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Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Tratto dalla rivista "Airone", numero di Agosto 2012.
"Chi vive isolato e non coltiva una vita sociale vivace, rischia un rapido decadimento cognitivo e ha una maggiore probabilità di incorrere in malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, il doppio rispetto a chi ha una vita sociale attiva. Lo ha rivelato uno studio statunitense recentissimo condotto su 1.294 anziani dal Alzheimer's Disease Center di Chicago e dal Duke University Medical Center di Durham. La vita sociale e quindi la possibilità di confrontarsi con altri esseri umani è la più potente fonte di connessioni nervose, perché sollecita la nostra affettività. E' stato dimostrato che la memoria ha a che fare con l'emotività e che i ricordi che rimangono più impressi sono quelli che ci emozionano e che hanno per noi un valore affettivo". |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Concordo con quanto è riportato nell'articolo :o
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Non sono tanto d'accordo, sicuramente stabilire più connesioni nervose stimolando il cervello è cosa buona e giusta ma da qui a dire che uno ha una minor probabilità di incorrere in una malattia degenerativa del cervello...mah. Come chi fa attività sportiva e poi muore di infarto, secondo me si è predisposti.
Al limite si potrebbe dire che ti colpisce in maniera più lieve oppure degenera più lentamente, vuoi perchè le altre aree del cervello più sviluppate riescono a sopperire in qualche modo a quelle degenerate oppure perchè a causa delle moltecipli connessioni nervose la malattia degenerativa ci impiega più tempo a fare il suo "lavoro" Mia nonna e la sorella di mia nonna entrambe sono morte in seguito all'acuirsi dell'Alzheimer. La prima avendo fatto una vita da segregata a causa di mio nonno ha mostrato per tutto il decorso sintomi ben più gravi della sorella, che non si è mai sposata ma ha avuto sicuramente una vita sociale più piena. La mia teoria è che il matrimonio peggiora le malattie degenerative :ridacchiare: |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Io sono d'accordo, per quanto mi riguarda quando sto a casa per lunghi periodi il cervello è molto più lento (anche perché lo violento di paranoie) e sono smemorata, mentre quando esco sono più attiva e il cervello lavora meglio anche se il mio atteggiamento non cambia, resto comunque fobica :(
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Ottimo... siamo dei "potenziali assassini" solo se sopravviviamo alle malattie... :ridacchiare:
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Non entro nel merito dello studio in ogni caso sono d' accordo.
So solo che i ricordi più belli sono quelli condivisi. Io odio stare da sola. Riesco a stare bene da sola solo quando sto bene e cioè quando so che mi sono già nutrita di qualcosa che c è fuori che le persone mi hanno dato e che io ho preso. Cmq la parola più importante credo sia Coltivare....coltivare vita sociale, coltivare passioni, interessi, hobbies, amicizia ,,,,insomma bisogna essere dei buon agricoltori, curare il nostro giardinetto e cosi cresceranno tante piantine che daranno frutti e i fruttini nutriranno sicuramente il cervello e pure il cuore. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
quando avrò l'alzheimer sarò solo e nessuno se ne accorgerà:bene:
non scherziamo, è un miracolo se arrivo ai trenta :huh: |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Come avete fatto? |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Quindi se non riusciamo a trovare amici o una moglie/marito, ripieghiamo sui cani. :ridacchiare: |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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( battutaccia :pensando:) |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Forse perchè la fobica sembra dare coraggio al fobico? :interrogativo: |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Stupidaggini, chi è predisposto alle malattie neurovegetative è predisposto a certi comportamenti.
Il decadimento cognitivo avviene per una serie di fattori per i quali il cervello diventa pigro e l'Alzheimer centra poco, è normale che un anziano che sta incollato a la vita in diretta tutto il giorno si rincretinisce anzitempo rispetto a quello che gioca a carte al bar. Quote:
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
coltivare un bel po di soldi in tasca salva il cervello da svariate malattie mentali.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
boh a me nn convince
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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http://medicalxpress.com/news/2012-0...ion-brain.html |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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pensare al suicidio, stando a lungo isolato mi sono completamente rincoglionito. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Infatti noto che quando conduco un'attività socializzante mi sento molto (anche nei giorni avvenire) molto più "sveglia" intellettualmente |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Ecco un'altra perla scientifica
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Chiedere l'italiano era troppo. Della serie partoriamo sillogismi. Un recente sondaggio vede gli utenti di FS sentirsi felici se mangiano il gelato almeno una volta al giorno -> il gelato è fondamentale per il benessere dei fobic. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
secondo me avere un lavoro ed uno stipendio ti salva da isolamento sociale, depressione e compagnia bella.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Ora ho capito perchè il mio cervello è così pigro.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Per me è una stupidaggine,seguendo questa logica stimola di più il cervello chi passa le giornate al bar di chi magari le passa leggendo libri o a studiare questa cosa mi sembra assurda.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Concordo con l'articolo (avevo aperto anche un topic simile, riferito soprattutto all'umore che migliora dopo il rapportarsi con gli altri).
Solo il fatto di parlare con la gente, scambiare opinioni e raffrontarsi con le persone stimola la mente e fa bene anche all'umore (che in solitudine tende ad essere depresso). Da quando ho una scarsissima vita da sociale la mia mente è sicuramente molto più pigra, cosa che non avviene quando sono con gli altri e in quale modo è sempre stimolata. |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Che bella notizia :testata:
Comunque per quanto mi riguarda tanto sbagliato non è, quando avevo un pò di vita sociale e legami stabili non ero nello stato di adesso, che definirei di intorpidimento mentale. Faccio una gran fatica a fare ragionamenti, a esprimermi come vorrei, per non parlare dello studio. E quando mi ritrovo in una situazione sociale in cui ci sia da scambiare opinioni o confrontarsi (quindi non fare la spesa o simili), dovessi anche essere la persona più estroversa del mondo, penso sarei comunque come adesso, inutile e rasente il mutismo e non solo a causa del carattere |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Le altre persone sono i nostri punti di riferimento. La mancanza di punti di riferimento porta la mente a perdersi e a vagare.
Oppure ho scritto una minchiata poichè la mia mente è nell'aldilà:interrogativo: |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
ne ero già convinto prima di leggere quest'articolo, ma ora ne ho la certezza.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Ci manca solo l'Alzheimer e siamo apposto :miodio:
Ho già pochi ricordi buoni, il colmo sarebbe perdere anche quelli |
Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Che un po' di vita sociale faccia bene ok (che poi magari ciò che fa bene è semplicemente uscire e prendere un po' di sole non tanto la compagnia), ma che uno debba per forza stare sempre in giro altrimenti gli viene l'alzheimer mi sembra puro terrorismo pro-estroversione. Ma che si sparino. L'importante è approcciarsi alle cose in modo attivo e critico, sia che si tratti di parlare con un conoscente o leggere libri sulla fisica dei quanti.
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
Io coltivo la ganja ed il mio cervello è salvooooooooooooooo
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
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Re: Coltivare una vita sociale salva il cervello dalle malattie neurodegenerative
che non faccia bene ok, ma da qui alle malattie degenerative del cervello ce ne passa e penso che siano malattie che ahimè arrivano per questioni di genetica, anche perchè bene o male essendo obbligati a lavorare su sto mondo s'interagisce volendo o non volendo con qualcuno se non con molte persone.
Inoltre mi piacerebbe sapere a come sono arrivati a queste conclusioni, hanno preso tanti bambini, gli hanno fatto fare un infanzia di cacca, un adolescenza da inferno e un vita da adulto da anima solitaria e poi quando vecchi hanno visto le malattie degenerative? bah, sono molto scettico :interrogativo: |
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