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Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Me lo sto chiedendo perché un ragazzo che conosco è molto timido, un po' balbetta, è insicuro, non sorride molto.
Ma quando parla dice cose incredibili e ha una cultura stratosferica. Solo persone come noi potrebbero capire un ragazzo così oppure anche i cosiddetti "normaloni" lo apprezzerebbero? PS: io vorrei farmi una grande cultura, il problema è che la mia testa è piena zeppa di paranoie, per cui faccio fatica a concentrarmi su altro. Ma mi piacerebbe riuscire a leggere tante cose interessanti. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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A chiunque consigli di rendere la cultura più "presentabile" con l'intrattenimento, rispondo che non tutti sono Benigni. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Hai proprio ragione. Non in molti hanno la verve di Benigni... |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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*modestia a parte:D |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Sway dovresti fornire qualche dettaglio in più |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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P.s. ahah è bello fregancazzo :D |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Non saprei. Io sono timido e riservato e pergiunta ignorante. Non saprei davvero.
Tendenzialmente direi di no. Ma ci sono sicuramente persone che apprezzano. A scuola uno così è il classico secchione con gli occhiali e con i brufoli. Forse( forse) nel mondo adulto le cose vanno un pochino diversamente. Lo spero... Ma senza troppa convinzione. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Come dice winston, non tutti sono come benigni... Personalmente ritengo di avere una cultura molto povera, la voglia di ampliarla e approfondire molti argomenti c'è, quindi mi darò da fare. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Per non parlare del lato femmine. Cito una delle uscite più stronze che mi sono mai sentito dire sul tema: "Devi puntare sull'inglese e sulla cultura" (certo, per conquistare Gerry Scotti al Milionario? :D). |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Mah la gente potrebbe anche trovare interessante quello che dico, ma se poi non trova interessante me a che serve sul piano dei rapporti umani?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Pensate che quando discuto con mia sorella( discutere è una parola grossa..) e uso qualche termine un pò più ricercato mi guarda male, come se le desse fastidio.. Capite? E sono ignorante. Pensate se fossi intelligente!
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Dipende, ci sono persone che apprezzano, altre meno, dipende dai contesti in cui ci si trova..
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Ignorante non è un contrario di Intelligente, Ignorare un qualcosa non significa automaticamente non averne le capacità per apprenderlo, l'intelligenza non centra in questo caso. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Una grande cultura non comunicata adeguatamente perché mancante di un pubblico all'altezza, sarà fonte di notevoli afflizioni. A cosa serve un grande sapere non condiviso e quindi non riconosciuto? Destinato ad estinguersi insieme al suo depositario, purtroppo per lui.
Comunque sarei curioso di conoscere il tipo di sapere a cui si fa riferimento. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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In un rapporto umano (anche con persone estremamente intelligenti e colte) non è tutta la tua "ricchezza" intellettuale e culturale (qualunque essa sia) ad influire sul rapporto, ma solo una parte di essa: quella che genera benessere reciproco e interesse umano. Se manca quella parte, ci potrà essere stima in astratto, ma non interesse verso la persona. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Curiosamente mi è venuto in mente il caso di Schopenauer: fino alla pubblicazione dei Parerga e Paralipomena, rimase un perfetto sconosciuto ai più, cioé fino a quando i grandi concetti del "Mondo" e degli altri suoi scritti non saranno resi disponibili al pubblico in un formato più allettante e digeribile.
La capacità di comunicare è essenziazle. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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E' che la cultura, di per sé, non è ciò che seduce (socialmente, intendo). Ciò che attira/seduce è la componente che è funzionale al rapporto (di amicizia, conoscenza, o sentimentale). Ad una donna, per esempio, non gliene frega niente se ti sai destreggiare con Schopenauer: le interessa quanto e cosa tutto questo le dice su di te, le interessa capire che cosa potrà condividere con te. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
I normaloni colti esistono ma, in certi contesti, si guardano bene dal tirar fuori la propria cultura; in quei contesti vige una regola ferrea: sparare solo, esclusivamente e null'altro che cazzate.
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Non si può etichettare come persona colta/intellettuale in senso assoluto, perché ad es. al liceo io ho avuto un vero letterato come docente di italiano e quest'ultimo non è sullo stesso piano del ragazzo che ho citato, che è molto meno colto. Però mi ha colpito perché un ragazzo che a volte ha così tanta difficoltà a parlare, in realtà ha tante cose da dire, con tanti argomenti diversi. Ci sono persone che sono più sciolte e spigliate, ma più che parlare di cosa hanno fatto al weekend non saprebbero dire. La cosa forse che mi ha colpito più della cultura, è la curiosità intellettuale, che molti non hanno. Edit: PS: sono molto interessanti quelle persone che hanno una cultura orizzontale, se così si può dire, cioè che si interessano sia di scientifico che umanistico. Ad es. il mio prof. di italiano era ad altissimo livello nell'umanistico, ma non aveva nessuna nozione scientifica (per sua ammissione, è sempre stato una frana anche nei più banali calcoli matematici). |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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A me non piace assolutamente stare ore a sentire cavolate. Però so che se il gruppo di persone è grande, non si può certo parlare di cose impegnate, al massimo massimo si parla di politica o di gossip. |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
Sway,
il modo migliore per imparare è interessarsi, essere curiosi, seguire i link su wikipedia e scoprire dove ti portano. Tutto parte dalla tua curiosità. Chi ha tante conoscenze le ha perché: - o è un secchione - o è un curiosone che ama scoprire tante cose |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
io ho zero cultura, anzi sono abbastanza ignorante e l'istruzione classica mi annoia a morte, lo ammetto, questo mi provoca diversi sensi di colpa
però ho una buona parlata cioè avendo un italiano discreto, nelle situazioni ansiogene riesco a tirare fuori qualche frase che almeno mi fa sentire parte dell'umanità e richiama l'attenzione |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
io la penso così, per esperienza personale...
io sono una persona che fortunatamente ha studiato, materie umanistiche e scienze della comunicazione, e che quando parla, di solito si compiace di usare un linguaggio forbito, corretto, non scurrile anche se sto insulatndo qualcuno... ma le reazioni della gente normale di solito sono sguardi sconcertati :eek: forse se ci mettessi in mezzo qualche bestemmia o turpiloqui vari sarei socialmente più accettata?!? se in un discorso qualsiasi infilo qualche citazione particolare o mi va di approfondire qualcosa ho la netta sensazione di stare sulle balle, e la loro espressione equivale a dire"è pesa come il piombo" :scared: pertanto, ci ho fatto il callo. in ogni caso avere un bagaglio culturale è qualcosa che ci arricchisce, che ci rende più consapevoli e curiosi e ci spinge a continuare ad approfondire il mondo che ci circonda, e se visto in questo modo, allora sì, può supllire alla carenza di rapporti sociali. io ho avuto per anni rapporti sociali coi libri... non ho mai avuto delusioni.:winkiss: |
Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Re: Un grande sapere può supplire alla carenza nei rapporti interpersonali?
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Con queste premesse, è ovvio che parlare troppo di cultura può essere visto come una tortura. |
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