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Il vostro rapporto con lo psicologo?
Come da titolo, pur non conoscendolo, come vi sembra? Vi sta aiutando, vi sembra una persona affidabile o ci andate solo perchè non avete altra scelta? Avete fatto qualche passo avanti? Da quanto tempo ci andate? Se ci siete andati in passato, com'è stato?
Personalmente io sono seguito da una psicologa che ritengo non mi capisca molto, spesso mi dice che "sto perdendo il treno della vita" (il che mi mette un'ansia terribile, non si dovrebbe dire una cosa del genere a un sociofobico!), mi chiede sempre come va con le femmine e non con i maschi, e quando le faccio notare che la mia timidezza mi impedisce di approcciarne una nonostante la mia volontà e desiderio, alza le braccia e dice:"Ma non deve diventare un chiodo fisso! Non devi pensare sempre a loro!" Non viaggiamo mai sulla stessa lunghezza d'onda, fa sempre le stesse domande e le stesse osservazioni, dice sempre le stesse cose, sembra non aver capito cosa fare con la fobia sociale, spesso mi guarda stranissima senza dire nulla, tipo così:o, come se mi fossi tramutato improvvisamente in una bestia mitologica terrificante. I passi avanti, a sua detta, ci sono (dove?), secondo lei "mi manca pochissimo"(... màh, lo pensa solo lei), spesso mi sorride e mi dice:"Tu ce la farai!"(...e perchè?:pensando:Davvero?) Non posso cambiarla perchè è del consultorio dell'Asl, ma tanto adesso se ne va in pensione, EVVAI:)! Era un pò stagionata, in effetti:ridacchiare: |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
vado all'usl da due anni e mezzo.... terapia di gruppo
madò come passa il tempo :huh: miglioramenti sì tante piccole cose, permane il mio desiderio di morire nel fare dei colloqui di lavoro... per quello neanche i farmaci mi fan nulla... non è male, ma non fa miracoli, quando hai davanti dei disturbi di personalità che vuoi fare? :nonso: |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Dico solo che sono andata via piangendo disperata mentre lei mi fissava senza parole e non ci sono più tornata
è stata un'altra sconfitta per me, l'ennesima dimostrazione che i miei problemi/limiti/blocchi (chiamiamoli come ci pare) sono molto più grandi e forti di me. Mi resta un brutto ricordo di quegli incontri e molta meno fiducia nei confronti degli altri e soprattutto di me. |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Io vado dalla psichiatra dell'asl 5 minuti una volta al mese ovviamente non mi serve a niente poi nessuno al mondo può risolvere i miei problemi, sono un caso disperato.
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Cordiale, familiare, un rapporto di tipo materno quasi, certo ci sono delle asprezze in lei che non mi garbano affatto, specie quando contraddice qualsiasi cosa che io dica(orientamento psicoterapeutico razionale emotivo).
A volte mi ha aiutato nei momenti molto difficili. Ci vado da almeno 2 anni. |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Io sono stato da uno psico per 3 anni circa.Durante una seduta ho sbottato con una frase del tipo"lei mi sta ad ascoltare solo perchè la pago"....dopo di che,qualche settimana dopo,non mi presento alla seduta settimanale e non avverto nemmeno chiudendo definitivamente il discorso psicoterapia (e mollando di botto pure la cura farmacologica)
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
all'inizio era piacevole parlare con qualcuno e lui sembrava capirmi, anche se non sono mai riuscito a dirgli tutto.
Ma poi, col passare del tempo, è diventato un peso. Sembrava di andare al bar a chiacchierare con il barista del più e del meno... credo abbia frainteso la mia situazione. Ad ogni modo, mi è rimasta una seduta facoltativa: posso prendere l'appuntamento quando voglio. Vedremo se utilizzarla o meno |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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E' mia convinzione personale che bisogna girare parecchio prima di trovare un terapeuta bravo e sopratutto professionale. |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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però quel senso di "sconfitta" e di "sono un caso disperato" un po' resta...sono meno ottimista di prima. Grazie |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
son stata fortunata, ho trovato la mia psicologa perchè mi piaceva il suo nome ed era la più economica tra quelli contattati ( ed era donna ).
Ho cominciato ad andarci in un periodo per me orribile, all'inizio mi ha solo ascoltato e compreso, col tempo mi sono aperta e anche lei. Adesso riesco a parlarle di tutto ( non ho l'ansia che mi aveva assalito in precedenti esperienze tipo:"oddio di che cosa parleremo per 50 minuti?:interrogativo:), a volte non riesco manco a dire tutto quello che penso perchè sbucano fuori sempre nuovi spunti e riflessioni. Mi capita di pensare a certe cose che mi ha detto per giorni e sento che semplicemente parlandone ho capito alcuni miei comportamenti da cosa sono dovuti. Mi piace andarci e sento che mi fa bene. Ha solo un difetto, e qui la trovo poco professionale, se le squilla il telefono risponde:(, ma non capita mai più di una massimo due volte in una telefonata e liquida subito l'altra persona. |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Prima andavo da una psicologa che inizialmente sembrava in gamba..mi ha somministrato test per esempio. Poi vedevo che piu che sentire quello che le raccontavo nn faceva e mi sono chiesto "Ok ma oltre a sentire i miei ca**i mi dai anche una mano o no?" cosi ho cambiato.
Adesso è da poco che vado da uno psicologo che mi sembra piu professionale nel senso che oltre a sentire cosa racconto prova a darne una sua spiegazione. Una cosa ancora nn l'ho capita però: Ma i miglioramenti voi li avete riscontrati perchè lo psicologo vi ha consigliato di fare esercizi o comportamenti oppure cosi il solo raccontare le cose vi ha cambiato? |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Lo vedo da un anno quasi, è un tipo un po' distaccato e mi garba per questo.
Quelli dall'aria contrita e vagamente familiare non mi hanno mai convinta, d'altronde non ti pago mica per essermi amico. :pensando: |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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L'unico caso in vita mia in cui mi ritrovo ad essere più loquace del mio interlocutore :D Però sono comunque soddisfatto perché quando parla mi dà consigli e informazioni utili e riesce a farmi vedere collegamenti che da solo non avrei considerato. |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
il cambiamento deve venire da te, lo psico ti può dare degli spunti al limite
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Ora, visto che in questo forum ci sono utenti molto più navigati di me, qualcuno mi toglierà una curiosità.
La mia psicologa alla mia richiesta di fare qualcosa di pratico, invece che limitarmi a raccontare i miei problemi, mi dice che non sono "pronto", che facendo la vera e propria psicoterapia nelle condizioni in cui sono ora, rischierei il suicidio. Possibile :o :interrogativo::interrogativo: |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
un tizio che mi vede una volta ogni due mesi e che dovrebbe aiutarmi,...un tizio che al csm scalda la sedia e prende lo stipendio....ottimo direi,...io sono quello che i problemi cerca di risolverseli da solo...
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Vi darò il mio punto di vista sull'esperienza psicologa, spero che vi sia d'aiuto...
In generale parlare con una psicologa, qualunque problema abbiate, scarica la tensione e le stress, permette di dire a voce alta cose che magari ronzano in testa ma che non mettiamo mai nero su scritto o non diciamo ad alta voce. Da questo punto di vista, passa poca differenza tra "andare dalla psicologa" e " tenere un diario di quello che penso e di cosa mi succede ". pochissima. L'abilità della psicologa è quindi quella di spronare e far emergere le contraddizioni e le inutili complicazioni dei giri mentali troppo ampi che fai quando hai un problema (di ansia, panico o depressione). In sostanza aiuta a riconsiderare il problema da un altro punto di vista, spinge a rompere le schema con cui in genere lo affrontiamo (paura della situazione temuta-avvenimento del disagio - depressione per non averlo saputo affrontare nemmeno stavolta). Se lo psicologo è bravo, ti darà consigli pratici, tipo la respirazione, il pensare "che c'è di male se succede quella situazione che tanto temo" e in generale esorcizza le nostra paure, spesso senza voler cercare la motivazione profonda del perchè accadono. Fin qua la mia esperienza. Io naturalmente credo che tutti gli psicologi abbiano un limite: spesso non hanno provato i disagi che vogliono curare. Questo potete metterla come volete,aiuterebbe molto a capire i propri pazienti, che spesso (succede anche a me) si vedono ripetere le stesse cose, sventolando miglioramenti che ci sono così come non ci sono, sentendosi profondamente incompresi. Servirebbe uno psicologo più da film ecco, che ogni tanto ti fa un discorso che ti fa capire che capisce al volo cosa stai passando. E quindi la conclusione è più complicata di quanto sembra: lo psicologo serve ad imporci la voglia di continuare a lottare e non arrendersi, può dare un piccolo aiuto, può costringerci a mettere fuori quei pensieri che non metteremmo mai fuori (nonostante farsi un discorsetto tra sè e sè non costi nulla, ma quando mai lo facciamo ?). Ma il grosso del lavoro deriva da noi, dall'adattare e cercare tecniche efficaci per combattere il nostro disagio, e dall'affrontare di petto ogni situazione temuta che ci capiti di fronte, nel vivere felicemente nonostante tutto, perchè ci sono tanti che stanno peggio di noi (al contrario di quanto pensiamo). Infine, uno dei miei metodi è semplice, un foglio in cui segno ogni situazione vissuta in cui potevo trovarmi a disagio e invece è andato tutto bene, e ogni volta che invece sono caduto nel panico. Può sembrare strano (ai miei occhi, ma la realtà è questa, visto che ci sottovalutiamo molto) ma il foglio in cui segno "le vittorie" è almeno dieci volte più lungo di quello delle "sconfitte". |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
A volte penso che dovrei andarci, ma il motivo principale perché rimando continuamente è che vedo gli psicologi come delle palle al piede che ti trattengono nei loro studi per anni solo per scopi venali... Come un tunnel senza uscita...
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
Non credo nella psicoterapia, almeno nel mio caso è inutile.
Parto dalla fine... Un anno fa ho provato a partecipare a un gruppo di autoaiuto di persone con la mia stessa malattia non legata alla psiche. Prima ho avuto 2 colloqui con la psicologa che segue il gruppo, molto deludenti. Davanti ai miei problemi mi dice "ma sei carina" (vaffanculo) "vai dalla parrucchiera" (ri-vaffanculo) "truccati" (ancora vaffanculo, brava hai fatto il tris!) Questo suo modo di fare penso sia dovuto al fatto che segue principalmente persone che hanno "solo" la malattia X e non anche problemi di depressione come me. Per più anni invece sono stata seguita da una psichiatra a pagamento. Con lei il rapporto era più staccato e lo preferivo. Parlavamo di quello che facevo durante la giornata, dei motivi di dolore, dei fatti passati che mi hanno fatto diventare la persona di merda che sono e dei fallimenti odierni. Lei provava a darmi consigli o soluzioni, inutilmente direi. Nel mio caso ci vorrebbe la bacchetta magica, o l'ipnosi o perdere la memoria... |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Spererei di essere mangiata da questo meraviglioso animale :) http://img826.imageshack.us/img826/7987/giaguaro1.jpg Mi sa però che dopo farebbe fatica a digerirmi :/ |
Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Re: Il vostro rapporto con lo psicologo?
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Lo specialista, lo psico-qualsiasicosa, è un nomade come un altro lungo gli strati dell'espressione. |
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