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@Dunn @ 24-11-2011 09:26

Compassione...la accettate?
 
A me capita di essere accettata anziché di essere come al solito schernita o allontanata da persone che più o meno apertamente dichiarano di farlo perché provano pietà nei miei confronti... Sputo nel piatto dove mangio se la cosa mi fa incazzare? Avrò anche poca stima di me stessa ma non credo di essere proprio da buttar via?
Questa cosa mi succede fondamentalmente a lavoro...

Fallitoperenne 24-11-2011 09:31

Re: Compassione...la accettate?
 
ho risolto il problema della compassione,essendo solo.
almeno non vengo compatito :).
In ogni caso dovresti avere qualche amica fidata che potrebbe dirti quali tuoi atteggiamenti non vanno nell'ambiente che frequenti

Inosservato 24-11-2011 09:50

Re: Compassione...la accettate?
 
:pensando: non sono il tipo che suscita compassione direi...

nascondendo ossessivamente le tracce del mio DEP nessuno all'esterno mi crede in sofferenza o in difficoltà sociale
sia chiaro, è meglio così, non accetterei mai compassione, sono troppo orgoglioso...

Otago 24-11-2011 10:31

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da @Dunn @ (Messaggio 640974)
A me capita di essere accettata anziché di essere come al solito schernita o allontanata da persone che più o meno apertamente dichiarano di farlo perché provano pietà nei miei confronti... Sputo nel piatto dove mangio se la cosa mi fa incazzare? Avrò anche poca stima di me stessa ma non credo di essere proprio da buttar via?
Questa cosa mi succede fondamentalmente a lavoro...

Farebbe incazzare anche me.

NoSurrender 24-11-2011 12:18

Re: Compassione...la accettate?
 
la compassione non è il massimo, sono d'accordo.
io però la preferisco alla totale indifferenza, almeno c'è qualcuno che mi capisce...

Velaour0100102 24-11-2011 12:59

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 640980)
:pensando: non sono il tipo che suscita compassione direi...

nascondendo ossessivamente le tracce del mio DEP nessuno all'esterno mi crede in sofferenza o in difficoltà sociale
sia chiaro, è meglio così, non accetterei mai compassione, sono troppo orgoglioso...


... Quando la gente ti toglie la solitudine senza farti compagnia ... <_<

Io detesto essere visto con compassione . Ma fin'ora di situazioni compassionali ne ho viste solo nel mio immaginario , dato che (forse) non sono mai accadute o non me ne sono mai reso conto .

maury25 24-11-2011 13:00

Re: Compassione...la accettate?
 
Piuttosto che subire compassione rimango solo.
E credetemi che si percepisce ad occhio quando uno ti compatisce...

Velaour0100102 24-11-2011 13:06

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 641036)
No, la compassione, no... allora preferisco essere ignorato.
Certo, a volte la gente lo fa anche a fine di bene, però io preferisco essere accettato con pregi e difetti dagli altri, cioè che abbiano realmente voglia di interagire con me e non solo per pietà.


Se ci provano , anche a fin di bene , mandali pesantemente a FAN@@@O .
Al diavolo il rispetto nelle norme sociali -.-" ....

very90 24-11-2011 13:32

Re: Compassione...la accettate?
 
No, sinceramente se percepisco compassione da parte degli altri mi irrito abbastanza. Preferisco anch'io la solitudine e cercare di dare a vedere poco i miei problemi, se questo dovesse portare ad un sentimento di compassione da parte di altri.

lauretum 24-11-2011 13:38

Re: Compassione...la accettate?
 
secondo me non tutti, ma molti senza rendersene conto cercano allo stesso tempo attenzione, condivisione e compassione per il loro dolore solitario, e quando si rendono conto di averle trovate, cresce un orgoglio irrazionale che provoca rifiuto ed indignazione, una rivendicazione del non aver bisogno nè di attenzione, nè di condivisione, nè di compassione.

very90 24-11-2011 13:45

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 641062)
secondo me non tutti, ma molti senza rendersene conto cercano allo stesso tempo attenzione, condivisione e compassione per il loro dolore solitario, e quando si rendono conto di averle trovate, cresce un orgoglio irrazionale che provoca rifiuto ed indignazione, una rivendicazione del non aver bisogno nè di attenzione, nè di condivisione, nè di compassione.

Ma secondo me paragonare attenzioni e condivisione alla compassione, è sbagliato. Si possono ricevere attenzioni dalle persone perchè si interessano alla nostra vita e si può condividerla con altre persone, senza però essere compatiti.
Compassione io la percepisco come un provare pena per la mia situazione e non ci tengo. In questo caso subentrerebbe soprattutto l'orgoglio di cui parlavi tu.

Velaour0100102 24-11-2011 13:48

Re: Compassione...la accettate?
 
Se persone che si avvicinano per compassione , tolgono la solitudine senza fare compagnia .
Dunque perchè non eliminarle dalla propria attenzione ?!
Certo non intendo eliminare biologicamente i dati di quelle persone che vengono elaborati ... tutto ciò che entra nella mente non viene mai del tutto eliminato o dimenticato .

Sinceramente non so che dire di costruttivo .
Dico solo che , personalmente , chi mi si avvicina per compassione o addirittura pietà (semmai dovesse accadere) va assolutamente allontanato .

Rorschach. 24-11-2011 13:54

Re: Compassione...la accettate?
 
Se è compassione sincera, la preferisco all'essere ignorato o discriminato. Ma (familiari a parte) mi è capitato una sola volta di riceverla; ed è uno dei ricordi più belli che ho.

lauretum 24-11-2011 13:56

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 641065)
Ma secondo me paragonare attenzioni e condivisione alla compassione, è sbagliato.

secondo me è impossibile riuscire a separare in modo netto queste cose, sia per chi le pratica sia per chi le riceve.
può essere scambiata per compassione ciò che non lo è completamente.
quello che voglio dire è che queste cose vanno insieme in percentuali differenti, ma formano un unico insieme.
rifiutare la compassione, significa rifiutare anche il resto.

@Dunn @ 24-11-2011 14:24

Re: Compassione...la accettate?
 
il punto è che la cosa viene usata come ricatto...
qui si pretende che io mandi giù merda perchè loro mi danno quella compagnia che altrimenti non avrei!
io voglio andarmene da questo posto e secondo me se mi voglio ancora un po' di bene devo farlo!
io non sono una merda e non devo essere trattata come tale per nessun cazzo di motivo, altrimenti finisco per convicermi di esserlo.

lauretum 24-11-2011 14:39

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da @Dunn @ (Messaggio 641083)
il punto è che la cosa viene usata come ricatto...
qui si pretende che io mandi giù merda perchè loro mi danno quella compagnia che altrimenti non avrei!
io voglio andarmene da questo posto e secondo me se mi voglio ancora un po' di bene devo farlo!
io non sono una merda e non devo essere trattata come tale per nessun cazzo di motivo, altrimenti finisco per convicermi di esserlo.

potresti fare un esempio pratico?

Introverso 24-11-2011 14:48

Re: Compassione...la accettate?
 
La compassione può essere un sentimento positivo o negativo in base all'atteggiamento di chi la prova.
Quando leggo le storie di altri fobici provo compassione, partecipazione alla sofferenza altrui, senza sentirmi superiore, perché sono problemi che riguardano anche me.
E' la differenza tra la compassione di chi conosce una certa sofferenza (immedesimandosi quindi nell'altra persona), e la compassione (pietà) di chi vede la sofferenza altrui da sopra un piedistallo ("meno male che non sono io", "poverino...") perché non é la propria.
Non posso impedire a qualcuno di provare pietà per me, ma posso provare a impedirgli di esternarla, i piedistalli spesso non sono così solidi...

"E' ben più doloroso se per nemici e amici non sei più pericoloso" :D

@Dunn @ 24-11-2011 15:12

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 641086)
potresti fare un esempio pratico?

se sto a casa in malattia questi mi telefonano a casa per ogni piccola stronzata, e non posso lamentarmi...

altro esempio: oltre a me c'è anche un'altra ragazza che come me studia e lavora (lei però fa part time); lei si può prendere ferie e permessi per studiare quando vuole (ad esempio questa estate ha fatto ferie l'intero mese di agosto) mentre io se chiedo 3 giorni nello stesso periodo in cui lo ha chiesto lei sono la stronza che vuole mettere in difficoltà l'azienda (notare che frequentiamo la stessa facoltà quindi gli esami sono nello stesso periodo ed è fiosologico che si studi nello stesso periodo)

io non posso incazzarmi quando subisco un torto perchè se mi lamento smettono di comportarsi da persone adulte e civili e cominciano a fare battute e a raccontare storielle sulla fantomatica dipendente ingrata che si lamenta invece di baciare i piedi di chi per pietà le offre le sue briciole.

lauretum 24-11-2011 15:19

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da @Dunn @ (Messaggio 641110)
se sto a casa in malattia questi mi telefonano a casa per ogni piccola stronzata, e non posso lamentarmi...

altro esempio: oltre a me c'è anche un'altra ragazza che come me studia e lavora (lei però fa part time); lei si può prendere ferie e permessi per studiare quando vuole (ad esempio questa estate ha fatto ferie l'intero mese di agosto) mentre io se chiedo 3 giorni nello stesso periodo in cui lo ha chiesto lei sono la stronza che vuole mettere in difficoltà l'azienda (notare che frequentiamo la stessa facoltà quindi gli esami sono nello stesso periodo ed è fiosologico che si studi nello stesso periodo)

io non posso incazzarmi quando subisco un torto perchè se mi lamento smettono di comportarsi da persone adulte e civili e cominciano a fare battute e a raccontare storielle sulla fantomatica dipendente ingrata che si lamenta invece di baciare i piedi di chi per pietà le offre le sue briciole.

non capisco dov'è che sia la compassione, qui devo solo mobbing
:interrogativo:

@Dunn @ 24-11-2011 15:37

Re: Compassione...la accettate?
 
quando mi lamento del mobbing o piuttosto dell'approfittarsi di me visto che non hanno nessuna intenzione di farmi andare via visto che gli faccio anche troppo comodo...ma questo è un altro discorso...se ne vengono fuori dicendo che quando sono stata trattata bene lo facevano solo per compassione

lauretum 24-11-2011 15:39

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da @Dunn @ (Messaggio 641120)
quando mi lamento del mobbing o piuttosto dell'approfittarsi di me visto che non hanno nessuna intenzione di farmi andare via visto che gli faccio anche troppo comodo...ma questo è un altro discorso...se ne vengono fuori dicendo che quando sono stata trattata bene lo facevano solo per compassione

ah ho capito.
non c'è nessuna compassione, non crederci, è una scusa per sfruttarti e tenerti buona allo stesso tempo.
vattene appena puoi

@Dunn @ 24-11-2011 15:50

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 641121)
ah ho capito.
non c'è nessuna compassione, non crederci, è una scusa per sfruttarti e tenerti buona allo stesso tempo.
vattene appena puoi

vero?! e questi si vantano anche in giro!
vogliono passare per i benefattori che fanno la carità ai bisognosi!
grazie a loro ho un motivo per curarmi e stare meglio: poter fare bagagli e andarmene!

Guardianangel 24-11-2011 15:54

Re: Compassione...la accettate?
 
COMPASSIONE : Sentimento di partecipazione alle sofferenze altrui, unito al desiderio di alleviarle e di porre loro fine: avere, provare, sentire c. di, per
‖ Muovere a compassione, suscitare compassione, pietà
‖ Muoversi a compassione di qualcuno, sentire pietà
‖ Non avere compassione di, per, nessuno, essere crudele, cinico




non ci vedo nulla di male anzi!

Guardianangel 24-11-2011 19:35

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da @Dunn @ (Messaggio 641110)
se sto a casa in malattia questi mi telefonano a casa per ogni piccola stronzata, e non posso lamentarmi...

altro esempio: oltre a me c'è anche un'altra ragazza che come me studia e lavora (lei però fa part time); lei si può prendere ferie e permessi per studiare quando vuole (ad esempio questa estate ha fatto ferie l'intero mese di agosto) mentre io se chiedo 3 giorni nello stesso periodo in cui lo ha chiesto lei sono la stronza che vuole mettere in difficoltà l'azienda (notare che frequentiamo la stessa facoltà quindi gli esami sono nello stesso periodo ed è fiosologico che si studi nello stesso periodo)

io non posso incazzarmi quando subisco un torto perchè se mi lamento smettono di comportarsi da persone adulte e civili e cominciano a fare battute e a raccontare storielle sulla fantomatica dipendente ingrata che si lamenta invece di baciare i piedi di chi per pietà le offre le sue briciole.

il titolo e il topic non mi sembra che c'entri molto con quello che aggiungi qui
qui descrivi solo delle persone che ti trattano male sul lavoro
e fa dispiacere, se puoi trovane uno migliore, ma purtroppo è difficile trovare un ambiente lavorativo perfetto
soprattutto con la fame di lavoro che hanno tutti oggi

bunker 24-11-2011 19:55

Re: Compassione...la accettate?
 
devo fare pietà alla barista, mi fa pagare 50 cent un caffè:pensando:

lauretum 24-11-2011 20:16

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 641242)
devo fare pietà alla barista, mi fa pagare 50 cent un caffè:pensando:

le piaci
:bene:

bunker 24-11-2011 20:28

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 641259)
le piaci
:bene:

hahahahahhaa, la strafiga delle medie, sehhhhhhhhhhhh:mrgreen:

Sampei80 24-11-2011 20:51

Re: Compassione...la accettate?
 
No!

Preferisco essere odiato

Trent 24-11-2011 21:12

Re: Compassione...la accettate?
 
Dipende dai modi in cui viene esternata

Ulver 24-11-2011 21:42

Re: Compassione...la accettate?
 
Compatire non è voler bene purtroppo....è un pò come dire poverino, ma vabbè cavoli suoi.....peggio ancora chi """"vuole aiutarti""" cercando di svegliarti evidenziando i tuoi lati deboli come ridicoli e come se fosse solo un problema di darsi una mossa...purtroppo non è sempre facile per un esterno capire che cos'è l'anisa o la TIMIDEZZA VERA, se non la si prova....si pensa sempre che la colpa sia la nostra che dormiamo e non ci muoviamo, purtroppo non è questo, è una ferita, una sensiblità eccessiva che congela i comportamenti più naturali ed umani.....poi ad un età più avanzata si aggiunge anche il senso di inadeguatezza e depressione per i colpi bassi accumulati negli anni....

Chi vuole aiutare veramente è colui che non ci fa pesare questo senso di disagio (non mette il dito nella piaga, magari lo nota ma per intelligenza e rispetto non ci deride....), che ci apprezza per come siamo e allo stesso tempo CERCA DI SPRONARCI (senza ferire....), magari invitandoci in certi contesti sociali senza mortificarci dinanzi ad altri se siamo un pò impacciati....questo è AIUTARE!!....tutto il resto purtroppo è menefreghismo, pietismo e senso di superiorità/derisione verso chi ha una sensibilità diversa.....ma capisco bene che chi non ha questi disturbi non può rendersi conto.....io capisco loro, ma loro non potranno mai comprendere me...

Cmqe ho ancora fiducia nelle persone, forse a volte si commette del male senza volerlo, senza riflettere.....ma una cosa sicuramente l'ho imparata:
se si ha una debolezza, o una mancanza ecc... non esternarla mai troppo! (non siate troppo sinceri....), neanche dinanzi all'amico più fidato, perchè nel momento in cui lui si tirerà fuori da una situazione simile, potrebbe essere il primo a deriderci e a sputtanarci....certo è giusto cercare un aiuto ma per cose più delicate è sempre meglio affidarsi ai famigliari, fuori se si accorgono che sei così..., spesso:
1) o ti deridono, ne approfittano 2) o ti fanno il classico sorriso di finto perbenismo/comprensione, 3) o ti danno del bravo ragazzo (ovvero un fesso).....ma alla fine rimani tu con i tuoi problemi che spesso solo tu puoi risolvere cercando di non mollare mai e mascherarti quando la situazione non da alternativa (purtroppo:(....)
Non è sempre così fortunatamente, ma in linea di massima la società agisce per pre-concetti, forse ci si annusa come animali.....scusate il pessimismo....

orizzonte 24-11-2011 22:37

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 640994)
In passato sono stato compatito, soprattutto quando andavo a scuola ed i miei problemi erano mooolto evidenti. C'erano alcune ragazze della mia classe che mi compativano, anche se cercavano di non farmelo capire, perchè ero sempre solo, sperduto e silenzioso. Gli facevo pena.
Una volta andai ad una festa di compleanno ed ovviamente rimasi solo e non dissi una parola per tutto il tempo. Al momento di andar via, salutai tutti e due compagne di classe, evidentemente accortesi che ero stato ignorato da tutti per 4 ore, mi abbracciarono e mi dissero: ti vogliamo bene.
Quell'abbraccio assomigliò tanto alle carezze che si danno ai cani...

le devi sterminare tutte auhauhauha
la compassione non serve a nulla.
anzi verra il momento in cui loro avranno bisogno di compassione

Winston_Smith 24-11-2011 22:48

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 640994)
In passato sono stato compatito, soprattutto quando andavo a scuola ed i miei problemi erano mooolto evidenti. C'erano alcune ragazze della mia classe che mi compativano, anche se cercavano di non farmelo capire, perchè ero sempre solo, sperduto e silenzioso. Gli facevo pena.
Una volta andai ad una festa di compleanno ed ovviamente rimasi solo e non dissi una parola per tutto il tempo. Al momento di andar via, salutai tutti e due compagne di classe, evidentemente accortesi che ero stato ignorato da tutti per 4 ore, mi abbracciarono e mi dissero: ti vogliamo bene.

E non ti avevano cagato di striscio per 4 ore, come tutti gli altri.
Figuriamoci se ti volevano male!

Labocania 25-11-2011 01:23

Re: Compassione...la accettate?
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 640994)
In passato sono stato compatito, soprattutto quando andavo a scuola ed i miei problemi erano mooolto evidenti. C'erano alcune ragazze della mia classe che mi compativano, anche se cercavano di non farmelo capire, perchè ero sempre solo, sperduto e silenzioso. Gli facevo pena.
Una volta andai ad una festa di compleanno ed ovviamente rimasi solo e non dissi una parola per tutto il tempo. Al momento di andar via, salutai tutti e due compagne di classe, evidentemente accortesi che ero stato ignorato da tutti per 4 ore, mi abbracciarono e mi dissero: ti vogliamo bene.
Quell'abbraccio assomigliò tanto alle carezze che si danno ai cani...

Esperienze comuni, vedo, abbracci a parte: non ne ho mai ricevuti.

Le ragazzine compassionevoli delle medie che, qualche istante dopo averti degnato di carezzevoli parole , ricominciavano a starnazzare con amiche e figobulli, le ricordo bene.

Reinhart 25-11-2011 01:32

Re: Compassione...la accettate?
 
non vedo perchè la gente dovrebbe compatirmi, pur non trovandomi in una situazione felice, non mi sono mai astenuto dal sacrificarmi in molte situazioni della mia vita, semmai sono io a compatire molte persone mediocri ed inette, magari che si credono superiori a me per cose assai banali.


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