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psychogirl 17-05-2007 17:03

Un altro invito rifiutato
 
Fresca fresca di giornata, meno di tre ore fa: Verso la fine del turno di lavoro un collega (che si è aggiunto da poco alla mia squadra) mi chiede se ho voglia di prendere un caffè con lui in un piccolo bar poco distante dal luogo di lavoro, tanto per chiacchierare un po' prima di tornare a casa. Premetto che è un ragazzo gentilissimo, buono come un pezzo di pane e con una pazienza infinita. E io? Sono capace di bere il caffè vicino alle macchinette all'interno dell'azienda, ma... FUORI, IN UN BAR... Aiuto!!!! Ho sentito la risata da jena di un bell'attacco di panico bello pronto ad esplodere appena avessi messo piede nel bar. Così ho detto no, con gentilezza, ovvio, ma ho detto no. Porco mondo, adesso mi sento una merdina, perchè è proprio una bella persona, molto intelligente, spiritosa (essendo io tendente alla malinconia mi piace avere attorno colleghi che mi fanno ridere). Non so se ci sta provando o semplicemente gli sto simpatica, so solo che non sarebbe male averlo come amico anche al di fuori del lavoro, andarci al cinema ecc. Come mi odio!!!!! Ma perchè non cade un fulmine dal cielo e non mi riduce in un mucchietto di cenere??? Scusate lo sfogo un po' irruento. Forse quello che mi ha spaventata è stato sapere che gli sto davvero simpatica, altrimenti non mi avrebbe invitato. La mia autostima è generalmente molto bassa, e in me c'è la convinzione di non piacere davvero a nessuno. Forse devo solo "digerire" l'invito, elaborarlo, e magari la prossima volta chiedergli di andare al cinema. Il pensiero seguente, però, è questo: "Ovvio che, prima o dopo il cinema, il tipo in questione vorrà andare in un pub o un locale simile, a mangiare o anche solo a bere una birretta." Terrore!!! Ma come si fa a vivere così, con queste paranoie del ca-volo??? Non ne posso più, questa brutta bestia che ho dentro la testa è più forte di me, più forte della parte che vuole vivere. Non c'è rimedio. Azzarola.

Rivoltato 17-05-2007 18:37

Ciao psychogirl :wink:
Hai anche tu un conflitto di personalità mi pare di capire,come succede dentro di me fra l'altro.
Una parte di te vorrebbe andare ed accellera,e l'altra(la piu' debole),vuole restare e frena.
L'importante è non forzarsi mai troppo nelle situazioni,altrimenti ci si sta solo piu' male.
Ora la priorità è fare piccoli passi a seconda delle nostre gambine,non dobbiamo sentirci in colpa per gli altri,facciamo solo quello che riusciamo a fare.
Sai quante volte è capitato anche a me di rifiutare,senza andar lontano,Sabato sera,per l'ennesima volta ho detto no ad un amico per uscire..ormai non riesco piu' a sentirmi in colpa per questo,ho già troppi sensi di colpa per altre cose ..ai voja :|
Solo cose buone psychogirl :wink:

cancellato1293 17-05-2007 18:54

Viaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Mi aggiungo anch'io alla lista!! Conflitto di personalità galoppante!!! Sempre in para perchè nn mi caga nessuno, ma appena intuisco di interessare a qualcuno fuggo dall'altra parte del globo!!!

Bella quella del fulmine!! Riassume perfettamente in un immagine quello che spesso, in 'ste situazioni, vorrei che mi accadesse!!! :mrgreen:

psychogirl 17-05-2007 20:06

Grazie a chi mi ha risposto, le vostre parole mi hanno tirato su di morale, perchè avevo davvero bisogno di sfogarmi e di sentire altre "voci".
Per Assorto: non puoi avvicinare un tipo che conosci appena e dirgli: "Senti ho un piccolo problemino psicologico, non riesco a mangiare nei locali pubblici, nemmeno a prendere un caffè in un bar, quindi se vuoi che usciamo insieme ti scordi di mangiare e ti scordi pure di entrare in qualsivoglia locale." Perchè, diciamocelo, è questo che dovrei dirgli, chiaro e tondo, senza girarci intorno e ricamarci su dicendo "Sono un po' timida, non mi vanno molto i luoghi chiusi e affollati..." Perchè se gli dicessi così, non prenderebbe la cosa sul serio come va presa, secondo me. Ormai ho il mio scudo, sul lavoro, la mia maschera, l'altra me stessa sempre allegra e spensierata. Come faccio, di botto, a scoprirmi, a cadere in ginocchio e a confessare: "Ho un problema psicologico!!! Ti prego, non portarmi a mangiare fuori!!! Passeggiamo per chilometri all'aria aperta, solo così starò bene!!!" Dai, è impossibile, no?

Rivoltato 17-05-2007 21:17

E' vero,ti capisco in pieno psychogirl,non si puo' sviare in eterno il problema sminimizzandolo agli occhi degli altri,ma nemmeno buttandolo addosso all'altra persona se prima non è per lomeno un po'preparata all'impatto.
:roll: ...Qualche tempo fa,mi è capitata una cosa analoga(non è una parolaccia eh :mrgreen: ).
Con degli amici in macchina,ste due quà che fan l'auto stop,una piu' bionda dell'altra.
Bla bla bla..diamo i nostri numeri di tel.
Il giorno dopo una delle 2 blond's mi cellula e mi chiede quale sono dei 3,all'ok,mi vuole conoscere.
La sera mi dico,"stai tranchillo che va tutto bene"
Le ultime parole famose :?
Tre ore a girare per la città col Pandino di mia madre,allora il convento passava solo quella(non che adesso abbia la Ferrari :lol: ).
Capivo benissimo che non potevo girare per tutta la notte in macchina con sta qua da parte che mi guardava giustamente strano,ma nel contempo temevo la tragica frase:
"ci fermiamo a bere qualcosa"?
Eccola,puntuale arriva la tanto temuta frase...panico,avevo un caldo pazzesco :oops: :oops: !!
Vabe,sospirone ..alla ricerca del bar meno affollato della città.
Operazione fallita,sfiga a cento,mi fermo nel piu' affollato che c'era :?
Ci sediamo al tavolo e dopo un po',iniziano le mie caldane da ansia :oops:
Per farla breve,le invento la scusa che non sto bene,che mi sento la febbre.
Andiamo a casa mia,qualche kiss kiss in tranquillità sul divano:ero decisamente piu' rilassato nel mio fortino :mrgreen:
La cosa è pero' finita male,perchè il giorno dopo lei mi ha cellulato dicendomi che era meglio se non ci vedevamo piu',vabe,mondo addosso perchè era una ragazza bella bella,pero'era finita.
Sicuramente s'era accorta che qualcosa non quadrava in me,altro che febbre.
Per questo psychogirl,con diplomazia e dovizia,è sempre meglio mettere le carte in tavola,perchè nella vita,i bari sono sempre perdenti
THE END :roll:

rectius74 17-05-2007 21:34

...
 
siamo un po' tutti cosi' ,
combattiamo sempre con noi stessi
non gettare mai la spugna
vincerai sicuramente
io sono con te

Redman 17-05-2007 23:07

Ciao, mi ritrovo molto in cio che dici ed anche in molte riflessioni ed atteggiamenti che hai.
Leggendoti mi è venuta in mente questa canzone in cui mi rispecchio molto :wink:

Parlo Di Noi

Parlo di noi, immagini senza età,
ingenui spettatori di questo ridicolo varietà.
Parlo di noi, comparse di Cinecittà,
ognuno ha i suoi debiti e paga le rate
della sua dignità.
Parlo di noi, sotto i riflettori indifferenti delle stelle,
rinchiusi in uno stadio come animali impazziti,
di un secolo di guerre,
di noi che per non vivere vere emozioni
ad ogni angolo compriamo false illusioni
e andiamo a letto per non sentire un dolore
che non vuole passare.

Parlo di noi, che ogni giorno corriamo
per raggiungere impossibili mete,
treni solitari, che mille lettere scriviamo,
sui settimanali, sulle code delle comete,
di noi che bestemmiando preghiamo,
senza riuscire mai ad essere eroi
di questa piccola storia infinita
che chiamiamo ancora vita,
parlo di noi, parlo di noi.

Di noi, che affoghiamo nell'alba di un'altra allegria,
nessuno qui si offenda, io parlo di noi,
grandi assenti di questa lotteria,
destinati a un esodo senza intervallo,
a rimpiangere un amore finito sul più bello,
noi che dai nostri padri e dai loro partiti
siamo stati traditi.

Parlo di noi, che dentro al cuore lottiamo
per non essere quello che siamo,
fragili spighe di grano sotto la falce del vento,
papaveri rossi pieni di sentimento,
di noi che in fondo all'odio ci amiamo
e siamo ormai, nostro malgrado, gli eroi
di questa piccola storia infinita
che chiamiamo ancora vita,
parlo di noi, parlo di noi.

inadatto 18-05-2007 12:10

Re: Un altro invito rifiutato
 
Quote:

Originariamente inviata da psychogirl
Forse quello che mi ha spaventata è stato sapere che gli sto davvero simpatica, altrimenti non mi avrebbe invitato. La mia autostima è generalmente molto bassa, e in me c'è la convinzione di non piacere davvero a nessuno. Forse devo solo "digerire" l'invito, elaborarlo, e magari la prossima volta chiedergli di andare al cinema. Il pensiero seguente, però, è questo: "Ovvio che, prima o dopo il cinema, il tipo in questione vorrà andare in un pub o un locale simile, a mangiare o anche solo a bere una birretta." Terrore!!! Ma come si fa a vivere così, con queste paranoie del ca-volo??? Non ne posso più, questa brutta bestia che ho dentro la testa è più forte di me, più forte della parte che vuole vivere. Non c'è rimedio. Azzarola.

Bè magari questo episodio ti può aiutare invece a rafforzare la tua autostima... non è vero , vedi, che non piaci a nessuno!

Comunque ti capisco benissimo ,anche a me è capitato di essere combattuto tra una parte di me che voleva con forza e con gioia una cosa, e l'altra che ne rifuggeva come terrorizzata dalla paura di quello che sarebbe potuto accadere... non ci sono mollti consigli da darti solo uno cioè quello di evitare sempre di pensare a quello che potrebbe avvenire dopo e per una volta almeno provare ... certo come sempre è molto più facile a dirsi che a farsi

ma sono convinto che prima o poi ci riuscirai e ci riusciremo tutti!!!

Biba 18-05-2007 16:45

Ciao... qualcuno di voi mi sa dire perchè provo una vergogna(ormai terrore) oscena al pensiero di dover mangiare in pubblico o peggio ancora andare a cena fuori con un ragazzo, che oltre tutto mi piace?? se mi capita di andare a cena con amiche, quindi tutte donne nn mi succede! Pochi gg fa un ragazzo per cui io morivo mi ha mandato definitivamente a quel paese perchè nn solo nn sono mai voluta uscire neanche per un caffè ma anzichè dirgli "ho un piccolo problema psicologico"(mi vergogno da morire a parlarne) gli ho risposto "mi dispiace ma nn mi interessi" Me ne sono pentita dopo 30 secondi ma ormai era troppo tradi... SI PUO ESSERE + STUPIDE!!?? :twisted: anche io voglio essere colpita da un fulmine!! Tengo a precisare che soffro di attacchi di panico da 6 anni...

icek 18-05-2007 16:57

mi spiegate xkè ankio in pubblico spesso faccio il contrario di quello ke penso?

pisendlav 18-05-2007 17:00

Non è questione di essere stupidi, magari fosse così semplice, almeno con un po' di impegno ci si studiava il libriccino e prima o poi si passava l'esame (anche con un misero 18 chi se frega!)!
Non ti colpevolizzare ulteriormente. Sono paure completamente irrazionali, che coscientemente definiamo assurde ma che al momento ci sovrastano.
Chi ce la fa da solo, chi non ce la fa ma sopravvive, chi non sopravvive e reagisce (psicoterapie, farmacoterapie), chi non trova la forza di fare niente: le reazioni a questa maledetta situazione sono molte.
In bocca al lupo!

shade 19-05-2007 03:41

non c'è bisogno di esternare fatti privati, basta semplicemente dire che infastidiscono certi posti, magari per la troppa gente o il rumore di fondo e quindi di scegliere un posto diverso (io almeno uso questo stratagemma).

Biba 22-05-2007 14:03

ha ragione psicogirl! é difficile dire ad un apersona che conosci poco qual' è il tuo vero problema... Tempo fa ci avevo provato e sono stata presa per una persona malata se nn pazza da cui stare alla larga! c' è troppa ignoranza in giro... Mi consola parlarne con voi perchè conoscete il problema e mi potete capire ma chi nn ha mai provato un attacco di panico o altre fobie nn lo capisce e nn si sforzerà mai di capirlo! finora nessuno mi ha mai chiesto cos è un attacco di panico o perchè faccio fatica ad uscire e stare in luoghi pubblici... Tutti pensano che sia una persona associale e strana! Nn è molto + semplice chiedere "Cos hai?" anziche giudicare e condannare una persona??!! Mah?

Nichilista 22-05-2007 14:54

Uhm..dunque..ciò che emerge dal racconto di Psychogirl è che le sociofobiche donne non riescono ad accettare la avances,mentre i sociofobici maschi sappiamo che non riescono a fare le avances.
Dal che si evince,che una sociofobica ed un sociofobico,che in teoria sarebbero la coppa ideale,in realtà non potranno mai mettersi insieme :D

Biba 22-05-2007 15:00

Invece 2 me mi aiuterebbe avere un amico o fidanzato sociofobico... magari insieme riusciremo a combattere la paura! O no? :?:

inadatto 22-05-2007 15:40

Quote:

Originariamente inviata da Biba
Invece 2 me mi aiuterebbe avere un amico o fidanzato sociofobico... magari insieme riusciremo a combattere la paura! O no? :?:

Alè! Adesso ti arriveranno 50 messaggi privati tutti insieme :D :D :D

scherzo dai... io non lo farò ad esempio ;)

Seriamente tornando al discorso di prima io credo che non si debba mai parlare al resto della gente delle eventuali nostre paure o fobie o ansie.
Ottieni solo il risultato di apparire "diverso" e "strano" o nella migliore della ipotesi insicuro e debole... comunque sia uno da scansare e tenere alla larga , come infatti ti è successo!

Comprensione, come hai visto, non la trovi sicuro purtroppo :( :( :( ... la stragrande maggioranza della gente "normale" vuole semplicemente divertirsi , essere serena e stare in tranquillità per cui farsi carico o semplicemente ascoltare i problemi degli altri è una cosa che piace poco o niente... per cui secondo me è meglio tenersele per se queste cose...

Biba 22-05-2007 15:54

da poco un ragazzo per il quale "morivo" mi ha mandato a quel paese perchè ho sempre rifiutato i suoi inviti e vorrei dirgli la verità ma ho troppa paura di nn essere capita! Nn potete capire quanto mi fa soffrire qsto mio modo di essere, vorrei tanto essere diversa! :cry: :cry:

fenicenanto 22-05-2007 17:56

Quote:

Originariamente inviata da Biba
... Tutti pensano che sia una persona associale e strana! Nn è molto + semplice chiedere "Cos hai?" anziche giudicare e condannare una persona??!! Mah?

quoto...a volte mi viene voglia di gridare ai 4 venti perchè sono così,piuttosto che sembrare strano o addirittura pazzo.

Biba 23-05-2007 09:20

ho paura di di dire anche mezza verità.. in passato sono stata derisa e nn è bello! O peggio ancora, mi sentivo dire"poverina ha seri problemi in testa, bisogna compatirla, va pure dal psicologo!" Solo i pazzi vanno da un psicologo? :? ci rinuncio ragazzi!! :roll:

psychogirl 23-05-2007 11:31

Con il collega che mi aveva chiesto di andare a prendere un caffè continuo a lavorarci e a chiaccherare tranquillamente. Non sembra essersi offeso per il mio rifiuto. Siccome è il primo uomo che mi da la sensazione di avere una pazienza infinita, sto cominciando a seguire PARZIALMENTE il consiglio di alcuni di voi, ovvero esporre il mio problema. Dico parzialmente, perchè di certo non gli dirò mai che soffro di attacchi di panico, ma quando si discute di posti dove andare, io cerco sempre di sottolineare il mio disagio nello stare dove c'è troppa gente. Dico cose come: "Non mi piacciono i luoghi troppo affollati, dove c'è tanto casino che per parlarsi bisogna urlare, non mi diverto per niente", insomma cerco di buttarla su forme di disagio più moderato, ma sottolineando comunque il disagio esistente. In fondo, ascoltando i discorsi degli altri, sento spesso questi discorsi: "Il locale era pieno così, non si respirava, un casino..." Perchè alla gente piace sì stare in compagnia, ma quando la folla è eccessiva, scatena una certa claustrofobia anche in soggetti che non hanno problemi particolari. Questo, in un certo senso, mi fa stare meglio. Certe volte penso che per avere una relazione amorosa dovrei trovare un uomo con "l'istinto da crocerossino", uno che invece di scappare di fronte alla donna "strana" e fragile la vuole proteggere come un papà (da intendersi come "papà virtuale", altrimenti la relazione amorosa non esisterebbe!) Così come i ragazzi di questo forum dovrebbero trovare una "crocerossina" con l'istinto materno. Ne esiste di gente così, irresistibilmente attratta dalle persone in difficoltà, basta solo avere il c... ehm, la fortuna di incontrarle. Puntando su persone che rifuggono qualsivoglia problematica psicologica, che vogliono solo star tranquille e divertirsi, saremo solo umiliati e ci sentiremo inferiori. Bah... pensieri in libertà... attendo commenti.

Biba 23-05-2007 11:46

Ho incontrato alcune persone comprensive ma sono solo amici! Se dovessi buttarla sul normale con frasi tipo"nn mi piacciono i luoghi affollati perchè nn si può parlare oppure mi innervosiscono" finisce che nn vengo mai invitata perchè pensano che io sia noiosa o tolga scuse per nn uscire!

Per psychogirl: Come dovrei dirglielo a quel ragazzo che ho qsto problema? Ho paura che nn abbia "l istinto da crocerossino" :wink: :wink:

inadatto 23-05-2007 12:48

Quote:

Originariamente inviata da Biba

Per psychogirl: Come dovrei dirglielo a quel ragazzo che ho qsto problema? Ho paura che nn abbia "l istinto da crocerossino" :wink: :wink:

Non sono psychogirl ;) ovviamente :D :D :D però provo a dirti la mia idea lo stesso.
Adesso dicendo "non mi interessi" lo hai molto ferito , sono frasi che noi ragazzi un po' ci leghiamo al dito, però non tutto è perduto...

non c'è bisogno ripeto ,secondo me , di dire tutto del tuo problema rischi di perderlo definitivamente!

Ma puoi dirgli però che ti eri espressa male, che non è vero che non ti interessa e che anzi ti farebbe piacere uscire con lui..solo che poichè certe situazioni ti mettono un po' a "disagio" preferiresti anziche la cosa X ( ovvero una cena , un aperitivo , un caffè etc. ) la cosa Y ( ovvero un giro , una passeggiata , quello che comunque ti senti di fare ) ed è stato solo questo disagio che ti ha spinto in un primo momento a rifiutare...

Così , in modo semplice e diretto...e vedrai che se è davvero interessato a te , lo capirà e lo accetterà senza problemi...

Biba 23-05-2007 14:12

ho provato diverse volte a scusarmi ma senza successo; sicuramente è orgoglioso e moooolto arrabbiato! Dovrei riprovarci e spiegargli i veri motivi dei miei rifiuti? Per me è molto difficile perchè, ripeto, sono stata derisa in passato... soffro di attacchi di panico e agorafobia ormai da 6 anni.. :(

Indy 24-05-2007 01:29

In questi casi(on so molto del tuo quindi mi scuserai se dico qualcosa di inopportuno!), la cosa migliore da fare è "violentarsi" mentalmente e andare.Non che sia la cosa piu semplice ovviamente...io per esempio mi sono trovato in una situazione in qualche modo analoga alla tua eppure ho deciso di rintanarmi in casa e rifiutare...(era un mio amico che mi chiese piu e piu volte di uscire insieme a lui e a due sue amiche, per la cronaca, io rifiutai e...persi il treno :roll: )

paule 24-05-2007 03:51

Quote:

Originariamente inviata da Nichilista
Uhm..dunque..ciò che emerge dal racconto di Psychogirl è che le sociofobiche donne non riescono ad accettare la avances,mentre i sociofobici maschi sappiamo che non riescono a fare le avances.
Dal che si evince,che una sociofobica ed un sociofobico,che in teoria sarebbero la coppa ideale,in realtà non potranno mai mettersi insieme :D

IT:
facciamo delle ipotesi:
1...lui non ci prova perchè ha paura del due di picche, lei non accetta le avances perché ha paura di essere mollata dopo che gliel'avrà data.soluzione: bè si possono mettere insieme e non fare sesso. Risolto. :D
2 potrebbero scambiarsi i ruoli del tipo che lei ci prova e lui invece ci sta, potrebbe essere un'idea carina ma di breve durata.magari lui vuole sentirsi macho e si offende. :wink: per cui lei non ci prova per rispetto della sua virilità
3uno dei due potrebbe farsi curare da uno bravo, uno solo non entrambi. in modo da sembrare un pò meno sociofobico e tranquillizzare l'altro ma capirlo un minimo.è un grosso impegno, il rischio è la sindrome da crocerossina(da uomo non so come si dice, forse buonsamaritano non lo so). il rimedio è che anche il non sociofobico abbia dei disturbi, però devono essere dIVERSI e COMPLEmentari. tipo sociofobico/ninfomane tanto per fare un esempio :D
(no, non sono una ninfomane, era tanto per far capire. lussuriosa sì, ninfomane no :wink:)
4 nel caso di coppia non sociofobico (guarito o meno)/ sociofobico ecco un esempio esplicativo:
lui(sociofobico) pensa:
"io son sociofobico e ho paura di provarci con te credo che tu mi rifiuterai oppure credo che tu mi stai chiedendo di farlo(di provarci)e la cosa mi mette un ansia pazzesca"entra in un circolo vizioso di paranoie
e lei (non sociofobica): "ma io non ti chiesto proprio nulla, sì ne ho voglia e lo lascio trasparire non posso annullare totalmente la mia sensualità, ma ti darei il 2 di picche solo perchè voglio aspettare il momento giusto".
Cioè non sarebbe un due di picche. :D risolto il mistero.
Lì basta che lei si imbruttisca un attimo e le cose miglioreranno. Se è carina lui avrà paura(inconscia) che qualcun altro se la scopi se non lo fa lui...eccetera eccetera...bla bla bla
paranoie a valanga

Poi dài non siamo tutte ragazze acidelle io ad esempio la dò a chi mi piace davvero, gli altri gentilmente li scanso o me li faccio amici, con dolcezza ma fermezza. i due di picche li davo quando avevo 17 anni, adesso ne ho 30, è ora di crescere :wink:


OT:(facoltativo non serve a capire il messaggio)
attenzione contenuti esplicitiv.m. di 18
Il punto è che l'uomo ha sempre voglia e la donna pure, solo che gli ormoni la aiutano a procastinare un pò.
per quanto mi riguarda io ho sempre voglia, se il ragazzo mi piace però dilato i tempi del sesso, non perchè mi manca la libido ,al contrario, perché così viene meglio...sociofobici maschi, vorrei dirvi che noi non vi diamo i 2 di picche perchè non ci piacete(a volte è così ma io lo dico subito dopo aver "fatto")
per me parlo per me la penetrazione è una cosa sconvolgente, devo essere sicura, cioè devo conoscere bene la persona con cui lo faccio altrimenti e credetemi i tentativi si sprecano nel mio caso, non viene proprio bene e alla fine si esce delusi entrambi.
E' la donna che deve decidere, quando, come, con che gradualità...altrimenti fallimento assicurato
non guardate i porno o i film...la verità è che il sesso non è mai senza sentimento(non significa che deve essere sempre amore puro, può anche essere passione pura sempre un sentimento è..però per esperienza io non l'ho mai fatto con uno che amo sul serio, sono vergine in un certo senso),..... cioè il sesso (sopratutto quando siete uno dentro l'altra)è troppo coinvolgente per poter essere solo sesso sociofobia o meno, nn ci son cazzi :wink:
non è che gli uomini scopano e le donne fanno l'amore, ma va! E' solo che gli uomini dimenticano prima la scopata bella o brutta che sia mentre le donne ci rimangono più sotto, questa è la natura, ma con l'esperienza si può imparare a soffrire di meno senza per questo chiudersi.
Quando dico "le donne" parlo di me.

Biba 24-05-2007 12:26

Quote:

Originariamente inviata da Indy
In questi casi(on so molto del tuo quindi mi scuserai se dico qualcosa di inopportuno!), la cosa migliore da fare è "violentarsi" mentalmente e andare.Non che sia la cosa piu semplice ovviamente...io per esempio mi sono trovato in una situazione in qualche modo analoga alla tua eppure ho deciso di rintanarmi in casa e rifiutare...(era un mio amico che mi chiese piu e piu volte di uscire insieme a lui e a due sue amiche, per la cronaca, io rifiutai e...persi il treno :roll: )

Mi sa, mi sa che anche io ho perso il treno!! :( :(


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