comunità psichiatriche
 

ciao a tutti un informazione è meglio andare in comunità o di vivere la vita fuori?

Re: comunità psichiatriche
 

dipende della gravità dei problemi

Re: comunità psichiatriche
 

E' meglio affrontare la vita e le difficoltà che comporta, anzichè farsi internare come vigliacchi.
Io la vedo così. Specie se non hai dei problemi che ti invalidano troppo, dovresti munirti di coraggio e forza di volontà per poter guardare al tuo passato con fierezza.
Farsi rinchiudere significherebbe affidare la tua vita ad altri, lasciare loro le redini e abbandonarti in uno stato pietoso di non-vivere, ingurgitando pillole e passando la tua giornata inchiodata a un letto.

Re: comunità psichiatriche
 

che problemi hai?

personalmente preferisco la vita fuori, vedo le persone della comunità tutte le settimane perchè faccio psicoterapia di gruppo all'ospedale e ci passo

spesso vedo zombie (passatemi il termine vi prego), nel senso che sono proprio o mummificati dai propri pensieri/stati d'animo o mummificati dai farmaci

Re: comunità psichiatriche
 

ehhhhhhhhhhhhh, vigliacchi...

uno che fa psicoterapia con me aveva istinti omicidi e si è fatto ricoverare e han potuto seguirlo meglio, specie con i farmaci (poi è venuto fuori che si autoamministrava i farmaci come voleva) direi che è tutto forchè vigliacco, anzi ha avuto il coraggio di dire sto male, io ancora a volte lo nego a me stesso e pure agli altri

Re: comunità psichiatriche
 

Dipende sempre dalle problematiche che uno ha...se puoi farne a meno penso sia meglio.Non so nemmeno che beneficio possa dare una comunitá,ma non ci sono mai stato per cui non posso parlarne.

Re: comunità psichiatriche
 

Mi riferivo a quelle persone che non hanno problemi troppo gravi, ma che scelgono di farsi internare per pigrizia

Re: comunità psichiatriche
 

io nn sno una vigliacca sia chiaro , e cmq penso che nessuno di voi abbia messo piede in una casa di cura psichiatrica bè io si e vi assicuro che non è piacevole

Re: comunità psichiatriche
 

Ti 6 data la risposta da sola....cerca di farti seguire da persone competenti in materia ma nn andare a rinkiuderti in certi posti, se ancora 6 in grado di pensare in modo autonomo puoi benissimamente vivere al difuori di queste strutture .

Re: comunità psichiatriche
 

raro, ma capita
anche perchè ci sono i farmaci che calmano, quasi con effetto immediato...

ma a una mia conoscente del web che ha scritto un libro su questo, capitava e in più strutture, poi per fortuna ha trovato la struttura giusta e la sua strada, adesso è mamma :)

Re: comunità psichiatriche
 

à

Mia sorella prima alla comunita dell'asl ìdove rischiava le penne ,2 settimane o tre era sempre nervosa quando andavo a trovarla e triste una volta mi hanno mentre andavo al lavoro perche' si voleva si voleva buttare dalla ringhiera gente incompetente :moltoarrabbiato:allora l'hanno trasferita al centro psichiatrico d imilano perche' loro non erano in grado di gestirla qua' e' stato pure peggio :moltoarrabbiato: ,poi finalmente e andata ad Albese con cassanno a villa benedetto menni e li l'hanno davvero aiutata sia con gli psicofarmcai e terapie ed era piu' tranquila per un anno e andata bene ,ultimamente ricominciano i disturbi ,specialmente se non prende gli psicofarmaci .

Re: comunità psichiatriche
 

Ho alcune domande per chi è stato in comunità psichiatriche o per chi comunque ha conoscenze adeguate per rispondermi: innanzitutto, qual è la procedura, passo per passo, per farsi ricoverare? e in secondo luogo, ve ne sono di gratuite? altrimenti, quali sono i costi?

Re: comunità psichiatriche
 

io son stato in clinica 3 settimane..è andata benino..sono stato tranquillo in pigiama

Re: comunità psichiatriche
 

Come hai fatto a farti ricoverare? Intendo, passo dopo passo, gli atti pratici.

Re: comunità psichiatriche
 

mio padre è medico ed è andato a parlare con questo psichiatra che gestisce questa clinica PRIVATA però..poi i costi non li ricordo..ti fanno fre i vari esami sangue,urine,elettrocardio..ecc.ecc..e poi partono con la terapia monitorandoti..alla fine in base all'esperienza decidono quando dimetterti e all'uscita ti lasciano il foglio con le tue credenziali,i tuoi disagi e i tuoi miglioramenti..una sorta di cartella clinica..ovviamente la terapia iniziata lì la devi continuare a casa..

Re: comunità psichiatriche
 

Si, ma che problemi hai?

Re: comunità psichiatriche
 

deprex,ansia sociale,evitamento

Re: comunità psichiatriche
 

E cosa facevi in clinica?

Re: comunità psichiatriche
 

:miodio:

questo intervento è intollerabile

Re: comunità psichiatriche
 

Intollerabile ma in buonafede, o in buona fede ma intollerabile:nonso:

Re: comunità psichiatriche
 

Il ricovero deve essere solo un punto di partenza per un percorso terapeutico e di reinserimento.
Quelli che comunemente vedete nelle comunità sono i casi più gravi ed andamento cronico da anni...spesso affetti da schizofrenia..
ma non ci sono solo loro.

Re: comunità psichiatriche
 

in buona fede...
d'altronde è il pensiero comune,
anche mia madre la pensa così purtroppo.

Re: comunità psichiatriche
 

alla fine dell'estate...la prima estate senza Sara, ho rischiato veramente di essere ricoverato. Mia madre si è opposta.
Sempre lei con la sua presenza invasiva e pervasiva.

Re: comunità psichiatriche
 

io vorrei andarci,oltre a tutti i casini mentali,ho perso la famiglia,gli amici,ora il lavoro e la salute,credo che ci andrei per poter stare in luogo assieme ad altre persone con beghe come me,protetti,qua fuori il mondo è difficile e cattivo,e crudele,per chi è solo e non sta bene,...ho provato gli ultimi 2 anni a tener duro,ora che ci si è messa anche la salute contro...mi chiedo davvero,ma che ci sto a fare,tutti questi miei sforzia cosa servono,sto perdendo speranze,e poi che senso aveva vivere solo per andare a lavorare,se è un lavoro di merda dove resti immobile nella stessa mansione a marcire.preferisco pane e acqua ma libero.
ho molti motivi per cui vorrei andarci,contro la solitudine,per riabilitarmi almeno un periodo,...sentiro che cosa diranno i medici...

Re: comunità psichiatriche
 

scusa non ti ho risposto,preso come al solito dai miei pensieri urgenti.
secondo me è meglio fuori,
però se non hai i mezzi per farcela è inutile che ti faccia del male.
io ho gia preso un sacco di botte(psicologiche)non fisiche,insistendo a tener duro,pur coi mezzi danneggiati,(non da me,daglia altri,fosse per me,potessi vivere in maniera libera,saprei come non farmi fare del male)
la comunità è pur sempre uno stare in gabbia,protetto finche vuoi,...io ci sono gia stato nel 2005....qunado sono uscito,tutto fiero dicevo,una mi basta e avanza,e invece,7 anni dopo,mi ritrovo senza rete sociale,in difficoltà e con l'eventualita di ritornarci se non cambia qualcosa..

Re: comunità psichiatriche
 

Lo so anch' io che non è affatto piacevole (ci sono stato tre volte), ma ne avevo bisogno, appunto.
Ero un pericolo per me stesso.
Quando si sta tanto male bisogna trovare il coraggio di dirlo a se stessi e agli altri.
Altro che vigliaccheria!