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sheldom 12-09-2011 10:29

Visita medica.
 
E' da molto che non scrivo qui..sono appena tornata da una visita medica..entro,mi siedo,la dottoressa (che non conoscevo) mi fa le solite domande..poi mi deve visitare..alzo la maglietta per auscultare il torace e mi dice di fare grandi respiri..dopo un pò mi fa :"sto auscultando i polmoni ma sento anche il tuo cuore che batte fortissimo"..ero molto agitata e quando mi visitano mi viene la tachicardia..non mi piace che le persone si avvicinino così tanto e che mi tocchino..la distanza è fondamentale..più sono distanti e più sono tranquilla..poi si è messa davanti a me per auscultare il cuore..il cuore mi stava scoppiando ed io ho incominciato a tremare..lei mi ha toccato la gamba e mi ha detto "stai tremando.." e poi l'ha fatto notare all'infermiera..lì non ho retto e ho pianto..mi sono vergognata tantissimo..e mi sento una stupida..come sempre..

Figuratevi che studio medicina e sono la prima a visitare i pazienti ma quando li visito sono tranquilla..

desperados 12-09-2011 10:41

Re: Visita medica.
 
be ma dopo il pianto ti sei rilassata? kosa è successo dopo?

CodaDiLupo 12-09-2011 12:19

Re: Visita medica.
 
Non dovresti sentirti in imbarazzo per ciò che è successo... la dottoressa avrà sicuramente capito... cos'è successo dopo?

Don Chisciotte 12-09-2011 12:25

Re: Visita medica.
 
Mi dispiace per te, non deve essere stata una bella sensazione.
Una domanda: se avessi conosciuto la dottoressa già da prima, avresti avuto comunque la stessa reazione? Magari il fatto che non la conoscessi può aver influito sulla tua emotività.

sheldom 12-09-2011 12:25

Re: Visita medica.
 
mi sono tranquillizzata..ma che vergogna..non c'era nessun motivo di piangere..

Kitsune 12-09-2011 12:38

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 596758)
mi sono tranquillizzata..ma che vergogna..non c'era nessun motivo di piangere..

Il pianto è una valvola di sfogo del sistema nervoso quando non riesce più a gestire le emozioni o la tensione.
Questo era il motivo per piangere e c'era anche il motivo per essere tesi poiché come hai descritto, il contatto con le altre persone ti mette a disagio.
Il disagio da dove nasce? questa è la domanda più importante da farsi e non è facile rispondere..
Secondo me il fatto che la visita medica consisteva nel "farsi ascoltare il cuore", nel togliersi la maglietta, "nel mettersi comodi" sono chiaramente figure retoriche non della sessualità ma dei rapporti basilari che hanno catapultato il tuo inconscio indietro nel tempo forse perfino a momenti di intimità e contatto materno della prima infanzia (infondo la dottoressa è donna).
Ti sei sentita piccola e vulnerabile, l'inconscio ti ha giocato un brutto scherzo.

sheldom 12-09-2011 12:51

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 596767)
Il pianto è una valvola di sfogo del sistema nervoso quando non riesce più a gestire le emozioni o la tensione.
Questo era il motivo per piangere e c'era anche il motivo per essere tesi poiché come hai descritto, il contatto con le altre persone ti mette a disagio.
Il disagio da dove nasce? questa è la domanda più importante da farsi e non è facile rispondere..
Secondo me il fatto che la visita medica consisteva nel "farsi ascoltare il cuore", nel togliersi la maglietta, "nel mettersi comodi" sono chiaramente figure retoriche non della sessualità ma dei rapporti basilari che hanno catapultato il tuo inconscio indietro nel tempo forse perfino a momenti di intimità e contatto materno della prima infanzia (infondo la dottoressa è donna).
Ti sei sentita piccola e vulnerabile, l'inconscio ti ha giocato un brutto scherzo.


Mi sono sentita come una bambina..mi sono e poi avevo paura di non andare bene,di essere giudicata,di essere rifiutata..più le persone si avvicinano più vedono come sei e più ti rifiutano..ho bisogno che le persone stiano ad una distanza di sicurezza e che non mi tocchino..
adesso che ci penso con i maschi sono più tranquilla..qualche idea?

lauretum 12-09-2011 13:19

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 596758)
mi sono tranquillizzata..ma che vergogna..non c'era nessun motivo di piangere..

beh dai, eri con una persona che per mestiere ne avrà viste tante di situazioni, e poi quello che è successo rimane li dentro. non fartelo pesare più del dovuto, questo episodio

Kitsune 12-09-2011 13:30

Re: Visita medica.
 
Ogni fobico sostanzialmente ha delle debolezze strutturali e questo li porta a sviluppare maschere, scudi e gusci.
Quello che secondo me è accaduto è che per la formalità burocratica questa dottoressa ha magicamente bypassato i tuoi scudi e ti sei ritrovata faccia a faccia con chi ti "guardava nel cuore".
Ti ha messo a nudo (parzialmente fisicamente ma completamente psicologicamente) questo non ti ha dato il tempo di elaborare nessuna strategia se non constatare quello che accadeva a livello inconscio.. cioè che questa donna è riuscita a bypassarti fino a un livello intimo simile a quello del più puro dei contatti materni cioè quello fatto di guardi, contatti fisici, l'amore e la preoccupazione della tua salute e del tuo stato emotivo.
Non eri pronta per gestire una simile eventualità e il tuo sistema nervoso è andato in tilt.
Un osservatore può fermarsi qui, ipotizzare traumi infantili o lacune nell'affetto materno.. questo devi constatarlo da sola..

Casper 12-09-2011 13:38

Re: Visita medica.
 
più o meno incosciamente m'è capitata una situazione simile 2 settimane fa, sempre per una visita medica. La dott. mi misura la pressione e mi fa presente che avevo la pressione a 150 (cosa molto strana perchè di norma è anche troppo bassa), chiedendomi se fossi agitato... poi mi ha toccato lo stomaco e quasi non credeva che fosse contratto così allo spasmo, sentenziando che dovevo essere uno che doveva faticare per trovare un momento di tranquillità. Non piace nemmeno a me essere toccato. Ah, la dottoressa non era attraente e quindi niente emozione :nonso:

sheldom 12-09-2011 14:05

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 596783)
Ogni fobico sostanzialmente ha delle debolezze strutturali e questo li porta a sviluppare maschere, scudi e gusci.
Quello che secondo me è accaduto è che per la formalità burocratica questa dottoressa ha magicamente bypassato i tuoi scudi e ti sei ritrovata faccia a faccia con chi ti "guardava nel cuore".
Ti ha messo a nudo (parzialmente fisicamente ma completamente psicologicamente) questo non ti ha dato il tempo di elaborare nessuna strategia se non constatare quello che accadeva a livello inconscio.. cioè che questa donna è riuscita a bypassarti fino a un livello intimo simile a quello del più puro dei contatti materni cioè quello fatto di guardi, contatti fisici, l'amore e la preoccupazione della tua salute e del tuo stato emotivo.
Non eri pronta per gestire una simile eventualità e il tuo sistema nervoso è andato in tilt.
Un osservatore può fermarsi qui, ipotizzare traumi infantili o lacune nell'affetto materno.. questo devi constatarlo da sola..


Si.Lacune nell'affetto materno..ma se ho queste lacune perchè ho casì tanta paura di una donna che si avvicina? perchè non ricerco un'intimità che nell'infanzia mi è mancata?Perchè mi terrorizza una situazione del genere e invece non la ricerco per colmare il vuoto e le mie lacune affettive?

Kitsune 12-09-2011 15:02

Re: Visita medica.
 
Per i sociofobici le altre persone rappresentano delle minacce alla serenità.
La paura non è nient'altro che uno strumento, un meccanismo di autoconservazione contro le minacce.
Abbassare le difese significa esporsi alle minacce.
Senza avere il tempo di metabolizzare e fare l'analisi dei vantaggi e degli svantaggi che puoi ottenere da questi contatti umani tutto si traduce in impulsività.
Le paure si devono superare e non ignorare.
L'impulsività è qualcosa che fa a botte con chi ha dei problemi sociali perché è un comportamento irrazionale e irresponsabile e quindi negativo.
Lo conferma anche il fatto che le terapie d'urto sono un totale fallimento con chi ha problemi sociali, il sociofobico deve fare dei piccoli passi alla volta nei rapporti umani.
Tu puoi anche desiderare di cercare rapporti affettivi con altre donne ma quello non ha molto a che fare con questo episodio.
La categoria dei medici è una professione che certamente prevede un rapporto molto intimo con i pazienti e la loro privacy ma il tuo episodio con questa dottoressa ha saltato tutte le barriere senza darti il tempo di autorizzarne l'accesso senza che questa abbia ottenuto la tua confidenza.
Dici che questo non sarebbe capitato con un dottore maschio, probabilmente fai questa affermazione perché il tuo orientamento è eterosessuale e non ti trovi "spiazzata" dal fantasticare o il vivere una certa intimità con il sesso opposto anche se è un individuo appena conosciuto.
Io la penso così perché se fosse vero il contrario, cioè che gli uomini non ti infastidiscono perché il tuo orientamento sessuale è omosessuale o bisessuale avresti provato vergogna a livello fisico piuttosto che psicologico.. mi sembra di aver capito che la tua vergogna fosse sopratutto per aver pianto, cioè per aver comunicato una tua debolezza.
Il contatto fisico non esprime solo sessualità ma affettività, dalla tua descrizione io ritengo che i conflitti sono affettivi e non sessuali il che comprende sopratutto le persone del tuo stesso sesso.
Io guarderei al passato analizzando i rapporti con la madre, con la sorella o un'amica ma può non centrare nulla :)
Un altro discorso ancora vede invece coloro che hanno problemi di contatto fisico con chiunque

sheldom 12-09-2011 15:49

Re: Visita medica.
 
Si ho avuto paura.. perchè l'ho visto come una violenza,come un'invasione non consentita..così tutto d'un tratto..e non sapevo come difendermi..ecco: ho pianto perchè mi sono sentita indifesa,non protetta e non al sicuro..
Questo avviene con le donne grandi,che potrebbero farmi da madre..è successo con la mia istrutrice di nuoto che un giorno mentre mi stava parlando ha notato che io indietreggiavo perchè avevo paura..allora lei si è avvicinata ancora di più e mi ha abbracciata..ma quando si è avvicinata ho avuto molta paura..mi sono tranquillizzata quando mi ha tenuto tra le sue braccia..anche se ho provato una tensione tale da piangere..La cosa strana è che desidero che mi abbracci,lo desidero più di ogni altra cosa..il problema è tutto ciò che viene prima di stare tra le sue braccia..nel momento in cui una persona,una donna come può essere la mia isitruttrice di nuoto o nel caso di oggi la dottoressa si avvicina troppo incomincio ad avere paura,tachicardia,paura,tremore e quando si avvicinano troppo ecco che non reggo la tensione e piango..

Ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli,sono davvero utili...

sheldom 12-09-2011 16:36

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 596837)
Mi dispiace, capisco che sono situazioni imbarazzanti, comunque voglio almeno sperare che la dottoressa abbia capito il tuo stato d'animo e non abbia detto niente di fuori luogo.
Ad ogni modo non pensarci più...


Grazie shady,cercherò di non pensarci..non ne ho parlato con nessuno a parte voi..la dottoressa è stata brava era una tipa tranquillissima.

sheldom 12-09-2011 17:49

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 596837)
Mi dispiace, capisco che sono situazioni imbarazzanti, comunque voglio almeno sperare che la dottoressa abbia capito il tuo stato d'animo e non abbia detto niente di fuori luogo.
Ad ogni modo non pensarci più...

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 596888)
che dolce questo racconto:timidezza:.. e la dottoressa ha detto qualcosa poi? ahah sto partendo di fantasia

ma si dice auscultare il cuore?

no non ha detto niente..poi dopo un pò mi ha preso il polso per misurare la frequenza per vedere se ero più tranquilla..e lo ero..

Si,si dice auscultare..

sheldom 12-09-2011 18:34

Re: Visita medica.
 
mi ha mandato in crisi il fatto che si sia accorta che stavo tremando e me l'ha detto..se non avesse detto niente,rendendosi conto che tremavo ma facendo finta di nulla non avrei pianto..

bunker 12-09-2011 20:26

Re: Visita medica.
 
mentre la mia dottoressa mi faceva un'iniezione io ebbi una serie di spasmi muscolari al braccio stesso...

mi disse, hai avuto uno spasmo per il dolore hahahahahahha seeeeeeeee, ma quando mai, somatizzo l'ansia di stare sotto l'attenzione di anche solo una singola persona:mrgreen:

sheldom 12-09-2011 20:40

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da bunker (Messaggio 597009)
mentre la mia dottoressa mi faceva un'iniezione io ebbi una serie di spasmi muscolari al braccio stesso...

mi disse, hai avuto uno spasmo per il dolore hahahahahahha seeeeeeeee, ma quando mai, somatizzo l'ansia di stare sotto l'attenzione di anche solo una singola persona:mrgreen:

almeno non se n'è accorta..

Inosservato 12-09-2011 21:06

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 596727)
E' da molto che non scrivo qui..sono appena tornata da una visita medica..entro,mi siedo,la dottoressa (che non conoscevo) mi fa le solite domande..poi mi deve visitare..alzo la maglietta per auscultare il torace e mi dice di fare grandi respiri..dopo un pò mi fa :"sto auscultando i polmoni ma sento anche il tuo cuore che batte fortissimo"..ero molto agitata e quando mi visitano mi viene la tachicardia..non mi piace che le persone si avvicinino così tanto e che mi tocchino..la distanza è fondamentale..più sono distanti e più sono tranquilla..poi si è messa davanti a me per auscultare il cuore..il cuore mi stava scoppiando ed io ho incominciato a tremare..lei mi ha toccato la gamba e mi ha detto "stai tremando.." e poi l'ha fatto notare all'infermiera..lì non ho retto e ho pianto..mi sono vergognata tantissimo..e mi sento una stupida..come sempre..

Figuratevi che studio medicina e sono la prima a visitare i pazienti ma quando li visito sono tranquilla..

essere agitati alle visite mediche è cosa più comune di quanto si pensi, a me succede sempre, però devo dire che in questo caso ho risolto dicendolo prima (uno dei rari casi in cui "ammetto" di essere agitato), cioè praticamente dico al dottore che sono "visitafobico" :mrgreen: e che non riesco a stare tranquillo, quindi i battiti a 120 sono normali :D

sheldom a volte rivelarsi (un pezzettino) agli estranei è più facile e ti toglie pressione

sheldom 13-09-2011 12:59

Re: Visita medica.
 
Kitsune qualche altro tuo saggio consiglio o osservazione?mi stai aiutando molto..

Kitsune 13-09-2011 14:24

Re: Visita medica.
 
Un'altra osservazione ci sarebbe ma è un po' come sparare alla cieca:pensando:.
Sempre riguardo al rapporto affettivo materno comportamenti simili possono verificarsi qualora ci sia stato un prematuro distacco dell'affettività nell'infanzia.
Cioè potresti aver vissuto una sorta di separazione affettiva quando ancora ne avevi bisogno.
Questo distacco non è un qualcosa necessariamente fisico ma anche solo emotivo.
L'impreparazione a questo distacco ti ha portato ad una sorta di paralisi psichica di difesa che in quel contesto ti ha lasciato immatura e può catapultarti esattamente a quando eri bambina con tutte le debolezza emotive del caso proprio come una sorta di pezzo mancante in un puzzle, un anello debole della catena.
Di che contesto sto parlando? proprio quello dell'episodio della dottoressa:
una figura femminile più grande di te che si accerta della tua salute, che si preoccupa, che si avvicina, che ti tocca stabilendo una connessione insinuante.
Se dovesse trattarsi di questo non dovresti fare altro che ripetere l'esperienza ma nelle modalità giuste, le modalità che possano trasformarsi in un bagaglio culturale di esperienze che possa farti evolvere..questa figura femminile più grande(le alternative alla madre sono poche) dovrebbe consolarti in questi episodi per far crescere la bambina che è rimasta in te in quel contesto.
Ecco che la dottoressa durante la crisi non ha detto niente ma se ti avesse coccolata probabilmente saresti stata al settimo cielo o almeno ti saresti sfogata :consolare:.
Chi può riempirti queste lacune oggi? tua madre? io credo di no..
Non penso tu possa superarle da sola o impari a conviverci evitando saggiamente questi episodi oppure trovi questa figura femminile..
Queste sono sempre da prendere come supposizioni.

sheldom 13-09-2011 14:53

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 597307)
Un'altra osservazione ci sarebbe ma è un po' come sparare alla cieca:pensando:.
Sempre riguardo al rapporto affettivo materno comportamenti simili possono verificarsi qualora ci sia stato un prematuro distacco dell'affettività nell'infanzia.
Cioè potresti aver vissuto una sorta di separazione affettiva quando ancora ne avevi bisogno.
Questo distacco non è un qualcosa necessariamente fisico ma anche solo emotivo.
L'impreparazione a questo distacco ti ha portato ad una sorta di paralisi psichica di difesa che in quel contesto ti ha lasciato immatura e può catapultarti esattamente a quando eri bambina con tutte le debolezza emotive del caso proprio come una sorta di pezzo mancante in un puzzle, un anello debole della catena.
Di che contesto sto parlando? proprio quello dell'episodio della dottoressa:
una figura femminile più grande di te che si accerta della tua salute, che si preoccupa, che si avvicina, che ti tocca stabilendo una connessione insinuante.
Se dovesse trattarsi di questo non dovresti fare altro che ripetere l'esperienza ma nelle modalità giuste, le modalità che possano trasformarsi in un bagaglio culturale di esperienze che possa farti evolvere..questa figura femminile più grande(le alternative alla madre sono poche) dovrebbe consolarti in questi episodi per far crescere la bambina che è rimasta in te in quel contesto.
Ecco che la dottoressa durante la crisi non ha detto niente ma se ti avesse coccolata probabilmente saresti stata al settimo cielo o almeno ti saresti sfogata :consolare:.
Chi può riempirti queste lacune oggi? tua madre? io credo di no..
Non penso tu possa superarle da sola o impari a conviverci evitando saggiamente questi episodi oppure trovi questa figura femminile..
Queste sono sempre da prendere come supposizioni.

La cosa che non riesco a capire è: perchè se ho vissuto questo stato di abbandono emotivo quando si presenta una situazione, con una donna più grande di me, di avvicinamento, di contatto fisico io ne ho paura?Perchè non lo ricerco quest'affetto ma lo evito?
In realtà io voglio essere coccolata,rassicurata e protetta da una donna più grande..
Questa figura femminile potrebbe essere la mia psichiatra,un giorno mi ha tenuto la mano mentre io stavo sprofondando nel dolore,ma ho avuto paura..è stato bellissimo e ho pianto..Se trovo una "mamma" poi come faccio a crescere e a non voler essere sempre abbracciata o coccolata?

Kitsune 13-09-2011 18:06

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 597327)
Se trovo una "mamma" poi come faccio a crescere e a non voler essere sempre abbracciata o coccolata?

Parlando per metafore..la crescita e lo sviluppo del carattere proprio come la crescita fisiologica ha bisogno di nutrimento.
Nutrirsi sempre e non nutrirsi mai uccide, nutrirsi troppo o nutrirsi poco può far male.
Ognuno deve trovare il proprio equilibrio, è come se tu avessi fame ma non mangi per paura di ingrassare.
Per imparare a mangiare devi almeno incominciare a mangiare questo perché non esiste studio che sostituisca la pratica.
Piano piano dovresti sperimentare i tuoi ritmi biologici con la pratica.
Questo significa abbassare gli scudi, esporsi ai rischi e non dovresti farlo se non accetti questa eventualità.

giorgia 13-09-2011 18:23

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 596770)
adesso che ci penso con i maschi sono più tranquilla..qualche idea?

non saprei ..provo a spararne una ....quando andavi a scuola la competitività con le altre tue compagne di classe ti ha in un certo senso turbato ??
a scuola a volte si respira un'aria di tensione ...chi vuole essere la più brava, chi la più bella e si scatena molta competizione con bullismo psicologico, offese, litigate, dispetti ecc ecc ..

sheldom 13-09-2011 20:49

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 597393)
Parlando per metafore..la crescita e lo sviluppo del carattere proprio come la crescita fisiologica ha bisogno di nutrimento.
Nutrirsi sempre e non nutrirsi mai uccide, nutrirsi troppo o nutrirsi poco può far male.
Ognuno deve trovare il proprio equilibrio, è come se tu avessi fame ma non mangi per paura di ingrassare.
Per imparare a mangiare devi almeno incominciare a mangiare questo perché non esiste studio che sostituisca la pratica.
Piano piano dovresti sperimentare i tuoi ritmi biologici con la pratica.
Questo significa abbassare gli scudi, esporsi ai rischi e non dovresti farlo se non accetti questa eventualità.


cosa mi consigli di fare?come devo fare?

Kitsune 14-09-2011 01:05

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 597483)
cosa mi consigli di fare?come devo fare?

Puoi esercitarti con la hug machine di Temple Grandin, puoi imbucarti in un cuddle party.. dai scherzo.. anche perché in Italia non esistono i party delle coccole.. sinceramente non lo so, prova a sentire cosa ti consiglia la tua psicologa.

sheldom 15-09-2011 12:30

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 597644)
Puoi esercitarti con la hug machine di Temple Grandin, puoi imbucarti in un cuddle party.. dai scherzo.. anche perché in Italia non esistono i party delle coccole.. sinceramente non lo so, prova a sentire cosa ti consiglia la tua psicologa.


peccato che non esistano..quello che non ho capito è: se ho carenze d'affetto perchè quando una donna si avvicina ho paura?non dovrebbe essere il contrario?
Dato che ho carenze d'affetto quando qualcuna si avvicina,come nel caso della dottoressa,perchè non mi lascio toccare?mi sembra un comportamento contraddittorio il mio..

sheldom 16-09-2011 15:07

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 598320)
forse ti emozioni troppo e freni in anticipo dei sentimenti che temi di provare al contatto fisico


si forse hai ragione..cerco di reprimere le emozioni e poi esplodono..

Inosservato 16-09-2011 15:14

Re: Visita medica.
 
Quote:

Originariamente inviata da sheldom (Messaggio 598888)
si forse hai ragione..cerco di reprimere le emozioni e poi esplodono..

esatto....sarebbe utile che tu riuscissi a comunicare in qualche modo il tuo disagio prima che diventi molto grande....

anche solo dire prima al dottore che sei agitata può aiutarti, lui (per quello che può valere) cercherà di rassicurarti e già un pochino meglio di prima sarà...


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