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Vita.
Mi chiedo spesso cosa potrei fare per rendere la mia vita fantastica, piena di emozioni ed eccitante, come fare a trovare la vita che fa per me perchè, sicuramente, quella che sto vivendo ora non è delle migliori.
E allora cosa fare? Che strada seguire? Potrei credere alla favola della famiglia felice, del lavoro, la casa, i figli, ucciso dalla rotuine, "tirando avanti lotano dai guai in attesa del giorno in cui morirai". Purtroppo però (almeno per me) è solo una favola e sono sicuro che una vita del genere mi andrebbe stretta e finirei per non sopportarla più. Forse avere una famiglia non mi farebbe così schifo, però il resto sarebbe assolutamente terribile. Potrei farmi conoscere, far qualcosa di incredibile e grandioso e farmi ricordare in modo da poter vivere per sempre nella memoria delle persone. Ma a che pro? Che senso avrebbe? Tra duecento anni io sarò soltanto polvere, e anche se avrò cambiato il destino dell'umanità con le mie gesta non ci sarò più, chiuso in una polverosa tomba, mentre i figli dei miei figli sarano ancora in vita a ricordare la memoria di un uomo che ha fatto grandi cose ma che ormai è svanito. Potrei vivere viaggiando e vedendo il mondo, senza nè una casa nè una meta, vivendo e cibandomi come posso e osservando ogni angolo di questo pianeta. La cosa non mi dispiacerebbe affatto, da solo, lontano dallo stress e dalle persone,dovrei però avere un coraggio non da poco per farlo e le possibilità di fallire sono enormi. Potrei vivere di stenti in qualche strana comunità aiutando bambini poveri e cercando di sanare il bisogno di aiutare gli altri, conocendo l'orrore della fame e della guerra. Nemmeno questa vita sarebbe male, ma dovrei convivere costantemente con l'orrore del uomo e rischierei di farmi trasportare troppo da quel vortice di inumanità. Potrei abbandonare tutto e andare a vivere in una piacevole isola caraibica vivendo di cazzeggio e sole. Solo che una vita del genere alla fine stanca e finisci col perdere la cognizione del tempo e tutto ciò che ti circonda piano piano perdevalore. Vivere in vacanza non credo possa andare bene, non avresti qualcosa da gustarti dopo. Potrei cercare di soddisfare semplicemente i miei istinti, cercando sesso facile e pancia piena, ma sono sicuro che una vita del genere mi lascerebbe incompleto; io cerco qualcosa di forte, emozioni potenti, e vivendo così alla fine dovrei convivere costantemente con un forte senso di vuoto interiore. Potrei vivere di emozioni inseguendo i miei sogni e le mie passioni seguendo quella che infondo è la mia natura; solo che cercando di vivere per le emozioni rischierei di perdere la cognizione del mondo e rischierei di spingermi oltre pur di provare qualcosa di nuovo, di completo. Forse a furia di pensarci non arriverò mai ad una conclusione che possa soddisfarmi pienamente e finirò per fare inconsepovolmente ciò che è stato destinato per quasi tutti noi. ...O forse no... |
Re: Vita.
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Re: Vita.
Credo sia anche possibile variare una volta che un certo tipo di vita ci stanca.
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Re: Vita.
Topic meraviglioso.
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Re: Vita.
PS: topic meraviglioso.
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Re: Vita.
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kavinnnnnnnn :bacio::arrossire: sono domande che tutti ci poniamo, ci si chiede se il "come la fai la sbagli" è valido anche in questo campo sterminato, se è meglio così o colì, ma le variabili sono così tante che forse non esiste risposta univoca |
Re: Vita.
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Re: Vita.
Uno dei concetti che più andavo ripetendo sino a qualche anno fa è che abitiamo in una determinata configurazione della realtà, creata, perpetuata, modellata da gruppi sociali che si intersecano fra di loro.
Siamo allo stesso tempo vittime, complici, artefici di conformismi, convenzioni, usi e consuetudini. Anche chi decide di "cambiare vita" spesso segue il percorso che altre persone hanno già compiuto, alimentando un "conformismo nell'anticonformismo". Per cui c'è quello che si isola, quello che parte in missione, ecc. Una "fantasia" che io ho è quella di vivere ogni anno in una città diversa. Sicuramente se si tituba su questa o quella opzione per la propria vita, ci si ritroverà dopo qualche tempo senza slancio, senza la "passione" dell'inizio, dispersa nelle tante opzioni, e ci si ritroverà a seguire il modello dominante, con una certa difficoltà, giacché nel periodo di indecisione si sarà andati a maturare un "gap". Anch'io spesso mi chiedo se ha senso quello che faccio. La risposta è, spietatamente, NO. O meglio, la nostra natura più propria non ci chiede di costruire grattacieli, vendere polizze, tirare i petardi a capodanno. Il nostro compito più proprio è semplicemente quello di riprodurci, perpetuare la specie. Interroghiamoci sul senso che abbia tutto il resto... Beh, ha molto poco senso. E peraltro, poi si muore. E' come se avessimo gli occhi per vedere un meccanismo di per sè cieco. Per chi arriva a disvelare questo "inganno" nulla è più come prima. Sarà naturale osservare la realtà con occhi diversi, con un "mood" quasi canzonatorio. Io ammiro quel cloachard che si era ritrovato con un'eredità di 200.000 euro e vari immobili, e ha deciso di continuare a essere un clochard, sostanzialmente libero. Un uomo con due palle di granito. Grazie per avere aperto questo topic, è molto interessante, e sei molto lucido, profondo e accattivante nelle tue riflessioni :) |
Re: Vita.
mi associo agli altri, bel topic. Tutte le possibilità che hai elencato sono ben possibili, e il fatto che tu le veda ti assicuro che è già qualcosa.
Sta a noi, e a nessun altro, romanzare la nostra vita nel modo che riteniamo migliore. |
Re: Vita.
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Re: Vita.
Mi associo nel dire che è un topic molto interessante! Devo dire che mi sono spesso sentito privo di entusiasmo per quello che stavo facendo, sentendo l bisogno di qualcos'altro, ma mai ho trovato (o spero di trovare) cosa sia questo "altro".
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Re: Vita.
Cercate come chi ha sempre trovato....trovate come chi ha sempre cercato.....
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Re: Vita.
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Dopotutto il catastrofismo non è certo nuovo alla fantasia umana. Un "bel" mondo post apocalittico senza ordine costituito. Sicuramente col tempo le società si darebbero nuove forme ... ma questo tempo potrebbe essere abbastanza lungo da viverci una vita. Certo dovrebbe capitare indipendentemente dalla volontà, per scaricare la coscienza (o quel che ne rimane), ma se mi trovassi per caso davanti ad un bel pulsante in grado di provocare la fine del mondo così come lo conosciamo non sono affatto sicuro che resisterei alla tentazione ... |
Re: Vita.
Se diventi ricco puoi smettere di lavorare o aprire l'attività dei tuoi sogni, comprare una casa spaziosa e confortevole, un'auto enorme e lussuosa, l'ultimo smartphone o un pc di ultima generazione.. ma i beni materiali non possano rendere veramente felici a meno che la povertà non sia l'unica o la principale fonte dell'infelicità.
Se diventi famoso i tuoi pensieri e le tue opinioni possono essere enfatizzate e condivise da una moltitudine di gente che ti segue, che ti riconosce e acclama ovunque vai, con tutti i benefici sociali che puoi ottenere con nuove e numerose relazioni.. ma il rischio è anche quello di essere criticato, prima o poi di essere dimenticato o di stringere relazioni superficiali. Se diventi fortunato tutto può andare per il verso giusto ma ovviamente l'uomo non ha controllo alcuno su questo fattore. Se si incontra l'amore (reciproco) ci si sente realizzati, sentimentalmente appagati ma l'amore può amplificare negativamente tutti gli altri aspetti della vita e non è detto che li risolva o che risolva i problemi sociali. Se viaggi intraprendi una ricerca spirituale, puoi vedere molte nuove città, nuove persone, apprendere molto sugli uomini, fare esperienza di culture lontane migliori o peggiori della tua ma è tipico di chi si trova bloccato, il pensiero di cadere in rovina e vivere di stenti vagabondando suona come una forzatura alla condizione di incertezza e vacuità.. è come rinascere ma è di più.. è proprio spogliarsi della vecchia identità per ricominciare da zero(rollback quasi totale).. lo sconvolgimento, l'affidamento al caos regolatore, questo è un vero e proprio azzardo.. una forzatura appunto che promette molto poco per chi con una vita avviata/facilitata si è già trovato bloccato. No, io non ho risposte.. diciamo che da questo punto di vista sono piuttosto nichilista. Stimo comunque chi azzarda tanto, ma se io facessi un passo falso non avrei scampo. Io penso che bisogna accontentarsi e rassegnarsi, la preoccupazione principale dovrebbe essere la ricerca della serenità e non il continuo struggimento nella ricerca di desideri inesistenti o peggio nell'inseguire i fantasmi dei desideri morti e sepolti. Comunque @Kavin cosa intendi con emozioni forti? |
Re: Vita.
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Prima o poi il risultato sarebbe questo: http://i40.tinypic.com/35hpme1.jpg ... più sotto il panorama prosegue con una vasta foresta circondata da un alta recinzione. All'interno mi aggiro per saloni deserti, perennemente spettinato, barba incolta, in vestaglia e pantofole. Qualche gatto a farmi compagnia ... |
Re: Vita.
Leggendo questo topic mi viene in mente il film "Into the Wild", dove il protagonista dopo aver deciso di abbandonare tutto e tutti alla fine capisce che "la felicità è reale solo se condivisa"
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Re: Vita.
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Altri sarebbero sopravvissuti e li avrebbero trovati vivi dopo 40 anni ed avrebbero girato un altro film ... aspetta, ma lo hanno fatto! Dersu Uzala ... |
Re: Vita.
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Potete considerare l'amore come una di queste emozioni, ma non è l'unica. Il rischio che si corre vivendo così è che a un certo punto non ti basta più. Leggevo un testo dove si diceva che pur di provare qualcosa di nuovo si uccide, si fa del male a delle persone, si crea, si inventa e si fanno cose grandiose. Ecco, questo è quel che penso...quando inizi a volerne di più c'è il rischio di perdere il contatto con la realtà. Forse bisognerebbe semplicemente cercare qualcosa di forte e puro, ma credo che la differenza tra puro e impuro sia così sottile che si finirebbe comunque per essere rissucchiati nel vortice. . OVVIAMENTE sto estremizzando la cosa per rendere un po' più comprensibile il mio punto di vista. |
Re: Vita.
Se fossimo in grado di vivere bene, in modo sano e pieno le emozioni non ci sarebbe bisogno di andare a cercare chissà cosa per provarle....
Chi lo fa è perchè è talmente anestetizzato a provare , a gustare le emozioni che se non gli arriva la "botta" non sente niente.... |
Re: Vita.
La scelta non è stata concessa sempre a tutti.
Nel senso che alcuni hanno potuto maturare consapevolezze entro tempi che gli hanno permesso di scegliere volta per volta la cosa migliore per godere della vita gli aspetti migliori,e non di meno le facoltà economiche familiari per raggiungere facilmente qualsiasi traguardo,obbiettivo. La gente non ci pensa spesso ma non tutto è alla portata di tutti e non c`è da farne un dramma infondo. Tutti ci portiamo sulle spalle le nostre croci,i nostri handicap e quelli più fortunati sono quelli a cui la vita di default ha dato una zavorra minore e vivono più leggeri. |
Re: Vita.
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"E' l'ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai." Ringrazio tutti voi per i complimenti. |
Re: Vita.
Piccolo, queste riflessioni sono tanto belle e interessanti, davvero, però rischi di fartene una malattia.
Mi spiego: innanzitutto, non è una questione di che vita scegli di fare. Sarebbe troppo facile. Purtroppo, e mi dispiace dirlo, molto della vita che verrà dipende dal contesto in cui già vivi, da botte di culo, da occasioni, e sì, una parte e dipende anche dalle scelte che farai. Ma è davvero difficile, alla tua età, fare pronostici che si possano rivelare esatti. E secondo me è anche deleterio, perchè le ambizioni sono una cosa meravigliosa, ma fissarsi un obiettivo talmente incerto quanto distante e sfocato può farti inceppare in una brutta delusione, tra una quindicina d'anni. Tu dovresti pensare a vivere la tua vita nel modo che ti rende più sereno possibile, e valuta che non è tutto bianco o nero: non è per forza a) la vita da missionario b) la vita da viaggiatore c) la routin massacrante ecc..potresti fare esperienze, nella tua vita, che abbraccino tutti questi campi, e magari anche tanti altri. Non dico che dovresti provare a concentrarti solo sul presente, ma magari sul futuro più prossimo, e prendere la cosa a piccoli passi, perchè credimi, la vita è un divenire in continuo mutamento, magari con periodi più o meno lunghi di stallo, ma le circostanze dei cambiamenti sono abbastanza imprevedibili. Sii lungimirante, ma con serenità, senza rimuginare troppo. E ti auguro di riuscire a vivere la vita più adatta a te. Detto ciò, non scrivere queste cose o mi traumatizzi :D Quote:
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Re: Vita.
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Re: Vita.
Io fino a quest'estate ho vissuto una vita più alla Trainspotting oltre il limite che una regolare identica agli altri ben inseriti nella società
Ma ormai a 26 anni mi sto rendendo conto che non si può andare sempre al massimo e fregarsene di tutto. Ci vuole una via di mezzo tra la perfetta piatta vita borghese e la quasi totale assenza di limite. |
Re: Vita.
Sempre un piacere leggere le tue riflessioni.
La potenzialità è un dato comune. La volontà di attuarla, assai meno. Freni, già nel pensiero, ogni potenzialità. Questo si traduce inevitabilmente in aborto d'azione. Hai vagliato una serie limitata di vite potenziali, che potresti attuare, ma le hai chiuse in un recinto già vissuto e definito da altri, rifiuti di percorrerle prima ancora di provare a muovere un piede, la citazione di trainspotting è un esempio di pensiero preconfezionato che hai fatto tuo ma è stato vissuto da uno scrittore che in tal modo lo ha elaborato, agendo e attuando se stesso nel mondo. Tu lo ritieni valido, ci mancherebbe, ma è più eccitante attuarsi e in seguito apprendere la propria misura nel mondo. (E lo ricordo anche a me stessa) Nella seconda opzione il tuo A che pro? Che senso avrebbe? forse non trova un valido motivo perchè non hai (ancora) un progetto che possa comportare una reale utilità all'umanità. Dio, quanto mi piacerebbe vivere e progettare al solo scopo di contribuire in modo considerevole all'evoluzione dell'umanità! La strada da seguire è la strada dell'agire, null'altro potrà portarti a una vita piena di emozioni (dalle più sublimi alle più avvilenti, fantastica ed eccitante saranno parentesi ma impossibili costanti). Come vanno i passi avanti che stavi iniziando a compiere? Hai notato dei cambiamenti o feedback differenti rispetto a prima? |
Re: Vita.
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Re: Vita.
Carlien ha centrato il punto o almeno ciò che mi è venuto in mente rileggendo ciò che ho scritto (perchè, dovete sapere, ciò che scrivo mi serve anche per riflettere).
Infatti credo che non esista una vera via, non sarà mai tutto uguale e non è impossibile scegliere due vie assieme. Però ci sarà sempre una via predominante (anche a periodi) e infatti mi riferivo alla sua generalità. Se vivo una vita sedentaria alla borghese e poi mi prendo un anno sabbatico per viaggiare al mio ritorno riprenderò (presumibilmente) la stessa vita di prima, solo avendo un assaggio di altre "vie", e non si potrà dire che nella mia vita ho vissuto viaggiando, perchè la maggior parte del tempo l'avrò passata chiuso in un ufficio mentre qualche anno avrò viaggiato. Tutto questo intricatissimo discorso per dire che mi riferivo in modo sommatorio alla vita, a ciò che abbiamo seguto per più tempo e che farà in un modo o nell'altro da base alle nostre esperienze. La citazione di Trainspotting è qualcosa che posso sentire su di me nella vita che sto conducendo ora, sicuramente non posso comprenderla appieno ma sommatoriamente so di cosa si parla. Le altre sono tutte derivate da miei pensieri. Ovviamente ho esagerato volontariamente tutto ciò che ho scritto (non vi nego che per le vite che più mi "ispirano" ho faticato per trovare una sorta di smentita che mi andase bene, un lato negativo). |
Re: Vita.
Quote:
ha dato un senso a molti momenti della mia vita |
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