Vi ritenete pazzi?
 

Come vi ritenete voi stessi?E come vi ritengono gli altri?A me mi hanno preso in molti per pazzo e si sono allontanati..infatti mi è rimasto solo un amico..e voi avete amici?Come vi ritengono?Normali?

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Molto disturbato a livello psichico, depresso con grandi fasi maniacali, non sono ancora pazzo del tutto ovvero mantengo ancora contatto con la realtà, ci manca poco comunque....

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Non so se mi ritengo pazzo o meno, l'unica cosa certa è che so di essere "un ingranaggio difettoso e inutile".

Re: Vi ritenete pazzi?
 

io sono matto e se gli altri lo pensano hanno ragione:applauso:

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Stay foolish,stay hungry!
Un pò di sana follia ci vuole per sopravvivere in questo mondo e sentirsi liberi di esprimersi
La follia sconsiderata è però l'antagonista,la chimera della genialità folle di un grande artista che rappresenta in questo mondo Bellerofonte,la sua arte è bellezza,grazia,che si oppone al chaos.
Creazione del genio VS distruzione dell'insana pazzia

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Proprio pazzo no, anche perchè sono abbastanza consapevole della mia situazione per ora, però ho dei disturbi psichici che mi limitano molto in tutto quello che faccio, rimugino troppo sulle cose, la più piccola critica rivolta nei miei confronti può farmi pensare per molto tempo, mi creo un mondo di fantasia dove parlo e interagisco con persone che conosco magari anche solo di vista, a volte mi fisso su delle frasi o dei concetti in modo ossessivo, scrivo su questo forum:ridacchiare:, insomma tanto bene non sto.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

No, non sono pazza.. ho vari problemi, come tutti, e sono probabilmente diversa dalla media dei miei coetanei.. ma per pazzia intendo ben altre cose.
Gli altri mi ritengono sicuramente sfigata e anormale, ma pazza non saprei.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

per un periodo ho creduto di essere pazzo...ma alla fine non è così perchè ho problemi come tutti gli altri, ognuno ha i suoi e se li tiene x sè

Re: Vi ritenete pazzi?
 

chi si rivede, un utente del mesozoico

Re: Vi ritenete pazzi?
 

"La sanità mentale è un'imperfezione".
La normalità non esiste. E comunque non mi ritengo pazzo, se lo fossi davvero non riuscirei nemmeno a scrivere un concetto logico come questo.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Vabbè, ma mica vuol dire che sei pazzo.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Infatti ho cominciato dicendo "Proprio pazzo no", però non sto nemmeno bene, la solitudine fa pensare troppo.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Il problema di quelli come noi,particolari,con modi di essere originali e una vita fuori dai soliti schemi è che agli occhi dei tanti ignoranti,delle capre della massa sembriamo anormali e quindi si associa facilmente a follia.
Non me l'hanno mai detto ma sono sicuro che tanti parenti pensano "a 26 anni senza lavoro,ragazza e una vita sociale,deve essere matto"

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Pazzo? Nooo.. son sociofobico, certo, e questo è un disturbo mentale, ma non rientro mica nella stessa categoria di chi soffre di gravi psicosi o follia.. è una cosa ben diversa

Re: Vi ritenete pazzi?
 

pazzo no,al massimo mi hanno descritto come strano.In realtà è vero,sono strano,almeno rispetto alle persone "normali". Ogni tanto faccio un'analisi del mio comportamento e mi sento strano io stesso.Tutto quello che gli altri reputano importante io lo reputo inutile,a partire dalla cose materiali fino ad arrivare alle interazioni tra le persone.Le cose per cui normalmente la gente si entusiasma a me non dicono nulla.Le cose per cui tutti fanno tanti sacrifici a me sembrano senza senso.
Mi sa che sono proprio io a non avere senso.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Sono più normale di tanta gente la fuori che viene considerata normale e poi ti pianterebbe un cacciavite nella schiena per venti euro. La stessa gente che mi ha fatto ammalare di depressione.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

sprecare la propria vita, tanto sano non è.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Purtroppo qui molte persone pensano di essere anormali perchè non escono tutte le sere e non hanno una ragazza. Per carità, comprensibile, la ragazza la vorrei anche io. Ma non è questo motivo sufficiente per ritenersi fuori dalla norma. Quale norma, poi? Non avete capito che la massa viene ritenuta normale perchè in maggioranza. La minoranza se lo prende in c....è normale che sia così. E' sempre stato così, le società umane hanno sempre funzionato così. Non c'è di che meravigliarsi, secondo me.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

secondo me si considerano anormali perchè sono infelici in questa condizione.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Concordo in toto. Cmq teniamo anche a mente, come in quest'epoca ci siano i mass media, che tutti siamo giocoforza costretti a vedere, a dare una mano consistente nel far credere a questa maggioranza di essere più forte di quello che è.
Pazzo no, mai considerato nemmeno quando avevo comportamenti o/c, al massimo uno o due sporadici ignoranti potrebbero avermi definito "un diverso" per le mie scelte di vita.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Se è vero che i pazzi non se lo domandano, forse sì :bene:

Re: Vi ritenete pazzi?
 

l'esigenza di socializzare, di stare sereni e allegri, di essere individui attivi nella società, per non parlare di formare una famiglia, è stato inventato dai mass media?

Re: Vi ritenete pazzi?
 

desidero morire al fare un colloquio di lavoro, io mi definisco pazzo... penso non ci siano dubbi...

chi non riesce a vivere secondo la sua volontà ha delle problematiche come minimo...

se poi deisedera delle cose che gli mettono ansia soffre d'ansia...


ecc...


non facciamo negazionismo

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Hai frainteso quello che ho scritto. Mai parlato di famiglia nè di socialità. Una persona timida non dovrebbe avere problemi in una società normale a farsi una famiglia (cosa a cui io vorrei arrivare, per inciso). Con una visione dell'uomo come quella attuale invece un timido, per non parlare di un sociofobico, sono visti come inaccettabili, scarti della società. Quello che dico è anche nei tuoi interessi, come fai a non accorgertene? :nonso:

Re: Vi ritenete pazzi?
 

non ho amici, ma non credo di essere ritenuto pazzo da chi conosce la mia esistenza...

mi ritengo un pò particolare forse :pensando: (ma in fondo nemmeno tanto) ma no pazzo no, i pazzi li identifico in quelli che non sono capaci di intendere e volere

Re: Vi ritenete pazzi?
 

beh tra avere delle difficoltà ed essere pazzi c'è differenza....

Re: Vi ritenete pazzi?
 

pazzo no, inadeguato certamente

Re: Vi ritenete pazzi?
 

mi sfugge completamente come questo sogno possa avere riscontro con la natura del creato in cui viviamo, e secondo quali ragionamenti dovrebbe essere giusto che sia così.

per essere come dici, dovrebbero essere invertite le leggi della natura, cosa c'entri la società non lo capisco proprio.

io non credo che nei tempi antichi, o nel paese più civilizzato del pianeta, sia mai esistita una società in cui i fobici avevano più successo dei non timidi.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Più successo forse no, un successo inferiore ma paragonabile sì. Altrimenti dovremmo concludere che nessun timido potrà mai crearsi una famiglia a meno che non cambi sè stesso, ma sappiamo tutti quanto sia difficile cambiare carattere, per ovvie ragioni.
La società attualmente, scusa ma mi sembra proprio evidente, promuove un modello di persona in antitesi col carattere del timido/fobico, che viene visto come l'ultimo dei pezzenti.
Invece anche un timido ha le sue qualità, le quali sia a livello teorico che per quanto riguarda la mia esperienza ti dico che possono emergere e portarlo a crearsi una famiglia (ne conosco tanti tutto'ora timidissimi, che convivono o sono sposati): non cè ragione di tirare in ballo la legge del più forte, concludendo forzatamente che estro/sociale è inequivocabilmente meglio di timido/asociale.
E' palese come in un ambiente sociale chi è aperto ed espansivo con le persone abbia una marcia in più, ma considerato nel suo complesso di individuo non è detto che debba avere più successo degli altri.
Non sta scritto da nessuna parte, nemmeno nelle leggi naturali (che per quanto mi riguarda non sono neanche così rigide, e tendono a privilegiare la capacità di adattarsi ai mutamenti, piuttosto che l'essere forti in un determinato momento) che l'essere timidi implichi l'essere dei falliti. Tanti introversi hanno avuto successo, semplicemente la società oggi aiuta meno che mai chi ha questo tipo di difficoltà.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

anche i fobici, invece lavorano, mettono su famiglia, con molte più difficoltà, ma riescono.
per mettere su lavoro occorre adattarsi, non puoi pretendere di fare l'agente di commercio se hai paura a parlare con la gente, come non puoi pretendere di trovare una donna appena lo desideri, perchè devi lottare ogni giorno con le tue paure e trovarne una compatibile con esse.

una società cui pensi tu la ritengo utopica, dovrebbe combinarti il matrimonio e trovarti il lavoro, ma quando mai è esistita una cosa simile? che ne so, in un qualche passato sarà pure esistita, ma in una democrazia moderna la vedo molto difficile.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Sì, mi hanno dato spesso dell'utopista. E sì, il timido ha da sempre dovuto lottare per raggiungere certi obiettivi, ma per quale ragione ciò dovrebbe sminuirlo?
Ma, almeno, un timido a cui non piace stare sempre al centro dell'attenzione, che non va ogni sera per locali e che può avere qualche interesse diverso da quelli ritenuti più comuni, ha il diritto di essere chiamato ugualmente Uomo o deve cercare in tutti i modi di uniformarsi al modello tronista & co., per avere successo e vantare simile appellativo? :D
Per me la risposta è ovvia, ma certe volte persino quì sembra che essere introversi* sia un morbo da debellare. :nonso:
*cè differenza tra l'accettare di essere introversi e il (negativo) rifiutarsi di arginare le proprie fobie

Re: Vi ritenete pazzi?
 

ma chi dice che deve essere disprezzato?
io dico che è un delitto sprecare così questa vita, quando è chiaro che non stiamo bene come stiamo, non è che siamo felici di avere paura della nostra ombra.
poi non sarà tutta colpa nostra, ma rimane comunque un delitto contro la vita in cui abbiamo delle responsabilità, non possiamo neanche autogiustificarci in tutto e per tutto.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Non mi ritengo "pazzo" nel senso comune del termine.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Sulla prima parte d'accordo.
Per il resto, ti dico di più, non solo non è tutta colpa nostra, ma la gran parte della colpa non è imputabile a noi stessi. Non credo che nessuno quì abbia fatto chissà cosa di male per meritarsi questo, quindi non possiamo ritenerci colpevoli di non riuscire a raggiungere obiettivi che ci vengono, a volte, incolpevolmente preclusi. Reagire sì, ma non partendo dal presupposto di essere nati sbagliati e di dover diventare qualcuno che non si è, pensando erroneamente che è l'unico modo di esistere valido.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Infatti, prima di rispondere forse dovremmo metterci d'accordo su cosa intendiamo per "pazzo".

Re: Vi ritenete pazzi?
 

per me il pazzo e' quello che non ci sta piu' con la testa,che fa cose senza senso,gli chiedi perche' e non ti sa rispondere,insomma come se un computer che si guasta e da' i numeri.
io quindi ancora non sono pazzo,ma potrei diventarlo se resto in vita

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Credevo di essere pazzo, ma in effetti non lo sono. E' un vero peccato, avrei potuto dare molto come malato mentale.
Mi sono autoconvinto di essere pazzo perché l'ho sempre desiderato, anche se purtroppo me ne manca il talento. :perfetto:

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Pazzo no, ma fesso si

Re: Vi ritenete pazzi?
 

avevo quotato alcuni dei vostri commenti perché mi ci vedevo, ma poi...
dopo tutti questi anni passati "contro mano", e con una madre oppressiva e scassa palle allo stato puro, volere o volare difficilmente si rientra in un concetto di normalità, la vita è fondamentalmente fatta di tappe da eseguire nel corso delle fasi della vita, INFANZIA, ADOLESCENZA, MATURITÀ, ma se alcune di queste esperienze fondamentali le saltati, diventa difficile affrontare il resto della vita.

Re: Vi ritenete pazzi?
 

Vi sembrerà strano ma io li invidio i PAZZI..e prego tanto per diventare folle anche io..perchè?Perchè i veri pazzi non soffrono...loro vivono nel loro mondo e sono felici cosi..invece la depressione ti porta a soffrire come una bestia..quindi dovendo scegliere io sceglierei di diventare pazzo..