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Il vostro pensiero sulla religione
Non ho chiesto di nascere e devo vivere tutta la vita con il timore di sbagliare qualcosa e di finire all'inferno e comunque o lì o da un'altra parte mi si prospetterebbe una vita eterna...dico ma stiamo scherzando? Ateo tutta la vita!...e voi?
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Agnostico simpatizzante per la filosofia buddhista.
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Cerco.....
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Anticristo :ridacchiare:
Scherzo...sn materialista. Per me è importante comportarmi bene per una questione di dignità e nn di paraculaggine. Se dovessi dire in cosa "credo"..beh l'ho già detto diverse volte: il caso. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Che dire: la religione mi appassiona come fenomeno storico, in relazione all'uomo. Ho delle conoscenze di religione indiana e cinese (comprese le lingue dei loro canoni) di livello universitario, quindi la mia nozione di "religione" è un po' più estesa anche a livello di confusione. °_°
Ma se dovessi scegliere, mi darei al culto olimpico! |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Mi è incomprensibile qualunque presa di posizione diversa dall'agnosticismo.
(non in tono polemico eh..è che davvero non riesco a capirlo) |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Non sono credente, ma convivo pacificamente con chi crede.
Sono le istituzioni religiose che mi fanno spesso incacchiare. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Tendenzialmente sono ateo, ma francamente parlando non me ne frega granchè.
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Dimenticavo che sono simpatizzante anche per il pastafarianesimo.
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Marò brava *_* tra un Zeus bear, e un Apollo furry waaa che poesia. @trent la posizione agnostica è la più logica, ma se uno scavando in se stesso non riesce a trovare proprio una spiegazione alla spiritualità, diventa ateo. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Sono la figlia di apòllo! Sono la figlia di apòllo! °_°
Oddìo mi prudono le mani. Però diciamo che io trovo difficile vedere una "religione pura", slegata dai meccanismi del potere. Poi, per come sono stata educata, la teologia devozionale (abbandono a una qualche forma di divinità) mi è del tutto impossibru, al massimo potrei darmi a un qualche sistema non teistico, oppure a un culto pubblico e tollerante come quello romano (cioè più o meno quello che sento come cittadina). °_° Scusate, è mezzanotte °_° °_° |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
C'è da dire che una forma di religione/ricerca slegata da qualunque via tradizionale è difficilmente percorribile, a meno di non essere un fondatore di una nuova religione, cosa abbastanza difficile....
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Ho una venerazione per un poeta profondamente cattolico (indovinate chi :occhiali: ), ma negli ultimi tempi mi sono trovato ad essere abbastanza agnostico.
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
che carina questa discussione, stavo pensando di aprirla io ma hai fatto prima tu!!! :bene: devo dire che personalmente la religione mi aiuta molto, la prendo come un ancora di salvezza, una seconda madre che mi capisce e mi coccola, come un punto di riferimento... trovo molto soddisfacente avere fede in qualcosa, è importante per me e mi affascina studiarne di nuove!!! ma ho trovato tranquillità ed equilibrio, perchè mi aiuta tantissimo, solo nella filosofia buddista perciò io credo solo in me stessa e credo nella legge di causa ed effetto...
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Atea.
Secondo il mio parere.. Le religioni sono strumenti di potere, e dividono le persone, le limitano. E io ho già abbastanza limiti così. Atea e nichilista, i valori dobbiamo trovarli noi.. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Dunque... un poeta, che sia anche cattolico... ci sono!! http://3.bp.blogspot.com/_ODj9xh3mmy...ondi-dante.jpg :riverenza: Risposta al 3D: Come Architeuthis, agnostico razionalista. Volendo proprio schematizzare ci può stare, anche per distinugere la mia idea da quella dell'agnostico menefreghista (cioè la maggioranza de facto della popolazione mondiale). Il tema della religione mi ha sempre affascinato e ho fatto anche alcune letture in proposito, sia di una parte, sia di quella opposta... e questo è il risultato. Nel complesso è con Kant che ho trovato una particolare affinità a riguardo, anche se la sua posizione sulla morale (che per lui è il Legame che l'uomo ha con Dio) a tratti non mi convince. Ci tengo solo ad aggiungere, riguardo alle dimostrazioni, che ho sempre adorato quella di Anselmo d'Aosta, sui cui in fondo si basano poi tutte le altre dimostrazioni non-metafisiche (e confutata poi proprio da Kant): "Ipotesi: Dio è perfetto per definizione. La perfezione necessita dell'esistenza per esere tale. Tesi: Dio esiste". Fantastico! |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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potrà essere comodo vivere come ci viene, senza regole o limiti ma se esiste un Dio, esiste, non è che lo decidi tu scegliendo di essere credente o ateo.... io sono cristiano, i precetti drella mia religione non pesano poi così tanto, in quanto sono regole che aiutano l'uomo a vivere una vera felicità.... tutti i santi sono sempre stati felici nella vita terrena, io credo che raggiungere la felicità sia un bell'obbiettivo... |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Spesso i tipi di "felicità" predicati dalle religioni sono in molti casi "abbandono" alla divinità; un percorso graduale di avvicinamento ed "estinzione" nel Dio; la "felicità" assomiglia più ad una forma di "liberazione" (anche da sé stessi). *supercazzola.avi* |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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FOndamentalmente prima di conoscere davvero se stesso, l'uomo è poca cosa, pressappoco una scimmia meccanica, totalmente in balia di istinti e influenze varie. Prima di tutto deve divenare e realizzare , sul serio, di essere una goccia , a quel punto e solo dopo quel punto potrà sentirsi sul serio in comunione col mare, avendone capito e trovato dentro di se le caratteristiche essenziali e basiliari. Ovviamente dire la la goccia è come il mare è cosa ben diversa dal dire la goccia E' il mare, così come dire ad esempio l'uomo è fatto ad immagine e somiglianza di Dio è molto diverso dal dire l'uomo è Dio. Abbandonarsi alla Volontà DIvina, vuol dire conformare la propria Volontà a quella Divina, il che presuppone innanzitutto averne una propria di volontà di conformare, se no che conformi? E ovviamente la maggior parte degli uomini non hanno nessuna vera volontà, se ma una somma di desideri e pensieri sparsi e slegati che nascono a getto continuo come risposta agli stimoli di cui siamo totalmente in balia. *comesefosseantani.avi* :mrgreen: |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Anche il buddismo, pur conle differenze tra i vari lignaggi e scuole, è tutt'altro che recitare due-tre mantra e poi vivere in armonia col tutto , non fare niente , non desiderare niente, come se dovessimo diventare delle specie di fattoni inebetiti col sorriso ebete sempre stampato sulle labbra...
Anche nel buddismo si parla di lotte, di demoni vari , di vie da seguire mooolto aspre... |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Partiamo dal famoso imperatvo categorico di Kant: "ogni uomo deve eseguire il dovere" per il dovere. Cosa significa? Che ognuno di noi, dentro sè stesso, in fondo sa cosa è giusto e cosa è sbagliato. Senza lasciarsi condizionare dal proprio tornaconto, personale deve qundi seguire solo quello che la sua morale gli impone. Di più: se siamo in dubbio riguardo alla legittimità morale di una scelta, ci dobbiamo astenere dal farla! Mi ha sempre colpito a riguardo che Kant sostiene che l'uomo può scegliere o di seguire questa legge, o il suo tornaconto (mosso da un desiderio di male interiore) e in quest'ultimo caso cade nella "perversione". Secondo lui però l'uomo non fa mai "il male per il male" perchè sarebbe "diabolico" e non conntaturato all'uomo. Cosa c'entra Dio in tutto questo? Kant si chiede da dove si origina la Morale. Perchè abbiamo questo "codice di comportamento" dentro di noi. Bene, lui suppone che questa legge sia innata e ci sia stata data da Dio per farci conoscere il suo volere (religione naturale). Kant sostiene che Dio non si potrà mai dimostrare razionalmente, ma in fondo ne suggerisce l'esistenza proprio grazie alla morale. Secondo lui chi seguirà questa legge avrà la "ragionevole speranza" di una ricompensa in futuro. Al contrario chi crede nelle "religioni statutarie" (usa anche altri termini per definirle) finirà solo per adorare sacerdoti e i feticci. In fondo anche Kant era un sognatore. Proprio per questo che nella crititica della ragion pratica scrisse l'aforisma che rimase celebre: "Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me." Per il discorso completo l'opera è questa: http://it.wikipedia.org/wiki/La_reli...mplice_ragione |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Woland,
Strano che quando uno fa una domanda, l'altro crede automaticamente che il primo non ci capisce niente. Grazie cmq per l'elaborazione del tuo pensiero.:) Tralasciando le inesattezze, ti voglio ricordare solamente che Dio (come le altre idee) per Kant è un termine tecnico; quindi la parte del tuo ragionamento che risponde alla mia domanda andrebbe contestualizzato nel intero del progetto critico kantiano. Una volta fatto ciò non credo proprio che la morale "è il legame che l'uomo ha con dio". [Ammetto che mi manca "La religione entro i limiti della semplice ragione" ma si integrera sicuramente nel insieme sistematico, come anche l'articolo da te linkato suggerisce chiaramente] |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Se ci sono delle inesattezze mi farebbe piacere capire quali sono. Se non sei d'accordo con quella frase che ho scritto (che alla luce di quanto so mi pare corretta) puoi darmi la tua opinione? |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
io sono un adepto dell'ignosticismo
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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edit: maddai esiste sul serio:o pensavo avessi sbagliato a scrivere:mannaggia:.. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Woland,
Se si parla di Kant bisogna essere esatti, il che significherebbe scendere negli abissi della logica trascendentale, della dialettica e della dottrina pratica ovviamente. Non è sicuramente questo il luogo per farlo – e poi ammetto di essere un pò arrugginito non avendolo letto per anni e pigro on top of that – in questo senso mi limito a menzionare qualche errore palese giusto perché me lo hai chiesto, senza scendere nei cespugli sistematici: La frase da te citata "ogni uomo deve eseguire il dovere", non è l'imperativo categorico; quindi l'intera prima parte del tuo intervento non è corretta. Nel opera si ritrovano ben sette formulazioni del l'imperativo categorico diverse – se non ricordo male -, tra queste sicuramente non figura la tua frase, che ne è una conseguenza. [credo della "Zweckeformel", la legge che impone di trattare l'uomo sempre anche come fine, mai solo come mezzo, e sicuramente del l'idea di libertà.] Per quanto riguarda la frase che mi ha incuriosito inizialmente: Quote:
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La morale non È sicuramente il legame con dio, al massimo l'idea di dio (che sarebbe cmq il dio di Kant) ne è una conseguenza o una condizione. L'affermazione mi è sembrata talmente sbagliata che poteva essere addiritura giusta in un senso più alto, ecco perché ho chiesto. Per Kant la legge morale è intrinseca nella ragione; la grandiosità del progetto è proprio quello di aver collegato la morale alla logica. Non credo di aver mai letto affermazioni nei quali Kant avrebbe ricondotto la fattualità della ragione a Dio. Quando tu sostieni che la legge fosse un dono di dio, o si tratta di una semplificazione totale (di un qualcosa che sarebbe cmq tutto da verificare) oppure è un affermazione semplicemente sbagliata. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
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qual'è lo scopo della mia vita? questa è la domanda che tutti si fanno prima o poi, perchè rispondendo ad essa si trova la strada per essere felici... ecco io penso che la religione (alcune più di altre forse, le accomuno per semplificazione) offre una risposta a questa domanda, non comoda forse come il "divertiti basta che non dai fastidio agli altri" che impera oggi, ma certamente più soddisfacente |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
Angelfear,
spero di non fraintendere il tuo intervento, non mi è sempre ben chiaro a cosa tu ti riferisca di preciso – l'italiano non è la mia prima lingua. Con "Dio è un termine tecnico" non intendevo entrare minimamente in merito al Kant biografico o stabilirne l'entità in una lettura ontotheologica di Kant o altro. Intendevo semplicemente sottolineare – come credo lo faccia anche tu – che l'idea di dio va letta nel contesto sistematico. Mi aveva incuriosito quella frase di Woland che a prima vista sembra palesemente sbagliata, eppure potrebbe avere un suo senso in una lettura complessiva di Kant come ontotheologo. Conoscendo solo parte della sistematica critica e avendo avuto modo di intravedere l'altro lato in qualche occasione non ho resistito. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Se secondo te anche questa definizione è sbagliata lo farò presente al mio vecchio professore di filosofia liceale, visto che per un mese ce l'ha ripetuta infinite volte. :rolleyes: Quote:
Kant si chiede come possa esistere una "comunità etica". Si chiede quale possa essere il legislatore di questa società. Sostiene che debba essere un soggetto per cui "i doveri morali rappresentano i suoi comandamenti" e bisogna pure che "sia uno scrutatore di cuori per scoprire l'intimità delle intenzioni di ciascuno". E conclude scrivendo: "Ma questo è il concetto di Dio in quanto Signore morale del mondo. Una comunità etica è concepibile solo come un popolo sottomesso a comandamenti divini, cioè come un popolo di Dio, retto secondo leggi della virtù". Io non ho letto, come mi pare di capire che hai fatto tu, le Critiche di Kant, per cui non ho una visione per nulla completa del suo pensiero, forse non ho ben chiara la concezione che ha Kant di Dio, e sicuramente non ho chiaro il legame tra ragione e morale cui tu accenni. Tuttavia, con la premessa che ho fatto e per le mie conoscenze della lingua italiana, dire che la legge morale "imposta" da Dio all'uomo rappresenta essa stessa il legame con Dio, non mi pare errato. |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
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Re: Il vostro pensiero sulla religione
Woland,
L'imperativo categorico IMPLICA la tua frase o quella del tuo prof (secondo kant) ma non è l'imperativo stesso. Una formulazione del imperativo categorico sarebbe questa: "Agisci solo secondo la massima per la quale puoi volere che questa diventi una legge universale." Il punto è che la legge morale - almeno nei testi sulla filosofia pratica - non è imposta da dio. Ripeto, semmai la ragione stessa (fonte della deduzione della legge morale di Kant) è imposta da dio. Non mi sento di escludere del tutto quest'ultima possibilità. Sarebbe una lettura di Kant però credo piuttosto eccentrica e avanzata, sopratutto richiederebbe la conoscenza del integralità del sistema. In questo senso mi ha incuriosito molto la tua frase. Angelfear, grazie per il complimento - se tu sapessi che fatica però. ;) |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
nessuna prova attendibile in ognuna.
Cristianesimo professa bene ma razzola malissimo La fede è per chi ignora |
Re: Il vostro pensiero sulla religione
religione= re-ligare cioè unire insieme, riunire ..che cosa? la parte materiale con la parte spirituale , o anch eraccogliere farsi tipo una coppa per consentire la discesa in noi di qualcosa...
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