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Manuela.tr 17-06-2012 08:40

per capire
 
suppongo esista già una discussione in merito ma essendo relativamente nuova del forum e frequentando poco, chiedo la vostra collaborazione per cercare di capire.
la domanda principale è questa: è possibile una relazione sentimentale tra una persona fobica e una persona non fobica o non propriamente fobica?
Non parlo in assoluto piuttosto mi riferisco ad una relazione serena fatta anche di molti momenti difficili da affrontare almeno in parte insieme.
Se la persona fobica nei momenti di pressione si chiude assolutamente escludendo non solo fisicamente ma anche dai propri pensieri chi gli sta accanto, come comportarsi?
E con il tempo ritenete possibile che tale comportamento si possa attenuare?
Sono convinta che da parte della persona vicina ci voglia molta comprensione, pazienza ma penso anche al fatto, poichè nulla si può prevedere o programmare, che la stessa persona non fobica (come tutti del resto) potrebbe avere momenti difficili in cui magari diventa "fredda", "aggressiva", "critica" aggiungendo dunque fobia a fobia e allontanando il/la partner. E come far sentire di nuovo vicinanza ad esso/essa se vi è una grossa chiusura?
Come far passare i propri sentimenti, la vicinanza, la solidarietà?

Da non sottovalutare i bisogni della persona non fobica e l'incertezza in cui vivrebbe, almeno all'inizio della relazione. Es.non si sa quando ci si vede, ci si sente (tanto più se è la persona non fobica che ha generato ulteriore paura). Si avrebbero probabilmente forti dubbi anche rispetto ai sentimenti che la persona fobica prova nei confronti dell'altro/a. E' come essere in balia delle circostanze esterne mi sembra.
Con il tempo si potrà agire positivamente su queste chiusure totali? La persona vicina conterà qualcosa in più o sarebbe comunque ancora come all'inizio fonte di sofferenza dato il fatto che ognuno di noi può passare momenti difficili o che comunque possano scaturire delle discussioni come in qualsiasi relazione?
Non so se mi sono spiegata. Ho riletto ma non capisco neanche io.
Aspetto vostri pareri e vi ringrazio in anticipo.

Snaporaz 17-06-2012 08:50

Re: per capire
 
Perche' i 'fobici' si devono sempre tormentare con considerazioni di questo tipo invece di vivere un rapporto senza pensare troppo a priori come andrà?.

Manuela.tr 17-06-2012 08:57

Re: per capire
 
Non sono fobica. Per questo voglio capire e mi pongo domande.

Halastor 17-06-2012 09:37

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 784550)
Perche' i 'fobici' si devono sempre tormentare con considerazioni di questo tipo invece di vivere un rapporto senza pensare troppo a priori come andrà?.

Quoto... sono ragionamenti ,a mio parere, inutili. Ma si capisce che il discorso è traslato e la domanda è: <funzionerà con lui?> e che ne sappiamo? Solo il tempo te lo dirà, non certo l'esito di questo topic perchè ,che funzioni o meno, dipende dalle persone. Da come sanno porsi rispetto ai problemi. Non dai problemi stessi.. che tutti hanno.

Allocco 17-06-2012 09:49

Re: per capire
 
[questo post è troppo lungo, modificalo seguendo le indicazioni di wik... ah non si può? Allora saltalo.] :perfetto:

Il tuo thread capita a proposito, sono giorni che penso di rispondere a coloro che sostengono a priori che apprezzerebbero un partner timido/problematico, tu esponi bene alcuni dei problemi che si possono creare in tali casi.
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784545)
è possibile una relazione sentimentale tra una persona fobica e una persona non fobica o non propriamente fobica?

Sicuramente si. Le relazioni sono possibili tra tutti i tipi di persone, con più o meno difficoltà a seconda di mille variabili.
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784545)
Se la persona fobica nei momenti di pressione si chiude assolutamente escludendo non solo fisicamente ma anche dai propri pensieri chi gli sta accanto, come comportarsi?

Che si venga esclusi dai pensieri dell'altro... è difficile da dimostrare.
Tuttavia ciò che si può usare per verificare questo sono i comportamenti, in genere. E in genere un fobico mette in atto comportamenti di rifiuto equivocabili.
Secondo me, la cosa migliore è creare (spesso succede da sé) un sistema di segnali condivisi "non espliciti".
Via sms o pc una frase o una faccina, dal vivo un tipo di effusione o un saluto particolare, o una citazione di qualcosa che vi lega; piccole cose che permetterebbero al fobico di "dimostrare" di ricordarsi dei dettagli relativi alla relazione, in modo da tranquillizzare un po' il partner (perché se se ne ricorda significa che ci pensa)
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784545)
E con il tempo ritenete possibile che tale comportamento si possa attenuare?
E come far sentire di nuovo vicinanza ad esso/essa se vi è una grossa chiusura?
Come far passare i propri sentimenti, la vicinanza, la solidarietà?

Non penso esistano formule universali per questo. In linea di massima, saper trovare un equilibrio tra il cercare ossessivamente (spronando anche un po' se necessario) e il lasciare lo spazio di cui si ha bisogno è sempre (non solo tra fobici) bene..
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784545)
Da non sottovalutare i bisogni della persona non fobica e l'incertezza in cui vivrebbe, almeno all'inizio della relazione. Es.non si sa quando ci si vede, ci si sente (tanto più se è la persona non fobica che ha generato ulteriore paura). Si avrebbero probabilmente forti dubbi anche rispetto ai sentimenti che la persona fobica prova nei confronti dell'altro/a. E' come essere in balia delle circostanze esterne mi sembra.

Ti sembra bene :mannaggia:
Abbi pazienza, sii ragionevole e chiara con lui.
Le persone molto insicure, possono sentirsi "scaricati" per cose che agli altri appaiono normali, come una litigata o anche solo una frase/parola di troppo.
Questo non significa che si deve sempre stare attenti come in un esame.
Se esiste un legame, è presente anche nella mente del partner fobico, forse più forte che altrove (dal momento che spesso è l'unica relazione significativa di cui dispone).
Sii cristallina su quello che provi, non pretendere dimostrazioni di affetto pari alle tue negli stessi tempi in cui le dai tu.
Nessuno ti assicura che col tempo le cose cambieranno, ma forse vale la pena aspettare e vedere :bene:

Who_by_fire 17-06-2012 10:24

Re: per capire
 
E' il "fobico" che principalmente si deve adeguare al "non fobico", non viceversa. Altrimenti non se ne esce...

Manuela.tr 17-06-2012 10:32

Re: per capire
 
E'il fobico che si deve adeguare? O entrambi? Grazie ad allocco per la risposta molto dettagliata. Preciso che volevo indicazioni di massima non certezze..

Kitsune 17-06-2012 13:14

Re: per capire
 
Sì è uno dei temi ciclici e può essere definito come il dilemma del porcospino.
Da quello che si evince dalle discussioni passate prima o poi quello che si impegna di più nel cercare una soluzione si stanca o non si trovano compromessi accettabili per entrambi.

Sentry 17-06-2012 15:12

Re: per capire
 
Ti sei messa o ti sei innamorata di un fobico? :mrgreen:

Quote:

la domanda principale è questa: è possibile una relazione sentimentale tra una persona fobica e una persona non fobica o non propriamente fobica?
Certamente, però ci si deve venire incontro e, secondo me, avere almeno abitudini o comunque gusti simili. Ti faccio un esempio: la ragazza normalona che vuole andare tutti i sabati in discoteca difficilmente potrà stare con un fobico che magari preferisce stare a casa e guardarsi un film con la sua ragazza.

Quote:

Non parlo in assoluto piuttosto mi riferisco ad una relazione serena fatta anche di molti momenti difficili da affrontare almeno in parte insieme.
Se la persona fobica nei momenti di pressione si chiude assolutamente escludendo non solo fisicamente ma anche dai propri pensieri chi gli sta accanto, come comportarsi?
Questa non è una caratteristica in assoluto dei fobici per me. E secondo me dipende molto anche dalla comprensione e dagli atteggiamenti dell'altra parte. Ci sono ragazze che rompono le palle perché non gli dici cosa hai, cosa ti passa per la testa, come mai preferisci stare zitto o avere atteggiamenti di chiusura anziché dire loro quale è il problema.... però poi, quando lo fai, quando ti apri, quando cerchi un confronto, ti trattano come un cane, se la prendono, non capiscono e soprattutto vedono ogni osservazione come un'accusa o un tentativo di farle sentire in colpa. Quindi secondo me la parte non fobica deve essere pronta a venire incontro a quella fobica quando questa cerca di aprirsi.

Manuela.tr 17-06-2012 16:49

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 784725)
Ti sei messa o ti sei innamorata di un fobico? :mrgreen:


Certamente, però ci si deve venire incontro e, secondo me, avere almeno abitudini o comunque gusti simili. Ti faccio un esempio: la ragazza normalona che vuole andare tutti i sabati in discoteca difficilmente potrà stare con un fobico che magari preferisce stare a casa e guardarsi un film con la sua ragazza.


Questa non è una caratteristica in assoluto dei fobici per me. E secondo me dipende molto anche dalla comprensione e dagli atteggiamenti dell'altra parte. Ci sono ragazze che rompono le palle perché non gli dici cosa hai, cosa ti passa per la testa, come mai preferisci stare zitto o avere atteggiamenti di chiusura anziché dire loro quale è il problema.... però poi, quando lo fai, quando ti apri, quando cerchi un confronto, ti trattano come un cane, se la prendono, non capiscono e soprattutto vedono ogni osservazione come un'accusa o un tentativo di farle sentire in colpa. Quindi secondo me la parte non fobica deve essere pronta a venire incontro a quella fobica quando questa cerca di aprirsi.

Partendo dal presupposto dei gusti simili resta comunque "il problema" della chiusura totale nei momenti di pressione di vario tipo che generano fobia. Per chiusura totale intendo distanza fisica e mentale per tempo indefinito fino a che non passa l'evento scatenante. Comunque credo che potrò farmene una idea solo con il tempo...ammesso che ce ne sia ancora.

Sentry 17-06-2012 16:56

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784768)
Partendo dal presupposto dei gusti simili resta comunque "il problema" della chiusura totale nei momenti di pressione di vario tipo che generano fobia. Per chiusura totale intendo distanza fisica e mentale per tempo indefinito fino a che non passa l'evento scatenante. Comunque credo che potrò farmene una idea solo con il tempo...ammesso che ce ne sia ancora.

Però se c'è un evento scatenante e lo hai individuato, anche se il ragazzo fobico si è chiuso nel suo silenzio, puoi comunque farti qualche idea. Ad esempio se l'evento scatenante è per te una cosa normale a cui non intendi rinunciare o per la quale non sei disposta a compromessi, inizierei a riflettere sul fatto se sia il caso di stare insieme. A meno che poi non riesci ad avere un confronto con lui sulla cosa e lui sia disposto a venirti incontro per quel fatto che ha generato in lui questa reazione.

Manuela.tr 17-06-2012 17:02

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 784774)
Però se c'è un evento scatenante e lo hai individuato, anche se il ragazzo fobico si è chiuso nel suo silenzio, puoi comunque farti qualche idea. Ad esempio se l'evento scatenante è per te una cosa normale a cui non intendi rinunciare o per la quale non sei disposta a compromessi, inizierei a riflettere sul fatto se sia il caso di stare insieme. A meno che poi non riesci ad avere un confronto con lui sulla cosa e lui sia disposto a venirti incontro per quel fatto che ha generato in lui questa reazione.

Diciamo così in generale che l'evento scatenante (forse principale) non dipende da me...poi si sono aggiunte alcune incomprensioni personali dovute ad un mio momento difficile che mi hanno resa fredda, aggressiva, ecc.in alcuni momenti.
Mi chiedo se mi fossi comportata in modo diverso, le cose sarebbero arrivate a questo punto? Forse non così all'estremo credo ma per il momento non ho possibilità di saperlo.

crome 17-06-2012 17:11

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784545)
suppongo esista già una discussione in merito ma essendo relativamente nuova del forum e frequentando poco, chiedo la vostra collaborazione per cercare di capire.
la domanda principale è questa: è possibile una relazione sentimentale tra una persona fobica e una persona non fobica o non propriamente fobica?
Non parlo in assoluto piuttosto mi riferisco ad una relazione serena fatta anche di molti momenti difficili da affrontare almeno in parte insieme.
Se la persona fobica nei momenti di pressione si chiude assolutamente escludendo non solo fisicamente ma anche dai propri pensieri chi gli sta accanto, come comportarsi?
E con il tempo ritenete possibile che tale comportamento si possa attenuare?
Sono convinta che da parte della persona vicina ci voglia molta comprensione, pazienza ma penso anche al fatto, poichè nulla si può prevedere o programmare, che la stessa persona non fobica (come tutti del resto) potrebbe avere momenti difficili in cui magari diventa "fredda", "aggressiva", "critica" aggiungendo dunque fobia a fobia e allontanando il/la partner. E come far sentire di nuovo vicinanza ad esso/essa se vi è una grossa chiusura?
Come far passare i propri sentimenti, la vicinanza, la solidarietà?

Da non sottovalutare i bisogni della persona non fobica e l'incertezza in cui vivrebbe, almeno all'inizio della relazione. Es.non si sa quando ci si vede, ci si sente (tanto più se è la persona non fobica che ha generato ulteriore paura). Si avrebbero probabilmente forti dubbi anche rispetto ai sentimenti che la persona fobica prova nei confronti dell'altro/a. E' come essere in balia delle circostanze esterne mi sembra.
Con il tempo si potrà agire positivamente su queste chiusure totali? La persona vicina conterà qualcosa in più o sarebbe comunque ancora come all'inizio fonte di sofferenza dato il fatto che ognuno di noi può passare momenti difficili o che comunque possano scaturire delle discussioni come in qualsiasi relazione?
Non so se mi sono spiegata. Ho riletto ma non capisco neanche io.
Aspetto vostri pareri e vi ringrazio in anticipo.

ecco è difficile...perchè oltre la fobia un carattereè fatto da altre diecimila cose...
poi ci sono livelli e livelli di fobia e livelli e livelli di estroversione...
io per due anni sono stata con mister simpatia..pienissimo di amici di vita di ex di sogni di tutto...
io invece missis introversione...simpatica a mio modo ma indolente e desiderosa di stare da sola e costruirmi un bozzo intorno alla coppia...
uscivamo e raramente parlavo coi suoi amici ( figurati con le sue amiche)..
era anche un periodo in cui la mia introversione era a mille ora per fortuna è passata...
lui mi definiva "disagiata"...io lui "egoista" (come quasi ogni estroversone è)..
paradossalmente tra i due era sempre lui che aveva qualche problema e io che lo aiutavo...(:testata:)
lui ovviamente esternava tutti i suoi problemi senza difficoltà e si aspettava che il mondo gli andasse incontro e lo aiutasse...
io invece mi tenevo tutto dentro convinta che tanto nessuno mi avrebbe aiutato e in parte vergognandomi delle mie difficoltà di fronte a lui (che non poteva capirle)...
per me è quindi molto difficile una relazione tra fobico e non fobico...
semplicemente si hanno ritmi di vita diversi e un passato troppo diverso..
l'amore iniziale fa passare sopra a questo ma l'amore iniziale dopo 6 o 7 mesi si affievolisce e viene tutto a galla in modo fortissimo...
io lui lo sentivo distante da me....insensibile ai miei problemi..
lui credo pensasse che ero una complessata incapace di godersi la vita ( non so immagino così:interrogativo:)..
di sicuro però mi ha cambiata la relazione con lui...
credo che un fobico a stare sempre a contatto con uno molto estroverso un pò smussi il suo carattere ora sono 10 volte più aperta (ancora non del tutto ma direi che sono diversa da com'ero per fortuna)..
quindi in ogni caso buttati...forse non sarà per sempre ma di sicuro ti insegnerà qualcosa...

Kitsune 17-06-2012 17:21

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784768)
Comunque credo che potrò farmene una idea solo con il tempo...ammesso che ce ne sia ancora.

Se butti queste frasi così ti consiglio di lasciar perdere perché un fobico vuole certezze, non può permettersi di riporre fiducia su persone che può perdere altrimenti sarà sempre titubante, chiuso "fisicamente e mentalmente".
Il fatto che ti domandi se l'esser stata fredda e dura possa aver peggiorato o meno una situazione che poteva essere ad un punto di non ritorno sembra un alibi, cioè è una strana preoccupazione quando ti trovi a voler recuperare un rapporto.
Se non vuoi scommetterci non scommettere, ti risparmi e fai risparmiare delusioni più grandi.

Manuela.tr 17-06-2012 17:30

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 784782)
Se butti queste frasi così ti consiglio di lasciar perdere perché un fobico vuole certezze, non può permettersi di riporre fiducia su persone che può perdere altrimenti sarà sempre titubante, chiuso "fisicamente e mentalmente".
Il fatto che ti domandi se l'esser stata fredda e dura possa aver peggiorato o meno una situazione che poteva essere ad un punto di non ritorno sembra un alibi, cioè è una strana preoccupazione quando ti trovi a voler recuperare un rapporto.
Se non vuoi scommetterci non scommettere, ti risparmi e fai risparmiare delusioni più grandi.

Non è così Kitsune. Le certezze vorrei darle a patto che me ne venga data la possibilità. Ma non credo si tratti solo di questo. La mia non è una strana preoccupazione..è ritengo una riflessione legittima. Il punto di non ritorno non esiste se non in un caso.

Manuela.tr 17-06-2012 17:31

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da crome (Messaggio 784780)
ecco è difficile...perchè oltre la fobia un carattereè fatto da altre diecimila cose...
poi ci sono livelli e livelli di fobia e livelli e livelli di estroversione...
io per due anni sono stata con mister simpatia..pienissimo di amici di vita di ex di sogni di tutto...
io invece missis introversione...simpatica a mio modo ma indolente e desiderosa di stare da sola e costruirmi un bozzo intorno alla coppia...
uscivamo e raramente parlavo coi suoi amici ( figurati con le sue amiche)..
era anche un periodo in cui la mia introversione era a mille ora per fortuna è passata...
lui mi definiva "disagiata"...io lui "egoista" (come quasi ogni estroversone è)..
paradossalmente tra i due era sempre lui che aveva qualche problema e io che lo aiutavo...(:testata:)
lui ovviamente esternava tutti i suoi problemi senza difficoltà e si aspettava che il mondo gli andasse incontro e lo aiutasse...
io invece mi tenevo tutto dentro convinta che tanto nessuno mi avrebbe aiutato e in parte vergognandomi delle mie difficoltà di fronte a lui (che non poteva capirle)...
per me è quindi molto difficile una relazione tra fobico e non fobico...
semplicemente si hanno ritmi di vita diversi e un passato troppo diverso..
l'amore iniziale fa passare sopra a questo ma l'amore iniziale dopo 6 o 7 mesi si affievolisce e viene tutto a galla in modo fortissimo...
io lui lo sentivo distante da me....insensibile ai miei problemi..
lui credo pensasse che ero una complessata incapace di godersi la vita ( non so immagino così:interrogativo:)..
di sicuro però mi ha cambiata la relazione con lui...
credo che un fobico a stare sempre a contatto con uno molto estroverso un pò smussi il suo carattere ora sono 10 volte più aperta (ancora non del tutto ma direi che sono diversa da com'ero per fortuna)..
quindi in ogni caso buttati...forse non sarà per sempre ma di sicuro ti insegnerà qualcosa...

grazie della risposta molto carina.

Hateful. 17-06-2012 17:51

Re: per capire
 
Personalmente non ho mai avuto particolari problemi con le persone che ho frequentato a livello sentimentale, ma forse dimentico che la mia relazione più lunga è durata tre settimane.

Inosservato 17-06-2012 18:28

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784551)
Non sono fobica.



http://images1.wikia.nocookie.net/__...s/4/4d/Ban.gif












:D

Manuela.tr 17-06-2012 18:38

Re: per capire
 
Non sono fobica o almeno non a livello patologico. Comunque ho scritto una presentazione e sono stata accettata quindi mi sembra molto poco carino e sensibile quello che tu proponi.

Sentry 17-06-2012 18:51

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784818)
Non sono fobica o almeno non a livello patologico. Comunque ho scritto una presentazione e sono stata accettata quindi mi sembra molto poco carino e sensibile quello che tu proponi.

Era ironico dai
:mannaggia:

Inosservato 17-06-2012 18:52

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784818)
Non sono fobica o almeno non a livello patologico. Comunque ho scritto una presentazione e sono stata accettata quindi mi sembra molto poco carino e sensibile quello che tu proponi.

manoooooooooooo scherzavo :mannaggia:

tralaltro credo che proporre il ban in pubblico sia vietato dal regolamento :pensando:

Sentry 17-06-2012 18:55

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 784825)
manoooooooooooo scherzavo

tralaltro credo che proporre il ban in pubblico sia vietato dal regolamento

Quindi...
http://images1.wikia.nocookie.net/__...s/4/4d/Ban.gif
Addio, Inosservato :malvagio:


:mrgreen:

Manuela.tr 17-06-2012 19:14

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 784828)
Quindi...
http://images1.wikia.nocookie.net/__...s/4/4d/Ban.gif
Addio, Inosservato :malvagio:


:mrgreen:

Grazie e scusate...non sono molto esperta del regolamento...ero andata un po'nel panico mi dispiacerebbe molto chiudere con questo forum per un milione di motivi...

Sentry 17-06-2012 19:22

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Manuela.tr (Messaggio 784843)
Grazie e scusate...non sono molto esperta del regolamento...ero andata un po'nel panico mi dispiacerebbe molto chiudere con questo forum per un milione di motivi...

Non preoccuparti :mrgreen:

Tornando in topic è possibile che il tuo ragazzo avendo una sensibilità particolare abbia travisato il fatto che sei stata un po' fredda e aggressiva in quel tuo periodo difficile... magari ha pensato di non piacerti più o addirittura che avessi un altro... può sembrarti assurdo però cercando di immedesimarmi in lui sono pensieri che possono venire.

Manuela.tr 17-06-2012 19:26

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Sentry (Messaggio 784851)
Non preoccuparti :mrgreen:

Tornando in topic è possibile che il tuo ragazzo avendo una sensibilità particolare abbia travisato il fatto che sei stata un po' fredda e aggressiva in quel tuo periodo difficile... magari ha pensato di non piacerti più o addirittura che avessi un altro... può sembrarti assurdo però cercando di immedesimarmi in lui sono pensieri che possono venire.

non so forse pure quello effettivamente...forse ha pensato di non essere abbastanza importante per me. In generale sono stata ipercritica....e per un fobico.....

Halastor 17-06-2012 19:30

Re: per capire
 
Mi sembra eccessivo dividere fra -fobico che non vuole uscire di casa- e -normalona che tutti i sabati va in discoteca-.. a parte che io di persone estroverse ne conosco e non vanno tutti i sabati in discoteca^^ avete un concetto di "normaloni" da rivedere..

Sentry 17-06-2012 19:41

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 784855)
Mi sembra eccessivo dividere fra -fobico che non vuole uscire di casa- e -normalona che tutti i sabati va in discoteca-.. a parte che io di persone estroverse ne conosco e non vanno tutti i sabati in discoteca^^ avete un concetto di "normaloni" da rivedere..

Era un esempio fatto appositamente con due casi estremi per far capire i problemi che potevano derivare da due stili di vita diversi... Non è questione di concetti, semplicemente certe cose sono sottintese... come appunto il fatto che non è automatico che un normalone o un estroverso amino o vadano in discoteca.

luky 30-06-2012 15:55

Re: per capire
 
Ciao manuela. Io credo che un rapporto, un qualsiasi rapporto sia fatto di compromessi e sono convinto che entrambi i partner debbano venirsi incontro.
Se sei stata troppo fredda con lui forse sei ancora in tempo per rimediare.
Ciao

Manuela.tr 01-07-2012 18:27

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 794142)
Ciao manuela. Io credo che un rapporto, un qualsiasi rapporto sia fatto di compromessi e sono convinto che entrambi i partner debbano venirsi incontro.
Se sei stata troppo fredda con lui forse sei ancora in tempo per rimediare.
Ciao

Sono d'accordo con te luke..anche se non si tratta di freddezza...

rainy 01-07-2012 20:03

Re: per capire
 
tecnicamente, sarebbero due persone inconciliabili.
Ma cos'è l'amore se non il congiungersi di due persone che si completano? Se due persone si amassero, ma fossero totalmente uguali... che gusto ci sarebbe? Il rapporto non potrebbe durare.
Se davvero ci fosse un sentimento, allora non sarebbe un problema, secondo me.
Il fobico potrebbe sentirsi a disagio, per un po', ma poi finirebbe per adattarsi. Per reagire. Stessa cosa per il partner non fobico... perchè i due si completano...

Manuela.tr 01-07-2012 21:49

Re: per capire
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 795123)
tecnicamente, sarebbero due persone inconciliabili.
Ma cos'è l'amore se non il congiungersi di due persone che si completano? Se due persone si amassero, ma fossero totalmente uguali... che gusto ci sarebbe? Il rapporto non potrebbe durare.
Se davvero ci fosse un sentimento, allora non sarebbe un problema, secondo me.
Il fobico potrebbe sentirsi a disagio, per un po', ma poi finirebbe per adattarsi. Per reagire. Stessa cosa per il partner non fobico... perchè i due si completano...

Mi fa bene pensare sia cosi' sopratutto in questo momento ma in pratica e'andato tutto male o meglio forse si e'dato più'peso come accade normalmente del resto agli aspetti negativi piuttosto che agli opposti. Chi sta male nel mio caso si tratta di depressione ecc.finisce forse con il diventare egoista e a non volere più il punto di incontro. Ieri ho passato una bellissima giornata insieme a lui fino a che tutto si e'rotto per una banale incomprensione..mi sono sentita inadeguata e sotto processo e non riuscendo a comunicarlo ho generato in lui freddezza e atteggiamento di difesa. Poi a causa di un mio leggero malore e di una persona che si e'preoccupata eccessivamente secondo me si sono innescate altre reazioni tra cui paura sensi di colpa e forti incomprensioni da entrambe le parti. Purtroppo non si e'potuto chiarire. Non ho potuto ne' lui hai potuto sfogare quanto si sente dentro. Io non sono riuscita a comunicare il mio amore ne' che e'la persona per me più importante. Ho conosciuto una persona splendida....vi ho trovato molte affinita' comunanza di pensieri e sensazioni. Ho avuto poco tempo pero'per assaporare tutto questo e poi le reciproche difficolta'hanno fatto il resto!

Fi


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