e' piu' difficile essere socialfobici in citta' o in paese?
 

per la mia esperienza vivere in un paesino piccolo (meno di 1000 abitanti) e avere la FS e' un vero e proprio delirio, quando poi si e' gli unici, invidio chi vive in citta' e sono convinta che li' ci siano un po' piu' occasioni per conoscere gente nuova di razza, colore e religione diversa, nn si e' guadati con stranezza anche perche' la mentalita' in citta' e' un po' piu' aperta e mica tutti controlllano quello che fai, qui e' davvero molto triste, spero un giorno di andarmene, magari anche solo dove ci sono 20.000 abitanti, mi sentirei piu' libera, e voi che mi dite? raccontatemi...

Io ti capisco ,vivo in un paesino turistico di provincia dove tutti alla fine si conoscono pero' ha i suoi lati positivi .In effetti in una citta' piu' grande ci sono piu' distrazioni ma non credere che le cose cambierebbero.Forse chi è solo si sentirebbe ancora piu solo.Non è tutto oro quello che luccica..

In una città non di grandi dimensioni l'aria è soffocante. Io abito in una città di 50000 abitanti più o meno, e camminarci mi mette a disagio, già scrissi in un altro post di come evitassi le vie principali e frequentate, eppure non è un piccolo paese, dove ci son le vecchiette che ti vedono passare e commentano, cioè alla fine penso nessuno stia lì a guardarti, ma io mi sento a disagio, invece quando cammino per Napoli non mi sento affatto in imbarazzo, eppure c'è molta più gente per strada, ma mi sento tranquillo.

anch'io camminando diverse volte per Milano mi sentivo abbastanza tranquilla, invece qui nn riesco proprio a uscire, solo in macchina...

IO vivo in un paese di 20 mila abitanti e la situazione è la stessa.Non ti conoscono tutti ma quasi, o almeno dovrebbero.Se esci con una conoscenza nuova dopo 10 minuti ti chiede "dove esci?chi frequenti? non ti ho mai visto...." e tu non sai che rispondere, almeno in città queste cose non accadono

L'altro ieri passeggiavo con un amico e abbiamo incontrato un ragazzo che lui conosceva.Ci siamo presentati e lui mi ha chiesto :ma sei del posto?E io:si!
e lui : Non ti ho visto mai! :o

La stessa cosa...qualche mese fa all'università ho conosciuto una ragazza, e parlando scopro che è della mia stessa città, lei mi fa: "Ma non ti ho mai visto in giro, il sabato sera che zona frequenti?"...

un classico!Eppure pensadoci sono domande normali,siamo noi che le vediamo come una minaccia.

Possono essere normali ma dipende quando vengono fatte!
Se me le fanno dopo poco mi fanno imbestialire!
MA VUOI CONOSCERE ME O I MIEI AMICI E CHI FREQUENTO?!?!

vivere in un paese con pochi abitanti porta a chiedersi queste cose.Se non ti vedo mai posso anche incuriosirmi e quindi faccio una domanda di quel tipo.

andrea ha dato la risposta. Se la città non è grandissima e le zone frequentate il sabato sera sono poche, diventa automatico chiedersi, se tu non ti trovi lì, dove tu "te la fai" come si suol dire. Non dimentichiamo che esistono persone il cui status dipende "dal farsi vedere in giro", se non ti si vede in giro perdi automaticamente popolarità e quindi, sei out.

Quando ho davanti una nuova persona e ho un minimo dubbio che questa persona il sabato sera se ne sta a casa o almeno passa i suoi week end non come tutti gli altri non vado a chiederli "che cosa fai il sabato sera?con chi eri e dove?" è questo mi fa imbestialire!
Cosa porta un eventuale risposta?.....a niente!qualsiasi sia la verità!Se la persona che ce lo chiede la conosciamo da piu tempo va bene ma non appena scambiamo due parole in privato mi chiedi quello!
Lo stesso vale quando ho un minimo dubbio su uno che le donne non le vede nemmeno con il binocolo.Non vado a chiederli quando e con chi ha scopato la sera prima!

Secondo me è difficile ugualmente essere socio-fobici urbani e paesani. Paesani perkè in un piccolo paesino si può sempre dire alla fine che non si conosce gente perkè frequenti una città che si trova vicino, più grande e che conosci gente lì (questo quando è possibile) e cioè nei casi in cui un paesino si trova vicino a una città grande dai 40-50.000 abitanti in su...
quando non è possibile allora sarà meglio essere fobico cittadino appunto per evitare malelingue sul tuo modo di essere e di vivere nel paesino in quanto tempo 10 giorni sapranno tutto di tutti quindi anche del fatto di essere solo senza amici e tutto il resto...

esatto...la penso esattamente come te....un conto è dire cose riguardanti altre persone ed un conto è che alla prima occasione mi domandi cose personali...ma che cazzo te ne fotte a te se esco il sabato e soprattutto dove sono andato e con chi...ste domande sono normali per i fighetti forse che a parte cose di sto tipo non dicono altro perchè sono dei presuntuosi e basta,ma per chi soffre sti argomenti sono delicati,come è giusto che sia del resto...poi però non possiamo stupirci che le persone si tolgono la vita perchè soffrono,visto che oggi conta l'apparenza e non la sostanza.. :?

In effetti a volte sembra che ti facciano un test per comprendere il tuo grado di sfigataggine.

lo fanno perchè sanno bene che non li manderesti mai a farsi fottere,se ci fai caso le ragazze ci godono a domandarti ste cose....a me viene da ridere quando me lo chiedono perchè penso che chi me le fa ste domande a preso + cazzi in culo lei che tutta l'industria del porno messa insieme... :lol:

Anche a me è capitato che persone appena conosciute mi dicessero "davvero sei di qui? non ti avevo mai vista, dove frequenti?" ma non l'ho mai vista come una cosa negativa, non me la sono mai presa per questo. Se non ti conosce quella determinata persona non vuol dire che nessun altro ti conosca, e mi è capitato di sentirlo dire anche a persone che hanno una vita sociale normalissima. é solo che nessuno può conoscere tutti quelli che abitano nelle sue vicinanze..

lo fanno perchè sanno bene che non li manderesti mai a farsi fottere,se ci fai caso le ragazze ci godono a domandarti ste cose....a me viene da ridere quando me lo chiedono perchè penso che chi me le fa ste domande a preso + cazzi in culo lei che tutta l'industria del porno messa insieme... ecco perchè è cosi sicura di sè e cosi presuntuosa... :lol:

Propongo un trasferimento di massa a TOKYO...lì ti passano sopra camminando e manco se ne accorgono...

Già... e più si accorgono che sei sfigato più si sentono fighi loro...

beh,anch'io vivo in una cittadina in cui non tutti si conoscono,ma di vista spesso ci si conosce..ora la cosa non mi riguarda piu',ma ricordo che una volta quando due anni fa andai a sostenere un'esame di idoneita'fuori della mia citta',parlando con una ragazza lei mi disse di frequentare molto la mia citta',solo...che a me non mi aveva mai vista!...io risposi allora"nemmeno io a te ti ho mai vista!",e mi cavai d'impaccio...cmq nella mia citta'regna sovrano il pettegolezzo e te ne accorgi,nel senso che quando passi a volte davanti a gruppetti che nemmeno ti conoscono iniziano tutti a parlottare tra se'...io ora non ci faccio piu'caso,e'la mia amica che ne soffre assai,dice che purtroppo c'e'ancora una mentalita'arretrata(e mi sa che a volte ha ragione!)...anch'io spesso rifletto e penso che sarebbe bello vivere in una citta'come Roma in cui sei soltanto un numero e basta(ci sono stata tante volte ed e'sempre stata questa la sensazione)...una volta,quest anno stesso,entrammo io e mia madre in un negozio e la proprietaria disse di conoscermi benissimo di vista,e sapeva perfettamente xke' l'aveva notato chiaramente,che la mia passione d'inverno sono i guanti colorati(ne ho 7 paia infatti)...ma dico io come diavolo aveva fatto a notarle queste cose?

grande!!!

cmq se lo domandano a me a farli fottere ce li mando di sicuro ..e se sfottono pure ...nn è escluso che passo all'omicidio....MA IO STO IMPAZZENDO ..nn fate come me!

Io abito in un paesino...meglio la città?? nn lo so ..dovrei provare ...a me cmq capita che le poche persone che mi conoscono ....credono che frequenti altri posti...che abbia altre amicizie fuori dal paese!!! ...nn so come faccio a dare questa impressione! ..forse pensano che è impossibile che a 30 anni me ne possa stare da solo!

Re: e' piu' difficile essere socialfobici in citta' o in pae
 

Re: e' piu' difficile essere socialfobici in citta' o in pae
 

hai ragione, però poi nella grande città il quartiere diventa come un paesino e siamo punto e a capo!

meglio una città perchè in paese si sa che la gente non si fa i cazzi loro mentre in città sei libero di uscire e di non uscire quando vuoi e nessuno ti dice niente o parla alle spalle ,io vivo in un paesino della prov di enna e molte persone mi stressano e mi dicono non ti ho mai visto oppure non ti vedevo da tanto tempo ...infatti molte persone non mi riconoscono più perchè non solo sono cambiato fisicamente ma anche mentalmente :roll: ...
non mi pento di nulla

Tuo padre ha uno spiccato sense of humour.
Nei piccoli paesi questa pratica è normale.Quante volte mi hanno chiesto:
Non ti vedo mai!Ma dove sei finito?
La grande citta' ha i suo pro in questo senso ma anche i suoi contro.
Ci si puo' sentire talmente anonimi che forse si ha il desiderio di vivere in una realta' piu piccola.Quando parlo con persone che vengono dalle grandi citta' mi invidiano e vorrebbero essere al posto mio.Credo che alla fine il problema siamo noi,che non sappiamo vivere nella nostra piccola realta'.Non accettiamo noi stessi,vorremmo interagire con il paese ma non ci riusciamo nel modo in cui vorremmo.
Ci faremmo problemi anche in una grande citta' probabilmente.

purtroppo i cazzi tuoi se li fanno anche in città.
non lo ritenevo possibile fino a qualche mese fa..ma purtroppo è così.
il quartiere, le amicizie, il palazzo...
è come stare in un paesino del cazzo.
devo andarmene da qui.

E' molto più difficile stare in un piccolo paese dove praticamente ti conoscono tutti e si sparla a più non posso.
Io per fortuna sono in una città abbastanza grande e tutto sommato non mi crea grossi problemi.

sicuramente è più difficile nei paesi piccoli...
io sfortunatamente abito in uno di questi paesi e qui si nota subito se qualcuno ha qualcosa che non va, se è anche solo lievemente diverso dalla massa.
può darsi che siano solo delle mie paranoie, ma ad esempio se non esco da molto la gente si chiede sicuramente dove sia finita in tutto quel tempo, a volte me lo chiedono pure e lì cado in depressione.
poi la disgrazia dei paesini è proprio questa, che non ci sono molte realtà con cui confrontarsi...anche se volessi estendere le amicizie o cambiarle non posso farlo, perchè siamo i soliti 4 gatti. in più con questa gente a parte l'età ho ben poco in comune...nessuno va all'università, o ha degli interessi diversi dall'andare a prendere il caffè al bar e mi sento diversa anche da questo punto di vista. o si parla di cose assolutamente futili e non si parla affatto! e spesso ho scelto questa seconda opzione...restando anche mesi e mesi sola a casa senza uscire. poi però impazzisco e devo necessariamente vedere qualcuno, così ormai evito di avere questi lunghi periodi di isolamento, che mi fanno solo male.

è incredibile vivere in un paesino.
Il mio è di circa 1000 persone...e si sa tutto di te.
Poi ci sono i "TG" qua è la. La macelleria,il bar ecc.
Si chiacchiera e lo capisci da quando entri in bar...
e poi,aggiungendo che qualcuno si ferma e chiede come stai (bel casino anche li,tantissime volte)... della serie 1+1=2

prendo la macchina e me ne vado..eh.

Montagna,dalle mie parti,eh.

Se il paesino vi sta stretto perche' non andate in una grande citta'?
Nel paesino è piu facile crearsi della paranoie.Se non ti vedono mai è normale che si chiedano il perche'.Poi se tu fai una vita riservata quasi da clausura si nota di piu'.Alla fine ognuno è libero di vivere come crede ma se si rimane dentro perche' si ha paura di tutto,dei giudizi,di affrontare le persone bisognerebbe cambiare un pochino,sforzarzi.Non siamo fatti per stare da soli.Da soli si,ma fino ad un certo punto.La solitudine fa male.

Lo fai molto facile! Lasciare la casa in cui abiti da una vita, costringere i tuoi genitori a lasciare il loro lavoro, i tuoi fratelli e/o sorelle a lasciare la scuola e le amicizie, andare in città, cercare una casa, farsi un mutuo quando una casa di proprietà ce l'hai già...e tutto questo perchè? Perchè non vogliamo sentirci dire quando usciamo: da quant'è che non ti vedo!
Ma dai! La soluzione è mooolto drastica! E inoltre non serve proprio a niente...scappare non risolve le cose, se si ha questo problema in paese lo si ha anche in città. Anzi, in città non ci sarà mai nessuno che ti dice: da quant'è che non ti vedo, perchè non andiamo a farci un giro?! Lì ti ignorano del tutto, non esisti per gli altri...e si, sarebbe più facile perchè così non crescerebbe l'ansia, ma che cosa risolverebbe? Peggiorerebbe la situazione e basta, l'isolamento aumenterebbe e ti dico io quale sarebbe l'epilogo: suicidio.
Per lo meno qui in paese ti rompono alla grande ma qualcuno che non ti lascia solo c'è sempre, proprio perchè almeno di vista ci si conosce tutti.
Il problema non è il posto in cui si abita o la gente che ci vive...il problema siamo noi, e quando l'avremo capito potremo cominciare a risolverlo.

Insomma il paesino non ti piace per certi aspetti ma non lo disdegni.
E' chiaro che non lo farei solo per evitare le domande sul perche' non mi faccio vedere in giro.Hai evidenziato anche tu quali sono le cose che non ti piacciono.Evidentemente il problema non è il "paesino" ma le visione che tu hai di te stessa che non ti piace.E come dice tu,scappare non risolve nulla.

Re: e' piu' difficile essere socialfobici in citta' o in pae
 

io vivo in una città-paese di 60,000 abitanti e la musica è la stessa.....

Byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eee :wink: