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Gelosia "retroattiva"
Ciao a tutti...vorrei conoscere qualche esperienza altrui perchè ho dentro un sentimento ossessivo che non credo sia normale....
In sintesi, c'era una ragazza nel passato, che era anche la mia migliore amica, di cui sono stato disastrosamente innamorato per otto lunghi e deprimenti anni. Da quando la conosco avrà avuto una decina di relazioni, con altrettanti ragazzi, di cui 6 o 7 sono stati suoi boyfriend "ufficiali", mentre altri sono stati una scappatella...(:piangere:) Ora, io nonostante questa persona non la veda più da qualche tempo, la cicatrice del profondo e prolungato innamoramento ce l'ho e in realtà non si è nemmeno ben rimarginata...è un tasto ancora dolente, a cui purtroppo mi capita quasi quotidianamente di ripensare. Però c' è un pensiero ossessivo che mi divora e mi tortura ed è questa gelosia del passato, cioè gelosia di tutti i ragazzi che lei ha avuto, a buona parte dei quali si è concessa completamente. La sua libertà selvaggia, che spesso è scaduta nel libertinaggio, mi corrode. Mi uccide pensare che altri la abbiano posseduta, ed alcuni di loro pure senza alcun sentimento, non parliamo d'amore. Insomma, nella mia mente lei è "mia" e non posso sopportare di pensare alla sua intimità con altri. A qualcuno di voi capita questo tipo di pensiero ossessivo? Sia con ex ragazze che con ragazze attuali o, come nel mio caso, con ragazze "mancate" o soloamiche? Ormai ci ho fatto il callo, ma tutti tutti i giorni è difficile da sopportare.... :miodio: |
Re: Gelosia "retroattiva"
un ex di quele ero innamorata avrebbe potuto suscitarmi questi sentimenti,ma visto che non ha mai avuto ragazza non solo prima di me ma nemmeno dopo non ho mai avuto questo problema.
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Re: Gelosia "retroattiva"
Ho avuto un episodio di ossessione simile al tuo. Mi ha dato grandissimo disagio e ha rischiato di rovinare la mia vita affettiva. Col senno di poi credo che per me si sia trattato di una forma di depressione con fondo ossessivo. Dopo che mi ero reso conto dell'assurdità di certi pensieri, mi facevo forza per non farmi condizionare (lascia perdere-lascia perdere...) e alla fine ci convivevo abbastanza bene.E' durata circa tre anni e si è risolta gradualmente, senza strascichi. sono passati alcuni anni e non si è più ripresentata.
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Re: Gelosia "retroattiva"
Io sono attualmente innamorato della mia migliore amica e devo sforzarmi in tutti i modi di non far trapelare questo sentimento se non voglio perderla..
Per mia immensa fortuna per il momento non sta intrattenendo (almeno non che io sappia) rapporti e non posso essere geloso del suo ex perchè non la conoscevo all'epoca in cui si frequentavano.... Quando troverà qualcuno di suo gradimento per me saranno dolori ma sto cercando di prepararmi psicologicamente alla cosa... |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
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C'è stato un momento che volevo abbandonare tutta la compagnia di amici in cui lei mi ha inserito e ho avuto una crisi nervosa non indifferente ma poi la dolcezza di questa persona e la disponibilità degli altri mi ha fatto cambiare idea... E' un'amica con la A maiuscola dalla quale non voglio allontanarmi... Soffrirei troppo se la perdessi.... |
Re: Gelosia "retroattiva"
ragazzi è peggio se una viene e vi dice " mi sono innamorata di uno perchè è alto " mentre vi guarda dall'alto in basso con malcelato disgusto
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Re: Gelosia "retroattiva"
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Sulla questione bellezza sono d'accordo con te sul fatto dell'altezza invece mi sembra che esageri un pochettino... |
Re: Gelosia "retroattiva"
Se sei sposato è ancora più complicata la faccenda, visto che tu provi ancora dei sentimenti per questa vecchia amica.
Io non sono mai stata gelosa del passato sessuale di una persona, a patto ovviamente che rimanga tale, però è una cosa diffusa. Solo che in questo caso gli elementi che non quadrano sono due: non state insieme e tu stai con un'altra. Dirti di dimenticarla al più presto sarebbe banale e scontato, però non vedo molte altre soluzioni. |
Re: Gelosia "retroattiva"
Sposato? :o Dove ha scritto che è sposato??
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Re: Gelosia "retroattiva"
Oh Markettino ha detto che a lui risulta così, io ho preso per buona quell'affermazione :mrgreen:
Oddio speriamo di non far passare persone single per sposate, però :D |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
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Vedere link sottostante.... http://www.fobiasociale.com/topic-mi...-2/#post576016 |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Per un attimo mi erano venuti i sensi di colpa, dopo che ieri già avevamo messo in mezzo la mamma di tino dove non c'entrava nulla :mrgreen: |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
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ma non puoi aprire una pagina web con scritto "mi lamento tutto il tempo perché credo che tutte le mie sciagure dipendano dal fatto non sono uno spilungone di 1.90"? Sarebbe più comodo anziché ripeterlo in ogni post. |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
Mai avuto ex o innamoramenti, e perciò la gelosia è un sentimento ancora sconosciuto per quanto mi riguarda... :nonso:
Quindi non gelosia "retroattiva" ma gelosia "inattiva" |
Re: Gelosia "retroattiva"
Tua moglie che ne pensa?
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Re: Gelosia "retroattiva"
Grazie a tutti per le vostre risposte...vedo che non solo il solo....
Però la mia situazione, come ha notato giustamente Markettino, è molto complicata per via del fatto che sono sposato e che questa mia ex amica non la sento e non la vedo da tempo.... Hai ragione Sentry, parte di questo sentimento è invidia...però un'invidia non normale, insomma, qualcosa di patologico quasi. @Very90: più che giustissimo il tuo consiglio di dimenticarla subito, però non ce la faccio....proprio non riesco ad estirparla dalla mia memoria. E' come se avessi sempre saputo, dal momento che me ne innamorai, che qualunque cosa sarebbe capitata, saremmo sempre stati legati, che lei sarebbe sempre stata "mia". Ma questo mi dilania perchè il solo pensiero di disonorare mia moglie corrisponde per me alla necessità di immediato suicidio. E' una cosa che non potrei mai fare. Mi sono reso conto che non è un pensiero completamente volontario, è come una malattia che mi ha contagiato e non se ne vuole andare più. @chomsky: mia moglie non sa nulla ed io non posso parlargliene perchè non credo che capirebbe quanto questa cosa mi affligga. Vedi, in verità io ho smesso di vedere questa amica proprio quando mi sono messo con quella che sarebbe diventata mia moglie. Ho smesso di vederla perchè dentro di me sapevo che se avessi continuato sarebbe stato un insulto alla mia compagna. Vorrei morire piuttosto che commettere un'azione lesiva verso mia moglie.... ...che tormento....:miodio: |
Re: Gelosia "retroattiva"
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La tua più che gelosia è frustrazione per l'inadempienza ad un ideale che avevi assolutizzato. |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Questa mattina, dopo profonde riflessioni, ho potuto constatare che LEI non conosce il rifiuto, il 2 di picche. Ogni volta che si è innamorata o che semplicemente ha desiderato un ragazzo, lo ha avuto. Tutti i maschi che l'hanno conosciuta l'hanno desiderata. E quando dico tutti non intendo "quasi tutti". Proprio ognuno. Ecco, più ci penso più mi fa impazzire. E più questo va avanti, più mi chiuderei la testa nella portiera della macchina...:testata: |
Re: Gelosia "retroattiva"
Guarda io a questo punto ti suggerirei di farti un profondo esame introspettivo Isma'il....
Tu sei sposato e da questo deduco che di tua moglie sei innamorato ma contemporaneamente nutri un profondo attaccamento a quello che in realtà è un fantasma... Ti rendi conto tu stesso della situazione? L'anno scorso ho avuto a che fare con una ragazza ed ho vissuto e provato emozioni identiche alle tue... Eravamo amici anche se io la desideravo fortemente (era una gnocca da paura)... Naturalmente non sono mai stato considerato da lei come uomo e questo per me è anche abbastanza normale (è sempre stato cosi) ma la cosa che più mi faceva andare fuori di testa è che si faceva, in concomitanza, scopare da tutti i belli/ricchi/bastardi/estroversi che passavano da quelle parti... Ho subito delle cocenti incazzature prima di reagire e di mandarla a quel paese.... Adesso sono innamorato (anche in questo caso senza speranza ma è un altro discorso) di un'altra persona e lei, ti dirò con estrema franchezza, non mi fa più nè caldo nè freddo.... E ritengo che sia normale e giusto cosi... |
Re: Gelosia "retroattiva"
Mi capita eccome, amo tutte le ragazze che ho amato, perchè ne amo il ricordo
Potrebbero anche ingrassare decine di chili nel corso degli anni, sono sicuro che continuerò ad amarle con lo stesso affetto di quando erano semplici, pure ragazzine recatrici inconsapevoli di sogni perturbanti, un tempo non troppo lontano nel tempo ma lontanissimo nella coscienza Sono troppo cambiato |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Hai ragione da vendere... mi sa che devo meditarmela ben bene questa situazione! :miodio: La tua esperienza mi ricorda molto la mia in effetti, tranne per il fatto che la mia amica aveva gusti orridi in fatto di maschi (ma non tanto orridi da pensare anche solo di poter mai avere una storia con me..:piangere:) Io amo molto mia moglie e il nostro legame è qualcosa di unico. Però, sì, c'è questo fantasma che mi perseguita. Io so che è solo nella mia mente ed è appunto da lì che vorrei estirparlo, ma è troppo forte. |
Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
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Re: Gelosia "retroattiva"
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Sì mi è capitato e mi capita con quelle che ho amato o creduto di amare... |
Re: Gelosia "retroattiva"
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quello che è strano è che a te succede nel momento in cui sei sposato con un'altra.....capisco fossi ancora innamorato della tua ex amica ma insomma così mi sembra esagerato, devi trovare qualche espediente per superare questi pensieri in qualche modo.... |
Re: Gelosia "retroattiva"
Distruggere la gelosia retroattiva è possibile, si puó fare in breve tempo e in “sei passi” per cambiare gli abiti mentali e gli automatismi del pensiero. Mi sto rivolgendo esclusivamente a chi ne soffre e desidera veramente risolvere il problema. Si deve operare su due livelli Primo livello: i meccanismi mentali che evocano e rivivono le immagini di scene mai vissute. Secondo Livello: il giudizio morale/comportamentale (quello che ci porta a condannare il parner). Non deve interessarci da dove nasce la GR, che sia causata da bassa autostima, da un rapporto problematico con uno dei genitori o da altre cause riconducibili al’infanzia non aiuta. Scoprirne l’origine non ne elimina gli effetti distruttivi del presente. Innanzi tutto più si combatte la GR più le diamo forza. Il primo passo è accettare questa nostra debolezza e accettare che non abbiamo il controllo della realtà, non possiamo impedire alle varianti del mondo di esprimersi. Il nostro/la nostra partner sono (con la loro storia) una variante della realtà. Primo Passo: cominciamo a ripetere ad alta voce che “ci accettiamo” con la nostra gelosia, così facendo cominceremo a togliere energia a questo mostro che ci sta divorando. Ripetiamocelo quando siamo soli, con serenità o con rabbia, ma diciamo con voce alta e decisa a noi stessi: “il passato del mio partner mi disgusta, ma io mi accetto come sono”. Secondo Passo: la gelosia retroattiva si nutre di “immagini mentali” che vengono vissute e arricchite di sempre nuove sfumature. Il cervello non è in grado di distinguere tra una immagine di un ricordo vissuto e una scena immaginata. Quindi dobbiamo cominciare a visualizzare altre cose. Cominciamo ogni volta che possiamo a tuffarci nel nostro passato e a recuperare i ricordi belli e meravigliosi del nostro vissuto. Il dolore ci spinge a dimenticare i nostri momenti felici trascorsi. Riviviamoli, riportiamoli all’attualità, chiudiamo gli occhi e cominciamo e rivivere quel bacio meraviglioso dato a 15 anni, quel momento magico vissuto con quella ragazza un’estate al mare; riassaporiamo il piacere e la gioia di questi momenti e portiamocela dentro. Terzo Passo: smettete, da subito, di parlare di persone assenti o di terzi; l’80% delle conversazioni che teniamo ogni giorno trattano di altre persone, parliamo e ascoltiamo critiche su gente che in quel momento non è presente; non importa che si tratti di persone che conosciamo o di attori e politici. Dobbiamo smettere di includere le persone assenti; vedrete che i primi giorni sarà molto difficile perché è uno sport nazionale parlare delgi assenti. Abitueremo il nostro cervello a “non includere” nella nostra vita chi è assente. Passate più tempo con chi conversa di cose interessanti e non è pettegolo. Gli ex del vostro partner cominceranno a diventare nebulosi, toglierete spessore al loro ruolo, potrebbero addirittura scomparire del tutto.
Quarto Passo: usciamo all’esterno con le sensazioni; la GR vive nella nostra “scatola cerebrale” e da lì genera emozioni negative in tutto il corpo, quindi usciamo da questa scatola e tuffiamoci in sensazioni spaziali aperte. Prendiamoci almeno una volta a settimana il tempo di andare (possibilmente soli) in un grande spazio naturale aperto: mare, collina, campagna... ovunque possiamo godere di cielo, luce, vento e aria. Mentre siamo lì ripetiamoci che tutta questa bellezza è lì per noi, siamo gli eredi di questo mondo bellissimo e niente ci può togliere la belleza gratuita del mondo. Trasformiamo questi momenti una “esperienza mistica” dentro e fuori di noi. Quando la mente è appesantita da pensieri tormentosi non vediamo più le cose belle e consegnamo tutta la nostra energia vitale a pensieri che ci torurano, li alimentiamo noi. Godetevi profondamente l’orizzonte, il tramonto, le nuvole, il verde dei prati. Ricaricatevi di infinito, site una pila scarica e dovete assorbire l’infinita bellezza della vita. Tornerete a casa con una mente fresca e piena di speranza. Quinto Passo: adottate un mantra personale per smantellare i pensieri legati alla GR, io vivendo nel Lazio uso un mantra romanesco “Stì Cazzi!”, vi mostro come funziona: il mio cervello immagina la mia donna a letto col suo ex e io pronuncio un profondo “Stì Cazzi!”, una due tre volte. Scegliate un mantra a vostro piacimento, possibilmente volgare e boccacesco, come “Non me ne frega un Cazzo!”, “Fanculo, ora sta con me!” o quello che più vi piace. L’ironia è un arma poderosa per spogliare di drammaticità i nostri pensieri. Sesto Passo: nutrite il vostro ego. Comprate qualcosa che migliori la vostra immagine: una camicia sfarzosa, una cravatta elegante, un paio di scarpe dal disegno deciso, cambiate qualcosa del vostro look, insomma datevi importanza e fate in modo di piacervi esteticamente di più. Posso assicurarvi che adottando questi comportamenti in un paio di settimane comincerete a demolire la GR poco alla volta. Però dovete mettere in pratica questi atteggiamenti con costanza e convinzione. La GR è frutto di abitudini che vanno cambiate. Provare per credere. Questi suggerimenti hanno già aiutato diverse persone. Comincia a fare quanto ho scritto e vedrai i risultati. |
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