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Cristal 13-04-2011 22:56

Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
.....................

wonderlust76_return 13-04-2011 23:01

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Capita...eccome se capita. Pazienza, evidentemente tanto normali non sono...:D

Inosservato 13-04-2011 23:17

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 511331)
Tratto da un altro forum, che tristezza nevvero? Meno male che qualcuno che conosce la sociofobia c'è...

Oggi mi è capitata una cosa simile. Sono uscita (evento) e ho incrociato un tizio che conosco. Ha fatto finta di non vedermi/non riconoscermi per non salutarmi, l'ho capito chiaramente... Io l'avrei anche salutato,anche se la cosa mi inquietava un pochino, però tutto sommato se lui fa finta perchè non devo farla anch'io? Non che mi freghi nulla di salutarlo, anzi decisamente meglio così in fondo, mi sono evitata l'interrogatorio di rito... Però allo stesso tempo mi infastidisce e mi avvilisce questa cosa, che alla gente dia fastidio dirmi un pidocchioso "ciao".
Che vadano a fanculo tutti.

tristezza a palate (cit.)

GiuseppeSport 13-04-2011 23:22

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
sicuramente un sociofobico da un normalone viene visto come uno sfigato...poco ma sicuro

Rocky Balboa 13-04-2011 23:26

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 511331)
Tratto da un altro forum, che tristezza nevvero? Meno male che qualcuno che conosce la sociofobia c'è...

Oggi mi è capitata una cosa simile. Sono uscita (evento) e ho incrociato un tizio che conosco. Ha fatto finta di non vedermi/non riconoscermi per non salutarmi, l'ho capito chiaramente... Io l'avrei anche salutato,anche se la cosa mi inquietava un pochino, però tutto sommato se lui fa finta perchè non devo farla anch'io? Non che mi freghi nulla di salutarlo, anzi decisamente meglio così in fondo, mi sono evitata l'interrogatorio di rito... Però allo stesso tempo mi infastidisce e mi avvilisce questa cosa, che alla gente dia fastidio dirmi un pidocchioso "ciao".
Che vadano a fanculo tutti.

Si, molto triste.. per non dire altro...

A me è capitato spesso in questi ultimi anni di incrociare ex conoscenti, ed hanno fatto finta di non vedermi (tutti), forse perchè sono sparito senza alcun (apparente) motivo, non lo so... non posso sapere cosa passa per la testa di queste persone, però anch'io alla fine ero contento di aver evitato il classico interrogatorio di questi casi.

Reventon 13-04-2011 23:27

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe V (Messaggio 511363)
sicuramente un sociofobico da un normalone viene visto come uno sfigato...poco ma sicuro

Sono d'accordo, e non è neanche poco, è tutto.
Normalmente la gente non si accorge che una persona è timida/evitante/sociofobica o quello che volete (nessuno tra quelli che mi conoscono vi dirà che lo sono e sono certo che vale anche per voi) ma sicuramente nota una stranezza nella persona che viene catalogata automaticamente come sfigata

sciren 13-04-2011 23:27

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
poveretto quel vicino.... ma secondo me piu' che sociofobico era petomane:)

sciren 13-04-2011 23:33

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
ho letto rapidamente... cmq credo siano ragazzine...quelle in quel forum
certo la vicina che ha gridato "certa gente che non saluta è maleducata" bah...
io con i vicini sono estroverso. ma cerco di avere contatti minimi. Non mi piace socializzare.Se me li ritrovo in ascensore nada problema. Sono anche cortese con gli anziani: l'altra volta gli ho scaricato la macchina al settantenne del primo piano (un coetaneo quanto a socialita' muhahuhauhauhuah)

barclay 14-04-2011 08:08

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti. Non abbiamo alcun diritto, neanche quelli più elementari, come il diritto di voler bene a qualcuno :sad:

BarbaZOO 14-04-2011 08:35

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Io ho capito che il mio atteggiamento spesso freddo-serio-diffidente viene spesso percepito come snob, altezzoso, con un senso di superiorità e sicuramente non-simpatico. (e quindi non positivo)
_ _ _ _ _

Mi è capitato di lavorare come welcomer/greeter per pochi giorni e la chiave è:
- prendere l'iniziativa nella comunicazione
- guardare negli occhi chi hai di fronte
- non pensare a te stesso
- sorridere
- muoversi leggermente verso l'interlocutore

In questo modo capisci quanto sia importante il modo in cui tu ti poni, per ricevere reazioni positive.

Se non ricevi reazioni positive, ti stai proponendo male.
Un sorriso autentico è un arma potentissima, ma per averlo
bisogna essere capaci di concedersi un attimo di gioia interiore.

(A qualcuno potrà sembrare strano, ma io non ho paura di interagire con gli altri, ho paura di andare sul personale e dover parlare di me, quindi finché il dialogo è impersonale, tutto bene).

April 14-04-2011 09:06

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Anch'io con alcuni vicini anni fa sgusciavo via, fin da bambina. Mi ricordo che andavo a giocare a pallone anche in cantina e se qualcuno arrivava, scappavo.
Ma mi divertivo anche.

Poi ultimamente, date anche le litigate con la moglie di mio padre, mi vergognavo coi vicini, con i quali poi lei faceva sempre amicizia. Lei poi è una chiacchierona, non le dispiace raccontare anche i fatti propri.

Comunque questi qui sinceramente meno li incontravo meglio era, e mi hanno notato che cercavo di schivarli. La moglie ha detto al marito: ma si vergogna? E lui: bah (scuotendo la testa).

Ora non cerco più di piacergli in maniera forzata, se devo uscire esco anche se ci sono loro sul pianerottolo, e poi sorrido solo se ne ho voglia e con chi ne ho voglia. Non devo sorridere per forza solo per compiacerli. Gesti di gentilezza sempre, tipo tenere aperto il cancello, il portone, ecc, salutare.

Mi ha dato fastidio uno che non è per niente sociofobico, che io ho salutato in cortile, e lui ha fatto finta che non esistessi. Ne ho parlato con mio padre e mi ha detto che a lui saluta. Questo qui lo lapiderei. Ora non lo saluto più e se posso gli dico 4 ragioni balorde.

Cmq quella che ha scritto il post è una poco normale, basta vedere con quante faccine descriveva questo povero uomo, sapendo benissimo che non saluta perché è in imbarazzo, non perché è maleducato.

Secondo me bisognerebbe arrivare al punto di salutarsi semplicemente con un "ciao" o "buongiorno" e poi andare via. Non c'è bisogno di sottoporsi all'interrogatorio di terzo grado. Salutare chi c'è neutro/simpatico senza fermarsi. Anche perché l'altra persona potrebbe offendersi se non si saluta.
Mi sembra alquanto strano non salutare uno un giorno e il giorno dopo farci conversazione in un altro luogo...
Sembra quasi che se non sei nel luogo preposto per l'incontro con questa persona specifica, non ci si saluta.

A voi capita di non essere salutati/non salutare uno, e il giorno dopo conversarci nel luogo in cui lo incontri solitamente? Che roba strana... :blushing:

missim 14-04-2011 11:24

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe V (Messaggio 511363)
sicuramente un sociofobico da un normalone viene visto come uno sfigato...poco ma sicuro

e viene visto anche come... "uno strano":yes:

AloneInTheDARK 14-04-2011 12:02

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
La cosa che mi da fastidio non è che la ragazzina che si lamenta o abbia trovato strano il comportamento del signore, ma che non puo' accettare che sia così.
Cioè non so cosa abbia portato quella persona ad un comportamento simile, penso che ci sia qualche cosa oltre la fobia sociale e/o al dep... ma accettarlo così e basta no??? si accetta una persona che ha la febbre? o il cancro? o la depressione?? non lo sfotti mica...

Ci sono vicini che ti rompono l'anima a qualsiasi ora... sicuramente questi sono normalonii, anche troppo...
invece quello che ha delle difficoltà così palesi e si fa i fatti suioi... che va ha pensare la tipa... ora vediamo come reagisce se lo seguo??!?!!
a randellate la prenderei... che cacchio di sensibilità.
Scommetto che la stessa tipa come si ci spezza un'unghia vuole tutte le attenzioni e le cure del mondo....bleeeee

maury25 14-04-2011 12:04

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Spesso è meglio stare soli...si evitano molte fregature ed inutili incazzature.

ps. : comuqnue, non me ne volere, ma o quel troiaio lì non lo leggo, mi sembrano tutte una più patetica dell'altra... quasi qauasi mi registro e per sfizio la riempo di insulti. Posso?

Lila. 14-04-2011 14:37

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
come viene visto un sociofobico dai normaloni? verità verità? be viene visto come uno sfigato, debole da manipolare o prendere per il culo....chi non ha un minimo di sensibilità e non guarda oltre penserà sempre questo...purtroppo....se sapessero che chi fa veramente pena sono loro.

anonimo 14-04-2011 15:59

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Ok vediamo di dare un volto a hellokitty000.

Secondo me è così:

http://phantomreflection.files.wordp...ssy_face11.jpg

maury25 14-04-2011 16:07

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Una vecchietta di 80 anni è più figa. :D

krool 14-04-2011 16:13

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 511580)
Boh, a me è stato detto che quando sto normale ho la faccia ingrugnita. Io non ho capito che razza di faccia hanno gli altri?? Io mica li vedo con il sorriso ebete stampato in faccia? Cazzo ti ridi senza motivo?
E' solo una scusa per rompermi ulteriormente le scatole mi sa. :mad: Che palle.

Uguale a me. Come se io rompessi le palle a tutti quelli con un sorriso da demente stampato in faccia (e ce ne sono); sembrerei inopportuno? Altrochè. Quindi perché mi devono stressare?

anonimo 14-04-2011 16:17

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 511677)
Una vecchietta di 80 anni è più figa. :D

Non solo, se ci aggiungi la demenza senile possiamo dire che è anche più intelligente..:cool:

Inspiegabile 18-04-2011 06:11

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
a gl'altri non gliene frega niente se sei sociofobico o meno perhcé prima hanno i fatti loro da sistemare.

se iinvece noti che gl'interessa significa che non hanno niente da fare.. e se non hanno niente da fare e quindi nemmeno passioni. cosa te ne fai?

Altamekz 18-04-2011 14:34

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 511677)
Una vecchietta di 80 anni è più figa. :D

Quote:

Originariamente inviata da anonimo (Messaggio 511690)
Non solo, se ci aggiungi la demenza senile possiamo dire che è anche più intelligente..:cool:

Vabbè ragassi ma se non la vuole nessuno mi faccio avanti io :tt2:

stuntmanmike 19-04-2011 14:48

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
se si diffonde la voce è meglio cambiare paese o addirittura stato soprattutto se si è tra i 20 e i 30...siamo considerati peggio di un appestato purulento e sudicio...massa bastarda...

Smeraldina 19-04-2011 17:04

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 511463)
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti. Non abbiamo alcun diritto, neanche quelli più elementari, come il diritto di voler bene a qualcuno :sad:

Io ho sempre sofferto di sociofobia,capisco quanto possa essere doloroso vivere ai margini della società,siamo migliaia gli utenti registrati in questo forum allora finiamola di considerarci degli sfigati,iniziamo a guardare dentro noi stessi e ci accorgeremo che abbiamo delle risorse che possiamo sfruttare,non sto dicendo che sia facile,un passo alla volta,ad esempio ognuno di noi può personalmente fare delle ricerche in internet sul proprio problema e iniziare da li,io personalmente ho già iniziato,sono molto sola in realtà non ho neppure i genitori,e ne fratelli,le esperienze negative devono farci maturare,certo che non avrei mai voluto passarle,ma purtroppo ormai sono successe e nessuno può cambiare il passato,credetemi è una lotta continua,perchè ci sono delle continue ricadute in cui mi sento addirittura schiacciata,ma adesso riesco a rialzarmi da sola,siamo ancora giovani in fondo non abbiamo 90 anni almeno credo che possiamo farcela,anche se non dovremmo riuscirci almeno possiamo dire di averci provato.:thumbup:

barclay 19-04-2011 17:18

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 514780)
anche se non dovremmo riuscirci almeno possiamo dire di averci provato.:thumbup:

Sembra un'epitaffio :sad:

Smeraldina 19-04-2011 18:52

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 514786)
Sembra un'epitaffio :sad:

Il termine epitaffio mi ha incuriosito e l'ho cercato nel dizionario,e ho letto che si riferisce a degli antichi scritti greci sepolcrali che esaltavano le lodi dei caduti in battaglia in modo esagerato,oggi ciò sta ad indicare di scritto esagerato da non potere essere creduto veritiero.
Ma chiediamoci una cosa io in realtà cosa ci guadagnerei ad esaltare me stessa?
Se mi sono iscritta in questo forum è perchè ho i vostri stessi problemi,altrimenti non starei qui ma piuttosto avrei una brillante vita sociale e condividerei i miei successi con gli estroversoni di facebook.
Ho scritto questo messaggio sperando di dare un contributo al forum,poi io non pretendo che dobbiate crederci per forza in fondo è logico aspettarsi anche pareri contrari,e anche avere dei dubbi,in fondo anche se abbiamo gli stessi problemi anche qui dentro ognuno abbiamo la nostra personalità,io rispetto anche le idee degli altri,:laugh:ha ho sbagliato una cosa:piuttosto di scrivere epitaffio ho scritto epitassio così ho fatto la modifica e ho corretto il termine.

dottorzivago 19-04-2011 20:51

Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 511331)
Tratto da un altro forum, che tristezza nevvero? Meno male che qualcuno che conosce la sociofobia c'è...

Oggi mi è capitata una cosa simile. Sono uscita (evento) e ho incrociato un tizio che conosco. Ha fatto finta di non vedermi/non riconoscermi per non salutarmi, l'ho capito chiaramente... Io l'avrei anche salutato,anche se la cosa mi inquietava un pochino, però tutto sommato se lui fa finta perchè non devo farla anch'io? Non che mi freghi nulla di salutarlo, anzi decisamente meglio così in fondo, mi sono evitata l'interrogatorio di rito... Però allo stesso tempo mi infastidisce e mi avvilisce questa cosa, che alla gente dia fastidio dirmi un pidocchioso "ciao".
Che vadano a fanculo tutti.

Capita anche a me spesso, ma non me la prendo perche siamo allo stesso identico livello.....se lui nn ti saluta e io non lo saluto siamo alla pari. Stronzo io stronzo lui!
Poi vabbè io sono nella condizione tragica di sentirmi due scalini sotto a lui perche non ho vita sociale.....lui si quindi è superiore quindi sono io quello che dovrebbe dare "spiegazioni".........ma questo non esiste nella realtà sono solo seghe mentali che mi faccio io qualche volta.....che sono da eliminare.

Che gli introversi sia emarginati me ne sono reso conto con FB!!! Ho avuto la conferma.......che senso ha nn aggiungere me come amico che sono stato 3 anni in classe con te quando nella tua lista hai migliaia di persone alcuni che vivono in cina??? Secondo me fà paura la reazione di un introverso....non si conosce bene come va a finire.


Quote:

Certe persone sono proprio cattive, non capiscono... E non si fanno nemmeno un po' di sani mazzi loro. Una volta una mia compagna di classe me lo ha proprio detto in faccia, ma non parlando a me, ma al compagno che mi stava vicino dicendo: "Ma io questo non lo capisco ...non parla mai!!" (in tono incazzoso); il mio amico che mi conosceva un po' di più le ha risposto che sono solo un tipo riflessivo e non molto chiaccherone. Io naturalmente, MUTO.
Vi è mai capitato?
Una mia compagna ad una cena fece comunella con altre compagne di università....io ero zitto ed ascoltavo un amico che stava parlando....intanto lei bisbigliava alle altre mentre mi guardava "he ma che ha? io non l'ho mai sentito parlare. Ma plarla?" io feci finta di niente ovviamente....

Un mio allenatore nello spogliatoio dove ero insieme ad altri compagni in un momento di silenzio mi guarda e fa "hey zivago ma tu parli sempre? sei sempre a chicchierare come mai?" questa domanda fu ripetuta 3-4 volte con tono serio e pacato.............e pensare che questo piu che sapere gli schemi e le tattiche dovrebbe saper stare con degli adolescenti......CHE COGLIONE!


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