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orange 11-08-2011 13:27

discussione sul suicidio
 
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JasonB 11-08-2011 13:41

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da orange (Messaggio 578619)
Mi chiedevo da tempo ... secondo voi perché certe persone che stanno male tipo che hanno attacchi di panico ecc non hanno mai pensato al suicidio e gente che sta meglio di loro pensa al suicidio.

Forse chi pensa al suicidio pensa che non c'è speranza nel futuro? che ne pensate?

chi ha ansia e attacchi di panico ha inconsciamente la paura di morire.
il contrario dunque di chi è depresso e vuole farla finita.

Fallitoperenne 11-08-2011 14:49

Re: discussione sul suicidio
 
dovrebbero garantire il suicidio assistito.così almeno uno quando si è rotto si toglie dalle scatole e finisce di essere preso per i fondelli.

kappa2010 11-08-2011 16:49

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da orange (Messaggio 578619)
Mi chiedevo da tempo ... secondo voi perché certe persone che stanno male tipo che hanno attacchi di panico ecc non hanno mai pensato al suicidio e gente che sta meglio di loro pensa al suicidio.

Non capisco la ratio del tuo topic.

A)Persone che stanno male (attacchi di panico)

Non hanno Mai(?)pensato al suicidio.

B)Gente che sta Meglio(???) di loro ,Pensa al suicidio

kappa2010 11-08-2011 16:59

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578633)
Secondo me tutto dipende da come ci si rapporta con il suicidio:
io che non ho certo una bella vita (per usare un eufemismo) non mi suiciderei mai perchè è uno scappare alle proprie difficoltà, quindi sostanzialmente un atto di vigliaccheria come disertare; mentre c'è chi considera il suicidio un gesto di grande coraggio...
Io ho sempre ritenuto che ci siano queste due correnti di pensiero.

Anche qui ,non comprendo cosa abbia a che fare il suicidio con il coraggio o

con la vigliaccheria,nella precisa ottica intesa dal topic intendo .

Mi spiego meglio : se una persona sta male ed e` a completo disagio

vive malissimo,trascorre che 40 /50/60anni della propria esistenza in una

situazione soggettivamente orrenda e si suicida e` un vigliacco ?

E diserta cosa?

Mentre ,per contro ,la stessa persona se decidesse di non farlo ,sarebbe coraggioso?

In cosa sarebbe coraggioso,nel continuare a star malissimo ed esser a completo disagio?

Fallitoperenne 11-08-2011 17:03

Re: discussione sul suicidio
 
Kappa ha ragione.sosteniamo Kappa per farci mettere le cabine per il suicidio in ogni provincia!
che poi a ben vedere il suicidio è un fattore di crescita economica.più gente si ammaza,più bare vengono prodotte,più fiori vengono consegnati,più messe vengono dette,l'eredità del morto passa ai designati nel testamento,lo stato deve garantire a una persona in meno l'assistenza sanitaria e la terra si vede calpestata da un numero inferiore di persone.

kappa2010 11-08-2011 17:04

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da giap85 (Messaggio 578620)
chi ha ansia e attacchi di panico ha inconsciamente la paura di morire.
il contrario dunque di chi è depresso e vuole farla finita.

Idem anche qui:

In base a cosa escluderesti che il depresso non abbia inconsciamente la paura di morire?

kappa2010 11-08-2011 17:07

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 578661)
Kappa ha ragione.sosteniamo Kappa per farci mettere le cabine per il suicidio in ogni provincia!
che poi a ben vedere il suicidio è un fattore di crescita economica.più gente si ammaza,più bare vengono prodotte,più fiori vengono consegnati,più messe vengono dette,l'eredità del morto passa ai designati nel testamento,lo stato deve garantire a una persona in meno l'assistenza sanitaria e la terra si vede calpestata da un numero inferiore di persone.

Perche`altri ,dovrebbero assumersi una tua responsabilita` ?

Fallitoperenne 11-08-2011 17:07

Re: discussione sul suicidio
 
chi ha attacchi di panico perchè dovrebbe avere paura di morire?sono due paure differenti.uno potrebbe essere un ottimo paracadutista ma avere la paura di guidare una macchina,oppure può essere un ottimo nuotatore ed avere paura dell'altezza.oppure essere un mercenario con le palle ed aver paura dei gatti,che ne so

Fallitoperenne 11-08-2011 17:07

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 578663)
Perche`altri ,dovrebbero assumersi una tua responsabilita` ?

su questo sono d'accordo.allora mettiamola così:lascino almeno al soggetto che vuole farla finita la facilità di trovare mezzi rapidi e indolori e non dirmi che facilmente uno li può trovare dai!

kappa2010 11-08-2011 17:16

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 578665)
su questo sono d'accordo.allora mettiamola così:lascino almeno al soggetto che vuole farla finita la facilità di trovare mezzi rapidi e indolori e non dirmi che facilmente uno li può trovare dai!

Non son un esperto di suicidi.

Non credo nemmeno esistano mezzi sia rapidi,sia indolori per metterlo in atto.

Non essendo un anestesista ,a questo non saprei risponderti.

Nemmeno l`iniezione letale dei condannati a morte,e` rapido e indolore ad

esempio: eppure entra in circolo l`anestetico ,controllato da un

macchinario apposito.

kappa2010 11-08-2011 18:48

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578682)
Io vedo da un'ottica particolare il suicidio: infatti lo ritengo pari all'omicidio (di se stessi).

Da un punto di vista legale si.
Anche di gran parte delle religioni.
Quote:

Io posso capire che una persona spinta al suicidio sia in uno stato disperato ed il tuo discorso regge... ma se io ti dico che c'è gente che si suicida perchè li lascia il compagno/a non trovi anche tu eccessivo togliersi la vita per una cosa del genere?
Penso che ci siano dolori psicologici che equivalvalgano la disperazione.
Quote:

Ad ogni modo ho fatto una piccola digressione vengo al punto: io considero un atto di viltà il suicidio in quanto è una fuga dai propri problemi scegliendo una scorciatoia (pur riconoscendo che è cosa molto ardua vincere l'istinto di autoconservazione, l'uomo è portato a fare di tutto per salvaguardare la sua vita, quindi il suicidio è un atto contro natura, perciò compiere quel gesto è molto difficile), lo considero diserzione perchè la vita è come una guerra, e se in guerra scappi per non combattere chiamasi diserzione, il discorso regge... potrai non essere d'accordo ma per me è così.
Interessante : e` davvero contro natura?:)
L"uomo"e` portato a salvaguardare la sua vita,ma e` anche dotato di libero arbitrio ,il poter pensare e decidere per se stesso.Ho capito cosa intendi .Ma non vedo l`essere umano appartenente a nessuna truppa ,ma solo a se stesso,e in grado di pensare a se stesso e di poter scegliere ,altrimenti saremmo dei numeri e non delle persone,un po come i soldati spesso vengono inquadrati nelle guerre(Non faccio citazioni autorevoli in tal senso ,ma la storia anche recente ne e` piena).
Quote:

Il fatto di continuare a condurre la propria vita nel disagio e nella difficoltà, e perchè no, nella malattia è un gesto di grande coraggio invece, mi sorprende come questo concetto non venga condiviso, in quanto non si cercano scorciatoie e perchè no, si continua a lottare per un cambiamento o magari per la guarigione.
Anche qui fatico un po a concepire nella morte una scorciatoia: verso cosa?Una scorciatoia e` verso una meta ,non verso il nulla.
Quote:

Comunque concludo dicendo: ognuno è libero di gestire la sua vita come meglio crede, e quindi anche di togliersela.
Io ho solo spiegato i motivi che impediscono a me di fare certi pensieri e certi gesti e cosa ne penso in generale del suicidio.
Che poi, queste cose te le dice uno che ha vissuto una vita che se tu mettessi una qualsiasi persona cosiddetta "normale" a vivere come me si suiciderebbe entro un anno... quindi non parlo del suicidio da persona felice e realizzata... ma da persona triste ed amareggiata da tante avversità della vita.
Certo, anch'io a volte, lo dicevo proprio ieri in un altro topic, quando andavo a letto in passato speravo di non svegliarmi più, però non ho mai pensato lontanamente di uccidermi.
Il mio desiderio al massimo sai quale sarebbe: non essere mai nato... ma ora che mi hanno sbattuto sul campo di battaglia, lotto fino alla fine...
Del resto nelle peggiori guerre c'erano soldati che si suicidavano ed altri che hanno combattuto fino alla vittoria... io purtroppo non posso ambire a questi grandi ideali, ma posso ambire a portare a termine questa vita, con una conclusione naturale, o quantomeno non voluta da me.
Si,infatti ,questo non lo metto in discussione,se parli per te .
E`il concetto allargato agli altri che non capisco.
Quote:

Per l'eutanasia faccio un discorso diverso: chi è costretto a sopravvivere da vegetale dovrebbe avere la possibilità di scegliere se farla finita... ma questa è un'altra storia...
Anche non vivere per nulla bene durante la propria esistenza e` equiparabile come discorso:poiche`non esistono solo sofferenze fisiche.

chomsky 11-08-2011 18:50

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578633)
Io ho sempre ritenuto che ci siano queste due correnti di pensiero.

C'è chi lo vede assurdamente eroico, chi assurdamente vile.
Ma c'è anche chi lo considera una soluzione come un'altra, una scelta senza pretesa di pathos. D'altra parte nessuno ha scelto di nascere. Mi pare quanto meno lecito avere il diritto di scegliere se andare avanti o meno.
Di vigliaccheria non ne vedo manco un po', al limite coerenza, e basta.

ajMcwill 11-08-2011 20:52

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578633)
Secondo me tutto dipende da come ci si rapporta con il suicidio:
io che non ho certo una bella vita (per usare un eufemismo) non mi suiciderei mai perchè è uno scappare alle proprie difficoltà, quindi sostanzialmente un atto di vigliaccheria come disertare; mentre c'è chi considera il suicidio un gesto di grande coraggio...
Io ho sempre ritenuto che ci siano queste due correnti di pensiero.

io considero il suicidio, più che una vigliaccata, la soppressione di un'AGONIA... nella morte si cerca la pace che non si è avuti in vita... tutto qui... si cerca di spegnere dell'agonia...

per gli animali si dice: uccidilo, gli animali non devono soffrire... la stessa formula non vale per gli uomini

Don Chisciotte 11-08-2011 21:05

Re: discussione sul suicidio
 
A volte ho molta più paura di continuare a vivere così che di morire...

kappa2010 11-08-2011 22:56

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da orange (Messaggio 578736)
era un esempio.
Perché ho pensato al fatto che conoscevo una ragazza che aveva attacchi di panico spesso ma quando le ho chiesto se aveva mai pensato ad ammazzarsi lei ha detto di no, e gli attacchi di panico non sono certo una passeggiata, immaginati di averne più volte alla settimana, come lei mi raccontava di avere.
Gente che sta meglio intendo per esempio me, che in questo periodo sto abbastanza bene nel senso non piango, anche se mi capita di sentirmi triste e in quei momenti penso che vorrei morire.

Capisci ora?

Comunque io per ora penso che sia principalmente la genetica a influenzare.

Si ,grazie.

Pero`,un appunto:non c`e` un male minore dell`altro,se uno sta male intendo.
Anche per rispondere a Shady sulla SLA.
Tempo ,fa ,vidi,per Telethon,un intervista ad un medico,coscientissimo dell`addivenirsi della sua malattia.
Di cosa avrebbe comportato nella sua evoluzione.
Lui scelse di continuare a """"""""vivere""""""",in quella condizione di malattia degenerativa.
E anche lui credente ,immagino anche tu Cattolico.
Sulle scelte personali,non ho nulla da eccepire,in quanto,appunto personalissime...
Io ,sinceramente ,non ci vedo ne coraggio a continuare ,ne vigliaccheria a decidere per se il da fare,ma solo una scelta e basta.
Di questo pero` lui,ne fece propaganda in trasmissioni di propaganda religiosa(Cattolica) sulle reti RAI (pubbliche ).
Per quanto riguarda la legge ,la morale e la religione: in un suicidio una volta appurati i fatti che tale sia (Volontario),morale,legge e religione dovrebbero non entrare nelle scelte personali di un individuo.
La trovo una mancanza di rispetto verso chi non abbia chiesto almeno in quelle fasi ultime della sua vita di essere giudicato :da nessuno.
Non posso che trovarmi in sintonia con gli ultimi (di questo thread:mrgreen:)
posts di aj Mcwill,e Chomsky.
Sul "Perche` non possano farcela anche altri",ti rispondo semplicemente:
ognuno e` differente dall`altro individuo...
Le situazioni son diverse.
Non siamo tutti uguali.
Se non di fronte alla morte.
Io non sceglierei mai nemmeno una volta di esser MALATO .
Non vedo alcuna differenza nelle sofferenze.
Prendo solo spunto dalle tue parole Shady ,ma non e` una critica,e`il mio pensare in proposito ...
Non ce una sofferenza da sottovalutare poiche` di un altra persona :
ecco perche` non giudicherei mai vigliacca una persona che stia male e scelga di smettere di stare male.Sarebbe profondamente ingiusto il solo pensarlo .Non giudicherei affatto,nemmeno tra me e me:non ne avrei alcun diritto .

Grande Fobia 11-08-2011 23:09

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da orange (Messaggio 578627)
anche chi vuole farla finita ha paura di morire.

Può essere che uno vuole farla finita perchè ha paura di morire? :pensando:

kappa2010 11-08-2011 23:32

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Grande Fobia (Messaggio 578789)
Può essere che uno vuole farla finita perchè ha paura di morire? :pensando:

E puo` darsi che un Talassofobico scelga di suicidarsi per annegamento?:interrogativo::pensando:

Grande Fobia 11-08-2011 23:38

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 578798)
E puo` darsi che un Talassofobico scelga di suicidarsi per annegamento?:interrogativo::pensando:

No. mi spieghi perchè hai paura di rimanere solo, se ce l'hai?

kappa2010 12-08-2011 00:23

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Grande Fobia (Messaggio 578800)
No. mi spieghi perchè hai paura di rimanere solo, se ce l'hai?

Che intendi,con "rimanere solo"?

Grande Fobia 12-08-2011 00:36

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 578818)
Che intendi,con "rimanere solo"?

non lo so....non ci ho pensato...:D

kappa2010 12-08-2011 00:48

Re: discussione sul suicidio
 
:bene::applauso::applauso::applauso:______________

Fallitoperenne 12-08-2011 07:57

Re: discussione sul suicidio
 
http://www.caffe.ch/stories/home/332...a_il_suicidio/

anche in Italia ci dovrebbe essere una organizzazione simile

Grande Fobia 12-08-2011 09:49

Re: discussione sul suicidio
 
Il 70% dei pazienti rinunciano al suicidio assistito se gli viene reso disponibile:
http://www.exit-italia.it/pdf/2008_0...ISPONIBILE.pdf

Fallitoperenne 12-08-2011 10:12

Re: discussione sul suicidio
 
a proposito di suicidi:
http://www.gazzettino.it/articolo.ph...15&sez=NORDEST

io non ce la farei,cioè aspettare di arrivare al suolo e pensare a chissà cosa...è meglio essere poco coscienti quando lo si fa.tra l'altro non lo farei se avessi dei figli

SonoFelicissimo 12-08-2011 10:24

Re: discussione sul suicidio
 
suicidarsi è facile...per uno che non ce la fa piu a tirare avanti. Il problema e che bisogna avere du cogl...cosi...volevo dire coraggiosi, se il suicidio è fallito. Ti ritrovi vivo all'ospedale...con famigliari che ti stanno attorno ammutoliti, come per dirti "che ragione avevii per farlo?" sembravi normale. Invece dalmomento che sei all'aspedale in poi, rimani na person ETICHETTATA a vita. Se prima odiavi la vita ma riuscivi in qualche maniera a nasconderlo...ora lo sanno tutti. Dunque prima di arrivare all'estremo gesto...siate i migliori killer di voi stessi. Non dovete avere scasmpo, usate la solzione migliore per uccidervi. Ad es. non vi impsticcate solo, rischiate solo una lavanda gastrica o una cura di antidoti per i psicofar...che avte ingerito. Aòòòò...so n'esperto:sisi:

Fallitoperenne 12-08-2011 10:29

Re: discussione sul suicidio
 
stiamo attenti che qui ci ritroviamo il topic chiuso da un momento all'altro secondo me:D
una volta all'ospedale vidi una ragazzina di 12 anni che aveva tentato il suicidio nel mio paese uno si impiccò per debiti e un altrò si sparò con la pistola che aveva regolarmente dichiarata.

kappa2010 12-08-2011 13:44

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da orange (Messaggio 578917)
Non credo di avere capito, boh può essere.
Comunque si è perso il punto della discussione.
Perché certe persone pensano al suicidio e altre no? che cosa fa scattare nella mente questo pensiero?

Semmai :cosa non lo farebbe scattare.

kappa2010 12-08-2011 17:20

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578938)
Ok, Kappa... vedo che siamo un po' discordanti sulle opinioni... io direi di tirare una conclusione: il primo punto deve essere sicuramente la autodeterminazione della persona... ognuno è libero di fare ciò che vuole della sua vita, e su questo mi trovi d'accordo.

:)Non so perche` ,ma spesso,passa il concetto ,che si debba essere o meno d`accordo: a me va benissimo che tu la pensi diversamente,tra l`altro spessissimo in tanti threads ci siam quotati vicendevolmente:)
Quote:

Secondo: ritiro l'espressione "vigliaccheria" da questa discussione, mi sembra di essere diventato una specie di nazista che dà delle etichette a persone che hanno dei problemi, io sono il primo ad odiare le etichette quindi faccio immediatamente retromarcia.
Anche qui :almeno io ,come,puo` darsi chiunque abbia letto i tuoi posts ,non credo ci abbia minimamente pensato .
Quote:

Terzo: per convinzioni mie morali e religiose continuo ad essere fieramente contro il suicidio, e parlo per me, mi concedi almeno la libertà di pensarla così? :).
Ma,non ho mai detto che dovresti pensarla diversamente,mache io ,nonriesco a giudicare lescelte di altre persone.Nemmeno la tua di pensarla come tu ritenga giusto.Meglio aver dei principi ,che non averne nessuno.I miei son altri rispetto ai tuoi,ma no problem.
Quote:

Ad ogni modo, giova ripeterlo ritiro l'espressione "vigliacco" da questa discussione, temo di urtare la sensibilità di persone che potrebbero già trovarsi in una condizione di profonda disperazione... Chiedo scusa a tutti quanti si siano sentiti offesi da questa affermazione.
Quote:

Concludo che la mia "campagna" contro il suicidio non è fatta per fare il bastian contrario, ma solo perchè mi dispiace che a volte giovani (e non solo) si tolgano la vita per problemi rimediabilissimi... hai mai sentito al tg notizie in cui un ragazzo dopo un piccolo incidente automobilistico (magari aveva rotto un fanale) si è ucciso per paura della ramanzina dei genitori? Purtroppo fatti del genere sono capitati. Io posso capire che questo sia stato un detonante, la carica "suicidaria" era già innescata da altri motivi... però mettere fine alla possibilità di avere una vita normale, non posso concepirlo.
Va benissimo anche questo
Quote:

Ad ogni modo ognuno sa gestire la sua vita come meglio crede, io non mi metterò certo a bloccare la mano dei suicidi.
Con questo credo di aver detto tutto quello che dovevo dire.
Guarda che non ti devi scusare per aver espresso le tue idee in merito,i threads servono a questo.Tra l`altro avevi gia` chiarito che non lo intendessi come insulto,ma come risultanza dei tuoi convincimenti in tal senso.:)

kappa2010 12-08-2011 19:28

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 578992)
Perfetto... pare che abbiamo fatto chiarezza, quantomeno sulle nostre posizioni, ho solo voluto fare delle precisazioni, un lettore magari un po' disattento poteva interpretare certe mie espressioni come il fatto che non ho rispetto delle persone che si suicidano o che lo tentano. Cosa non vera perchè capisco la loro sofferenza, certo, a volte penso che il suicidio in alcuni casi sia eccessivo, ma il rispetto e la solidarietà umana per queste persone e per la loro sofferenza non viene mai meno.
No, non ti preoccupare, non mi sono scusato per le mie idee, siamo in democrazia e posso esprimere il mio parere come tutti, avevo solo paura di aver usato la parola viltà in maniera troppo leggera, è un po' presuntuoso dare del vile ad una persona senza sapere cosa gli genera paura o dolore... quindi diciamo che ho fatto delle precisazioni.
Io quando scrivo lo faccio di getto, e spesso si rischia di essere fraintesi, perchè i pensieri scritti possono risultare ambigui. Oppure si mette troppa foga per difendere le proprie idee non accorgendosi che magari si offende qualcuno, pur non essendo certa quella l'intenzione.

Non c`era nulla di ambiguo : era tutto chiaro :)

Grande Fobia 12-08-2011 19:56

Re: discussione sul suicidio
 
c'era un video sul suicido assistito... levato di cattivo gusto!

Fallitoperenne 12-08-2011 20:07

Re: discussione sul suicidio
 
sia lodato il suicidio assistito.
:riverenza:

Fallitoperenne 12-08-2011 21:52

Re: discussione sul suicidio
 
vuoi che ti posti gli ultimi istanti di vita di Budd Dwyer?facciamo così ti mando un messaggio.in ogni caso,credo che tutti debbano avere diritto al suicidio assistito

kappa2010 12-08-2011 22:03

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 579107)
vuoi che ti posti gli ultimi istanti di vita di Budd Dwyer?facciamo così ti mando un messaggio.in ogni caso,credo che tutti debbano avere diritto al suicidio assistito

Medicalmente assistito intendi?

Anche laddove e `consentito dalla legge,per essere disposto,richiede accertamenti medici ,certificati,e la valutazione o ,di una commissione apposita,o,di almeno due medici che ne attestino l`idoneita`.
Non e` consequenziale ad una semplice volonta` di chiederlo.
In genere ,viene consentito,in funzione di malattie degenerative incurabili ,e/o, in casi particolarissimi: altrimenti sarebbe un altra cosa e non eutanasia .

Fallitoperenne 12-08-2011 22:04

Re: discussione sul suicidio
 
già.è come dici tu.

Grande Fobia 13-08-2011 00:42

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Fallitoperenne (Messaggio 579107)
vuoi che ti posti gli ultimi istanti di vita di Budd Dwyer?facciamo così ti mando un messaggio.in ogni caso,credo che tutti debbano avere diritto al suicidio assistito

Sono d'accordo (per problemi fisici terminali ovviamente...) ma che sia veloce la burocrazia, se no è una tortura. Io se dovessi arrivare al punto di avere pochi giorni di vita (corna eh...:bacio:) preferirei un'arma da fuoco, non pastiglie e schifezze varie! che poi magari la prendi e ti penti :testata:

Stasera ho visto una trafila di video su suicidi assisititi e richieste disperate, di nembutal e altro... che viene negato. Io mi chiedo ma hanno la pena di morte, però non ce la fanno a dare sollievo a chi ha ancora pochissimo da vivere tra dolori atroci... anche ai cani lo concedono!
ora basta però...che quì siam tutti sani :testata: :)

DMZ 24-08-2011 02:32

Re: discussione sul suicidio
 
:) Scusate che è il mio primo post, ma mi sembra adeguato citare:

“La persona che ha una così detta “depressione psicotica” e cerca di uccidersi non lo fa aperte le virgolette “per sfiducia” o per qualche altra convinzione astratta che il dare e avere nella vita non sono in pari. E sicuramente non lo fa perché improvvisamente la morte comincia a sembrarle attraente. La persona in cui l’invisibile agonia della Cosa raggiunge un livello insopportabile si ucciderà proprio come una persona intrappolata si butterà da un palazzo in fiamme. Non vi sbagliate sulle persone che si buttano dalle finestre in fiamme. Il loro terrore di cadere da una grande altezza è lo stesso che proveremmo voi o io se ci trovassimo davanti alla finestra per dare un’occhiata al paesaggio; cioè la paura di cadere rimane una costante. Qui la variabile è l’altro terrore, le fiamme del fuoco: quando le fiamme sono vicine, morire per una caduta diventa il meno terribile dei due terrori. Non è il desiderio di buttarsi; è il terrore delle fiamme. Eppure nessuno di quelli in strada che guardano in su e urlano “No!” e “Aspetta!” riesce a capire il salto. Dovresti essere stato intrappolato anche tu e aver sentito le fiamme per capire davvero un terrore molto peggiore di quello della caduta.”

missinginaction 24-08-2011 12:06

Re: discussione sul suicidio
 
Per me per suicidarsi ci voglio due gran palle....cioè, uno sceglie deliberatamente di entrare nel nulla, di perdere la propria unica vita come se stessi, i proprio parenti, le proprie piccole cose.
E lo si fà sapendo cosa si lascia ma non cosa si trova, potrebbe esserci un altro inferno di là.
Io ci penso da 30 anni ma non ho mai trovato il coraggio di farlo, perchè sotto sotto amo la vita e spero sempre che ci sia un sorriso anche per il mio viso oramai pietrificato (non possiedo una mia sola foto nemmeno da bambino dove mi si veda sorridere).
A questo punto credo che se uno lo deve fare tanto vale farlo subito, a 15 anni, come per l'andare a puttane: inutile farsi 30 anni di sofferenze solo per suicidarsi no? Non ha molto senso.

Però capisco anche che ci sono alcuni momenti in cui la sofferenza è talmente acuta che lo spegnere definitivamente il cervello diventa il più amorevole e pietoso gesto di auto-perdono e di auto-stima che uno possa avere: si cerca di far soffrire il proprio Io il meno possibile, si dà il colpo di grazia al cavallo zoppo, perchè vederlo così fà salire il groppo in gola.
Non mi è mai piaciuto chi dice che i suicidi sono dei deboli, persone senza palle che si arrendono: è sempre lo stesso discorso, se non hai mai provato certe senzazioni non puoi dare un giudizio, perchè non sai quanta sofferenza ci possa essere dietro.
Vale per gli estroversi con i depressi, per i non tossici coi tossici, per vincenti coi perdenti e vale anche per gli anti-suicidio con i pro-suicidio.
Purtroppo la causa di molti suicidi è anche l'incomprensione da parte di molte persone che si permettono di "consigliare" o di giudicare con frasi fatte e stupide tipo "devi tirarti su...devi fare qualcosa....non puoi arrenderti così".....frasi vuote provenienti da persone che non hanno idea di quello di cui stanno parlando.
E' come dare un consiglio del genere ad un malato terminale di tumore, o ad un bambino che muore di fame in africa: ci si rimedia solamente una figuraccia davvero misera.

Io dico solo, ragazzi, stringete i denti se ce la fatte, ingoiate la merda, ma stringete i denti anche se fà male, lo dovete a voi stessi perchè vi meritate quello che hanno tutti gli altri e il gioco vale la candela, vale la pena soffrire qualche altro anno per vedere se dopo c'è qualcosa.
Per suicidarsi, a 40, 50 anni, se davvero non è cambiato nulla, c'è sempre tempo.
Io a 40\50 se non cambia nulla iniziarò ad andare a troie e poi la farò finita, mi sono dato una scandenza; tanto a 40 anni la vita può considerarsi buttata nonostante quello che ti dica la gente, l'adolescenza e tutte le sue possibili gioie sono finite da un pezzo, e se non le hai vissute prima, non le riavrai mai.

missinginaction 24-08-2011 12:54

Re: discussione sul suicidio
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 584594)
E i 40enni che invece l'adolescenza se la sono goduta che fanno? Si sparano anche loro perché quella roba non possono più averla e sono anche tormentati dal ricordo di ciò che hanno perso?

Ma dai! Ci sono persone di 40,50,60, anche 70 che sono felici e si godono la vita, questa società è malata di giovanilismo, le gioie della vita non si limitano certo al periodo della giovinezza.

E' solo una storiella messa in giro dagli adulti e dai vecchi per giustificare la propria infelicità attribuendola all'età invece di dare la colpa a se stessi.

Che idiozie vai dicendo?
Tu hai vissuto la tua adolescenza? la tua infanzia? io no, non ho vissuto niente di quegli anni, mi mancano completamente le fondamenta che formano un uomo propriamente detto.
E' per questo che non stò in piedi, perchè non ho mai fatto le esperienze e le tappe che un giovane dovrebbe fare, mi sono trovato catapultato subito nelle cose dei grandi, e ti risparmio il dettaglio che è meglio.
Amori estivi, estati serene e spensierate, piccole cose di tutti i giorni, roba che io non sò nemmeno cosa significa; ho avuto fin da subito a che fare con cose più grandi di me.
Cosa c'entra il giovanilismo?
Allora uno a 15 anni dovrebbe fare le esperienze di uno di 50 anni?
Secondo te è normale bruciare le tappe senza passare dal via?
A questo punto perchè non mandare direttamente i neonati a fare il militare il giorno dopo la nascita.....
Ma fammi la cortesia, non sai nemmeno di cosa stai parlando.

Un uomo che a 40 anni rimpiange la sua giovinezza è tutt'altra cosa.
La storia della "colpa a se stessi" poi, potevi anche risparmiatela, mi sà che hai sbagliato forum.
Secondo te uno che nasce malforme, o paralizzato, o disabile, o con la sindrome di down deve "incolpare se stesso"?
ma che discorsi sono?

Nebbia 24-08-2011 13:50

Re: discussione sul suicidio
 
Nel mio caso il suicidio è semplicemente una delle milioni di cose che non riesco a fare per mancanza di palle.


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