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Who_by_fire 02-09-2011 23:20

Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]
(Il topic, a differenza di quest'altro, è intenzionalmente a sfondo broccoloso e non rappresenta la mia visione dell'intero Universo: quindi astenersi politically correct a tutti i costi e luoghi comuni, grazie)

Ieri è arrivata la nuova coinquilina; straniera di un Paese europeo non esattamente mediterraneo, per rimanere nel vago. E' abbastanza attraente: non il tipo che diresti "bella", ma sessualmente non male: diciamo che, a differenza delle altre due, me la farei senza dubbio. :bacio: Ah sì: ovviamente è amica di quell'ex coinquilino pieno di soloamiche che mi aveva presentato le altre. Parla pure piuttosto bene l'italiano.

Non sono per niente contento di tutto questo. "Perché??" dirà qualche sprovveduto. Ma è ovvio, e si sintetizza con: inutile supplizio di Tantalo. E' assolutamente evidente, palese, scontato, lapalissiano, che non è possibile che ci combini niente con questa tipa, per varie ragioni che mi accingerò ad esporre più sotto. Quindi ti ritrovi nella situazione di avere una presenza tettùta, curvosa e profumata che gira per casa sapendo a priori che Non. C'è. Storia.
Peggio: ti ritrovi nella situazione in cui, se non ha già il ragazzo (ma spero che ce l'abbia già), la vedrai ben presto essere "predata" da estroversoni di varia povenienza sotto i tuoi occhi, senza che tu possa nemmeno concepire l'idea di fare altrettanto. Pazienza per lei: vivo bene anche senza! Ma il punto è che queste cose ti ricordano i tuoi grossi limiti e ti fanno notare come se al posto di lei ci fosse un'altra le difficoltà nella maggioranza dei casi non sarebbero minori.


Varie ragioni dicevo. Esaminiamole.

Ragione numero 1. Sono Introverso e Timido. (e potrei anche finire qui)

Ragione numero 2. Al momento sono Solo. Totalmente Solo. Non ho uno straccio di compagnìa o di "amico fidato" che comprovi agli occhi della Gente la mia legittimazione ad esistere come essere umano e non -chessò- come centrotavola.

Ragione numero 3. Non faccio mai un cazzo e non saprei nemmeno cosa fare e dove portarla se uscissi con una persona di sesso opposto.

Ragione numero 4. Sono più basso di lei.

Ragione numero 5. Abbiamo interagito un po' e io ho dimostrato di non avere molta Sicurezza™ e di non essere spigliato nello small talk®. Anzi, addirittura ho avuto la netta impressione che lei si sentisse leggermente imbarazzata... di certo non completamente rilassata e a suo agio. Sì, si spostava i capelli con la mano ma credetemi non lo faceva per interesse.

Ragione numero 6. Lei è normalona/estroversa, quindi ci metterà un batter d'occhio a formarsi una compagnia.

Ragione numero 7. Ho due coinquilini maschi single. Uno estroversone e l'altro normalone.

Ragione numero 8. In realtà la compagnia se l'è già formata. Anzi, gliel'ha formata il coinquilino estroversone. Non appena è giunta all'appartamento per la prima volta, io l'ho aiutata a portare su alcuni bagagli (cosa che avrei fatto anche con un maschio e che considero mera gentilezza, niente a che vedere con lo zerbinaggio). Il coinqui Estro invece si era fatto appena vedere uscendo dalla doccia con un asciugamano a coprirgli l'uccello e ha grugnito un ciao totalmente disinteressato. Da notare che l'Estro in questione è una specie di cinghiale -viridian direbbe un bear- pelato e tozzo (più o meno così, eleganza a parte) però è uno decisamente estroverso che esce molto spesso, conosce un sacco di gente, va in disco, e non ha difficoltà a far sentire una ragazza a proprio agio e soprattutto a darle l'impressione di essere "uno del giro".
Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo??? :testata: Io ci avrei messo giorni, forse persino settimane o mesi, a concepire l'idea di invitarla a fare qualcosa fuori (e poi che cosa? e dove?).
Quindi lei ormai è stata assimilata. Ogni interazione tra lei e il mondo dovrà essere approvata "dagli altri", cioè dalla Compagnia (e io che cazzo c'entro con sta compagnia? Niente). E' come un branco, una lobby, un'organizzazione omertosa (omertosa perché se sei fuori da essa non sai niente di quello che succede), una forma di potere e di legittimazione sessuale (perché se non fai parte di essa o di un'altra Compagnia, in genere non ti puoi nemmeno sognare di essere considerato da una ragazza: con che compagnia esci? come?? sei da solo?! hahahaha!! :miodio: ).



Ecco ho finito. Adesso ditemi che può sempre essere un'ottima amica. :D

Winston_Smith 02-09-2011 23:33

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Innanzitutto complimenti per la chiarezza dell'esposizione, è un piacere leggere topic cosi.

Sarò sintetico: l'unica possibilità che mi viene in mente è che lei abbia anche un Interesse Non "Attivo" TM (cfr. mia firma) a cui dedichi particolare attenzione e tempo, e che tu condivida con lei. Della serie, "andiamo una vlta di queste a vedere quella mostra/rappresentazione/concerto", ecc. ecc.?

Se invece è proprio tutta o in gran parte usciteweekendpubdisco, allora credo che sia meglio evitare di tormentarsi oltre. Per il tuo coinquilino organizzare uscite è naturale e rapido e facile come respirare, io in una situazione del genere potrei al massimo fare da tappezzeria (tu comunque cerca di mantenere un minimo sindacale di socializzazione, non si sa mai).

P.S.: Ma vivete nello stesso appartamento, ragazzi e ragazze? Io non avrei mai potuto farlo, non credo avrei retto ad eventuali "promiscuità" e "rumori notturni" sotto il mio naso. Che età avete (mediamente), se posso chiedere?

dottorzivago 02-09-2011 23:35

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
LE ragioni numero 1 e 2 sono il vero problema.....e dopo queste di conseguenza viene anche la ragione 3!!


Quote:

Io ci avrei messo giorni, forse persino settimane o mesi, a concepire l'idea di invitarla a fare qualcosa fuori (e poi che cosa? e dove?).
Anche io c'avrei messo mesi e mesi solo per trovare il posto adatto dove portarla....

Eì un problema che dobbiamo risolvere.....dobbiamo farci una compagnia c'è poco da fare. Non so quanti anni ha questa ragzza ma oggi giorno trovare una che ha gli occhi solo sul ragazzo è impossibile.....le ragazze vogliono di piu, vogliono anche il contorno.....vogliono divertirsi, vogliono uscire, vogliono fare nuove conoscenze!!

Inosservato 02-09-2011 23:38

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
che schifo.

la cosa della velocità nel fare "amicizia" (vabbè parola usata a sproposito) mi sorprende ogni volta....pure io non me ne accorgevo di certe situazioni...
ci mettono due minuti per prendere confidenza, dopodichè tu sei fuori.....:miodio:
per fortuna che ci ho messo una pietra sopra da un bel pò, la solitudine a volte è un bene....

Who_by_fire 02-09-2011 23:41

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Win, forse lo troverai strano ma proverei un certo imbarazzo persino a mostrarmi "attivo" adesso che è arrivata la phaigah a casa, quando per un anno intero mi hanno sempre visto praticamente un tuttuno con la mia camera... :timidezza:

Winston_Smith 02-09-2011 23:45

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590085)
Win, forse lo troverai strano ma proverei un certo imbarazzo persino a mostrarmi "attivo" adesso che è arrivata la phaigah a casa, quando per un anno intero mi hanno sempre visto praticamente un tuttuno con la mia camera... :timidezza:

Certo, capisco. Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...
Comunque la mia ipotesi valeva solo nel caso che lei manifestasse un interesse particolare per determinate attività più introvert-friendly (dove magari potresti avere un piccolo margine di manovra in più senza che i tuoi coinquilini ti rompano le balls)...ma da quello che dici non mi sembra il tipo.

dottorzivago 02-09-2011 23:48

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 590086)
Penso anch'io che purtroppo sia importante avere una compagnia, però se la ragazza vuole andare fuori con altri insieme al proprio ragazzo può sempre uscire anche con le sue di amiche/amici

Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!

COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci

Who_by_fire 02-09-2011 23:49

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 590087)
Certo, capisco. Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...

No, no: da questo punto di vista sono brava gente per fortuna.

Quote:

Comunque la mia ipotesi valeva solo nel caso che lei manifestasse un interesse particolare per determinate attività più introvert-friendly (dove magari potresti avere un piccolo margine di manovra in più senza che i tuoi coinquilini ti rompano le balls)...ma da quello che dici non mi sembra il tipo.
Non lo so. Ovviamente non ho ancora avuto modo di capire i suoi interessi... Però non lo escludo a priori. Quello che escludo quasi a priori è che si possa sentire a suo agio con me, anche fosse nell'ambito di questi interessi intro-friendly. Ma forse esagero.. meglio aspettare per dire.

Datagram 03-09-2011 00:07

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Ti ringrazio per aver condiviso questa riflessione.

Mi hai fatto rivivere sensazioni che ho vissuto molte volte anche io, e sono riuscito ad immaginarmi esattamente la scena come se l'avessi vissuta io in quel momento.

Questo però mi ha generato rabbia. Una rabbia profonda per tutte quelle volte che mi è capitato. Cazzo, io non ci sto. Io non mi voglio arrendere. Continuo a "mettere in imbarazzo le persone" è vero, ma se in questo mondo di merda devo soffrire, che almeno gli altri siano in imbarazzo. Almeno io ho il modo di espormi. Di buttarmi. Di gettarmi in quella dolorosa sensazione di non essere per niente a tuo agio, di far sentire non a suo agio l'altra persona, di non sapere cosa dire e cosa fare perché non sei un estroversone. Però proprio l'essere in quella situazione dura per me, costringe il mio essere in qualche modo a reagire, e viene fuori lo spirito di sopravvivenza.

E mi è capitato che una volta, parlando, tra le tante stronzate che dicevo, rosso e imbarazzato, autocostretto a stare con altre persone,mi è capitato di dire qualcosa che ha provocato una risata sincera, non di scherno. Fico! Mi piace! Voglio farlo ancora! Ci sono riuscito una volta, perché non tentarci di nuovo? E così sono migliorato un pochino, a partire da quello che di buono avevo fatto a partire da me. Ma non mi fermo, vado avanti e riutilizzo quanto di buono ho fatto. Non andrò lontanissimo, ma gioisco ogni volta che faccio un passettino avanti nella socialità.

Who_by_fire 03-09-2011 00:11

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
@Datagram: il tuo atteggiamento è senz'altro quello giusto. :yes:
Anch'io tento di fare come fai tu. Però ci sono flussi e riflussi, anche nelle abilità sociali come ci sono con le maree...

Datagram 03-09-2011 00:31

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590101)
@Datagram: il tuo atteggiamento è senz'altro quello giusto. :yes:
Anch'io tento di fare come fai tu. Però ci sono flussi e riflussi, anche nelle abilità sociali come ci sono con le maree...

Lo so, non è facile, però mi ricordo 10 anni fa che per episodi del genere ci soffrivo per settimane. Ora poco per volta, riesco a "surfare" ( continuando con la metafora del mare ) per qualche giorno di assoluta euforia, per poi ricadere. Ma la cosa bella è che ora so che piano piano se ne esce. L'ho sperimentato! Lo vivo! Però è dura. A volte cado giù. A volte mi sento quasi più protetto nel tepore del mio sentirmi "insufficiente".
E' bello stare in quella stanzetta in cui mi dico: " tanto non ce la farò mai. Che senso ha sbattermi tanto? " Eppure è solo un tranello vigliacco che tenta di farmi sprofondare nuovamente. Ma io non voglio cedere. Lo so che è faticoso essere sempre e costantemente in tensione e sotto sforzo per "uscire". Però poco per volta questo sforzo trasforma la quotidianità, e quello che 5 anni fa non mi sarei mai sognato di fare, ora l'ho fatto, e magari tra 5 anni in cui continuo così per me sarà normale. Io ci credo fortemente.

Fallitoperenne 03-09-2011 07:41

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
[QUOTE=Who_by_fire;590073]Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]
(Il topic, a differenza di quest'altro, è intenzionalmente a sfondo broccoloso e non rappresenta la mia visione dell'intero Universo: quindi astenersi politically correct a tutti i costi e luoghi comuni, grazie)

Ieri è arrivata la nuova coinquilina; straniera di un Paese europeo non esattamente mediterraneo, per rimanere nel vago. E' abbastanza attraente: non il tipo che diresti "bella", ma sessualmente non male.........../QUOTE]


Vantaggio:Se ti chiedono perchè non ci provi con lei puoi sempre rispondere con affermazioni al limite tra la follia e il cinismo facendoti passare alla fine per un criminale o per un serial killer:D

Mi ero dimenticato di dire a questa illustre corte di sociofobici che in un tempo lontano (18 anni) andai a vivere per un anno da solo e con me c'erano un ragazzo e tre ragazze di cui due moooolto appetibili.Risultati:zero spaccato.

missim 03-09-2011 09:24

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)
Ragione numero 4. Sono più basso di lei.

@Alexon.... se dici che questo è il problema principale....ti prendo a selciate(cit.):D
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 590087)
Magari (spero di no) i tuoi coinquilini sono anche i tipi capaci di far battute sulla tua timidezza o scarsa loquacità davanti alla ragazza...

una cosa del genere mi distruggerebbe l'anima....:(
Quote:

Originariamente inviata da Datagram (Messaggio 590104)
A volte cado giù. A volte mi sento quasi più protetto nel tepore del mio sentirmi "insufficiente".
E' bello stare in quella stanzetta in cui mi dico: " tanto non ce la farò mai. Che senso ha sbattermi tanto? " Eppure è solo un tranello vigliacco che tenta di farmi sprofondare nuovamente. Ma io non voglio cedere. Lo so che è faticoso essere sempre e costantemente in tensione e sotto sforzo per "uscire". Però poco per volta questo sforzo trasforma la quotidianità, e quello che 5 anni fa non mi sarei mai sognato di fare, ora l'ho fatto, e magari tra 5 anni in cui continuo così per me sarà normale. Io ci credo fortemente.

:applauso:bravo...questo è lo spirito giusto :applauso:

Snaporaz 03-09-2011 09:44

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)
Ragione numero 1. Sono Introverso e Timido. (e potrei anche finire qui)

Condizione necessaria ma non sufficiente. Se sei un bel ragazzo introversione e timidezza vengono viste positivamente come sensibilità e dolcezza. Ed è probabile (l'ho visto io stesso per un collega) che siano le donne a fare il primo passo.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 2. Al momento sono Solo. Totalmente Solo. Non ho uno straccio di compagnìa o di "amico fidato" che comprovi agli occhi della Gente la mia legittimazione ad esistere come essere umano e non -chessò- come centrotavola.

Intanto vivi con altri ragazzi. E non è poco.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 3. Non faccio mai un cazzo e non saprei nemmeno cosa fare e dove portarla se uscissi con una persona di sesso opposto.

Ma dai!. Cinema, teatro, parco divertimenti, discobar, centro città...hai solo l'imbarazzo della scelta.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 4. Sono più basso di lei.

Non tutte considerano l'altezza requisito fondamentale.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 5. Abbiamo interagito un po' e io ho dimostrato di non avere molta Sicurezza™ e di non essere spigliato nello small talk®. Anzi, addirittura ho avuto la netta impressione che lei si sentisse leggermente imbarazzata... di certo non completamente rilassata e a suo agio. Sì, si spostava i capelli con la mano ma credetemi non lo faceva per interesse.

Magari è timida anche lei. Lo small talk si impara facendo pratica e pratica. Figurati che l'ho imparato pure io.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 6. Lei è normalona/estroversa, quindi ci metterà un batter d'occhio a formarsi una compagnia.

Questo sì. Devi cercarti una ragazza più simile a te. Se a lei piacciono le discoteche e a te no non c'è possibilità.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)

Ragione numero 7. Ho due coinquilini maschi single. Uno estroversone e l'altro normalone.

Ma questo è normale. Devi tenere sempre a mente che è probabile che avrai sempre dei "concorrenti". Sei un maschio e sarai sempre ahimè in competizione. Di solito sono le donne a scegliere e non viceversa.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)
Ragione numero 8. In realtà la compagnia se l'è già formata. Anzi, gliel'ha formata il coinquilino estroversone.

Ma scusa non puoi entrare in questa "compagnia"? Cavolo siete coinquilini dopo tutto.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)
Ecco ho finito. Adesso ditemi che può sempre essere un'ottima amica. :D

E non è detto sia per forza un male.

Ciao.

Winston_Smith 03-09-2011 09:49

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590175)
Condizione necessaria ma non sufficiente. Se sei un bel ragazzo introversione e timidezza vengono viste positivamente come sensibilità e dolcezza. Ed è probabile (l'ho visto io stesso per un collega) che siano le donne a fare il primo passo.

Di solito devi essere al di sopra della media come aspetto fisico perché ciò avvenga. E se la tua timidezza/insicurezza supera un certo livello, anche un approccio femminile potrebbe non essere sufficiente.

Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590175)
Intanto vivi con altri ragazzi. E non è poco.

La semplice presenza fisica non basta, fare da tappezzeria non è socializzare.

Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590175)
Ma dai!. Cinema, teatro, parco divertimenti, discobar, centro città...hai solo l'imbarazzo della scelta.

Il problema è che alcuni di questi luoghi potrebbero non piacere a lei, in altri lui potrebbe sentirsi a disagio o comunque non sapere cosa fare e come intrattenere lei.

Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590175)
Magari è timida anche lei. Lo small talk si impara facendo pratica e pratica. Figurati che l'ho imparato pure io.

Non credo che tutti siamo portati allo stesso modo per lo small talk.

Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590175)
Ma scusa non puoi entrare in questa "compagnia"? Cavolo siete coinquilini dopo tutto.

Magari sono troppo estroversi per lui.

Snaporaz 03-09-2011 10:02

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Secondo me vi fare troppo problemi...e avete paura del giudizio degli altri. Prendere mazzate sui denti fa sempre male (e io ne ho ricevute tante) ma bisogna sempre provare e poi solo così le cose migliorano.

La prima volta che uscirà con i suoi coinquilini farà scena muta, proabilmente lo cosideranno sfigato, asociale con dei problemi. Ma sono certo che 3-4-5 volte che esce con loro comincerà ad aprirsi e sentirsi sempre più a suo agio.

Winston_Smith 03-09-2011 10:08

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590183)
Secondo me vi fare troppo problemi...e avete paura del giudizio degli altri.

Ma va'? E te ne accorgi ora? Presente su che sito siamo?

Quote:

Originariamente inviata da Snaporaz (Messaggio 590183)
Prendere mazzate sui denti fa sempre male (e io ne ho ricevute tante) ma bisogna sempre provare e poi solo così le cose migliorano.
La prima volta che uscirà con i suoi coinquilini farà scena muta, proabilmente lo cosideranno sfigato, asociale con dei problemi. Ma sono certo che 3-4-5 volte che esce con loro comincerà ad aprirsi e sentirsi sempre più a suo agio.

Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?
E comunque, purtroppo non è detto. Può succedere anche il contrario, ci si può intristire perché non si riesce a spiccare parola e chiudersi ancora di più, ci sono esempi su questo sito che lo dimostrano. Non basta buttarsi a testa bassa, di solito, bisogna anche cercare condizioni più favorevoli o meno sfavorevoli in termini di persone e contesti che si frequentano.

barclay 03-09-2011 10:09

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Posso solo dire che ti capisco. Storie come questa fanno nascere sempre la stessa domanda: «Perché quelle che dovrebbero essere delle paranoie prima o poi diventano sempre realtà?» :(

paccello 03-09-2011 10:11

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
E' superfluo scrivere che capisco molto bene la sensazione. Già la presenza di altri coinquilini maschi, in presenza di una ragazza-obiettivo, non so se mi darebbe depressione o insonnia. Mi ha fatto ridere questo passaggio:

>Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo???

Un estroversone ti direbbe di farle due carezze capelli-collo, prenderla e baciarla. Io nel mio piccolo consiglierei questo: se vuoi muoverti con lei, fallo al più presto. Altrimenti sarà ancora più come contendere un pezzo di cibo con altri animali. In Italia, poi... con una straniera! Non farti abbattere dal fatto di essere diverso dagli altri per vari motivi, ma prova a farlo valere. Ho visto alcuni casi, anche subìti, di gente a cui non avrei dato 1 euro che però, provando, è riuscita.

Winston_Smith 03-09-2011 10:16

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 590191)
>Infatti oggi scopro che ieri sera l'ha portata fuori a cena "con gli altri" (cioè con la sua compagnìa, ndr). Da camera mia, non mi ero nemmeno accorto che avesse mai parlato con lei durante la serata, ed ero convinto che fosse uscita a cena con i suoi genitori (rimasti ancora un giorno in città).
Cioè io mi chiedo... Come. Cazzo. Ha. Fattoooo???

Considera che per molti è normalissimo e facilissimo organizzare certe uscite, non ci vogliono grandi discorsi. Se poi Who era rimasto in camera sua...certe cose, se non sei presente, puoi benissimo perdertele del tutto.

Snaporaz 03-09-2011 10:17

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 590188)
Ma va'? E te ne accorgi ora? Presente su che sito siamo?

Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?
E comunque, purtroppo non è detto. Può succedere anche il contrario, ci si può intristire perché non si riesce a spiccare parola e chiudersi ancora di più, ci sono esempi su questo sito che lo dimostrano. Non basta buttarsi a testa bassa, di solito, bisogna anche cercare condizioni più favorevoli o meno sfavorevoli in termini di persone e contesti che si frequentano.

Ognuno ha un livello più o meno alto di fobia sociale. Per certo credo che il nostreo who_by_fire sia decisamente messo bene rispetto ad altri utenti qui. Una persona che in un modo o nell'altro vive insieme ad altri ragazzi (e ragazze) sono cose che una buona parte di iscritti qui dentro non farebbe mai se non sotto tortura.

Kid Omega 03-09-2011 11:28

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 590090)
Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!

COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci

Sottoscrivo...purtroppo :testata: Bè in una compagnia si sa,se non 6 in un certo modo non ti accettano(e l ho provato personalmente cosa significa)e con le ragazze è quasi la stessa cosa...è molto difficile trovare la ragazza che ti apprezzi nonostante la poca (o nulla)vita sociale.

Myway 03-09-2011 13:11

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 590090)
Non è questione di uscire o nn uscire con le ragazze o con gli amici.....il fatto è che alle ragazze piace il ragazzo inserito nella società e le cose primarie sono (rapporti sociali, amici, uscite, divertimenti ecc...) poi in secondo piano passano (lavoro, educazione, romanticismo, soldi ecc.....)
Insomma.....uno come noi che nn esce nn ha amici, non lo prendono nemmeno in considerazione. Io c'ho 30 anni e pensavo che il modo di pensare potesse cambiare con il passaggio dai 20 ai 30 ma mi sembra che le cose siano identiche anche superati gli anta le ragazze vogliono fare una vita da ventenni e per noi questo è un male xche nn possiamo offrirli questa cosa!!!

COme non mi spiego il ragionamento di certi ragazzi.....le comitive della mia età, io ne conosco alcuni e sembra davvero impossibile entrarne a farne parte, mi sembra di rivivere i tempi delle medie quando si faceva finta di far parte di una gang!!! Sono delle vere e proprie loggie.....bisogna essere raccomandati per entrarci

Straquoto tutto. Anche io pensavo che superata una certa età certe cose, tipo uscite, cazzeggio ecc, passassero in secondo o in terzo piano, invece sono sempre le caratteristiche necessarie per poter avere speranza anche con buona parte delle ragazze che hanno superato la trentina.
Se non gli assicuri un tot di uscite, divertimenti, di situazioni da "foto su facebook", o non le metti in condizioni di poter stare al centro dell'attenzione , in mezzo agli altri a parlare parlare parlare, non ti tengono in considerazione neanche lontanamente.

muttley 03-09-2011 13:40

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
La frase che ho messo in firma è sempre stata una dichiarazione d'intenti: malgrado le mie idiosincrasie verso la razza umana, non voglio restare solo. Ci provo nei modi e nei tempi che sono conformi alla mia personalità. Per me il difficile non è trovare occasioni per socializzare, ma sopportare determinate dinamiche di interazione, ragion per cui ho sensibilmente ridotto il mio livello di sensibilità e suscettibilità per accettare più facilmente la vita collettiva.
Non posso che dare gli stessi consigli a Who il quale secondo me, ha maggiormente bisogno di persone con cui condividere situazioni e momenti di vita, più che una ragazza (si evince spesso da quello che scrive che tutto sommato una ragazza non la vuole :occhiali:).
Ormai mi sono imposto di non recitare ad ogni pié sospinto il refrain degli interessi attivi, eppure è così che ho conosciuto gli amici che ho ora come ora. E potrei senz'altro conoscere molta più gente se solo avessi più volontà di impegnarmi e una maggiore flessibilità.

Who_by_fire 03-09-2011 20:22

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 590188)
Chi ti dice che Who non sia già uscito 3-4-5 volte con i suoi coinquilini?


L'ho fatto. Posso dire che la compagnia del coinqui Estro è popolata soprattutto da persone abbastanza superficiali e che non mi sono particolarmente congeniali. Due di loro invece sono ragazzi che ritengo intelligenti e dotati di senso dell'umorismo, tuttavia "viaggiano ad una velocità diversa dalla mia" e quindi le interazioni dotate dei due ingredienti necessari sono piuttosto improbabili.

Warlordmaniac 03-09-2011 20:53

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Comply per ilthread; nulla da aggiungere, ti capisco benissimo. Tienici aggiornati, perché credo che una straniera apprezzi alcune tue qualità (che ci stia è un'altra cosa).

Matte 03-09-2011 21:03

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
La seconda ragione (essere solo) mi sembra il limite più grande... Anche perchè è una condizione difficile da cambiare e, in ogni caso, non in tempi brevi: un giro di amicizie è raro che nasca in poco tempo, specialmente se non si ha l'opportunità di frequentare nuove persone con assiduità, dandosi quindi la possibilità di andare oltre al "ciao, tutto bene?" (che in molti casi richiede già impegno, per un timido, introverso, ecc).
Avere una relazione, se di base non si ha una rete di conoscenti/amici, è quasi impossibile... Dopo poco si è "costretti" a presentare i propri amici, raccontare come si è abituati a trascorrere le serate, ecc... A quel punto in me subentrerebbe la vergogna, farei naufragare la relazione nascente pur di non mettermi del tutto a nudo... Tanto, se dicessi di essere solo, nessuna persona dalla vita sociale "normale" potrebbe capire quel che significa, a che livelli esasperati sia il mio isolamento...
Ehhh, mi vien da dire che l'unica condizione per fare nuove amicizie, sia avere già degli amici, mentre più si è soli, più si rimane soli...

Kid Omega 03-09-2011 21:28

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 590498)
Avere una relazione, se di base non si ha una rete di conoscenti/amici, è quasi impossibile... Dopo poco si è "costretti" a presentare i propri amici, raccontare come si è abituati a trascorrere le serate, ecc... A quel punto in me subentrerebbe la vergogna, farei naufragare la relazione nascente pur di non mettermi del tutto a nudo... Tanto, se dicessi di essere solo, nessuna persona dalla vita sociale "normale" potrebbe capire quel che significa, a che livelli esasperati sia il mio isolamento...

bè,quello che dici è vero...secondo me cmq avere una relazione senza avere amici/conoscenti è molto difficile ma non impossibile...io mi sono completamente 'spogliato' di tutte le mie vergogne,i miei problemi e i complessi sull essere solo,ed incredibilmente lei è riuscita a capirmi e ad apprezzarmi.X l unica volta in vita mia sono stato trattato come una persona normale e non come un essere umano di serie B...

Matte 03-09-2011 21:45

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 590518)
bè,quello che dici è vero...secondo me cmq avere una relazione senza avere amici/conoscenti è molto difficile ma non impossibile...io mi sono completamente 'spogliato' di tutte le mie vergogne,i miei problemi e i complessi sull essere solo,ed incredibilmente lei è riuscita a capirmi e ad apprezzarmi.X l unica volta in vita mia sono stato trattato come una persona normale e non come un essere umano di serie B...

Impossibile non lo è, ma è decisamente più complicato.
Due elementi hanno giocato a tuo favore: il fatto che lei abbia avuto modo di conoscerti e apprezzarti per quello che sei, nella tua quotidianità, dato che passavate insieme metà della vostra giornata, avendo lo stesso lavoro (e quindi non hai dovuto inventarti cose particolari, uscite, ecc); in secondo luogo, il fatto che lei, caratterialmente, era probabilmente una persona più simile a te che non alla maggioranza delle persone e che dunque vi capivate e vi bastavate...

Myway 03-09-2011 22:10

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
IO di relazioni stabili che andassero avanti senza la componente amici, uscite in comitiva ecc ancora non ne ho viste, magari esisteranno pure, ma sinceramente non riesco a raffigurarmele.

Matte 03-09-2011 22:37

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 590581)
Si può fare le "uscite in comitiva" anche con gli amici di lei , mica per forza con i nostri

Sì, si può... Ma prima o poi dovrai pur presentarle i tuoi di amici, no?
E ai suoi amici cosa rispondi quando ti chiedono cosa fai, con chi esci, ecc? Non si può restare sul vago a lungo...
Pur sapendo che non c'è nulla di male a non avere un giro di amicizie, l'imbarazzo, nell'ammetterlo, ci sarebbe...

Kid Omega 03-09-2011 22:45

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 590584)
Sì, si può... Ma prima o poi dovrai pur presentarle i tuoi di amici, no?
E ai suoi amici cosa rispondi quando ti chiedono cosa fai, con chi esci, ecc? Non si può restare sul vago a lungo...
Pur sapendo che non c'è nulla di male a non avere un giro di amicizie, l'imbarazzo, nell'ammetterlo, ci sarebbe...

L imbarazzo sicuramente c è..l importante è che questa 'condizione' non pesi al partner.

Matte 03-09-2011 22:56

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da tura854 (Messaggio 590587)
L imbarazzo sicuramente c è..l importante è che questa 'condizione' non pesi al partner.

Il problema è che pesa a me... Messo in una situazione del genere, mi verrebbe da autosabotarmi, da tirarmi indietro... Cosa che ho già fatto, peraltro... Ciliegina sulla torta: era il giorno del mio compleanno... Della serie facciamoci del male......

JohnReds 04-09-2011 18:29

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 590073)
Aneddoto di vita personale con annessa ruminazione sociofobica. [No Quote Please!]

Bel post, scritto bene, e devo ammettere, sarà stata la lettura coinvolgente, sarà che mi trovo in una situazione diversa ma simile, che mi sono visto allo specchio...quando ho finito la lettura avevo il groppo in gola.

Winston_Smith 05-09-2011 01:19

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 590265)
Ormai mi sono imposto di non recitare ad ogni pié sospinto il refrain degli interessi attivi

Anche perché in realtà gli interessi sono tutti attivi (vedere mia firma) :occhiali:
E comunque non si scelgono gli interessi per trovare gli amici. Casomai si scelgono gli amici che possano condividere i nostri interessi.

Non registrato 05-09-2011 02:40

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.

Maweeney 05-09-2011 02:42

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.

Winston_Smith 05-09-2011 02:51

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 591710)
Who by fire:
Secondo me è una partita del tutto aperta. L'attrazione – specialmente a lungo termine - non segue leggi esatte come quelle da te formulate; non stiamo parlando di magnetismo. Avere l'oggetto del desiderio nella propria casa, nel proprio raggio d'azione e vice versa porta ovvi vantaggi. Il fattore centrale in questa situazione è il tempo. Più tempo passa, meno sei soggetto di valutazioni del momento, (per i quali forse si potrebbe pure azzardare qualche legge) il che comporta la possiblità di fare qualche figura di merda, senza dover' lasciare ogni speranza, insomma la possiblità di farsi conoscere.
La maggior' parte delle coppie non si forma sul lavoro per caso, l'abbitudine è il "mezzano" più efficace.

E' vero quanto dici, ma non bisogna dimenticare, imho, che:

1) nella stessa casa e nello stesso raggio d'azione ci sono almeno altri due maschi single;
2) la compatibilità caratteriale non è l'unico fattore determinante nell'attrazione, ma gioca comunque un ruolo fondamentale e tra un timido/introverso/taciturno e una ragazza che come interesse principale ha uscite/pub/disco/comitive non ce n'è molta (bisognerà poi vedere se questa ragazza è proprio così).

muttley 05-09-2011 03:02

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 591661)
E comunque non si scelgono gli interessi per trovare gli amici. Casomai si scelgono gli amici che possano condividere i nostri interessi.

Questa è una tua personale opinione, non esiste un primato morale che motivi la scelta degli interessi. Io li scelsi per l'interesse in sé, accorgendomi solo successivamente che mi aiutava a conoscere gente, ma se ad una persona la solitudine crea sofferenza, non c'è nulla di male nell'orientarsi verso un hobby con l'intento primario di conoscere gente...ovviamente sarebbe meglio orientarsi su qualcosa che desta il nostro interesse e la nostra partecipazione, non qualcosa che ci è totalmente indifferente.

Maweeney 05-09-2011 03:14

Re: Chi è Solo è *sempre* svantaggiato
 
Winston,
Sono d'accordo ovviamente. Io intendevo sottolineare come la situazione di Who_by_fire è quasi ideale. Un huit clos, un luogo quasi chiuso, ha le sue regole e le sue dinamiche e le donne sono secondo me estremamente suscettibili a quest' ultime. Se questa qui non ha un ideale fisso secondo il quale cerca il suo ragazzo, cioè se non è una discotecara dogmatica :), un tizio che a lungo termine si dimostra serio o laconico oppure cinico, incazzoso, disinteressato blabla – non conosco Who by fire – può benissimo vincere la maratona sentimentale.


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