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A quasi 30 anni...tragici bilanci...
La mia storia in breve: sin da bambino avevo problemi a socializzare con gli altri e avevo strane fissazioni. Stavo molto tempo da solo, studiavo molto e non ho mai avuto molti amici. Le cose sono migliorate leggermente solo alle superiori. Verso i 18 anni però, sarà stata la crescita e il rendersi conto di essere in un mondo in cui mi sentivo fortemente a disagio e inadeguato, ho cominciato a bere alcool per estraniarmi dai problemi quotidiani.
L’uso di alcool nel tempo è diventato più persistente e abbondante. Ho studiato per 6 anni all’università, ho conseguito la laurea di primo livello. Mi sono ritirato dall’università durante la specialistica. Per 5 anni non ho fatto nulla, nemmeno cercato lavoro in pratica. Le mie ossessioni sono peggiorate, sono diventato molto depresso e isolato. Ho tentato terapie farmacologiche e non,abbandonando il tutto con pochi progressi un paio d’anni fa. Poi ho conosciuto una ragazza siciliana e sono venuto a vivere a Palermo (abitavo a Lecco). E’ un anno e mezzo che sono qui, cerchiamo lavoro ma non si trova nulla. Io poi sono anche molto spaventato dal lavoro, non ho mai lavorato. Ho fatto un corso di web designer ma non mi hanno insegnato quasi nulla. Sono sempre molto depresso, ho ansia sociale e disturbo ossessivo compulsivo. Ho smesso con l’alcool perchè la mia ragazza mi tiene i soldi e non posso comprarmi da bere. Sto riflettendo sulla possibilità di fare una nuova terapia, ma dopo tutti questi anni non sono più sicuro di avere grandi margini di miglioramento. Ho letto manuali e tanti forum. Forse i miei problemi sono tali da cominciare a parlare di malattia invalidante. A volte faccio tentativi, mi espongo, ma appena sto meno bene torno indietro, non riaffronto più, non ottengo mai o quasi mai la padronanza di una situazione critica. Non ci sono grandi progressi ormai. Ho quasi 30 anni ormai, ho una ragazza con cui sto da un anno e mezzo e vorremmo costruirci una famiglia. Ma io ancora non capisco cosa posso fare per guadagnarmi da vivere. Tutto il resto è in secondo piano, anche se davvero conduco un’esistenza molto molto limitata a livello di attività di svago, di vita sociale e di passioni. Ha senso sperare che arrivi prima o poi un lavoro? ma posso lavorare? esistono possibilità di condurre un’esistenza normale a livello economico per una persona che per fare un lavoro “normale” non viene accettata? La mia paura è che, anche se mi chiamano per colloqui (e non chiamano affatto di questi tempi), poi verrei scartato a ogni selezione. Non riesco a nascondere facilmente i miei disagi, la mia ansia e anche la mia assenza di ogni tipo di esperienza, in fondo non so fare bene nulla nella mia vita. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Ma in fondo ormai questo discorso si può estendere alla maggior parte delle università...anche se mettiamo che insegnino delle cose, ma alla fine sono nozioni che spesso non ti serviranno a niente nel mondo del lavoro...solo hanno bisogno di farti perdere tempo per stare loro al posto di lavoro. Insomma, non ho imparato quasi nulla e conosco persone che da autodidatte ne sanno molto più di me. Per intenderci, di php so solo il nome. Alla fine se devo imparare tutto da solo, con prospettive di lavoro risicate nel settore, con i miei problemi, diventa un'impresa impossibile. Al mattino quelle poche volte che mi ci son messo su, poi ho desistito presto. Non ce la faccio nemmeno a concentrarmi. Per quello ho pure smesso di studiare all'università. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Brutta storia il lavoro.
Sono nella tua stessa situazione con 10 anni in meno. Certo, non ho problemi d'ansia ma sono un incapace in quasi tutto ciò che tocco. Ad oggi non m'importa molto del mio futuro e non faccio nulla per costruirmi una vita dignitosa. ( Mi sento già per me una merda piccola piccola) Quote:
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Tu hai ancora tempo per riprenderti...a 30 anni è più dura... |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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E' molto umiliante però vivere con lo stipendio della ragazza, a parte che se non diventa full time e i miei genitori non si decidono a comprarmi casa, facciamo la fame. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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La tua ragazza sicuramente capirà la situazione, altrimenti non starebbe con te. Quanto a me...Tempo per riprendermi c'è, ma tu com'eri a 20 anni? Io non ho nessuno stimolo e nessuna voglia di fare. Me servirebbe na cannonata bella grossa per svegliarmi da sto coma. Considera che sono anche un fottuto idealista complottista che ce l'ha con l'intero sistema. Distruggerei tutto, mi fa orrore. Mi sa che dvrei cambiare cervello per riuscire a fare una vita normale. Sempre che voglia fare una vita normale.... Fine dello sfogo. PS : è già tanto che non sono in una comunità di pazzi.:cool: |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
io nn riuscirei a vivere mantenuto dalla mia ragazza
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Ciao, Comprendo la difficolta' della tua situazione, ma c'e una cosa che mi fa sorridere:
Io ho 22 anni, e lavoro da 3 anni circa, il lavoro non mi pesa, il tempo mi passa bene, e la paga e' superiore alla media italiana (parlo di paghe di normali... tralasciamo le paghe in politica hahaha) Ho iniziato anche io che non sapevo fare nulla, ho imparato tutto lavorando, e ora fare il mio lavoro, mi pare una cosa molto facile. Ma è questa la frase che mi ha fatto sorridere :"Non riesco a nascondere facilmente i miei disagi, la mia ansia e anche la mia assenza di ogni tipo di esperienza" Perchè è praticamente la stessa identica cosa che succede a me con le ragazze!! Ci spaventano le situazione sconosciute, in cui pensiamo che siamo inferiori rispetto alle altre persone ad affrontarle, ma se non le affronteremo mai, nulla mai cambiera'... Io mi buttero' e risolvero' questa cosa appena ho raggiunto la determinazione per farlo, fallo anche tu con il tuo problema!! Si certo, non sara' facile...come a me alcune tipe diranno che non ne vogliono sapere, e te alcuni datori diranno "grazie e arrivederci, le faremo sapere", basta non arrendersi!! Ah , io ho trovato lavoro tramite agenzie interinali, ho fatto una decina di lavori in giro da 1-2giorni a 1-2 settimane e dopo sono stato mandato nell'azienza dove lavoro ora, i miei colleghi mi hanno detto che ho avuto una bella faccia tosta, perchè stanco di fare lavoretti di poche settimane, ho fatto domanda di assunzione, e guarda caso.. sono stato assunto e successivamente istruito, ho fatto corsi pagati dall'azienda. Ora tu, da "isolato", molto depresso, con ansia sociale e disturbo ossessivo compulsivo ( e io diciamo che sto migliorando ogni giorno che passa, cerco di aprirmi sempre di più, ora direi che sono timido in alcune situazioni e soffro un pochino per la mancanza di emozioni in... quel campo li =P ) , Ti chiedo... come cazzo hai fatto a trovare una ragazza? Probabilmente tu mi dirai che e' la cosa più facile del mondo.. come parlo io del lavoro, e probabilmente abbiamo ragione tutti e due ^^ e questo mi rende abbastanza ottimista ^^ |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Ti capisco molto bene anche io sto in Sicilia e purtoppo le cose stanno come dici te.Ho il diploma come perito informatico ho fatto database,asp.net,javascript,ado.net,vb,c#,programm i video e grafica ed altro... ma di tutte queste cose di concreto non so fare niente se mi metti davanti ad una di queste cose non so una riga di codice,come dici tu so solo i nomi.In 3 anni non abbiamo mai smontato un computer!!MAI!!MAi!!Voi mi direte:"ma che informatico sei se non sai nemmeno smontare un computer?"E avete ragione ad offendermi.A scuola si parlava a voce di ram,rom,hard disk,sistemi operativi,server,schede video,schede audio,scheda madre ecc... ma non abbiamo mai visto come queste cose sono fatte dal vivo,mio padre che ha quasi 60 anni da autodidatta sa più cose di me riesce a smontare un comuputer a cambiare pezzi,a formattare(cosa che a scuola non abbiamo mai fatto!!!).Io ho visto dal vivo l'interno di un computer quando qualche volta in casa mio padre lo smonta ma se fosse stato per la scuola.... In vb non so fare neache un programma che fa la somma di due numeri,forse se c'è la faccio ci starei 3 ore per farlo!A che cavolo mi serve il diploma così?Era meglio che mi ritiravo in terza media ed andavo a lavorare almeno a quest'ora avrei avuto un mestiere nelle mani,invece ho solo un pezzo di carta buono per pulirmi il culo.In più non sono uscito con un voto basso ma con 81,pensate cosa sappiano fare quelli che sono usciti con 60!!Il nostro professore ci diceva fate un programma in vb che faccia questo,noi chiedevamo ma professore:"come si fa materialmente?Qual'è il codice per farlo?"Lui:"dovete progettare su carta,dovete progettare prima" Noi:"Si ok,noi abbiamo progettato su carta ma materialmente qual'è il codice per sviluppare il disegno in realtà?" lui:"dovete progettare su carta,io il codice non ve lo spiegherò mai!!" E dopo un po si andava a prendere il caffè nelle macchinette,alla fine dell'anno metteva a tutti 6 a quelli troppo scarsi ogni tanto lasciava il debito che poi a settembre glielo faceva colmare anche se non sapevano ancora niente ed eravamo tutti contenti perchè noi eravamo promossi e lui non insegnava il mestiere a nessuno. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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E poi mi frega la maggiore età rispetto a te, il discorso dell'apprendistato che già si faceva con netcrusher...anch'io sono passato per le agenzie interinali qui, ma mai nessuna mi ha chiamato. Quote:
No, non è stata la cosa più facile del mondo, almeno per me. Ho buttato via più energie a conoscere ragazze che nemmeno a cercar lavoro in effetti...:laugh: e mentre nemmeno la cercavo...è arrivata lei... Per fortuna non ha problemi particolari, però al tempo stesso è comprensiva, è la prima che mi capita così, ho sempre avuto problemi con le ragazze fobiche o depresse e anche con le ragazze "normali" per cui diventavo al massimo un confidente. Forse sono solo stato fortunato. Almeno in questo... Ora però l'esigenza di lavorare si è decuplicata, prima potevo anche permettermi di oziare a casa dei miei genitori... |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Trasferirsi da Lecco in sicilia non è stata proprio la scelta migliore in fatto lavorativo mi sa....
Secondo me probabilmente troveresti MOLTO + facilmente lavoro dove stavi prima.... Le agenzie interinali sono un buon metodo. Poi dipende, che laurea hai ? Non aver avuto nessuna esperienza lavorativa a ormai quasi 30 anni è, sinceramente parlando, un pò invalidante... Dragoni ha trovato lavoro si ma aveva 19 anni... sono ovviamente + comprensivi se non hai mai lavorato e sei giovane.. mentre se hai un età diciamo un filo + avanzata iniziano a porsi qualche domanda (perchè non ha mai lavorato ? non ha voglia di far nulla? vuole fare il mantenuto ? etc etc), inoltre non si può nemmeno + essere assunti come apprendista. Puoi comunque giustificarti dicendo che hai perso tempo per la laurea e hai abbandonato da poco la specialistica visto che non riuscivi ad andare avanti (anche se non è vero che hai smesso da poco cazz te ne frega.. devi imparare a mentire se vuoi andare avanti in sta società.. brutto a dirsi ma è così.... uno che sta "fermo" per molto tempo viene immediatamente malvisto..). Detto ciò.. il mio consiglio è di cercare lavoro dove vivevi prima perchè la situazione non è rosea da nessuna parte ma al sud è drammatica. Fatti aiutare dai tuoi nella ricerca del lavoro (che, da quel che vedo, 3 persone su 5 dalle mie parti trovano lavoro tramite conoscenze dei genitori\amici e il passaparola..) e, come detto, iscriviti alle agenzie interinali.. ci va poco ed è come portare il curriculum in 40 aziende di colpo. Poi dipende se ti adegui a fare l operaio o meno.. questo sta a te... Mi fa sorridere il fatto che i tuoi ti debbano comprare casa.... i miei non m hanno pagato manco la patente a 18 anni -.- altro che casa.. triste vedere come alcuni genitori tengano ai loro figli e cerchino di aiutarli e altri se ne sbattano il cazzo completamente del benessere del proprio figlio. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Mi son fatto un mazzo così x non arrivre a 30anni in maniera tragica(x quanto riguarda il lavoro). Ho fatto il lavapiatti, lo zappatore, il falegname, l'elettricista, il facchino, lo scaricatore, il meccanico di biciclette, lavorato in un frantoio, in un laboratorio di maglieria. Poi ho trovato qualcosa di serio, un lavoro ad alta capacità professionale, il mio lavoro attuale, il lavoro mi piace e pagano molto bene. Però per farlo, ho rinunciato a farmi una vita sociale, giro il mondo x fare quello che devo fare e non sto mai in un posto per più di 3 giorni. A parte quest'ultimo periodo è stato sempre così da quando avevo 23 anni. Adesso, grazie al fatto che ho accumulato parecchia esperienza ho trovato un posto di lavoro a 130 km da casa, ma continuo a non avere tempo per fare vita sociale. A volte capita di ripartire, non riesco ad organizzarmi:cursing:, anche trovare una ragazza che sopporti me, il mio lavoro, la lontananza è impossibile!!!:(
La mia disgrazia è quella di aver fatto pochissima esperienza in ambito sociale, per via del lavoro, della fobia/timidezza, ma anche per via del mio carattere introverso. Ora come ora mi trovo combattuto tra una vita economicamente tranquilla e una vita sociale tragica e trovare un compromesso è assai difficile. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Insomma, o si ha il pane o si hanno i denti...
:sad: |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Ansia per un'ipotetica possibilità di lavoro...
Ci sono buone novità, ma purtroppo il mio stato d'animo non le misura con la cognizione di un normale essere umano.
Si sa, qui al Sud bisogna sperare nelle conoscenze e nelle raccomandazioni. Si apre un piccolo spiraglio, una minima possibilità che un parente mi dia una mano a inserirmi in un ristorante. Ahimè, non vorrei dirlo, avrei preferito un altro settore. Ma...meglio una possibilità, che nessuna possibilità. Trattasi di un ristorante che deve ancora aprire. Probabilmente se ne parla per l'autunno-inverno. Tutti diranno: che culo, sei fortunato (occhio, meglio toccare con mano, non si sa se il parente possa/voglia aiutarmi...anche se conoscendolo escluderei che non voglia aiutarmi). Rimane il dubbio sull'ipotetica mansione: non so cucinare quindi impossibile che mi mettano in cucina. Credo che non sia possibile nemmeno che imparo, penso che prendano gente qualificata per cucinare. Restano eventualmente altre mansioni: pulire i tavoli, lavare i piatti, gestire la cassa, forse (ipotesi remota e da verificare) amministrazione, ufficio, segreteria. Questo mi viene in mente. Ovviamente più il lavoro presuppone contatto con il pubblico e frenesia, più mi spaventa. Inutile aggiungere che persino il percorso casa-lavoro, sebbene non particolarmente lungo (il ristorante aprirebbe comunque in città) per me è un grande cruccio, specialmente se devo prendere il bus e nessuno mi può accompagnare. Insomma, invece di essere al settimo cielo come un normale siciliano affamato di lavoro (o meglio di denaro da esso derivante:laugh:) per questa speranza di lavoro (la definirei così) che tra l'altro aquieterebbe un po' la mia ragazza che si lamenta di continuo per le difficoltà economiche e per la mia inettitudine... Mi ritrovo in ansia già mesi prima, come un animale a cui hanno fatto già vedere il coltellaccio e aspetta soltanto il momento in cui iniziano la mattanza. Scherzando (ma non tanto!), ho detto alla mia ragazza Vorrei proprio sapere di che morte devo morire... Probabilmente è colpa del fatto che mi ritrovo a quest'età a non aver mai lavorato, e a quest'età l'ignoto spaventa ancora di più. Non so, vorrei condividere con voi queste sensazioni e magari sentire qualcuno che lavora che magari mi rassicuri un po'... Per fortuna tra poco ricomincio psicoterapia, finalmente mi son deciso...ne parlerò anche con la psicologa sperando di riuscire a trovar il modo di calmarmi... |
Re: Ansia per un'ipotetica possibilità di lavoro...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
torna al nord,c'è più lavoro,o meglio:c'è un sistema produttivo che crea lavoro (oppure potresti creartelo da solo senza che ti mettano una bomba o ti chiedano la mazzetta,anche se seguendo i giornali sembra che anche lì qualche paesino a forte immigrazione stia sperimentando il modello economico meridionale....)
io ormai tragici bilanci ne faccio tutti i giorni.non so se ricordate un film di Fantozzi,mi sembra il Secondo Tragico Fantozzi.alla fine dichiara di non temere la sconfitta perchè è il peggior "perditore" di sempre,avendo perso potere d'acquisto,fiducia nei governanti e altro. beh io lo supererò ne sono sicuro |
Re: Ansia per un'ipotetica possibilità di lavoro...
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Faccio notare che non sto lamentandomi per la scarsità di offerte di lavoro, ma per la paura di lavorare. In fondo questi meccanismi si innescherebbero per qualsiasi lavoro, anche al Nord. |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
ma al nord potresti avere una gamma più vasta di lavori a te più affini.comunque sforzati di imparare a cucinare.il cuoco non ha molti rapporti sociali mentre cucina eh
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
col tempo,con la preparazione e un bel pò di inventiva si.spero per lui che abbia almeno un migliaio di cavie umane sulle quali sperimentare i suoi intrugli :)
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Si ti capisco .. Molte persone che conosco anche 50 enni non hanno mai lavorato cm te per vari motivi. almeno il tuo è un motivo piu valido e non è che non hai voglia di lavorare... I miei genitori sono appesi ad un filo .. sono venuti qui in Italia cn me per garantirci una vita migliore e per un periodo lavoravano entrambi e stavamo bene ma poi ora mio padre è disoccupato e mia madre lavora solo tre giorni alla settimana perchè ha una malattia invalidante pero fisica quindi vedi un po' te .. non voglio screditare i tuoi problemi perchè io sono la prima a capirli e a viverli ... il disagio , non uscire di casa , le fobie.. tutte cose che ti impediscono di vivere una vita normale.. e io ne sto risentendo molto in questo periodo ... perchè mi sento inutile e non ho voglia nemmeno di rimettermi a studiare perchè so che devo fare qualcosa di piu concreto per aiutare la mia famiglia e pero per come sono messa non riesco a fare nulla non so ma pensa che ci sono situazioni peggio delle tue tipo la mia .. tu almeno sei italiano e ben inquadrato io sono straniera e sono pure messa male di mio percio ... non so che dirti
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
I bilanci sarebbe meglio non farli, o per lo meno occorrerebbe farli con spirito propositivo, tipo una valutazione dei rischi in ambiente di lavoro;
Elencare tutti gli aspetti della propria vita Individuare le carenze Individuare le misure correttive per le suddette carenze Stilare un cronoprogramma per applicare le misure correttive. Lo so, è più facile a dirsi che a farsi. |
Re: Ansia per un'ipotetica possibilità di lavoro...
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il maestro :riverenza: |
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Ehm... what? Mi sfugge qualcosa... |
Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
Vi siete resi conto che state postando in un topic del 2011? Tra l'altro sono tutti bannati pare
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
se ci mettiamo pure a fare i bilanci mi viene la morte
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Re: A quasi 30 anni...tragici bilanci...
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