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stewee 30-07-2012 13:02

Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Sono tornato dalle vacanza ieri. Sono stato con i genitori e con una collega di mia madre e le sue figlie (eravamo tutti coetanei diciannovenni) in vacanza in un villaggio turistico..di quelli con l'animatore che ti coinvolge e ti fa sentire una merda perchè declini tutto anche se sotto sotto ti potrebbe interessare ciò che ti propone.

Manco a dirlo nn ho conosciuto nessuno. Il giorno stavo al mare a farmi i fatti miei, il pomeriggio stavo in piscina e appena arrivava l'animazione con una scusa scappavo in stanza per nn essere messo in condizioni di ansia.
Le figlie di questa collega invece hanno conosciuto gente e passavano molto tempo con loro, divertendosi con l'animazione.

La sera mi vedevo lo spettacolo di cabaret e poi fuggivo in stanza a dormire perchè rimanere nell'anfiteatro significava stare con le figlie della collega e i loro amici, stare con l'animazione e con i loro balli!
Cosi mentre gli altri facevano mattina io dormivo beato nel mio letto.


ieri sono tornato e mi sono incontrato per caso con due amici, la sera siamo usciti. Ero arrabbiato con me stesso e mi sono detto "vaffanculo, stasera usci, punto e basta".
Sono due ragazzi abbastanza sfigati anche loro. uno è pieno di "amiche" ma poi alla fine si è preso solo qualche bacetto e nnt più; l'altro invece era sfigato per lo meno quanto me e anzi io pensavo anche di più di me ed invece mi racconta che nelle sue vacanze ha conosciuto una tizia e ci si è messo insieme. Anche lui s'è rimediato qualche bacetto e qualche palpata e nulla più ma, cazzo, io lo ritenevo più sfigatello di me ed invece ha trovato una ragazza prima di me!

Questa notizia mi ha sconvolto perchè io mi sono sempre consolato della mia situazione pensando "vabbè, nn sono il solo, anche tizio sta come me" ma piano piano tutti questi "tizio" sono diminuiti e adesso nn posso più fare questo pensiero! Tutti quanti hanno avuto una minima esperianza, tutte le persone che conosco...io solo l'ultimo.
Ho perso le speranze, le aveva già perse oramai da tempo ma il tempo trascorso nel villaggio isolato e questa notizia mi hanno dato la mazzata.

Oramai mi sono rassegnato all'idea che il mio futuro sarà una vita da single sfigato che nn è mai stato con una ragazza, che vive da solo e che fa tutto da solo.

BASTA

amarlena 30-07-2012 13:16

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Rassegnarsi alla tua età non ha senso. Hai tempo per cambiare se lo vuoi, per maturare scelte diverse nella vita.
L' importante è non basarsi sull' assioma " mal comune mezzo gaudio " sono soluzioni temporanee.
Tu devi pensare alla tua evoluzione, al tuo miglioramento indipendentemente dagli altri e se rifletti sul tuo modo di affrontare la vacanza ti accorgerai che non poteva andare diversamente.
Non eri propenso a fare amicizie, hai fatto di tutto per startene da solo e ci sei riuscito, senza contare il fatto che le persone si accorgono di quando noi vogliamo essere lasciati in pace!
Forse il tuo amico sarà stato piu propositivo di te e magari si è dato da fare aprendosi di piu alle persone.

Ti capiteranno tante altre occasioni ma la cosa importante è capire gli schemi dei nostri comportamenti e modificarli col tempo e la costanza.

Novak 30-07-2012 13:48

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Capisco perfettamente, anch'io ho visto col tempo tutti o quasi quelli messi peggio di me concludere qualcosa.
La verità è che anche se potresti avere maggiori possibilità e caratteristiche migliori di molti altri, la paura di mettersi in gioco perderà sempre il confronto con l'ostinazione nel tentare che, per l' appunto, questi, un tempo detti "sfigati", hanno avuto.
Hanno, nei loro limiti, raccolto quel che potevano in maniera del tutto meritata. Come porsi nei loro confronti? Si potrebbero invidiare, odiare e mandargli degli accidenti, ma in realtà meritano rispetto ed anzi, da loro dobbiamo solo imparare.
Cosa fare noialtri invece, una volta appreso di essere rimasti gli "unici"? Io dico di non farsi demoralizzare dalla notizia, continuiamo a pedalare e vediamo dove si arriva, magari con meno aspettative.

cancellato11788 30-07-2012 13:49

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
i villaggi turistici sono il male, il sociofobico li DEVE evitare, avresti dovuto dirlo ai tuoi genitori

paccello 30-07-2012 14:01

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Capisco, è sempre consolante sapere-vedere che ci sono altri messi peggio o come te, e quando questa situazione cambia si soffre e si riflette. Per questo difficilmente faccio i salti di gioia se so che un amico ha combinato qualcosa/si è fidanzato. Ci va un poco di tempo per elaborare la cosa. Personalmente, nell'ultimo caso l'ho presa abbastanza bene (credo...).

g.v.f 30-07-2012 14:09

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Anche io vedo persone che mi staccano sempre di più.
Non mi superano, io sono ultimo dalla partenza.

Stige84 30-07-2012 14:11

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Ah, i bei (sic!) tempi dei villaggi vacanze con i miei :mrgreen::piangere:
Solo un anno lo annovero tra le belle vacanze sul serio, ma fu un caso unico dovuto all'incontro con una ragazza che si rivelò una specie di sorella spirituale..il resto solita demoralizzazione dal principio.

Quote:

di quelli con l'animatore che ti coinvolge e ti fa sentire una merda perchè declini tutto anche se sotto sotto ti potrebbe interessare ciò che ti propone
Quotone!

Quote:

La sera mi vedevo lo spettacolo di cabaret e poi fuggivo in stanza a dormire perchè rimanere nell'anfiteatro significava stare con le figlie della collega e i loro amici, stare con l'animazione e con i loro balli!
Io avevo un appuntamento fisso con la spiaggia, la notte, la luna e un solitario falò :)

stewee 30-07-2012 14:40

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 817530)
Capisco perfettamente, anch'io ho visto col tempo tutti o quasi quelli messi peggio di me concludere qualcosa.
La verità è che anche se potresti avere maggiori possibilità e caratteristiche migliori di molti altri, la paura di mettersi in gioco perderà sempre il confronto con l'ostinazione nel tentare che, per l' appunto, questi, un tempo detti "sfigati", hanno avuto.
Hanno, nei loro limiti, raccolto quel che potevano in maniera del tutto meritata. Come porsi nei loro confronti? Si potrebbero invidiare, odiare e mandargli degli accidenti, ma in realtà meritano rispetto ed anzi, da loro dobbiamo solo imparare.
Cosa fare noialtri invece, una volta appreso di essere rimasti gli "unici"? Io dico di non farsi demoralizzare dalla notizia, continuiamo a pedalare e vediamo dove si arriva, magari con meno aspettative.

E' proprio la paura di mettersi in gioco che mi e ci blocca.
La cosa piu triste di tutte è che molto spesso conosci gente che pensi sia veramente poco attraente e mentalmente ritardata ma che ti parla delle sue ragazze e delle sue trombate come una cosa all'ordine del giorno. A quel punto ti rendi conto che sei tu ad esserti creato tutto questo, sei tu che hai paura e nn ti metti in gioco.
Quello che hai scritto è verissimo e tutti i giorni me lo dicevo tra me e me: "la verità nn è che nn vuoi conoscere nessuno, che ti vergogni di dare retta all'animatore; la verità è che hai paura delle possibili conseguenze. Hai paure che potresti conoscere una ragazza che ti piace e per la quale poi starai male perchè nn sai come comportarti e per la quale ti farai diecimila pippette mentali perchè tu nn sei mai stato con nessuna e nn sai come si fa, lei invece sicuramente avrà avuto un ragazzo e inevitabilmente ci farai una figura di merda.

Martello 30-07-2012 15:11

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Primo: i villaggi turistici:che cagata, la giostra del già visto. E non lo dico perchè non ho soldi, se li avessi andrei in una villa vista mare in un posto poco frequentato. Non avrebbe senso andarmi a mettere in un altro formichiere di gente.


Detto, ciò, hai ragione, i tuoi amici sono sfigati, ma tanto + sfigati di te: pensi che qualche bacetto e qualche palpata sia sufficiente per dire evviva che figata?

Ma dai, voglio sperare che almeno te ti metti insieme o provi a stare con una ragazza perchè provi qualcosa per lei e lei per te. Non ti fermare all'aspetto fisico, finisci in un giro o di compulsività da sesso o di noia mortale ben presto.

Comunque rispetto tutte le decisioni, e se tu mi dici che vuoi spararti una storia di sesso con qualcuna, tanto di cappello per la tua scelta.

Per quanto riguarda le possibilità future funziona così:più pensi alle opportunità perse più ti tagli le palle per occasioni future. Le pugnette mentali fanno malissimo sappilo, il segreto sta nella persistenza e nella costanza nel provarci, specie da parte del ragazzo. Però questo deve essere accompagnato da un processo di maturazione psicologica ed emotiva.Quanti anni hai?

Fatti le tue storielle magari adesso e poi però mi raccomando di upgradare a qualcosa di più serio- che è molto più appagante almeno, se vuoi metterla in termini meramente di guadagno psicologico.

stewee 30-07-2012 15:15

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 817585)
Posso darti dei suggerimenti, se li accetti. Chiaramente un minimo di buona volontà ce la devi mettere anche tu.

Focalizza tutte le situazioni solo ed esclusivamente sulla tua persona.

Se c'è qualcosa che l'animatore propone ed a te stà bene, perchè precluderti la cosa? Partecipa NON tenendo conto degli altri. Partecipa per te stesso. Pensa al tuo bene e non a quello che possono pensare gli altri perchè posso assicurarti che la gente si focalizza sui fatti propri.

Inizia dalle piccole cose, magari partire con un bel tuffo nell'animazione può anche essere prematuro. Ora, hai un altro anno per "allenarti". Piccole cose che magari ti farebbero piacere e che non metti in pratica perchè pensi agli altri. Non pensare più agli altri (credimi, loro non lo fanno) e fai quella cosa che ti aggrada solo per il gusto di farla. Nient'altro.

Quello che dici è quello che io stesso penso. Il problema è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare! Non riesco a liberarmi da questa morsa e naturalmente più nn mi libero e più la morsa si stringe. Oramai penso che per romperla serva una forza enorme e nn so dove trovarla, vorrei tanto capire come fare per allentarla e romperla.
Oramai tutto è diventato un problema, una fonte d'ansia, di paura...penso di essere arrivato a livelli record guarda.

IlGuidatorepazz 30-07-2012 15:17

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
[QUOTE=stewee;817571]E' proprio la paura di mettersi in gioco che mi e ci blocca.
La cosa piu triste di tutte è che molto spesso conosci gente che pensi sia veramente poco attraente e mentalmente ritardata ma che ti parla delle sue ragazze e delle sue trombate come una cosa all'ordine del giorno. A quel punto ti rendi conto che sei tu ad esserti creato tutto questo, sei tu che hai paura e nn ti metti in gioco.

Io questi li chiamo cazzari e ti posso garantire che il mondo è pieno di cazzari. Due anni fà ho fatto una vacanza a rimini, ci ho provato con alcune ragazze, ma non è che poi ste tizie in disco fossero cosi accondiscendenti.
Be una sera incontro uno tizio, avrà avuto più o meno 20 anni, iniziamo a parlare, mi dice che in vacanza è stato con tre ragazze diverse, e che addirittura lui non ha dovuto fare nulla, gli sono arrivate in albergo, come le zanzare:D.
Inutile descriverti il tipo, basso ( circa 165, ma proprio volendo esagerare:D), grasso, molto grasso e per nulla estroverso, tanto che uno come lui nel periodo in cui abbiamo parlato, quanto meno avrebbe dovuto salutare qualche amica....invece nulla, eri li che fumava la sigaretta e si faceva i cazzi sua, questo all' ingresso di una disco, con un sacco di gente attorno.
Tutto ciò per dirti che la gente pur di sembrare ciò che non è, spara un sacco di cazzate , mentre noi che non siamo cazzari, per paura di dire la verità ci nascondiamo come gli struzzi.

rainy 30-07-2012 15:19

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Dovrebbero inventare un nuovo sport: la caccia all'animatore dei villaggi turistici. Neanche io li sopporto.
Tornando al tuo caso: hai la certezza che i tuoi amici abbiano avuto queste "esperienze"? Magari stanno mentendo solo per non sembrare eccessivamente sfortunati con le ragazze.
Tu sei stato in vacanza con ragazze della tua età... potresti "inventare" qualcosina anche tu :ridacchiare:
Niente di esagerato, naturalmente

lomboreb 30-07-2012 16:10

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da stewee (Messaggio 817482)
Sono due ragazzi abbastanza sfigati anche loro. uno è pieno di "amiche" ma poi alla fine si è preso solo qualche bacetto e nnt più; l'altro invece era sfigato per lo meno quanto me e anzi io pensavo anche di più di me ed invece mi racconta che nelle sue vacanze ha conosciuto una tizia e ci si è messo insieme. Anche lui s'è rimediato qualche bacetto e qualche palpata e nulla più ma, cazzo, io lo ritenevo più sfigatello di me ed invece ha trovato una ragazza prima di me!

Non capisco perché hai una così bassa stima dei tuoi amici.
Ti circondi di persone che reputi peggiori di te (o quanto te) solo per sentirti meno sfigato?
Con questa mentalità è molto difficile migliorare la propria condizione.
Piuttosto che invidiarli e disprezzarli, perché invece non provi a capire che cosa hanno fatto loro per migliorare la loro condizione?
Da quello che dici tu sono partiti dal tuo stesso punto, ma a quanto pare hanno fatto qualcosa in più che tu non hai fatto e per questo motivo hanno ottenuto dei risultati positivi.

stewee 30-07-2012 16:11

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
nn è questo il caso dei cazzari. Li ho visti con i miei occhi.
A che pro inventare storielle? per deprimermi ancora di più nell'inventarmi cazzate?

rainy 30-07-2012 16:13

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da stewee (Messaggio 817667)
nn è questo il caso dei cazzari. Li ho visti con i miei occhi.
A che pro inventare storielle? per deprimermi ancora di più nell'inventarmi cazzate?

Beh, se li hai visti con i tuoi occhi allora il discorso è diverso.
Comunque loro hanno avuto delle occasioni, ora che hai ricominciato ad uscire in loro compagnia cerca di coinvolgerti anche tu nelle loro avventure con le ragazze

stewee 30-07-2012 16:14

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da lomboreb (Messaggio 817665)
Non capisco perché hai una così bassa stima dei tuoi amici.
Ti circondi di persone che reputi peggiori di te (o quanto te) solo per sentirti meno sfigato?
Con questa mentalità è molto difficile migliorare la propria condizione.
Piuttosto che invidiarli e disprezzarli, perché invece non provi a capire che cosa hanno fatto loro per migliorare la loro condizione?
Da quello che dici tu sono partiti dal tuo stesso punto, ma a quanto pare hanno fatto qualcosa in più che tu non hai fatto e per questo motivo hanno ottenuto dei risultati positivi.

No nn mi circondo di cretini per sentirmi meno sfigato.
Sono miei amici ma mi rendo conto che sono sfigatelli almeno quanto me..nn è che sono andato a scegliermi gli amici a seconda del grado di sfigataggine :D

Ho provato a capire che cosa hanno fatto in più di me e l'ho anche capito. e' il discorso che faceva l'utente novak qualche post fa: si sono messi in gioco.
Perchè nn lo faccio? Ragazzi questa è la domanda del secolo...nn riesco a farlo sono a livelli di paranoie unici!

Marco Russo 30-07-2012 16:26

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Caro stewee, tu non sei sfigato, smettila di usare quel termine.
Sei sociofobico. Significa che hai un disturbo, come molti di noi, me compreso, hanno. Ciascuno con il loro grado di impatto.
Non ti devi dare per perso e non ti devi arrendere, ma ovviamente non ti devi neanche giustificare.

La vita non è una gara a chi arriva primo: chiunque troverà qualcuno che lo batta in qualsiasi campo, e chiunque troverà qualcuno da battere in un determinato campo, quindi fare classifiche è inutile, perché nella vita non ci sono podi e non ci sono medaglie. Ci sei solo te e questo contenitore vuoto che puoi riempire di tristezza oppure di occasioni.

D'altra parte come puoi pretendere di conoscere gente se vivi quest'ansia insostenibile? Io ce l'ho avuta quell'ansia, mi sono sbloccato solo grazie alla chat, che è stato il mio percorso; il tuo potrebbe essere diverso, ma ti devi liberare di quei "pensieri disfunzionali" che degradano la qualità della tua vita e ti impediscono di fare quei passi in avanti (ad esempio la paura di essere giudicato), necessari per alimentare il curriculum delle tue esperienze sociali (nonché la tua attitudine al linguaggio sociale, compreso quello non verbale, difficilissimo per una persona che ha vissuto tra continui isolamenti). Fino a quando non te ne libererai, non ne verrai a capo.

Ho letto che vai da uno psicologo: bene! Funziona? Sta cambiando qualcosa? Sì = Continua; No = Valuta se cambiarlo. Parlaci, pretendi delle risposte, digli "allora quand'è che sistemiamo le cose???".
Datti degli obiettivi o pretendi che sia lui a darteli. Se non noti cambiamenti, cambia psicologo.

Ma devono essere obiettivi realistici. Sai, farsi una storia estiva non è una cosa particolarmente difficile per un non sociofobico anche non particolarmente attraente; ma una persona come noi invece deve partire da obiettivi più realistici. Partecipare all'animazione del villaggio ad esempio è un obiettivo realistico. Difficoltoso, ma di sicuro impatto.

Lotta per uscire da questa cosa, hai 19 anni, sei giovane ma la giovinezza vola via in un attimo. Più tardi riuscirai a sbloccarti e più difficile sarà recuperare il gap con gli altri.

The Golden Boy 30-07-2012 16:58

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Benvenuto nel club :(
Io non potrò mai avere una ragazza perchè non avrei nulla da darle (e non da dirle...).
A meno che non incontro una santa, o una mia copia di sesso femminile, con le altre non avrei nulla in comune. Non ho amici, non mi piace uscire, non sopporto i luoghi affollati. Renderei solo la sua vita un inferno, e a meno che caratterialmente non sia esattamente come me, diciamo che il mio interesse per lei sarebbe solo sul piano fisico. Quindi lascio stare.


p.s: Perchè vi ostinate a usare la parola sfigato? E' stata inventata dai figoestrobulli per descrivere quelli come noi, che senso ha usarla...boh :nonso:

stewee 30-07-2012 17:18

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 817681)
Ti capisco.
Hai un punto a tuo favore, l'età. Chiunque, anche le persone "normali", se afflitte, si sentono come svuotate e senza forza.
Devi calmarti prima di tutto. Trovati in situazioni in cui puoi stare sereno e tranquillo. Da solo? Con amici? Fai tu.
Quando hai recuperato la calma pensa al da farsi, non porti un obiettivo enorme ed a lunga scadenza, bensì piccoli obiettivi da raggiungere nel modo più naturale e sereno.

Ti porto un esempio concreto. Chi si ritrova un fisico stanco e debilitato, trascurato, vuole fare palestra perchè vuole avere un fisico migliore.
Si procede per gradi. Prima cosa, si pensa a smaltire il primo kg, poi il secondo, poi il terzo e così via... Fin quando non ti accorgi di aver perso 20 kg e ti ritrovi con un fisico neanche immaginabile 1 anno prima.
Si procede per gradi.
Più pensi all'obiettivo finale (come vorresti essere etc etc) e più la morsa si stringe. Il segreto è andare per gradi.

Altro esempio, tanto per darti l'idea... sotto casa tua c'è una gelateria... vuoi scendere a prendere un gelato ma sei leggermente intimidito dai clienti. Tuttavia è una forza negativa molto piccola... sai ke riesci ad eliminarla... ok allora... scendi, prendi il gelato, siediti su una panchina e goditelo ad occhi chiusi!

La prossima volta salirai un altro gradino e così via. Non pensare al gradino n. 100. Pensa al gradino n. 01... Un passo per volta. Parti dalle cose elementari, che già oggi fai quasi ad occhi chiusi.

Grazie, questo è un bel consiglio. Difficile pensare alle cose piccole senza pensare alle cose piu grandi ma indubbiamente se uno ci riesci ne potrebbe trarre enormi vantaggi.



Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 817680)
Caro stewee, tu non sei sfigato, smettila di usare quel termine.
Sei sociofobico. Significa che hai un disturbo, come molti di noi, me compreso, hanno. Ciascuno con il loro grado di impatto.
Non ti devi dare per perso e non ti devi arrendere, ma ovviamente non ti devi neanche giustificare.

La vita non è una gara a chi arriva primo: chiunque troverà qualcuno che lo batta in qualsiasi campo, e chiunque troverà qualcuno da battere in un determinato campo, quindi fare classifiche è inutile, perché nella vita non ci sono podi e non ci sono medaglie. Ci sei solo te e questo contenitore vuoto che puoi riempire di tristezza oppure di occasioni.

D'altra parte come puoi pretendere di conoscere gente se vivi quest'ansia insostenibile? Io ce l'ho avuta quell'ansia, mi sono sbloccato solo grazie alla chat, che è stato il mio percorso; il tuo potrebbe essere diverso, ma ti devi liberare di quei "pensieri disfunzionali" che degradano la qualità della tua vita e ti impediscono di fare quei passi in avanti (ad esempio la paura di essere giudicato), necessari per alimentare il curriculum delle tue esperienze sociali (nonché la tua attitudine al linguaggio sociale, compreso quello non verbale, difficilissimo per una persona che ha vissuto tra continui isolamenti). Fino a quando non te ne libererai, non ne verrai a capo.

Ho letto che vai da uno psicologo: bene! Funziona? Sta cambiando qualcosa? Sì = Continua; No = Valuta se cambiarlo. Parlaci, pretendi delle risposte, digli "allora quand'è che sistemiamo le cose???".
Datti degli obiettivi o pretendi che sia lui a darteli. Se non noti cambiamenti, cambia psicologo.

Ma devono essere obiettivi realistici. Sai, farsi una storia estiva non è una cosa particolarmente difficile per un non sociofobico anche non particolarmente attraente; ma una persona come noi invece deve partire da obiettivi più realistici. Partecipare all'animazione del villaggio ad esempio è un obiettivo realistico. Difficoltoso, ma di sicuro impatto.

Lotta per uscire da questa cosa, hai 19 anni, sei giovane ma la giovinezza vola via in un attimo. Più tardi riuscirai a sbloccarti e più difficile sarà recuperare il gap con gli altri.

Lo psicologo mi ha detto chea settembre iniziamo la terapia vera e propria, questo mese mi ha voluto conoscere e diceva che nn aveva senso iniziare la terapia e interromperla dopo solo un mese per riprenderla poi dopo un altro.
Vi ringrazio per gli incoraggiamenti che mi date tutti quanti ma mi sento dire queste cose da tanto tempo e oramai lasciano il tempo che trovano...fa piacere sentirsi dire che "hai il tempo dalla tua parte" ma poi riflettendoci su io ho il tempo dalla mia parte se riuscissi a liberarmi di tutti i problemi altrimenti ho il tempo contro, nn a favore.
Dipende dal punto di vista con cui si guardano le cose.
io ci ho provato tante volte a cambiare...tante volte ho detto stasera esco anche se nn voglio perchè devo guarire ma tutte queste volte ho fallito. Tutte quelle volte nn vedevo l'ora di stare a casa, tutte quelle volte nn vedevo l'ora di tornare nel mio isolamento.

Marco Russo 30-07-2012 17:30

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da stewee (Messaggio 817735)
io ci ho provato tante volte a cambiare...tante volte ho detto stasera esco anche se nn voglio perchè devo guarire ma tutte queste volte ho fallito. Tutte quelle volte nn vedevo l'ora di stare a casa, tutte quelle volte nn vedevo l'ora di tornare nel mio isolamento.

io sono 10 anni e più che ci lavoro, personalmente sento più frustrazione che soddisfazione, ma mi accorgo che i risultati ci sono stati, lenti ma ci sono stati.
Fatti forza. Tanto, non è che hai molta scelta, la rassegnazione non è una strategia valida :)

stewee 30-07-2012 19:40

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
proverò a fare una vera e propria scaletta delle situazioni che capita quotidianamente e che mi creano problemi e a dare maggiore o minor peso alle varie cose. Cercherò di affrontare quelle che ritengo a più basso peso andiando via via verso le più pesanti.

Come diceva l'utente prima di te nn ho scelta, la rassegnazione nn è una scelta. possibile. giusto se ti ammazzi ti salvi:(

Halastor 30-07-2012 23:10

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Stewe ma se pensi che non avere una ragazza sia sintomatico di essere sfigati e il fatto di averla no... mi sa che non ti sei guardato molto bene in giro. E' pieno zeppo di sfigati fidanzati e persone splendide sole. Avere la ragazza/il ragazzo non deriva da nessun merito. E' una cosa che capita casualmente. E al max se frequenti più gente è più facile che capiti.. tutto lì.

stewee 31-07-2012 10:26

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
nn sono per nnt d'accordo.
nn sto parlando di persone qualunque che sono single, sto parlando di persone qualunque che nn hanno mai variato la loro situazione di single nemmeno per un minuto.

E' pieno di belle persone single che cmq sono stati fidanzati e ora vivono il loro momento da single cosi come è pieno di sfigati che hanno la ragazza...il problema è quando sfigati o belle persone che siano nn hanno mai cambiato la loro situazione sentimentale.

Il tutto nn perchè siano dei mostri ma perchè nn hanno semplicemente mai messo in gioco la loro persona a causa della loro timidezza e dei loro complessi mentali.

Xchénnpossoreg? 01-08-2012 15:30

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Analizziamo la situazione.
Sei giovane e questo è un punto a tuo vantaggio... anzi no perché non è una gara. Non sei arrivato ultimo.

Avrai altre occasioni, al limite cerca di sforzarti per farle fruttare.
Prova a non andare via subito, prova a non scappare dopo lo spettacolo di cabaret..

Per l'animazione capisco, sinceramente avrei fatto la stessa cosa :D .

Poi so che non ti aiuterà ma cerca di pensare almeno agli aspetti positivi della vacanza.

Sei stato in vacanza ed è già molto... io non ci vado da più di 14 anni :P .
Hai una famiglia.. e qui mi dirai "e allora?"... io non ho più uno dei miei genitori da 10 anni.
hai degli amici che non saranno perfetti o altro ma sono amici.. ci puoi uscire la sera e parlare.
Io non ne ho da millenni e volendo non saprei nemmeno chi chiamare per andare a bere qualcosa.

Se può aiutarti pensa ancora che c'è gente messa peggio di te.. pensa a me :D:D:D

stewee 01-08-2012 15:32

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
a me nn interessa stare BENE con una ragazza, a me interessa sentirmi per un momento un ragazzo normale.
Lo so che piu della metà delle persone sta insieme per motivi che con l'amore nn c'entrano un bel nnt ma quello è un altro discorso. Per lo meno sono persone normali con comportamenti normali che fanno cose normali.
A 19 anni nn è normale nn essere mai stato con nessuna! E' questo il succo del discorso. Se poi con una ragazza ci sto tutta la vita o 5 minuti a me nn mi cambia assolutissimamente nulla, per un istante mi sono sentito normale e quell'istante rimarrà nella mia memoria e probabilmente mi farà vedere il mondo con più fiducia di quanta io ne abbia in questo status di single da sempre.

Xchénnpossoreg? 01-08-2012 15:53

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 819242)
A 19 anni, dici che non è normale... ma cosa farnetichi? Ognuno ha la sua vita, il suo percorso. E' la tua vita, la tua normalità.
Al momento le cose ti sono andate così. Punto.
Hai avuto momenti belli e momenti brutti. Hai raggiunto dei risultati e fallito in altre cose.... embè? E' la vita.
magari c'è gente che ha raggiunto il traguardo della "ragazza" ma non ha una famiglia, non ha amici, non ha i soldi neanche per andarsi a bere una birra!
Non parlare così a meno che tu non conosca tutto il mondo e tutti i suoi

:riverenza:
A 19 anni le grandi esperienze che facevo erano per ospedali. Ogni giorno, feste incluse.. mattina e pomeriggio (e anche di sera, fino alle 11 quando mi davano il cambio).
L'adolescenza fatta di uscite, batticuori ecc ecc non l'ho mai vissuta, c'erano altre priorità.. l'idea dei ragazzi non mi sfiorava proprio.
E non perché non mi sarebbe piaciuto avere qualcuno.. o almeno provarci.. ma perché non me lo potevo permettere.
La mia presenza era richiesta altrove.. dovevo pensare a malattie, problemi in famiglia, di soldi e cose di questo tipo.

Ho iniziato presto così, a 14 anni.

Come vedi Stewee ci sono tantissimi percorsi diversi.. e tantissime normalità.
Io cosa avrei dovuto fare? :P
L'unica è non arrendersi mai.. forza e coraggio :)


ps, grazie Dicred ;)

Woland12 01-08-2012 15:56

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da stewee (Messaggio 817482)
Questa notizia mi ha sconvolto perchè io mi sono sempre consolato della mia situazione pensando "vabbè, nn sono il solo, anche tizio sta come me" ma piano piano tutti questi "tizio" sono diminuiti e adesso nn posso più fare questo pensiero! Tutti quanti hanno avuto una minima esperianza, tutte le persone che conosco...io solo l'ultimo.
Ho perso le speranze, le aveva già perse oramai da tempo ma il tempo trascorso nel villaggio isolato e questa notizia mi hanno dato la mazzata.

Se ti può consolare una cosa simile è accaduta/sta accadendo anche a me. Degli amici che ho praticamente ormai tutti hanno avuto almeno delle mezze esperienze con delle ragazze. Io nessuna.

Ti dirò: a me in fondo non importa molto. Se fossi circondato da alcuni amici nella mia stessa situazione (come era fino a non molto tempo fa) sarei comunque in pace con l'anima. Mi preoccupo soltanto perchè di questo passo, mano a mano che tutti si "ammogliano" definitivamente rimarrò isolato, e sarò (lo sono già, ma lo sarò sempre più) inevitabilmente mal giudicato per essere sempre rimasto solo.

Del resto non vedo molte vie di uscita. Non ho nessun rimorso per la situazione in cui mi trovo, anche se non posso dire di essere felice (ma in fondo, chi lo è veramente?). Non ho mai desiderato provarci con nessuna a casaccio o solo perchè mi piaceva esteticamente, o a prima vista: sapevo che non avrebbe portato a niente se non a situazioni superansiogene. Non ho mandato al vento nessuna occasione: avendo avuto pochissime amicizie femminili non ho neanche mai conosciuto nessuna che mi interessasse. A essere sinceri 1-2 episodi ci sarebbero stati, ma per vari motivi non ho potuto approfondire la conoscenza di queste ragazze... quindi ho il cuore in pace.

Forse dovrei camibare io, ma ormai mi conosco e ho capito che snaturarmi per cercare chissà quale cambiamento è impossibile. Per cui l'unica via da seguire che vedo è questa: lasciare che il tempo faccia il suo corso. :yes:

Winston_Smith 01-08-2012 16:02

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da dicred (Messaggio 819215)
Poi, un'altra cosa che vedo ogni santo giorno davanti i miei occhi, sono a contatto con ragazze della tua età per motivi familiari ed ogni tanto ascolto i loro discorsi.
Il tipo di ragazzo più gettonato è sempre quello che le dà qualcosa (bene, amore, attenzioni, anche regali eheheh) ma non deve essere appiccicoso, non deve essere troppo insensibile, non deve essere troppo sensibile.
Deve essere un tipo che, volendo, può anche fare a meno di loro in quanto non dipende da altre persone.
Ti sembrerà un controsenso. Lo è. Ma è la natura delle ragazze.
Per quanto la società sia cambiata, la ragazza cerca in un maschio sempre un certo grado di protezione.
Ora, se tu non ti prendi cura di te stesso... non migliori te stesso... non ti AUTOALIMENTI... come potrà una ragazza "fidarsi"?
Secondo te... perchè le ragazze, a chiacchiere, preferiscono il bravo ragazzo ma invidiano l'amica che ha il "coraggio" di mettersi col furbetto?
Quindi... ancora una volta, la virtù stà nel mezzo. E questo significa essere uomini.
DEVI prenderti cura di te stesso. Le ragazze questo lo capiscono.
Ho visto, credimi, ragazzine, comandare su ragazzi della tua età i quali poi sono stati lasciati dopo tanti e tanti regali ed attenzioni.
Le ragazze sanno essere crudeli. Noi pensiamo di fare bene ed invece dovremmo fare l'opposto.
Ecco perchè ti dicevo prima... non da

Domanda (non) retorica: a parti invertite funziona allo stesso modo? O le donne possono permettersi di non prendersi cura di sé stesse, di non offrire Sicurezza & Protezione, di essere sensibili quanto pare a loro, ecc. ecc.? :rolleyes:
No, perché delle due l'una:
1) o le cose funzionano allo stesso modo a parti invertite, e allora non mi spiego come mai questo genere di consigli li vedo dare al 99,9% agli uomini;
2) o a parti invertite questi requisiti non sono poi così necessari, e questo è uno squilibrio IMHO intollerabile, ed è iniquo chiedere a una sola delle due parti di doversi assoggettare a tali requisiti.

Marco Russo 01-08-2012 16:09

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 819256)
2) o a parti invertite questi requisiti non sono poi così necessari, e questo è uno squilibrio IMHO intollerabile, ed è iniquo chiedere a una sola delle due parti di doversi assoggettare a tali requisiti.

il mondo è iniquo.

Problem?

Winston_Smith 01-08-2012 16:37

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 819272)
il mondo è iniquo.

Problem?

Chi se ne fotte che il mondo è iniquo, io faccio come la mia coscienza mi detta e non mi adeguo a quello che pensano o fanno gli altri solo perché sono in maggioranza.

Problem?

Marco Russo 01-08-2012 17:35

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 819312)
Chi se ne fotte che il mondo è iniquo, io faccio come la mia coscienza mi detta e non mi adeguo a quello che pensano o fanno gli altri solo perché sono in maggioranza.

Problem?

no, non chissenefotte, puoi agire concretamente per renderlo non iniquo, ma non su queste cose, tu vuoi praticamente rendere le donne uguali agli uomini e per mille motivi non lo saranno mai. Agli uomini verranno chieste delle sfide che alle donne non verranno chieste, e viceversa alle donne verranno chieste sfide che agli uomini non verranno chiesti.
All'atto pratico cosa vuoi fare? Concretamente intendo. Impedire agli uomini di provarci con una ragazza che non ha molto da offrire?

Winston_Smith 01-08-2012 17:42

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 819399)
no, non chissenefotte, puoi agire concretamente per renderlo non iniquo, ma non su queste cose, tu vuoi praticamente rendere le donne uguali agli uomini e per mille motivi non lo saranno mai.

Allora non mi si venga a parlare di parità dei diritti, ti potrei dire.
Perché il mio obiettivo non è di creare una società di cloni, ma di persone con uguali diritti e che non siano costrette a ingabbiarsi in "ruoli" per alcuni scomodi e squilibrati in base al semplice sesso di appartenenza.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 819399)
Agli uomini verranno chieste delle sfide che alle donne non verranno chieste, e viceversa alle donne verranno chieste sfide che agli uomini non verranno chiesti.

Se mi viene chiesta da una donna una sfida che io non richiedo a lei, la mando a fare un giro.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 819399)
All'atto pratico cosa vuoi fare? Concretamente intendo. Impedire agli uomini di provarci con una ragazza che non ha molto da offrire?

Impedire no, è ingiusto obbligare la gente a fare o non fare qualcosa, come ho detto.
Ma se sempre più uomini decidessero di comportarsi in questo modo e diventare più selettivi, non potrei che esserne felice. E non è detto che certi squilibri, non più compensati dalla perduta preponderanza maschile nel settore lavorativo/economico, non possano portare in futuro a tendenze del genere. Chiamala pure Pubblicità Progresso :occhiali:

Marco Russo 01-08-2012 19:09

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da dicred (Messaggio 819422)
Marco... viviamo oggi in una società che esaspera il sesso femminile.
Anche nelle tv, nelle pubblicità, nei film... la parte della vittima sacrificabile spetta sempre all'uomo... Si è passati dagli eccessi maschilistici degli anni 70 agli eccessi di oggi.
Giusto e sacrosanto, ognuno faccia ciò che vuole.
Però è un dato di fatto che oggi molte, moltissime ragazze, solo perchè appartenenti al sesso femminile, si permettono il lusso di adagiarsi, di curare molto poco la loro parte del "dare" solo perchè si sentono importanti e contese.
E questa è colpa di alcuni che, a loro volta, concedono troppa importanza a loro.

non ho voglia di rispondere ulteriormente a questo thread, rischia di degenerare nella solita discussione uomini contro donne.
Inoltre sto perdendo troppo tempo sul forum oggi.
Diciamo che in parte sono d'accordo con te (che ci siano degli squilibri è evidente) e in parte no. :)

stewee 01-08-2012 19:15

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
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Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 819250)
Se ti può consolare una cosa simile è accaduta/sta accadendo anche a me. Degli amici che ho praticamente ormai tutti hanno avuto almeno delle mezze esperienze con delle ragazze. Io nessuna.

Ti dirò: a me in fondo non importa molto. Se fossi circondato da alcuni amici nella mia stessa situazione (come era fino a non molto tempo fa) sarei comunque in pace con l'anima. Mi preoccupo soltanto perchè di questo passo, mano a mano che tutti si "ammogliano" definitivamente rimarrò isolato, e sarò (lo sono già, ma lo sarò sempre più) inevitabilmente mal giudicato per essere sempre rimasto solo.

Del resto non vedo molte vie di uscita. Non ho nessun rimorso per la situazione in cui mi trovo, anche se non posso dire di essere felice (ma in fondo, chi lo è veramente?). Non ho mai desiderato provarci con nessuna a casaccio o solo perchè mi piaceva esteticamente, o a prima vista: sapevo che non avrebbe portato a niente se non a situazioni superansiogene. Non ho mandato al vento nessuna occasione: avendo avuto pochissime amicizie femminili non ho neanche mai conosciuto nessuna che mi interessasse. A essere sinceri 1-2 episodi ci sarebbero stati, ma per vari motivi non ho potuto approfondire la conoscenza di queste ragazze... quindi ho il cuore in pace.

Forse dovrei camibare io, ma ormai mi conosco e ho capito che snaturarmi per cercare chissà quale cambiamento è impossibile. Per cui l'unica via da seguire che vedo è questa: lasciare che il tempo faccia il suo corso. :yes:


Io nn la vivo cosi serenamente come te. Se nn me ne importasse come nn importa a te allora nn ci sarebbero problemi ma siccome a me questa situazione pesa ecco che la vivo male e con problemi. vedo tante volte persone che scrivono che sono anche loro single da sempre ma nonostante ciò nn si fanno problemi. Beati voi vi rispondo, io nn la vivo per nnt cosi bene come voi!

Quote:

Originariamente inviata da dicred (Messaggio 819242)
Quindi per te, soffrire, adottare ipocrisia, accontentarsi, sono cose normali? Io la vedo diversamente, probabilmente perchè ho qualche anno in più, e posso assicurarti che se dovessi scegliere fra ipocrisa e stare da solo... da solo senza dubbio.
A 19 anni, dici che non è normale... ma cosa farnetichi? Ognuno ha la sua vita, il suo percorso. E' la tua vita, la tua normalità.
Al momento le cose ti sono andate così. Punto.
Hai avuto momenti belli e momenti brutti. Hai raggiunto dei risultati e fallito in altre cose.... embè? E' la vita.
magari c'è gente che ha raggiunto il traguardo della "ragazza" ma non ha una famiglia, non ha amici, non ha i soldi neanche per andarsi a bere una birra!
Non parlare così a meno che tu non conosca tutto il mondo e tutti i suoi abitanti!
Ora... hai deciso che vuoi migliorare il "settore" ragazze? Bene, agisci come ti ho indicato io. Quella è la strada. Oppure puoi restare qui a ripeterti quanto sei sfigato... scegli tu.
Poi... vedo che continui a focalizzare il 90% dell'attenzione sull'esterno ovvero la "ragazza" e solo il 10% su te stesso.
E quando lo vuoi capire che deve essere l'opposto? Scusa la franchezza.

Concordo sull'ultima parte, hai ragione, l'ho scritto anche prima, sono io che nn mi metto in gioco. E' colpa mia se sto messo cosi, di nessun altro.
Riguardo la prima parte ti dico che a me nn importa in questo momento dell'ipocrisia che ci può essere dietro un rapporto. A me interessa averlo un rapporto, sentirmi parte di una comunità mondiale che si fidanza e sfidanza.
Poi scusa ma allora dato che spesso i rapporti sono fatti dall'ipocrisia allora nn bisogna mettersi piu con nessuno?

Mercyful 02-08-2012 03:57

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Mi sembra di leggere di me stesso. Però non mi arrabbio con i miei amici che non spartiscono più il mio male, provo solo sconforto.

Andrea28 04-08-2012 20:51

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 817533)
i villaggi turistici sono il male, il sociofobico li DEVE evitare, avresti dovuto dirlo ai tuoi genitori

assolutamente quoto.

stewee 14-09-2012 22:50

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
riesumo questo mio vecchio topic perchè nn voglio aprirne uno nuovo sullo stesso argomento.
Scrivere mi fa sfogare ed è per questo che sento la necessità di farlo e voi siete gli unici con cui possa parlare di queste cose...nn scriverò un post per ottenere risposte, lo faccio solo per il gusto di sfogarmi e liberarmi.

Che coglioni, che strafottuti coglioni. Dovrei cambiare aria....nn ce la faccio più. Tutto mi dice che sono un emerito sfigato, tutto. Le strade mi dicono hey guarda è quel coglione che passa sempre di qua, i muri mi dicono basta, ci siamo rotti di vedere te, coglione! anche lo schermo del pc preferirebbe rimanere spento piuttosto che vedere la depressione e la tristezza di questo grandissimo sfigato che scrive. Basta! Perchè sono cosi??? che ho fatto di male?!:mannaggia:

Historie 15-09-2012 00:38

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Te lo dico in tutta onestà: tirati fuori dalle gare da scuola media.
Anch'io ho 20 anni e sono probabilmente una delle ultime immacolate del Triveneto, ma non me ne vergogno affatto, tutt'altro! Trovo giusto e doveroso conservare una parte di me che potrò donare una ed una sola volta, per chi meriterà e riceverà fiducia.
Ho notato invece che voi maschietti , nonostante l'età più o meno avanzata (nel tuo caso sei ampiamente nel margine della giuovinezza LOL) trasformate con più frequenza (non che non ciò non esista anche nel vasto universo femminile) un passaggio che dovrebbe essere unico e speciale, in una gara a chi arriva prima e chi arriva dopo.
Probabilmente perchè la società impone un modello comportamentale sempre più emancipato che vi sentite in obbligo di rispettare o forse perchè in passato i vostri coetanei esercitavano una certa pressione sull'argomento.
Quando avevo 12/13 anni, tutte le mie compagne di scuola avevano già ingranato la marcia; e io che mi rifiutavo categoricamente di sottostare a quest'assurda legge della giungla (vince chi si accoppia per prima) sono stata automaticamente esclusa.
Tuttavia le tante esperienze negative con l'altro sesso subite da ragazzina, mi hanno contemporaneamente permesso di dare un valore commisurato all'importanza delle esperienze. Ed è qualcosa che troppo spesso viene dato per scontato.

Winston_Smith 15-09-2012 01:35

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Historie (Messaggio 858248)
Ho notato invece che voi maschietti , nonostante l'età più o meno avanzata (nel tuo caso sei ampiamente nel margine della giuovinezza LOL) trasformate con più frequenza (non che non ciò non esista anche nel vasto universo femminile) un passaggio che dovrebbe essere unico e speciale, in una gara a chi arriva prima e chi arriva dopo.
Probabilmente perchè la società impone un modello comportamentale sempre più emancipato che vi sentite in obbligo di rispettare o forse perchè in passato i vostri coetanei esercitavano una certa pressione sull'argomento.

Aggiungerei le vostre coetanee. Non molte sono quelle che non arriccerebbero il naso di fronte a un inesperto, specie dopo una certa età.

Historie 15-09-2012 02:40

Re: Arrivare ultimi, ammesso e nn concesso che si arrivi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 858286)
Aggiungerei le vostre coetanee. Non molte sono quelle che non arriccerebbero il naso di fronte a un inesperto, specie dopo una certa età.

E io cosa ho scritto? Non che non ciò non esista anche nel vasto universo femminile. Sottinteso: la mentalità. Infatti dopo ho supportato un esempio (in età anche troppo precoce) appunto per smentire i luoghi comuni. :)


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