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Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Capita spesso di leggere che molti utenti lamentino la mancanza di una ragazza o di non riuscire a trovarne una.
Ed è anche facile leggere che, secondo alcuni, da un'eventuale relazione si potrebbero trarre numerosi benefici. Ma è proprio così? Voglio dire, è davvero essenziale per noi trovare un partner? O magari desideriamo averlo solo per sentirci più vicini alla "normalità" della società di oggi? Volevo rivolgere questa domanda soprattutto agli utenti del forum che sono fidanzati o fidanzate: è veramente cambiato qualcosa nella vostra vita? Io ricordo che quando ero fidanzato avevo carichi d'ansia doppi, credevo di non essere all'altezza della mia ragazza. Insomma, avevo più crisi di nervi che altro. Penso anche che occorra domandarsi: "A me serve una relazione o solo sesso?". Perché a volte le due cose si fondono in maniera erronea. Un conto avere una relazione, con carichi di stress correlati, un altro è credere che un rapporto di coppia si basi solo sul sesso o pensare ad un partner come semplice tramite per i piaceri carnali |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Dipende...
Ansia in piu c'è sempre, devi conoscere i genitori magari, uscire in gruppo con gli amici, ecc Con una ragazza ad esempio mi trovavo bene....anche se le insicurezze erano sempre esistenti L'aver frequentato un'altra ragazza invece è stata la mia croce per alcuni anni. Ho sofferto per alcuni anni la fine di quella storia (soprattutto per come si era rivelata la ragazza alla fine), ho rovinato per questo anche altri ambiti, ero entrato un po' in depressione. La fine della storia è stata causata a sua volta dalle mie insicurezze e dal mio carattere. Negli anni ho cercato di non commettere piu gli stessi errori. Spesso penso che quando non mi frequento con nessuna, mi sento piu in pace con me stesso, piu tranquillo, niente litigi, niente incomprensioni, niente gelosie, tutte cose aumentate dalle insicurezze |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Vabbe ma lo vivevi male per altri tuoi disagi pregressi. Serve davvero? Secondo me si vive molto meglio.
Con chi condividi la tua giornata storta, con chi litighi? Con chi ti fai le coccole? Con chi prendi decisioni importanti? Con chi.... la lista sarebbe lunga, alcune di queste cose puoi condivederle con familiari, amici ma non è la stessa cosa. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Io penso che fidanzarsi dovrebbe equivalere ad avere una persona che ti ama per come sei, che ti fa stare bene.
Se poi non è la persona giusta è normale che ti senti sotto stress, anche io mi sentivo quasi 'oppressa', e per me era un disturbo se mi cercava in continuazione. Evidentemente non era amore. L'amore io lo immagino come una sensazione bellissima, dove ci si vuole bene, e a chi non piace sentire l'amore di una persona che ama? Il problema più grande è trovare l'amore quello vero, no le storielle a casaccio. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Voglio dire: prima sarebbe meglio essere in pace con se stessi...se no si riportano gli stessi problemi amplificati nella coppia. Oppure ti trovi una ragazza che ha i tuoi stessi problemi. Però l'amore è cieco e non puoi decidere tu chi ti piace |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Credo sia colpa di una bassa autostima Quote:
E credo sia proprio quel "altro" a metterci in difficoltà. Il fatto di doverci prendere cura di un'altra persona, quando in realtà non riusciamo a prenderci cura di noi stessi |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Però se torni a stare peggio di prima è perchè stavi già male prima. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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eh beh si...in questo thread penso ci si riferisca ad un fidanzamento da fobici. Non è cosi semplice, anzi è la parte piu difficile. Io ho riportato la mia esperienza di qualche anno fa. Poi col tempo sono migliorato e magari ho molti meno problemi e molte meno insicurezze. Però non è sempre facile, forse dipende dalla ragazza che ti trovi anche |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Ma non è che ci si deve prendere cura a vicenda :pensando: |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Non la vedo come soluzione ad ogni male, come fonte infinita di felicità, ma potrebbe sicuramente servire.
Dipende soprattutto dal tipo di rapporto che si andrebbe ad instaurare: se si tratta di mera attrazione fisica, dubito che possa regalarmi serenità o sicurezza. Quindi servirebbe veramente poco. Diverso sarebbe il discorso qualora si trattasse di un rapporto sincero, di vicendevole comprensione, con interessi comuni. Il sentirsi a proprio agio con il partner ed il sentirsi amati per quello che si è intimamente credo aiuterebbe parecchio. Certo, bisognerà poi affrontare discussioni, liti (che servono, meglio non tenere dentro troppe cose) e cose varie, ma potrebbe portare serenità. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
sento il bisogno di una relazione ma non so se sono in grado di affrontarla con tutti i problemi che mi ritrovo.
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Per me è cambiato tutto, in meglio.
Alti e bassi ci sono sempre, le crisi di nervi ti verranno a prescindere credo :D Ma se davvero lei va bene per te, i momenti belli ti convinceranno che ogni tanto qualche crisi di nervi la puoi anche sopportare :) Sapere che c'è una persona che ti ama e ti accetta così come sei è gratificante, ti senti meno solo...più felice! Quindi si, avere una relazione stabile e sopratutto sincera e sentita, fa bene. Non avrebbe senso, al contrario, fidanzarsi solo per avvicinarsi alla normalità, come dicevi. Perchè porta solo nervi, e obblighi che sotto sotto non ti vuoi prendere con questa persona. Il sesso...beh, dipende da come si imposta il rapporto. Se la tizia non ti interessa più di tanto puoi far solo sesso senza andare oltre (parlo usando il TU per pura semplificazione, non so e non voglio immischiarmi nella tua vita privata ^^), premettendo che anche per lei il rapporto abbia lo stesso fine e nessun'altro: non usare questa ipotetica lei sapendo che magari lei ci tiene davvero a te...non giocare con le persone ;) |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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1) recuperare fiducia in me stesso, visto che mi ritenevo inguardabile; 2) recuperare contatti sociali con una persona normale, per lo più contatti sociali molto intensi (confidenze, qualche giorno di convivenza, ecc.) Il secondo punto per me è stato fondamentale, ma l'avrei raggiunto anche con un "migliore amico". Pertanto per me è fondamentale che la ragazza sia anche una "migliore amica", altrimenti è inutile. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
andare a pranzo dai genitori di lei, uscire con gli amici di lei, trovarvi in un pub con gli amici di lei e non sapere che dire, avere paura che un po' alla volta conoscerà tutti i vostri problemi, sentirsi non all'altezza se lei è piena di amici, accettare che lei esca da sola con altri amici senza essere gelosi, sapere che ogni tanto rispunterà l'ex che magari conoscete e che pensate sia meglio di voi, sapere che ogni tanto ci sarà qualcuno che ci proverà lo stesso con lei (anche se lei rifiuterà), avere paura di perderla (con tutte le insicurezze che abbiamo), tornare alla propria vita quando la storia sarà finita (se finirà) ecc
Per un fobico non è una passeggiata, qui sembra che lo sia e che possa risolvere tutti i mali. Prima bisognerebbe risolvere da se i problemi, se no potrebbe capitare di riportarli nella coppia. O al massimo trovare una ragazza di un certo tipo, ma sarebbe una rarità |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Per me servirebbe. Avere qualcuno che s'interessi di me e che mi trova piacevole, anche solo per un giorno mi farebbe capire che non sono una merda totale
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Mi hai riportato alla mente le ragioni per cui voglio restare sola...:ridacchiare: |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
avere un partner non serve a nulla .... è tutto un tripudio di sorrisi e falsità fino a che non ti svegli da solo peggio di prima.
avere un partner mette in luce ancora di piu le varie debolezze dell essere umano .... per me è un umiliarsi a vicenda fino a che uno dei due molla la presa e si torna come prima e con una depressione e sfiducia nel prossimo. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Io non sono mai stato fidanzato, per me è solo un sogno molto lontano. -_- Però so che per me sarebbe fondamentale. Sento troppo il bisogno di condividere qualcosa con qualcuno, soprattutto una ragazza. :( Che tristezza... -_-
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Io appartengo alla seconda categoria e, dal momento che voglio vivere al 100%, questo è già un motivo sufficiente a giustificarne la necessità. Se questo non bastasse, detto in ordine SPARSO e NON d'importanza... Sesso: per me è necessario il sesso nella mia vita. Non solo: è necessario che sia passione, erotismo, intesa, coinvolgimento, fantasia, che sia un'attività frequente (molto vicina alla quotidianità) e che sia anche una manifestazione materiale di un legame e del sentimento che si prova per una persona. Un'amica, una prostituta, una partner occasionale o una partner esclusivamente sessuale non saranno mai in grado di darmi ciò ma solo una persona con la quale ho una relazione sentimentale. Sentimento: per me è necessario, per sentirmi vivo e per perseguire il mio obiettivo di vita, amare ed essere amato. L'amore è il sentimento più importante e viene prima di amicizia, dell'amore per i miei genitori, ecc. Anche qui, io sono in grado di amare solo una donna con la quale voglio fidanzarmi e condividere la vita e, da realista e pragmatico, voglio coltivare un sentimento d'amore solo con una persona che, a sua volta, ricambia e decide di condividere la sua vita con me. Condivisione materiale del quotidiano: io voglio vivere la mia vita condividendola con un'altra persona, questa persona può essere solo una persona per la quale provo un'attrazione sessuale ed un sentimento, oltre ad avere intesa nella gestione del quotidiano. Per mia natura non sono compatibile con convivenze a qualsiasi titolo con amici ed è più per un bilancio di costi/benefici che convivo con i miei. Famiglia: nel LUNGO termine voglio avere 1-2 figli da crescere con una donna, madre di essi, ed insieme trasmettergli i principi, l'educazione e quello in cui credo, nella speranza che quando saremo morti, loro possano trasmettere parte di ciò in cui crediamo, integrato/trasformato con quello che il loro pensiero autonomo ha concepito. Nel presente la famiglia è l'ultimo dei miei pensieri perché devo colmare il gap di una vita relazionale mediocre nella fascia 20-30 al quale non voglio rinunciarvi. Ovviamente non vivo questa mancanza con depressione, apatia, anedonia, frustrazione sessuale, ecc. ma con la consapevolezza che nessuno ha il diritto di avere una persona accanto e che sono le occasioni di conoscenza, quello che si è e quello che è l'altra persona (oltre ad un pizzico di fortuna) a determinare se il prossimo è destinato ad essere partner o meno. Non nego nemmeno che questa mia condizione mi fa vivere <100% e con un po' di negatività derivante dal senso di mancanza di tutti gli aspetti sopracitati. Ciò nonostante, mi reputo maturo e con sufficiente amor proprio da non pensare minimamente di accontentarmi della prima "disperata" sola e/o che non mi piace/coinvolge così come di ricorrere alla prostituzione per far sesso. Sono entrambe vissuti mediocri ed offensive del valore della mia persona. Al tempo stesso, sono consapevole che il motivo principale del mio essere single è dovuto alla mancanza di occasioni di conoscenza. Come dico sempre, non è nella mia natura fermare una donna per strada o avvicinarla in un locale e, per il conformismo, è pressoché impossibile che una donna mi possa avvicinare per strada e/o in un locale. Escludendo lavoro, sport e volontariato, rimane Internet (forum incluso) ed amicizie comuni: nel presente non ho amici che mi possono presentare donne da conoscere ed Internet o non offre nessuna opportunità di conoscenza oppure le donne, a prescindere da quanto appaiono interessanti, sono troppo distanti per pensare a qualcosa di sensato. Infine, io ho i miei limiti esteriori ed interiori come tutti: così come io non m'innamoro di ogni donna e non sono attratto sessualmente da ogni donn...ehm...No, vabbeh su 'sto punto devo ammettere che son poche le donne alle quali mi negherei sessualmente :D lo stesso vale al contrario. Molte peculiarità che ho sono in completa antitesi con quelle che vanno per la maggiore e quindi... Quote:
Oggi non ho per nulla, alcuni di questi aspetti ed altri si sono ridimensionati in misura sensibile. Quote:
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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sicuro che i punti li hai messi in ordine non di importanza? :D |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Tana per Blur... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Tana per liuk... |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Io ho sempre preferito tenere fuori i miei genitori dalle mie relazioni (tant'è che è stata una delle cause per le quali è finita la mia ultima relazione) ed ho sempre vissuto con insofferenza il vivere momenti come quelli da te descritti. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Dipende dalla ragazza,ormai al giorno d'oggi trovare in generale persone disposte ad ascoltarti in maniera disinteressata se ne trovano poche specialmente ragazze(sono molte di più quelle che badano al fighetto che fa il galletto scusate la rima..)se il rapporto comprende una profonda amicizia può servire a me ha funzionato per sei anni prima di scoprire che era tutto una finzione e dopo sette anni che ci si conosce non ci si sente neanche più...
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Non solo, secondo me avere un amico o anche più di uno è molto più fondamentale che avere una ragazza. Uscire insieme, divertirsi, andare al bar a prendere il caffè, starsene in giro, partire per una vacanza in auto e conoscere, perché no, ragazze del posto... insomma, per me l'amicizia è più importante Quote:
Lo ricordo bene :miodio: |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Per me non è l'avere una ragazza che ti risolve i problemi, ma l'essere riuscito a trovarla sarebbe il risultato di averli risolti (almeno in parte).
Mi spiego meglio: ora come ora solo il fatto di conoscere una ragazza e di chiederle di uscire mi fa sudare freddo e solo a pensare ad un eventuale appuntamento mi fa tremare le ginocchia con tutte le ansie e paranoie annesse, che le dico, che faccio, come mi comporto, cosa starà pensando di me, forse era meglio evitare... Per cui, visto che trovo quasi impossibile che mi caschi una ragazza tra le braccia dal cielo, se riesco a fidanzarmi significa che ho superato i blocchi relativi al rapporto con gli altri, non solo con l'altro sesso ma magari anche per una semplice uscita tra amici e sarebbe questo il vero risultato e non tanto l'avere una ragazza. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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chi non l ha provate queste cose è molto fortunato perchè puo continuare a credere come facevo io prima all amore all eccitazione illusoria che qualcuno possa amarti e tutto cio paradossalmente ti da la forza per andare avanti perchè sai che ancora non l hai provato e con tutto che sei triste per non averlo provato hai anche una forza interiore che sarebbe la forza di volerlo provare.... se invece lo provi sei fottuto. restate con la curiosità è meglio la verità non è bella come pensate. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Vabè ma tutti a dire "le cene con i genitori di lui, il Natale e la Pasqua con i parenti e le ex e gli amici..." Madò mica bisogna fare sempre queste cose quando si è in coppia.
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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si scopa per soddisfare i bisogni primari e poi tutti a casa sua |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
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Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
Soprattutto l'affetto, ma anche sesso, mancano, inutile negarlo, e la risposta più ovvia sarebbe una compagna.
Risolverebbe problemi? Dipende. Dipende dalla maturità e dalla capacità di gestire il rapporto. A volte penso agli eventuali problemi che si presenterebbero, e non sono cosa da poco. Ad esempio dove portarla, o che organizzare/regalare nello occasioni speciali, l'eventuale conoscenza dei suoi, cose così. Mi spaventano a seconda dei momenti, chissà come le affronterei in caso. Va vissuto col giusto spirito e con una persona a modo, per me. Per le alternative: modi differenti per sopperire alla mancanza di sesso ci sono chiaramente :mrgreen: (anche se la trombamicizia la considero un fiammifero che accende una miccia collegata a 1 tonnellata di TNT), ma per l'affetto non cè un caz da fè, per darlo e riceverlo serve una compagna. |
Re: Avere un compagno o una compagna serve davvero?
è un bisogno fisiologico non che logico, chi va contro corrente lo fa andando contro-natura, ecco perché, in molti qui dentro, giustamente, sentono il bisogno di una compagna, compagno.
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