Mia madre
 

Non ha mai voglia di fare niente, è continuamente stanca, ha sempre qualche dolore, si lamenta in continuazione, il suo tono di voce è sempre sofferente come se dovesse morire da un momento all'altro, non ha mai nulla da dire, è così vuota, non sa (sapeva, ora non le chiedo più niente) darmi alcun consiglio, è senza iniziativa, non prova mai a tirarmi su di morale, è dipendente (tanto da passare 4 sere su 7 fuori casa tornando a casa la mattina alle 3 ), se ne sta sempre per i fatti suoi, è distratta, assente, INUTILE dal punto di vista affettivo.

Ho paura che sia lei una delle cause dei miei "problemi" e che li stia facendo degenerare...

Re: Mia madre
 

Se un post del genere l' avesse scritto uno del forum raccontandosi in prima persona avremmo detto poverino soffre di depressione, il tuo invece mi sembra solo un atto accusatorio.
Un genitore è una persona, e come tale può soffrire può essere apatico, può avere seri problemi.
Secondo me si passa troppo tempo della vita a dare colpe ai genitori della nostra matrice psicologica "distorta" quando poi non facciamo niente per cambiare. Te ne accorgi tardi, tardi quando smetti di sentirti solo figlia e quello che credevi un genitore diventa un figlio di cui prenderti cura.
Non so tu quanti anni abbia, ma occorre anche saper dare ai genitori non solo pretendere ....e soprattutto pretendere comprensione senza poi darne!

Re: Mia madre
 

E chi non ha avuto un genitore "inutile dal punto di vista affettivo ?". Quoto Amarlena. Anch'io , talvolta, ho dato a una madre totalmente anaffettiva vagonate di colpe, ma non serve a nulla, alla fine . Solo a farsi il sangue cattivo. Sono esseri umani, fallibili. Non sto parlando di casi estremi, logicamente.

Re: Mia madre
 

La situazione non è così ovvia, lei è una bravissima attrice e cerca la compassione del mondo, tutti devono sapere che lei sta male, solo lei soffre (per cosa poi? lavora, ha una casa, delle figlie che non le creano guai, entrambi i genitori con cui va d'accordo e cosa più importante ha la salute)...lei non sa più cosa vuole dalla vita, vuole tutta l'attenzione puntata su se stessa.

Per quanto riguarda la comprensione ho sempre cercato di parlare con lei anche dimostrandole che io mi fidavo confidandomi e facendomi vedere disponibile ad ascoltarla, mi ha sempre sottovalutato, mi ha sempre considerato troppo immatura e come una qualunque persona che non potesse capirla...ora mi sono stancata, mi sono allontanata...lei non ha fatto niente per cambiare , niente.

Re: Mia madre
 

Quoto Amarlena, però Aree ti capisco bene mia madre è depressa e si sta curando e le faccende domestiche le faccio quasi tutte io... Entrambe non lavoriamo e quindi a me non pesa più di tanto e litighiamo anche di meno, forse perché me ne sto zitta e faccio quello che c'è da fare. Però il mio rapporto con lei è sempre stato distaccato anche e soprattutto forse per colpa mia che non accetto determinati comportamenti che ha. Io stessa sono apatica e cerco di risollevarmi ma è dura, capisco che il problema con tua madre sia difficile però comprendo anche il suo stato d'animo, cerca solo di andarle incontro e aiutarla a venirne fuori.

Re: Mia madre
 

cerca di aiutarla e di starle vicino, è una persona che così descritta ha qualche difficoltà, merita aiuto come lo meritano tutti....fai quello che puoi per farla tornare a sorridere :bene:
se proprio noi non riusciamo a stare bene cerchiamo di aiutare chi ci sta vicino....

Re: Mia madre
 

Quando ho letto ho pensato esattamente la stessa cosa...e si che la mia famiglia non è esattamente come quella del mulino bianco...ma stare sempre a puntare il dito contro i genitori è innanzitutto contropruducente per se stessi..e poi i genitori sono anche loro esseri umani...anche loro possono cadere in depressione,avere problemi..esattamente come ce li abbiamo noi...può darsi che molte volte siano state proprio figure genitoriali a crearci qualche problema dal punto di vista psicologico...ma rendersi conto che mamma e papi non sono supereroi o dei dell'olimpo e che non sempre arrivano a soddisfare tutti i nostri problemi,ma che ci si deve rimboccare le maniche da soli, è un grande passo anche per noi stessi secondo me...
Poi non so come sia tua mamma,ma una persona che lavora,poi arriva a casa e deve ancora magari mettersi a pulire e fare le faccende di casa non è che abbia tutta questa freschezza e magari non vede l'ora poi di buttarsi a letto e stop...

Re: Mia madre
 

Specifico :
Ho paura che sia lei UNA DELLE CAUSE dei miei "problemi"

il dito lo punto prima verso me stessa...io lo sforzo di non sembrare sempre pessimista, depressa e apatica ogni tanto lo faccio...lei non fa alcuno sforzo

infatti quando torna fa che resta mezz'ora e casa e poi va via, la rivedo la mattina dopo (se non è già andata a lavoro) o a pranzo quando puntualmente lamenta di aver essere troppo stanca e sentirsi debole...grazie dorme 5-6 ore a notte...(e casa non la pulisce lei, paga una tipa per fare le pulizie)

Re: Mia madre
 

mia madre è il contrario, una bomba atomica, non si stanca mai, lavora come un mulo poi torna a casa e fa i mestieri, non ho quasi mai fatto un lavoro di casa. Io sono ormai sicuro (confermato dalla mia terapeuta) che mia madre sia una fonte dei miei problemi, suo malgrado.
Poi ho trovato questo link:
http://www.educazione-emotiva.it/stili-educativi.htm
Mia madre è "stile iperprotettivo":
"Si tratta di genitori che cercano di evitare al bambino ogni minima frustrazione"

incredibile, alla facciazza di chi è contro le generalizzazioni, sembra la storia della mia vita. Cioé devo mettermi a discutere con mia madre perché sto aprendomi un barattolo di marmellata molto duro e appena mia madre mi vede sforzare mi fa "Lascia, faccio io!!", che due coglioni, poi ci credo che sono cresciuto senza palle (e per fortuna me le sono fatte venire da solo più in avanti).

La mia soluzione è trovare casa e andarmene, la congiuntura economicosociale è pessima ma non trovo mossa migliore per "guarire", piuttosto mangio patate tutti i giorni ma devo andarmene di qua, devo vivere un po' di vita dura e mostrare a me stesso che c'ho i coiones.

Tu cosa ne pensi? Nel link trovi qualche "stile educativo" che rappresenta il tuo vissuto? Hai un piano d'azione per risolvere la cosa?

Re: Mia madre
 

Un caso singolo che rientra in una determinata tipologia di casi non è una generalizzazione. E men che mai è la prova che le generalizzazioni colgano sempre e comunque nel segno, indipendentemente dal loro grado di approssimazione.

Re: Mia madre
 

Io ti capisco, i genitori a volte sono troppo pesanti e ci condizionano.
Tu però devi reagire come ho fatto io.

Re: Mia madre
 

Immagino che probabilmente non accetterebbe, ma hai mai provato a proporle una visita da uno psicologo/psichiatra?

Re: Mia madre
 

Non mi ritrovo in nessuno di questi casi...mia madre ha sempre controllato tutto quello che faccio, senza commentare, non mi ha mai vietato esplicitamente niente, ma sta attenta a ogni mio movimento, se siamo a tavola controlla quanta pasta prendo dalla pentola e verso nel piatto, mi segue con lo sguardo e lo noto, vuole sapere con chi esco e dove vado facendo domande vaghe del tipo "esci?" e io poi dovrei rispondere dando dettagli (prima lo facevo senza rendermene conto) ultimamente non sto dando dettagli, le mie risposte sono monosillabiche e in quelle occasioni le sue domande si fanno più insistenti anche se restando sempre sul vago e ponendosi con un finto atteggiamento di indifferenza come se le domande fossero "leggere" invece vuolecontrollarmi e controllarmi e controllarmi...il tutto cercando di non farsi notare...questo però è un lato

l'altro lato viene fuori quando la cerco io, quando le chiedo un consiglio , quando voglio confidarmi, lei ascolta e ascolta e ascolta ma non da risposta, mi fa sentire invisibile, fa passare le mie esperienze per banali e normali , fatti e pensieri che non hanno bisogno di risposta nè di opinioni (questo lato è quello per cui ho aperto il post)

Re: Mia madre
 

No...devo ancora dirle che vorrei andare io in terapia

Re: Mia madre
 

La tua intenzione di andarci potrebbe forse essere di sprone anche per lei per tentare di risolvere i tuoi problemi. Anche se non so quanto una terapia di gruppo potrebbe essere utile.

Re: Mia madre
 

Parlarle, farle capire cosa ti causa disagio, e chiedere il perchè di certi comportamenti....Certo, io l'ho fatto quando ormai ero fuori da casa. Vivendo sotto lo stesso tetto è un pò più complicato, c'è il rischio di innescare la negazione dell'evidenza, il rinfaccio, o peggio ancora, il piagnisteo ad oltranza. Ma , per la maggior parte dei casi, credo che un genitore non si renda conto dei danni che sta provocando, che viaggi in automatico, e, alla fine, in buona fede.

Re: Mia madre
 

Sembra quasi che si voglia far passare Aree per una persona insensibile ed ingrata. Adesso non conosco la sua situazione e quindi non posso permettermi di giudicare.
Ma avrà le sue buone motivazioni per giungere a questa conclusione, no?
E per quanto mi riguarda i miei genitori, in particolare mia madre, sono la causa di molti miei problemi. Ma non lo dico per riversare a qualcuno la colpa, lo so che è molto più facile darla a qualcuno, ma non indispensabile.

Hanno contribuito molto ad alimentare il mio disagio, non parlo di abusi e/o violenze, per carità, ma le loro colpe le hanno, eccome!

Re: Mia madre
 

Guarda che il mio non era un attacco...essendo che tua madre sembra il ritratto della mia,ho attraversato varie fasi,tra cui quella dell'odio,del volerla cambiare,del tentare di avvicinarla alle mie passioni o anche solo di farla appassionare ad una qualsiasi cosa,e pure la fase del colpevolizzarla...e mi sono resa conto che la accusavo,ma ero la prima ad essere ingiusta nei suoi confronti...dal momento che me ne sono resa conto il rapporto è decisamente migliorato(non dico sia idilliaco,ci sono molte parentesi non ancora chiuse che ogni tanto emergono,ma va molto meglio che in precedenza)..il fatto è che credo che fare un elenco dei suoi difetti possa servire da sfogo(infatti non ti ho detto che tu sei una persona orribile per aver aperto questa discussione,mi pare)ma poi...volendo darti un consiglio(che ovviamente non è verità assoluta,ma mia esperienza)nella vita quotidiana proverei ad essere meno dura....per te stessa e per lei...se c'è una cosa che ho capito è che screditare la figura di mia madre e litigare con lei non è mai servito a far niente se non che allontanarci sempre di più..

Re: Mia madre
 

tua madre da come la descrivi mi sembra un po' depressa. Ma è dipendente da cosa?

Re: Mia madre
 

Hai scoperto l'acqua calda....:piangere: ;)
Il mio è un tono ironico, spero non tela prenda. La famiglia è UNO DEI MOTIVI PRINCIPALI che determina come siamo. In positivo e in negativo.
Davvero non avevi mai riflettuto su questo aspetto??? :pensando:

Re: Mia madre
 

Già...io PURTROPPO sono eccessivamente sensibile quindi ogni cosa che fa mi fa star male, ogni suo atteggiamento mi tocca
grazie per la comprensione

Ho provato anche io a farla appassionare a qualcosa, farle vedere il bello che c'è anche in un viaggio in auto di 30 minuti

Scusa non mi va di specificarlo...ma dalle cose che ho scritto dovrebbe essere deducibile...

Si ho riflettuto spesso su questa cosa...ora riesco ad essere più oggettiva se prima la colpevolizzavo del tutto ora mi ritengo anche io (soprattutto io) la causa dei miei problemi...ma lei li ha sicuramente fatti accentuare

Re: Mia madre
 

Ti capisco benissimo. :consolare:
Anzi appena ho letto il titolo pensavo che fosse un topic mio che avevo aperto tempo fa.

Re: Mia madre
 

Ho letto la tua discussione...compare come suggerimento qui sotto...è quello che voglio dire anche io...non ho detto di volere una madre perfetta (come ha scritto qualcuno) la vorrei almeno normale...vedo altri genitori che vantano i propri figli parlando sempre delle loro qualità e capacità...non pretendo/voglio che mia madre faccia lo stesso ma un "brava, ci sei riuscita" o un "fallo io ti sostengo" ogni tanto non mi sarebbe dispiaciuto

Re: Mia madre
 

A chi lo dici. Come conseguenza quando qualcuno mi fa qualche complimento subito penso che lo faccia per gentilezza oppure mi schernisco e sminuisco.

Re: Mia madre
 

:riverenza::riverenza::riverenza: