Certi estroversi son superficiali e menefreghisti
 

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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Viviamo in un mondo malato di introversi introvertiti ed estroversi estrovertiti (cit. Anepeta :mrgreen:).

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

mi sembra una cazzata, senza offesa.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Mmm ... il concetto di normalità è piuttosto discutibile.

E poi è da dire che anche alcuni discorsi presenti in questo forum non sono da meno.

Forse si avverte una maggiore sensibilità.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Non credo che per essere sensibili bisogna soffrire di fobia sociale o di depressione.
Tanto più che molte persone che soffrono di particolari patologie anzichè avere la mente aperta tendono ad essere molto più chiusi con un grado di consapevolezza pari quasi allo zero.
E d' altronde il forum stesso mi sembra un ghetto forse se eliminassimo dal vocabolario il gergo che abbiamo creato che parla di normaloni , estroversoni etc potremmo anche cercare di ridurre le distanze tra noi e il mondo anzichè accentuarle.
Non so cosa si intenda per uomo estroverso in ogni caso tenderei a non idealizzare l' uomo fobico !!!!:popcorn:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Ma chi soffre può esserlo maggiormente, in quanto potrebbe capire meglio alcune dinamiche.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Sottoscrivo :)

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

intendi che non farebbero alcuni discorsi di persona? ma nemmeno i fobici forse li farebbero di persona, altrimenti non troveresti questi discorsi su un forum... penso che alcuni "estroversi" troverebbero interessanti certi discorsi, se gli estro non fossero banditi immagino che lo sapremmo :D
basta che vai su altri forum e vedi un po' di che parlano, anche se gli utenti non si definiscono in alcun modo, gli argomenti son un po' gli stessi
credo che per tutti sia più facile affrontare certi argomenti su un forum con gente sconosciuta che con gli amici, che magari poi son amicizie superficiali per divertirsi e basta
(uh non sopporto queste distinzioni "estro" vs "intro" mi fanno pensare a "licantropi" vs "vampiri", :miodio:)

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

È chiaro che gli introversi siano mediamente più riflessivi data la loro natura introversa.

Da Wikipedia:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

introversione è sinonimo di introspezione, riflessione ed elaborazione di concetti e pensieri. E infatti in questo forum, noto che molta gente medita su alcuni argomenti in modo preciso e dettagliato, profondo e non superficiale. Inoltre le persone introverse sono troppo cerebrali e passive, meditative e contemplative, adatte a fare vita ritirata e passiva, si troverebbero bene nei conventi, oppure in altre società meno competitive, come ad esempio, quelle orientali. La vita attiva e materiale, non è particolarmente adatta a queste persone. :piangere:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

è meno chiaro che un fobico debba essere per forza introverso.
Comunque "introvertersi" è una dote, io ad esempio posso passare la vita a riflettere su me stesso ma annegare in loop sempre sugli stessi pensieri (e quindi non conoscere un bel nulla di me stesso), inoltre l'attitudine introvertiva non è esclusiva all'attitudine estroversiva: una persona può essere egualmente introversa ed estroversa, contemporaneamente, privilegiando ora uno ora l'altro aspetto a seconda del contesto.

io certi discorsi, non è il primo che leggo, della serie "noi siamo belli bravi e intelligenti e quelli che non ci capiscono sono scemi brutti e cattivi" non li reggo proprio.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Spesso gli estroversi dicono lo stesso dei fobici..

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Dipende se si prende il significato letterale del temine oppure se si fa più un'analisi di quello che è attualmente la società. Sotto questo aspetto anche io penso che estroversione, quasi sempre, sia sinonimo di superficialità e stupidità.
Poi percarità, questa è la mia idea... io lo dico chiaramente che per me la quasi totalità della società è immondizia e conto solo su pochissime persone. E' sottinteso in questa mia affermazione, il fatto che consideri inferiori una miriade di persone. Si può dire senza troppi patemi.. E' solo una visione personale.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

E' chiaro che abbia generalizzato molto, è necessario prendere caso per caso
però non nego che in questo forum mi capita spesso di leggere riflessioni molto precise e intelligenti.
In altri forum si trattano argomenti diversi, raramente si fanno analisi sulla società. Difficilmente si fa auto-critica!
Inoltre noto con molto piacere che ci sia un grande rispetto verso le minoranze (certo, commenti razzisti o misogini ne ho letti) però c'è sempre chi interviene con intelligenza.
Forse vi sto idealizzando troppo XD

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Effettivamente. Però nel 99% dei casi è così.

È una generalizzazione estrema, ma un fondo di verità ce l'ha.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

assolutamente no.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Scusa eh, ma se Wikipedia dice che gli introversi sono mediamente più riflessivi (ma non c'è nemmeno bisogno di Wikipedia perché lo dice la stessa parola "introversione") e si sa che la quasi-totalità dei fobici è introversa, la deduzione logica è semplice. Non dico mica che fobico=buono e estroverso=cattivo.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

io non sono contro alle cosiddette "generalizzazioni", purché fatte cum grano salis.
La mia opinione è che il thread è nato storto, e parlo dell'equivalenza fobico=buono ed estroverso=cattivo.
Se stai parlando di altro allora è un altro discorso, ma non capisco allora perché hai quotato la mia frase dove parlavo soltanto di quello.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

È vero (in particolare per il titolo), però poi Ginta specifica che la cosa non vuol essere una generalizzazione ma più una constatazione.

Perché si parlava di "fondo di verità": ciò non vuol dire che il concetto sia vero ma che c'è almeno un qualcosa di vero da cui deriva il concetto, e si tratta appunto di questa differenza nell'intelligenza.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

differenza non vuol dire superiorità.
e questo thread mi sembra più consolatorio che constatatorio.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Penso che il tuo pensiero sia la rovina di molti fobici.

Cosi facendo rischi di fare come il mio amico sfigato....su FB pubblica frasi del tipo.....sono intelligente, sono sensibile, sono speciale, sono profondo, nn sono come gli altri.......e cosi facendo oltre che a generalizzare verso gli estroversi si è autoconvinto di una marea di cazzate!

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

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Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

sono le classiche uscite dei perdenti, come i bassi che dicono " nella botte piccola c'è il vino buono "

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Io sono estroversa ma ne penso che gli intro sono sfigati ne il fatto di essere estroversa mi fa entrare nella classifica dei "normali"essere estroversi non significa non essere pieni di casini e paure!!!!

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Io sono estroversa ma sono molto sensibile... Solo che lo faccio vedere solo a chi voglio...

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

anche io sto dicendo la mia opinione, e anche gli altri. Non sentirti attaccato, è una discussione e ci si confronta.
La mia opinione è negativa anche sulla supposta superiore intelligenza emotiva.
Pensaci: quante persone hanno problemi a relazionarsi agli altri affettivamente?
Threads sul non aver mai aver avuto una ragazza.
Threads sul non saper come consolare gli altri.
Persino threads sui bambini che guardano strani.

Sono problemi legati a "scarsa intelligenza emotiva" (anche se non mi piace affatto il termine, preferisco parlare di scarse capacità empatiche), non certo superiore.
Io personalmente ho in mente estroversoni ben superiori a me da questo punto di vista.
Se parliamo di QI so di poter stracciare molti estroversoni, ma non credo che la cosa sia correlata alla mia supposta capacità introvertiva. Ho conosciuto estroversi dalle capacità logico-matematiche pazzesche.
Dalle capacità emotive-relazionali pazzesche.
L'unica cosa in cui è potenzialmente superiore un introverso rispetto ad un estroverso è l'aspetto metacognitivo.
Ma sinceramente credo che la corrispondenza tra introversi e fobici/evitanti sia minore del 99% che tu asserisci. Secondo me ci sono persone che non sono né brave ad essere estroverse, né tantomeno brave ad essere introverse.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

L'intelligenza emotiva secondo me non centra con quelle cose. Secondo me questi sono quegli argomenti che comunque non vanno da nessuna parte.. nel senso che ogniuno alla fine ha la sua idea.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

secondo me l'introverso è realmente più buono dell'estroverso :sisi:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Che è un invenzione per dormire meglio la notte ed è molto superficiale come osservazione.
Ognuno di noi è fatto in maniera diversa, estroversoni, introversoni, normaloni...ma che cazz di parole sò?

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

questo ragazzo farà strada :mrgreen:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

:lingua::lingua::lingua:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

in effetti liquidare le discussioni dicendo una banalità torna utile in diverse situazioni :ridacchiare:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Si, e fa bene.

Anch'io.


Assolutamente NO.
La misura dell'intelligenza dovrebbe essere data da quanto riesci ad ottenere nella vita, cioè da quanto riesci a godertela, non dalla raffinatezza di pensiero che sei in grado di tirare fuori per rimuginare sui tuoi problemi come facciamo noialtri...

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Ragazzi, non avete anche voi l'impressione che ci abbia dato dei dementi? :moltoarrabbiato:

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Quindi Berlusconi è più intelligente di San Francesco?

Comunque credo che sia totalmente insensato e irrealistico mettersi a fare classifiche di intelligenza tra fobici e non fobici, timidi e non timidi, introversi ed estroversi, ecc. Realtà troppo complessa per liquidarla in maniera così schematica.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Quindi Einstein non era intelligente.

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

non generalizziamo davvero..io potrei solo affermare il contrario dato che 3su 3dei miei ex introversi avevano le suddette caratteristiche..invece l'unico estroverso che ho frequentato era tutto l'opposto..dipende dal carattere e dalle proprie vicissitudinì comunque..nn si può fare di tutta l'erba un fascio..

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

a proposito di Einstein, leggevo su nilalienum che era un introverso :)

Re: L'uomo estroverso è superficiale e menefreghista
 

Che in sé l'introversione non comporta nessun pregio. Che probabilmente, alla faccia di Jung, non esiste nemmeno come realtà psichica, nostra predestinazione. Non occorre ipostatizzarla.
Fuori dalla dimensione patologica l'introversione differisce dall'estroversione soltanto per la scelta del materiale a cui dar forma: l'“introverso” fa dei problemi di se stesso, ne scova, ne cerca, vive per loro, e si mette all'opera.
È qui che salta il collettivo e avvengono cose come, tipo, l'arte.

Il problema nasce quando a partire dalle genialità si passa a sospettare e teorizzare che allora la “dimensione interiore” abbia di per sé intelligenza, spirito, lungimiranza, profondità d'ingegno, contatti con dimensioni più rivelative, quando, e lo vedete benissimo in voi stessi, esaminarsi perlopiù non porta altro che stalli mentali e perdite di significato.
Impotenze vestite di anima bella.