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Drammatico giro d'italia..
http://www3.lastampa.it/sport/sezion...o/lstp/401430/
ragazzi che tragedia, è pazzesco, non ci posso credere:sad:..credo che ogni commento sia superfluo, io da appassionato di ciclismo sono veramente costernato:sad:..condoglianze ai familiari che cosa ne pensate voi? sarebbe giusto sospendere il giro per questa edizione? |
Re: Drammatico giro d'italia..
sarebbe giusto SI,
ma io dico le biciclette vanno come degli scooter 50 se non di piu , perchè non fanno usare ai ciclisti corridori dei caschi se non integrali per lo meno dei caschi jet quelli per le moto? |
Re: Drammatico giro d'italia..
Ragazzi, succede, sono i rischi del mestiere, inutile parlare col senno di poi.
Quel ragazzo è stato sfortunato e mi dispiace ma sospendere il giro? Ma avete idea dei soldi che girano in quel mondo lì'? Mi cadete dalle nuvole delle volte. Lo scorso anno a Misano è morto un pilota in Moto2, travolto dal gruppone.. pace all'anima sua, il campionato continua e la vita continua. Non preoccupiamoci per loro, dall'alto dei cielo staranno sicuramente meglio di noi... Non dimenticate che non tutti hanno la possibilità di vivere la propria passione e trasformarla come lavoro. Li pagano fior di quattrini e il rischio è proporzionale allo stipendio. |
Re: Drammatico giro d'italia..
Pensiamo prima alle protezioni per nostri muratori, e operai.
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Re: Drammatico giro d'italia..
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Caspita! Questo non me lo sarei aspettato da un anticonformista come te. (lo dico senza sarcasmo) La vita dell'uomo non è commisurata al denaro. Personalmente io non saprei quale sia la scelta migliore, propendo un po di più per proseguire. |
Re: Drammatico giro d'italia..
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vabbè io non ho resistito ma come ho già detto ormai c'è poco da fare ogni commento è superfluo:sad: |
Re: Drammatico giro d'italia..
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Re: Drammatico giro d'italia..
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Re: Drammatico giro d'italia..
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Sono sicuro che quel ragazzo dall'alto del cielo vorrebbe che il giro continuasse. Sarebbe un atto egoistico pensare di fermare la competizione per questo motivo. Almeno, io la vedo così. La pensavo così anche per l''episodio di Misano, percui non cambio la mia prospettiva a riguardo. Quote:
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Re: Drammatico giro d'italia..
sospendere il giro? No... assolutamente non potrei mai essere daccordo.
Quelle persone stanno li per fare il loro lavoro, come facciamo noi tutti ogni giorno. E oltre ai ciclisti il giro da lavoro a migliaia di persone. Se muore un muratore si smette di costruire il palazzo? Se muore un vostro collega smettete di andare al lavoro? E non vanno assegnate colpe a nessuno perchè la colpa non è di nessuno. E'stata una fatalità, un pedale sbattuto contro il guard-rail. In un punto assolutamente privo di insidie, la discesa difficile terminava prima. E' stato invece molto molto bello il gesto dei ciclisti nella tappa di oggi, io mi sento davvero orgosglioso di praticare questo meraviglioso sport. E comunque per la cornaca, la Leopard-Trek abbandona il girod'italia, così come Tyler Farrar. Ma la cosa su cui vorrei discutere io è un'altra, se mi permettete ragazzi: di tutto quanto è successo oggi mi domando solamente quanto fosse necessario seguire continuamente con le telecamere i suoi familiari, dall'arrivo all'aeroporto fino all'ingresso alla camera mortuaria. Cosa aggiunge alla cronaca vedere l'immagine di una madre che, riversa sull'asfalto, piange tutto il suo disperato dolore laddove poche ore prima giaceva il figlio esanime? Cosa aggiunge alla cronaca una ripresa, nel dettaglio, del pancione della moglie, o purtroppo, come bisognerà chiamarla d'ora in poi, della vedova, sul cui volto ancora spiccava l'incredulità di chi non vuole accettare un destino così ignobile? Raccontare i fatti è doveroso ma violentare in questa maniera un momento così privato di una famiglia è morboso. Oggi la DiStefano ci ha più volte, troppe volte dal mio punto di vista, ricordato come avessero scelto di non trasmettere le immagini più crude di quanto avvenuto ieri ( dimenticandosi forse di quei fotogrammi in cui lo si vedeva esanime sull'asfalto con un fiotto di sangue che sgorgava dal naso, che potremmo anche decidere di accettare come un errore di regia dovuto alla concitazione del momento onde evitare di polemizzare oltre ). Io mi domando, e vi domando invece, se le immagini dei familiari di Weylandt mostrate oggi fossero secondo voi meno crude. |
Re: Drammatico giro d'italia..
riguardo la sicurezza in bici, durante una competizione, sono tutti discorsi inutili. Il ciclismo è uno sport relativamente pericoloso, quando si va in bicicletta si accettano i rischi che ne conseguono. Mi dite quando si scende a 80km/h su un pezzo di carbonio da 5kg come si può rendere il tutto sicuro? E'impossibile. Se neanche il casco è bastato a salvare la vita di quest'uomo, cosa si sarebbe potuto fare? E'caduto a 80 all'ora sbattendo sulll'asfalto prima, è stato piroettato in aria ed ha sbattuto la faccia di nuovo contro un muro. Morto sul colpo, con tanto frattura ad una gamba.
Per quanto riguarda di nuovo l'annullamento del giro sarebbe una follia: 1° dal punto di vista economico non sarebbe sostenibile, con tutto quello che hanno investito, tutti i contratti e gli impegni con sponsor, comuni, televisioni e squadre, sospendere la manifestazione dopo due tappe, significherebbe tra l'altro uccidere il giro in toto come manifestazione, probabilmente anche per gli anni a venire. 2° dal punto di vista umano: Weylandt amava lo sport che praticava e probabilmente sarebbe stato il primo a chiedere di andare avanti. Suo padre l'ha fatto espressamente. Sospendere tutto e indicare lui come causa di tale scelta sarebbe fare un ulteriore torto proprio alla sua memoria. 3° dal punto di vista sportivo: nel bene e nel male i ciclisti, scegliendo tale sport, sanno i rischi che corrono e sanno che la morte, anche se non si vorrebbe, fa purtroppo sempre parte del gioco e quando arriva bisogna saperla accogliere, come hanno fatto oggi, con dignità e onestà. La morte farà sempre parte del ciclismo, purtroppo è inevitabile, e in tale consapevolezza o si è in grado di accettarla o ci si sceglie un altro sport. 4° dal punto di vista legale: è stata realmente una fatalità. Non credo si possa imputare alcuna colpa all'organizzazione per le circostanze in cui è avvenuta. In quanto fatalità poteva accadere a chiunque, ovunque, in qualunque manifestazione sportiva. E' inutile che il giro paghi per qualcosa di cui non ha alcuna colpa. secondo me quanto è stato fatto oggi è stato quanto di meglio potessero fare. Hanno dimostrato che il ciclismo in fondo è soprattutto una grande famiglia. Pur nella tragedia, sotto l'aspetto sportivo e umano è stato bellissimo, per una volta poter vedere non dei superuomini ma degli uomini, uniti nel dolore e circondati dal rispetto e dagli applausi del pubblico che li hanno accompagnati in maniera commovente lungo tutta la tappa. Scene che in qualsiasi altro sport, ci metto la mano sul fuoco, non si vedrebbero mai. |
Re: Drammatico giro d'italia..
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Re: Drammatico giro d'italia..
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Anche in F1 dicevano che la morte era ineliminabile... |
Re: Drammatico giro d'italia..
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La F1 è diversa, lì le velocità sono ben altre ed hai comunque "qualcosa" che protegge il tuo corpo che in bici non puoi avere Quote:
Sai, a volte è bello esternare i propri sentimenti, condividere il proprio doloro con la gente, con qualcuno che ti capisce... Senza fare storie da beatiful come fanno i giornali, cosa che i ciclisti non hanno per niente fatto... Cosa c'è di conformista? boh... |
Re: Drammatico giro d'italia..
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Re: Drammatico giro d'italia..
Scusate... Fanno bici che pesano poco più di 3 kg per le competizioni, è tutto ridotto all'osso per ricercare la massima prestazione, un casco integrale sarebbe del tutto improponibile per il ciclista.
Oltre al fatto che col caldo e con il fatto che un ciclista percorre mediamente una giornata intera in sella a velocità comunque mediamente inferiori ai 100 kmh L'utilizzo di un casco di questo tipo porterebbe più svantaggi che altro. La sicurezza in uno sport da strada è relativa..Non puoi rendere immune il ciclismo, o se lo vuoi rendere immuni non fai il giro d'italia, non corri su strade pubbliche, eviti il rischio e le fai su pista. ma non sarebbe più ciclismo quello. Insomma, sono corse, competizioni e in quanto tali comportano rischi a volte non calcolati. Ognuno si prende le proprie responsabilità. |
Re: Drammatico giro d'italia..
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Re: Drammatico giro d'italia..
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sempre parlando con la f1, con il tuo ragionamento, che bisogno ci sarebbe di andare a 300 orari? Perchè cercare sempre la massima prestazione dall'aereodinamica? Si potrebbe andare su delle 500 a 50 all'ora per ridurre i rischi. Ma non è così e mai sarà così. Aumentare la sicurezza nel ciclismo significa prima di tutto scegliere percorsi adatti ad una bici da corsa, non come la tappa di oggi con una discesa tutta tornanti, su sterrato e al 10% di pendenza. E poi ricordate che già vivere è lo sport più pericoloso che c'è... :tt2: |
Re: Drammatico giro d'italia..
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E in F1 sono 17 anni che non muore più nessuno, se non vado errato. |
Re: Drammatico giro d'italia..
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è stato sfortunato... Come posso essere sfortunato io a incontrare un bel giorno un pirata della strada che mi mette sotto (anch'io vado in bici)...Sono casi e possono sempre accadere. |
Re: Drammatico giro d'italia..
esatto è stato un caso...
da emeriti coglioni è stata la tappa di oggi, quasi da mtb... questo non accetto io, andarseli a cercare i guai e poi magari lamentarsi pure... Infatti il ciclista è andato via in ambulanza... |
Re: Drammatico giro d'italia..
ma non si parla mai di sicurezza nel ciclismo eppure è uno sport pericoloso, molto pericoloso e capitano smepre tante cadute, in altir sport questo problema è molto più sentito.
Qualcosa si può fare anche per il ciclismo, per esempio sospendere le corse in caso di pioggia, che rende la'sfalto scivloso. imporre gomme più larghe che tengano meglio la strada, anche a costo di andare più piano, studiare meglio i percorsi cercando dove possibile, nelle discese di mettere delle protezioni nei punti più pericolosi, per esmepio reti protettive, imbottiture come si fa nello sci, tagliare alberi pericolosi o rimuovere ostacoli lungo i margini delle strade. Qualcosa in più si potrebbe fare il punto però è che per la sicurezza nel ciclismo non si è mai fatto nulla. Oppure siccome nelle discese nel ciclismo non si combina mai nulla e sono in pratica la fase più pericolosa della corsa, perchè non imterrompere il cronometraggio della gara durante la discesa, così che il ciclista la possa fare trnaquillamente senza avere la foga di dover recuperare sugli avversari e poi riprendere il cronometraggio quando la discesa è finita.. |
Re: Drammatico giro d'italia..
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questo sistema è già stato adottato in diverse granfondo (gare ciclistiche amatoriali) e consinsteva nel porre dei tappetini per terra all'inizio e alla fine della discesa che rispettivamente fermavano e facevano ripartire il cronometraggio. Ma è completamente inutile perchè quel che conta nel ciclismo è mantenere il proprio gruppo, o viceversa staccarlo. Quindi si va a tutta lo stesso ed è inutile. E non c'è niente di più sbagliato che dire che nelle discese non si combina niente, in gara si tira tanto in discesa quanto in salita, semmai i periodi di stallo sono in pianura. L'unica è studiare meglio i percorsi, mandare 200 ciclisti sulle discese di questi giorni non ha senso. Modificare le bici non è la strada da seguire, non renderebbe il tutto meno pericoloso. |
Re: Drammatico giro d'italia..
comunque tanto per la cronaca... purtroppo il giorno è stato sfortunato
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Re: Drammatico giro d'italia..
è stata una bastardata assurda... la discesa era sicurissima, l'ho fatta io il giorno prima... hnno tirato in ballo la regolarità sportiva che poi è andata a farsi benedire sullo zoncolan. la verità è che aa riis, e quindi a conrador, quella discesa faceva paura, erchè vi giuro che nibali, alla luce dei fatti di oggi, è il più forte discesista del mondo e su quella discesa avrebbe dato allo spagnolo come minimo 3'....
e poi anchee per rspetto di quei volontari che per mesi ci hanno lavorato, e zomegann ci ha speso 1 MILIONE di euro!! |
Re: Drammatico giro d'italia..
guardate che lavoro...
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Re: Drammatico giro d'italia..
ma guarda contador per me è un dopato di sicuro e il giro glielo tolgono, lo vince nibali...
altrimenti ci troviamo davanti al PIU' FORTE CICLISTA DI TUTTI I TEMPI, studio fatto non da me andando a confrontare i dati relativi alle VAM dei vari ciclsisti nelle salite più dure... l'unico che gli si AVVICINA è uno sconosciuto chiamato marco pantani (anche se lui lo zoncolan non l'ha salito), e io che ho visto tutti e 2 anche dal vivo ti dico che alberto se lo sogna di riuscire a rispondere ad uno scatto di marco... per questo (purtroppo, perchè ci troviamo comunque davanti ad un grande campione) secondo me anche lui non se la scansa... cmq pessimo atteggiamento dei tifosi friulani, incazzati come era giusto, ma NON SI FISCHIA LA MAGLIA ROSA, tranne che per motivi gravissimi che fortunatamente al giro non sono mai successi Gli unici capaci di tener testa a contador in questo momento il giro non lo corrono, e si daranno battaglia a luglio... allora si che non sarà più un assolo, ma un fantastico duetto :yes::yes: |
Re: Drammatico giro d'italia..
chi sono? Andy ed Ivan, Shleck e Basso...
il primo ha lo scatto di contador, ed è più giovane... l'anno scorso al tour lo avrebbe staccato senza il salto di catena (colpa sua, non si cambia rapporto mentre si scatta -.-) il secondo ha una progressione micidiale, alla endurain, li stacca tutti uno ad uno senza scattare... se contador scatta, fa come nibali sullo zoncolan, sale del suo passo fino a riprenderlo... ma il passo di ivan basso è il doppio di quello dello squalo dello stretto :yes: non per niente il tempo di basso sullo zoncolan l'anno scorso è parecchio (relativamente parlando) più basso di quello di contador... Ah, solo una precisazione, Alberto Contador NON correrà il tour de france 2011 |
Re: Drammatico giro d'italia..
certo che lo è, perchè naturalmente in una discesa così tecnica non si scende a 100 all'ora come nelle altre (le VERE discese dove ci si fa male) ma si va più piano, conta davvero solo la tecnica, il manico che uno ha. Poi hanno messo le protezioni che si usano in una discesa libera di sci (dove si scende a 130m/h, più del doppio della velocità rispetto alla quale sarebbero scesi i ciclisti) in ogni punto critico, in ogni curva. Senza contare che i corridori che l'avrebbero fatta cercando di guadagnare sarebbero stati massimo 10 grazie alla salita del crostis e che per lo stesso motivo la discesa non sarebbe stata percorsa in 200 come nella tragedia del povero wouter...
Ultima ma non meno importante cosa, in una discesa del genere non ti distrai un attimo, ed è stata una distrazione a provocare la morte del corridore (un pedale sbattuto contro il guard rail a 100 all'ora) La discesa del passo del gavia è molto più difficile, con asfalto molto più rovinato, eppure è stata percorsa senza problemi e senza incidenti dal giro 2010 Ultima cosa, i corridori erano tutti d'accordo, la sicurezza della discesa non è stata più messa in discussione dopo l'aggiunta delle protezioni, ma è stata annullata per irregolarità sportiva dovuta al fatto che per 37km i corridori sarebbero stati senza assistenza meccanica perchè la strada è troppo stretta per le macchine |
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