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-   -   A carte scoperte senza nulla da perdere? (https://fobiasociale.com/a-carte-scoperte-senza-nulla-da-perdere-20446/)

niky 30-05-2011 20:13

A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Poniamo la situazione (che corrisponde pari pari alla mia, naturalmente:D) che siete senza amici, non uscite mai, vi sono arrivati i marones a terra per il tempo trascorso in casa e non sapete che fare per riemergere dal "tunnel" in cui vi siete cacciati.
Poniamo (ed anche questo è il mio caso) che avete davvero una gran voglia di darvi una "regolata", una mossa, per cambiare lo stato delle cose....non per una questione di conformismo e pregiudizio (magari potrebbe starci in minima parte) ma perchè sentite che è qualcosa di necessario per voi stessi, per la vostra salute fisica e psicologica!
Poniamo che le uniche persone con cui avete, non dico feeling o empatia perchè potrebbe essere un'esagerazione, ma almeno una sorta di contatto (in altre parole, le uniche facce nuove che vedete, dato che non siete inseriti in altri giri) sono quelle del contesto lavorativo (o universitario, come nel mio caso) in cui vi trovate....e che, col passare del tempo, vi accorgete che con buona parte di queste si potrebbe andare oltre il rapporto "formale" del vedersi solo in quell'ambito.
Poniamo che, dopo aver riflettuto su roba come palestre e corsi di lingua, per dirne due (ma scartati perchè lì bisogna andarci solo per raggiungere l'obiettivo fisico e linguistico rispettivamente, e non certo per conoscere occasionalmente) e dopo aver fatto 2+2 col risultato che grosse opportunità non se ne trovano (parrocchie?? non fanno per voi), vedete un deserto intorno a voi e l'unico miraggio (sottolineo miraggio:)) sembra essere proprio quello rappresentato dai colleghi di lavoro/universitari (come nel mio caso, tanto per cambiare), in che modo giochereste le vostre carte???
Tentereste il tutto per tutto per entrare nel gruppo, già consolidato chiaramente, di qualcuno di loro?? (dando per scontato che non ci si può vedere solo tra le persone dell'università)
O anche solamente per qualche ora passata insieme ad es ogni 15 gg (quindi senza morbosità), al bar, in centro, sul lungomare, ovunque capiti?
Direste mai qualcosa del tipo "sono arrivato da pochi anni in questa città e non ho grandi amicizie, solo qualche conoscenza così ma nessuna comitiva" (come è, bene o male, il mio caso) per vedere che reazione susciterebbe??
O non avreste coraggio per paura del 2 di picche, pur con la voglia enorme di approfondire certi rapporti che forse forse meriterebbero chanches in più?
Messi spalle al lmuro, senza via d'uscita, vi appigliereste a quella possibilità?
Posto che, dopo avervi scartavetrato di poniamo:laugh:, mi vorrete dare un vostro parere, mi scuso per la lunghezza...ma era necessario porre tutto:thumbup:

P.s: come ho detto in alcuni topic in questi giorni, sono quasi al limite, non ne posso + della mancanza di relazioni sociali perchè quelle poche collezionate nella mia vita mi hanno dimostrato che posso dire la mia senza paura di niente e nessuno...ma non esco dal torpore per un motivo o un altro

ajMcwill 30-05-2011 20:18

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
la stagione delle vacanze e dei divertimenti si avvicina... buone vacnze di merda a tutti ... :D

Aurora Borealis 30-05-2011 20:23

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
io non ci riuscirei mai, non in questo momento, ma se tu ce la fai e va a buon fine sono contento per te, spera che poi durino questi rapporti, come dici tu non hai nulla da perdere e non hai problemi od ho capito male?

Don Chisciotte 30-05-2011 20:31

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da sonoanonimo (Messaggio 537532)
Avevo letto che avresti intenzione di dire la tua situazione a quelli che conosci dell'università sperando cosi di riuscire ad uscire con loro. Ti capisco però io lascerei stare, rischieresti di rovinarti l'immagine positiva anche con loro in my opinion:cool:

Dipende tutto dal rapporto che niky ha con i suoi colleghi e da che tipo di persone sono questi ultimi. Se capiscono la situazione e lo accolgono nella loro comitiva(sempre che lui sia d'accordo, non è mica un burattino) tutto bene, altrimenti se cominceranno a guardarlo con sospetto solo perchè non ha una gran vita sociale, allora non si è perso nulla.:yes:

niky 30-05-2011 20:44

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aurora Borealis (Messaggio 537529)
io non ci riuscirei mai, non in questo momento, ma se tu ce la fai e va a buon fine sono contento per te, spera che poi durino questi rapporti, come dici tu non hai nulla da perdere e non hai problemi od ho capito male?


anche io non so se riuscirei, per quanto possa avere faccia tosta (se sono a mio agio) in certi frangenti comunque espormi in questo modo è qualcosa al di sopra di me che mi è venuto in mente così, a livello di extrema ratio.
Nulla da perdere credo sia così, anche se un cambio di opinione sulla mia persona, come ipotizzato da sonoanonimo, mi farebbe certamente perdere quella pochissima gente con cui ho contatto:eek:
anche se poi Don Chisciotte, giustamente, ha detto che essere visti con sospetto per poca vita sociale significherebbe stare di fronte a superficiali che non guardano oltre:yes:

Fallitoperenne 30-05-2011 20:47

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
noi perderemmo lo stesso

Aurora Borealis 30-05-2011 20:49

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 537556)
anche io non so se riuscirei, per quanto possa avere faccia tosta (se sono a mio agio) in certi frangenti comunque espormi in questo modo è qualcosa al di sopra di me che mi è venuto in mente così, a livello di extrema ratio.
Nulla da perdere credo sia così, anche se un cambio di opinione sulla mia persona, come ipotizzato da sonoanonimo, mi farebbe certamente perdere quella pochissima gente con cui ho contatto:eek:
anche se poi Don Chisciotte, giustamente, ha detto che essere visti con sospetto per poca vita sociale significherebbe stare di fronte a superficiali che non guardano oltre:yes:

ma se questi tipi hanno interesse a conoscerti dovrebbero chiederti loro di entrare nel loro gruppo, purtroppo piu si cresce piu è difficile entrare in gruppi già consolidati, è vero la maggiorparte della gente ormai bada troppo alla tua condizione nella società

RainWillEnd 30-05-2011 21:34

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Uno dei consigli che posso darti è quello di privarti di quello che ti lega al torpore. Se vuoi smettere di fumare o non mangiare cose dolci per esempio, conviene sempre togliersele di torno. Non fare una cosa che hai proprio sotto il naso richiede uno sforzo di volontà considerevolmente maggiore.

es: se vuoi eliminare le schifezze conviene non portarsele a casa, ok in giro dove ti volti e ti giri troverai uno col cornetto e la gelateria all angolo ma in casa non ne mangerai ancora. Una cosa è aprire il tiretto, un' altra è vestirsi, scendere e comprarsi qualcosa.

Non avere alternative se non quella di rigare dritto è una terapia d urto ma spesso fondamentale quando certe situazioni si incancreniscono.

niky 30-05-2011 21:43

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Il discorso del gruppo consolidato ormai lo do per scontato, nel senso che mi son tolto dalla testa l'idea di poter far parte, o magari avesse voluto il cielo formare, un gruppo ex novo...ormai chi esce è già inserito quindi tocca a me, se mai dovesse porsi la questione, adeguarmi e non il contrario.
Sicuramente se desto interesse potrebbero essere anche loro a propormi qualcosa...ma magari pensano che sto per i cacchi miei col mio gruppo (:laugh:) e quindi non vogliono intralciarmi, o forse pongo una barriera inconscia, nonostante mi trovi bene con loro....come sempre le cose si fanno in due quindi da parte mia può esserci un atteggiamento di apertura per certi aspetti ma chiusura per altri.
In questa situazione chi ha più "urgenza" sono sicuramente io per cui la mossa spetterebbe a me (il caro vecchio "chi fa da sè fa per tre" non tramonta mai...pur se a dirlo è facile, molto facile), dato che mentre loro non hanno il bisogno spasmodico della vita sociale, accade l'esatto contrario per me.
Non sono fan del "basta che respiri", cioè non voglio sembrare quello che pur di uscire e avere vita sociale si attaccherebbe a chiunque capiti...però guardandomi intorno non c'è nulla, ed alcuni di questi/e mi hanno dato quei segnali positivi che poche volte ho colto in passato. Poi oh, può essere che abbia preso fischi per fiaschi, ma la testolina mi dice che qualche azzardo lo potrei fare, boh:)

niky 30-05-2011 21:51

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da RainWillEnd (Messaggio 537581)
Uno dei consigli che posso darti è quello di privarti di quello che ti lega al torpore. Se vuoi smettere di fumare o non mangiare cose dolci per esempio, conviene sempre togliersele di torno. Non fare una cosa che hai proprio sotto il naso richiede uno sforzo di volontà considerevolmente maggiore.

es: se vuoi eliminare le schifezze conviene non portarsele a casa, ok in giro dove ti volti e ti giri troverai uno col cornetto e la gelateria all angolo ma in casa non ne mangerai ancora. Una cosa è aprire il tiretto, un' altra è vestirsi, scendere e comprarsi qualcosa.

Non avere alternative se non quella di rigare dritto è una terapia d urto ma spesso fondamentale quando certe situazioni si incancreniscono.

Ho capito benissimo cosa vuoi dire, ed in linea generale mi trovi d'accordissimo.....purtroppo il problema è capire cosa mi ha fatto precipitare nel torpore da ormai tanto tempo, fermo restando che nel contesto giusto me lo scrollerei di dosso senza problemi

niky 30-05-2011 21:59

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Ho dimenticato di aggiungere, ma penso sia implicito, che in qualunque rapporto, col gruppo di cui parlo come con altri che ancora dovrò conoscere (chissà) o gente che conosco ma che di me non sa tutto, comunque è chiaro che dovrei sempre fare i conti con le mie debolezze ed i miei buchi neri....e non parlo quindi solo dell'essere senza amici ma soprattutto di timori e complessi vari che mi porto dietro, come credo sia anche per tanti di voi.
Ma nel mio parlare di "carte scoperte senza nulla da perdere" non ho tenuto conto di questo, perchè se dovessi tenerlo sempre presente allora farei meglio a rinchiudermi in convento.

Cristal 30-05-2011 22:22

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Penso che faresti bene a proporre una birra o un aperitivo da qualche parte ogni tanto. Stop. Limitati a questo senza aggiungere altro.
Se poi ti faranno delle domande puoi dire che hai pochi amici e bla bla.

Don Chisciotte 30-05-2011 22:24

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 537584)
Sicuramente se desto interesse potrebbero essere anche loro a propormi qualcosa...ma magari pensano che sto per i cacchi miei col mio gruppo (:laugh:) e quindi non vogliono intralciarmi, o forse pongo una barriera inconscia, nonostante mi trovi bene con loro....come sempre le cose si fanno in due quindi da parte mia può esserci un atteggiamento di apertura per certi aspetti ma chiusura per altri.

Il fatto che non ti propongano di unirti a loro perchè pensano che tu abbia già un'altra comitiva è plausibile; non a caso, per quanto mi riguarda, credo che la maggior parte delle persone che conosco(soprattutto colleghi universitari) non immaginerebbero mai che di fatto non esco da tre anni(salvo rarissime eccezioni).

Cristal 30-05-2011 22:28

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Ma poi scusate, un uomo ha la grande fortuna di poter uscire da solo senza essere visto come un pazzo. Prova a carpire dalle persone che conosci dove si trovano a fare l'aperitivo, se tipo anche non ci fossero inviti formali puoi trovarti lì "casualmente" fate quattro chiacchiere e da cosa nasce cosa. Un giorno parli con uno un giorno parli con un altro e puoi proporre anche tu qualcosa, tipo "che ne dite di fare un salto lì? O là, dopo?"
Se non venissi vista come strana uscirei anch'io da sola...

Don Chisciotte 30-05-2011 22:34

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 537628)
Ma poi scusate, un uomo ha la grande fortuna di poter uscire da solo senza essere visto come un pazzo. Prova a carpire dalle persone che conosci dove si trovano a fare l'aperitivo, se tipo anche non ci fossero inviti formali puoi trovarti lì "casualmente" fate quattro chiacchiere e da cosa nasce cosa. Un giorno parli con uno un giorno parli con un altro e puoi proporre anche tu qualcosa, tipo "che ne dite di fare un salto lì? O là, dopo?"
Se non venissi vista come strana uscirei anch'io da sola...

Come idea potrebbe essere buona, però come ho detto prima dipende dalle persone con cui hai a che fare: se per esempio i colleghi di niky sono persone superficiali e poco sensibili, vedendolo di sera da solo potrebbero immediatamente bollarlo come una persona "sfigata", sola e forse anche un pò strana, finendo quindi col produrre l'effetto contrario.

Cristal 30-05-2011 22:43

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Don Chisciotte (Messaggio 537631)
Come idea potrebbe essere buona, però come ho detto prima dipende dalle persone con cui hai a che fare: se per esempio i colleghi di niky sono persone superficiali e poco sensibili, vedendolo di sera da solo potrebbero immediatamente bollarlo come una persona "sfigata", sola e forse anche un pò strana, finendo quindi col produrre l'effetto contrario.

Dipende un po' dai posti.
Tipo qui nel mio paese ci sono diversi locali dove i ragazzi si trovano per l'aperitivo o l'amaro dopo cena. I più non escono "accompagnati", vanno li da soli si trovano con gli altri e poi vanno altrove. Cioè si fa proprio così, ci si avvisa con msg solo se si fa qualcosa di diverso.
Quando uscivo con loro facevo uguale anch'io, andavo la e trovavo sempre qualcuno di conosciuto...
Bisogna informarsi se c'è qualche usanza simile. E cmq anche proporre un "andiamo a bere qualcosa" ogni tanto può andare, man mano si fa amicizia.
La mia collega quest'estate, seppur non andassimo molto d'accordo me l'ha proposto varie volte e siamo uscite...

Don Chisciotte 30-05-2011 23:01

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 537634)
Dipende un po' dai posti.
Tipo qui nel mio paese ci sono diversi locali dove i ragazzi si trovano per l'aperitivo o l'amaro dopo cena. I più non escono "accompagnati", vanno li da soli si trovano con gli altri e poi vanno altrove. Cioè si fa proprio così, ci si avvisa con msg solo se si fa qualcosa di diverso.
Quando uscivo con loro facevo uguale anch'io, andavo la e trovavo sempre qualcuno di conosciuto...
Bisogna informarsi se c'è qualche usanza simile. E cmq anche proporre un "andiamo a bere qualcosa" ogni tanto può andare, man mano si fa amicizia.
La mia collega quest'estate, seppur non andassimo molto d'accordo me l'ha proposto varie volte e siamo uscite...

In effetti questa "usanza" non la conoscevo; nel mio paese chi esce da solo molto spesso viene deriso(anche se non in maniera vistosa).

Cristal 30-05-2011 23:03

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Don Chisciotte (Messaggio 537638)
In effetti questa "usanza" non la conoscevo; nel mio paese chi esce da solo molto spesso viene deriso(anche se non in maniera vistosa).

Dipende dai posti.
Cmq ripeto proporre un'uscita una tantum non fa male e da li ti informi un attimo sulle usanze locali e i vari giri...

Don Chisciotte 30-05-2011 23:08

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 537639)
Dipende dai posti.
Cmq ripeto proporre un'uscita una tantum non fa male e da li ti informi un attimo sulle usanze locali e i vari giri...

Pienamente d'accordo.:yes:

dottorzivago 30-05-2011 23:08

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Tentereste il tutto per tutto per entrare nel gruppo, già consolidato chiaramente, di qualcuno di loro?? (dando per scontato che non ci si può vedere solo tra le persone dell'università)
PErchè non vi potete vedere solo tra colleghi universitari?
I quando ero all'università provai (con nn poca fatica) ad organizzare una cena con altri 4, riuscii a organizzarla ma dopo basta, vidi che non c'era voglia ed entusiasmo per ripetere l'esperienza.....l'oro se ne fregarono e nessuno si interscambio le comitive....ognuno rimase x i fatti suoi nonostante eravamo compagni abbastanza affiatati. Spero che a te vada diversamente!
Pero non gli sparerei la triste realtà....se entrano nell'argomento gliela puoi dire e vedere le conseguenze.

A volte mi convinco che avere la ragazza sia un gran sollievo.....basterebbe una risposta anche a tutte le mie 3 famose domande........PASSO IL TEMPO CON LA RAGAZZA.stop!

Quote:

Dipende un po' dai posti.
Tipo qui nel mio paese ci sono diversi locali dove i ragazzi si trovano per l'aperitivo o l'amaro dopo cena. I più non escono "accompagnati", vanno li da soli si trovano con gli altri e poi vanno altrove. Cioè si fa proprio così, ci si avvisa con msg solo se si fa qualcosa di diverso.
Quando uscivo con loro facevo uguale anch'io, andavo la e trovavo sempre qualcuno di conosciuto...
Bisogna informarsi se c'è qualche usanza simile. E cmq anche proporre un "andiamo a bere qualcosa" ogni tanto può andare, man mano si fa amicizia.
La mia collega quest'estate, seppur non andassimo molto d'accordo me l'ha proposto varie volte e siamo uscite...
Rose hai portato un esempio di come sia FONDAMENTALE vivere la realtà del paese o quartiere....se usualmnete uno frequenta i classici posti da giovani un ragazzo puo uscire solo e incontrare casualmente qualcuno.
Se invece non esce mai (come quasi tutti qua) e va in piazza da solo è visto come un pazzo stà tranquilla

_cristina_ 30-05-2011 23:12

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Fai bene a porre tutto! Beh per esperienza del tutto personale ti dico che io non son mai riuscita a inserirmi in una comitiva o in un gruppo già formato..sono stata testimone di "entrate"^^ ma tutte solo perché c'era il proprio ragazzo..perciò io non ci tento più..anche se a parer mio un tentativo per uscire dal tuo torporer (cit) lo potresti fare..tutt'al più anche vedersi una o due volte ogni 15 giorni secondo me non è male, anzi! Io non ho una compagnia e spesso per motivi di lavoro sabato e domenica non posso nemmeno uscire per cui dal mio punto di vista non è un must dover uscire tutti i weekend..spesso non mi chiedono di uscire e una volta al mese va più che bene! Uscire con i tuoi colleghi di università non mi sembra una cosa così strana e paradossale soprattutto se non sei natio della città..io sarei sincera..cioè direi che è da poco che vivo qui e non mi sono ancora inserito in un gruppo di amici..non c'è nulla di strano secondo me! Prova e in bocca al lupo!

Cristal 30-05-2011 23:18

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 537643)
Rose hai portato un esempio di come sia FONDAMENTALE vivere la realtà del paese o quartiere....se usualmnete uno frequenta i classici posti da giovani un ragazzo puo uscire solo e incontrare casualmente qualcuno.
Se invece non esce mai (come quasi tutti qua) e va in piazza da solo è visto come un pazzo stà tranquilla

Ma no in piazza. Vai nel locale magari ti scegli quello un po' più tranquillo. Ci provi un paio di volte, se vedi che fa strano ti senti a disagio ecc. ti bevi una cosa veloce e via. La spacci come una passata rapida per rinfrescarsi la gola. ;)
Cioè io ho fatto la barista in vari posti, la gente usa fare così, va in un posto e si trova. Spesso anche da soli, vai li e parli con la barista se non c'è nessuno. Non immaginate quante capatine anche per un bianco o un caffè la gente faccia in una giornata, spesso da soli.

Cristal 30-05-2011 23:20

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da _cristina_ (Messaggio 537644)
direi che è da poco che vivo qui e non mi sono ancora inserito in un gruppo di amici..non c'è nulla di strano secondo me! Prova e in bocca al lupo!

Neanche per me, vai tranquillo! Provaciiiiii.

lizbon 30-05-2011 23:26

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 537520)
Tentereste il tutto per tutto per entrare nel gruppo, già consolidato chiaramente, di qualcuno di loro??

potresti provare a fare un tentativo se ci tieni tanto, ma tentare il tutto per tutto no, rischi di diventare patetico, poi bisogna vedere che intendi per tentare il tutto per tutto
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 537520)
Direste mai qualcosa del tipo "sono arrivato da pochi anni in questa città e non ho grandi amicizie, solo qualche conoscenza così ma nessuna comitiva" (come è, bene o male, il mio caso) per vedere che reazione susciterebbe??

io non lo direi così subito, per dire una cosa del genere bisogna essere molto sicuri di sè stessi per suscitare reazioni positive.

barclay 31-05-2011 09:14

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Non ho esperienza in materia di gruppi di studenti universitari ma ho un'enorme esperienza coi gruppi di colleghi. In questi casi, in alcuni ambienti, c'è un'ostacolo insormontabile: i gruppi sono composti esclusivamente da coppie sposate ed essere l'unico che non ha una moglie da cui tornare è assai sgradevole, senza contare che, quando non si parla di lavoro, il discorso cade inevitabilmente su argomenti di cui non si ha conoscenza (i figli, p.es.). A questo s'aggiunge il problema dell'essere “quello strano” che tutti i colleghi evitano. Infine c'è il problema dell'esclusività tipica di quei gruppi, in cui ogni membro ha il veto sui nuovi arrivati e, visto che non siamo il genere di persona che piace a tutti… :sad:

Cristal 31-05-2011 14:55

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 537760)
i gruppi sono composti esclusivamente da coppie sposate ed essere l'unico che non ha una moglie da cui tornare è assai sgradevole, senza contare che, quando non si parla di lavoro, il discorso cade inevitabilmente su argomenti di cui non si ha conoscenza (i figli, p.es.). A questo s'aggiunge il problema dell'essere “quello strano” che tutti i colleghi evitano. Infine c'è il problema dell'esclusività tipica di quei gruppi, in cui ogni membro ha il veto sui nuovi arrivati e, visto che non siamo il genere di persona che piace a tutti… :sad:

Quoto!!!!
Anche se sono solo fidanzate, gli argomenti di cui non si sa di cui parlare possono essere anche eventuali uscite.
In sostanza non è così difficile restare tagliati fuori, per questo come dissi già mi sembra un imbuto caderci dentro a queste situazioni di isolamento, facile entrarci difficilissimo uscirci.

Xchénnpossoreg? 31-05-2011 15:06

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Provarci è una buona idea, magari andando per gradi... senza esagerare.
Un'uscita ogni tanto con questo gruppo ci può stare. Poi, con il tempo, si vedrà che direzione prendere.

Solo una cosa, io eviterei di parlare del mio passato, al limite cercherei di essere un po' misteriosa.
Non c'è nulla di male ad essere riservati e se questi probabili "amici" sono persone intelligenti non insisteranno su domande potenzialmente scomode.

Martello 31-05-2011 16:10

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da niky (Messaggio 537520)
Poniamo la situazione (che corrisponde pari pari alla mia, naturalmente:D) che siete senza amici, non uscite mai, vi sono arrivati i marones a terra per il tempo trascorso in casa e non sapete che fare per riemergere dal "tunnel" in cui vi siete cacciati.
Poniamo (ed anche questo è il mio caso) che avete davvero una gran voglia di darvi una "regolata", una mossa, per cambiare lo stato delle cose....non per una questione di conformismo e pregiudizio (magari potrebbe starci in minima parte) ma perchè sentite che è qualcosa di necessario per voi stessi, per la vostra salute fisica e psicologica!
Poniamo che le uniche persone con cui avete, non dico feeling o empatia perchè potrebbe essere un'esagerazione, ma almeno una sorta di contatto (in altre parole, le uniche facce nuove che vedete, dato che non siete inseriti in altri giri) sono quelle del contesto lavorativo (o universitario, come nel mio caso) in cui vi trovate....e che, col passare del tempo, vi accorgete che con buona parte di queste si potrebbe andare oltre il rapporto "formale" del vedersi solo in quell'ambito.
Poniamo che, dopo aver riflettuto su roba come palestre e corsi di lingua, per dirne due (ma scartati perchè lì bisogna andarci solo per raggiungere l'obiettivo fisico e linguistico rispettivamente, e non certo per conoscere occasionalmente) e dopo aver fatto 2+2 col risultato che grosse opportunità non se ne trovano (parrocchie?? non fanno per voi), vedete un deserto intorno a voi e l'unico miraggio (sottolineo miraggio:)) sembra essere proprio quello rappresentato dai colleghi di lavoro/universitari (come nel mio caso, tanto per cambiare), in che modo giochereste le vostre carte???
Tentereste il tutto per tutto per entrare nel gruppo, già consolidato chiaramente, di qualcuno di loro?? (dando per scontato che non ci si può vedere solo tra le persone dell'università)
O anche solamente per qualche ora passata insieme ad es ogni 15 gg (quindi senza morbosità), al bar, in centro, sul lungomare, ovunque capiti?
Direste mai qualcosa del tipo "sono arrivato da pochi anni in questa città e non ho grandi amicizie, solo qualche conoscenza così ma nessuna comitiva" (come è, bene o male, il mio caso) per vedere che reazione susciterebbe??
O non avreste coraggio per paura del 2 di picche, pur con la voglia enorme di approfondire certi rapporti che forse forse meriterebbero chanches in più?
Messi spalle al lmuro, senza via d'uscita, vi appigliereste a quella possibilità?
Posto che, dopo avervi scartavetrato di poniamo:laugh:, mi vorrete dare un vostro parere, mi scuso per la lunghezza...ma era necessario porre tutto:thumbup:

P.s: come ho detto in alcuni topic in questi giorni, sono quasi al limite, non ne posso + della mancanza di relazioni sociali perchè quelle poche collezionate nella mia vita mi hanno dimostrato che posso dire la mia senza paura di niente e nessuno...ma non esco dal torpore per un motivo o un altro


Direi che non entrerei in gruppi già consolidati, ma con persone con le quali ti trovi già bene, per il semplice fatto che i membri dei gruppi già consolidati condividono tra loro esperienza, valori comportamentali, che sono già molto solidi, quindi l'entrata di un nuovo membro nella ciurma è quasi sempre malvisto come elemento di destabilizzazione e cmq diffidenza, potresti iscriverti a volontariato, lì conosci un sacco di gente e chissà non trovi la tua anima gemella, se vuoi restare nell'ambito universitario tenta il tutto per tutto con persone con le quali ti trovi bene, proponi loro di uscire una qualche sera, ripeto, ti consiglierei di non mendicare entrate in gruppi nei quali non si sa quanto sei desiderato non in quanto sei te ma in quanto sono già strutturati, se fosse possibile, l'ideale sarebbe crearti dei tuoi giri , con persone con le quali ti trovi bene, e iniziare col birroccio al sabato al pub per poi stabilire un rapporto + confidenziale e di amicizia(o di relazione amorosa nel caso tuo se sono donne), se poi vuoi spostarti sul campo virtuale, esistono i social networks di incontri, gratuiti ma anche a pagamento, se sei disposto a sborsare 20 euri al mese e scegli un social ben frequentato hai buone probabilità di trovare la tua ragazza, esistono anche social di amicizia nonchè le chat di amicizia, oltre a questo ti consiglio, restando nell'ambito universitario, di provarci con chi ti sta a genio, perchè sono gli anni + belli della tua vita, ed è di gran lunga meglio giocartela vivendo di rimpianti che di rimorsi per le cose non fatte. In bocca al lupo dunque.

niky 31-05-2011 19:06

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 537624)
Penso che faresti bene a proporre una birra o un aperitivo da qualche parte ogni tanto. Stop. Limitati a questo senza aggiungere altro.
Se poi ti faranno delle domande puoi dire che hai pochi amici e bla bla.

Innanzitutto grazie a tutti voi che avete risposto.
Mi riallaccio a questo messaggio di Rose per specificare, dato che non l'avevo fatto in precedenza, che queste persone abitano un pò tutte in paesi diversi dal mio:cool:, magari anche non lontani ma comunque non nel mio luogo di residenza.
Con quei pochissimissimi concittadini che ci sono all'univ non ho stretto granchè,un saluto e qualche chiacchiera di circostanza, a volte (sembrerà che me la vada a cercare, lo so, ma che devo fare? è così, non posso forzarmi:thumbup:)
Ecco, dunque, uno dei motivi che mi lascia perplesso nel mio interrogarmi sulla situazione....cioè normalmente le amicizie sono quelle della propria città ma, vista la situazione di "emergenza" e soprattutto essendo dell'idea che se qualcuno ti garba non devi stare a guardare la residenza.....però i problemi quantomeno logistici ci sono, per un drink o altro).

niky 31-05-2011 19:07

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 537643)
PErchè non vi potete vedere solo tra colleghi universitari?
I quando ero all'università provai (con nn poca fatica) ad organizzare una cena con altri 4, riuscii a organizzarla ma dopo basta, vidi che non c'era voglia ed entusiasmo per ripetere l'esperienza.....l'oro se ne fregarono e nessuno si interscambio le comitive....ognuno rimase x i fatti suoi nonostante eravamo compagni abbastanza affiatati. Spero che a te vada diversamente!
Pero non gli sparerei la triste realtà....se entrano nell'argomento gliela puoi dire e vedere le conseguenze.

A volte mi convinco che avere la ragazza sia un gran sollievo.....basterebbe una risposta anche a tutte le mie 3 famose domande........PASSO IL TEMPO CON LA RAGAZZA.stop!



Rose hai portato un esempio di come sia FONDAMENTALE vivere la realtà del paese o quartiere....se usualmnete uno frequenta i classici posti da giovani un ragazzo puo uscire solo e incontrare casualmente qualcuno.
Se invece non esce mai (come quasi tutti qua) e va in piazza da solo è visto come un pazzo stà tranquilla


Credo non sia possibile vedersi SOLO tra colleghi universitari nel senso che un pranzo, una cena, due pranzi, due cene, ok perchè no, nessuno porrebbe veti....ma a livello di frequentazione esclusiva è praticamente impossibile, non possono mica lasciare le rispettive comitive per creare un unico gruppo universitario, credo.
Se una sera proponi di vedersi da qualche parte (una sera non in senso letterale, ma a lungo andare), quasi certamente ti piombano col proprio gruppo
Quoto anche io l'esempio di Rose sulla realtà del paese o quartiere
La ragazza?? sembrerà assurdo, ma personalmente sento + la necessità degli amici che della ragazza...oddio, avere la ragazza sarebbe fantastico e non sono ipocrita nel negarlo, ma attualmente sarebbe una "conseguenza", cioè una volta che hai vita sociale di tal nome, POTREBBE (non è detto amici=tante potenziali fidanzate, però è indubbiamente molto + probabile beccarla) poi capitare di approfondire con qualche fanciulla. Ma la base di partenza è conoscere gente, c'è poco da fare.

niky 31-05-2011 19:13

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da _cristina_ (Messaggio 537644)
Fai bene a porre tutto! Beh per esperienza del tutto personale ti dico che io non son mai riuscita a inserirmi in una comitiva o in un gruppo già formato..sono stata testimone di "entrate"^^ ma tutte solo perché c'era il proprio ragazzo..perciò io non ci tento più..anche se a parer mio un tentativo per uscire dal tuo torporer (cit) lo potresti fare..tutt'al più anche vedersi una o due volte ogni 15 giorni secondo me non è male, anzi! Io non ho una compagnia e spesso per motivi di lavoro sabato e domenica non posso nemmeno uscire per cui dal mio punto di vista non è un must dover uscire tutti i weekend..spesso non mi chiedono di uscire e una volta al mese va più che bene! Uscire con i tuoi colleghi di università non mi sembra una cosa così strana e paradossale soprattutto se non sei natio della città..io sarei sincera..cioè direi che è da poco che vivo qui e non mi sono ancora inserito in un gruppo di amici..non c'è nulla di strano secondo me! Prova e in bocca al lupo!

E' una vicenda un pò complicata da spiegare la mia: vivo in un posto che non è quello natìo per cui ho la "scusante" di non essere cresciuto e aver fatto le scuole qui (indice di amicizie che nascono e fioriscono, come noto) ma, al contrario di quello che verrebbe da pensare, sentendo parlare di università e città non natia, non sono fuorisede (cioè non abito con altri ragazzi coinquilini, per chiarirci)

niky 31-05-2011 19:21

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da lizbon (Messaggio 537664)
potresti provare a fare un tentativo se ci tieni tanto, ma tentare il tutto per tutto no, rischi di diventare patetico, poi bisogna vedere che intendi per tentare il tutto per tutto

io non lo direi così subito, per dire una cosa del genere bisogna essere molto sicuri di sè stessi per suscitare reazioni positive.


Tutto per tutto non alludo, meglio specificarlo, al tipo di persona che quasi con la bava alla bocca sta lì a elemosinare l'ingresso in un gruppo (che poi, ripeto, a me interessano SOLO le persone che ho citato dell'università ma, automaticamente, a loro si associa anche la rispettiva comitiva...da qui il discorso del gruppo consolidato. Poi vabbè la distanza geografica entriamo in un altro capitolo). Tutto per tutto inteso come far trapelare qualcosa, cioè che ho conoscenze ma non comitive e tutto il resto della città nuova ecc ecc, per vedere se in qualcuno la cosa può far breccia, possibilmente non a livello di pietismo (so che è un rischio che potrei correre, ma in quel caso no grazie), ma di autentico interesse.

niky 31-05-2011 19:33

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da stone (Messaggio 537760)
Non ho esperienza in materia di gruppi di studenti universitari ma ho un'enorme esperienza coi gruppi di colleghi. In questi casi, in alcuni ambienti, c'è un'ostacolo insormontabile: i gruppi sono composti esclusivamente da coppie sposate ed essere l'unico che non ha una moglie da cui tornare è assai sgradevole, senza contare che, quando non si parla di lavoro, il discorso cade inevitabilmente su argomenti di cui non si ha conoscenza (i figli, p.es.). A questo s'aggiunge il problema dell'essere “quello strano” che tutti i colleghi evitano. Infine c'è il problema dell'esclusività tipica di quei gruppi, in cui ogni membro ha il veto sui nuovi arrivati e, visto che non siamo il genere di persona che piace a tutti… :sad:


beh a me chiaramente non si pone la questione famiglia perchè i miei coetanei sono tutti ragazzotti di 21-22-23-24 anni...magari l'uscita con coppie non è il massimo ma personalmente non è l'ìostacolo insormontabile (anche perchè single, pur se pochi, ci sono) come anche non è un problema (a quanto riscontro) la capacità di inserirmi, previa nessuna ostilità dall'altra parte....e qui mi ricollego al discorso veto sui nuovi arrivati.

niky 31-05-2011 19:38

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da Martello (Messaggio 537915)
Direi che non entrerei in gruppi già consolidati, ma con persone con le quali ti trovi già bene, per il semplice fatto che i membri dei gruppi già consolidati condividono tra loro esperienza, valori comportamentali, che sono già molto solidi, quindi l'entrata di un nuovo membro nella ciurma è quasi sempre malvisto come elemento di destabilizzazione e cmq diffidenza, potresti iscriverti a volontariato, lì conosci un sacco di gente e chissà non trovi la tua anima gemella, se vuoi restare nell'ambito universitario tenta il tutto per tutto con persone con le quali ti trovi bene, proponi loro di uscire una qualche sera, ripeto, ti consiglierei di non mendicare entrate in gruppi nei quali non si sa quanto sei desiderato non in quanto sei te ma in quanto sono già strutturati, se fosse possibile, l'ideale sarebbe crearti dei tuoi giri , con persone con le quali ti trovi bene, e iniziare col birroccio al sabato al pub per poi stabilire un rapporto + confidenziale e di amicizia(o di relazione amorosa nel caso tuo se sono donne), se poi vuoi spostarti sul campo virtuale, esistono i social networks di incontri, gratuiti ma anche a pagamento, se sei disposto a sborsare 20 euri al mese e scegli un social ben frequentato hai buone probabilità di trovare la tua ragazza, esistono anche social di amicizia nonchè le chat di amicizia, oltre a questo ti consiglio, restando nell'ambito universitario, di provarci con chi ti sta a genio, perchè sono gli anni + belli della tua vita, ed è di gran lunga meglio giocartela vivendo di rimpianti che di rimorsi per le cose non fatte. In bocca al lupo dunque.


Le chat in genere non le ho mai frequentate, magari qualche forum di argomenti vari sì, e lì è capitato di scambiare due parole con qualcuno, anche per telefono (chiaramente parlando del tema di quel forum, non certo di vita sociale rispettiva)....ma sinceramente una conoscenza di quel tipo, fermo restando che chi ci va ha il mio rispetto, non sento faccia per me, poi chissà!
Gli anni + belli riguardo all'univ. puoi dirlo forte, quantomeno posso dire che ho trovato persone con cui discutere, confrontarmi, anche ridere e scherzare finalmente, cosa che ai tempi della scuola non mi è stata possibile, per motivi di ostilità dell'ambiente (eufemismo:D)....vedrò di dare ancora di più, se possibile.
Devo comunque essere onesto e riconoscere che il risultato di un certo livello l'ho raggiunto all'università, cioè essere apprezzato e ben voluto ma davvero da tanta gente che posso solo ringraziare, è come se in qualche modo il destino mi avesse voluto "risarcire" per quanto tolto in precedenza...e di questo sono molto contento. Poi è chiaro che il quid in più dipende principalmente da me. ecco perchè parlavo di quel tutto per tutto, come una grande occasione che la sfortuna passata non può impedirmi di cogliere, tutto qui il senso del mio discorso

April 31-05-2011 20:24

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da stone (Messaggio 537760)
Non ho esperienza in materia di gruppi di studenti universitari ma ho un'enorme esperienza coi gruppi di colleghi. In questi casi, in alcuni ambienti, c'è un'ostacolo insormontabile: i gruppi sono composti esclusivamente da coppie sposate ed essere l'unico che non ha una moglie da cui tornare è assai sgradevole, senza contare che, quando non si parla di lavoro, il discorso cade inevitabilmente su argomenti di cui non si ha conoscenza (i figli, p.es.). A questo s'aggiunge il problema dell'essere “quello strano” che tutti i colleghi evitano. Infine c'è il problema dell'esclusività tipica di quei gruppi, in cui ogni membro ha il veto sui nuovi arrivati e, visto che non siamo il genere di persona che piace a tutti… :sad:

Prendo spunto da questo post per chiedere: il problema della mancanza di argomenti in una conversazione deriva dal fatto che (parlo per me, a voi capita?) sono troppo presa dai miei pensieri e vivo la realtà in modo non oggettivo, ma spesso sono rinchiusa nella mia testa, senza pensare a cose frivole o anche culturali a cui gli altri invece pensano e quindi quando si ritrovano possono parlarne.
Cmq in gruppo alla fine si parla solo di cose così scontate e banali di solito...

Cristal 31-05-2011 23:33

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da sway (Messaggio 538025)
Prendo spunto da questo post per chiedere: il problema della mancanza di argomenti in una conversazione deriva dal fatto che (parlo per me, a voi capita?) sono troppo presa dai miei pensieri e vivo la realtà in modo non oggettivo, ma spesso sono rinchiusa nella mia testa, senza pensare a cose frivole o anche culturali a cui gli altri invece pensano e quindi quando si ritrovano possono parlarne.
Cmq in gruppo alla fine si parla solo di cose così scontate e banali di solito...

La mancanza di argomenti per me è che non ho niente di figo di cui parlare.
Solo roba da sfigati. Niente uscite e scopate ecc.
Diciamoci la verità la gente parla fra loro per lo più di questo.

barclay 31-05-2011 23:41

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da Rose (Messaggio 538187)
La mancanza di argomenti per me è che non ho niente di figo di cui parlare. Solo roba da sfigati. Niente uscite e scopate ecc. Diciamoci la verità la gente parla fra loro per lo più di questo.

Verissimo. C'è una distanza incolmabile tra la nostra vita quotidiana e quella degli altri.

Don Chisciotte 31-05-2011 23:45

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da Rose (Messaggio 538187)
La mancanza di argomenti per me è che non ho niente di figo di cui parlare.
Solo roba da sfigati. Niente uscite e scopate ecc.
Diciamoci la verità la gente parla fra loro per lo più di questo.

Hai ragione, spesso è così.

Cristal 31-05-2011 23:45

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
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Originariamente inviata da stone (Messaggio 538197)
Verissimo. C'è una distanza incolmabile tra la nostra vita quotidiana e quella degli altri.

Io potrei parlare di esperienze passate spacciandole per recenti oppure inventare di sana pianta. Ma che tristezza però. :(
E' l'unica.
Oppure ci si trova fra fobici, trovare gente aperta di mente è mooooolto difficile.

Cristal 31-05-2011 23:50

Re: A carte scoperte senza nulla da perdere?
 
Cmq sentite quanto è stronza e bastarda la gente.
Nel mio ultimo lavoro sono andata via, lontano da dove vivo.
Ovviamente le mie sfighe mi son ben guardata dal raccontarle ai miei colleghi eppure sfottevano cmq perchè dicevano che sto lontana dal mio ambiente non esco e quindi non scopo. :mad:


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