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La ragazza color ciliegia
Visto che sembra che in questo forum io sia l'unica eritrofobica, non mi resta che aprire un altro topic.
Io sono stanca, per meglio dire ESAUSTA, di avvampare come un'idiota. Mi capita quotidianamente. Oggi ho fatto una figuraccia avvampando persino con mio fratello (e non è la prima volta)! Non so più che fare! Secondo voi potrei andare in giro con una maschera? Magari funzionerebbe... |
Re: La ragazza color ciliegia
ma quando dici "avvampare" intendi che diventi tutta rossa accesa in faccia, o ad esempio solo le guance (tipo il tua avatar)? Perché in quest'ultimo caso lo troverei pure un po' sensuale come cosa in una ragazza (gusti personali).
Ho cmq un amico che arrosisce facilmente anche senza motivo, io francamente non ci faccio manco caso, ma soprattutto non vedrei il motivo di prenderlo in giro (come credo di aver capito facciano con te, peggiorando la situazione). |
Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
Un ragazzo che conosco (e che ormai conosce mezzo forum perché sn un pettegolo) arrossisce continuamente ma nn se ne fa un cruccio.
Non so come faccia, la sensazione è fastidiosa e la conosco un pochettino. Semplicemente non ci si fissa :) |
Re: La ragazza color ciliegia
Ma arrossisci quando ti trovi anche ''leggermente'' in imbarazzo, oppure totalmente a caso, anche senza motivi?
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Re: La ragazza color ciliegia
Io trovo adorabile una ragazza che arrossisce... :arrossire:
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Re: La ragazza color ciliegia
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Arrossisco quando ho paura di arrossire, cioè quando nella mia mente scatta il pensiero "e se per caso divento rossa?" e bam. Per rispondere ad altre domande, non divento paonazza, diciamo di un vago colorito rossastro. Certo, con l'abbronzatura si nota meno... Però si nota comunque |
Re: La ragazza color ciliegia
Se è una cosa leggera magari con un buon fondotinta coprente riesci a farlo notare poco o niente. Cmq un leggero colorito non è poi così male.. io quando sono particolarmente agitata divento rossa a chiazze in viso e le orecchie mi diventano rossissime. :ridacchiare:
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Re: La ragazza color ciliegia
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Ma l'eritrofobia è una cosa con cui si nasce? Oppure può venire anche quando si è più grandi? |
Re: La ragazza color ciliegia
Le persone sono così stupide... non vedo che senso abbia prendere in giro qualcuno perchè arrossisce... Comunque.... Stavo pensando a un episodio di Grey's Anatomy... in cui curavano una ragazza che aveva questo problema... Una minima emozione e diventava rosso peperone! Ma nel suo caso facevano una operazione chirurgica, ma è una pratica usata solo in casi gravi...
Leggevo che si possono fare psicoterapia o farmacoterapia, ecc per questo problema... Magari, se già non fai qualcosa, potresti rivolgerti a un esperto... Imparare tecniche di rilassamento... ...leggevo che può essere causata dall'eccessiva paura di sbagliare, fare figuracce, essere inadeguati... e che porta la persona a non essere in grado di comportarsi con naturalezza... Pensandoci, sembra un po' la mia descrizione :pensando: ... io per esempio quando devo parlare in una situazione in cui non sono a mio agio e mi sento giudicata (es. agli esami) tendo ad avere le palpitazioni, la bocca secca, la voce che si abbassa, e sento un graaaande calore sul volto, quindi suppongo di diventare pure un po' rossa, anche se non mi son mai vista... Insomma, non abbiamo la stessa situazione, ma penso che in entrambi i casi la soluzione sia cercare un modo di rilassarsi e abbandonare la paura... Così addio effetti fisici spiacevoli... |
Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
non devi assolutamente vergognarti! anche io arrossivo molto non spesso ma quando mi capitava diventavo rossissimo... con il tempo mi è passato mi è rimasto soltanto il tremore delle mani... comunque prova a non pensarci... lo so che è difficile ma sforzati e fregatene perchè molti lo troveranno molto dolce e non ti giudicano come puoi pensare tu... ciao e coraggio
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Re: La ragazza color ciliegia
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Sei una ragazza e alle ragazze è lecito sentirsi in imbarazzo e mostrare delle debolezze. |
Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
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Secondo me stai dando per scontato un'associazione che non è così definitiva: arrossamento -> figuraccia il problema è mi posso azzardare a immaginare che la tua sensazione di fare una figuraccia ti provoca ulteriore imbarazzo e quindi ulteriore arrossamento, in una retroazione positiva che si incrementa fino al massimo arrossamento che i capillari delle tue guance consentono. Ergo: posso immaginare che sia difficile, ma devi assolutamente riuscire ad accettare questo tuo arrossamento come caratteristica personale e positiva, e scardinare quest'associazione tra arrossamento e fiur de merda che secondo la mia ipotesi ne provoca una drammaticizzazione. Così, a istinto, mi verrebbe da proporti di fare degli esercizi di autoconvincimento. Parti dal presupposto che sei una donna e quindi sei molto più fortunata rispetto a un uomo, un arrossamento (moderato) su di una donna è vista come una cosa vezzosa, tant'è che ai tempi di mia nonna era uso il pizzicottarsi le guancie prima di un appuntamento, per provocare volutamente il rossore. Alcuni esercizi che mi possono venire in mente: 1) davanti allo specchio ripensa a episodi in cui l'arrossamento è emerso prepotentemente. Cerca di rievocare le emozioni provate, e di indurti in pratica l'arrossamento a comando; 2) una volta arrossata pronuncia sorridendo "quanto sono carina" "quanto sono dolce" "quanto sono tenera" ecc. qualsiasi cosa positiva ti venga in mente. Non so a che livello il tuo rossore possa arrivare, ma mi risulta difficile credere che un minimo di arrossamento non ti renda più attraente. 3) ogni tanto, con persone di cui sei certa di poterti fidare e di essere apprezzata, prova ad arrossire a comando, rievocando episodi che ti procurano arrossamento. La mia ipotesi è che se riesci a prendere il controllo di questa cosa, scardini il collegamento tra arrossamento e figura di merda, e riesci pertanto ad arrossire molto meno. Boh più mi leggo più penso di aver scritto solo un mucchio di stronzate, però davvero non so che scrivere, è un problema piuttosto raro... spero di esserti stato utile, per lo meno per sapere che non ti ignoriamo :consolare: |
Re: La ragazza color ciliegia
premesso che anche per me una ragazza che arrossisce è un evento sensuale e apprezzabile, perchè richiama tempi remoti in cui l'arrossamento era particolarmente ricercato nelle donne d'alto lignaggio e per un nostalgico come me può risultare piacevole.
Ma per una persona che soffre di eritrofobia è una condanna: sentirsi arrossire mentre si parla è motivo di imbarazzo. Non si può discutere normalmente, perchè prima o poi si arrossisce. Io, come gli altri, ti consiglio di mascherare questi arrossamenti col trucco, di vestirti leggera e magari provare ad abbronzarti. Tempo fa lessi da qualche parte che per evitare di avvampare occorrerebbe farsi un bagno con acqua gelata per 3-4 minuti, prima di uscire. Pensaci |
Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
Un'altra cosa: guardate l'avatar di Betsy; di che cosa si deve vergognare quella bimba?
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Re: La ragazza color ciliegia
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E' un problema da risolvere ed una condanna per chi ne soffre: un po' come chi, parlando in compagnia di altra gente, si mangia le parole o leggendo in pubblico diventa dislessico. Inizialmente non c'è niente di male, ma poi diventerebbe motivo di imbarazzo e magari qualcuno potrebbe iniziare a riderti in faccia quando accade, peggiorando ulteriormente la tua condizione |
Re: La ragazza color ciliegia
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Io quand'ero più piccola ne ho soffrivo molto di più, adesso col tempo è un problema che si è un po' attenuato, ma continuo ad arrossire in situazioni sociali particolarmente imbarazzanti. Te ne accorgi subito, e più pensi di non voler arrossire più arrossisci :mannaggia: |
Re: La ragazza color ciliegia
Cioè ancora esiste gente che arrossisce?Ma evviva!
Esiste ancora speranza a questo mondo. Io ti porterei a vanto in giro, per la tua sensibilità e per i sentimenti che stanno dietro al rossore. A livello pratico, mi sembra opportuno come ti è stato detto un buon fondotinta o lampada. E' un meccanismo abbastanza circolare, arrossisci perchè hai paura di arrossire, già: mi viene in mente un quesito: perchè hai paura di arrossire? Non sarebbe il caso di approfondire queste cause?:) Detto ciò dico che ho un debole per le ragazze che hanno un colorito roseo, quindi può risultare anche un punto di forza, se riesci a convincertene a livello inconscio. |
Re: La ragazza color ciliegia
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Ma a rileggervi non credo che sia questa la chiave di lettura corretta, pertanto mi spiace anche aver io stesso sottolineato tale concetto. Dal tuo post invece mi pare di capire come la sensazione di arrossamento sia più simile al sentirsi "nudi", trasparenti, come se qualcuno potesse leggervi il pensiero. Il vostro fastidio principale potrebbe essere quello di non riuscire a dissimulare il disagio dell'imbarazzo così come invece fanno tutte le persone senza il vostro problema? Se è così cambia tutto. Comunque mi sembra che la soluzione risieda nel riuscire a disinnescare la retroazione: arrossamento->imbarazzo dovuto all'arrossamento->ulteriore arrossamento; se fosse come nell'ipotesi precedente dovuto alla sensazione di essere ridicoli e non graditi, il pensiero di sapersi invece affascinanti potrebbe aiutare, ma tenendo per buona questa seconda ipotesi non saprei proprio cosa inventarmi... hai provato very con un'analista? ne hai cavato fuori qualcosa di utile? E tu betsy? |
Re: La ragazza color ciliegia
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Il problema invece l'hai centrato nella seconda parte di quello che hai scritto, è comunicare agli altri di trovarsi in un momento di disagio, per mille motivi. Chi non soffre di particolari problemi, anche se si trova in una situazione di disagio può cercare in mille modi di dissimulare, ma se diventi rossa in viso c'è ben poco da fare: è evidente che in quel momento ti trovi in imbarazzo e tutti lo sanno. Mettici anche degli sfottò che a volte si ricevono, soprattutto da adolescenti, tipo: "Uh sei diventata rossa!" che ovviamente contribuiscono ad alimentare la sensazione di disagio, mentre magari chi lo dice prende il problema con leggerezza e non ci pensa nemmeno che questo fa peggiorare la situazione, non tutti lo fanno con cattiveria. Per quanto mi riguarda mi dà fastidio arrossire sempre, in qualunque situazione e con qualunque persona mi capiti (ragazzi, ragazze, giovani, anziani, ecc...) per quello dicevo che il problema dell'attrazione è secondario. Prima di disinnescare l'arrossamento che consegue all'arrossamento andrebbe disinnescato il meccanismo disagio->arrossamento :D però è assai difficile. Io non ci sono mai stata da un analista. :pensando: |
Re: La ragazza color ciliegia
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un conto è la vita reale, una ragazza che diventa un peperone nei momenti più disparati ed inopportuni.... non ho questo problema ma capisco che possa essere una rottura di scatole non da poco....quello che mi fa strano è che non si trovi un modo, un trucco, qualcosa per evitarlo o limitarlo :mannaggia: |
Re: La ragazza color ciliegia
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Anche io nel primo post l'ho messa sul piano "piaci comunque", ma non intendevo banalizzare. Diciamo che, ipotizzando che la cagione genitrice dell'arrossamento secondario fosse quella di non piacere agli altri da arrossata, si poteva cercare di ridurre il danno smorzando l'arrossamento col pensiero che "arrossati è bello" e quindi fermare ulteriore arrossamento. E' chiaro col senno di poi che ex falso sequitur quodlibet, dall'ipotesi iniziale falsa non può che conseguirne un ragionamento altrettanto errato. Però, ci abbiamo provato :) Dai very non volerci male, è un problema così raro che credo siate solo tu e betsy su questo forum a soffrirne (di utenti attivi), d'altronde è anche giusto che riceviate attenzione come per le altre problematiche, io ci ho provato.... Quote:
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Re: La ragazza color ciliegia
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La cosa che mi fa star male su di tutte, è che in tal modo metto in imbarazzo il mio interlocutore, che non sa più come reagire a questi miei rossori improvvisi. Ho letto che alcuni che soffrono di eritro. arrossiscono vistosamente e per parecchi minuti, io invece arrossisco davvero per pochi secondi e poi ritorno del mio colorito. Ma attenzione! Non è affatto una cosa positiva perchè una volta che succede mi accade in continuazione. Dunque, cosa pensereste voi di una ragazza la quale diventa rossa a intervalli per poi sbiancare immediatamente senza ragione apparente? Io mi sento anormale, un'aliena. E ormai non riesco a fare a meno di pensare che avvamperò. Probabilmente arrossivo anche prima di sviluppare questa fobia, anche perchè col caldo divento bordeaux in viso, oppure con gli sforzi, fin da quando ero bambina. Ma non ci facevo caso e non era l'incubo che è ora! Non accetto più facili ironie, o utenti che fanno presente che gli uomini apprezzano tutto ciò, mi offende e mi fa arrabbiare. Scusate se sono dura, ma per me è un vero problema e anche incontrollabile. Ho fatto degli esercizi allo specchio, ripensando a cose imbarazzanti, ma stranamente non arrossisco. Non è affatto facile arrossire "a comando". Io non sono una persona troppo timida, mi piace stare con le persone, e immaginate che incubo dover conversare sempre con queste vampate e con l'ansia addosso! Sto cercando di accettare questa cosa, come mi avete suggerito, ma è una parte di me che sento estranea, che non mi appartiene. Vorrei arrivare alla radice e scoprire l'evento che ha scatenato la fobia, ma purtroppo non ne ho memoria. Da quel che so è sbucata all'improvviso, come un virus. E ora non riesco a liberarmene. :( |
Re: La ragazza color ciliegia
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Ma tranquillo io non me la sono presa, ci tenevo soltanto che non venisse banalizzato il problema buttandola sempre sul piano dell'attrazione. Quote:
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Re: La ragazza color ciliegia
prova a fregartene, considerando che quando ci pensi... sbam :arrossire:
lo so non è facile, ma non vedo altre soluzioni, o usare del fondotinta, ma anche questa soluzione... :( |
Re: La ragazza color ciliegia
betsy penso che dovresti cercare uno specialista, consigli migliori con tutto l'impegno del mondo non credo riusciremo a dartene.
E scusami ancora se ho involontariamente banalizzato il problema dicendo che il rossore piace ai ragazzi, mi perdoni? :pregare: :) |
Re: La ragazza color ciliegia
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Lo specialista non me lo posso permettere. Speravo semplicemente che qualche eritrofobico avesse il coraggio di raccontare la sua esperienza. So che ce ne sono sul forum, ne sono certa, ma sono restii a raccontare il loro problema perchè sembra così assurdo... Comunque non ho nulla da perdonare, anzi mi sei stato d'aiuto :) Ringrazio tutti coloro che si sono sforzati di darmi una mano. |
Re: La ragazza color ciliegia
Ho conosciuto un eritrofobico proprio attraverso questo forum e quando mi ha spiegato il suo disagio, non mi ha dato le tue motivazioni, invece ne faceva abbastanza una questione di virilità.
Evidentemente la faccio troppo facile. |
Re: La ragazza color ciliegia
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Anche io parlai in chat con un altro eritrofobico, capisco che per un maschio è imbarazzante il doppio... lui mi disse che si sentiva giudicato un debole... lo posso capire, perchè anche se sono una femmina ho un carattere abbastanza forte e detesto arrossire anche per questo... mi sento anche io in qualche modo debole |
Re: La ragazza color ciliegia
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Re: La ragazza color ciliegia
Io ne soffrivo molto nel periodo delle superiori in cui le occasioni di essere al centro dell'attenzione erano maggiori. Ora va decisamente meglio, forse sono un po' cresciuto o forse semplicemente mi trovo in situazioni meno stressanti. Sei ore tutti i giorni a scuola, con interrogazioni, domande ed interazioni continue non credo che le sopporterei nemmeno ora.
Concordo da quanto scritto da very ed altri: è un problema che non può essere sminuito perché se magari con un ragazzo il rossore può essere solo un imbarazzo, ci sono altre situazioni in cui è fortemente invalidante. Ad esempio nel mondo universitario o lavorativo. Un mesetto fa ad esempio dovevo incontrare nello studio del professore della mia tesi un professore inglese abbastanza importante. Sono arrivato all'università, ma non riuscivo ad entrare perché per l'agitazione ero tutto rosso (e mi sudavano le mani :mrgreen:). Più aspettavo, più stavo in ritardo e più mi agitavo :miodio: O proiettandomi verso il futuro, tra le mie ipotesi c'è anche l'isegnamento, ma non nascondo che i miei ricordi mi bloccano un po'. Già mi immagino che diventerò rosso alle domande degli studenti :miodio: In quel ruolo non credo di potermelo permettere. In sintesi il rossore rivela subito il nostro stato di ansia, difficoltà: non posso nasconderlo e ci sono momenti in cui non vorrei essere così trasparente. |
Re: La ragazza color ciliegia
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A me comunque sembra di arrossire soltanto per l'ansia e la paura che possa succedere, nel senso che non arrossisco mai per imbarazzo, ma solo per l'ansia che mi possa accadere... Perciò non ricollego il mio rossore a nulla in particolare, soltanto alla paura che accada. Ora, il problema principale è eliminare la paura, ma come??? Le poche volte che non ci penso mi lascio andare e mi sento felice come una pasqua, ma se per errore mi ritorna il pensiero è la fine! |
Re: La ragazza color ciliegia
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(Suppongo ... ) Ma, in origine, il problema del frequente rossore non può essere sorto "dal nulla" proprio come timore del rossore, quindi deve esserci sotto una causa d' ansia scatenante o un' insicurezza più profonda di cui il rossore stesso è solo la manifestazione più palese. |
Re: La ragazza color ciliegia
Come prima cosa ringrazio coloro che si stanno sforzando di aiutarmi.
Preciso che io, già prima di essere preda dell'eritro, arrossivo perchè ho una pelle facile agli arrossamenti. C'è chi quando fa una corsa suda, io divento rossa. Per non parlare con il caldo! Quando guido a lungo, specialmente in questi mesi bollenti, divento rossa come un pomodoro! Quindi diciamo che ho una predisposizione per via della mia pelle, naturalmente l'eritro è una cosa diversa. Avete ragione dicendo che dovrei cercare dei rimedi naturali, proverò a chiedere in farmacia. Sono comunque anche abbastanza ansiosa, soprattutto per via di questo fatto. Avete ragione anche sul fatto che dovrei lavorare sulla mia autostima, forse sono troppo accondiscente, gentile con tutti e mi sento proprio scoppiare dentro certe volte... Credo che se mi esprimessi davvero, forse cesserei di arrossire. Quando arrossisco è come se fossi un animale in gabbia. |
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