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rainy 19-07-2012 04:33

L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Qualche giorno fa mi sono ritrovato "casualmente" ad errare per Facebook. Non ci entravo da mesi, ci andai per curiosità. Notai con meraviglia che alcuni miei ex amici (gli unici amici che io abbia mai avuto) mi avevano tolto dalla lista dei loro contatti su Facebook.
Se mi avesse travolto un frecciarossa avrei provato meno dolore. Mi ha fatto davvero male scoprire tutto ciò; per curiosità ho visitato i profili di tutti gli altri ex amici rimasti tra i miei contatti: gente piena di amicizie, sorrisi larghi quanto il Grande Raccordo Anulare, persone piene di vita. Ecco, piene di vita, appunto.
Per un attimo, o forse anche più, fu come se il tempo si fosse fermato.
Lasciai la scuola al terzo anno, dopo essermi lasciato con la ragazza che avevo allora e dopo aver constatato di non avere amici, o meglio: essermi illuso di averli. Perchè dopo la rottura con la mia ex mi sono rintanato in casa a piangere, i miei genitori litigavano (e litigano) spesso ed io ero (sono) estremamente fragile. Avevo bisogno del loro aiuto, della loro compagnia. Almeno di una telefonata o di un sms, alcuni conoscevano persino il mio numero di casa. Niente di tutto ciò che speravo si realizzò. Mi ignorarono completamente e quando tornai a scuola mi sentii profondamente di troppo, estraneo a quel contesto. I miei problemi iniziarono lì, quando cominciai a marinare la scuola e ad isolarmi sempre più.
Vedendo le loro facce sorridenti, la felicità sprizzare da tutti i pori del loro corpo, a distanza di quasi tre anni, mi ha stretto il cuore. Mentre io ero solo, mentre la fobia sociale avanzava in me, mentre la timidezza prendeva il controllo delle mie emozioni, mentre le paure circa i miei problemi iniziavano a tenermi sveglio tutte le notti, mentre divenivo facile preda della depressione, i miei ex amici avevano continuato a vivere tranquillamente, come se nulla fosse successo. Io sono rimasto lo stesso di tre anni fa, loro hanno terminato il liceo. Io mi diplomerò quest'anno, loro saranno già troppo avanti. Io mi piango addosso e loro mi ridono in faccia.
Avrei potuto anche morire in questi anni, a loro non sarebbe importato nulla. La suola delle loro scarpe viene trattata con più rispetto di me.
Io so che se dovessero incontrarmi per strada mi saluterebbero, ma appena concesse loro le spalle inizierebbero a ridermi dietro ed a ridere con gli altri di me.
Ma da un paio di mesi sto covando dentro di me un sentimento profondo, immenso. Non è amore, né odio, ma è qualcosa che va oltre. E' ambizione unita ai sogni: è vendetta.
Mai come ora desidero avere tra le mani questa potente arma di appagamento, ambrosia e nettare degli dei per me. Mai come ora desidero essere ricco e pieno di successo, solo per godere spropositatamente il giorno in cui torneranno strisciando ai miei piedi, coi loro sorrisi falsi e pieni di invidia. E allora potrò persino sputar loro negli occhi, tanto mi ringrazieranno. Faranno a botte solo per potersi sedere accanto a me a tavola, si azzufferanno tra loro per rilasciare interviste e si pavoneggeranno davanti a tutti, ergendosi a sommi amici di sempre. Frasi del tipo: "Io rainy lo conosco bene, da una vita!".
Sogno di poter fare le loro vite mie, di poterli controllare e comandare come voglio io. Sogno di poter sfilare la casa ai miei ex prof, sogno di poter impedire alle mie ex amiche di comprarsi i vestitini da 300-400 euro e lasciarle con gli stracci cinesi, sogno di comprarmi l'ex testata giornalistica in cui lavoravo e di mollare tutti i miei ex colleghi per strada.
Sogno la rivincita su tutto, su tutti.
Ma appunto: sogno. Perchè tutto ciò è dannatamente irrealizzabile. Convivo ormai da parecchi giorni con questi sogni e ogni volta che penso ai successi dei miei ex amici e li paragono ai miei fallimenti sto malissimo, ma cresce di pari livello la mia sete di vendetta.
Per quanto ancora dovrò convivere con questa ossessione? A voi è mai capitato?
Io vorrei solo che questi ex amici, ex colleghi, ex professori, ex conoscenti ecc... in punto di morte, e ad un passo dall'esalare l'ultimo respiro, spendano le loro esili forze residue per pensare a me: "Io lo conoscevo rainy, ah se lo conoscevo! Che ingenuo/a sono stato/a ad averlo abbandonato così!"

Manuela.tr 19-07-2012 06:40

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Da una parte mi fa molto piacere che tu sia riuscito a tirare fuori quello che hai detro; dall'altra non sono contenta che stu stia vivendo questo momento se pur passeggero. Potrei dire un sacco di cose: riflessioni suscitate dalle tue parole, menzionare ricordi lontani di un sentire comune in quanto a desiderio di rivalsa.
Ora pero'mi limito a leggerti e ad ascoltarti qualora tu ne voglia parlare ulteriormente. E'un momento difficile si ma comunque un momento. Che si puo'affrontare dandogli il peso che richiede. Sono cose della vita che a molti accadono e che molti ignorano. E comunque segno di una certa sensibilita' e capacita'di pensiero. La rabbia cambiandone prospettiva potrebbe rappresentare il motore che ci spinge ad agire e reagire.
Perche'fermarsi ad essa lasciando che ci faccia del male?
Riguardo coloro che ti hanno cancellato da facebook penso possa essere accaduto anche perche'come hai detto non ti colleghi mai e perche'dunque hai perso quel minimo di conoscenza con gli ex compagni (cosa che ritengo comune a molti quando cambi classe per qualsiasi motivo). Non e'detto comunque che tu non possa ricontattarli se e'questo che desideri e dire loro che ci sei.
Nel corso della vita ho imparato ad andare oltre: vedendo un singolo fatto, una singola azione da più prospettive. Non so se sia difesa per allontanare la sofferenza o se sia anche preferibile considerare le cose ad un livello più'ampio.

barclay 19-07-2012 07:55

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Io vorrei solo che questi ex amici, ex colleghi, ex professori, ex conoscenti ecc... in punto di morte, e ad un passo dall'esalare l'ultimo respiro, spendano le loro esili forze residue per pensare a me: "Io lo conoscevo rainy, ah se lo conoscevo! Che ingenuo/a sono stato/a ad averlo abbandonato così!"

Io ho una teoria strampalata: la morte per le persone che sorridono 365 giorni all'anno sarà un vero inferno, perché gli toglierà la possibilità di divertirsi, per sempre.

Manes. 19-07-2012 08:44

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Antico proverbio cinese

Allocco 19-07-2012 09:20

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Sogno la rivincita su tutto, su tutti.
Ma appunto: sogno. Perchè tutto ciò è dannatamente irrealizzabile. Convivo ormai da parecchi giorni con questi sogni e ogni volta che penso ai successi dei miei ex amici e li paragono ai miei fallimenti sto malissimo, ma cresce di pari livello la mia sete di vendetta.
Per quanto ancora dovrò convivere con questa ossessione? A voi è mai capitato?

Capita un po' a tutti credo.
Credo anche che durerà finché non starai un po' meglio Rainy, e non perché ti sarai preso la rivincita ma perché avrai raggiunto qualcosa che ti avrà distratto da questi propositi.

Non so se hai mai messo in atto forme di rivalsa di qualche genere.
Io si. Dato che mi sembri abbastanza simile a me in certi periodi della mia storia suppongo che otterresti lo stesso effetto: peggiorare il tutto.

Fatti forza, resta aperto alle cose positive che ti si pongono davanti.
Comportati secondo i tuoi valori. La vendetta non vi rientra ne sono certo. :)

Gaara 19-07-2012 09:53

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Vedendo le loro facce sorridenti, la felicità sprizzare da tutti i pori del loro corpo, a distanza di quasi tre anni, mi ha stretto il cuore. Mentre io ero solo, mentre la fobia sociale avanzava in me, mentre la timidezza prendeva il controllo delle mie emozioni, mentre le paure circa i miei problemi iniziavano a tenermi sveglio tutte le notti, mentre divenivo facile preda della depressione, i miei ex amici avevano continuato a vivere tranquillamente, come se nulla fosse successo. Io sono rimasto lo stesso [/I]"

Questo è successo anche a me, ricordo in particolare l'estate del 5° anno di liceo, io chiuso in casa nella penombra a marcire e loro al sole in spiaggia a divertirsi, ovviamente si guardavano bene dall'invitarmi, all'epoca ero già marchiato e guardato con sospetto. Sono passati 10 anni da allora e tutti i mali oscuri che hai elencato hanno preso definitivamente il sopravvento in me...che tristezza!

Kitsune 19-07-2012 12:10

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
FB a dispetto del suo nome non è un album fotografico, è un luogo virtuale che viene sfruttato per "decorare" la propria immagine al fine di infoltire i contatti sociali.
Se non sei una personalità interessante, se non sai intrattenere e non sei un profilo attivo non ti fila nessuno ed è normale che ti cancellino.
Le persone non dovrebbero aggiungere amicizie per collezionare ricordi ed emozioni ma per mantenere i contatti.
Chi ti cancella significa che né oggi né domani prevede la possibilità di riavvicinarsi a te, perché per questo motivo prendersela così tanto sul personale? hai tentato di riavvicinarti e sei stato ignorato?
Bisogna sapersi mettere nei panni degli altri, le persone normali continuamente rompono e stringono amicizie chi ha una vita sociale normale vede persone che vanno e vengono continuamente.

cancellato8041 19-07-2012 12:30

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
sì capita anche a me di fantasticare in situazioni future in cui io mi prendo la rivincita su tutti, tutti quelli che mi hanno deriso, mi hanno trattato male...
fantastico come te di essere in una posizione di superiorità, e loro invece in basso umiliati

non so ma è piacevole pensare ad un futuro così, con la rivincita stile favola
però appunto non siamo in una favola :(

io ho periodi in cui tendo a pensare a queste fantasie, altri in cui mi normalizzo
ora come ora sono in uno di quei periodi :pensando:

HurryUp 19-07-2012 12:30

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Io vorrei solo che questi ex amici, ex colleghi, ex professori, ex conoscenti ecc... in punto di morte, e ad un passo dall'esalare l'ultimo respiro, spendano le loro esili forze residue per pensare a me: "Io lo conoscevo rainy, ah se lo conoscevo! Che ingenuo/a sono stato/a ad averlo abbandonato così!"

Perchè fermarsi al punto di morte? Allora ci credo che il tuo sogno di vendetta è solo un' utopia. Puoi sempre programmare la tua vendetta dopo la morte, nell'aldilà, come faccio io con tutti i conti in sospeso che mi bruciano. Il bello è che lì non è affatto un'utopia, anzi, hai garanzia di successo al 100%.

Kaline2 19-07-2012 13:02

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Per quanto ancora dovrò convivere con questa ossessione? A voi è mai capitato?
[/I]"

Probabilmente dovrai conviverci finchè il tempo non cancellerà completamente queste persone dai tuoi ricordi e finchè il procedere della tua vita non ti dia qualche soddisfazione che allontani il senso di fallimento.
E' capitato anche a me di provare questo desiderio di vendetta, è naturale per tutti ma per fortuna il fatto che sia così irrealizzabile (meno male, aggiungerei) mi trattiene dal pensarci troppo e sentirmi ancora peggio, vorrei come rivincita "soltanto" quella di riprendere la vita normale che avevo e di uscire da questo periodo nero, stiano benissimo anche tutti gli altri, ma mi sembra altrettanto irrealizzabile e non ci penso troppo neanche a questo.
Scrivi molto bene comunque :bene:

rainy 19-07-2012 14:10

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809520)
Perchè fermarsi al punto di morte? Allora ci credo che il tuo sogno di vendetta è solo un' utopia. Puoi sempre programmare la tua vendetta dopo la morte, nell'aldilà, come faccio io con tutti i conti in sospeso che mi bruciano. Il bello è che lì non è affatto un'utopia, anzi, hai garanzia di successo al 100%.

dubito che ci sia vita oltre la morte, anche se così fosse finiremo in due posti "diversi" :D
Meglio sfogarmi qui

avoidantDuck 19-07-2012 14:46

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Ogni tanto ci penso, vorrei avere davanti qualcuno dei vecchi compagni e dirgli: "Pensavi di essere un fenomeno e invece la vita ti ha dimostrato il contrario, cog**one" :)
Ma secondo me il desiderio di vendetta ci fa solo male. Secondo me per guarire dobbiamo chiudere con il passato e lasciarlo alle spalle, perdonare a noi stessi i nostri fallimenti e ricostruirci una vita. Il desiderio di vendetta ci tiene ancorati al passato.

HurryUp 19-07-2012 14:52

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809559)
dubito che ci sia vita oltre la morte, anche se così fosse finiremo in due posti "diversi" :D
Meglio sfogarmi qui

Se ti accontenti di sfogarti.

Qin Shi Huang 19-07-2012 15:05

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 809425)
Io ho una teoria strampalata: la morte per le persone che sorridono 365 giorni all'anno sarà un vero inferno, perché gli toglierà la possibilità di divertirsi, per sempre.

A rigor di logica, essere infelici è il miglior modo di prepararsi alla morte. Non c'è davvero niente da perdere.

Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809417)
Qualche giorno fa mi sono ritrovato "casualmente" ad errare per Facebook. Non ci entravo da mesi, ci andai per curiosità. Notai con meraviglia che alcuni miei ex amici (gli unici amici che io abbia mai avuto) mi avevano tolto dalla lista dei loro contatti su Facebook.
Se mi avesse travolto un frecciarossa avrei provato meno dolore. Mi ha fatto davvero male scoprire tutto ciò; per curiosità ho visitato i profili di tutti gli altri ex amici rimasti tra i miei contatti: gente piena di amicizie, sorrisi larghi quanto il Grande Raccordo Anulare, persone piene di vita. Ecco, piene di vita, appunto.
Per un attimo, o forse anche più, fu come se il tempo si fosse fermato.
Lasciai la scuola al terzo anno, dopo essermi lasciato con la ragazza che avevo allora e dopo aver constatato di non avere amici, o meglio: essermi illuso di averli. Perchè dopo la rottura con la mia ex mi sono rintanato in casa a piangere, i miei genitori litigavano (e litigano) spesso ed io ero (sono) estremamente fragile. Avevo bisogno del loro aiuto, della loro compagnia. Almeno di una telefonata o di un sms, alcuni conoscevano persino il mio numero di casa. Niente di tutto ciò che speravo si realizzò. Mi ignorarono completamente e quando tornai a scuola mi sentii profondamente di troppo, estraneo a quel contesto. I miei problemi iniziarono lì, quando cominciai a marinare la scuola e ad isolarmi sempre più.
Vedendo le loro facce sorridenti, la felicità sprizzare da tutti i pori del loro corpo, a distanza di quasi tre anni, mi ha stretto il cuore. Mentre io ero solo, mentre la fobia sociale avanzava in me, mentre la timidezza prendeva il controllo delle mie emozioni, mentre le paure circa i miei problemi iniziavano a tenermi sveglio tutte le notti, mentre divenivo facile preda della depressione, i miei ex amici avevano continuato a vivere tranquillamente, come se nulla fosse successo. Io sono rimasto lo stesso di tre anni fa, loro hanno terminato il liceo. Io mi diplomerò quest'anno, loro saranno già troppo avanti. Io mi piango addosso e loro mi ridono in faccia.
Avrei potuto anche morire in questi anni, a loro non sarebbe importato nulla. La suola delle loro scarpe viene trattata con più rispetto di me.
Io so che se dovessero incontrarmi per strada mi saluterebbero, ma appena concesse loro le spalle inizierebbero a ridermi dietro ed a ridere con gli altri di me.
Ma da un paio di mesi sto covando dentro di me un sentimento profondo, immenso. Non è amore, né odio, ma è qualcosa che va oltre. E' ambizione unita ai sogni: è vendetta.
Mai come ora desidero avere tra le mani questa potente arma di appagamento, ambrosia e nettare degli dei per me. Mai come ora desidero essere ricco e pieno di successo, solo per godere spropositatamente il giorno in cui torneranno strisciando ai miei piedi, coi loro sorrisi falsi e pieni di invidia. E allora potrò persino sputar loro negli occhi, tanto mi ringrazieranno. Faranno a botte solo per potersi sedere accanto a me a tavola, si azzufferanno tra loro per rilasciare interviste e si pavoneggeranno davanti a tutti, ergendosi a sommi amici di sempre. Frasi del tipo: "Io rainy lo conosco bene, da una vita!".
Sogno di poter fare le loro vite mie, di poterli controllare e comandare come voglio io. Sogno di poter sfilare la casa ai miei ex prof, sogno di poter impedire alle mie ex amiche di comprarsi i vestitini da 300-400 euro e lasciarle con gli stracci cinesi, sogno di comprarmi l'ex testata giornalistica in cui lavoravo e di mollare tutti i miei ex colleghi per strada.
Sogno la rivincita su tutto, su tutti.
Ma appunto: sogno. Perchè tutto ciò è dannatamente irrealizzabile. Convivo ormai da parecchi giorni con questi sogni e ogni volta che penso ai successi dei miei ex amici e li paragono ai miei fallimenti sto malissimo, ma cresce di pari livello la mia sete di vendetta.
Per quanto ancora dovrò convivere con questa ossessione? A voi è mai capitato?
Io vorrei solo che questi ex amici, ex colleghi, ex professori, ex conoscenti ecc... in punto di morte, e ad un passo dall'esalare l'ultimo respiro, spendano le loro esili forze residue per pensare a me: "Io lo conoscevo rainy, ah se lo conoscevo! Che ingenuo/a sono stato/a ad averlo abbandonato così!"

ci penso spesso. Non penso che sia vendetta, è solo giustizia. Ma, per quanto sia una persona crudele e fondamentalmente amorale, non credo di poter fare peggio di quanto farà la realtà. Abbi fiducia nell'orrore del mondo, basterà a fare giustizia di tutti.

HurryUp 19-07-2012 15:12

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 809603)
A rigor di logica, essere infelici è il miglior modo di prepararsi alla morte. Non c'è davvero niente da perdere.

A rigor di logica il modo migliore di prepararsi alla morte è prepararsi a ciò che c'è dopo, e eventualmente programmarsi cosa fare.

bunker 19-07-2012 15:13

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
son successi secondo te, per loro è la normalità ;)

Qin Shi Huang 19-07-2012 15:14

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809608)
A rigor di logica il modo migliore di prepararsi alla morte è prepararsi a ciò che c'è dopo, e eventualmente programmarsi cosa fare.

Da un certo punto di vista, sì. Ma dopo aver letto l'Ars Moriendi, il libro tibetano dei morti, quello egizio e le contraddittorie ricerche su medium, poltergeist et cetera, rimane un mucchio di tempo per essere infelici.

HurryUp 19-07-2012 15:17

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 809611)
Da un certo punto di vista, sì. Ma dopo aver letto l'Ars Moriendi, il libro tibetano dei morti, quello egizio e le contraddittorie ricerche su medium, poltergeist et cetera, rimane un mucchio di tempo per essere infelici.

E chi si è mai appellato a queste opere?

Qin Shi Huang 19-07-2012 15:19

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809615)
E chi si è mai appellato a queste opere?

Se hai informazioni migliori sul post-mortem, prego.

Daniele89 19-07-2012 15:28

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 809603)
A rigor di logica, essere infelici è il miglior modo di prepararsi alla morte. Non c'è davvero niente da perdere.
.

Ciò varrebbe solo per una infelicità perfetta.
Dubito che un simile stato sia raggiungibile.

HurryUp 19-07-2012 15:39

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 809618)
Se hai informazioni migliori sul post-mortem, prego.

Non ho informazioni sul post-mortem, ma quello che ti posso proporre sono alcuni sufficienti punti chiave:
dopo la morte mi aspetto un ambiente con queste proprietà:

- vita sociale con gli stessi individui con cui si è interagito prima della morte
- possibilità di tenere a memoria tutti i dettagli della vita vissuta e di richiamarli
- possibilità di comunicazione telepatica tra gli individui

Ecco, mi bastano queste tre condizioni. Se ragioni un attimo ti accorgerai che queste sono le condizioni favorevoli a organizzare una vendetta perfetta:

organizzi una conferenza telepatica in cui sono invitate tutte le persone con cui hai un conto in sospeso, trasmetti loro telepaticamente tutti gli episodi in cui ti hanno fatto un torto e si sono comportati da stronzi, rievocandoli dalla vostra memoria perfetta; gli trasmetti telepaticamente tutte le sensazioni di frustrazione che l'episodio ti ha indotto. Alla fine lui dovrà solo abbozzare, perchè non ci sono possibilità di dire "eh ma, eh se..." perchè telepaticamente sono chiari tutti i fatti che lo inchiodano.

Questo è il programma che io ho in serbo di realizzare nell'aldilà, se vuoi provare puoi farlo. Ma attento: devi essere sicuro che sei dalla parte della ragione, perchè se non lo sei non supererai l'esame telepatico, e la tua vendetta fallirà.

clanghetto 19-07-2012 15:55

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809627)
Non ho informazioni sul post-mortem, ma quello che ti posso proporre sono alcuni sufficienti punti chiave:
dopo la morte mi aspetto un ambiente con queste proprietà:

- vita sociale con gli stessi individui con cui si è interagito prima della morte
- possibilità di tenere a memoria tutti i dettagli della vita vissuta e di richiamarli
- possibilità di comunicazione telepatica tra gli individui

Ecco, mi bastano queste tre condizioni. Se ragioni un attimo ti accorgerai che queste sono le condizioni favorevoli a organizzare una vendetta perfetta:

organizzi una conferenza telepatica in cui sono invitate tutte le persone con cui hai un conto in sospeso, trasmetti loro telepaticamente tutti gli episodi in cui ti hanno fatto un torto e si sono comportati da stronzi, rievocandoli dalla vostra memoria perfetta; gli trasmetti telepaticamente tutte le sensazioni di frustrazione che l'episodio ti ha indotto. Alla fine lui dovrà solo abbozzare, perchè non ci sono possibilità di dire "eh ma, eh se..." perchè telepaticamente sono chiari tutti i fatti che lo inchiodano.

Questo è il programma che io ho in serbo di realizzare nell'aldilà, se vuoi provare puoi farlo. Ma attento: devi essere sicuro che sei dalla parte della ragione, perchè se non lo sei non supererai l'esame telepatico, e la tua vendetta fallirà.


Questo post abbinato allo sguardo nel tuo avatar mi mette in agitazione :D

Qin Shi Huang 19-07-2012 15:59

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 809620)
Ciò varrebbe solo per una infelicità perfetta.
Dubito che un simile stato sia raggiungibile.

Posso sempre morire provandoci.

filosofo 19-07-2012 16:20

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Con la sete di vendetta "inquini e avveleni" te stesso.
Ci crediamo importanti ma siamo bruscolini, un bruscolino su sei miliardi.
Siamo egocentrici, ma il mondo va avanti anche senza di noi.
Siamo tutti sostituibili,e ci sono tante persone migliori di noi.

E' responsabilità nostra, individuale, raggiungere i nostri obiettivi, avere amicizie, avere partner.

Il mondo non è la Caritas, e non possiamo beneficiare dell'altruismo e dell'amicizia degli altri se prima non ne offriamo noi.

La verità nuda e cruda è questa.

Non tutti partiamo dalle stesse condizioni, non tutti affrontiamo gli stessi malanni.
Però ci sono molte persone che, nonostante gravi difficoltà, realizzano cose importanti.

Se l'azione ha scaturigine dalla paura, dalla rabbia, dalla sete di vendetta, prima o poi si rivelerà un flop. Generalmente sono le azioni che partono dalla stima di sè che portano benefici più grandi.

Sono discorsi difficili da fare in un forum come questo, e anche quando vengono compresi e metabolizzati, non è affatto garantito che portino una persona a cambiare.
Lo vedo anche su me stesso. So quali sono le cose giuste da fare, ma è molto difficile applicarle.

HurryUp 19-07-2012 16:25

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da Qin Shi Huang (Messaggio 809639)
Posso sempre morire provandoci.

Non è così semplice, devi avere tutto chiaro in testa, non improvvisare nulla. Bisogna studiare tutti i dettagli e tenerli nella memoria a lungo termine, avere una mappa mentale definita di tutto quello che vuoi trasmettere, quindi devi visualizzare spesso con più dettagli possibile la conferenza telepatica dell'aldilà, le persone che ci saranno, il modo in cui gli passerai le informazioni, etc... quindi io comincerei già da adesso a programmare tutto. Poi potrai sempre farlo, ma almeno così arriverai già preparato a dare la batosta (sempre se stai dalla parte della ragione, se no la batosta la prendi tu).

HurryUp 19-07-2012 16:26

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 809636)
Questo post abbinato allo sguardo nel tuo avatar mi mette in agitazione :D

Allora posso invitarti a prendere una birra.

clanghetto 19-07-2012 16:30

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809673)
Allora posso invitarti a prendere una birra.


Magari vieni al raduno di Roma e mi offri qualcosa :ridacchiare:tipo il pranzo

Betsy Cherry 19-07-2012 17:28

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Guarda io la sete di vendetta la ho verso quelle sgualdrinelle del mio paese, sempre ad atteggiarsi con superiorità, quante volte le ho sentite ridere alle mie spalle!
Peccato che ora che siamo cresciute, siano rimaste tappe, brutte e stupide, mentre io sono sbocciata come un fiore a primavera.
Sto coltivando le mie passioni e anche io sogno il giorno in cui strisceranno ai miei piedi, implorando il mio perdono.

Sai mi sono rivista un po' in ciò che hai scritto, anche se fortunatamente ora ho altre amiche degne di essere nominate tali!

Sicuramente tu sei un ragazzo d'oro, davvero. Hai un tesoro dentro di te, lo si evince da ciò che scrivi.
Non farti divorare dai sentimenti negativi, la voglia di vendetta ti deve servire non per nuocere agli altri (anche se sarebbe un vero godimento piegare in due quegli spavaldi), ma per perseverare nelle tue passioni.
Solo così potrai diventare qualcuno, e sono sicura che quel giorno arriverà :)

HurryUp 19-07-2012 17:33

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 809676)
Magari vieni al raduno di Roma e mi offri qualcosa :ridacchiare:tipo il pranzo

Posso fare così: tu mi comunicherai in privato il luogo dove vi incontrerete, e io verrò a osservarvi da lontano e nascosto. Se vedrò che la situazione è sostenibile mi inserirò, altrimenti continuerò a spiarvi senza uscire allo scoperto. Pensaci, io sono di Roma. Possiamo anche fare un patto: se mi scoprite dovrò per forza inserirmi.

rainy 19-07-2012 17:35

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 809764)
Posso fare così: tu mi comunicherai in privato il luogo dove vi incontrerete, e io verrò a osservarvi da lontano e nascosto. Se vedrò che la situazione è sostenibile mi inserirò, altrimenti continuerò a spiarvi senza uscire allo scoperto. Pensaci, io sono di Roma. Possiamo anche fare un patto: se mi scoprite dovrò per forza inserirmi.

ora mi fai venir voglia di disdire tutto e non partecipare :o
Già mi sento osservato di mio, figuriamoci così... :mrgreen:

Gaara 19-07-2012 17:37

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da filosofo (Messaggio 809667)
Con la sete di vendetta "inquini e avveleni" te stesso.
Ci crediamo importanti ma siamo bruscolini, un bruscolino su sei miliardi.
Siamo egocentrici, ma il mondo va avanti anche senza di noi.
Siamo tutti sostituibili,e ci sono tante persone migliori di noi.

E' responsabilità nostra, individuale, raggiungere i nostri obiettivi, avere amicizie, avere partner.

Il mondo non è la Caritas, e non possiamo beneficiare dell'altruismo e dell'amicizia degli altri se prima non ne offriamo noi.

La verità nuda e cruda è questa.

Non tutti partiamo dalle stesse condizioni, non tutti affrontiamo gli stessi malanni.
Però ci sono molte persone che, nonostante gravi difficoltà, realizzano cose importanti.

Se l'azione ha scaturigine dalla paura, dalla rabbia, dalla sete di vendetta, prima o poi si rivelerà un flop. Generalmente sono le azioni che partono dalla stima di sè che portano benefici più grandi.

Sono discorsi difficili da fare in un forum come questo, e anche quando vengono compresi e metabolizzati, non è affatto garantito che portino una persona a cambiare.
Lo vedo anche su me stesso. So quali sono le cose giuste da fare, ma è molto difficile applicarle.

Discorso ineccepibile, sono d'accordo su tutto.

HurryUp 19-07-2012 17:41

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 809768)
ora mi fai venir voglia di disdire tutto e non partecipare :o
Già mi sento osservato di mio, figuriamoci così... :mrgreen:

Sì, ma in questo caso lo spiatore stesso ha paura. Comunque non devi temere me, io sono quello di cui parlano qua:
l'altra faccia dei raduni

RhyenaN 19-07-2012 18:30

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
La vendetta che hai in mente tu si, è irrealizzabile.

Ma ci si può vendicare in molti altri modi molto + alla portata di chiunque, volendo ;)

very90 19-07-2012 19:20

Re: L'insostenibile ossessione per il desiderio di vendetta
 
Chiudete l'OT, grazie.


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