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Kavin Casey 17-10-2011 17:17

Psicologo scolastico.
 
Lo avete mai provato? Secondo voi funziona?

Who_by_fire 17-10-2011 17:25

Re: Psicologo scolastico.
 
Quanti anni hai? :o

Kavin Casey 17-10-2011 17:30

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 617707)
Quanti anni hai? :o

Vado alle superiori e la mia scuola offre questa opportunità, o almeno, parlando con un mio compagnio di classe ho scoperto che lui lo utilizza anche se ancora non so bene le condizioni.

monaxia94 17-10-2011 18:00

Re: Psicologo scolastico.
 
In quarta ginnasio la mia classe partecipò a un paio di incontri con uno psicologo; gli incontri erano stati fortemente voluti dall'insegnante di lettere dell'epoca, la quale affermava che in classe ci fossero diversi casi, a suo giudizio "critici" (si parla ovviamente di rapporti tra compagni). In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente! E lo fecero anche in maniera schietta e franca, senza usare mezzi termini. Da quell'incontro (che per fortuna fu anche l'ultimo) venne fuori che io ero universalmente considerato una specie di fenomeno da baraccone: l'aggettivo più gentile che usarono nei miei confronti fu "secchione"... e ho detto tutto.

Winston_Smith 17-10-2011 18:02

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da monaxia94 (Messaggio 617749)
In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente!

:o
Simili domande, se pure sia il caso di farle, non andrebbero mai rese pubbliche: alla faccia del segreto professionale!
Dove l'aveva presa la laurea questo, con i punti dei detersivi?
Che commenti fece alla fine, l'espertone?

monaxia94 17-10-2011 18:09

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 617751)
:o
Simili domande, se pure sia il caso di farle, non andrebbero mai rese pubbliche: alla faccia del segreto professionale!
Dove l'aveva presa la laurea questo, con i punti dei detersivi?
Che commenti fece alla fine, l'espertone?

l'espertuncolo alla fine dell'incontro si avvicinò a me e mi disse qualcosa che non ascoltai nemmeno, tanto ero ferito nel morale e nell'autostima, ma che mi suonò più o meno come una frase del genere: "Svegliati, hanno bisogno di te":pensando:

niky 17-10-2011 18:10

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da monaxia94 (Messaggio 617749)
In quarta ginnasio la mia classe partecipò a un paio di incontri con uno psicologo; gli incontri erano stati fortemente voluti dall'insegnante di lettere dell'epoca, la quale affermava che in classe ci fossero diversi casi, a suo giudizio "critici" (si parla ovviamente di rapporti tra compagni). In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente! E lo fecero anche in maniera schietta e franca, senza usare mezzi termini. Da quell'incontro (che per fortuna fu anche l'ultimo) venne fuori che io ero universalmente considerato una specie di fenomeno da baraccone: l'aggettivo più gentile che usarono nei miei confronti fu "secchione"... e ho detto tutto.

mancanza di tatto della prof, parlando di casi critici, e dello psicologo che in piazza fa domande del genere...vabbè sulla mancanza di tatto dei compagni infami non c'erano dubbi
mancanza

just92 17-10-2011 18:16

Re: Psicologo scolastico.
 
si, nella mia scuola c'era ma non ho mai avuto il coraggio di andarci, troppa vergogna :)

però un mio bullo nella mia classe ci andava, e ho detto tutto.

bunker 17-10-2011 18:20

Re: Psicologo scolastico.
 
non sapevo ci fosse, comunque i miei problemi sono nati con l'uscita da scuola e dai suoi "obblighi"...

Winston_Smith 17-10-2011 18:25

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da monaxia94 (Messaggio 617756)
l'espertuncolo alla fine dell'incontro si avvicinò a me e mi disse qualcosa che non ascoltai nemmeno, tanto ero ferito nel morale e nell'autostima, ma che mi suonò più o meno come una frase del genere: "Svegliati, hanno bisogno di te":pensando:

Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".

P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.

chomsky 17-10-2011 18:35

Re: Psicologo scolastico.
 
Nah, quella è l'età in cui si crede ancora che andare dallo psicologo sia roba per "pazzi". Non mi è mai parso il caso.

Who_by_fire 17-10-2011 18:51

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 617774)
Nah, quella è l'età in cui si crede ancora che andare dallo psicologo sia roba per "pazzi". Non mi è mai parso il caso.

Vero, vero! :miodio:

niky 17-10-2011 18:54

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 617767)
Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".

P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.


non posso fare a meno di straquotare, tenendo conto anche di quanto mi stiano a cuore (oltre che sul bip:mrgreen:) gli atteggiamenti che gli insegnanti, o presunti educatori come questo psicologo di monaxia, hanno nei confronti dei ragazzini/ragazzi in difficoltà....difficoltà non solo per cause proprie, tengo a sottolineare:bene:

Novak 17-10-2011 20:00

Re: Psicologo scolastico.
 
Io se a scuola avessi avuto questa possibilità non l'avrei mai sfruttata, primo perchè riuscivo a mascherare bene i miei problemi e se avessi parlato con questo psicologo davanti a tutti mi sarei scavato la fossa da solo, secondo già lì è facile trovare insegnanti scoppiati, figurarsi di che caratura può essere lo psicologo.
E il racconto di monaxia ha confermato le mie impressioni.

very90 17-10-2011 20:13

Re: Psicologo scolastico.
 
L'idea di andarci mi è venuta in testa qualche volta, ai tempi. :pensando:
Però mi imbarazzava troppo poi realizzarla.

Taxi driver 17-10-2011 20:32

Re: Psicologo scolastico.
 
Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.

Queste sono le assurdità del sistema scolastico italiano. E' una buona idea quella di offrire un aiuto psicologico ai ragazzi in difficoltà, ma bisognerebbe assicurare un vero anonimato; chi ha già problemi con i compagni, rischia di essere bersagliato ancora di più se si viene a sapere che è andato dallo strizzacervelli della scuola.
Sarebbe più giusto organizzare gli incontri di pomeriggio ed in un luogo diverso dalla scuola; altrimenti si tratta solo di un iniziativa buonista che provoca più danni che benefici.

Novak 17-10-2011 20:37

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 617860)
Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.

Ecco, per l'appunto. Più danni che altro.

Tabula Rasa 17-10-2011 20:49

Re: Psicologo scolastico.
 
[QUOTE=Taxi driver;617860]Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.

Queste sono le assurdità del sistema scolastico italiano. E' una buona idea quella di offrire un aiuto psicologico ai ragazzi in difficoltà, ma bisognerebbe assicurare un vero anonimato; chi ha già problemi con i compagni, rischia di essere bersagliato ancora di più se si viene a sapere che è andato dallo strizzacervelli della scuola.
QUOTE]
Io ho avuto infatti un'esperienza di questo tipo, mi consigliò di andarci la coordinatrice della classe (era un'insegnante), la prima volta mi accompagnò lei, uscìì dalla classe con tutti i compagni che mi guardavano come se avessi chissà quale malattia, nessuno aveva detto che andavo dalla psicologa, ma lo sapevano tutti. Ci sono andata 2 volte e ogni volta che mi alzavo per uscire sentivo gli occhi di tutti addosso, era terribile. La psicologa era un'imbecille, non mi ha mai messa a mio agio e non è servito a nulla, tranne che a farmi sentire ancora più diversa. Non lo consiglio.

LeonardKraditor 17-10-2011 21:02

Re: Psicologo scolastico.
 
Non ricordo, forse c'era anche nel mio liceo... :pensando:
Alle medie ne sono sicuro, ma finsi di non saperlo.
La testimonianza di monaxia è da pelle d'oca!

Kavin Casey 17-10-2011 21:21

Re: Psicologo scolastico.
 
Due doverose precisazioni:
1) Parlo di incontri privati, non di gruppo.
2) A me non interessa ciò che i miei compagni pensano di me, sono abbastanza rispettato nella mia classe e far sapere che ci vado non mi crea nessun fastidio (se proprio mi mettono in difficoltà il "Lo faccio solo per saltarmi qualche ora" funziona sempre).

Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?

Semir1978 17-10-2011 21:58

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kavin Casey (Messaggio 617893)
Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?

Se fossero bravi non starebbero con dei ragazzi nelle scuole, ma avrebbero uno studio e prenderebbero 200 euro a seduta.
In ogni caso evita quegli psicologi che vogliono essere amici dei ragazzi.
Gli psicologi non fanno gli amici.
Gli amici non fanno gli spicologi.

Così sta scritto nel decalogo dell'ordine degli psicologi o qualcosa del genere... ho sonno... non so più cosa scrivo...:(

clanghetto 17-10-2011 22:04

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kavin Casey (Messaggio 617893)
Due doverose precisazioni:
1) Parlo di incontri privati, non di gruppo.
2) A me non interessa ciò che i miei compagni pensano di me, sono abbastanza rispettato nella mia classe e far sapere che ci vado non mi crea nessun fastidio (se proprio mi mettono in difficoltà il "Lo faccio solo per saltarmi qualche ora" funziona sempre).

Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?

la mia lavora anche nelle scuola da quel che mi ha detto.

MeglioPochi 17-10-2011 22:20

Re: Psicologo scolastico.
 
Alle volte mi "becco" coi colleghi per la loro tendenza a vedere problemi psicologici nei ragazzini con una frequenza davvero sospetta. Nella maggior parte dei casi un atteggiamento di noncurante vicinanza (ovvero trattare tutti come si deve ma senza attenzioni particolari) è l'approccio più costruttivo. Il mio personale modo di vedere le cose, inoltre, mi spinge a considerare normali tanti atteggiamenti che altri colleghi vedono come "strani". Roba tipo essere un po' taciturni, ad esempio (io la chiamo "riservatezza" e, come per incanto, da difetto diventa pregio), o non legare volentieri con gli altri (io la chiamo "autonomia" e anche quella, come per incanto, da difetto diventa pregio). Sottolineare le differenze non può fare altro che peggiorare le cose, perché attira su di esse attenzioni che molte volte rischiano di diventare, quelle sì, morbose. In effetti, sarebbe bene che un po' tutti cominciassimo a chiederci cosa significa, in realtà, essere "normali". Ritengo che la normalità sia un mito statistico, un mito in grado di farci sentire tremendamente inadeguati anche quando non è il caso.

P.S. Guarda caso, con certi -- non con tutti, sarebbe impossibile -- ragazzini considerati "anormali" ci vado d'accordissimo. Come si spiega? Forse perché col mio atteggiamento noncurante li libero dal peso d'un giudizio (stupido)?

PP.SS. Ovviamente esistono le patologie, quelle vere. Ma in quei casi è IMPOSSIBILE non rendersi conto d'essere di fronte a situazioni DAVVERO gravi. Non sto parlando di casi del genere.

anonimo 17-10-2011 22:33

Re: Psicologo scolastico.
 
Vacci, no?

Sampei80 17-10-2011 23:04

Re: Psicologo scolastico.
 
La mia scuola faceva cagare e non c'era.
Io non credo ne avrei avuto il coraggio di andarci comunque:pensando:, con la mia paura del giudizio altrui non credo proprio. Forse di nascosto, mettendomi daccordo in segreto con lo psicologo:D

lizbon 17-10-2011 23:29

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da monaxia94 (Messaggio 617749)
durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico...

ma che metodo è? non ho parole.
Da me non c'era lo psicologo a scuola, ma se fosse stato come questo qui, non ci sarei andata di sicuro.

jackal 17-10-2011 23:49

Re: Psicologo scolastico.
 
Ah, che serietà professionale, sembra il processo all'untore.
Dove ha studiato psicologia questo tizio, nel corpo dei marines?

Markettino 18-10-2011 00:01

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 617767)
Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".

P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.

Quoto parola per parola.....

Markettino 18-10-2011 00:10

Re: Psicologo scolastico.
 
Quando andavo alle superiori io non mi ricordo esistesse la figura dello psicologo scolastico....
E' comunque inutile sottolineare che l'unico problema a quei secondo l'opinione comune (compagni di classe, professori, preside ed i miei genitori) ero io....
MI prendevano a calci e mi rubavano la roba??? Ero io che con il mio atteggiamento da sfigato mi meritavo il tutto secondo i miei genitori e i miei insegnanti (preside compreso)
Andavo in depressione e prendevo voti bassissimi di conseguenza alle vessazioni subite??? Ero uno sfigato che non riusciva a stare allo scherzo e uno studente incapace secondo i miei genitori e i miei insegnanti (preside compreso)
Ero io che dovevo imparare a stare al mondo loro erano tutti ragazzi preparati e al passo coi tempi insomma....
Il tutto è andato avanti quattro anni...
Quattro anni d'inferno quotidiano....
Non capisco come abbia fatto a non ammazzarmi....

Martello 18-10-2011 00:55

Re: Psicologo scolastico.
 
Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah:o
No mai provato ma sono favorevole all'introduzione in tutte le scuole dello psicologo e all'analisi coatta dei caratteri di tutti gli allievi. Eviteremmo il formarsi di una classe politica deleteria e di banchieri rapaci, buona parte di questa gente verrebbe curata prima che le loro depravazioni sfociassero in un danno per tutti noi. A parte tutto sono favorevole alla psicologia curativa, non manipolativa, in pratica lo psicologo scolastico deve servire per comprendere i malesseri degli studenti, non per fare si che gli studenti si conformino alla scuola, non so se è palese la differenza di cui parlo , in un caso curi, nell'altro caso cerchi solo di omologare, tipo fottuti psicologi del lavoro che analizzano il tuo carattere in entrata per capire se servi all'azienda.

barclay 18-10-2011 07:35

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kavin Casey (Messaggio 617705)
Lo avete mai provato? Secondo voi funziona?

Non c'era in nessuna delle scuole che ho frequentato :nonso:
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 618060)
Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah:o
No mai provato ma sono favorevole all'introduzione in tutte le scuole dello psicologo e all'analisi coatta dei caratteri di tutti gli allievi.

Le mie scuole erano al centro ed al nord, ma sto parlando degli anni 70-80.
Probabilmente uno psicologo ti direbbe che l'analisi coatta non funziona http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=565

Reinhart 18-10-2011 11:18

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 618060)
Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah:o

Non è vero! Noi ne avevamo ben due a scuola nostra!


Comunque mai avuto un colloquio con questa figura. Il 4° anno però mi ricordo che ne mandarono uno nella nostra sezione per analizzare i rapporti che correvano tra i vari alunni dal momento che spesso i professori denunciavano violenze e bullismo (di cui io, a differenza delle medie, ero parte attiva e non passiva). Alla fine uscì fuori che tre miei compagni ed io eravamo una "cupola" che aveva assoggettato la classe...poi iniziammo a prendere in giro ed a boicottare il lavoro della psicologa, che offesa rinunciò a questa "terapia di gruppo".

Winston_Smith 18-10-2011 11:22

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 618155)
Il 4° anno però mi ricordo che ne mandarono uno nella nostra sezione per analizzare i rapporti che correvano tra i vari alunni dal momento che spesso i professori denunciavano violenze e bullismo (di cui io, a differenza delle medie, ero parte attiva e non passiva). Alla fine uscì fuori che tre miei compagni ed io eravamo una "cupola" che aveva assoggettato la classe...poi iniziammo a prendere in giro ed a boicottare il lavoro della psicologa, che offesa rinunciò a questa "terapia di gruppo".

Come mai facevi il bullo?

Reinhart 18-10-2011 11:25

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 618157)
Come mai facevi il bullo?


perchè ero arrabbiato, profondamente offeso ed umiliato dal bullismo che avevo subito alle medie, era una vera e propria forma di riscatto ed esorcismo.

bunker 18-10-2011 14:16

Re: Psicologo scolastico.
 
non ci sarei mai andato comunque... ancora oggi ho pregiudizi su chi ci va pur andandoci anche io...

Reinhart 18-10-2011 14:45

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 618274)
Lo so cosa si prova, ci sono passato anch'io dal bullismo, ma non credi di aver scelto la strada sbagliata? E' vero, anch'io mi sono ribellato ai soprusi, ma non ho mai pensato di diventare bullo anch'io... anzi, qualche volta sono intervenuto in difesa di compagni bullati... Io diciamo, mi sono riscattato così.

veramente non è che abbia preso una strada in questo senso, ora come ora non proverei più gusto a sopraffare qualcuno solo per il gusto di farlo, ma fino a qualche tempo fa lo facevo come forma di sfogo, per liberarmi dalla frustrazione e dalla disperazione in cui vivevo...poi sono cambiate tante cose, ed oggi preferisco sfogarmi in un modi più "adulti".

Kavin Casey 18-10-2011 15:39

Re: Psicologo scolastico.
 
Non mi sono ancora informato, quindi non so bene... un mio compagno di classe l'ha descritta come "Una ragazza gentile e simpaticissima che tu ci parli e ti da consigli"...forse non è un buon segno..:pensando:

LeonardKraditor 18-10-2011 15:59

Re: Psicologo scolastico.
 
Dunque, ieri non mi andava di raccontarlo, ma oggi ho deciso di tirare fuori questa mia esperienza.
Mi sono rivolto al servizio di psicologia per studenti all'epoca dell'università, e suppongo che il funzionamento sia in qualche modo simile anche nelle scuole inferiori.
Le psicologhe erano tutte donne, anche giovanissime neolaureate.
Ebbene, già dopo il primo colloquio la tipa gettò la spugna e mi consigliò di andare da uno psichiatra o psicoterapeuta della ASL, perchè i miei "conflitti interiori" le sembravano troppo impegnativi.
Io avevo parlato del mio perenne disagio a stare con la gente e altre cose inerenti la mia personalità evitante e tendente alla depressione.
Quindi, insomma, non so cosa pensare.
Forse queste figure sono preparate unicamente per tutto ciò che riguarda il percorso scolastico e i rapporti fra studenti :nonso:

MeglioPochi 19-10-2011 10:08

Re: Psicologo scolastico.
 
Quote:

Originariamente inviata da Reinhart (Messaggio 618160)
perchè ero arrabbiato, profondamente offeso ed umiliato dal bullismo che avevo subito alle medie, era una vera e propria forma di riscatto ed esorcismo.

Dunque immagino che il tuo bullismo venisse esercitato verso quelle stesse persone che ti avevano reso difficile la vita in precedenza? Questo sarebbe stato legittimo, ma in caso contrario non avresti fatto altro che abbassarti al loro livello, infierendo su persone che erano vittime esattamente come eri stato vittima tu. In altre parole, avresti subito prepotenze da parte di stronzi, e saresti diventato stronzo tu stesso. Un bel risultato, specie se visto dalla parte delle nuove vittime.

Reinhart 19-10-2011 10:36

Re: Psicologo scolastico.
 
Adesso ti spiego:alla fine in un modo o nell'altro tutte le persone che mi stavano intorno hanno pagato il conto. Chi non c'entrava niente ci è andato sotto, per quanto riguarda i "rei" di sopraffazione nei miei confronti, con alcuni sono arrivato anche alle mani visto che erano recidivi a portare rispetto (avrei qualche episodio simpatico da raccontare a proposito, magari aprirò un topic più in là). La rabbia non fa distinzioni, ci vanno sotto tutti, a volte purtroppo, soprattutto gli innocenti. Ma d'altronde questa è la merda che viviamo ogni giorno, non si tratta di vivere bene o male, si tratta di annaspare o meno.


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