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FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/disturbo-evitante-di-personalita/)
-   -   Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità (https://fobiasociale.com/differenza-tra-fobia-sociale-e-disturbo-evitante-di-personalita-21925/)

Moonwatcher 29-08-2011 12:17

Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Sah, visto che in top ten ci sono solo topic sui maschietti e le femminucce, apro un topic serio sulla psicologia, il topic che mancava: qual è la differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità? Avevo già cercato di spiegare il mio punto di vista in un altro topic, nel quale mi rifacevo alle definizioni del DSM IV, ma ogni volta che ne consiglio la lettura a qualcuno la reazione in genere è: "ah sì, grazie, solo che è un po' lungo, prima o poi lo leggerò sicuramente però... :interrogativo:".

In estrema sintesi, a mio modo di vedere:

La fobia sociale è questo: ":o".

Il DEP invece è questo: ":timidezza:http://www.fobiasociale.com/picture....611337&thumb=1".

In termini tecnici la fobia sociale è uno stato ansioso di disagio causato da una paura irrazionale delle situazioni sociali. Essendo una paura irrazionale, non è detto che abbia alcun legame con il carattere e le skills del soggetto, per cui non si escludono a priori fobici estroversi o comunque dotati di normali abilità sociali. Il disturbo evitante di personalità nasce invece come disturbo dell'attaccamento timoroso, seppur in seguito confuso e divenuto quasi un sinonimo della fobia sociale generalizzata, in quanto la connotazione iniziale, che vedeva nel fulcro del disturbo il bisogno di relazioni intime e appaganti e l'incapacità di attuarle è andata via via perdendosi a favore del porre l'accento in modo generico sull'ansia generalizzata (cfr. I disturbi di personalità - Le principali teorie - Ed. Raffaello Cortina). Nel disturbo evitante di personalità, più che l'ansia, nella determinazione dei cicli interpersonali disfunzionali, sono determinanti il deficit del monitoraggio metarappresentativo, il deficit di decentramento e il deficit delle abilità sociali.

Qwerty 29-08-2011 12:31

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587418)
La fobia sociale è questo: ":o".

Il DEP invece è questo: ":timidezza:http://www.fobiasociale.com/picture....611337&thumb=1".

rapresentazione carina :ridacchiare:

JohnReds 29-08-2011 12:57

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Bravo moon, la differenziazione tra i problemi non sarà mai rimarcata abbastanza.

Ci vorrebbe un bel topic, aperto all'inizio di tutte le sezioni e sempre in evidenza accanto il regolamento, che mettesse bene in chiaro (in modo sintetico e comprensibile) la distinzione tra dep, fs e fobie varie, doc, dap, depressione, timidezza e introversione
con un bel disclaimer sull'uso di psicofarmaci

magari i mod potrebbero segnalarne la lettura di default a chiunque arriva

Who_by_fire 29-08-2011 13:21

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587418)
la fobia sociale è uno stato ansioso di disagio causato da una paura irrazionale delle situazioni sociali. Essendo una paura irrazionale, non è detto che abbia alcun legame con il carattere e le skills del soggetto, per cui non si escludono a priori fobici estroversi o comunque dotati di normali abilità sociali.


Sono d'accordo, però non calcherei l'accento sull'irrazionalità. Infatti, visto come le persone mediamente reagiscono a manifestazioni di incompetenza sociale, l'ansia del fobico -anche se inizialmente magari era irrazionale- è spessissimo razionalmente più che giustificata.



Quote:

Il disturbo evitante di personalità nasce invece come disturbo dell'attaccamento timoroso, seppur in seguito confuso e divenuto quasi un sinonimo della fobia sociale generalizzata, in quanto la connotazione iniziale, che vedeva nel fulcro del disturbo il bisogno di relazioni intime e appaganti e l'incapacità di attuarle è andata via via perdendosi a favore del porre l'accento in modo generico sull'ansia generalizzata.
Sì, ci può essere evitamente senza stato ansioso. Si vede che l'ansia si è spostata a livello inconscio...?


Quote:

Nel disturbo evitante di personalità, più che l'ansia, nella determinazione dei cicli interpersonali disfunzionali, sono determinanti:
Quote:

il deficit del monitoraggio metarappresentativo,
No, questo direi proprio di no. Su internet ho trovato questo significato: "La difficoltà di rappresentarsi il proprio stato mentale": no, per esperienza personale posso dire che ci sono persone attuano comportamenti evitanti che hanno un'ottima consapevolezza delle proprie emozioni e dei propri stati mentali interiori e delle cause che li generano.

Però, se invece è inteso come "difficoltà di rappresentarsi come gli altri si rappresentano il nostro stato mentale" (il che sarebbe più sensato, visto che è "meta- bla bla") allora sì. :yes:


Quote:

il deficit di decentramento
"incapacità di un soggetto di rappresentarsi l'ipotetico funzionamento della mente altrui, attraverso una prospettiva diversa dalla propria. In altre parole, si tratta di un'incapacità a immaginare come l'altra persona possa pensare e vivere gli eventi che gli accadono, prescindendo però dal proprio personale coinvolgimento e modo di ragionare".

Sì e no. Diciamo che, mentre si può essere apertissimi a farlo a livello razionale, forse la difficoltà sta nel farlo a livello istintivo.


Quote:

e il deficit delle abilità sociali.
E vabbeh, grazie al piffero! :laugh:


Aggiungerei anche:

Quote:

Nel DEP riteniamo pertanto che sia centrale la sensazione dolorosa di non riuscire a condividere l’esperienza con gli altri e ad appartenere ai gruppi.

Nemo978 29-08-2011 14:38

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da qwerty (Messaggio 587426)
rapresentazione carina :ridacchiare:

Finalmente qualcuno che ha il dono della sintesi. :perfetto:

Moonwatcher 29-08-2011 14:57

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587455)
Sono d'accordo, però non calcherei l'accento sull'irrazionalità. Infatti, visto come le persone mediamente reagiscono a manifestazioni di incompetenza sociale, l'ansia del fobico -anche se inizialmente magari era irrazionale- è spessissimo razionalmente più che giustificata.

Invece io lo calcherei proprio sull'irrazionalità, nel senso che per me una fobia per essere pura deve essere irrazionale. La paura dei serpenti perché possono essere velenosi blabla è un conto ma non è fobia, la fobia dei serpenti in quanto tali è un'altra cosa, il soggetto fobico la dovrebbe avere anche quando gli è stato assicurato che il veleno è stato estratto dal dente del serpente. Così la fobia per essere pura per me dovrebbe essere irrazionale e non dovuta a manifestazioni di incompetenza sociale, è la paura che attanaglia una persona tra gli altri e gli fa provare un'emozione fobica simile al terrore di chi è consapevole di starsi per schiantare contro un TIR, non è vergogna perché non si sa cosa dire...

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587455)
Sì, ci può essere evitamente senza stato ansioso. Si vede che l'ansia si è spostata a livello inconscio...?

O forse il deficit metacognitivo non la fa percepire. :yes:

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587455)
No, questo direi proprio di no. Su internet ho trovato questo significato: "La difficoltà di rappresentarsi il proprio stato mentale": no, per esperienza personale posso dire che ci sono persone attuano comportamenti evitanti che hanno un'ottima consapevolezza delle proprie emozioni e dei propri stati mentali interiori e delle cause che li generano.

Però, se invece è inteso come "difficoltà di rappresentarsi come gli altri si rappresentano il nostro stato mentale" (il che sarebbe più sensato, visto che è "meta- bla bla") allora sì. :yes:

Se è per questo ci sono anche persone che attuano comportamenti evitanti pur non provando alcun sentimento di imbarazzo o inadeguatezza. Come significato io l'ho capita come la prima, il secondo sarebbe più un deficit di decentramento:

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587455)
"incapacità di un soggetto di rappresentarsi l'ipotetico funzionamento della mente altrui, attraverso una prospettiva diversa dalla propria. In altre parole, si tratta di un'incapacità a immaginare come l'altra persona possa pensare e vivere gli eventi che gli accadono, prescindendo però dal proprio personale coinvolgimento e modo di ragionare".

Sì e no. Diciamo che, mentre si può essere apertissimi a farlo a livello razionale, forse la difficoltà sta nel farlo a livello istintivo.

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587455)
Aggiungerei anche:

Beh sì. Ma il dolore di non appartenenza ai gruppi dovrebbe già essere compreso nel desiderio (inappagato) di relazioni.

barclay 29-08-2011 15:36

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587502)
Invece io lo calcherei proprio sull'irrazionalità

Sono d'accordo: l'evitante ha sempre un motivo ben preciso per evitare certe situazioni e tende a prevenirle, i motivi del sociofobico sono più vaghi e tende a reagire (fuggendo fisicamente o psichicamente) più che a prevenire.

electricfuneral 29-08-2011 15:41

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 587486)
Anch'io... da profano ho sempre creduto che il DEP fosse una delle tante manifestazioni della fobia sociale.

io pure,su di me sono sicuro che il dep e' stata la conseguenza,il livello successivo,della fobia sociale
se da ragazzino ero ansioso e provavo disagio a stare con gli altri (sopratutto sconosciuti o conosciuti da poco),ma comunque ci stavo, per obbligo (scuola),in seguito ho imparato ad evitare tutte le situazioni sociali che mi creavano ansia e disagio,per paura di affrontare tali situazioni,paura del giudizio altrui,paura di fare brutte figure,e paura del rifiuto (questo piu' che altro con l'altro sesso)
quindi a me sembrano strettamente correlate le due cose

Moonwatcher 29-08-2011 15:52

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Vabbè, ma se vi fermate alle parole per forza che vi sembra una conseguenza: paura -> evitare. :miodio:

(insomma per me se non avete provato un disagio a livello di attacco di panico o quasi attacco di panico, non è corretto che vi consideriate fobici, questo imho)

Moonwatcher 29-08-2011 17:48

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Ok Shady, però se ho ben capito ora non li hai più gli attacchi di panico, non barare! XD

Grande Fobia 29-08-2011 18:14

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 587442)
Bravo moon, la differenziazione tra i problemi non sarà mai rimarcata abbastanza.

Ci vorrebbe un bel topic, aperto all'inizio di tutte le sezioni e sempre in evidenza accanto il regolamento, che mettesse bene in chiaro (in modo sintetico e comprensibile) la distinzione tra dep, fs e fobie varie, doc, dap, depressione, timidezza e introversione
con un bel disclaimer sull'uso di psicofarmaci

magari i mod potrebbero segnalarne la lettura di default a chiunque arriva

I sintomi nel dsm sono più o meno gli stessi per tutte e due.

kappa2010 29-08-2011 21:47

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587457)
Invece io chiamerei l'evitamento uno stile di interrelazione sociale [le cui cause possono essere persino opposte: il fobico evita per motivi ben diversi da quelli per cui evita lo schizoide], e la fobia sociale uno stato psicologico (più o meno "patologico" a seconda di quanto è invalidante).

Non capisco .

Mi spiegheresti cosa c`entri lo schizoide ?

Moonwatcher 29-08-2011 21:57

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Grande Fobia (Messaggio 587631)
I sintomi nel dsm sono più o meno gli stessi per tutte e due.

Ma infatti per assurdo il DSM, come catalogo, invece di fare ordine ha creato confusione.

Who_by_fire 29-08-2011 22:01

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587502)
Invece io lo calcherei proprio sull'irrazionalità, nel senso che per me una fobia per essere pura deve essere irrazionale. La paura dei serpenti perché possono essere velenosi blabla è un conto ma non è fobia, la fobia dei serpenti in quanto tali è un'altra cosa, il soggetto fobico la dovrebbe avere anche quando gli è stato assicurato che il veleno è stato estratto dal dente del serpente. Così la fobia per essere pura per me dovrebbe essere irrazionale e non dovuta a manifestazioni di incompetenza sociale

Sì, ok, ho capito cosa vuoi dire.

Però come la mettiamo col fatto che la gente per davvero guarda in modo strano chi ha limitate competenze sociali e tende a marginalizzare quelle persone?

P.es. Se 'io' sono in ansia perché sono razionalmente consapevole delle mie limitate abilità sociali, sono da considerare fobico o no?


Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher
(insomma per me se non avete provato un disagio a livello di attacco di panico o quasi attacco di panico, non è corretto che vi consideriate fobici, questo imho)

Ma scherzi! Addirittura attacchi di panico... secondo me esageri. Io ho passato un'adolescenza piuttosto solitaria e le mie interazioni con gli altri erano spesso accompagnate da ansia interiore. Non basta per dire che sono stato un fobico? Secondo me sì.

Who_by_fire 29-08-2011 22:10

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 587755)
Mi spiegheresti cosa c`entri lo schizoide ?

Lo "schizoide" (nel senso del dsm) evita perché non è interessato a stabilire relazioni interpersonali ed emozionali e apprezza la solitudine in quanto tale.
L' "evitante" (nel senso del dsm), pur desiderando una condivisione sociale ed emotiva anche profonda con persone a lui congeniali, si isola perché teme le situazioni di socialità (nelle quali non 'performa' adeguatamente eccetera).

In sintesi: per lo schizoide la solitudine è il Bene; per l'evitante la solitudine è (momentaneamente) il Male minore.

Quindi sebbene il comportamento sociale sia esattamente lo stesso (evitamento), le cause psicologiche interne che lo motivano sono quasi opposte.

Moonwatcher 29-08-2011 22:12

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587775)
Sì, ok, ho capito cosa vuoi dire.

Però come la mettiamo col fatto che la gente per davvero guarda in modo strano chi ha limitate competenze sociali e tende a marginalizzare quelle persone?

P.es. Se 'io' sono in ansia perché sono razionalmente consapevole delle mie limitate abilità sociali, sono da considerare fobico o no?

No, secondo me in quel caso 'tu' sei semplicemente timido/introverso. Non vedo perché parlare di patologia quando si è consci di essere poco portati per le relazioni sociali; una persona comune che si ritrovasse a gareggiare con dei campioni olimpionici non proverebbe ansia da prestazione? Se sì, la si potrebbe definire fobia?

Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587775)
Ma scherzi! Addirittura attacchi di panico... secondo me esageri. Io ho passato un'adolescenza piuttosto solitaria e le mie interazioni con gli altri erano spesso accompagnate da ansia interiore. Non basta per dire che sono stato un fobico? Secondo me sì.

Vedi sopra.

Gaara 29-08-2011 22:46

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Che significa la sigla dsm???

Matte 29-08-2011 23:10

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Gaara (Messaggio 587803)
Che significa la sigla dsm???

La so! :ridacchiare:
Diagnostic and statistical manual of mental disorders (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) :)

kappa2010 30-08-2011 00:00

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587554)
Vabbè, ma se vi fermate alle parole per forza che vi sembra una conseguenza: paura -> evitare. :miodio:

(insomma per me se non avete provato un disagio a livello di attacco di panico o quasi attacco di panico, non è corretto che vi consideriate fobici, questo imho)

Cosa intendi per : attacchi di panico ?

Io ad esempio ,di quelli ""classici"" non ne ho mai avuti...

Secondo le tue conclusioni non sarei fobico.

Non vorrei aver interpretato in maniera erronea il tuo intendere.

kappa2010 30-08-2011 00:09

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 587781)
Lo "schizoide" (nel senso del dsm) evita perché non è interessato a stabilire relazioni interpersonali ed emozionali e apprezza la solitudine in quanto tale.
L' "evitante" (nel senso del dsm), pur desiderando una condivisione sociale ed emotiva anche profonda con persone a lui congeniali, si isola perché teme le situazioni di socialità (nelle quali non 'performa' adeguatamente eccetera).

In sintesi: per lo schizoide la solitudine è il Bene; per l'evitante la solitudine è (momentaneamente) il Male minore.

Quindi sebbene il comportamento sociale sia esattamente lo stesso (evitamento), le cause psicologiche interne che lo motivano sono quasi opposte.

Si grazie: conoscevo queste differenziazioni,e` che avevo interpretato male il tuo post,nella parte relativa alla persona schizoide .
Adesso che l`ho riletto era gia` chiaro il concetto espresso.

Grande Fobia 30-08-2011 00:13

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587770)
Ma infatti per assurdo il DSM, come catalogo, invece di fare ordine ha creato confusione.

Solo per i pro... :ridacchiare:
http://www.dsm5.org/ProposedRevision...on.aspx?rid=20
http://www.dsm5.org/proposedrevision...n.aspx?rid=163
I sintomi dell'APD sono stati riorganizzati su tre livelli, mentre per quelli del SAD hanno cambiato la punteggiatura. Io ci capisco ancora meno di prima cmq... :testata:

daimoneu 30-08-2011 01:02

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Grazie per i link. Trovo interessante questa pagina:

Levels of Personality Functioning scale

Dà un'idea delle differenze tra una personalità considerata "ok" e una più o meno disturbata. Mi sembra di stare più o meno a metà: che consolazione! Però trovo difficile situarmi con certezza.

Questa è una cosa in cui mi rivedo:

Little mutuality: others are conceptualized primarily in terms of how they affect the self (negatively or positively);

Una scarsa reciprocità nelle relazioni, gli altri sono concettualizzati principalmente in base a come mi influenzano (negativamente o positivamente).

Who_by_fire 30-08-2011 03:32

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 587862)
Si grazie: conoscevo queste differenziazioni,e` che avevo interpretato male il tuo post,nella parte relativa alla persona schizoide .
Adesso che l`ho riletto era gia` chiaro il concetto espresso.

Un'utentessa schizoide mi ha scritto giusto stasera (chiacchierando d'altro) che non è proprio completamente vero che lo schizoide non vuole relazioni sociali a priori...
diciamo che le emozioni interpersonali di qualunque genere (positive o negative) per lui sono sempre dolorose, quindi le evita per non venirne sconvolto.

Credo si possa dire che riuscirebbe a tollerare relazioni sociali solo quando fosse lui a dettarne totalmente i tempi e i modi e l'altro non si aspettasse iniziativa e coinvolgimento da parte dello schizoide.

Le cose sono sempre complicate, però di base penso si possa dire che quello che ho riassunto nell'altro post sia vero.

kappa2010 30-08-2011 05:20

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Affermazione Vera:).

A quanto parrebbe,leggono "la realta`"nei rapporti interpersonali,in

maniera differente "dalla media" delle persone...

In teoria non riuscirebbero a gestir/dosare le emozioni(forse)mi pare di aver inteso ,perche` non ne abbia consapevolezza.

Pare sia un punto molto delicato quello,un po "alieno"alla loro condizione.

Penso anche io,Che le cose siano complesse e meno stereotipate di una definizione standard (per fortuna),tra l`altro son differenti anche le capacita`d`introspezione da persona a persona,e la consapevolezza di una specifica connotazione schizoide risulta proprio per quello essere suscettibile di miglioramento nei rapporti interpersonali,se non sotto il profilo emozionale ,almeno sotto quello relazionale di miglior interazione con l`individuo che schizoide non sia .

roberta 30-08-2011 12:52

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 587784)
No, secondo me in quel caso 'tu' sei semplicemente timido/introverso. Non vedo perché parlare di patologia quando si è consci di essere poco portati per le relazioni sociali; una persona comune che si ritrovasse a gareggiare con dei campioni olimpionici non proverebbe ansia da prestazione? Se sì, la si potrebbe definire fobia?



Vedi sopra.

Discussione interessante.. probabilmente un timido a lungo andare potrebbe diventare evitante, che a lungo andare potrebbe diventare fobico.. mi pare d'aver capito questo! Ma come fare a migliorare le proprie abilità sociali senza venire sommerso e distrutto dagli insuccessi?!?

Casper 30-08-2011 15:43

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Ma uno schizoide soffre d'ansia e carattere depresso (distimia) ?

barclay 30-08-2011 15:51

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Queste sono le definizioni usate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
Quote:

F60.6 Disturbo di personalità ansiosa [evitante] — Disturbo della personalità caratterizzato da sensazioni di tensione ed apprensione, insicurezza ed inferiorità. C'è un continuo desiderio di piacere ed essere accettato, ipersensibilità ai rifiuti ed alle critiche, ridotti attaccamenti alle persone, tendenza ad evitare certe attività per l'abituale esagerazione dei potenziali pericoli o rischi, nelle situazioni giornaliere.
Quote:

F40.1 Fobie Sociali — Paura del giudizio altrui che conduce ad evitare situazioni sociali. Le fobie sociali più gravi sono usualmente associate con bassa autostima e paura delle critiche. Possono essere presenti arrossimento, tremore delle mani, nausea o urgenza di urinare; il paziente talvolta è convinto che una di queste manifestazioni secondarie della sua ansia è il problema principale. I sintomi possono progredire in attacchi di panico.

Grande Fobia 30-08-2011 16:40

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 588210)

Sono ancora più uguali di quelle del dsm... ma perchè non ne facciamo uno unico, tanto...

Moonwatcher 30-08-2011 18:01

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Grande Fobia (Messaggio 588250)
Sono ancora più uguali di quelle del dsm... ma perchè non ne facciamo uno unico, tanto...

A me sembrano abbastanza diversi. Non sono convinto solo di quello che dice circa la bassa autostima associata in genere alla fobia sociale, invece il fatto di essere concentrato sulla fobia stessa che finisce col diventare il problema principale mi sembra un elemento che manca nell'altra definizione. Un esempio classico? L'eritrofobia.

barclay 30-08-2011 18:10

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588309)
A me sembrano abbastanza diversi.

Concordo. Nella definizione di Fobia Sociale, viene posto un maggiore accento sulla presenza di certi sintomi e sugli attacchi di panico.

very90 30-08-2011 18:16

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 588319)
Concordo. Nella definizione di Fobia Sociale, viene posto un maggiore accento sulla presenza di certi sintomi e sugli attacchi di panico.

Ecco, mi stavo interrogando proprio su quello.
I sintomi che include nella fobia sociale (arrossamento, tremori, ecc ecc...) non potrebbero essere anche più o meno diffusi nel disturbo evitante?

Moonwatcher 30-08-2011 18:25

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da very90 (Messaggio 588327)
Ecco, mi stavo interrogando proprio su quello.
I sintomi che include nella fobia sociale (arrossamento, tremori, ecc ecc...) non potrebbero essere anche più o meno diffusi nel disturbo evitante?

Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

very90 30-08-2011 18:48

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Sì ho capito, ma non ti incazzare però! :mrgreen:

kappa2010 30-08-2011 18:52

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

kappa2010 30-08-2011 18:58

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Casper (Messaggio 588203)
Ma uno schizoide soffre d'ansia e carattere depresso (distimia) ?

Qui spiega qualcosa .

http://www.terzocentro.it/cosa_curia.../schizoide.asp

Per quanto riguarda la distimia :

essendo umani e

esseri pensanti dubiterei alquanto che un soggetto con personalita`

schizoide non ne possa soffrire ;)

Moonwatcher 30-08-2011 22:15

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 588362)
Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

Boh, in un certo senso sì, direi tutto giusto, tranne la prima frase, non ritengo sia un fobico sociale generalizzato.

Il fobico evita perché prova una paura irrazionale, il vero fobico se lo invitate ad una festa ed è preso da un attacco di fobia non dovreste riuscire a schiodarlo neppure con le cannonate a venire, il dep invece, specialmente se lo invitate facendolo sentire accettato e desiderato (sì, il dep è un po' vanesio :mrgreen:), vedrete che verrà, ma se la maggioranza delle persone alla festa sono per lui sconosciute, allora se ne starà in disparte. Corollario di tutto ciò è che chi partecipa ai raduni o è solo un po' timido/introverso (cit.) o è solo un po' ansioso (cit.) o è evitante (o vabbè è un estroverso infiltrato tipo Missim :mrgreen:) oppure se è fobico non ha la fobia dei raduni. :mrgreen:

Grande Fobia 30-08-2011 22:18

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588339)
Ma sì, e anche nella timidezza posson essere presenti se è per questo. Bisogna cogliere le differenze senza farsi distrarre dagli elementi comuni. Io ripeto per l'ennesima volta che per me la differenza fondamentale è che, grossolanamente, il disturbo evitante riguarda uno stile di attaccamento (timoroso), invece la fobia sociale no, è una paura irrazionale delle situazioni sociali. Dovrebbe essere chiaro, ad esempio, che un eritrofobico pur evitando le situazioni sociali non è un evitante, semplicemente perché non è l'evitamento delle situazioni sociali l'elemento determinante del dep ma il pattern di attaccamento timoroso.

Scusa... mi puoi fare l'esempio di un fobico sociale sul forum, che non è però evitante? (anche del passato)

kappa2010 30-08-2011 23:03

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 588532)
Boh, in un certo senso sì, direi tutto giusto, tranne la prima frase, non ritengo sia un fobico sociale generalizzato.

Il fobico evita perché prova una paura irrazionale, il vero fobico se lo invitate ad una festa ed è preso da un attacco di fobia non dovreste riuscire a schiodarlo neppure con le cannonate a venire, il dep invece, specialmente se lo invitate facendolo sentire accettato e desiderato (sì, il dep è un po' vanesio ), vedrete che verrà, ma se la maggioranza delle persone alla festa sono per lui sconosciute, allora se ne starà in disparte. Corollario di tutto ciò è che chi partecipa ai raduni o è solo un po' timido/introverso (cit.) o è solo un po' ansioso (cit.) o è evitante (o vabbè è un estroverso infiltrato tipo Missim ) oppure se è fobico non ha la fobia dei raduni. :mrgreen:

La prima frase era L`UNICA frase che volevo scrivere nel post...

era intrinsecamente ironica!:mrgreen:

Poi,mi son lasciato trasportare e ho scritto altro ...

Il mio disturbo e`un cross over tra i due ,con alla base un PSTD:miodio::testata:

Esempio :alla festa io non ci verrei assolutamente.

Eppure nel DEP, mi ci riconosco quasi in toto.

Questo per dire ,che il quadro reale ,differenziazioni a parte ,sia ben complesso .

Grande Fobia 30-08-2011 23:13

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 588548)
te lo faccio io, calimero mi vien da dirti :mrgreen:

Calimero, l'ho visto più volte dal vivo. L'ho conosciuto per certi versi. Non credo proprio che avesse una fs generalizzata ma selettiva per il mangiare in pubblico. Non conosco nessun'altra fobia di calimero... sai quant'era estroversone... anche con le donne non aveva problemi eccessivi. In palestra erano tutti suoi amici. Al lavoro era soddisfatto. L'unico problema mi par di capire era quando doveva mangiare e bere in pubblico (o forse anche firmare). Li gli si bloccava lo stomaco e stava male. Non credo avesse una fs generalizzata.

cmq per me non c'è distinzione degna di nota tra fs generalizzata e disturbo evitante, cioè esattamente tra un elenco di sintomi e l'altro secondo il dsm 4 e 5. Nell'icd secondo me ci sono scritte cose senza senso.

Grande Fobia 30-08-2011 23:16

Re: Differenza tra fobia sociale e disturbo evitante di personalità
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 588362)
Ne vien fuori che l`evitante sia un fobico sociale generalizzato handicappato.:pensando:
Non in grado di comprendersi nei suoi stati mentali interiori.

Non in grado di interpretare o decifrare gli stati d`animo delle persone

con le quali si trovi ad aver a che fare,per qualsivoglia accadimento,le

percepisce estranee al suo io profondo.

L`evitamento e` quindi razionale: cosa differente per il fobico

,inquadrabile in paure anche generalizzate ma irrazionali.

Aggiungerei una cosa a mio avviso importante per un ulteriore differenziazione tra fobico e soggetto con DEp,

questa e` esemplificabile in maniera piutto sto semplice,cioe`:

Il fobico monitora costantemente se stesso e le sue reazioni dovuta all`ansia e/o al disagio nei confronti degli altri con i quali viene a contatto..

Mentre nel DEP ,il soggetto che ne soffra ,monitora non solo le sue

reazioni di ansia e del non dimostrar segni di esso,ma ,al contempo,

scannerizza quasi gli atteggiamenti dell`altro .

Anche nella condotta di evitamento ci son differenziazioni:

nel DEP e` attuato non solo come difesa dall`ansia che possa

generare la situazione potenzialmente ,ma lo fa razionalmente ,quindi

e`piu` un meccanismo di difesa volontario che solo consequenziale come

nei fobici.
Ilfobico evita perche` non riesce.

Il soggetto con DEP evita perche` non ci si riconosce in situazioni di

appartenenza a gruppi sociali anche piccoli .

Lo vorrebbe ma se ne sente estraneo ,per non soffrire li evita

consciamente.

Posso chiederti, sulla base di quali dati scrivi queste cose? dalle micro-differenze tra gli elenchi dei sintomi nei dsm hai ricavato tutto questo?


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