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Martello 04-04-2012 22:32

Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Thread dichiaratamente complementare a : cosa ne pensate della competizione

Aliena90 04-04-2012 23:00

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Ma perchè non aprire una discussione:"Cosa ne pensate della copulazione?"...(a no..forse c'è già...):ridacchiare:
Bè... la cooperazione è una cosa positiva..anche se il più delle volte è solo una bella parola..

Martello 04-04-2012 23:06

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Sarò il primo a postare in quel thread

muttley 04-04-2012 23:14

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
E' il bene

marcus85 04-04-2012 23:19

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
la cooperazione è tutto quello che all uomo serve per vivere

è stata costruita una società che ti fa vedere il prossimo come un concorrente avversario , sta a noi popolo semplice rimettere in riga le cose

solo cooperando l uomo puo sentirsi soddisfatto e appagato e solo cooperando che anche i deboli hanno una chance di vivere una vita decente.

a quelli la su è permesso tutto sono sempre innocenti non gli puntano mai il fucile in faccia sarebbe ora di finirla di anteporre il profitto alla condizione umana

Moonwatcher 04-04-2012 23:21

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 724859)
E' il bene

Bene e male sono concetti relativi :cool:

muttley 04-04-2012 23:22

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Anche il sentimento esclusivista è un concetto relativo :occhiali:

Martello 04-04-2012 23:41

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da marcus85 (Messaggio 724869)
la cooperazione è tutto quello che all uomo serve per vivere

è stata costruita una società che ti fa vedere il prossimo come un concorrente avversario , sta a noi popolo semplice rimettere in riga le cose

solo cooperando l uomo puo sentirsi soddisfatto e appagato e solo cooperando che anche i deboli hanno una chance di vivere una vita decente.

a quelli la su è permesso tutto sono sempre innocenti non gli puntano mai il fucile in faccia sarebbe ora di finirla di anteporre il profitto alla condizione umana

Balsamo per le mie orecchie. Parole che condivido pienamente.

Martello 04-04-2012 23:46

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 724875)
E' ciò cui dovremmo tendere. E, paradossalmente, credo sia ciò da cui veniamo.
Nella società attuale, sembra una pia illusione: il do ut des è ancora troppo radicato (è mediamente troppo radicato, va').


Il fatto è che il sistema in cui viviamo non è un dato di fatto oggettivo, ma una costruzione culturale ed economica, è solo uno dei mille modi in cui si potrebbe organizzare una società e non è detto che sia il migliore.

Molti tendono a dare per scontato che la società sia così per giustizia divina.

Bisognerebbe ripartire dall'ABC dei concetti, cosa vuol dire umanità, cosa vuol dire denaro, cosa vuol dire sentimenti, cosa vuol dire società.

Nella società attuale, apparentemente ognuno può esprimere la sua opinione.

Di fatto , non essendo neutra la società ma essendo poggiata su determinati presupposti, l'organizzazione sociale attuale favorisce gli individui con determinati istinti, sentimenti, pensieri e visioni, e sfavorisce individui con qualità differenti.

Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.

Quintuplo 05-04-2012 00:07

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 724919)

Nella società attuale, apparentemente ognuno può esprimere la sua opinione.

Purtroppo, esprimere la propria opinione, non significa esprimerla per il bene di tutti.

La cooperazione dovrebbe essere l'unica forma di società possibile... ma agli esseri umani piacciono le sfide impossibili :ridacchiare:

marcus85 05-04-2012 03:59

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 724919)

Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.

e non solo anche ai non fobici gioverebbe perchè cooperando si ha un contatto umano vero e proprio con il prossimo e i non fobici hanno molto da imparare dai fobici e molto da insegnare e viceversa anche i fobici possono insegnare molto e imparare molto , tutto grazie al fatto che cooperando l uomo non si affronterebbe ma si confronterebbe e si aiuterebbe a vicenda , per ora sembra utopia ma solo le masse possono cambiare le cose non il branco di imbecilli che sono al potere del mondo , loro fanno di tutto per non cambiare le cose. cosi nascono le rivoluzioni quando le masse hanno piena consapevolezza del malessere e disagio che li circonda e COOPERANO.

Belindo 05-04-2012 06:48

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
io preferisco fare tutto da solo, a lavoro per esempio odio quando mi mettono a fare una cosa in 2
l'altro ha sempre qualcosa da dire, che va bene fatto cosi, allora fattelo tu e fine, ma poi si offende e quindi sei costretto a fare cio che fa lui.

Inosservato 05-04-2012 08:38

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
:pensando: dipende...
in ambito sessuale è da apprezzare
:ridacchiare:

Snowridertn 05-04-2012 09:16

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
dipende... così come la competizione è il bene, anche la cooperazione lo è. Però tutte e due hanno lati negativi e positivi.
Per esempio ci sono alcune cose che devo fare da solo, punto, e con gli altri mi riescono male (tipo studiare)

Pierlux 05-04-2012 11:31

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Beh la società in cui viviamo, il modo di pensare, i vari punti di vista, ci stanno mettendo uno contro l'altro. La cooperazione è fondamentale per andare avanti nella vita.. Considerate una partita di qualsiasi sport a squadre.. Se non c'è cooperazione si continueranno a subire sconfitte.. Nella vita bisogna solo saper trovare le persone più in gamba per la PROPRIA squadra.. Il resto vien da sé... I timidi, i fobici, e qualcun altro, magari hanno più difficoltà a trovarle ma "difficile non significa impossibile".. A mio parere la cooperazione è la base della felicità..

rainbow 05-04-2012 14:43

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 724919)


Bisognerebbe ripartire dall'ABC dei concetti, cosa vuol dire umanità, cosa vuol dire denaro, cosa vuol dire sentimenti, cosa vuol dire società.


Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.

Una volta in una squadra di pallavolo mi hanno detto che in squadra bisogna proteggere la persona più debole... se la cooperazione esistesse davvero tutti cercheremmo di far emergere i talenti di chi ci è attorno e in effetti sarebbe bellissimo =) saremmo tutti dei diamanti praticamente...


Quando mi sono trovata a collaborare con qualcuno l'ho sempre visto come un arricchimento per me, mi sono trovata male quando gli altri magari usavano la collaborazione per avere il meglio per sè ma cercando di calpestare gli altri.. in questo caso specifico me..

libertario 05-04-2012 15:16

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Io penso che per cambiare davvero il mondo e la storia dell'umanità dovremmo fare una cosa semplicissima, facilissima: abolire il diritto di eredità! Una mossa soltanto, ma netta e drastica. Ciò che accumuli, lo possiedi, ma è tuo solo "a scadenza". Uno poi se vuole e se ci crede davvero, può anche dedicare tutta la propria vita all'accumulo, alla competizione, all'individualismo, al successo. Ma poi, fine. Alla sua dipartita "Riposi in pace. Amen", e tutto viene rimesso a disposizione della collettività. Ci pensate? Non sarebbe una vera rivoluzione? Ci sarebbero implicazioni e reazioni a catena in tutti i campi del vivere sociale, l'economia non sarebbe più la stessa. E finirebbero anche le guerre, all'istante. Utopia? Si, ovviamente. Ma anche solo pensarci, mi fa star bene, mi cambia un po', anche.- :ridacchiare:

Martello 05-04-2012 16:25

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da marcus85 (Messaggio 725095)
e non solo anche ai non fobici gioverebbe perchè cooperando si ha un contatto umano vero e proprio con il prossimo e i non fobici hanno molto da imparare dai fobici e molto da insegnare e viceversa anche i fobici possono insegnare molto e imparare molto , tutto grazie al fatto che cooperando l uomo non si affronterebbe ma si confronterebbe e si aiuterebbe a vicenda , per ora sembra utopia ma solo le masse possono cambiare le cose non il branco di imbecilli che sono al potere del mondo , loro fanno di tutto per non cambiare le cose. cosi nascono le rivoluzioni quando le masse hanno piena consapevolezza del malessere e disagio che li circonda e COOPERANO.

Come fanno le formiche, che cooperano.

Pensa quanto avrebbero da divulgare i fobici sulla loro visione alternativa, con il loro sguardo intenso e sofferente sul mondo, e quanto avrebbero da raccontare i non fobici sulle loro esperienze intense. Fantastico.

Secondo me l'unione di due individui è più di 2 perchè si forma un valora aggiunto di conoscenza, sentimenti, legami.

Continuo a non accettare che ci siano molti aggregati umani che tendono a dividere invece di comprendere che c'è bisogno di unità, che non dovrebbe significare uniformità, ma unità nella diversità.

Martello 05-04-2012 16:34

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 725389)
A ogni modo, sarò pessimista o troppo arrendevole... ma credo che la propensione (media!) sia ad accettare il sistema meno "faticoso".


Ma poi siamo proprio sicuri che sia il sistema meno faticoso?Io osservo molte organizzazioni economiche che hanno INTERESSE a farci credere che sia meno faticoso sbattersi una vita per ottenere quattro soldi e per credere di arrivare all'apice della scala sociale, per poi? :pensando:

E' nella natura psicologica dell'uomo economizzare le forze e l'energia psichica per ottenere il massimo risultato.

Secondo me invece è più conveniente ancora cooperare, prima ancora che più appagante. Si ottengono risultati straordinari dal lavoro comune. Ovvio che debba esserci sempre un interesse personale di base a cooperare e dei vantaggi personali, perchè senza di quelli non basta l'altruismo, esistono soprattutto quelli.

Noi fobici dovremmo organizzarci meglio per far sentire la nostra voce, non avrei idea come, soprattutto per armonizzarci con il resto della società.

someday 05-04-2012 17:03

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 725419)

E' nella natura psicologica dell'uomo economizzare le forze e l'energia psichica per ottenere il massimo risultato.

Mi intrometto solo per dire che il modello di homo oeconomicus è un concetto abbastanza limitato e in generale superato - almeno per quanto riguarda la teoria economica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_oeconomicus

Per quanto riguarda la tua domanda invece, mi trovo abbastanza d'accordo con tutto ciò che ha detto Bourée.

bunker 05-04-2012 20:25

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
la cosa migliore del mondo

bunker 05-04-2012 20:27

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 724955)
Purtroppo, esprimere la propria opinione, non significa esprimerla per il bene di tutti.

massima stima :riverenza:

eVito Corleone 05-04-2012 21:21

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 724919)


Avremmo parecchio da guadagnare in quanto fobici in una società strutturata maggiormente sulla cooperazione credo.

Non lo so, questa affermazione sarebbe da verificare empiricamente, un elemento fondamentale nella cooperazione tra individui è la comunicazione tra di essi e non mi sembra che sia proprio il nostro punto di forza.

Inoltre credo che in quanto fobici saremmo i primi a respingerla, sin da piccolo nei lavori di gruppo io mi sono sempre trovato a disagio, quindi se la società fosse basata sulla cooperazione mi troverei comunque a disagio.

Hexley 05-04-2012 23:55

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Il Male è il Bene di una parte sola.

(lol il caro John Nash ha preso il Nobel su questa cosa)

Martello 06-04-2012 00:12

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da libertario (Messaggio 725378)
Io penso che per cambiare davvero il mondo e la storia dell'umanità dovremmo fare una cosa semplicissima, facilissima: abolire il diritto di eredità! Una mossa soltanto, ma netta e drastica. Ciò che accumuli, lo possiedi, ma è tuo solo "a scadenza". Uno poi se vuole e se ci crede davvero, può anche dedicare tutta la propria vita all'accumulo, alla competizione, all'individualismo, al successo. Ma poi, fine. Alla sua dipartita "Riposi in pace. Amen", e tutto viene rimesso a disposizione della collettività. Ci pensate? Non sarebbe una vera rivoluzione? Ci sarebbero implicazioni e reazioni a catena in tutti i campi del vivere sociale, l'economia non sarebbe più la stessa. E finirebbero anche le guerre, all'istante. Utopia? Si, ovviamente. Ma anche solo pensarci, mi fa star bene, mi cambia un po', anche.- :ridacchiare:

E' una idea rivoluzionaria.

Martello 06-04-2012 00:18

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da someday (Messaggio 725437)
Mi intrometto solo per dire che il modello di homo oeconomicus è un concetto abbastanza limitato e in generale superato - almeno per quanto riguarda la teoria economica.

http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_oeconomicus

Per quanto riguarda la tua domanda invece, mi trovo abbastanza d'accordo con tutto ciò che ha detto Bourée.


Le teorie economiche ultimamente mi sembra si siano dimostrate un tantino fallaci. E' un dato di esperienza spicciola che se puoi ottenere una cosa compiendo 1x di forza non spenderai 2x di forza.

Martello 06-04-2012 00:28

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 725454)
La fatica non è solo quella fisica, è anche quella "intellettuale". Cosa si intende per cooperazione? è soltanto uno scambio di prestazione? una condivisione di progetti, esperienze, lavoro? è mettere in comune le ricchezze derivate dal lavoro comune? è aiuto reciproco incondizionato? è mettere a disposizione degli altri le proprie capacità? sì, immagino possa essere tutto ciò. Ma non solo. E' anche sforzarsi di partecipare attivamente alla vita del gruppo, condividendo le decisioni e assumendosi coscientemente la responsabilità di ciò. E' partecipare attivamente alla vita politica e culturale (e non solo a quella produttiva). E' non delegare i propri doveri, è non limitarsi a scegliere chi rappresenti le proprie convizioni ma essere il rappresentante di sé. La nostra società (nella maggior parte dei casi, non tutti) si è adagiata nel meccanismo della rappresentanza (che non è la democrazia etimologicamente intesa), delegando ad altri le proprie responsabilità e disinteressandosi di essere parte attiva nelle decisioni assunte (vd. referendum). Si è messa "intellettualmente" a riposo.


Per risponderti: la cooperazione implica sempre la partecipazione consapevole.
Cosa si intende per cooperazione?Fisica e intellettiva. Per il raggiungimento del benessere fisico e intellettivo e psicologico.

La democrazia odierna non ha molti punti di contatto con la originaria democrazia ateniese: era una democrazia partecipativa, con molti limiti seppure.

Noi ci illudiamo che viviamo in democrazia perchè votiamo: credo che la democrazia sia più che votare, sia appunto partecipare alle decisioni.

Martello 06-04-2012 00:35

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 725740)
Non lo so, questa affermazione sarebbe da verificare empiricamente, un elemento fondamentale nella cooperazione tra individui è la comunicazione tra di essi e non mi sembra che sia proprio il nostro punto di forza.

Inoltre credo che in quanto fobici saremmo i primi a respingerla, sin da piccolo nei lavori di gruppo io mi sono sempre trovato a disagio, quindi se la società fosse basata sulla cooperazione mi troverei comunque a disagio.



Io non respingerei un aiuto. La cooperazione implicherebbe aiutarti a uscire dal disagio della fobia, ammesso che tu volessi, proprio perchè non sarebbe basato sul metterti ai margini ma includerti nel sistema

marcus85 06-04-2012 02:38

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
eh un altra cosa io prima di tutto però metterei il controllo delle nascite perchè secondo me la sovrapopolazione è un problema serio , lo metterei uguale in tutto il mondo 2 limite massimo di figli non per coppia ma per essere umano nel senso io faccio due figli con una ma non ne posso fare un altro con un altra futura moglie , sembra dittatura ma inizialmente per i primi 100 o 200 anni si dovrebbe fare perchè le risorse scarseggiano e la popolazione mondiale cresce esponenzialmente, e poi un bel colpo di stato mondiale che azzeri i redditi i beni di tutti e ritornerei al baratto , in teoria avrebbe senso perchè va di pari passo con l universo , paragonandoci a una supernova noi siamo cresciuti e ci siamo espansi e ora è giunto il momento di collassare e tornare indietro.

someday 06-04-2012 11:57

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 725991)

Le teorie economiche ultimamente mi sembra si siano dimostrate un tantino fallaci. E' un dato di esperienza spicciola che se puoi ottenere una cosa compiendo 1x di forza non spenderai 2x di forza.

No, non lo è. Dai per scontato che tutti gli individui abbiano capacità logica perfetta, ragionino correttamente, non commettano errori e soprattutto che siano completamente informati (operino cioè in un gioco ad informazione completa).
Solo nella teoria economica l'individuo è considerato un agente razionale che opera esclusivamente nel proprio interesse, valutando costi e benefici e combinandoli secondo scelte ottimali (il modello dell'homo oeconomicus appunto).

Nel mondo reale non funziona per tutti così, anche volendo analizzare la questione a livello microscopico come intendi tu. I processi decisionali che portano a fumare sigarette, procrastinare, mangiare nei fast food, ecc non si spiegano dal punto di vista della razionalità...
O meglio si spiegano solo considerando una razionalità limitata, non perfetta – spesso si perdono di vista i benefici a lungo termine a favore di quelli a breve termine (con i primi in genere considerati di gran lunga superiori/più vantaggiosi rispetto ai secondi). Non sono decisioni consapevolmente illogiche ma dettate dall'istinto, dalla consuetudine, dalla scarsa propensione all'incertezza, da altri fattori ancora (:pensando: qui sarebbe un discorso più psicologico/sociologico che economico in senso stretto)
Ah evidentemente l'argomento richiede molto più delle sue righe di analisi approssimata che sono in grado di fare io :) e, anche potessi, non vorrei andare troppo o.t.

Comunque se ti interessano cooperazione e competizione dal punto di vista economico il dilemma del prigioniero è un ottimo esempio della teoria dei giochi e si applica bene anche in ambito non economico. Se non lo conosci già lo trovi qui (ma anche su wikipedia è spiegato bene):
http://areeweb.polito.it/didattica/p...rigioniero.htm

Marco Russo 06-04-2012 14:54

Re: Cosa ne pensate della cooperazione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 724820)
Thread dichiaratamente complementare a : cosa ne pensate della competizione

1) è sottovalutata nella nostra società.
Soprattutto è sottovalutata nel sistema di istruzione, che è molto competitivo e individualistico. Questo crea spesso un management non preparato e non in grado di rendere gli ambienti di lavoro idonei alla collaborazione.
Ma poiché la collaborazione è efficace molti capi capiscono in autonomia (o attraverso i corsi di management) l'importanza di fare squadra e quindi di rendere il comportamento collaborativo vantaggioso per il singolo.
Vi faccio un esempio.
Ho lavorato come data entry. Per cercare di dimensionare il carico medio di lavoro, il capufficio mise in giro la voce che la resa minima era di 200 pezzi lavorati (non entro nel dettaglio, immaginatevi quel che volete).
Il problema è che esistevano pezzi più semplici da processare e pezzi con una lavorazione più elaborata.
Sicché, quando si doveva andare ad attingere ai pezzi da lavorare, ognuno cercava di collezionare il più possibile pezzi di semplice lavorazione, scartando quelli che richiedevano dalle 2 alle 5 volte il tempo standard.
Lo scopo poteva essere riuscire a fare la resa choaccherando e prendendo spesso il caffé, oppure cercare di fare un numero spropositato di pezzi nella speranza di farsi vedere volenterosi ed essere assunti a tempo indeterminato.
Succedeva poi che tutti i pezzi scartati finivano in fondo e alla fine se li doveva pigliare sempre il povero cristo sfigato di turno, che non riusciva a far resa e veniva pure cazziato.
Ciò ha creato alla lunga un pessimo ambiente di lavoro, con gente che prendeva i pezzi brutti e inseriva dati fasulli per far prima, gente che litigava per i pezzi pregiati, gente che si deprimeva e non aveva voglia di lavorare...

Al capo non fregava se uno lavorava 100 o 10 o 1000 inserimenti, l'importante per lui era azzerare le lavorazioni a fine giornata. Quindi perché non creare uno spirito di squadra? un bel display col numero di lavorazioni COMPLESSIVE e un obiettivo DI SQUADRA, non personale. Ognuno avrebbe cercato di fare il suo meglio. Le persone che facevano finta di lavorare perché avevano già raggiunto resa sarebbero state stigmatizzate dai colleghi stessi, in quanto non aiutavano a raggiungere l'obiettivo. I bravi avrebbero lavorato di più, quelli con difficoltà avrebbero comunque fatto la loro parte...


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