Scappare di casa.
 

Io pensavo fosse una cosa molto da film americano poco riscontrabile nella vita reale, invece evidentemente son cose che succedono anche in quest'ultima.
Voi l'avete mai fatto?
Io ci andai vicino una volta, a tredici anni quando i miei non mi volevan mandare a casa di un'amica la sera perchè al mattino mi avevan sorpreso a bigiare scuola, per il resto c'ho pensato spesso ma non l'ho mai fatto.
In questi giorni ci sto pensando spesso, non perchè i miei mi abbian fatto qualcosa semplicemente perchè non reggo più l'aria che si respira qui dentro.
So che è inattuabile come cosa, non saprei dove andare. Però ne avrei una voglia matta.

Voi siete mai scappati di casa o lo avete mai pensato?

Re: Scappare di casa.
 

Molte volte in adolescenza. Ero abbastanza incazzata con il mondo e con i miei genitori soprattutto.

Re: Scappare di casa.
 

Anche io ci ho pensato ma mai attuato.... uno dei motivi che mi hanno fatto sempre optare per il no? Sarà stupido forse, ma è il "richiamo mediatico":mannaggia: che avrebbe avuto: si sarebbe trasformato in un passaparola, chiunque ne sarebbe venuto a conoscenza, un chiedere continuo di tutti dei perchè di un gesto simile ed inaspettato, e quindi il vaso di Pandora scoperchiato. A poco a poco sarebbero emerse molte verità: non ha amicizie nè amori, sarà scoppiato, ha problemi sociali, e via discorrendo.
Già mi immagino le risposte in famiglia a forze dell'ordine, parenti, conoscenti ed amici vari.:o:miodio:

Re: Scappare di casa.
 

si è successo, ma non è stata una cosa premeditata, me ne sono andata via innervosita dopo una grossa litigata con mia madre

Re: Scappare di casa.
 

E' una cosa da ragazzini, alla mia età (25) uno se ne va di casa, dicendolo e prendendosi le sue responsabilità.
Comunque anche da ragazzino non l'ho mai fatto e non c'ho mai pensato. Non l'avrei mai fatto, una cosa troppo immatura, troppo insensata per un ragazzino che pretendeva di essere trattato come un uomo.

Re: Scappare di casa.
 

Da bambino piccolo (prima delle scuole elementari) quando mi arrabbiavo dicevo sempre che sarei scappato di casa. Una volta sono uscito ed ho cominciato ad allontanarmi di gran lena, evidentemente non mi presero sul serio.
Quando però fui quasi in fondo alla strada di casa, ossia a circa 80 - 100 m arrivò di corsa mia sorella a fermarmi. Non ricordo che età avessi forse sui 5 anni o forse 4.

Re: Scappare di casa.
 

non potevi aprire questo thread in un giorno peggiore di questo.
Ieri sono stato umiliato dai miei come non mai, me ne hanno dette di tutti i colori. Ora mi sento veramente solo.
Prima potevo almeno contare sull'appoggio della famiglia, ma adesso capisco che è solo affetto di circostanza. Se potessero ne farebbero a meno di me, sono una delusione continua.
Pensavo di scappare di casa anche io dopo che i miei scoprirono che marinai la scuola, tre anni fa. Ma poi non ho mai trovato il coraggio per farlo.
Mi sono sempre sentito legato alle mura di casa mia, sarebbe difficile ancora oggi separarmene.
Però mai come ora mi sento pronto ad andarmene via.
Nei miei sogni c'è la speranza di iniziare una nuova vita in America, coronare il mio sogno americano. Andarmene a New York e stabilirmi a Little Italy, imparare la lingua, trovare ospitalità in casa di qualche connazionale. Mettere da parte qualche soldo, cambiare radicalmente vita e andarmene ad Hollywood.
So che molti ragazzi vanno ad Hollywood per fare provini o per cercare di vendere le proprie sceneggiature. Chissà, chissà....
Nel mio avatar c'è Rodolfo Valentino. Lui arrivò in America squattrinato, mise lavorò come giardiniere e poi, con un po' di fortuna, divenne uno dei maggiori divi della storia del cinema

Re: Scappare di casa.
 

A me più che scappare di casa piacerebbe andarmene altrove per un po', da solo. Purtroppo sono ancora giovane e ho pochi soldi, ma per esempio fare una settimana/un mese in un'altra città mi piacerebbe moltissimo. Naturalmente senza nessun conoscente nelle vicinanze. Mi è capitato più volte di pensare di scappare di casa, ma più che altro lo vedo come un "Passare una giornata altrove.".

Re: Scappare di casa.
 

Il problema è che io vorrei scappare di casa non per ritornare a casa, ma per vivere in un'altra casa. Ma non c'è nessuno che me l'ha comprata a mia insaputa.

Re: Scappare di casa.
 

da bambino le sere che volevo andare via preparavo le cose per scappare, ma poi mi addormentavo prima dei miei:miodio: ero molto piccolo prima delle elementari credo, adesso l'aria in casa è molto meglio quindi ci sto molto meglio

Re: Scappare di casa.
 

Perché l'aria sarebbe irrespirabile?

Boh, io credo che non ne valga la pena se non si hanno particolari problemi.
Cercare ed ottenere un'indipendenza avrebbe già più senso, ma scappare di casa la considero solo una bambinata in assenza di REALI problemi.
Sarebbe soltanto regalare sofferenza a chi ti vuole bene.

Re: Scappare di casa.
 

L'ho pensato sì, un sacco di volte quando ero più piccola, ma non l'ho mai fatto e nemmeno ci ho mai provato.
Sono troppo sbadata per scappare di casa da sola, non mi ricordo mai nulla, strade, niente!
Figurati scappare da sola, mi ritrovano perduta chissà dove :ridacchiare:

Re: Scappare di casa.
 

da bambino lo dicevo spesso, prendevo e me ne andavo... ma dopo mezz'ora tornavo


avevo una rabbia, i miei sgridavano me al posto di mio fratello, sempre.... le ingiustizie le odio, se poi toccano a me...

ecco, son cresciuto così...

Re: Scappare di casa.
 

mi ricordo a 5 anni mi ero fatta il fagottino.... 3 vestitini e un casco di banane (avevo pensato che razionandolo sarei sopravvissuta un mese XD)
a 15 anni decisi di andare a vivere da mia nonna... per 6 mesi... cosa migliore non potei fare!! (anche se dimenticai la vita sociale..)
a 20 anni poi mia madre una volta mi disse "se non ti vanno bene le mie regole puoi anche andartene!"
"Ahhh, mi stai cacciando di casa adesso?"
"Sì, lo sto facendo!"
"Bene". e andai via a casa di un'"amica" per una settimana... Ora non potrei più farlo, non avrei dove andare XD

Re: Scappare di casa.
 

e poi il coraggioso sarei io :o

:mrgreen:

Re: Scappare di casa.
 

vabbè ma a 5 anni arrivai fino al pianerottolo di casa finché mio padre non mi venne a riprendere :mrgreen:

Re: Scappare di casa.
 

L'ho fatto dopo una brutta discussione con mia mamma ma non lo rifarei visto che non avrei un posto dove andare e poi non risolve assolutamente nulla è solo uno sfogo momentaneo. Per non parlare della reazioni che pensi possano avere i tuoi appena ti rendi conto che devi tornare per forza..

Re: Scappare di casa.
 

Lo penso costantemente ma non ho risorse economiche per farlo...

Re: Scappare di casa.
 

Peccato che non l' ho fatto subito da bambino alle elementari forse non sarei così estraniato ma evidentemente allora non capivo la situazione e non sapevo proprio dove andare. Me ne sono pentito tutta la vita!

Re: Scappare di casa.
 

Tutto questo periodo che sto vivendo da qualche anno a questa parte.. è una pianificazione per scappare di casa :ridacchiare:
Il problema dello scappare di casa è che, come per tutte le cose, se lo fai troppo impulsivamente... rischi solo di fare un'uscita di qualche giorno per poi tornare miseramente con la coda fra le gambe.
Ci vuole un piano studiato per bene...sicuramente tutto ruota attorno al lavoro. Continuare a cercare e non lasciarsi sfiduciare anche perchè quello è l'unico biglietto di uscita.. Senza lavoro e soldi non se fa nada.. infatti anche in quell'ottica cerco lavoro anche all'estero e in altre regioni.. è difficilissimo che chiamino.. perchè privilegiano sempre quelli residenti.. e l'ideale sarebbe forse andare proprio lì e mettersi a cercare... e se avessi soldi per il viaggio lo farei ma non escludo che non lo farò. Però se per una botta di c. dovessero chiamarmi.. io son già che faccio le valigie. Mi va bene qualsiasi cosa.. sono uno che si sa adattare... potrei andare in appartamento anche con altri. Anche io non ce la faccio proprio a stare qua... a parte che abito in un posto troppo isolato.. in cui non mi sto trovando bene. E poi parenti.. genitori.. mi stanno stancando e sto cominciando a vederli come un limite alla mia libertà. Sarebbe figo iniziare una nuova vita..

Re: Scappare di casa.
 

a 20 anni puoi decidere di andare a convivere, vita nuova esperienze nuove
ovviamente la persona che hai di fianco deve essere quella giusta

Re: Scappare di casa.
 

Ho sempre voluto "evadere" in giovinezza, scappare da quella vita de merd.
Poi col militare ebbi la prima occasione.

Re: Scappare di casa.
 

Più che scappare di casa, presto caccerò in un ospizio i miei!

Re: Scappare di casa.
 

Probabilmente è scoppiata un'epidemia di meteorismo in casa

Re: Scappare di casa.
 

Dipende chi sei e perchè lo fai, cosa cerchi e cosa sei disposta a perdere, cosa porterai nel cuore e ciò che lascierai a casa.
La vita familiare, anche qualora presentasse degli errori gravi nella sua organizzazione (nel qual caso sta al diretto interessato saperli riconoscere, fronteggiare e in futuro riparare), rappresenta una buona fetta del proprio patrimonio culturale.

Rimanere è tutta questione di fiducia. In sè stessi.

Re: Scappare di casa.
 

In adolescenza? Mai.
Magari una volta o due in un raro litigio.
La verità è che sono sempre stato bene a casa, sono cresciuto col culo nella bambagia come si suol dire, leggendo tutte le vostre storie mi sento un po' in colpa, ma paradossalmente -non prendetemi per pazzo- un po' vi invidio, forse è la prospettiva distorta di una totale assenza di emozioni a farmi desiderare persino le urla al posto di questo silenzio assordante che non vuole cessare.

Sono "scappato di casa" 2 mesi fa. Solo che a 28 anni quasi 29 non si dice "scappare di casa", si dice "finalmente hai smesso di fare il mammone".
Sono scappato dal troppo comfort, da mammina che pensa a questo e quello, e sono qui che devo badare a me stesso. E finora non ce la sto facendo granché, spero di riuscire a darmi una disciulata, altrimenti le conseguenze di ogni attività rimandata mi piomberanno sulla testa in contemporanea.

Devo pagare una multa e non ci riesco, lo so che per voi sembrerà una cazzata, io stesso leggo i vostri problemi e mi sento in colpa a parlare di questa stronzata, ma a me pesa, mi sembra di dover bere cicuta.

Ho l'impressione che tu non abbia grandi riferimenti per alimentare la tua autostima: i tuoi genitori ti stanno rovinando la psiche e la scuola di certo non sta sopperendo alle loro mancanze.
Ti ci vorrebbe davvero uno stacco. America? Non necessariamente, ma sarebbe figo. Sono dell'idea che se trovassi un contesto differente dove misurarti, la tua autostima non prenderebbe continuamente mazzate, è una cosa piuttosto frequente basare il proprio valore su come siamo visti in un determinato contesto da determinate persone che a quel contesto appartengono, ma loro riescono a vedere solo una percentuale di quello che sei te nel complesso.
Ad esempio ipotizza di vivere in una struttura sociale dove si viene giudicati per lo più sulla base della propria prestanza fisica (molte scuole italiane e tedesche all'epoca del nazifascismo ad esempio puntavano su questi criteri più di quanto non si faccia oggi): una persona fisicamente sotto la media, se non avesse altri contesti nei quali confrontarsi, sarebbe portato a credersi inutile, quando magari è una persona dalla fantasia, dalla simpatia e da molte altre caratteristiche rimaste inespresse (ad esempio: magari ha un senso dell'umorismo innato e neanche se ne è mai reso conto, non avendo mai avuto occasione di esprimerlo).

Perciò rainy se vuoi osare forse è la mossa giusta, non ti buttare giù solo perché gli altri continuano a spingerti a fondo, devi solo trovare la tua strada. :consolare:

Re: Scappare di casa.
 

Benché abbia una famiglia disastrata e in adolescenza ne abbia passate di tutti i colori sono sempre stata realista: no soldi, no parti.

Sono scappata una volta trovato un lavoro e un tetto sopra la testa finito il liceo.

Re: Scappare di casa.
 

Più che altro ho una paura folle che finchè resterò qui non avrò un futuro.

So che sembra una bambinata questo pensiero ma io ho veramente paura che se non mi do una mossa rimarrò ferma, perchè non ho stimoli a incamminarmi verso un'indipendenza futura.
Non voglio finir come mio fratello che a ventiquattro anni si crogiola nelle comodità che i miei gli concedono senza nemmeno tentare di trovarsi una strada porpria. Si fa bellamente i cazzi suoi, si fa pagare l'università e non passa manco gli esami, si diverte e se ne frega.
Io invece che potrei prendermela comoda non ci dormo la notte al pensiero di non riuscire a liberarmi da questa gabbia soffocante che è casa mia.

Se avessi le palle veramente me ne andrei, piuttosto dormirei per strada, farei la fame e mendicherei lavoretti finchè non potrò permettermi una sistemazione.
Vorrei esser messa in una situazione tale da non poter far altrimenti che cavarmela da sola in qualche modo. Non voglio arrendermi alle comodità perchè se no so che morirò in questa casa.

So che è un pensiero prematuro ma ho veramente paura di non riuscire ad avere un futuro tutto mio.

Re: Scappare di casa.
 

Io ho sempre voluto scappare di casa..

ricordo che a 7/8 anni è nata questa fissa.. e ce l'ho tutt'ora..

Il motivo non lo so. Sarà forse la voglia di viaggiare, di girare per il mondo.. sarà perché i miei sono tipi statici .. non vanno mai da nessuna parte..

Comunque presto me ne andrò.. ormai manca solo un anno..

Re: Scappare di casa.
 

:mrgreen:

In realtà no, temevo di rendermi patetica. E in effetti lo sarei stata essendone economicamente dipendente.
Quando la situazione è diventata insostenibile mi sono trovata un lavoro. Brutto e malpagato, ma che almeno evitasse di farmi sembrare un personaggio di dawson's creek.

Re: Scappare di casa.
 

non mi sembra affatto prematuro, è il momento giusto, comincia con l'università se vuoi andarci (e se i tuoi genitori possono permetterselo), cercati un lavoretto per pagarti un affitto condiviso e vai a vivere da sola nella città dove vuoi studiare (non scegliere necessariamente la più vicina a casa: valuta tutto! comprese le rate universitarie, in alcuni posti ti spennano, in altre sono abbordabili).
Mi par di intuire che i tuoi genitori sono bendisposti ad aiutare, perciò posto che non abusi del loro aiuto, secondo me faresti bene a iniziare chiedendo una mano a loro. Ad esempio concordando che se dovessi rimanere a casa tra un lavoretto e l'altro potrebbero aiutarti con l'affitto, finché possono permetterselo, e tu in cambio ti impegni a cercare un nuovo lavoro.

Te la consiglio di cuore quest'esperienza perché l'energia di cui adesso tu trabocchi tra soli 2 o 3 anni sarà un ricordo sfocato, e capirai molto meglio tuo fratello. Tirarsi fuori dalle comodità a 2x anni è MOOOOOLTO più difficile, non so neanche io come ho fatto.

Re: Scappare di casa.
 

L'unico modo maturo di scappare di casa è quello di trovarsi un lavoro e farsi una vita propria.
Certo che però di questi tempi...

Re: Scappare di casa.
 

Come ti capisco.. :S
Vivo/ho vissuto una situazione molto simile, ma con qualche anno in più alle spalle.
Il dipendere da qualcuno mi pesa, moltissimo, facendomi stare male; spero perciò il prima possibile di ottenere una mia indipendenza e respirare.

Tu però sei troppo drastica.
Scappare di casa significherebbe dare una pugnalata al cuore ai tuoi che, da quanto ho capito, non meritano questo trattamento.
Sarebbe solo una bambinata, una cosa priva di senso.
Puoi invece instaurare un dialogo con loro, cominciare ad esternare quello che è il tuo pensiero e procedere per gradi: a partire dall'università, per poi arrivare gradualmente all'indipendenza.

Non fare stupidate, anche perché poi se andrai vagabondando non avrai internet e non potrai tornare su FS. Come faresti? :mrgreen:

Re: Scappare di casa.
 

fosse per me andrei via ora. Il problema è trovare il coraggio di andarmene :testata:

Re: Scappare di casa.
 

Re: Scappare di casa.
 

ho pensato spesso di scappare di casa, ma era un pensiero momentaneo, quando litigavo con mia mamma...ultimamente invece avrei voluto andare via di casa e stare da solo da qualche parte, solo per riflettere su delle cose che mi turbano e per riposarmi.

Re: Scappare di casa.
 

è difficile, dovresti iniziare con qualcosa di più graduale, tipo trovare lavoro dove abiti e renderti conto che il valore che ti riconoscono gli altri varia a seconda del contesto in cui ti trovi ad operare... un modo per far salire un po' l'autostima. Da lì poi se riesci puoi capitalizzare il tuo successo per trovare le energie necessarie che ti servono per armarti di coraggio e partire. Non la vedo impossibile, il problema è riuscire nel frattempo a farsi scudo di ogni influenza negativa da parte ad esempio dei tuoi genitori. Dovresti fare verso te stesso un'opera di autoconvincimento molto difficile, quasi impossibile da solo.

Re: Scappare di casa.
 

Tempo fa parlando con un conoscente tirai fuori una frase tipo "Sarebbe bello poter andare via, fare un viaggio lontano a cercare fortuna...", pronta fu la risposta del mio interlocutore "Basta volerlo.". Vaglielo a spiegare che ci vuole un coraggio enorme e la serenità mentale.

Re: Scappare di casa.
 

Dovrebbe esserci una comunità per sociofobici ed evitanti, sarebbe il massimo! :figo:

Lo dico perchè se ci fosse avrei già fatto le valige, altrochè!

Re: Scappare di casa.
 

Siii, un minivillaggio di sociofobici :3