Suicidio
 

una persona che si uccide, secondo voi? Cioè. Una persona che si uccide, perchè? Nessuno potrebbe uccidere se stesso. una persona che si uccide, non è lei che si uccide ma qualcosa che non è lei, ed è omicidio. :confused:

Re: Suicidio
 

a me del lato filosofico non me ne frega un cazzo, se avessi un pò più di palle sarei cadavere da un paio di anni a questa parte..................

Re: Suicidio
 

Non è da vigliacchi, ma è troppo semplice, affrontare la vita comporta sofferenze ma talvolta soddisfazione, per chi soffre tanto, sono convinto che la vostra sofferenza torni in circolo inconsciamente verso tutti, e che questo lamento muto scuota inconsciamente l'animo di tutti, anche la sofferenza è la testimone degli errori degli uomini verso gli altri uomini, e talvolta lambisce il cuore degli insensibili, insomma vedo un significato anche in chi soffre tantissimo, la via d'uscita c'è quasi sempre, bisogna avere l'umiltà di chiedere, gridare, strappare l'aiuto dagli altri, da coloro che possono darlo, non dobbiamo pretendere l'autosufficienza nella quale ci rinchiudiamo troppo spesso, solo facendo rete si può sperare di migliorare la propria e la altrui condizione ritengo fermamente.

Re: Suicidio
 

laltro giorno ero da mia nonna che vive al quarto piano,ero sul terrazzo mentre lei si vestiva, mi stavo sporgendo non avevo piu le paure,anzi la gravita mi spingeva a buttarmi giu,avevo sporto fino la pancia,e mi veniva quasi di buttarmi giu sinceramente non avevo paura del fatto del dolore o che dopo non ci fossi piu,dato che a sto mondo io on esisto,piu che altro era il fatto che volevo continuare a fare cose come mangiare respirare dormire e anche pensare anche nel buco nero nel quale la mia mente si trova

Re: Suicidio
 

Come ho già detto una volta, non ho mai pensato che si potesse pensare al suicidio tanto a lungo e poi metterlo in atto. C'è sempre un motivo per non volerlo fare, solo che a volte viene improvvisamente "oscurato" da qualcosa, e lì cedi. Non c'è niente di tanto strano nel suicidio, semplicemente non si pùò resistere a tutto, è umano.

Re: Suicidio
 

bella risposta, quoto

Re: Suicidio
 

Per l'appunto è ciò che intendevo... Ci si suicida in un momento in cui lucidi non lo si è...

Re: Suicidio
 

Per me è sempre stata una fantasia, a volte una fantasia rassicurante una sorta di rifugio una via di fuga estrema ma sempre praticabile che a volte mi ha permesso di addormentarmi più sereno, mettendo a tacere ansie e angosce. Penso che rimarrà sempre tale perché mi sembra una cosa troppo complicata, si trattasse di spegnere un interruttore sarei morto decine di volte ;)

Re: Suicidio
 

E quindi? In sostanza? Pace all'anima sua.

Sinceramente, da pare mia, non mi vedrete mai fare discorsi moralisti del tipo "bisogna resistere alla vita!!! Bisogna lottare!!!!!" .

Una persona che si suicida non ha anima, semplicemente perchè l'ha già persa in cielo. La persona che cade nel baratro è già cadavere prima di farlo.

Re: Suicidio
 

se uno non crede nella vita ultraterrena e in altre storielle metafisiche e pensa che la morte sia la fine dell' essere non vedo perchè non possa pensare seriamente al suicidio. Qualunque sia il corso della nostra esistenza , l'unica cosa che ci aspetta è la morte che non possiamo evitare quindi tanto vale andarle incontro.

Re: Suicidio
 

Giustissimo.

Re: Suicidio
 

ma sei un genio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ragazzi propongo edgar per l'oscar!!!:riverenza:

Re: Suicidio
 

Le persone si tolgono la vita per porre fine a dolore e/o disperazione.

Spesso non c'è interesse/rispetto/empatia per il dolore e la disperazione degli altri.

Chi non è mai stato veramente male e/o disperato, giudica/etichetta negativamente il suicidio, perché candidamente IGNORA o vuole ignorare l'esperienza che c'è dietro.

Chi invece è esperto di assistenza/prevenzione del suicidio ci ricorda invece che la morte è una soluzione irreversibile e permanente a un problema che può essere temporaneo, frutto di sentimenti negativi.
Il primo bisogno di chi pensa al suicidio è di essere ascoltato E BASTA, senza essere giudicato, direttamente o indirettamente.

Poter parlare dei propri sentimenti spesso ci aiuta molto a capirli e gestirli senza esserne sopraffatti.
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Io ho pensato alla possibilità di suicidarmi per molti mesi, diversi anni.
Ma il motivo principale è sempre stata la povertà e la mancanza di aiuto/empatia. Che di certo sono problemi reversibili.

Re: Suicidio
 

Quando in sogni opprimenti e orribili l'angoscia tocca il grado estremo, è proprio essa che ci porta al risveglio, con il quale scompaiono tutti quei mostri notturni. La stessa cosa accade nel sogno della vita, quando l'estremo grado di angoscia ci costringe a spezzarlo. Schopenhauer

Re: Suicidio
 

Mi aggrego a chi dice che certi discorsi sono troppo semplicistici. Secondo me, una buona parte dei discorsi anti-suicidio sono frasi fatte, tirate fuori perché non si ha nulla di pertinente da dire, o sono dettati dai sensi di colpa di quelli che avrebbero potuto fare qualcosa ed hanno fatto finta di non vedere.

Re: Suicidio
 

Secondo mè è paradossale il suicidio,nel senso che uno si uccide come forma di autodifesa per non continuare a soffrire ma che invece si rivela alla fine come autodistruttivo!!Penso che ci vogliano le palle in entrambi i casi:sia nel caso si decida di farlo,sia nel caso si voglia continuare a vivere e ad affrontare la situazione...quindi secondo mè non esistono i senza palle!!.Qualche volto ho pensato al suicidio e a come mi sentirei nel farlo ma "purtroppo" a modo mio mi voglio troppo bene per farlo!!:-)

Re: Suicidio
 

Chi tenta il suicidio è perchè è molto debole e fragile e non vede via d'uscita. Io ne so qualcosa purtroppo

Re: Suicidio
 

concordo......

Re: Suicidio
 

A volte penso che morire sia l'unica soluzione...me ne rendo cntosorattutto quando la mia sciocca speranza in un futuro migliore viene meno...se il suicdio è un attimo di obnubilamento, di perdita di lucidità, non vedo l'ora che arrivi

Re: Suicidio
 

O forse è uno dei pochi che hanno visto l'unica via d'uscita?
l'uscita è quella uguale per tutti; dopo la morte, aver vissuto 10 o 100 anni non farà nessuna differenza.
chi continua a sopravvivere per paura della morte è il vero debole.

Re: Suicidio
 

pienamente daccordo e ti quoto.

il mio ultimo pensiero è propio la religione........sono le palle che mi mancano..sennò...sarei schiattato da un pezzo

Re: Suicidio
 

e poi se è peggio? :confused: come si fa a rischiare...come si fa ad avere la certezza che le sofferenze finiscano e non peggiorino? :eek:

Re: Suicidio
 

Quello non lo sa neppure chi muore a 100 anni di morte casuale :)
non lo sa nessuno:)
La vita ultraterrena di un suicida potrebbe essere migliore di quella di un cristiano o di un religioso qualsiasi che ha seguito tutte le regole che gli sono state imposte ( da entità malvagie?????). Dipende tutto dalla nostra fantasia e io ne ho tantissima.

Re: Suicidio
 

Sinceramente per quanto mi riguarda, il suicidio è un pensiero ricorrente, tanto tra vivere una vita di merda e non viverla proprio...preferisco la seconda opzione.
Quando uno tenta di curarsi in ogni modo, cerca di fare sacrifici, ma vede che i risultati non arrivano e la situazione rimane perennemente stabile, il suicido diventa l' unica soluzione plausibile.
Diciamo che entro i trenta si può cercare di fare uno sforzo, ma passata tale soglia la situazione credo diventerebbe insostenibile, in quanto più avanza l' età e più le pressioni esterne aumentano.
Cazzo come si può pensare di continuare a vivere quando si ha un passato triste, ed un futuro costernato di problema, senso di inadeguatezza e rinunce in tutti i campi?.....per fortuna che ci sono le armi...un colpo secco e passa la paura.

Re: Suicidio
 

girovagavo per youtube........

Re: Suicidio
 

cristo santo

Re: Suicidio
 

evitiamo certi video
grazie

Re: Suicidio
 

Hai ragione, ma non è facile. è l'istinto di sopravvivenza che alberga in ognuno di noi che frena. è un automatismo del tutto naturale...

Re: Suicidio
 

appunto potrebbe.....chi se lo prende il rischio? e' questo che intendo, perchè uno pensa "peggio di cosi" non si può, sarò pessimista ma metti che si possa stare peggio? perchè con la sicurezza che uno va a stare meglio la pratica l'avremmo risolta tutti già da un pezzo....

Re: Suicidio
 

Io non credo che sia meglio o peggio; sono abbastanza convinto che sia la fine dell'essere. Il nulla.
La fase del suicidio come liberazione dalla depressione l'ho gia passata e ammetto che mi ha dato un po di sollievo pensare che potevo interrompere, in qualsiasi momento , le mie sofferenze. Come dice Cioran "Vivo solo perché è in mio potere morire quando meglio mi sembrerà: senza l'idea del suicidio, mi sarei ucciso subito". Pensare in questo modo , quando ero depresso , mi ha aiutato.
Adesso che non soffro di depressione ( non ho i sintomi tipici della malattia) vedo la morte come una scelta personale che equivale alla quella di continuare a vivere. Nessuna differenza.
Vivere per me vuol dire fare qualche cosa insensata , più o meno piacevole , in attesa della morte che in ogni caso cancellerà tutto.
Per me vivere vuol dire solo cercare di evitare la morte.
Il rischio di morire prima o poi ce lo prendiamo tutti :)

Re: Suicidio
 

io non capisco questa paura della morte che ha la gente ....ma tutta tutta quella che conosco.....a me la morte non mi fa paura...quando ci penso ( e ci penso spesso ) mi dà un senso di protezione, quando penso alla mia fine mi sento libera, bene, fuori da questa merda chiamata vita....se solo avessi il coraggio di farla finita a quest'ora non sarei qui a scrivere...e se lo trovo sto benedetto coraggio mando a fanculo tutti e me ne vado all'inferno.....che son convinta che sia un filo meglio di quello che ho e vivo attorno a me e dentro di me.

Re: Suicidio
 

Ank'io vorrei suicidarmi ma ho paura di lasciare ai miei un dolore troppo grande da sopportare.

Re: Suicidio
 

Scusatemi se chiudo questa discussione, ma sentire certi commenti mi fa veramente star male - e voglio che questo posto sia un luogo per aiutarsi e non per scrivere il proprio testamento.

scusatemi ancora