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Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Capita...eccome se capita. Pazienza, evidentemente tanto normali non sono...:D
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
sicuramente un sociofobico da un normalone viene visto come uno sfigato...poco ma sicuro
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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A me è capitato spesso in questi ultimi anni di incrociare ex conoscenti, ed hanno fatto finta di non vedermi (tutti), forse perchè sono sparito senza alcun (apparente) motivo, non lo so... non posso sapere cosa passa per la testa di queste persone, però anch'io alla fine ero contento di aver evitato il classico interrogatorio di questi casi. |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Normalmente la gente non si accorge che una persona è timida/evitante/sociofobica o quello che volete (nessuno tra quelli che mi conoscono vi dirà che lo sono e sono certo che vale anche per voi) ma sicuramente nota una stranezza nella persona che viene catalogata automaticamente come sfigata |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
poveretto quel vicino.... ma secondo me piu' che sociofobico era petomane:)
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
ho letto rapidamente... cmq credo siano ragazzine...quelle in quel forum
certo la vicina che ha gridato "certa gente che non saluta è maleducata" bah... io con i vicini sono estroverso. ma cerco di avere contatti minimi. Non mi piace socializzare.Se me li ritrovo in ascensore nada problema. Sono anche cortese con gli anziani: l'altra volta gli ho scaricato la macchina al settantenne del primo piano (un coetaneo quanto a socialita' muhahuhauhauhuah) |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Se non fosse illegale, ci sparerebbero a vista: noi siamo per gli estroversi quello che gli ebrei erano per i nazisti. Non abbiamo alcun diritto, neanche quelli più elementari, come il diritto di voler bene a qualcuno :sad:
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Io ho capito che il mio atteggiamento spesso freddo-serio-diffidente viene spesso percepito come snob, altezzoso, con un senso di superiorità e sicuramente non-simpatico. (e quindi non positivo)
_ _ _ _ _ Mi è capitato di lavorare come welcomer/greeter per pochi giorni e la chiave è: - prendere l'iniziativa nella comunicazione - guardare negli occhi chi hai di fronte - non pensare a te stesso - sorridere - muoversi leggermente verso l'interlocutore In questo modo capisci quanto sia importante il modo in cui tu ti poni, per ricevere reazioni positive. Se non ricevi reazioni positive, ti stai proponendo male. Un sorriso autentico è un arma potentissima, ma per averlo bisogna essere capaci di concedersi un attimo di gioia interiore. (A qualcuno potrà sembrare strano, ma io non ho paura di interagire con gli altri, ho paura di andare sul personale e dover parlare di me, quindi finché il dialogo è impersonale, tutto bene). |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Anch'io con alcuni vicini anni fa sgusciavo via, fin da bambina. Mi ricordo che andavo a giocare a pallone anche in cantina e se qualcuno arrivava, scappavo.
Ma mi divertivo anche. Poi ultimamente, date anche le litigate con la moglie di mio padre, mi vergognavo coi vicini, con i quali poi lei faceva sempre amicizia. Lei poi è una chiacchierona, non le dispiace raccontare anche i fatti propri. Comunque questi qui sinceramente meno li incontravo meglio era, e mi hanno notato che cercavo di schivarli. La moglie ha detto al marito: ma si vergogna? E lui: bah (scuotendo la testa). Ora non cerco più di piacergli in maniera forzata, se devo uscire esco anche se ci sono loro sul pianerottolo, e poi sorrido solo se ne ho voglia e con chi ne ho voglia. Non devo sorridere per forza solo per compiacerli. Gesti di gentilezza sempre, tipo tenere aperto il cancello, il portone, ecc, salutare. Mi ha dato fastidio uno che non è per niente sociofobico, che io ho salutato in cortile, e lui ha fatto finta che non esistessi. Ne ho parlato con mio padre e mi ha detto che a lui saluta. Questo qui lo lapiderei. Ora non lo saluto più e se posso gli dico 4 ragioni balorde. Cmq quella che ha scritto il post è una poco normale, basta vedere con quante faccine descriveva questo povero uomo, sapendo benissimo che non saluta perché è in imbarazzo, non perché è maleducato. Secondo me bisognerebbe arrivare al punto di salutarsi semplicemente con un "ciao" o "buongiorno" e poi andare via. Non c'è bisogno di sottoporsi all'interrogatorio di terzo grado. Salutare chi c'è neutro/simpatico senza fermarsi. Anche perché l'altra persona potrebbe offendersi se non si saluta. Mi sembra alquanto strano non salutare uno un giorno e il giorno dopo farci conversazione in un altro luogo... Sembra quasi che se non sei nel luogo preposto per l'incontro con questa persona specifica, non ci si saluta. A voi capita di non essere salutati/non salutare uno, e il giorno dopo conversarci nel luogo in cui lo incontri solitamente? Che roba strana... :blushing: |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
La cosa che mi da fastidio non è che la ragazzina che si lamenta o abbia trovato strano il comportamento del signore, ma che non puo' accettare che sia così.
Cioè non so cosa abbia portato quella persona ad un comportamento simile, penso che ci sia qualche cosa oltre la fobia sociale e/o al dep... ma accettarlo così e basta no??? si accetta una persona che ha la febbre? o il cancro? o la depressione?? non lo sfotti mica... Ci sono vicini che ti rompono l'anima a qualsiasi ora... sicuramente questi sono normalonii, anche troppo... invece quello che ha delle difficoltà così palesi e si fa i fatti suioi... che va ha pensare la tipa... ora vediamo come reagisce se lo seguo??!?!! a randellate la prenderei... che cacchio di sensibilità. Scommetto che la stessa tipa come si ci spezza un'unghia vuole tutte le attenzioni e le cure del mondo....bleeeee |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Spesso è meglio stare soli...si evitano molte fregature ed inutili incazzature.
ps. : comuqnue, non me ne volere, ma o quel troiaio lì non lo leggo, mi sembrano tutte una più patetica dell'altra... quasi qauasi mi registro e per sfizio la riempo di insulti. Posso? |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
come viene visto un sociofobico dai normaloni? verità verità? be viene visto come uno sfigato, debole da manipolare o prendere per il culo....chi non ha un minimo di sensibilità e non guarda oltre penserà sempre questo...purtroppo....se sapessero che chi fa veramente pena sono loro.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Ok vediamo di dare un volto a hellokitty000.
Secondo me è così: http://phantomreflection.files.wordp...ssy_face11.jpg |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
Una vecchietta di 80 anni è più figa. :D
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
a gl'altri non gliene frega niente se sei sociofobico o meno perhcé prima hanno i fatti loro da sistemare.
se iinvece noti che gl'interessa significa che non hanno niente da fare.. e se non hanno niente da fare e quindi nemmeno passioni. cosa te ne fai? |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
se si diffonde la voce è meglio cambiare paese o addirittura stato soprattutto se si è tra i 20 e i 30...siamo considerati peggio di un appestato purulento e sudicio...massa bastarda...
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Ma chiediamoci una cosa io in realtà cosa ci guadagnerei ad esaltare me stessa? Se mi sono iscritta in questo forum è perchè ho i vostri stessi problemi,altrimenti non starei qui ma piuttosto avrei una brillante vita sociale e condividerei i miei successi con gli estroversoni di facebook. Ho scritto questo messaggio sperando di dare un contributo al forum,poi io non pretendo che dobbiate crederci per forza in fondo è logico aspettarsi anche pareri contrari,e anche avere dei dubbi,in fondo anche se abbiamo gli stessi problemi anche qui dentro ognuno abbiamo la nostra personalità,io rispetto anche le idee degli altri,:laugh:ha ho sbagliato una cosa:piuttosto di scrivere epitaffio ho scritto epitassio così ho fatto la modifica e ho corretto il termine. |
Re: Come viene visto un sociofobico dai normali.
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Poi vabbè io sono nella condizione tragica di sentirmi due scalini sotto a lui perche non ho vita sociale.....lui si quindi è superiore quindi sono io quello che dovrebbe dare "spiegazioni".........ma questo non esiste nella realtà sono solo seghe mentali che mi faccio io qualche volta.....che sono da eliminare. Che gli introversi sia emarginati me ne sono reso conto con FB!!! Ho avuto la conferma.......che senso ha nn aggiungere me come amico che sono stato 3 anni in classe con te quando nella tua lista hai migliaia di persone alcuni che vivono in cina??? Secondo me fà paura la reazione di un introverso....non si conosce bene come va a finire. Quote:
Un mio allenatore nello spogliatoio dove ero insieme ad altri compagni in un momento di silenzio mi guarda e fa "hey zivago ma tu parli sempre? sei sempre a chicchierare come mai?" questa domanda fu ripetuta 3-4 volte con tono serio e pacato.............e pensare che questo piu che sapere gli schemi e le tattiche dovrebbe saper stare con degli adolescenti......CHE COGLIONE! |
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