un termine
 

qualcuno si è dato un termine?nel senso si sta preparando psicologicamente per dopo uscire di casa,cercarsi una ragazza in modo attivo?voglio dire aspettare uno,2 mesi e poi buttarsi nella vita e vada come vada...

Interessantissima questione.
Credo che il continuo fissare date di svolta per poi rimandarle con altrettanta continuità sia un classico dei sociofobici.
Ad esempio,oggi è una splendida giornata,cosa mi vieta di uscire a farmi una pedalata all'aria aperta anzichè stare in casa?
Eppure probabilmente,ieri avrei giurato che se oggi fosse stata una bella giornata sarei uscito a divertirmi,e oggi invece dico che se domani ci sarà di nuovo il sole,stavolta uscirò a fare una passeggiata...e così via...

Si, ogni tanto mi dico: "Basta, d'ora in poi esco tutti i giorni!". Dopo due o tre volte che lo faccio mi dico: "Basta, che cavolo esco a fare da solo!" e me ne sto a casa, almeno faccio qualcosa.

Si me li do alcune volte...poi capita sempre qualcosa che mi fa ritornare depresso...

qualche volta me lo dico, adesso per esempio mi stò dicendo che se la situazione non migliora entro quest'autunno forse faccio meglio a rivolgermi a qualcuno...

Re: un termine
 

ancora no...devo lavorare ancora molto sulla mia autostima.

...
 

la mia vita è tutto un rinvio ... poi stando da soli che si puo' fare ? spero che nell'aldilà qualcosa cambi ....

.. VA BENE NON DARSI TERMINI PER NON AVERE ANSIA, BASTA CHE NON SIA UN ALIBI PER NON INIZIARE MAI UNA STRADA DA NUOVA CHE COMUNQUE SIA, SE LA PERCORRI PER UN Pò, DA QUALCHE PARTE TI PORTA, ED è DI SICURO UN POSTO DIVERSO DA QUELLO DI PARTENZA..

PS.. NON è CHE SEI ANCORA TROPPO GIOVANE PER PENSARE AL "MORIRE DI VECCHIAIA"???

Re: ...
 

.. L'ALDILA' è UN Pò TARDI.. NON CREDI?

.. PARLO ANCHE PER ME NATURALMENTE: QUESTO RINVIO CONTINUO NON CI AIUTA IN NESSUN MODO, CREDO CHE DOVREMMO COMBATTERLO CON TUTTE LE FORZE CHE CI RESTANO

Io mi sono dato un termine soltanto....l'anno scorso il 31 dicembre.
Mi ero detto "questo è l'ultimo capodanno che passo solo in casa"
Quello di quest'anno è stato uguale...

Bhe potremmo aprire un topic dove ognuno di noi si da dei microobbiettivi da raggiungere

Questo è purtoppo uno dei motivi per cui ho abbandonato la psicoterapia.
Finche stavo a parlare di qualcosa di astratto e cioè cosa mi impauriva cosa mi bloccava che reazioni avevo e cosa avrei dovuto effettivamente fare per "guarire"tutto ok, ma ad un certo punto il mio psicoterapeuta mi ha detto "Poniamoci degli obbiettivi da raggiungere". Io mi sono cagato sotto e come al solito sono scappato.

Il vero pericolo è questo. Me lo chiedo. Affrontare le situazioni che temiamo è inevitabile, l'alternativa è l'isolamento. Però temo che ormai non distinguiamo più la sana paura (che provano tutti), dalla paura esagerata che ci blocca. Abbiamo talmente paura di provare paura che non ci capiamo più nulla, basta un niente per scappare.
Il desiderio, siamo sinceri, sarebbe fare le cose senza provare la minima ansia. Ma questo è impossibile e non solo per noi. Praticamente è un'altra patologia.

Guarda io l ansia me la posso pure tenere,di certo non quella eccessiva che porta ad attacchi di panico o nel mio caso al vomito, percio non pretendo di svegliarmi domani ed essere l opposto di ora,"chiedo" solo di non avere eccesive reazioni psicofisiche, infondo se non fossi piu ansioso ci rimarrei anche male :lol:

Re: un termine
 

una vita non basta (cit.)

Beh, alcuni termini temporali li ho rispettati,altri assolutamente no. Dipende dagli obiettivi che ci si pone e dai mezzi: non è affatto semplice,per un fobico.

Re: un termine
 

Io no.

Re: un termine
 

Si ma poi più che darmi un termine mi sono accorto che era più importante conoscere e conoscermi.
A volte mi sono dato il termine: da Sabato in discoteca, ci andavo e mi sentivo fuori posto, non mi piaceva.
L'importante penso che prima di poter farci degli amici amiche fidanzate
dobbiamo fare la cosa più difficile ovvero divenire amici di noi stessi,
amarci.
In questo modo non saremmo mai soli.
Credo nel Karma nella relazione causa effetto.
Avete mai fatto caso che se uscite ben predisposti il mondo è un posto migliore, le persone appaiono più gentili, magari trovate parcheggio più facilmente.
Quando diverrete amici di voi stessi lavorandoci e lavorandoci, diminuendo le lacune e rafforzando le virtù, succederanno cose
magiche.

Non potete avere amici se non siete vostri amici, non potete amare se non vi amate.

E meglio non darsi un termine per fare qualche cosa, ma approfittare quando viene la voglia, a costo di PRENDERSI PER UN ORECCHIO e trascinarsi fuori di casa. Hai voglia di fare una cosa?, falla, punto e basta!!!

I socifobici sono procastinatori per eccellenza, sempre pronti a darsi scuse!

Come molti di voi ci ho provato e ho finito per non rispettarne neanche uno. La cosa assurda è che mi capita anche con delle cose di poco conto che riguradano solo me stesso e non c'entrano nulla con la fobia, e l'abitudine di rimandare.
Comunque penso che possa essere utile porsi degli obbiettivi e delle scadenze, il problema è che servirebbe qualcno o qualcosa che poi ci controlli.
In qualche raro caso ho trovato utile condividere alcune cose che volevo fare con delle persone che vedevo spesso ma di cui mi importava poco (colleghi) solo per rendere il proposito più reale e un po' mi è servito. Ma farlo con le cose importanti è difficile.

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