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Alcolismo e sociofobia
Buonasera, qualcuno sa dirmi se esiste una relazione tra entrambe le patologie? Nel caso, esiste un forum o una sezione di questo forum competente? Io, fondamentalmente, bevo per motivi d'ansia, ma è un cane che si morde la coda: più esagero con l'alcol, più mi sento ansiosa, per poi sedarmi la sera di nuovo con l'alcol. Mi sto preoccupando e vorrei parlarne con qualcuno.
Grazie. |
Re: Alcolismo e sociofobia
Qui non ci sono persone competenti,nel senso che le persone possono darti la loro opinione,nulla di più....
Comunque ti capisco...pure io uso spesso questo stratagemma...se ne è parlato in altre discussioni..prova a spulciare il forum.... Non penso sia legata strettamente..penso però che una persona ansiosa(o come me ad esempio,che se sono in compagnia apprezzo una birra,per sedare il tremore alle mani) e che si senta a disagio sia tentata di ricorrere all'uso dell'alcol...è come dici tu un circolo da cui non se ne esce,perchè dopo stai infinitamente peggio... |
Re: Alcolismo e sociofobia
ma invece di bere non è meglio usare dei normali farmaci?:interrogativo:
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Re: Alcolismo e sociofobia
Come se i farmaci fossero caramelline allo zucchero...
comunque io parlo per il mio caso,preferisco bermi una birretta la sera con chi esco(cosa che fa anche chi non ha problemi del mio tipo)...la difficoltà sta nel gestire le situazioni diurne,colloqui,negozi e cose del genere,dove ovviamente non bevo...ma essendo entrambi dei palliativi,che secondo me non servono a risolvere il problema ma ad attenuare i sintomi,sarebbe preferibile per me non utilizzarli entrambi...o meglio..arrivare a bermi una birra o un bicchiere di vino per piacere,non per necessità.. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
Io con un semplice ansiolitico ho risolto problemi che credevo insormontabili e adesso non prendo più niente perchè stò bene,ma se pensi che l'alcool sia meglio non sarò certo io a cercare di farti cambiare idea.
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
Dirò solo che trovo assai inquietante l'idea di usare l'alcool come ansiolitico http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1974
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
A volte anche io mi abbandono all'alcol, soprattutto perché non ho niente di meglio da fare. Bevo quasi per svago da un po' di anni, ma solo tre o quattro bicchieri al massimo.
Non saprei aiutarti e non credo ci siano specializzati in questa materia, qui. Però, come ti è già stato suggerito, ti consiglio di rimpiazzare questa dipendenza con un'altra dipendenza meno grave. Come per esempio le caramelle, i dolci ecc... Uhm, effettivamente passare da una dipendenza all'altra non è una buona idea, ma meglio le caramelle che l'alcol |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
io sono quasi astemio quindi l'idea di usare gli alcolici per l'ansia non mi ha mai sfiorato il cervello, per fortuna
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Re: Alcolismo e sociofobia
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ps: ho bevuto, forse troppo. Per me comunque è paradossale valutare l'alcol in maniera differente rispetto alle valutazioni di merito di un altro princìpio attivo. Idem il thc. Voglio dire, alla fine sono sostanze. Il problema fondamentale è che non ci sarà nessuno psichiatra che ti prescriverà 4 tiri di maria o 3 shots d jack, quindi l'ad capocchiam diventa giocoforza inevitabile. Imho comunque l'alcol cum grano salis ha solo aiutato. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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E prima di autoprescriversi 3 shots di Jack Daniels, una visita a uno psichiatra sarebbe meglio farla, IMHO. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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di recente, niente. Solo colloqui con la psicologa, "lei non ha bisogno di farmaci". A parte il viagra ovviamente.... |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Ci sono persone che sono state vittime degli effetti collaterali per mesi o anni, poi hanno cambiato medico e/o principio attivo ed il problema è stato risolto. Parafrasando una frase di Basaglia sull'elettroshock, curarsi con l'alcool è come prendere a calci il televisore quando non funziona :cool: |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Il problema è il dosaggio, dosis sola facit, ut venenum non fit. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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E comunque IMHO è vero che cambiando terapeuta o farmaco i risultati possono migliorare. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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--- EDIT --- P.S.— Evitare, per favore, studi risalenti agli inizi del XX secolo o precedenti, l'epoca dei cosiddetti tonici, in cui anche la Coca-Cola era considerata un farmaco :cool: P.P.S.— Non vorrei leggere, tra un po', post in cui chi non beve alcolici viene accusato di non voler guarire, essere troppo negativo, godere nello star male, essere un piagnone, ecc.. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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1) il mio campo di specializzazione non è la psichiatria, perciò non sono tenuto a conoscere studi; il fatto che io non sappia citartene non ha alcuna attinenza con la possibilità che l'effetto sia verace, allo stesso modo in cui il fatto che non sappia citarti studi sull'efficacia di un pacemaker non rende il pacemaker inutile. 2) lo stigma che alcune sostanze ricevono per motivi del tutto pregiudiziali (cannabis, coca, ecc.) e che invece sono usate da millenni come rimedi per diversi tipi di patologie fisiche e mentali mi porta a ritenere che se anche non ci fossero degli studi a riguardo semplicemente sarebbe perché non sono finanziati (anche perché -diciamocela tutta- sui farmaci c'è un giro di soldi assurdo, se fosse preferibile l'alcol anche a un solo singolo farmaco ci sarebbero comunque perdite economiche notevoli). Quote:
No, qua nessuno dice ciò. Dico solo che se alcune pratiche hanno aiutato alcune persone, è legittimo che costoro le rendano pubbliche affinché altri non debbano impazzire ANNI prima di trovare semplici soluzioni. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
Io ho risolto i miei attacchi di panico e la mia sensazione di inadeguatezza sociale nei ritrovi di svago tipici (discoteche, concerti, birrerie ecc.).
L'alcol da solo ovviamente ha fatto poco, ma ha permesso che mi avvicinassi a questo mondo in maniera sufficientemente disinibita e tranquilla da permettermi di acquisire gli skills sociali che mi mancavano. Inoltre dava una giustificazione alla mia goffaggine: essere creduto brillo e giustificato per questo nei miei comportamenti e nei miei dialoghi strani/sconclusionati mi rassicurava, mentre essere visto sobrio e socialmente inetto mi faceva sentire una merda totale. |
Re: Alcolismo e sociofobia
L'alcol è di sicuro una sostanza psicoattiva i cui effetti variano in base a vari parametri.
L'alcol non ti risolve i problemi:ieri sera ho passato una serata piacevole ma questa mattina è un disastro e non per il post-bevuta. L'alcol genera dipendenza fisica oltre che psicologica .Non di tutte le sostanze psicotrope si può dire lo stesso. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
A me piace bere indipendentemente dai miei disagi.
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Re: Alcolismo e sociofobia
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thread. L'alcol non ti risolve i problemi, diventa allora pertinente. ;) |
Re: Alcolismo e sociofobia
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A me l'alcol ha aiutato, ad altri pure, ad altri ancora no, ad altri ancora oltre ha aggiunto problemi. Personalmente l'unica correlazione che posso vederci tra l'alcolismo e la sociofobia è che il fobico è più propenso ad incorrere nell'alcolismo in quanto questo in alcuni casi aiuta ad essere più sciolti e meno spaventati, e molti lo osannano per questo motivo (magari non realizzando che ad alcuni crea effetti diversi o paradossi). Una volta che si trova un palliativo la dinamica della dipendenza psicologica è la stessa per ogni cosa: esperienza->feedback positivo->rinforzo dipendenza->fine dell'esperienza->feedback negativo->ulteriore rinforzo->bisogno di reiterare l'esperienza. A questo ovviamente si può sommare la dipendenza fisica in taluni casi. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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la mia ipotesi è che il fobico abbia un motivo ulteriore per bere (in aggiunta ai motivi per bere che può avere il non fobico), che il non fobico non ha. poi è evidente che parliamo in senso macroscopico, se analizziamo ogni singola persona ognuno farà testo a sé. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Cmq ho sentito spesso dire che l'alcol ha un effetto depressivo, ma non ho trovato tante fonti attendibili. Non che mi sia sbattuto molto a cercarle. |
Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Re: Alcolismo e sociofobia
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Oltretutto l'abuso può portare alla depressione... |
Re: Alcolismo e sociofobia
Ringrazio tutti per i contributi. E' chiaro che abbiamo idee divergenti. Io mi autocuro con una pasticchetta di sereupin al giorno e, al bisogno, vado di tavor che mi fa sonnecchiare decentemente. "Autocuro" significa che ho preso confidenza con certi farmaci in passato, mi sono tornati più o meno utili, e senza il bisogno dello psichiatra (che aborro) me li autoprescrivo. Fin qui, todo bièn. Il mio rapporto con l'alcool è strano (forse): una birretta mi scioglie in compagnia, due o tre mi fan sentire poco lucida, quindi smetto per paura di essere troppo "spontanea", "sopra le righe", "incontrollabile".
Il problema è da sola, a casa. Nessun superalcolico ma al vinello non rinuncio, o alla birretta. Poi, il giorno dopo, mi sveglio col proposito di non farlo più. Mentre lo faccio (come adesso) mi sento tranquilla, poi mi sveglio stanca, frastornata, agitata. |
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