questa tua assenza di sentimenti sia appunto una cosa del momento attuale o ci sia sempre stata. Se c'e'sempre stata, coinvolgeva tutte le tue conoscenze più o meno strette in generale? E se non avessi ancora incontrato una persona che ti capisca, ti dimostri affetto reale???? E che tu riesca naturalmente a contraccambiare? |
Re: Sono cattivo.
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Re: Sono cattivo.
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Credevo inizialmente come te di essere cattivo, insensibile, indifferente, ma in realtà mia nonna non ha mai fatto nulla per farsi apprezzare da me, io per lei non sono mai esistito, ed è per questo motivo che non l'ho mai potuta amare. Tutt'ora il ricordare mia nonna viva e il rammentare la sua morte e assenza non mi conferisce alcuna sensazione. |
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