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non essere speciali per nessuno
è una cosa a cui sto pensando da qualche giorno.
Nella mia vita mi rendo conto che ho anche avuto periodi di grande vita sociale dove uscivo anche tutte le sere, ma tutte le persone con cui uscivo avevano migliori amici tranne me. Ho avuto in tutta la mia vita solo un migliore amico ( che è infatti la persona che più rimpiango tutt'ora ), di cui ero anche gelosa ed adoravo il nostro rapporto. Per il resto, si, tante amicizie, ma tutte persone che prima si chiamano tra di loro, e poi chiamano me. Questa è sempre stata una costante. Persone che tra loro si mandano messaggi durante la giornata, mentre io le sento quando va bene due tre volte la settimana. La cosa non mi infastidisce, son persone che sento molto distanti da me, ma mi fa specie che da che ricordi son sempre stata circondata da persone per cui io non ero mai "la preferita", " la confidente", etc. E voi l'avete una persona che vi considera speciali? vi circondate solo di persone che se ci siete e non ci siete è uguale? e come la vivete? |
Re: non essere speciali per nessuno
Persone che mi reputano speciale no... solo ai tempi delle scuole avevo una migliore amica, quando ho perso Lei non ho avuto neanche più voglia di mettermi in gioco davvero per farmi conoscere dagli altri, c'ero rimasta davvero malissimo per il suo abbandono, mi ha traumatizzata davvero perderla. Fondamentalmente ho paura di espormi nuovamente in quel modo con una persona per poi ritrovarmi con un pugno di mosche in mano ancora una volta. :miodio: Anni fa tentavo di aprirmi di nuovo, ma incontravo solo gente sbagliata e con quelle persone è inutile anche solo tentare di far vedere davvero chi siamo e cosa portiamo dentro... In cuor mio spero di trovare qualcuno che mi possa di nuovo reputare speciale, capisco che in buona parte dipende anche da me e non solo dagli altri, ormai mi sono talmente abituata a non sentirmi speciale per qualcuno che la vivo apparentemente bene, vorrei più che essere speciale per gli altri, imparare ad essere speciale per me, ma anche questo è un grande scoglio da superare :)
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Re: non essere speciali per nessuno
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amiche che chiamano amiche ma solo per quest'ultima magari conosce il proprietario di un locale e le fa entrare gratis, oppure conosce un'avvocato e quindi può farle piaceri, oppure è amica di un ragazzo carino che vuole conoscere |
Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
Sembra la mia storia,però credo che in fondo mi vada bene così,cmq per esperienza queste grandi compagnie di amici inseparabili dopo poco saltano in aria con una bella litigata tutti contro tutti e chi stà un pò in disparte almeno ha la fortuna di restare fuori da queste beghe
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Re: non essere speciali per nessuno
Io sono molto speciale per le case farmaceutiche. Ci fanno i milioni con la mia malattia
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Re: non essere speciali per nessuno
Bisogna aprire il topic,non essere speciali per nessuna.
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Re: non essere speciali per nessuno
Touché
Questo se vogliamo rientra nei piccoli "problemi" che ho ed è una cosa che mi manca molto. Mi riferisco all'essere "speciale" agli occhi di una donna che prova un sentimento amoroso (o simile). Nel presente solo la mia ex ha un affetto e considerazione di me che mi fa sentire "speciale" ma è non essendoci (più) amore non può esserne un surrogato. Decisamente meno importante è il sentirsi "speciale" da parte di un amico. Mi manca anche quello ma dato che per me l'amicizia è una priorità minore rispetto ad un sentimento amoroso, riesco a conviverci abbastanza bene. |
Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
Io non credo di essere speciale per nessuno...forse mia madre,alla quale penso di mancare(la vedo pochissimo e francamente ho poca voglia sia di vedere lei che mio padre)
Ero importante per una persona,che s é scocciata peró di accudirmi come un bambino e mi ha mandato affanculo.:mrgreen: |
Re: non essere speciali per nessuno
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Nell'amicizia attualmente non saprei dirlo, invece in passato è capitato più di una volta di avere qualcuno che mi ritenesse speciale e per il quale come amico venivo prima di tutti. Addirittura verso i 18 anni ricordo un ragazzo, che non vedo più, che fece una vera e propria scenata di gelosia perchè io preferivo stare anche con altre persone oppure un amico estivo che si mise a piangere quando ci salutammo alla fine delle mie vacanze e che comunque avrei rivisto l'anno dopo. Io mi sono sempre stupito di suscitare tutto questo interesse; in più se la persona che mi ritiene speciale non lo è altrettanto anche per me, ricevere un affetto eccessivo un po' mi infastidisce forse perchè la sento come una responsabilità, come un vincolo... Quote:
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Re: non essere speciali per nessuno
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Aggiungerei che l' amore va e viene ( ovviamente devi pure sperare che arrivi) l' amicizia se coltivata ti può durare tutta la vita. L' ostinazione a mettere al primo posto la vita sentimentale mi fa pensare che poi queste persone quando sono in coppia tendono ad isolarli mentre è bello condividere le proprie gioie con gli amici fidati. |
Re: non essere speciali per nessuno
"Speciali" magari no, ma importanti sì: nonostante periodi di apatia e di isolamento, mi continuano a cercare e sopportare.. :ridacchiare:
Ma quel "migliore amico" è irrecuperabile? A volte basta poco per ricucire e ritrovare un'amicizia.. |
Re: non essere speciali per nessuno
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Un sentimento non amicale (se non vogliamo scomodare l'amore) ha la componente di "affetto" diversa dall'amicizia sopratutto a livello materiale (per me il bacio sulle labbra, la carezza, la coccola romantica vengono recepiti molto più che l'abbraccio amicale) ed inoltre non ha per nulla la componente passionale-erotica (la scop*micizia non la contemplo in 'sto ragionamento). Infine, per mia natura, non riuscirei mai a convivere con un amico (piuttosto solo) e non potrei mai pensarci di costruirci una famiglia. Queste "mancanze" mi portano a vivere come più importante appunto la coppia all'amicizia. Attenzione però: non significa nemmeno che ci dev'essere solo una fidanzata. E' solo una questione di priorità, non di esclusione totale. Anzi, io sono abbastanza in controtendenza: se avessi una persona accanto che mi considera "speciale", dopo un periodo iniziale (forse anche di mesi) dove recupererei quanto non ho avuto fino ad oggi o avuto a "singhiozzo", penso che riscoprirei alcuni piaceri del frequentare un amico e forse sarei anche più presente. Quote:
Io sono una persona che nella coppia trova il suo optimum, che mira a ciò, e che vive la sua vita come priva di un elemento fondamentale ma vivibile senza una persona accanto. Non ho mai isolato gli amici però quando, in termini temporali e materiali, ho avuto scegliere se sacrificare la fidanzata o gli amici, ho sacrificato loro. Quando un amico puoi vederlo quotidianamente e la fidanzata settimanalmente o più di rado, la scelta per me è scontata. E poi, a livello emotivo, sono una persona che condivide solo con la persona che ha accanto. Con gli amici sono decisamente introverso da 'sto punto di vista. |
Re: non essere speciali per nessuno
Amici ne ho avuti però di speciali mai
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Re: non essere speciali per nessuno
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E mi trovo spesso a pensare che se mi chiedessero di scegliere tra poter avere uno o più amici ( con cui mi trovo bene e che sono sinceramente felici di avermi attorno ) e una ragazza, sceglierei sicuramente la prima opzione. |
Re: non essere speciali per nessuno
Speciale per qualcuno :interrogativo: assolutamente no ,ho avuto una compagnia ,ma ero l'ultima ruota del carro ,anche se a volte mi sono divertita .Neanche per il mio cane sono speciale :nonso:
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Re: non essere speciali per nessuno
Al momento non solo non ci sono persone che mi ritengono importante, ma proprio non ci sono persone nella mia vita.
Generalmente ci sono state pochissime persone (3 in 20 anni) che mi hanno considerata importante e hanno avuto tutti quanti lo stesso atteggiamento, di mettermi al centro del loro mondo finchè si guadagnano il mio affetto e la mia fiducia, per poi perdere interesse in me una volta sicuri/e di possedere un posto speciale nella mia vita. Forse il piacere stava nel raggiungere il primo posto, non nell' averlo. Ora staranno scalando qualche altra classifica... :( cmq se non sono importante per nessuno è anche colpa mia, che aspetto che gli altri vogliano diventare importanti per me, senza alcun motivo, dato che generalmente non trasmetto niente, e quasi non parlo. E attendere non è una strategia così buona per conquistarsi qualcosa. |
Re: non essere speciali per nessuno
non so se sono speciale per una persona, al cellulare non la sento da mesi e su fb raramente e si scherza e basta... io vorrei starle più vicino come amico intendo, che pensate :mrgreen:
un po' mi manca, ma d'altronde coi miei problemi devo imparare a cavarmela da solo ;) |
Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
anch'io non sono mai stata speciale per qualcuno..al massimo leggermente apprezzata
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Re: non essere speciali per nessuno
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Le barriere che abbiamo quotidianamente le usiamo per schermarci, per difenderci e per proteggerci. Il problema è quanto poco esce di noi e quanto poco entra delle persone con cui ci rapportiamo. Tante volte ci si scopre con una persona perché ci sentiamo attratti sessualmente o sentimentalmente da lei/lui, più di rado perché sentiamo un'affinità elettiva. Poi ho conosciuto persone in grado di scoprirsi con chiunque volessero e ritenessero valere la pena. Non dico tutti, ma buona parte delle persone sono speciali, hanno delle piccole scintille che vale la pena conoscere. E' solo che non sempre ci si trova a condividerle, e non sempre ci si pone in modo di far loro vedere la nostra scintilla. Ci sto provando, sai. E con discreti risultati. Sì, mi sento speciale per alcune persone. Prima la vivevo così come la stai vivendo te. Avevo degli amici che chiamavo "conoscenti" o "ex compagni di scuola", nascondevo a loro il vero mé stesso e se non mi contattavano loro io non li chiamavo mai. Ora lo faccio, mi scopro, mi sbilancio e mi lascio andare. Ho imparato questa cosa su questo forum, e ho conosciuto persone speciali anche qui. E sto cercando di incrementare il numero. Ogni volta che parlo con qualcuno la mia domanda è: come fare in modo che mi mostri la sua scintilla? come fare in modo che lui/lei veda la mia? A volte bisogna compiere degli azzardi, delle avventatezze, ma è forte, sta funzionando, con scarsi effetti collaterali. Provaci zoe, prova a lasciarti andare, con le tue amiche di sempre piuttosto che con qualche persona nuova nella tua vita. Ad abbassare la guardia, a raccontare una confidenza che normalmente non faresti, o a incuriosirti per un fatto altrui. Quando scoprirai di trovarti bene con gli altri starai molto bene con te stessa. |
Re: non essere speciali per nessuno
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ma come si fa quando magari si fa una confidenza, ci si apre, e magari si vede che dall'altra parte c'è comunque indifferenza e menefreghismo? a me queste cose mi portano a chiudermi ancora di più, invece che a mostrarmi. |
Re: non essere speciali per nessuno
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Si può pensare d'essere speciali solo nel lungo periodo, altrimenti si cade in certe tipiche illusioni da sociofobico/a :unsure: Per il resto, concordo con zoe666: la specialità dev'essere bilaterale. --- EDIT --- Immagino che un comportamentista ora direbbe che dovrei sostituire “dev'essere” con “dovrebbe essere” :lingua: |
Re: non essere speciali per nessuno
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Re: non essere speciali per nessuno
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