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Uscire mi fa male
A voi capita che uscire la sera vi faccia sentire peggio di come sareste stati rimanendo a casa? Io ad esempio qualche sera fa sono uscito con degli amici (era festa in paese) e sono tornato a casa con un senso di vuoto e di solitudine difficile da spiegarvi: era come se tutta la normalità che avevo visto in giro mi ricordasse quanto diverso e anormale sono io e quanto insignificante sia la mia vita. Non è la prima volta che capita: se sto a casa ed evito le situazioni sociali non posso dire di stare bene però almeno la solitudine è reale, cioè sto da solo e quindi mi sento solo, invece se esco sto in mezzo alla gente ma mi sento più solo che mai.
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Re: Uscire mi fa male
Se esco in compagnia no,mi sento sempre abbastanza bene.Discorso diverso quando esco da solo,anche solo per una passeggiata...torno a casa piu depresso di prima.
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Re: Uscire mi fa male
se esco da solo il pomeriggio per fare una passeggiata in centro o per negozi sto benissimo
se esco in compagnia...e mi capita una serata no dove non so mai che dire e mi sento in imbarazzo...torno a casa piu demotivato di prima... |
Re: Uscire mi fa male
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Ho sempre immaginato la solitudine come qualcosa che si moltiplica in presenza di persone. Come se fosse un filo che viene sotteso tra ogni persona con cui non ci si riesce a rapportare. Ogni solitudine si somma: la solitudine con ogni tuo singolo amico, la solitudine con ogni persona del locale dove ti trovi e con cui non riesci a rapportarti, la solitudine con ogni ragazza attraente e dall'aria simpatica che vorresti poter far sorridere... Soluzioni? Non ne ho, so solo che quando sono in questo stato evito di uscire, se non al massimo con pochi amici (meglio uno). Fortunatamente mi sta capitando di rado ultimamente. |
Re: Uscire mi fa male
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Mi sembrava che non potessero capirmi veramente, che non potessero vedere quello che provavo dentro. Poi mi sono iniziato a dire che questo genere di ragionamento era estremamente egoista. È abbastanza superficiale pensare che sia io l'unico ad avere problemi. In realtà tutti hanno problemi anche molto peggiori dei miei. Il semplice fatto che apparentemente sembrino divertirsi non vuol dire che quando torneranno a casa la loro vita non gli ricada pesantemente addosso. Da quando mi sono fatto questa idea ho smesso di invidiare la gente... |
Re: Uscire mi fa male
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Grazie per questo, spesso ce se lo dimentica. |
Re: Uscire mi fa male
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poi dipende da chi fa farte della compagnia, se sono persone con cui ho abbastanza confidenza e sanno come sono non mi crea problemi parlare poco, nè mi imbarazza, invece se sono con chi conosco poco spesso il silenzio diventa imbarazzante e tornata a casa ho sempre l'impressione che sia stata l'ennesima uscita fallita, in cui gli altri dicono un sacco di scemenze, ridono per queste e io non ci trovo nulla di divertente. Ormai ho capito che devo evitare di uscire con gente nuova e quando sono già fuori e mi viene detto "dopo ci raggiungono amicidiamicidiamici" io entro nel panico e non vedo l'ora di tornarmene a casa. |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
più esco e più mi rendo conto di essere un fallito.
che schifo di vita (che non potrà mai essere migliorata purtroppo) |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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poi dipende molto dalla gente che si frequenta, ad esempio mi è capitato di frequentare gente molto espansiva e senza particolari problemi... ebbene mi sentivo un po' a disagio sentendo tutti i loro discorsi e le loro esperienze, ma mi dava quasi fastidio soprattutto il fatto che per loro sia tutto facile e che abbiano fortuna da vendere (io per certe cose mi ritengo "sfortunato", a volte credo di avere la sfiga che mi perseguita) a volte la gente ti fa stare anche peggio che non quando sei solo, quindi è molto importante anche frequentare le persone che ti fanno star bene (in genere quelle più simili a te, sono poche ma ce ne sono..) |
Re: Uscire mi fa male
io sarei stato male senza pensare che la mia vita è fuori luogo, proprio stare in gruppo mi fa sentire a disagio e poi ci ripenso e la prossima volta eviterei
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Re: Uscire mi fa male
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è questione di sentirsi tranquilli e sereni in compagnia, allora vedresti che certi pensieri la testa nemmeno te li crea.... perlomeno è quello che io credo di aver capito su me stesso :nonso: |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Io percepisco di avere margini di miglioramento veramente bassi. Mi sto impegnando, ma non è (per fare un esempio banale) come cercare di superare un esame difficilissimo all'università, lì pianifichi la strategia, ti uccidi di studio 8 ore al giorno e dopo 4 mesi lo superi. Nel caso della fobia sociale ho pure comprato alcuni libri, altri spunti li prendo da internet, sicuramente ho ampliato le mie conoscenze riguardo al problema, ma continua a dipendere anche dagli altri: non posso uscire e costringere una persona a diventare mio amico o una ragazza a fidanzarsi con me. Cioè, se con tutti gli sforzi che faccio agli altri non piaccio, non c'è soluzione! E' questo il dramma, avere un problema la cui soluzione non dipende solo da noi. |
Re: Uscire mi fa male
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Raggiungere risultati nello studio ti sembra più facile solo perché sai come affrontare il problema, perché hai formalizzato un metodo che funziona. Lo sconforto deriva dal fatto di non sapere cosa fare per risolvere il problema, non tanto nella difficoltà del problema stesso. È così con ogni tipo di problema compresa la fobia sociale. Finché non sai cosa fare allora il problema ti sembrerà irrisolvibile. Se le cose non vanno come te lo aspetti è perché c'è qualcosa che non conosci... È solo questione di imparare come risolvere il tuo problema specifico. Per quanto riguarda le relazioni sociali e sentimentali ci sono mille e più metodi per raggiungere qualsiasi tipo di risultato (e non sto scherzando). |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
mi è capitato spesso, soprattutto capita se esco con persone con cui non ho nulla in comune e con cui non mi trovo bene, quindi vedere tutta la gente intorno che si diverte mi deprime ancora di piu'. Se invece esco magari anche con una sola persona, con cui mi trovo a mio agio, la situazione circostante ha un peso minore e riesco a non sentirmi tanto sola almeno per qualche ora.
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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È come cercare di perdere peso stando sul divano a sollevare il telecomando. Prima o poi otterrai dei risultati, ma potresti ottenerli molto prima se alzassi il c**o e uscissi a correre. Quote:
Ho letto libri su libri, frequentato forum, letto articoli, ma soprattutto mi sono impedito di "stare al sicuro". Per sei mesi, tornavo a casa solo per dormire alla notte. Ero in mezzo alla gente ogni singolo istante della mia giornata. I primi mesi sono stati terribili, andavo in giro da solo come un cane, stavo male, avevo paura della gente, ma nonostante ciò resistevo alla tentazione di tornare a casa a guardare un film. Dopo un po' mi sono accorto che la gente non è poi così male. Se saluto qualcuno che non conosco, non scappa via urlando, né mi aggredisce fisicamente. Qualcuno ti guarda male, certo, ma la stragrande maggioranza risponderà al saluto con un sorriso. |
Re: Uscire mi fa male
Uscire mi fa male perché:
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Re: Uscire mi fa male
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L'intervento dello psicologo, se condotto in maniera opportuna, dovrebbe servire a far prendere coscienza al paziente del tipo di problema che ha e dovrebbe mettergli in mano gli strumenti per risolverlo, rendendolo consapevole ad esempio di quali sono i suoi pensieri disfunzionali. Il rischio che si corre adottando la "terapia d'urto" del forzarsi a uscire e basta, a testa bassa, in maniera non "mirata", "programmata" e consapevolmente diretta a raggiungere determinati obiettivi (p. es. fissando obiettivi minimi che gradualmente vengono accresciuti) è quello di deprimersi ancora di più nel vedere la gente socializzare con apparente facilità mentre si rimane da soli e di favorire l'innescarsi di un circolo vizioso che porta a chiudersi ancora di più. Ovviamente il percorso da seguire va tarato sulla singola personalità dell'individuo, ma se per tutti bastasse uscire a ripetizione per risolvere ogni tipo di problematica legata alla fobia sociale e alla timidezza, questo forum si spopolerebbe. *metafora non scelta a caso :occhiali: |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Nel frattempo cercavo di mettere in pratica tutte quelle tecniche di socializzazione che leggevo su internet (siti americani, purtroppo in Italia c'è molto poco). Man mano che ottenevo risultati positivi mi spostavo in luoghi diversi. Librerie, pub, aule di università sono i posti in cui è stato più facile attaccare bottone. Quote:
In questo modo mi sentivo quasi obbligato a socializzare e il fatto di farlo ogni giorno lo ha fatto diventare un'abitudine. Quote:
Grazie a questo esercizio e a tanti altri ho capito che moltissime mie credenze sulle persone sono assolutamente sbagliate. |
Re: Uscire mi fa male
Ti faccio i miei più sinceri complimenti Lomboreb metodologie come quelle da te descritte non le ho mai viste applicare neanche dai più grandi estroversoni di mia conoscenza...
Non sto scherzando hai raggiunto veramente risultati notevoli... Da parte mia ammetto che, nonostante i miei fortissimi problemi derivati da rifiuti e bullismo subito, la "terapia d'urto" messa in pratica senza alcun supporto psicologico mi ha dato qualche piccolo risultato... Non quelli che volevo e neanche quelli che mi sarei aspettato però... Per il resto però mi sento di quotare Winston.... |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Bene, sono d'accordissimo con te lomboreb..anch io la penso allo stesso modo per migliorare bisogna uscire dalle cose che abbiamo sempre fatto che ci danno sicurezza ma non ci permettono di migliorare. All'inizio sarà una fatica ENORME e la paura sarà elevatissima ma bisogna costringerci a uscire di casa..Un motto che ho sentito dire in questi casi è se non puoi allora devi ti devi costringere e sopportare le frustrazioni iniziali e la paura della novità...Sto cercando di mettere in pratica anch io la stessa tecnica ma la paura eil disagio è ancora molto elevato.....però so benissimo che non c'è altra soluzione! |
Re: Uscire mi fa male
Ieri sono uscito di nuovo, e di nuovo sono stato male per la mia anormalità. Mi riprometto di non uscire per un po'.
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Re: Uscire mi fa male
Sì mi è successo... di sentirmi diversa da tutte quelle altre ragazze super tirate e sfacciate.
A volte vorrei poter essere come loro invece sono 100 volte più timida :( |
Re: Uscire mi fa male
Mi sento costantemente inferiore agli altri, anche quando sono in compagnia. E' come se fossi sempre di troppo, un peso enorme per gli altri.
Vedo le persone che mi circondano troppo avanti, molto meglio di me. Più felici e spensierate, piene di esperienza e ambizione. Ed io invece sto sempre a crogiolarmi nelle quattro mura che mi circondano |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
per risolvere questio problema l'unica è abituarsi.
uscire ognin sera e fare cene ogni sera, dopo 1 mese è come una cosa normale |
Re: Uscire mi fa male
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Re: Uscire mi fa male
ogni sabato e domenica almeno, non creod sia impossibile
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Re: Uscire mi fa male
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