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La fidanzata, questa sconosciuta
Riflettendo sulla questione mi sono reso conto che il fidanzamento (o qualunque altro impegno analogo) ha una caratteristica che lo rende attraente: il diritto ad avere la priorità sugli altri. Per esempio, dovendo scegliere, si lasciano sempre gli amici per stare con il/la proprio/a partner e la cosa è reciproca (o dovrebbe esserlo). Ora, visti certi thread, mi chiedo: cosa c'è di sbagliato nel desiderare di essere concretamente importante per almeno 1 persona?
--- EDIT --- Continua --> http://www.fobiasociale.com/la-fidan...24/#post670724 |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
qualcosa non mi torna
chi ha mai detto che è sbagliato? |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Non ascoltare Muttley, lo fa per spirito di provocazione... :D
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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sul non vuoi veramente una fidanzata si può discutere; forse non si vuole scendere a compromessi, quello sì mentre la terza opzione la riserverei a persone diverse da quelle che popolano questo forum |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Stone, le tue parole mi hanno a dir poco illuminata!
Difatti non sono mai riuscita a comprendere come mai desiderassi tanto una relazione e mi trovassi bene solo in un rapporto a due molto stretto...perchè, in sostanza desidero essere al centro della vita di una persona specifica. In tutte le storie che mi è capitato di avere ho sempre impostato un rapporto a due esclusivo in cui ho sempre visto con gelosia l'intromissione di altri individui o l'essere "abbandonata" dal partner il periodo di tempo in cui lui aveva altre cose a cui dedicarsi. Sono gelosa in effetti, anche se lo nego spesso. Ma la mia gelosia è dettata dal timore di perdere questo privilegio: qualcuno che si prenda cura di me e per il quale io vengo prima di tutto e tutti. Non penso ci sia qualcosa di male nel desiderare questo...forse, però, sarebbe giusto trovare un equilibrio. Il mio modo di concepire il rapporto è probabilmente eccessivo...dovrei imparare a smussare gli angoli. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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A quel punto, avrebbero ragione quelle che dicono che vogliamo la fidanzata solo per svuotarci le palle. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Secondo me Yesman vuol dire semplicemente che non è un diritto, dovrebbe essere una cosa voluta da entrambi una certa esclusività, almeno per buona parte del tempo. Beh, però non so se per gli estroversoni con millemila amici funzioni così a dire il vero... :ridacchiare:
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
infatti non c'è niente di male ad essere amato e ricambiare.. io penso che questo gioverebbe molto.. nella nostra situazione.. la nostra autostima aumenterebbe.. (almeno la mia) non mi sentirei così fallito perché sarei importante per qualcuno.. avrei un fine ovvero costruire qualcosa con questa persona.. e sopratutto non mi sentirei così maledettamente solo...
il problema è che difficilmente persone come noi riescono a trovare questa persona per via delle nostre tare mentali.. è un serpente che si mangia la coda |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Un momento ma... abbandonare quali amicizie? :pensando:
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Il fidanzamento è attraente nei primi anni di relazione, quando il desiderio di avere quella persona in esclusiva è ancora molto accentuato, poi sopraggiunge l'abitudine, l'affetto inizia a divenire altalenante e il mito dell'amore si sgretola di giorno in giorno tra le tue mani lasciando spazio alla violenza della fusione, è rovescio della medaglia: ciò che prima ti elevava ora ti affonda. E ti chiedi "cosa c'è di sbagliato a desiderare di non essere importante per quella persona?" |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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:testata: |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Infatti non c'è nulla di sbagliato in tutto ciò, però credo che considerare una ragazza la soluzione di tutti i propri problemi sia decisamente esagerato.
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Stone, nell'ultima relazione abbandonai i pochi amici che avevo. Alla fine della storia, dopo 5 anni, mi sono ritrovato solo come un cane. (e iscritto qua!:mrgreen:). Faticosamente stò rialzando la testa. Si...sono stato un grandissimo egoista.:testata: |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Non sostenevo l'obbligo di abbandonare del tutto gli amici ma di preferire la compagnia della fidanzata, in realtà penso anch'io che ci voglia un certo equilibrio. Riguardo all'uso della parola "diritto", era solo un modo di definire cos'è accettabile e cosa non lo è: se una sceglie di andare a cena col fidanzato, invece che col soloamico, nessuno ci trova niente di sbagliato, così come non è sbagliato incazzarsi se la fidanzata ipotetica esce con te solo quando lei non ha niente di meglio da fare. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
L'abbandonare i propri amici ed interessi durante una relazione è un errore molto comune, purtroppo. Si tende ad idealizzare molto l'altra persona e a nutrire aspettative eccessive dal rapporto.
Però penso sia giusto desiderare un rapporto esclusivo con qualcuno...è sicuramente umano. Solo bisognerebbe riuscire a trovare quell'equilibrio che consente di vivere il legame con serenità, senza aspettative estreme. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Sono strasicuro che una persona che mi ami possa, in qualche modo, se noin cambiare(non ho questa presunzione) migliorare non la mia situazione, ma quantomeno il mio umore e la mia negatività permanente.
Quello che pensano gli altri..onestamente..lascia il tempo che trova. Ognuno ha le sue esigenze e, nel profondo, tutti sappiamo cosa vogliamo davvero. Il problema è esaudire queste esigenze. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Sì, però bisogna stare attenti a non confondere l'infatuazione con l'amore.
L'infatuazione, per quanto bella ed esaltante, è una condizione destinata ad esaurirsi. Può dare benessere ma è, tuttavia, qualcosa di effimero. L'amore e l'affetto sono cose un po' più difficili da costruire e possono essere meno gratificanti nell'immediato. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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uno può avere un desiderio, non vuol dire avere la ragazza a tutti i costi, basta sia una qualunque aspe ritiro il mio esempio :miodio: la frutta matura al super la si sceglie palpandola, in effetti cercare così la fidanzata potrebbe anche essere divertente :ridacchiare: |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Poi che abbia peggiorato la mia condizione negli anni a seguire può anche darsi, tuttavia non era questo il punto del mio discorso. Posso dirti con certezza che in questo momento un pò di affetto non lo butterei nel cesso, ecco. è ovvio che si basa tutto su congetture personali, ma è la vita stessa a essere una congettura. |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
mi avete fatto pensare:io se avessi una fidanzata non saprei che fare:interrogativo:
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Avere la fidanzata non è la panacea di tutti i mali ma almeno per quanto mi riguarda (nonostante i nuovi problemi che si sommano a quelli che gia abbiamo) si sta senz'altro meglio che stare da soli.
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Preferisco attendere con ansia l'sms della buonanotte (come mi è capitato) piuttosto che andare a letto e sapere che nessuno gliene frega di te.
Poi magari sono d'accordo che quando le cose finiscono si sta pure peggio... |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
Sì, sicuramente è meglio sapere che c'è qualcuno che ci vuole bene e che ci pensa. Però talvolta, quando le cose non vanno bene è terribile. Come in caso di amori non corrisposti, o quando si sta con persone disoneste. In quel caso è una tortura insopportabile.
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
si nasce soli,si vive soli e si muore soli
(pessimismo serale) |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
razzista,sei pessimisticofobo
(buonista sinistrato che sbava quando Paola Concia parla) |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
no è il sinistrato a farlo.
sbava pure dinanzi ai calendari di Rosy Bindi |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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L'amico di turno subisce, soffre, il comportamento dell'amico fidanzato che predilige la fidanzata a lui. Per la fidanzata è invece un comportamento giusto, perchè in quanto morosa ritiene che il suo compagno sia in dovere darle la precedenza. L'amico ovviamente pensa l'esatto contrario. Il fidanzato deve scegliere. Sia che faccia una scelta, sia che faccia l'altra scontenta qualcuno e per uno dei due compie una azione sbagliata. La soluzione? Essere un bravo equilibrista. :sisi: |
Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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Re: La fidanzata, questa sconosciuta
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