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Giovani e vandalismo
Non so veramente cosa stia succedendo ai giovani...intendo la fascia 16-18.
Il mio è sempre stato un quartiere bene, dove certi problemi erano per lo più sconosciuti. Da qualche tempo, 2 o 3 anni...c'è da aver paura a mettere la macchina in garage dopo una certa ora...bande di balordi tutti abbastanza giovani si aggirano, specialmente venerdì e sabato sera, facendo un casino assurdo, e danni durante la notte. Sono stai aperti i garage del condominio e aperte le portiere della macchine (solo per rompere le serrature e far scaricare le batterie, non per rubare), sono stati svuotati gli estintori dei garage (polvere ovunque)...storte le ruote delle bici lasciate fuori...non parliamo dei graffiti sui muri, sembra di stare nel Bronks..ovviamente i graffiti li han fatti anche sulle tapparelle dei piani terra e sulle macchine. Il fatto è che non hanno più controllo. Ieri sera mi sono affacciato al balcone richiamato dal casino (circa le 24.30)..vedo 3 tipe giovani che schiamazzano, poi due di loro si avvicinano a 2 macchine parcheggiate, penso che stiano andando a casa....no, si accovacciano e pisciano li in mezzo...poi si rialzano e ritornano al locale li vicino...ne ho piene le palle, non hanno più limiti e le forze dell'ordine se ne fottono...anche io ho avuto la loro età, ma avevamo dei limiti...questi son solo da prendere a schiaffi. :moltoarrabbiato: Fine sfogo |
Re: Giovani e vandalismo
A me hanno staccato l antenna della radio alla macchina :moltoarrabbiato: :moltoarrabbiato: :moltoarrabbiato:
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Re: Giovani e vandalismo
Il vandalismo c'è sempre stato, con picchi e cali a seconda dei periodi ma credo che simili fenomeni siano strettamente locali e circoscritti e non mi piacciono i proclami generazionali che puntano agli o tempora o mores di ciceroniana memoria. E non mi piacciono nemmeno i discorsi in cui si ipotizza che le botte siano la soluzione a tutto.
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
Sembrano i classici discorsi che fanno certi leghisti: "quando la tua ragazza verrà violentata dagli albanesi voglio vedere se ti verrà ancora voglia di fare l'antirazzista".
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Re: Giovani e vandalismo
Che c'entrano i leghisti...la politica qui non c'entra...un balordo è tale a prescindere da etnie, religioni etc etc...o no???
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Re: Giovani e vandalismo
A prescindere anche dall'età e dal periodo storico
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Re: Giovani e vandalismo
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ora devo tornare a studiare, ripasso dopo...:mrgreen: |
Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
Queste cose sono sempre successe,dire che una generazione è meglio di un'altra è il classico discorso da vecchi dentro,anche i miei amici 30enni li fanno sempre peccato che io gli ricordi le vaccate che facevano loro,basta poco per zittirli.
Giovani>vecchi. |
Re: Giovani e vandalismo
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però prima i ragazzi erano più "moderati" (e soprattutto i bulli erano contati e ed erano in particolare maschi, oggi ce ne sono tanti e si mettono anche le ragazze a fare le bulle), ovvio che influenza molto anche l'educazione ricevuta dai genitori. gli adolescenti odierni ricevono un educazione molto meno ferrea e rigida rispetto ai loro coetanei di anche soli 15-20 anni (questo vale sia per la famiglia che per la scuola) |
Re: Giovani e vandalismo
Queste cose succedono a maggior ragione nei quartieri "a bene". Quei ragazzi non sono sbandati o disadattati .. sono proprio i figli di papà.. figli di dirigenti, medici, avvocati.. che annoiati dalla routine spaccano tutto e cercano la trasgressione in ogni sua forma. Devo dire che preferisco comunque che la reazione alla società sia caotica piuttosto che remissiva.
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
per me il centro di tutto e' che c'e'un ritorno al paganesimo.le ideologie religiose potrebbero essere il filo conduttore.saro' pazzo,paranoico o fissato,ma piu' mi informo attraverso internet,articoli,storia,piu' vedo come va il mondo attuale e piu'mi convinco di tutto questo.
i giovani fanno quello che gli pare,non hanno piu' codici morali. quello che dice wonder e' vero,parliamo dell'italia,i giovani sono peggio di quelli di una volta (non andiamo troppo in la'..facciamo peggio di quelli di 30,40,50 anni fa)..quindi attenzione non che prima erano angeli tutti,ma oggi sono peggio,si spingono oltre e sopratutto a me pare che siano sempre di piu' in fatto numerico,gia' il fatto che ci sono pure le ragazzine a comportarsi cosi. io credo che l'alcool e le droghe siano state create,oltre che per un business,proprio per animalizzare i giovani..qualcuno sta creando un contesto di ignoranza e degrado sociale,culturale e mentale,per favorire appunto l'animalita' e non l'intelligenza,per degli scopi ben precisi. parliamo della tv,cosa propina? cosa vedono i ragazzini? troiame,ignoranza,esibizionismo,arrivismo,la mediaset negli ultimi 20-25 anni ha contribuito in maniera molto forte all'espansione di determinati usi,costumi,comportamenti,io penso addirittura che le immagini possano cambiare la mente delle persone,ma sopratutto penso che chi sta dietro,lo sa e lo usa proprio ai fini sopra sottolineati ma comunque sono forse sopratutto le droghe e l'alcool a favorire vandalismo e animalita' varie.perche' sono sostanze che tolgono i freni inibitori,per far uscire appunto l'animale che c'e' in noi,l'istinto, fattori che prendono il sopravvento sulla ragione e la coscienza,perche' se all'essere umano gli distruggi la mente e gli stupri l'anima,esso torna al suo stadio iniziale,animale.non pensare,agire e basta. e' fuori di dubbio che giovani che si comportano come bestie ci sono sempre stati,ci sono per natura,quelli che hanno una maggiore predisposizione ai crimini ad esempio,ma ho l'impressione che si voglia far diventare anche gli altri cosi,tutti bestie,con le leggi dello stato,certo,ma con stile di vita animale. |
Re: Giovani e vandalismo
Che molti giovani non abbiano un'educazione "decente" è verissimo e lo dimostra il fatto che ormai nessun insegnante si azzarda a richiamare il figlio poiché i genitori difenderebbero sempre e comunque i loro piccoli pargoli.
Comunque c'è da analizzare la dinamica sociale che porta a fare vandalismo, di solito i ragazzi vanno in gruppo ed è in questo contesto che nascono le stronzate! L'ho sempre pensato! Se una persona avesse una coscienza critica e sapesse ragionare da SOLO senza l'influenza degli altri probabilmente non farebbe mai queste cose! I vandali sono tutti pecoroni! |
Re: Giovani e vandalismo
Quando piu andiamo avanti...con la disgregazione dei valori vari.....status simbol imposti dal sistema.....e merdate varie intrinsecamente imposte da una società che diventa sempre piu malata...tutto condito con privazioni economiche e disagi vari voluti dai padroni ai danni del popolo.......si andrà sempre piu in merda moralmente ......molti giovani cresceranno male e saranno portati a queste cose in un po tutti i frangenti .........
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Re: Giovani e vandalismo
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c'è troppa libertà e non ci sono più regole da seguire, inoltre come diceva qualcuno i genitori tendono a difendere sempre e comunque i loro figli... basti vedere solo il rapporto con gli insegnanti e la scuola, oggi se solo si permettono di bocciare un ragazzo rischiano persino di essere denunciati dai genitori (già solo ai miei tempi, 10-15 fa, era impensabile). la giustificazione più plausibile è, come dice James, la disgregazione dei valori e la mancanza di fiducia per il futuro (anche a livello economico) fino a 10 anni fa era diverso, c'era più stabilità e sicurezza mentre oggi come oggi i giovani hanno poche speranze e pochi sogni e tendono a sfogarsi maggiormente trasgredendo regole e buon costume. |
Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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* In altre parole, stai invecchiando :mrgreen: |
Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
Mi riferisco al discorso di Muttley e altri.
E' vero che la delinquenza giovanile e certi comportamenti estremi da pseudo-ribelli ci sono sempre stati, ma lavorando con gli adolescenti di ora una cosa l'ho notata: negli ultimi 20 anni c'è stata una lenta ma inesorabile degenerazione di taluni comportamenti e atteggiamenti già esistenti da tempo. Come sta cambiando la società, sempre più consumista, sempre più legata a valori vuoti ed effimeri (20 anni di tv privata hanno lasciato la loro traccia indissolubile), sta cambiando anche il modo di educare e crescere i ragazzi. Un tempo si aveva maggiore rispetto verso certe figure, viste come fondamentali per la vita di un giovane (insegnanti, nonni e genitori); ora queste stesse figure - figlie anch'esse di una società consumista e nata dopo il boom economico - hanno perso mordente e la capacità di presa che avevano un tempo sui propri giovani. I genitori lavorano entrambi e stanchi dal lavoro la sera non se la sentono di assumere un ruolo genitoriale forte e così con i figli cercano complicità, anziché combatterci per indirizzarli sulla via del rispetto del prossimo e dell'intelligenza; inoltre questi nuovi genitori (anch'essi poco cresciuti) cercano l'approvazione dei pargoli per tacitare il senso di colpa che gli deriva dal lasciarli soli tutto il giorno (per lavorare), riempiendoli così di oggetti e di cose, senza bilanciare tutto ciò con la somministrazione di reale affetto o di princìpi etici in grado di rischiarare le loro confuse vite. Più di un tempo, gli adolescenti di oggi sentono un vuoto maggiore, perché i genitori non ricoprono più in maniera efficace il loro ruolo e anche l'alleanza trasversale tra adulti ora si è definitivamente spezzata; un tempo, di fronte a una ramanzina del professore, il genitore prendeva la parte di quest'ultimo; oggi un padre o una madre è portato a difendere a spada tratta il figlioletto, nell'intento di proteggerlo, viziandolo, rendendolo vulnerabile e al contempo prepotente, visto che il ragazzo inevitabilmente crescerà con l'idea di aver sempre ragione e di avere le spalle protette sempre e comunque; anche se commettono danni, c'è il paparino che penserà a riparare lo sfacelo combinato (sia esso materiale e/o morale). Si, questi atti vandalici ci sono sempre stati, ma secondo me nel giro di 30 anni c'è stato uno svaccamento generale. Prima magari erano le classi sociali basse a delinquere (leggete i romanzi di Pasolini) per ovvi motivi di disuguaglianza sociale e lì certe azioni erano contestualizzabili in un certo ambiente socio-culturale. Ora i giovani delinquono e mancano di rispetto a tutto e a tutti; anche i figli del ceto medio (in genere più tranquilli) e dell'alta borghesia (spesso inclini a uno pseudo-ribellismo). E' questa totale mancanza di moralità e princìpi eticamente condivisi e condivisibili che spaventa. Qui non c'è un disagio socio-economico a generare atti mostruosi, ma un vuoto di ideali e un'assenza di punti di riferimento validi.... Un tempo in una classe di 23 alunni erano 3 i rompiscatole; oggi la situazione si è invertita: seguono in 3 e tutti gli altri disturbano! :testata: |
Re: Giovani e vandalismo
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se uno usciva non lo faceva quasi mai dopo la mezzanotte. oggi vedi già delle ragazzine di 13 anni in giro in minigonna, 15enni che vanno in discoteca fino alle 3 del mattino, ecc ecc... diciamo che se da un lato ci sono più paletti (ad esempio per la velocità, ecc) dall'altro i genitori non impongono più certe regole ai figli. |
Re: Giovani e vandalismo
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Mio cugino ha 16 anni e non esce mai la sera non credo centri la generazione ma dipenda da persona a persona. |
Re: Giovani e vandalismo
Vandalismo e maleducazione sono due cose differenti anche se spesso sono connaturate e coessenziali.
Quello che voglio dire è che è sempre meglio non farne un discorso generazionale, specie in riferimento agli atti vandalici |
Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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secondo me avrebbe un senso.se hai una massa ignorante che non pensa e' piu' facile che essa "risponda" agli ordini perche' dici che politici ed econimisti non sono in uno stato umano? non so cosa intendi,spero di non fraintendere,ma loro sono intelligenti,non sono dei caproni ignoranti.forse piuttosto gli serve una massa ignorante,infatti mi pare che la gente ignora la realta' circostante |
Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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e bisognerebbe unire le persone con l'altruismo,il rispetto per tutti e la natura...vabbe' ma e' impossibile,me ne rendo conto.ma e' colpa sopratutto dei piu' egoisti |
Re: Giovani e vandalismo
L'argomento non mi appassiona, avrei preferito parlare del rapporto tra anziani e vandalismo.
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Magari ci fosse un potere occulto che manovra questo caos. Sarebbe confortante sapere che c'è qualcuno con un progetto Orwelliano di società, purchè sia un progetto. Mi pare invece che tra Bilderburg e Trilaterale, a leggere chi ci sta dentro è tanto se messi insieme fanno un paio di cervelli. |
Re: Giovani e vandalismo
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Dalle mie parti una sera di qualche anno fa dopo aver derubato un uomo di mezza età si sono divertiti a denudarlo e a legarlo ad un palo... Ad ogni modo credo che il vandalismo sia sintomo di energia inespressa più che di cattiva educazione. Se avessero qualcosa di più interessante in cui impiegare le proprie energie non andrebbero in giro a scaricare le batterie delle auto. Quote:
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Re: Giovani e vandalismo
l' alcool è sempre stato uno strumento per distogliere l'attenzione dalle cose importanti, una valvola di sfogo, un fenomeno di coercizione.
è pieno di miti in cui compaiono vino, birra ecc.. le così tanto temute streghe vennero bruciate proprio perchè distillavano delle bevande che a differenza della birra non rendevano pigri disinteressati e "sedati" gli uomini. Non per niente con l'imporsi della Chiesa cattolica la possibilità della distillazione fu tolta alle donne e divenne prerogativa dell'ordine monastico. Gli indiani d'america sono stati "civilizzati" sopratutto grazie all'alcool oltre che dalle fucilate. Quote:
i motivi sono molteplici. Alla base comunque penso che ci sia uno sfogo, rabbia inespressa. i Motivi della rabbia possono essere diversi, genitori, fidanzate, scuola ma sono riconducibili tutti alle dinamiche sociali. alla realtà che ci circonda. .Per me il consumo di alcool, avanzando con l'età avvicinandosi alla soglia dell'alcolismo rende incapaci le persone di esprimere la propria rabbia e dissenso, e ciò che rimane loro è solo un senso di accettazione: “così sono le cose e funzionano così da sempre”. E le persone che ne cadono vittima sono in maggioranza quelle che non riuscendo a conformarsi alle regole sociali trovano nella bottiglia lo sfogo per la possibilità a loro e a tutti negata di poter vivere in una diversa realtà sociale che non sia quella vigente. Mentre per fortuna nei giovani la rassegnazione è dura a morire. quindi quegli atti di vandalismo(seppur non siano positivi e fanno incazzare anche il più buon cristiano) li vedo come ultime scintille come una disperata espressione del proprio disagio e dell'impossibilità di affermarsi se non dentro dei limiti che anno dopo anno si allontanano dalla sfera umana e seguono unicamente criteri come la convenienza la razionalità ecc. questi atti vandalici li vedo quasi come una ribellione all' alcool, alla gioia e disinteresse che infonde. Spesso questi atti vengono scambiati per manifestazioni di gioia selvaggia. Quote:
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Re: Giovani e vandalismo
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Re: Giovani e vandalismo
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poi economisti,politici ecc li hai tirati in ballo tu,non e' detto che siano loro. |
Re: Giovani e vandalismo
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