![]() |
Quando siete diventati adulti...
...senza che ve ne siate accorti?
Un mese fa passeggiavo, stranamente tranquillo; mi sento colpito,mi giro:un bambino mi dice:-Signore,mi tira la palla?- Capii di essere cresciuto:) |
Re: Quando siete diventati adulti...
Anch io sto notando questa cosa...ormai sono vecchio :piangere:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
io mai e chissà se mai ci diventerò.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Non c'è passaggio, e il grosso si ritrova ad essere un vecchio adolescente. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Niente autonomia = adolescenti disoccupati ultraquarantenni. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Ovviamente è un discorso generale e arbitrario, ma generalizzare è necessario per fare un discorso macro. A livello micro ognuno è libero di stabilire quando è diventato grande. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Per svegliarsi ci vuole un pò di fame. Finchè la pancia è piena e il culo al caldo rimarremo così. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Spero di diventarlo presto :bene:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Io sono stato trattato da bambino fin quando sono stato a casa. Dopo sono diventato adulto a furia di sberle della vita.
Perciò sono diventato adulto quando sono uscito di casa. Ma questo passaggio deve compiersi ancora con una piena indipendenza economica e affettiva. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Fisicamente quando ho iniziato a perdere i capelli:testata:
Di testa?da ragazzino ero adulto ma adesso è parecchi anni che ho smesso:mrgreen: |
Re: Quando siete diventati adulti...
Ancora mai, ma quest'anno, finito l'ultimo anno di scuola, mi sono resa veramente conto di come sia passato in fretta il tempo e di essere senza neanche accorgermente alla fine dell'adolescenza...
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Non mi è mai capitato che mi dessero del "signore" tranne nelle situazioni tipo colloqui.. ma lì è un discorso diverso.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Anche se preferisco avere la consapevolezza del tempo che passa, piuttosto che esserne colta di sorpresa poi, in ritardo.. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Mi è capitato proprio di recente che un ragazzo che poteva benissimo avere la mia età o poco meno mi ha dato del signore. Sono rimasto tramortito. Ha tutta l'aria di essere una condanna.:(
|
Re: Quando siete diventati adulti...
A 16 anni, con le prime scelte importanti (mie, non condizionate dai genitori) per me e il mio futuro... che fortunatamente si sono rivelate azzeccate.
Fondamentale anche per una reazione positiva che ho avuto a quell'età, quando ormai ero sull'orlo del baratro, sfinito da 5 anni consecutivi orribili... |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
La giovinezza si perde quando il tuo calciatore preferito e più giovane di te!!! :) a me piace Pelè e Maradona :mrgreen: |
Re: Quando siete diventati adulti...
Non sono mai stato adulto. Sono passato direttamente dall'infazia alla vecchiaia.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
non ancora, credo quando finirò la terapia...
finesce, vero?:huh: |
Re: Quando siete diventati adulti...
Io ho 26 anni ma ne dimostro 4 o 5 meno in viso...per cui per ora tutti che mi salutano con "ciao", mi danno del tu, e mi dicono ancora "tu che sei giovane"...
Per ora non mi sento ancora un adulto;:) |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
io non mi sento adulto.. anche se ho 34 anni, sono un eterno bambino che ama giocare!:ridacchiare: |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
Non che io sia tanto grande, a 20 anni, ma non ho nemmeno sedici anni. Anche se io ancora me li sento addosso. Sarà che mi sono mancate tante cose. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Una giornata di due o tre anni fa... mi sono guardato allo specchio e ho notato i primi capelli bianchi nel mucchio
(ma per quanto riguarda l'età mentale mi sento di aver la stessa preparazione ad affrontare il mondo di un sedicenne) :( |
Re: Quando siete diventati adulti...
Potrei anche io rispondere da quando non riesco più a percepire nettamente il distacco anagrafico che intercorre tra me e chi mi chiama signora....
Ma non è cosi... "L' adultità" è una condizione interiore significa cominciare a prendersi la responsabilità della propria vita. Io lo sono diventata spero e credo da poco da quando ho smesso di delegare, da quando ho capito che mi dovevo esporre in prima persona e che ero perfettamente in grado di badare a me stessa. Accorgermi anzi percepire dentro di me che mio padre è un vecchietto e che sono io la più forte e che i ruoli sono ormai invertiti. L' inversione che prima mi faceva paura perchè significava che non potevo piu nascondermi dietro di lui adesso mi da forza perchè so che posso farlo, che posso anche badare a lui responsabilmente. Essere adulti significa smettere di sentirsi un bambino bisognoso di protezione, smarrito che cerca di nascondersi, significa dialogare col bambino interiore e dire : " da adesso ci sono io per te" L' esserci per sè stessi questo è diventare adulti. Essere adulti significa non accusare più nessuno dei propri sbagli, delle proprie scelte, non cercare di scaricare su altri le responsabilità del proprio modo di essere. Significa capire che tutto dipende da noi e che è infantile cercare sempre di colpevolizzare il mondo esterno. Questo è il passaggio piu importante per me e ci sto lavorando. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Lo son diventato pian piano attraversando diverse fasi esistenziali. Direi che mi son sentito un pò più adulto quando a 19 anni sono stato fuori casa per 10 mesi per via del militare che mi ha insegnato a cavarmela da solo e contare esclusivamente sulle mie forze.
Poi il lavoro ovviamente e le responsabilità ad esso legato. L'essere diventato zio, mi ha fatto rendere conto che potevo essere padre. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Comunque,se per diventare adulti significa diventare indipendenti,prendersi le proprie responsabilità,sposarsi e far figli,in poche parole farsi una propria vita...adulto non lo diventerò mai.Anche a 50 anni sarò lo sfigato nerd che sono ora...un adolescente nel corpo di un uomo.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Credo che mi sentirò veramente adulto solo quando avrò un lavoro.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Mi sa che non mi è ancora capitato.
PS "Ué tipo, hai una sigaretta ???" oppure "Ué tipo, hai da accendere ???" |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quando si è ammalata mia mamma, in quei momenti mi sono davvero resa conto che ogni giorno passato con le persone che ami è davvero un dono del cielo. Bisogna essere felici dei piccoli momenti sereni passati insieme, perchè quelli resteranno sempre dentro di noi.
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Anagraficamente ormai è da un bel pezzo, mentalmente mai diventato,
per molti sentirsi ragazzini in eterno è una gioia, per me è solo una disgrazia. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
|
Re: Quando siete diventati adulti...
credo a 17 anni, quando mi sono ritrovata in italia completamente sola e dovevo pensare come sopravvivere senza documenti e senza un soldo, non conoscendo neanche un po la lingua.. ma in un certo senso non mi sento adulata ancora adesso..
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Non lo sono ancora adesso...
|
Re: Quando siete diventati adulti...
Quote:
In questi casi, quando la risposta è negativa, vuol dire che sei adulto. |
Re: Quando siete diventati adulti...
Io ho cominciato a lavorare a 18 anni ma continuo a ritenermi un superbamboccio
Secondo me l'idea che sia il lavoro a farti entrare nel mondo degli adulti è una superstizione dovuta prevalentemente al fatto che la nostra cultura mette il "produrre" al centro di tutto(non a caso due tra le più grandi narrazioni ,il liberismo e il marxismo, si basano entrambe su un modello economico di crescita infinita e la mistica del lavoro ) Noi diamo per scontate affermazioni tipo "il lavoro nobilita l'uomo" o che una persona si realizzi principalmente tramite il successo economico e la carriera lavorativa . Ma sono idee assolutamente non universali(per esempio gli antichi greci consideravano il lavoro,specialmente quello manuale,come un'onta e lo delegavano agli schiavi ,per quanto possibile) e che trovano,imho, poca corrispondenza in una realtà poco meritocratica come la nostra. Sia chiaro l'indipendenza economica aiuta molto a raggiungere la "maturità" ,ma non può essere tutto,conosco studenti universitari che non hanno mai lavorato in vita loro decisamente più maturi di certi adulti che magari "si spaccano il culo in fabbrica"(cit.) o che lavorano nell'azienda del papy edit:doppio post |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 00:02. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.