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ansioso85 24-11-2011 14:54

come affrontate il lavoro?
 
ciao a tutti,volevo sapere un vostro punto di vista sull' argomento lavoro.

dato che tra poco dovrei iniziare 1 lavoro che dovrei svolgere per almeno 5-6 mesi;con una persona che e' un amico di famiglia(quindi non potrei abbandonare quando voglio),primo perche' questa persona mi fa questo favore ad assumermi,secondo perche' lo metterei in difficolta' nel trovare un sostituto...e ultima cosa..questo datore di lavoro che ho conosciuto,con cui ho effettuato anche una prova lavorativa e' veramente una brava persona e mi dispiacerebbe lasciarlo in difficolta'.

questi giorni prima dell' inizio sto abbastanza in ansia;il lavoro non sarebbe neanche male..a contatto con la gente ma neanche troppo,con abbastanza incarichi..solo che durante la prova che ho effettuato mi rendevo conto di tornare a casa la sera stanco mentalmente(colpa dello stato di allerta,e quindi una variante dell' ansia)

la mia domanda e'..come affrontate voi lavoratori una situazione lavorativa in cui sapete che non ve ne potete andare prima di 1tot di tempo,insomma che in 1certo senso non vi lascia via d' uscita?
riuscite a pensare e vivere alla giornata e quindi senza contare i giorni rimanenti al termine del lavoro...o come la vivete?

vorrei un punto di vista da altri ansiosi..dato che sono molto tentato a provare questo lavoro...ma per i motivi scritti sopra non vorrei lasciare il mio datore di lavoro incasinato,oltretutto magari mettere a disagio i miei parenti che hanno un' amicizia con questa persona....ma allo stesso tempo vorrei avere anche una possibilita' che quando reputo che basti...me ne possa andare tranquillamente

scusate il post magari poco chiaro..ma vista l' ansia non sono troppo lucido mentalmente :mrgreen::mrgreen: spero di essere stato 1minimo chiaro sulla situazione.
grazie a tutti :)

ansioso85 24-11-2011 15:00

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da sicliomi (Messaggio 641092)
Io vivo il lavoro in modo orrido per tanti fattori, e infatti ora come ora sono in malattia dal lavoro.

puoi essere piu' specifico?cosa ti pesa?la routine..il contatto con la gente..il fatto che tutti i giorni della tua vita devi andarci?

NoSurrender 24-11-2011 15:04

Re: come affrontate il lavoro?
 
magari mi sbaglio, ma da quello che ho capito mi sembri un pochino condizionato dall'ansia...il mio stesso problema che si puo risolvere oppure alleviare.

bunker 24-11-2011 15:07

Re: come affrontate il lavoro?
 
a me terrorizza il contatto coi colleghi che pian piano potrebbero infrangere le mie barriere


fatto sta che si può dire che non abbia mai trovato lavoro, scarto tutte le possibilità perchè mi reputo indegno

ansioso85 24-11-2011 15:07

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Surrender (Messaggio 641102)
magari mi sbaglio, ma da quello che ho capito mi sembri un pochino condizionato dall'ansia...il mio stesso problema che si puo risolvere oppure alleviare.

sicuramente sono condizionato dall' ansia!e' mooolto piu' fastidiosa quell' anticipatoria(come nel mio caso) piuttosto che magari trovarsi a disagio nella situazione lavorativa..ma la sera magari passa.

sono molto indeciso sul da farsi per il semplice fatto che in caso di abbandono..lascerei in difficolta' una brava persona.(non sono tipo da tanti complimenti,ancor meno gratuiti)

NoSurrender 24-11-2011 15:11

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansioso85 (Messaggio 641105)
sicuramente sono condizionato dall' ansia!e' mooolto piu' fastidiosa quell' anticipatoria(come nel mio caso) piuttosto che magari trovarsi a disagio nella situazione lavorativa..ma la sera magari passa.

sono molto indeciso sul da farsi per il semplice fatto che in caso di abbandono..lascerei in difficolta' una brava persona.(non sono tipo da tanti complimenti,ancor meno gratuiti)


Beh anche tu sei una brava persona, quindi devi pensare anche a te stesso.

Non voglio fare lo psicologo, ma se i tuoi genitori sono come i miei puo darsi che tu sia stato abituato dai tuoi genitori a soddisfare prima loro, poi ci sei tu..forse, ma di certo prima loro....

ansioso85 24-11-2011 15:30

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Surrender (Messaggio 641109)
Beh anche tu sei una brava persona, quindi devi pensare anche a te stesso.

Non voglio fare lo psicologo, ma se i tuoi genitori sono come i miei puo darsi che tu sia stato abituato dai tuoi genitori a soddisfare prima loro, poi ci sei tu..forse, ma di certo prima loro....

dal mio punto di vista i miei genitori sono dei buoni genitori;e' pur vero che non mi sento molto a mio agio di parlare con loro dei miei problemi...pero' non mi posso proprio lamentare.

in realta' ci avevo fatto la bocca anche io su questo lavoro,cioe' da 1parte mi ci vedo molto...ma dall' altra..quest' ultimi giorni il fatto di avere un' obbligo minimo di 5-6 mesi..mi sta mettendo qualche dubbio..

comunque la mia domanda e' sempre quella!voi come lo affrontate?riuscite a non pensare al tempo che vi rimane,vi date una scadenza..un obiettivo..?o come fate?

NoSurrender 24-11-2011 15:44

Re: come affrontate il lavoro?
 
io faccio di tutto per farmi rinnovare il contratto, anche se so giàin partenza che non accadrà cerco di far cambiare idea...mal che vada ci ho provato!

ansioso85 24-11-2011 16:09

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 641136)
Ansia... brutto nemico per chi lavora... io ne so qualcosa, purtroppo.
Per quanto mi riguarda, una volta che sono sul posto di lavoro, mi concentro sulla mia mansione, cercando di svolgerla al meglio, e la mia ansia si tramuta in semplice tensione, non ti nego che ci sono dei momenti che riaffora, però il fatto di essere "in ballo" con il lavoro mi aiuta a non pensarci ed a riuscire ad arginarla.
Poi, in effetti, torno anch'io mentalmente stanco, perchè comunque sto in tensione tutto il giorno.
Comunque per me l'ansia peggiore è quella anticipatoria: infatti per quanto mi riguarda è peggio la domenica del lunedì... può sembrare un controsenso? Non lo è e ti spiego il perchè: la domenica la passo pensando alla settimana che deve iniziare (quindi accumulo ansia anticipatoria), il lunedì lavoro e mi concentro su quello, mettendo da parte l'ansia (per quanto possibile).

idem per me. ma il fatto di tornare la sera mentalmente stanco(nel tuo caso non so quanto stanco) che problemi ti crea se perdura per un periodo di tempo lungo?

TheCopacabana 24-11-2011 17:42

Re: come affrontate il lavoro?
 
Boh... io penso che sia normale per chiunque, all'inizio di un nuovo lavoro, avere un po' d'ansia.
I dubbi che mi vengono in mente sono:
- sarò capace?
- farò delle fesserie?
- se mi chiedono qualcosa che non capisco/conosco, come rispondo?
...varie.

Tieni presente che ogni datore di lavoro si aspetta, all'inizio, che il neo-assunto sia un po' imbranato, e commetta qualche sciocchezza. Se il boss ti sta un po' addosso, non viverla come una situazione di controllo, ma come una situazione di supporto.

Se il boss è anche un tuo parente/amico, sicuramente ti perdonerà qualche errore/disattenzione/etc, e sarà pronot ad aiutarti,e a spiegarti come fare per la prossima volta.
Di nuovo, non prendere questi interventi come rimproveri, ma come insegnamenti per permetterti di crescere.

Vedrai che dopo un po' ci avrai preso la mano, ti sarai abituato, e farai le cosa "meccanicamente" :)
A questo punto calerà anche l'ansia

Allocco 24-11-2011 18:15

Re: come affrontate il lavoro?
 
Mah all'inizio ero anche io agitato, anche se in fondo sapevo di essere portato per fare un milione di volte le stesse 50 cose, e tic e tac e tuc e vai qui e fai li e "scusa!" e "prego!" e "hai ragione" eccetera..!
Sono decisamente portato e dopo le prime 2 settimane l'ansia è scemata, lasciando il posto al desiderio di smettere di lavorare!
Era una situazione simile alla tua, amico di famiglia, difficile rimpiazzo, fiducia eccetera...
In alta stagione 0 riposi al mese, un tantino stressante...
Chi ha scritto sta cosa! Vade retro hacker!
Dicevo...
Finiti i 6 mesi del contratto ho esultato come Caressa e Bergomi a Berlino..!
:ridacchiare:

ansioso85 24-11-2011 18:23

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 641184)
Mah all'inizio ero anche io agitato, anche se in fondo sapevo di essere portato per fare un milione di volte le stesse 50 cose, e tic e tac e tuc e vai qui e fai li e "scusa!" e "prego!" e "hai ragione" eccetera..!
Sono decisamente portato e dopo le prime 2 settimane l'ansia è scemata, lasciando il posto al desiderio di smettere di lavorare!
Era una situazione simile alla tua, amico di famiglia, difficile rimpiazzo, fiducia eccetera...
In alta stagione 0 riposi al mese, un tantino stressante...
Chi ha scritto sta cosa! Vade retro hacker!
Dicevo...
Finiti i 6 mesi del contratto ho esultato come Caressa e Bergomi a Berlino..!
:ridacchiare:

e come sei arrivato alla fine dei 6 mesi? stremato mentalmente?soddisfatto..facevi il conto alla rovescia purche' terminassero quei 6 mesi....soddisfatto di te,piuttosto che esaurito..?mesi che non passavano mai..insomma fammi 1po' il resoconto della situazione :D

dottorzivago 24-11-2011 22:39

Re: come affrontate il lavoro?
 
Io affronto malissimo il lavoro......ansia anticipatoria e durante il lavoro, poi ci devo aggiungere il "non legame" con i colleghi.

Anche io vado al lavoro e penso solo a quello.....cosi la giornata passa piu velocemente! Timbro l'uscita e mi sento libero anche se per poche ore!!

Con i colleghi non lego proprio, molti rimangono dopo il turno a scambiare parole con gli altri io invece in un minuto scappo.........non riesco proprio a concepire l'iea di rimanere delle mezzore in piu per chiacchierare

Winston_Smith 25-11-2011 01:25

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansioso85 (Messaggio 641090)
la mia domanda e'..come affrontate voi lavoratori una situazione lavorativa in cui sapete che non ve ne potete andare prima di 1tot di tempo,insomma che in 1certo senso non vi lascia via d' uscita?
riuscite a pensare e vivere alla giornata e quindi senza contare i giorni rimanenti al termine del lavoro...o come la vivete?

Premetto che a me l'ansia verrebbe proprio sapendo che si tratta di un lavoro a termine, e aumenterebbe con l'avvicinarsi della scadenza per la paura di perderlo e non riuscire a trovarne un altro subito dopo.
Durante la giornata di lavoro più che altro, specie di questi ultimi tempi, la paura è quella di non avere tempo/capacità per fare tutto quello che devo fare, e io sono il tipo che ha paura di dover chiedere eccessivo supporto agli altri, per paura che prima o poi mi possa venire rinfacciato.

LatrinLover 25-11-2011 11:49

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da sicliomi (Messaggio 641546)
Pensa che io ho appena scelto di abbandonare un probabile indeterminato... Però a passare anni li non l'avrei fatto manco morto, dopotutto son contento e qualcos'altro trovero'.



Sono proprio come te.

Abbandonare un indeterminato????? Ma sei fuoriiiiiiiiiiiiiiiii, bè se proprio devi proponimi a me come tuo sostituto, voglio lavorare porco D.......!!!!!!!!!!!!

ansioso85 25-11-2011 13:32

Re: come affrontate il lavoro?
 
ho saputo da poco che se volessi potrei lavorare per quasi 2anni!inizialmente pensavo 6...8 mesi...ma 2anni!?!? dal mio punto di vista sono 1infinita'!!
le ore a lavoro che passavano moooolto lente...la stanchezza mentale a fine giornata,anche se poi c'era la soddisfazione di aver fatto qualcosa di costruttivo,e umoralmente mi sentivo assolutamente bene.

pero' 2anni...boh in quel modo mi sembrano secoli!! e' vero che di questi tempi bisognerebbe fare i salti mortali ed essere contenti di avere un lavoro..
pero' se penso chemagari mi esaurirò mentalmente..con annessi problemi fisici..boh..mi viene proprio la depressione :testata:

pisquano 25-11-2011 15:15

Re: come affrontate il lavoro?
 
Più che in ogni altra situazione durante il lavoro temo il giudizio negativo altrui, non solo per ciò che riguarda il mio operato ma anche sulla mia personalità. Temo paurosamente di dare l'impressione di essere strano, imbranato, freddo e poco interessato ai rapporti coi colleghi. L'amaro paradosso è che generalmente faccio simpatia alla gente, ma sul lavoro vengo minato dall'insicurezza e mi chiudo in me stesso. Tuttavia se acquisto familiarità col lavoro riesco ad essere un po' più sicuro, pur avendo sempre timore di fare delle caxxate.

ansioso85 28-11-2011 14:47

Re: come affrontate il lavoro?
 
per quanto riguarda invece il fattore tempo?!?fareste un conto alla rovescia pensando ai giorni mancanti..cercate(e riuscite) a vivere giorno dopo giorno..o comunque sia vedete il weekend di riposo come una specie di miraggio da raggiungere al piu' presto?!

un mio problema e' che se penso a quanto dovrei lavorare!! 2anni in cui le ore passano mooooltooo lente,mi sembra davvero 1lasso di tempo infinito..

lauretum 28-11-2011 15:19

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 643129)
Quando lavoravo mi ricordo che vedevo il week-end come un "oasi" da raggiungere, non per niente il giorno più bello della settimana lavorativa era il venerdì, e quello più brutto, il lunedì...

il migliore e venerdì, il peggiore per me è la domenica, in quanto il lunedì incombe come una minaccia, rovinandomi la giornata

lauretum 28-11-2011 15:40

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 643134)
Sì, questo è vero... per via dell'ansia anticipatoria, un'intera settimana che incombe...

poi certo, il lunedì mattino è una coltellata

_cristina_ 28-11-2011 16:36

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansioso85 (Messaggio 641616)
ho saputo da poco che se volessi potrei lavorare per quasi 2anni!inizialmente pensavo 6...8 mesi...ma 2anni!?!? dal mio punto di vista sono 1infinita'!!
le ore a lavoro che passavano moooolto lente...la stanchezza mentale a fine giornata,anche se poi c'era la soddisfazione di aver fatto qualcosa di costruttivo,e umoralmente mi sentivo assolutamente bene.

pero' 2anni...boh in quel modo mi sembrano secoli!! e' vero che di questi tempi bisognerebbe fare i salti mortali ed essere contenti di avere un lavoro..
pero' se penso chemagari mi esaurirò mentalmente..con annessi problemi fisici..boh..mi viene proprio la depressione :testata:

Io ti consiglio di tener duro, affrontare giorno dopo giorno pensando ad un obiettivo futuro che ti dia un po di gioia, anche uno stupido come i weekend. E non è obbligatorio uscire. Io quando ho avuto un lavoro che non sopportavo, e non mi piaceva, non vedevo l'ora di stare a casa, a cazzeggiare e rilassarmi, leggere un po ecc..Due anni son tanti ma se il lavoro è fattibile ti consiglio di accettare, son tempi duri e bisogna cogliere occasioni come queste più uniche che rare. Poi io personalmente anche se quel lavoro non lo sopportavo più e alla fine non vedevo l'ora di andarmene, e anche se adesso da un lato son felice di non farlo più; dall'altro vorrei disperatamente un lavoro..Non solo per un' indipendenza economica ma anche emotiva..avere una ragione per cui alzarsi la mattina! Consiglio? Trova qualcuno di molto paziente con cui sfogare la tua ansia, le frustrazioni e i dubbi. Io, per esempio, ho mia sorella, che tra poco farò santa per quanto mi sopporta!

monmer88 28-11-2011 16:49

Re: come affrontate il lavoro?
 
L'ultima volta ho provato a lavorare in un bar, ed ogni volta che entrava un cliente la mia ansia saliva alle stelle, diventavo molto goffa, perciò ho mollato...poi ho iniziato con l'università

maralgiu 28-11-2011 20:46

Re: come affrontate il lavoro?
 
Sbaglio o sei sopravvissuto alla prova? Ti sei ritirato a casa stanco mentalmente? questo succede tutte le persone che fanno un lavoro cosiddetto intellettuale come pare che sia il tuo. Inoltre, in certi casi, il dover vivere situazioni che creano ansia aiuta a superarla, non so se sia il tuo caso ma potrebbe anche essere. Per quanto riguarda l'ansia pratica il rilassamento muscolare progressivo nella versione elaborata dal dr Lars-Goran Ost, con questa tecnica puoi imparare a rilassarti anche nel giro di una quindicina di secondi. La puoi scaricare gratis qui:http://www.addio-timidezza.com/2010/...assamento.html.

ansioso85 28-11-2011 23:57

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 643359)
Sbaglio o sei sopravvissuto alla prova? Ti sei ritirato a casa stanco mentalmente? questo succede tutte le persone che fanno un lavoro cosiddetto intellettuale come pare che sia il tuo. Inoltre, in certi casi, il dover vivere situazioni che creano ansia aiuta a superarla, non so se sia il tuo caso ma potrebbe anche essere. Per quanto riguarda l'ansia pratica il rilassamento muscolare progressivo nella versione elaborata dal dr Lars-Goran Ost, con questa tecnica puoi imparare a rilassarti anche nel giro di una quindicina di secondi. La puoi scaricare gratis qui:http://www.addio-timidezza.com/2010/...assamento.html.

grazie del consiglio,ma non trovo dove scaricarlo.comunque non un lavoro del tutto intellettuale,per carita' bisogna essere presenti mentalmente,alcune cose sono metodiche..altre meno..pero' ecco,se di tuo stai in ansia..senti 1po' di disagio..anche un lavoro ipotetico di raccogliere le mele diventa pesante mentalmente

Maweeney 29-11-2011 01:04

Re: come affrontate il lavoro?
 
Lavoro in un ristorante fast food part time. Lavoro lì soltanto durante le ore di punta ovvero quando c'è un elevato numero di clienti. Sono a contatto diretto con degli affamati incazzati ad una frequenza di ca. 20 secondi pro persona. I miei collaboratori – spesso delle mamme straniere frustrate che lavorano lì da 20 anni – non hanno alcuna pietà, nessun senso di giustizia, non conoscono l'educazione, parlano molto pur capendo il tedesco soltanto a metà. Sono spesso esposto a situazioni che si potrebbero definire mobbing se non fosse su un livello quasi animalesco del termine. Sono praticamente in guerra perenne con clienti spesso stronzi e collaboratori neandertaliani che comunicano con rutti ancestrali anche loro per la maggior parte stronzissimi.
Ho avuto problemi con quasi tutti i collaboratori, essendo un pò timido ed gentile e allo stesso tempo sempre pronto a rispondere in maniera netta ed anche offensiva se la situazione lo richiede divertendomi non poco.
Siccome loro tendono a sostenersi tra di loro anche di fronte ad un ingiustizia nei miei confronti e siccome io sono lì solo part time sarebbero in ogni caso loro ad avere ragione ed io ad essere licenziato. In pratica sono loro a stabilire quale è la verità. Esempio: loro si sono messi in testa che io sarei lento. Sarebbe facilissimo consultare il computer della cassa e stabilire con sicurezza apodittica che sono la persona più svelta in tutto quel negozio del cazzo – sono uomo e di 20 anni più giovane di loro. Ma molti collaboratori – quasi tutti della stessa origine - direbbero che sono lento e quindi è cosi e basta. Mi fermo qui.

Per chi fosse fobico in maniera patologica – non è esattamente il mio caso – ecco un modo efficace per forgiare il carattere: andate a lavorare in un ristorante fast food. It's swim or drown!

Labocania 29-11-2011 01:27

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansioso85 (Messaggio 641090)
ciao a tutti,volevo sapere un vostro punto di vista sull' argomento lavoro.

dato che tra poco dovrei iniziare 1 lavoro che dovrei svolgere per almeno 5-6 mesi;con una persona che e' un amico di famiglia(quindi non potrei abbandonare quando voglio),primo perche' questa persona mi fa questo favore ad assumermi,secondo perche' lo metterei in difficolta' nel trovare un sostituto...e ultima cosa..questo datore di lavoro che ho conosciuto,con cui ho effettuato anche una prova lavorativa e' veramente una brava persona e mi dispiacerebbe lasciarlo in difficolta'.

questi giorni prima dell' inizio sto abbastanza in ansia;il lavoro non sarebbe neanche male..a contatto con la gente ma neanche troppo,con abbastanza incarichi..solo che durante la prova che ho effettuato mi rendevo conto di tornare a casa la sera stanco mentalmente(colpa dello stato di allerta,e quindi una variante dell' ansia)

la mia domanda e'..come affrontate voi lavoratori una situazione lavorativa in cui sapete che non ve ne potete andare prima di 1tot di tempo,insomma che in 1certo senso non vi lascia via d' uscita?
riuscite a pensare e vivere alla giornata e quindi senza contare i giorni rimanenti al termine del lavoro...o come la vivete?

vorrei un punto di vista da altri ansiosi..dato che sono molto tentato a provare questo lavoro...ma per i motivi scritti sopra non vorrei lasciare il mio datore di lavoro incasinato,oltretutto magari mettere a disagio i miei parenti che hanno un' amicizia con questa persona....ma allo stesso tempo vorrei avere anche una possibilita' che quando reputo che basti...me ne possa andare tranquillamente

scusate il post magari poco chiaro..ma vista l' ansia non sono troppo lucido mentalmente :mrgreen::mrgreen: spero di essere stato 1minimo chiaro sulla situazione.
grazie a tutti :)


Lavorare alle dipendenze di un amico di famiglia! :piangere:. La situazione peggiore, l'ho provata e non auguro a nessuno la mia esperienza!
Auguro con tutto il cuore buona fortuna a te!

Winston_Smith 29-11-2011 01:45

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 643473)
Per chi fosse fobico in maniera patologica – non è esattamente il mio caso – ecco un modo efficace per forgiare il carattere: andate a lavorare in un ristorante fast food. It's swim or drown!

Io quasi sicuramente affogherei, mi faccio venire l'ansia anche con il mio lavoro in cui se non altro i colleghi non sono certo a questi livelli...

Bastet. 29-11-2011 14:09

Re: come affrontate il lavoro?
 
Oh .ti auguro di trovare un fantastico lavoro che ti permetta di postare duecentomila posts. . . .tornando alla realtà .ti consiglio di controllare sempre tutte le cose importanti di prima persona . . .nn dare mai per scontato il lavòro altrui . . .auguri !

Winston_Smith 29-11-2011 15:37

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 643662)
Oh .ti auguro di trovare un fantastico lavoro che ti permetta di postare duecentomila posts. . . .

Se hai qualche problema con me, parliamone in privato. Se poi vuoi continuare a fingere e gettare il sasso nascondendo la mano (chissà mai a quale utente con "duecentomila post" ti riferivi...), padronissima. Mi regolerò di conseguenza. Passo e chiudo.

Bastet. 29-11-2011 16:06

Re: come affrontate il lavoro?
 
Ma perchè, ora non si può neanche dire che un lavoro che permetta ciò sia fantastico? E ce lo vorrei avere pure io, ce lo vorrei avere....in sto periodo non abbiamo quasi nemmeno il tempo per fare cose ben più essenziali alle naturali esigenze fisiologiche umane. caro winston...:D. Comunque vai in chat ora, e ti dico un paio di cose. Poi stacco.

Winston_Smith 29-11-2011 16:08

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 643717)
Comunque vai in chat ora, e ti dico un paio di cose. Poi stacco.

Me le puoi dire benissimo in mp, non occupiamo ulteriormente spazi pubblici. Ri-passo e chiudo.

Bastet. 29-11-2011 16:13

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 643721)
Me le puoi dire benissimo in mp, non occupiamo ulteriormente spazi pubblici. Ri-passo e chiudo.

Tu con ventomiladuecentodordici posts non hai MAI occupato spazio pubblico? Muahmuahmuahmuahmuahmuah Winston è Natale, volemose bene. Chiudo che a gò de anda a laurà. Non ce l'ho con te, e perchè mai dovrei?

Winston_Smith 29-11-2011 16:14

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 643727)
Tu con ventomiladuecentodordici posts non hai MAI occupato spazio pubblico? Muahmuahmuahmuahmuahmuah Winston è Natale, volemose bene. Chiudo che a gò de anda a laurà. Non ce l'ho con te, e perchè mai dovrei?

Ovviamente intendevo "non occupiamo ulteriormente spazi pubblici con questioni che riguardano solo noi due". Vedo che continui a fingere di non capire, vabbè, alla prossima. Te saludi (cit.)
P.S.: Ah, stai lavorando anche tu, quindi? :occhiali:

Bastet. 29-11-2011 16:25

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 643728)
Ovviamente intendevo "non occupiamo ulteriormente spazi pubblici con questioni che riguardano solo noi due". Vedo che continui a fingere di non capire, vabbè, alla prossima. Te saludi (cit.)
P.S.: Ah, stai lavorando anche tu, quindi? :occhiali:

Sissi, un normale lavoro dove se mi sgamassero a chattare per i cazzi miei , ad libitum, mi darebbero immediatamente il due di picche, un lavoro reale,, di questi tempi,insomma. La pausa l'è finita.

Inosservato 29-11-2011 16:36

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 643717)
Comunque vai in chat ora, e ti dico un paio di cose. Poi stacco.

non c'è possibilita di dialogo :D una non abilita gli mp, l'altro detesta la chat....

scrivetevi per posta cartacea :nonso:
oppure dite a me che poi riferisco http://maxcdn.baltazar.it/images/smilies/secret.gif

maralgiu 05-12-2011 19:14

Re: come affrontate il lavoro?
 
Quote:

Originariamente inviata da ansioso85 (Messaggio 643448)
grazie del consiglio,ma non trovo dove scaricarlo..........anche un lavoro ipotetico di raccogliere le mele diventa pesante mentalmente

Per il training di rilassamento trovi un web form sulla fascia laterale. (guarda il link all'immagine)
https://sites.google.com/site/schemietabelle/webform

Un lavoro fisico che non comporta relazione con altre persone non genera ansia sociale perché questa è relativa solo ai rapporti sociali. Certo è che se ti metti a pensare e attendere il fine settimana, peggiori le cose.


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