L'invidia
 

Che ne pensate voi dell'invidia, del vedere gli altri e desiderare ardentemente di essere come loro, del deprimersi quando si realizza che essere come loro (o avere cose che loro hanno) è impossibile. Io soffro di invidia cronica all'ultimo stadio da una vita e pur riuscendo a riconoscere le cose buone che ho non riesco a evitare di desiderare la normalità, quella che i "normali" non si accorgono nemmeno di avere. Non sto parlando di invidiare i supericchi o la gente famosa ma semplicemente le persone che non sanno nemmeno che cosa sia il disagio psicologico (non credo ce ne siano su questo forum)

Re: L'invidia
 

Non desiderare la roba degli altri
non desiderarne la sposa.
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi
che hanno una donna e qualcosa:

nei letti degli altri già caldi d'amore
non ho provato dolore.
L'invidia di ieri non è già finita:
stasera vi invidio la vita.

L'invidia è normale, anche se credo che ognuno abbia le proprie credo che ognuno abbia le proprie croci.
Insomma, invidiamo ciò che gli altri hanno ma spesso anche a loro manca qualcosa, qualcosa che noi non riusciamo a capire (che frase piena di inutile retorica e banalità, vabè).

Re: L'invidia
 

Chi l'ha scritta quella poesia?

Re: L'invidia
 

Forse è un tantino OT, vabè, perdonatemi.

Re: L'invidia
 

Ti senti così invidioso perchè ti reputi infelice... nessuno sarebbe invidioso di un infelice... affronta la vita con maggiore serenità e con nuovi obbiettivi senza perdere tempo a guardare la vita degli altri.

Re: L'invidia
 

io non soffro d'invidia, più che altro di manie di persecuzione che mi portano a pensare che le persone mi facciano i dispetti.
Sono anche moderatamente geloso, ma invidia no

Re: L'invidia
 

Io penso di essere abbastanza invidioso, soprattutto delle abilità sociali che mi mancano e che non mi permettono di avere una vita sociale normale facendomi soffrire.
Vorrei tanto avere una famiglia e quindi invidio molto i miei coetani che si sono realizzati da questo punto di vista.:piangere:

A volte mi capita di sognare di essere io dall'altra parte , di far parte degli invidiati.
L'invidia sarà pure un sentimento negativo ma forse non è peggiore della rassegnazione.

Re: L'invidia
 

Invidio tutte le persone che vivono una vita migliore della mia, soppratutto
per coloro che sono riusciti a realizzarsi nella vita, al contrario detesto
profondamente tutti/e coloro che pur nati e cresciuti in famiglie non ricche
ma di onesti lavoratori ora si fanno in quattro per fidanzarsi e poi (forse) sposarsi
con partner ricchi, rampolli di buona famiglia e con lavori stra pagati.

Re: L'invidia
 

"Invidia" è un termine abusato, nel senso che troppo spesso lo si usa per mettere a tacere gli altri, quando non si hanno argomentazioni migliori.

Re: L'invidia
 

non mi sembra un difetto

Re: L'invidia
 

anche io sono avvolte inidiosa di quelle capacita sociali (comme diceva illumi) ma anche quando non persone con queste capacita dico sempre che mi piacerebbe avere un mio percorso originale e spontaneo pero e cosi difficile avvolte riconoscerlo.
Pero io non invidio mai le persone normali ma le persone straordinarie anzi piu che altro le ammiro cosi tanto che mi piacerebbe essere come loro

Re: L'invidia
 

Io invidio chi é capace di relazionarsi con tutti,anche se ció comporta essere viscidi e arrivisti...io infatti non ce la farei mai ad essere cosi.

Re: L'invidia
 

quando ero ragazzino invidiavo i normaloni.

ora sinceramente non invidio nessuno,al max un pò chi ha la sicurezza economica mentre io sono terrorizzato dalle mie (non) aspettative future

Re: L'invidia
 

Invidio le persone benestanti che possono comprarsi quello che vogliono, viaggiare, fare tutto quello che gli pare.

Re: L'invidia
 

I giovani di oggi.. sono spesso spesso più giovani dei giovani di ieri... c'è poco da fare..

Re: L'invidia
 

Ho risposto al topic senza accorgermi che lo avevo aperto io stesso :applauso:

Re: L'invidia
 

Presente. Praticamente mi sono dovuto arrendere all'evidenza di essere abbastanza invidioso dell'altrui successo o abilità in qualcosa.

Il problema che ne deriva è una difficoltà nel parlare con queste persone perché la mia mente viene offuscata, mi sento esageratamente inferiore. Ci vuole poco per farmi sentire inferiore eh :D basta una battuta ben riuscita o un certo modo di scrivere, un bel sorriso, una bella voce. Tutto lol

Almeno mi posso accontentare del fatto che non sono di quei tipi che augurano il male, ma anzi è felice di quei successi solo che il secondo pensiero "lui può, tu non sei nato così".

Re: L'invidia
 

:miodio: :mrgreen:

Re: L'invidia
 

Complimentoni :ridacchiare:

Re: L'invidia
 

l''invidia può essere positiva se porta ad un auto miglioramento...sennò è totalmente negativa..
io odio le persone che vogliono farti sentire invidioso...(ce ne sono purtroppo)...
quelle con cui esci ed iniziano a parlarti di quanto sono brave, belle, innamorate...io cerco sempre di rendermi conto di chi mi trovo davanti e metterci un minimo di sensibilità ma vedo che altri se ne strafregano...
per esempio se avevo amici indietro nell'università evitavo di vantarmi di essere laureata..ovviamente lo dicevo ma poi non è che come fanno molti stavo sempre lì perchè capivo che per loro era un argomento che magari non volevano affrontare...
invece vedo che molti stanno sempre lì..
cioè ma anche una cavolata..io non son stata in ferie quest'anno per motivi di lavoro inutile che un'amica mi racconti le sue vacanze col fidanzato per filo e per segno...cioè renditi un attimo conto...magari accennami qualcosa ma poi basta non tutta la sera per 3 ore a parlare di quello..non divento invidiosa per una cosa del genere di sicuro però lo trovo evitabile..
poi ovviamente mi allontano da queste persone perchè mi annoiano

Re: L'invidia
 

Ormai manco sono più invidiosa.. solo rassegnata. :piangere:

Re: L'invidia
 

quando capiterà a te (mai dire mai visto che la vita è un ciclo) di essere con amici (magari conosciuti in questo forum chissà) su una spiaggia e con una chitarra credi che dall'esterno apparirai molto diverso da loro???

Re: L'invidia
 

:miscompiscio:

Si nota un cambiamento: a luglio dicevi di non invidiare i benestanti e adesso sì.
Beh, pure io, sarei più sereno con un bel gruzzolo.

Re: L'invidia
 

:miscompiscio:
Ho capito che i soldi non sono tutto ma sono molto nella vita di una persona. Io nemmeno a farmi una gita a Roma posso andare.

Re: L'invidia
 

Si, penso proprio di si. Perchè è questione di cosa hai vissuto, di indole diversa, e di quanta strada hai fatto. Non meramente di cio che hai in quel momento.

Molto probabilmente apparirei felice e sereno.. ma quella felicità e serenità è molto diversa dalla felicità/serenità gaia, spensierata, inconsapevole.

Re: L'invidia
 

Ho avuto un amico invidioso e la cosa mi infastidiva parecchio...

Re: L'invidia
 

se per "altri" intendi gli estroversoni che fanno le ore piccole ven, sab e dom, io NON li invidio affatto. Anzi, provo compassione per loro, poichè sono dei miserabili.

Re: L'invidia
 

Io parlavo della gente normale, le persone che vivono una vita normale e non hanno grossi problemi materiali e psicologici. Perché pensi che la gente che fa le ore piccole sia miserabile? :interrogativo:

Re: L'invidia
 

Ho nominato le ore piccole, tanto per fare un esempio di "modulo di vita" imposto dalla società odierna. I cosiddetti "estroversoni" sono automaticamente "costretti" a seguire determinati standard esistenziali, ossia aderire a un certo modulo di vita. Quest'ultimo impone le uscite serali del fine settimana. Fino a questo punto, nulla di riplorevole. Il problema, però, è che alla lunga certi comportamenti stancano. Penso sia normale, poichè rientrano nella routine. E allora vedi questi miserabili che alla fine sono costretti ad uscire ogni sabato sera, perchè così fan tutti... Come si può invidiare una situazione del genere?

Re: L'invidia
 

Io invidio le persone che non hanno i miei problemi, non quelli che si sentono costretti a seguire dei modelli di comportamento perché la società gli dice di farlo. Comunque va bene, ora ho capito cosa intendevi.

Re: L'invidia
 

mi è capitato spesso di provare invidia per persone "normali".
come potrebbe essere altrimenti nel mio caso?
ma la cosa che fa più male è che queste persone nemmeno si rendono conto di quello che hanno, lo danno per scontato e fanno apparire naturali cose che per me non lo sono e probabilmente non lo saranno mai.

Re: L'invidia
 

Invidio veramente le persone che riescono ad ottenere quel che vogliono

Re: L'invidia
 

l'apparenza inganna..
inutile fermarsi a quella..
dal'esterno sembreresti esattamente tale e quale a loro

Re: L'invidia
 

io non vedo questo se non forse nei ragazzini fino ai 20 anni diciamo..
dopo vedo persone che se vogliono uscire escono ma fidati che se uno lavora tutta la settimana arrivato a un certo punto se non ha voglia di fare le 5 di mattina sta a casa a guardare un film senza problemi..
figurati poi quando uno si sposa o mette su famiglia (conosco più di una persona di 25-30 anni che lo ha fatto)...

Re: L'invidia
 

L'apparenza inganna, inutile fermarsi a quella.

Re: L'invidia
 

Quindi quella che sembra spensieratezza potrebbe non esserlo? Si, effettivamente può essere.

Re: L'invidia
 

Rosicare è una delle poche cose che so fare bene.

Re: L'invidia
 

Anche a me succedeva l'anno scorso,poi ultimamente cerco di provarla meno,comunque penso che derivi dalla depressione,in questo caso capisco la tua invidia.

Re: L'invidia
 

L'invidia mi ucciderà, spero solo che faccia presto.

Re: L'invidia
 

L'invidia è sempre stata una mia "amica", ho sempre sofferto vedendo persone molto vicine avere quello che io non avevo. La mia invidia, da piccolo, era legata a cose materiali, ma crescendo si è traslata sulla vita sociale. Ho invidiato per anni e in silenzio le poche persone vicine, per la loro vita sociale, relazioni con l'altro sesso, la naturalezza con cui le vivevano e ancora oggi le vivono, mentre io sono praticamente sempre rimasto in un angolo a guardare gli altri, dicendomi che anche a me prima o poi, sarebbe iniziata a girar bene, ma quel momento ormai, ho terminato di attenderlo e soprattutto di volerlo cercare con la volontà