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Fallitoperenne 11-04-2012 20:05

Il trionfo del fallimento
 
un cosa che accade molto di rado:quando ero quasi giunto a trovare il coraggio per provarci con una ragazza,scopro che è fidanzata.
stanotte non dormirò per l'ennesimo fallimento.

inizio a credere che tutto sia frutto di una mente malata (che si spera prossima alla morte).
buona serata

Pietro 11-04-2012 20:13

Re: Il trionfo del fallimento
 
il mondo è una giungla e il fallimento è dietro l'angolo

Novak 11-04-2012 20:14

Re: Il trionfo del fallimento
 
Nessun fallimento, solo per cause che non dipendono da te non hai potuto tentare. Non cè stata nessuna partita, quindi come puoi aver perso?

Fallitoperenne 11-04-2012 20:24

Re: Il trionfo del fallimento
 
a me sembra ormai che le cause che non dipendono da me siano diventate parecchie.
a questo punto,se ciò fosse vero,sarei nella stessa situazione di un giocatore di poker che ha delle carte schifose contro una serie di individui di cui almeno uno ha un poker d'assi servito.
non mi resta che darmi per vinto e ritirarmi dal gioco

Novak 11-04-2012 20:29

Re: Il trionfo del fallimento
 
Da come l'hai messa, pare proprio che tu, almeno in questo frangente, non possa imputarti nessuna colpa. A volte il destino o se preferite il caso gioca brutti scherzi, bisogna farsene una ragione: a volte capita di essere immeritatamente o meritatamente fortunati, oggi non è successo, pace.
Le sconfitte accadute non si possono cambiare, il modo in cui le viviamo sì.

Fallitoperenne 11-04-2012 20:31

Re: Il trionfo del fallimento
 
si ma se va a finire quasi sempre così penso proprio che qualche colpa io ce la debba avere

rainy 11-04-2012 20:42

Re: Il trionfo del fallimento
 
benvenuto nel club. Anche a me succede sempre.
Vedo una sul bus, una ragazza nuova del primo anno. Ci si scambia un po' di sguardi e dopo qualche mese riesco a trovare il coraggio per sedermi accanto a lei. Non ho il coraggio di parlarle e infatti non parliamo affatto per tutto il tragitto. Poi arriviamo alla mia fermata e le chiedo, cortesemente, di lasciarmi passare per scendere. Lei mi sorride e io scendo.
Qualche settimana dopo esco prima di scuola perchè avevo gli allenamenti anticipati e vado alla fermata del bus che passa un quarto d'ora prima del mio. E lei era lì. Io mi siedo sulla panchina vicino a lei e lei mi chiede, goffamente, se ero il tipo che si era messo vicino a lei.
Insomma cominciamo a parlare, saliamo sul bus insieme e ci mettiamo vicini. Continuiamo a parlare e ci scambiamo i contatti su Facebook.
Torno dagli allenamenti e la contatto, iniziamo a parlarci ogni giorno. Lei la mattina sale sul bus e si siede con le sue amiche, io sto per le mie. Al ritorno si mette sempre vicino a me e parliamo. E proseguiamo le nostre conversazioni anche il pomeriggio, la sera, facciamo anche la mezzanotte per parlare.
A quel un brivido mi percuote il corpo, comincio a sentire come tante minuscole e appuntite lame punzecchiarmi tutto il corpo. Comincio a sentirmi troppo emozionato, rispetto alle altre volte, quando le parlo. Fin quando non mi convinco che devo essermi innamorato di lei. Non che prima non lo fossi, però a quel punto sapevo di doverle per forza parlare. Di togliermi un peso.
Insomma, comincio a fare lo scemo e lei nota il mio cambiamento. Un giorno come gli altri la invito ad andare al cinema, anche se ne avevamo già parlato. E lei mi fa: "Da soli?". Io le rispondo di si, convinto che anche lei lo volesse. E invece mi convince ad andarci con le sue "amiche", perchè aveva parlato di quel film anche a loro. Avevo aspettato tanto per chiederle di uscire, figurati se volevo farlo con le sue amiche.
Fatto sta che mi ritrovo a starmene seduto al cinema circondato dalle sue amiche con le quali non ho mai parlato, nel panico più totale, mentre lei era davanti a me insieme ad alcuni ragazzi. E ogni tanto si girava e mi sorrideva.
Tornati a casa lei mi fa: "Cosa ne pensi di Alessio?", il ragazzo che le si era messo vicino. Io le rispondo che non lo conoscevo, lei poi mi rivela che gli aveva chiesto di venire perchè le piaceva.
Dire che il cuore mi si spezzò è troppo poco. Mi chiese, se mi capitava, di scambiare qualche parola con lui e di parlar bene di lei.
Me ne sono rimasto a casa per una settimana. Ho cominciato a prendere il bus che viene dopo (con cui faccio 5-10 minuti di ritardo a scuola) pur di non vederla più.
Lei all'inizio mi chiedeva perchè non mi facessi più vedere. Prima le rispondevo, poi ho cominciato a non risponderle più e alla fine lei non mi ha più contattato.
Giusto qualche settimana fa ho anche notato che mi ha tolto dagli amici su Facebook.

vikingo 11-04-2012 20:49

Re: Il trionfo del fallimento
 
ma esattamente la mossa finale del provarci in che cosa consiste perche io non lo mai capita,invitarla ad uscire,tenerle la mano,perche' a me non mi viene naturale comprendere questi meccanismi di cui gli estroversi sono cosi abili

Marco Russo 11-04-2012 21:23

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 730552)
un cosa che accade molto di rado:quando ero quasi giunto a trovare il coraggio per provarci con una ragazza,scopro che è fidanzata.
stanotte non dormirò per l'ennesimo fallimento.

inizio a credere che tutto sia frutto di una mente malata (che si spera prossima alla morte).
buona serata


e quindi? le ragazze fidanzate esistono... il problema non è trovare il coraggio per provarci una sola volta in tutta la vita, ma semmai avere il coraggio di provarci tutte le volte che l'occasione è propizia.
Forte di questa consapevolezza vai avanti, il tuo non è stato un fallimento bensì una scoperta di te stesso, di un tuo limite che sai di dover affrontare. No?

(inoltre non è da escludere a priori che una ragazza fidanzata, detto volgarmente, ci stia. Magari è in crisi, magari è un po' zoccoletta, magari tu sei meglio dell'altro, ecc. Provarci non è mai del tutto una cattiva idea. )

paccello 11-04-2012 21:27

Re: Il trionfo del fallimento
 
Però di fronte all'aneddoto di rainy inizio a pensare che CERTE ragazze ci giochino sopra con un po' di nonchalance sui sentimenti altrui... com'è che sarebbero sgamatissime su alcune cose (i portatori di sfiga) mentre sull'accorgersi che X è interessato, se non sono interessate loro, proprio no? :pensando:

Belindo 11-04-2012 21:31

Re: Il trionfo del fallimento
 
ormai io ci rinuncio, aspetto che siano loro a venire da me oppure che mi facciano capire che gli interesso
non ne vale la pena, credetemi.
sbattersi fargli complimenti , fare anche il leccaculo a volte per attirare interesse e poi venire rifiutato, tutto questo per 5 volte alla fine pesa.
fanculo, che siano loro a fare la 1 mossa. ;)

Allocco 11-04-2012 21:31

Re: Il trionfo del fallimento
 
Concordo con Novak.
Anzi, se ti eri preparato psicologicamente, se eri pronto o sei addirittura passato all'azione potresti persino considerarla una vittoria.
Una vittoria contro l'evitamento e la paura dell'ignoto.

Hai avuto il coraggio di puntare e giocare. Hai fatto un passo importante secondo me, a prescindere dal risultato. :pensando:

Belindo 11-04-2012 21:34

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da rainy (Messaggio 730598)
benvenuto nel club. Anche a me succede sempre.
Vedo una sul bus, una ragazza nuova del primo anno. Ci si scambia un po' di sguardi e dopo qualche mese riesco a trovare il coraggio per sedermi accanto a lei. Non ho il coraggio di parlarle e infatti non parliamo affatto per tutto il tragitto. Poi arriviamo alla mia fermata e le chiedo, cortesemente, di lasciarmi passare per scendere. Lei mi sorride e io scendo.
Qualche settimana dopo esco prima di scuola perchè avevo gli allenamenti anticipati e vado alla fermata del bus che passa un quarto d'ora prima del mio. E lei era lì. Io mi siedo sulla panchina vicino a lei e lei mi chiede, goffamente, se ero il tipo che si era messo vicino a lei.
Insomma cominciamo a parlare, saliamo sul bus insieme e ci mettiamo vicini. Continuiamo a parlare e ci scambiamo i contatti su Facebook.
Torno dagli allenamenti e la contatto, iniziamo a parlarci ogni giorno. Lei la mattina sale sul bus e si siede con le sue amiche, io sto per le mie. Al ritorno si mette sempre vicino a me e parliamo. E proseguiamo le nostre conversazioni anche il pomeriggio, la sera, facciamo anche la mezzanotte per parlare.
A quel un brivido mi percuote il corpo, comincio a sentire come tante minuscole e appuntite lame punzecchiarmi tutto il corpo. Comincio a sentirmi troppo emozionato, rispetto alle altre volte, quando le parlo. Fin quando non mi convinco che devo essermi innamorato di lei. Non che prima non lo fossi, però a quel punto sapevo di doverle per forza parlare. Di togliermi un peso.
Insomma, comincio a fare lo scemo e lei nota il mio cambiamento. Un giorno come gli altri la invito ad andare al cinema, anche se ne avevamo già parlato. E lei mi fa: "Da soli?". Io le rispondo di si, convinto che anche lei lo volesse. E invece mi convince ad andarci con le sue "amiche", perchè aveva parlato di quel film anche a loro. Avevo aspettato tanto per chiederle di uscire, figurati se volevo farlo con le sue amiche.
Fatto sta che mi ritrovo a starmene seduto al cinema circondato dalle sue amiche con le quali non ho mai parlato, nel panico più totale, mentre lei era davanti a me insieme ad alcuni ragazzi. E ogni tanto si girava e mi sorrideva.
Tornati a casa lei mi fa: "Cosa ne pensi di Alessio?", il ragazzo che le si era messo vicino. Io le rispondo che non lo conoscevo, lei poi mi rivela che gli aveva chiesto di venire perchè le piaceva.
Dire che il cuore mi si spezzò è troppo poco. Mi chiese, se mi capitava, di scambiare qualche parola con lui e di parlar bene di lei.
Me ne sono rimasto a casa per una settimana. Ho cominciato a prendere il bus che viene dopo (con cui faccio 5-10 minuti di ritardo a scuola) pur di non vederla più.
Lei all'inizio mi chiedeva perchè non mi facessi più vedere. Prima le rispondevo, poi ho cominciato a non risponderle più e alla fine lei non mi ha più contattato.
Giusto qualche settimana fa ho anche notato che mi ha tolto dagli amici su Facebook.

che tristezza... mi dispiace.
fai come me, aspetta che siano loro a farsi avanti, almeno si vive tranquilli, 0 illusioni ecc..
se viene viene, altrimenti si sta da soli
meglio soli che male accompagnati

lauretum 11-04-2012 21:37

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 730552)
un cosa che accade molto di rado:quando ero quasi giunto a trovare il coraggio per provarci con una ragazza,scopro che è fidanzata.
stanotte non dormirò per l'ennesimo fallimento.

inizio a credere che tutto sia frutto di una mente malata (che si spera prossima alla morte).
buona serata

deve essere stato un episodio che ha scatenato delle reazioni emotive intense, mi spiace per quello che hai provato, a volte basta così poco per abbatterci.

Marco Russo 11-04-2012 22:04

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 730647)
Però di fronte all'aneddoto di rainy inizio a pensare che CERTE ragazze ci giochino sopra con un po' di nonchalance sui sentimenti altrui... com'è che sarebbero sgamatissime su alcune cose (i portatori di sfiga) mentre sull'accorgersi che X è interessato, se non sono interessate loro, proprio no? :pensando:

no, avevo scritto un post che poi ho cancellato, mò mi tocca riscriverlo.
il 90% delle volte siamo noi responsabili di quando finiamo nella zona "restiamo solo amici".
immagina di essere una ragazza: conosci un ragazzo simpatico e non male (non un superfigo ma neanche un cofano mostruoso). Ci parli bene, e ti accorgi dialogo dopo dialogo che ti trovi davvero bene con lui.
Inizi a sperare che cambi qualcosa, ma si continua solo a parlare. Purtroppo non molte donne prendono inziativa, e tu non sei fra quelle.
Beh ad un certo punto ti vien fame di emozioni. Diventi più ricettiva.
Se hai uno stuolo di pretendenti, improvvisamente ti appaiono migliori di quanto tu ricordassi. Se non li hai, comunque inizi a guardarti in giro.
Quando conosci un'altra persona sei ricettiva, l'altro se ne accorge, poi magari ci sa fare e zac! il primo ragazzo viene declassato a ruolo di amichetta.

il problema fondamentale è che bisogna imparare a flirtare, a rendere l'interazione esplicita fin dai primi momenti. Ovviamente non in maniera sfigata "scusa, tu c'hai il ragazzo?" ma portando l'interazione verso un'escalation prima verbale, poi fisica e infine sessuale. E tutto questo richiede una certa tempistica, che io ho cannato decine e decine di volte, ma tutte le pochissime volte che m'è andata bene è perché, per caso o per esperienza, ho tenuto il passo coi tempi della seduzione, che molto spesso sono purtroppo alquanto sincopati.

vikingo 11-04-2012 22:14

Re: Il trionfo del fallimento
 
ad una certa eta non so piu se vale provarci,fare qualcosa,melgio aspettare loro forse pero' in qule caso se uno ho e abituato a flirtare con una donna che fa...
stiam parlando dell'abc della comunicaizone con le donne...
se uno e pronto a fare figuracce lo amiro,perche si deve vincer el'ignoto,ma uno che ha gia un insicurezza di base,un rifiuto puo essere una mazzata devastante...

vikingo 11-04-2012 22:17

Re: Il trionfo del fallimento
 
quesot e importante bisogna imparare a flirtare,seguire quel copione che nel giro di 2 3 volte tra chiacchere e uscite poiquant'altro portano a dichiararsi e amettersi insieme...ma chi non la mai fatto come lo impara,siamo punto a capo...
ho deciso voglio rivolgermi ad un professionista di seduzione...devo ammettere i mie lilimiti in maniera sentimentale...

Marco Russo 11-04-2012 22:27

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 730690)
quesot e importante bisogna imparare a flirtare,seguire quel copione che nel giro di 2 3 volte tra chiacchere e uscite poiquant'altro portano a dichiararsi e amettersi insieme...ma chi non la mai fatto come lo impara,siamo punto a capo...
ho deciso voglio rivolgermi ad un professionista di seduzione...devo ammettere i mie lilimiti in maniera sentimentale...

ti suggerisco di non farlo a meno che non ti senti "guarito" da ogni sociofobia e simili. Cioé se vai oltre la semplice timidezza.
sarebbero soldi sprecati.
se vuoi un consiglio, prova a seguire un percorso da autodidatta, almeno all'inizio. Cerca "newbie missions" su google, è un percorso molto graduale, alla portata di persone timide purché non patologiche.

edit: ho letto il tuo post di presentazione, credo che tu potresti trarre giovamento da quei manuali/siti. Se vuoi qualche dritta mandami un pm.

paccello 11-04-2012 22:35

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 730678)
no, avevo scritto un post che poi ho cancellato, mò mi tocca riscriverlo.
il 90% delle volte siamo noi responsabili di quando finiamo nella zona "restiamo solo amici".
immagina di essere una ragazza: conosci un ragazzo simpatico e non male (non un superfigo ma neanche un cofano mostruoso). Ci parli bene, e ti accorgi dialogo dopo dialogo che ti trovi davvero bene con lui.
Inizi a sperare che cambi qualcosa, ma si continua solo a parlare. Purtroppo non molte donne prendono inziativa, e tu non sei fra quelle.
Beh ad un certo punto ti vien fame di emozioni. Diventi più ricettiva.
Se hai uno stuolo di pretendenti, improvvisamente ti appaiono migliori di quanto tu ricordassi. Se non li hai, comunque inizi a guardarti in giro.
Quando conosci un'altra persona sei ricettiva, l'altro se ne accorge, poi magari ci sa fare e zac! il primo ragazzo viene declassato a ruolo di amichetta.

il problema fondamentale è che bisogna imparare a flirtare, a rendere l'interazione esplicita fin dai primi momenti. Ovviamente non in maniera sfigata "scusa, tu c'hai il ragazzo?" ma portando l'interazione verso un'escalation prima verbale, poi fisica e infine sessuale. E tutto questo richiede una certa tempistica, che io ho cannato decine e decine di volte, ma tutte le pochissime volte che m'è andata bene è perché, per caso o per esperienza, ho tenuto il passo coi tempi della seduzione, che molto spesso sono purtroppo alquanto sincopati.

Ho capito, mi hai spiegato meglio un altro modo che hanno di metterlo in quel posto a noi maschi. Quanto alle mosse di flirt, è un linguaggio di fronte al quale sono del tutto analfabeta. Ma chiedo anche a te: pretendere (perché mi sembra di capire che questo vuole la donna, altrimenti volta la testa e ciao) un'interazione immediatamente flirtosa non fa a pugni con lo stare tranquilli nel conoscere una senza avere tante grane per la testa, che è un altro consiglio che (ovviamente, perché è il più naturale) si sente spesso dare ai maschi?

paccello 11-04-2012 22:49

Re: Il trionfo del fallimento
 
...aggiungo che se una ragazza è libera di non provare o non provare più attrazione sessuale per me, è però questione di buon senso e rispetto altrui non farmi soffrire trattandomi effettivamente da asessuato, facendo finta di non sapere cosa c'è in me o amministrandomi una specie di punizione. Spero non sia tendenza del modo di fare femminile: se lo fosse, trattengo a stento la misoginia.

muttley 11-04-2012 23:17

Re: Il trionfo del fallimento
 
In che modo una donna ti tratta da asessuato?

Winston_Smith 11-04-2012 23:23

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 730647)
Però di fronte all'aneddoto di rainy inizio a pensare che CERTE ragazze ci giochino sopra con un po' di nonchalance sui sentimenti altrui... com'è che sarebbero sgamatissime su alcune cose (i portatori di sfiga) mentre sull'accorgersi che X è interessato, se non sono interessate loro, proprio no? :pensando:

Più semplicemente, penso che nel caso in cui da parte di alcune (ma anche di alcuni, il discorso potrebbe essere invertito) non ci sia particolare interesse "in quel senso" verso una persona, potrebbe stargli bene una frequentazione "senza impegno". In altre parole, finché l'altra persona non esplicita in maniera inequivocabile il proprio interesse, loro non si pongono per nulla il problema "ma questo/a avrà delle intenzioni di un certo tipo nei miei confronti?". No, finché l'altro/a non si fa avanti e li "costringe" a rispondere altrettanto esplicitamente, a loro va bene frequentarsi da amici o da conoscenti: chi glielo fa fare di mettere a repentaglio una situazione tranquilla?

Winston_Smith 11-04-2012 23:26

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Belindo (Messaggio 730650)
ormai io ci rinuncio, aspetto che siano loro a venire da me oppure che mi facciano capire che gli interesso
non ne vale la pena, credetemi.
sbattersi fargli complimenti , fare anche il leccaculo a volte per attirare interesse e poi venire rifiutato, tutto questo per 5 volte alla fine pesa.
fanculo, che siano loro a fare la 1 mossa. ;)

Non per dire, ma non appena ho adottato un modo di agire di questo tipo (anche perché non avevo le forze né il pelo sullo stomaco per farmi avanti a oltranza con tutte le donne che mi capitavano a tiro), mi è andata bene. NON è una legge universale, ma potrebbe funzionare anche per qualcun altro.

Sampei80 11-04-2012 23:26

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 730552)
un cosa che accade molto di rado:quando ero quasi giunto a trovare il coraggio per provarci con una ragazza,scopro che è fidanzata.
stanotte non dormirò per l'ennesimo fallimento.

inizio a credere che tutto sia frutto di una mente malata (che si spera prossima alla morte).
buona serata

Ecchessaramai, morto un papa se ne fà un altro

rainy 11-04-2012 23:29

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 730647)
Però di fronte all'aneddoto di rainy inizio a pensare che CERTE ragazze ci giochino sopra con un po' di nonchalance sui sentimenti altrui... com'è che sarebbero sgamatissime su alcune cose (i portatori di sfiga) mentre sull'accorgersi che X è interessato, se non sono interessate loro, proprio no? :pensando:

non è assolutamente vero. Ho sbagliato io, che mi sono illuso.
Vedi, forse lei era interessata a me, infatti, come dicevo, i nostri sguardi si incrociavano spesso sul bus. E poi è stata lei ad avvicinarsi a me, quindi da parte sua un certo interesse c'era. Mi contattava persino lei su Facebook.
Poi credo che qualcosa sia andato storto. Magari uscendo con le amiche ha approfondito anche la conoscenza di quell'Alessio. E lo ha preferito a me, forse perchè è della sua età e io invece sono più grande di lei.
Lei l'ha fatto inconsapevolmente, credo che mi vedesse come un amico. Non c'erano cattive intenzioni in quello che ha fatto

Winston_Smith 11-04-2012 23:30

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 730678)
no, avevo scritto un post che poi ho cancellato, mò mi tocca riscriverlo.
il 90% delle volte siamo noi responsabili di quando finiamo nella zona "restiamo solo amici".
immagina di essere una ragazza: conosci un ragazzo simpatico e non male (non un superfigo ma neanche un cofano mostruoso). Ci parli bene, e ti accorgi dialogo dopo dialogo che ti trovi davvero bene con lui.
Inizi a sperare che cambi qualcosa, ma si continua solo a parlare. Purtroppo non molte donne prendono inziativa, e tu non sei fra quelle.

Anch'io non sono tra gli uomini che prendono l'iniziativa. Ho aspettato una che lo facesse con me, e sono stato premiato (NON mi pongo assolutamente come "fulgido" esempio per gli altri, parlo solo ed esclusivamente per me). Non sta scritto da nessuna parte che se lo possano permettere solo le donne, o che un uomo che non si fa avanti è uno smidollato.
E in un caso come quello che hai descritto, le responsabilità della mancata attrazione (se proprio dobbiamo parlare di responsabilità) sono al 50%, non 90 e 10. Continuare a parlare di onere del primo passo da attribuire tutto o quasi all'uomo è il modo migliore per perpetuare una mentalità stereotipata che è una delle cause della sofferenza di tanti utenti di questo forum :male:

Winston_Smith 11-04-2012 23:35

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 730737)
In che modo una donna ti tratta da asessuato?

Forse, come ha detto nell'ultimo post, quando fa finta di non sapere che lui ha o potrebbe avere per lei un interesse di un certo tipo.

lauretum 11-04-2012 23:56

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730751)
Continuare a parlare di onere del primo passo da attribuire tutto o quasi all'uomo è il modo migliore per perpetuare una mentalità stereotipata che è una delle cause della sofferenza di tanti utenti di questo forum :male:

tu sei l'eccezione che conferma la regola.
Continuare a favoleggiare che stando chiusi per i fatti nostri, prima o poi si viene premiati, fa molti più danni che dire le cose come stanno.
Goditi la tua fortuna, e renditi conto che è un caso eccezionale, non per merito, ma per fortuna, come nascere nella parte giusta o sbagliata del mondo.
Per tutti gli altri, occorre darsi da fare.

Winston_Smith 12-04-2012 00:05

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730771)
tu sei l'eccezione che conferma la regola.
Continuare a favoleggiare che stando chiusi per i fatti nostri, prima o poi si viene premiati, fa molti più danni che dire le cose come stanno.
Goditi la tua fortuna, e renditi conto che è un caso eccezionale, non per merito, ma per fortuna, come nascere nella parte giusta o sbagliata del mondo.
Per tutti gli altri, occorre darsi da fare.

Figuriamoci se non ero costretto a ripetermi, la prossima volta li scrivo a caratteri cubitali, certi passaggi.
Io non favoleggio una beata mazza. Quale parte delle frasi:

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730746)
NON è una legge universale, ma potrebbe funzionare anche per qualcun altro.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730751)
(NON mi pongo assolutamente come "fulgido" esempio per gli altri, parlo solo ed esclusivamente per me)

non ti è chiara, scusa?
Comunque non sono l'unico al mondo a cui è capitata una cosa del genere, e non sono stato esattamente "chiuso per i fatti miei".
E per quanto riguarda gli altri, l'unico consiglio che posso dare è quello di fare ciò che ci si sente di fare. Farsi avanti perché lo impone la società o perché se no le donne non ti calcolano e non perché sei convinto di volerlo e poterlo fare può essere a mio avviso deleterio.

lauretum 12-04-2012 00:10

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730784)
avanti perché lo impone la società o perché se no le donne non ti calcolano e non perché sei convinto di volerlo e poterlo fare può essere a mio avviso deleterio.

Certo che può esserlo, ognuno si faccia i suoi conti, se preferisce tentare e rischiare di fallire, o non tentare e aspettare il colpo di fortuna.
Siamo abbastanza grandi da capire le conseguenze e le implicazioni, per questo dico che non ha senso reclamizzare il colpo di fortuna
Essendo tale, è completamente al di fuori del nostro controllo, a differenza dell'agire

Winston_Smith 12-04-2012 00:12

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730786)
Certo che può esserlo, ognuno si faccia i suoi conti, se preferisce tentare e rischiare di fallire, o non tentare e aspettare il colpo di fortuna.
Siamo abbastanza grandi da capire le conseguenze e le implicazioni, per questo dico che non ha senso reclamizzare il colpo di fortuna
Essendo tale, è completamente al di fuori del nostro controllo, a differenza dell'agire

Ha senso se viene fatto con lo scopo di dimostrare che non è impossibile che accadano certe cose, visto che su questo forum spesso si ragiona per assoluti e i "mai", i "sempre", i "tutti/e" si sprecano. By the way, la fortuna può essere anche aiutata mettendosi nei contesti e nelle condizioni più favorevoli (o meno sfavorevoli) perché essa si manifesti.

lauretum 12-04-2012 00:14

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730791)
Ha senso se viene fatto con lo scopo di dimostrare che non è impossibile che accadano certe cose, visto che su questo forum spesso si ragiona per assoluti e i "mai", i "sempre", i "tutti/e" si sprecano.

Non è impossibile neanche vincere la lotteria, ma ad un fobico terrorizzato dal lavoro, se vuole continuare a campare, occorre spronarlo in tutti i modi a cercarsene uno, non a giocare alla lotteria, secondo me.

Winston_Smith 12-04-2012 00:19

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730792)
Non è impossibile neanche vincere la lotteria, ma ad un fobico terrorizzato dal lavoro, se vuole continuare a campare, occorre spronarlo in tutti i modi a cercarsene uno, non a giocare alla lotteria, secondo me.

Il paragone con la lotteria a mio avviso è improprio, visto che le possibilità non sono poi così scarse. Io comunque (l'ho già detto, ma vedo che certi concetti non riescono a far breccia) NON sto ponendomi come esempio e NON sto dicendo "fate tutti come me e risolverete".
Quanto allo "spronare in tutti i modi", per me può anche essere fatto, ma va indirizzato a cercare di star meglio, di ridurre la propria ansia, di fare (auto)terapia. POI, fatto questo si può tentare, SE LO SI VUOLE, di farsi avanti con chi del caso. Invece fare del terrorismo stile "buttati, fai presto, non importa come, quando e con chi, basta che ti butti al più presto e con quante più donne possibile, se no non ti noterà mai nessuna"... beh, credo che non occorrano spiegazioni sui possibili effetti collaterali di un tale approccio. Corteggiare, approcciare, sono cose che vanno bene se vengono fatte per piacere, non per "dovere".

lauretum 12-04-2012 00:35

Re: Il trionfo del fallimento
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730799)
Il paragone con la lotteria a mio avviso è improprio, visto che le possibilità non sono poi così scarse. Io comunque (l'ho già detto, ma vedo che certi concetti non riescono a far breccia) NON sto ponendomi come esempio e NON sto dicendo "fate tutti come me e risolverete".
Quanto allo "spronare in tutti i modi", per me può anche essere fatto, ma va indirizzato a cercare di star meglio, di ridurre la propria ansia, di fare (auto)terapia. POI, fatto questo si può tentare, SE LO SI VUOLE, di farsi avanti con chi del caso. Invece fare del terrorismo stile "buttati, fai presto, non importa come, quando e con chi, basta che ti butti al più presto e con quante più donne possibile, se no non ti noterà mai nessuna"... beh, credo che non occorrano spiegazioni sui possibili effetti collaterali di un tale approccio. Corteggiare, approcciare, sono cose che vanno bene se vengono fatte per piacere, non per "dovere".

io non lo vedo il terrorismo che dici tu, e anche se ci fosse, la persona che lo riceve avrà più di dodici anni e sarà in grado di fare le sue analisi, non penso che seguirà alla lettera quello che viene detto, ma compatibilmente con le sue esigenze.

Il messaggio che trasmetti tu invece è più suadente e pericoloso, perchè solletica le nostre paure ed i nostri blocchi, dando loro forza per tenerci inerti, con noi che diciamo a noi stessi sciocchezze autogiustificanti tipo che, se qualcuno ci vuole, ci deve venire a cercare lui.

Non so se noti la differenza. No non credo, dovrai sostenere la tua tesi fino alla morte.

Winston_Smith 12-04-2012 00:42

Re: Il trionfo del fallimento
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730811)
io non lo vedo il terrorismo che dici tu, e anche se ci fosse, la persona che lo riceve avrà più di dodici anni e sarà in grado di fare le sue analisi, non penso che seguirà alla lettera quello che viene detto, ma compatibilmente con le sue esigenze.

Il messaggio che trasmetti tu invece è più suadente e pericoloso, perchè solletica le nostre paure ed i nostri blocchi, dando loro forza per tenerci inerti, con noi che diciamo a noi stessi sciocchezze autogiustificanti tipo che, se qualcuno ci vuole, ci deve venire a cercare lui.

Ah, ecco. Quello che dico io ha più possibilità di essere ascoltato, certo come no :miodio:
Soprattutto se viene travisato come stai facendo, incurante del fatto che è la quarta volta che scrivo che NON STO PROPONENDOMI COME ESEMPIO DA SEGUIRE E NON HO MAI DETTO CHE CI DEVONO VENIRE A CERCARE GLI ALTRI. Ti invito a non travisare ancora quello che ho scritto.
Il 90% delle volte siamo noi responsabili di quando finiamo nella zona "restiamo solo amici" (cit.), il presentare come "naturale" il fatto che la maggior parte delle donne non si faccia avanti e quindi come implicitamente "obbligato" il primo passo per l'uomo, se no ciccia... questo non è terrorismo? Non equivale a dire: "la società vuole così, o ti adegui o ti fotti"?

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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730811)
Non so se noti la differenza. No non credo, dovrai sostenere la tua tesi fino alla morte.

Lo stesso potrei dire di te.

lauretum 12-04-2012 00:50

Re: Il trionfo del fallimento
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 730818)
Ah, ecco. Quello che dico io ha più possibilità di essere ascoltato, certo come no :miodio:
Certo, soprattutto se viene travisato come stai facendo, incurante del fatto che è la quarta volta che scrivo che NON STO PROPONENDOMI COME ESEMPIO DA SEGUIRE E NON HO MAI DETTO CHE CI DEVONO VENIRE A CERCARE GLI ALTRI. Ti invito a non travisare ancora quello che ho scritto.

l'effetto di cui parlo, scatta internamente in modo automatico, quando soffriamo di problemi per cui ci serve solo una scusa per evitare, stare fermi.
Il modo in cui tu lo dici, è ininfluente, il messaggio arriva a destinazione lo stesso.

Winston_Smith 12-04-2012 00:52

Re: Il trionfo del fallimento
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 730823)
l'effetto di cui parlo, scatta internamente in modo automatico, quando soffriamo di problemi per cui ci serve solo una scusa per evitare, stare fermi.
Il modo in cui tu lo dici, è ininfluente, il messaggio arriva a destinazione lo stesso.

Se dobbiamo metterla su questo piano, tutto quello che viene scritto su questo sito può avere "effetti collaterali" per qualcuno che possono andare al di là di quanto viene scritto. Tutto, compresi i messaggi che invitano a provarci con le donne (per i motivi da me esposti sopra). Quindi, o chiudiamo il forum o cerchiamo di essere quanto più possibile esplicativi ed esaustivi in ciò che scriviamo, e di discutere sull'oggetto delle questioni, lasciando alle interpretazioni soggettive il minimo spazio possibile.
Comunque la chiudo qui, abbiamo pingpongato abbastanza.

he_got_game 12-04-2012 01:21

Re: Il trionfo del fallimento
 
E' la vita, un caso, sotto con la prossima, i fallimenti non ti segnano

Fallitoperenne 12-04-2012 06:22

Re: Il trionfo del fallimento
 
io ho capito solo di essere negato per i rapporti sociali

barclay 12-04-2012 08:09

Re: Il trionfo del fallimento
 
Sono tutte fidanzate :(


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