estroversi e il lavoro
 

ho notato che se sei estroverso hai molte possibilita in piu che noi di trovare un lavoro,di non essere scartato hai colloqui,vedo gente stroversa piu giovane di me trovare lavori con la sola terza media che noi ci saremmo sognati

Re: estroversi e il lavoro
 

Sì, nessuno lo dice con chiarezza, ma quello che dici è talmente ovvio da risultare banale.

Re: estroversi e il lavoro
 

Tino ma che vivi nel paese dei balocchi????

Re: estroversi e il lavoro
 

se sei ben preparato e sai fare il tuo lavoro l essere estroverso c'entra poco.
Poi è normale che se vai a cercare un lavoro a contatto con il pubblico e al colloquio non parli è facile che scelgano quacun altro.

Re: estroversi e il lavoro
 

Straquoto. Anzi, ci sono certi lavori in cui l'introversione è addirittura un vantaggio.

Re: estroversi e il lavoro
 

ovvio che è così.. sai che novità.

E questo vale non solo per i lavori dove si è a contatto con la gente (dove è espressamente richiesto un carattere socievole).

Anche in lavori interni è importante saper socializzare.. basta pensare ai team di lavoro, dove ci deve essere affinità tra i membri.

Inoltre molti selezionatori badano a comportamenti psicologici nei colloqui che esulano dal lavoro in questione (del tipo: che hobby hai? fai sport? esci spesso? ecc ecc) e anche per esempio a unghia mangiate ecc ecc

Re: estroversi e il lavoro
 

Tino hai scoperto l'acqua calda

Re: estroversi e il lavoro
 

però tra uno ben preparato ed estroverso ed uno ben preparato ed introverso sceglieranno sempre il primo

Re: estroversi e il lavoro
 

e quali sarebbero?

Re: estroversi e il lavoro
 

Che tristezza, siamo proprio arrivati alla frutta. Meno male che il mio lavoro non richiede queste scemenze.

Re: estroversi e il lavoro
 

Non tutti i datori di lavoro cercano la stessa cosa, non tutte le persone che fanno colloqui usano gli stessi schemi, una persona introversa all'occhio dell'esaminatore può risultare una persona composta e seria. un estroverso potrebbe sembrarlo di meno... dipende da chi hai di fronte.

Re: estroversi e il lavoro
 

magari fosse così. Per la maggior parte dei lavori cercano persone estroverse putroppo. Questa è la cruda realtà e mi sembra anche che preferiscano assumere persone meno serie ed affidabili purchè estroverse piuttosto che persone seire e affidabilissime ma introverse.

Re: estroversi e il lavoro
 

Vero.. quali sarebbero questi lavori ??

Quoto anche il secondo messaggio... Mi hanno scartato un infinità di volte a causa del mio carattere e\o modo di pormi\presentarmi.

E sempre per lavori piuttosto umili... Le poche volte che è andata bene è stata quando non ho avuto alcun tipo di colloquio e\o ero stato segnalato da qualcuno (e in questi casi i problemi sono sorti dopo, a lavoro, quando hanno capito com ero.. )

Re: estroversi e il lavoro
 

avremo esperienze diverse. uno che preferisce un estroverso incapace piuttosto che un introverso capace probabilmente ha sbagliato lavoro.
Poi come dicevo, dipende anche dal lavoro, se vuoi andare a lavorare a Gardaland come animatore (esistono gli animatori a Gardaland?) e al colloquio non spiccichi una parola è un conto.
Poi mi chiedo, le persone che vi hanno "scartato" vi dicevano esplicitamente "ehm sei troppo timido introverso per questo lavoro" o è una vostra deduzione?

Re: estroversi e il lavoro
 

per molte persone, essere introversi ed essere incapaci sono sinonimi.
Cmq io non mi sognerei mai di andare a chiedere un lavoro di animatrice a Gardaland, mi conosco, so come sono fatta e so che verrei scartata quindi lo escludo a priori.
di solito non te lo dicono ma te lo fanno capire

Re: estroversi e il lavoro
 

Per tante altre no. soprattutto se si parla di lavoro. non in tutti i lavori bisogna essere dei "compagnoni"...ma di certo bisogna avere delle qualità. poi sul fatto che oggi venga richiesto anche di essere "spigliati" sono d'accordo. ma non sono d'accordo che per questo particolare uno venga scartato (sempre se non fa un colloquio dove deve stare a contatto con il pubblico) ma anche in quel caso ho visto miriadi di "tecnici venditori" che sembrava gli fosse morto un gatto al giorno, però erano competenti

Sul discorso telepatia non me ne intendo.

Re: estroversi e il lavoro
 

Redman, per la gente comune "estroverso" è sinonimo di simpatico. Magari non tutti i datori cercheranno un estroverso, ma i clienti sì.

Re: estroversi e il lavoro
 

Ah beh per qualcosa ti devono scartare però O____O

Se non è per il modo di porti, per cosa è ???? Perchè mi pare strano che su 20 colloqui per lavori da operaio, scaffalista nei supermercati et similia in 3 anni mi abbian sempre scartato :D


Comunque ai colloqui non mi han mai detto "ti scartiamo perchè troppo timido e\o insicuro"... ma per forza... evitano di dirti qualsiasi cosa e se non ti prendono semplicemente non ti richiamano e tanti saluti, di sicuro non vengono a dirti perchè ti lasciano a casa. Ma una volta mi han lasciato a casa da un lavoro dopo un giorno e mezzo per il mio carattere (era un posto in ufficio qualità, quindi non di fatica che potessero dire che non lavoravo.. e poi comunque dopo un giorno che diavolo potevo aver fatto di male ? Manco avevo capito dove stavo girato), dicendomi che c era da avere a che fare con gli operai, controllarli, interagirci, ed io secondo loro non andavo bene per quel lavoro visto il mio modo di essere.
Piansi parecchio quel giorno, capii che ero diverso dal resto del mondo e che avrei sempre avuto problemi in questa vita (non che prima non lo sapessi.. ma qualche speranza di "vita normale" ce l avevo ancora)... e così è stato...

Re: estroversi e il lavoro
 

Il mio, giusto per fare un esempio. Fisico ricercatore. Lavoro con altre 3 persone che non brillano in fatto di estroversione. Inizialmente l'unico problema erano i talk che però sono in fisichese (mix di inglese e fisica), e questo mi ha aiutato, anche se poi non si tratta di avere un'interazione diretta con le persone ma parlare in pubblico.

Altri lavori che non richiedono estroversione e balle varie: l'informatica. Pensa a quei programmatori che lavorano quasi esclusivamente da remoto, comunicando via email o via skipe.

Re: estroversi e il lavoro
 

hai parlato di clienti, perciò di lavori a contatto con il pubblico. io parlavo dei rimanenti millemila lavori.

Incapacità? curriculum scarso? faccia da schiaffi?:D non sempre l'estroverso vince - questa è una convinzione da sfatare.

Re: estroversi e il lavoro
 

Se il curriculum è scarso o non adatto al lavoro non ci arrivi neppure al colloquio eh... Stesso discorso per l incapacità.. se non ti provano nemmeno non possono sapere come lavori...
Faccia da schiaffi può essere ma son tutti pregiudizi (intesi come giudizi che danno così ad cazzum dalla conoscenza superficiale che si fa...).

Secondo me è principalmente per l idea che si fanno di te su base caratteriale...come ti vedono... ma tu hai la tua opinione che non cambierà ed io la mia che non cambierò... amen :D

posso portare anche un esempio calzante:

Stessa azienda in cui ho fatto 2 colloqui con la stessa persona (nella 2a volta non si ricordava di me.. sarà passato un anno), nel primo tutto timido, insicuro e tranquillo.... per un posto da operaio, e non mi ha preso.

La 2a volta ci sono andato tutto spavaldo, menefreghista, tranquillo e quasi su di giri\euforico... ed era per un posto in ufficio. Mi avrebbero preso (poi scelsi io un altro lavoro per questione di orari.. era per questo che ero euforico\menefreghista.. in quel periodo mi potevo permettere il lusso di scegliere.)


Quindi nel primo colloquio NON andavo bene per un posto inferiore, nel secondo addirittura andavo bene per un posto in ufficio (Ovviamente stesso curriculum).
Questa non è la prova lampante quindi che in quasi tutti i posti si basino su di un fattore caratteriale per assumerti ? secondo me si.

Quindi i fatti mi cosano :cool:

P.S. se poi andiamo a parlare di lavori superspefici o intellettuali o molto ricercati o che per accedere devi superare un concorso o statali è tutto un altro discorso... E comunque non tutti sono in grado di arrivare a quei livelli o possono.
Ma mi sembra lapalissiano che, se potessero scegliere, tra 2 persone uguali come capacità ma una estroversa e una introversa sceglierebbero la prima.

Re: estroversi e il lavoro
 

No bè, potresti essere in lizza con altre persone e con altri curricula. hai detto bene tu, pregiudizi o giudizi che siano che si possono basare su tanti fattori. non solo estroverso 1 introverso 0

Te ne porterei anche io altrettanti del tipo "mi comporto in un modo e non mi prendono la prima volta" e "mi comporto nello stesso modo e mi prendono la seconda volta"

Cmq concludendo altrimenti mi viene la sindrome di Winston :D
è senza dubbio che anche l'approcio che hai serva ad acquistare punti o a perderne, altrimenti i colloqui non esisterebbero e sarebbero delle pure formalità, però dipende anche da chi hai davanti, non tutti apprezzano una persona "estroversa" , quindi a mio parere l'estroversione in questo campo può come non può aiutare.

Re: estroversi e il lavoro
 

E' così, ma non esageriamo, ad ogni lavoro sono richieste anche delle competenze specifiche, dei titoli, dei pezzi di carta, non è che adesso tutto il mondo del lavoro si è trasformato in un agenzia di collocamento per estroversi, se hai i titoli hai comunque buone probabilità anche se sei un po introverso secondo me.

Re: estroversi e il lavoro
 

per dire un altra banalità:
io non mi ricordo dove l ho letto ma ma si dice che una persona che non ha difficoltà con l altro sesso è molto piu facile che riesca nella vita e quindi soprattutto nel lavoro...

Re: estroversi e il lavoro
 

Certo, perché i valori della società sono plasmati sui gusti femminili. Quindi ciò che piace alle donne è ciò che è giusto e migliore.

Re: estroversi e il lavoro
 

E' proprio vero, è così.
Oppure anche se sono estroversi e hanno zero esperienze lavorative, è più facile che siano assunte rispetto a una persona con + esperienze lavorative ma introversa(riguardo ai lavori a contatto col pubblico).

Re: estroversi e il lavoro
 

non è vero, una parte del mio lavoro è a contatto con il pubblico, è importante avere misura e rispetto, certo la battuta, il sorriso ci vogliono ma non vuol dire essere estro....
non tutti i clienti sono allegri e felici quando si rivolgono a te, bisogna sempre essere cordiali ma mai sopra le righe, perchè è una cosa che a molti dà fastidio...

Re: estroversi e il lavoro
 

L'impressione viene prima di tutto, sempre. Funziona con le relazioni umane, funziona con il lavoro.

Re: estroversi e il lavoro
 

Quello sicuramente... io ho visto gente che a parità di curriculum e conoscenze veniva scelta a posto mio... unica differenza erano estroversi e sapevano destreggiarsi meglio nei colloqui.
Poi anche gli estroversi avranno i loro problemi a trovare lavoro, non lo metto in dubbio, ma mai come un introverso.

Re: estroversi e il lavoro
 

E' vero, purtroppo

Re: estroversi e il lavoro
 

secondo alcune ricerche americane si viene scelti in base alla bellezza e alla statura....